idem, 710: stretto è il leon di svezia entro i latini acciari.
e dall'aerea iulide e dal grande / leon di pietra accovacciato in vetta, /
la testa eretta / a guisa di leon queto e superbo. foscolo, gr.
, crudeltà, e ferocità di leon quasi, la quale sotto agnina pelle era
seguo per farti morire; / così cerva leon, così lupo agna, / ciascuna
. idem, 20-114: quale il leon si sferza e si percote / per isvegliar
: dagli artigli de l'audace / aligero leon terrà difesa [la città].
. marino, 7-243: il fier leon con la leonza invitta / amor sol vince
: e 'n sul cor quasi fero leon rugge / la notte allor quand'io
degli artigli, / ch'a più alto leon trasser lo vello. idem, par
idem, aminta, 237 ama il leon superbo; e tu sol, fiera /
le tigri in amore; / ama il leon superbo. l. quirini,
. giambullari, 1-3-463: ma fece dir leon, perché declina / quello antinome.
carducci di maremma, gli scatti di leon che non si posa e il desiderio dei
vento, agli aquiloni, / come un leon ruggiva. pascoli, 50: che
/ gli omeri il sole al suo leon premea, / sempre l'aure dor-
., 149: or che sotto il leon più boglie il cielo, / aridi
tasso, 13-13: sappi che tosto nel leon celeste / marte co 'l sol fia
, e d'orso, / di leon, di cinghiai sembianza prende. a.
422): non altramenti che un leon famelico nell'armento di giovenchi venuto or
un serpente / in caldo, drieto al leon si distese. d'annunzio, iv-2-539
popolo. cantari, 323: pare un leon famelico e arrabbiato, / che,
il passo a lor contende / fero leon, che rugge e torvo guata, /
monti, 166: che di giuda il leon non anco è morto; / ma
, da gli arruffati cigli, / leon ruggente ne le linee prime. verga
idem, 13-13: sappi che tosto nel leon celeste / marte co 'l sol
poi che la pantera, / indi il leon l'ha tra gli artigli avuto.
, e d'orso, / di leon, di cinghiai sembianza prende. idem,
, ii-18-134: sì come fa il leon che prende il toro, / che 'l
cui l'estive / aure infocate dal leon celeste / han lor saette, al passegger
piedi. carducci, 197: il leon di san marco alza la testa, /
oblivione. tasso, 20-114: quale il leon si sferza e si percote / per
appresso / il barbaro cinifio, il leon spesso. firenzuola, 435: i miei
dal romore, / turbato esce il leon della foresta, / che se vergogna di
di moltitudine che anela / far da leon col core impecorito; / falsificando il
sorriso. campanella, i-249: sembra un leon ardente, che si muove / a
nostri ordini. pascoli, 1350: un leon di pel rosso... via
, e d'orso, / di leon, di cinghiai sembianza prende; /.
prima che questo, il lupo, il leon, l'orso / venga, e
... / parea ciascuna un prò'leon salvaggio: / faceano a'greci spander
46-25: ne l'animo a leon subito cade / che 'l cavallier di
e in qua ed in là come un leon si getta, / e molti colla
gli eterei smalti / calca verso il leon, stelle infiammate. buonarroti il giovane
prestare. ariosto, 44-93: ma se leon ruggiero ammira et ama, / mi
quando versa il cielo / sotto tarso leon fiamme cocenti, / questi occhi miei dolenti
coce. / se 'n ciel rugge il leon, latra la cagna, / ei
, a le voraci canne / di leon o di tigre, / famelica, irritata
(18-2): mugghiando va il leon per la foresta: / per alle-
forte. marino, 14-93: così leon, traendo al bosco fora / de l'
e in qua ed in là come un leon si getta, / e molti colla
senz'altrui dire / ch'egli fosse leon, gli viene aprire. berni, 25-60
signoria lenta castiga, / onde il vecchio leon freme cruccioso, /...
de'ubidire; / catel battuto fa leon temente. bibbia volgar., v-444:
. campanella, i-252: qual feroce leon, ch'in più catene / insidie
ivi a tal bisogno posto, / leon si cala. sassetti, 365: per
caro, 7-1025: d'un cuoio di leon velluto ed irto / vestia gli omeri
la lorica, / e 'l cuoio del leon sovra l'arnese / porta, de
teneri e lattanti / deposti in tana di leon feroce, / cerca, pascendo,
, 213: ma scherzo fie d'aspro leon, che tiene / fra gli artigli
riporlo in casa o chi a crearlo / leon d'umil agnel gli diede aiuto.
siderare. monte, v-306-7: contr'a leon chent'à potenza capra? francesco
com'esser può mai ch'una chimera / leon pria, quindi capra, alfin serpente
839: sta senza chioma il fier leon, sull'orma / immoto è il
da gli arruffati cigli, / leon ruggente ne le linee prime. oriani,
quai parenti / nato sii; ché il leon non è il coniglio. leopardi,
cimiere inargentate / e par che lo leon prender vogliate / per firenze entro quando
, / orsi, cinghiai feroci e leon torvi, / e pugne e stragi e
anguillara, 9-97: la pelle del leon sopra vi stende [ercole],
piccole dimensioni, / del feroce leon l'ispido tergo, / ma, de
e possente elefante; / piega il leon innante -a lui il ginocchio; /
appunto sì gran coccola / dava al leon col baston, ch'e'dinoccola.
al collarino. algarotti, 3-315: leon battista alberti... vuole che i
e l'orso freme, / rugge il leon e la cornacchia insana / insulta l'
di san pancrazio guardando la porta di leon battista alberti, le colonne scannellate e
la figliuola imperatrice sia, / con leon non concluda così tosto, / almen
e lattanti / deposti in tana di leon feroce, / cerca, pascendo,
rintegra i campi, ch'il leon fendea, / vede al sol maturar
cangiar in femminili spoglie / del feroce leon l'ispido tergo, / ma,
d'un ruscello / sotto il nemeo leon tonde consolano / l'arso terren. d
pesci in mare, / o dua leon con rabbia insieme urtarsi, / o dua
riporlo in casa o chi a crearlo / leon d'umil agnel gli diede aiuto.
... / recasti già mille leon per preda, / e che se fossi
v'era con crinaglia d'oro / leon che in pregio di vaghezza eccede.
217: dent'ha di cane e di leon crinata. = deriv. da
lenta castiga, / onde il vecchio leon freme cruccioso. 4. addolorato
/ rintegra i campi, ch'il leon fendea, / vede al sol maturar l'
: e non mi dia spavento / leon di stelle sparso, o fero drago,
.. romor di petto dansi / duo leon feri. boccaccio, i-433: parmenione
altro romor di petto dansi / duo leon feri. poliziano, st., 1-87
con occhi focosi / ruggendo i fier leon di petto dansi. ariosto, 1-62
a'più accorti. uno ne fece di leon x, a cui si appressò il
tigri in amore; / ama il leon superbo; e tu sol, fiera /
teneri e lattanti / deposti in tana di leon feroce, / cerca, pascendo
. delfino, 1-272: attonito il leon gli alti ruggiti / deposti, e l'
? garzoni, 1-535: meritamente si dolse leon papa... che le sue
, il vento, / dell'estivo leon l'acceso ardore / tu [bell'uccellin
. foscolo, 1-298: l'inerme leon prostrato avventa / ne'suoi le zampe,
, 10-1152: digiuno e fiero / leon da fame stimolato, errando / si
. baruffaldi, ii-174: e 'l leon esce, e lascia / la tana
appunto sì gran coccola / dava al leon col baston, ch'e'dinoccola.
or che 'l cane, e 'l leon, mostri celesti, / punti da'rai
lor signore. chiabrera, 4-17-50: di leon giovinetto avea sembianza / non molto
». beccuti, 4: feroce leon ferir disdegna / cui gli s'inchina umil
(18-3): mugghiando va il leon per la foresta: / per allegressa egli
palafreno eletto, / di pelle di leon tutto coverto. carducci, iii-18-
fatta, / che quando il tuo leon l'avrà presa, / resterà colla mente
dalla sua / fia disugnato tosto il leon padre. = voce non attestata altrove
e su gli eterei poggi / rinfiammato leon sua chioma estolle. arici, i-344:
sol un perpe: / contr'a leon chent'à potenza capra? / così ver
stampa, ix-101: l'alma, quasi leon, dentro si rugge, / e
mangiare. tasso, 1-85: così leon domestico riprende / l'innato suo furor,
ricamato. lalli, 10-40: duo leon frigii co 'l suo pel dorato,
caro, 10-1157: digiuno e fiero / leon da fame stimolato, errando / si
adesso duressa, crudeltà e ferocità di leon quazi, la quale sotto agnina pelle
della repubblica. sarpi, i-7: leon x, come quello che era nobilmente
un palafreno eletto, / di pelle di leon tutto coverto / ch'i velli avea
colla testa eretta / a guisa di leon queto e superbo. cantoni, 99
dei pentacoli, non servì a leon battista alberti e non serve a gropius
ad avventarsi pronti. metastasio, 1-81: leon, ch'errando vada / per la
teneri e lattanti / deposti in tana di leon feroce, / cerca, pascendo,
de'tempi nostri. sarpi, i-7: leon x, come quello che era nobilmente
esangue / il mauro cacciator che il leon vede: / tal il mio cor.
è la stagion / e lunge dal leon / sen vola il giorno. / non
felle, / orsi, tigri, leon, pardi e pantere. / l'esterrefatte
i regni. metastasio, ii-196: leon piagato a morte / sente mancar la
appresso / il barbato cinifio, il leon spesso. = deriv. da fàlanto
sì altero. pindemonte, 230: il leon falbo, e la macchiata tigre.
colomba, / e come vacca, da leon che rugge. parini, xviii-135
di moltitudine che anela / far da leon col core impecorito; / falsificando il cuoio
422): non altramenti che un leon famelico nell'armento di giuoenchi venuto or questo
che v'ha sì fissa / né leon venir sente né melissa. sarpi,
inargentate, / e par che lo leon prender vogliate, / per firenze entro,
. pulci, 27-71: qual per febbre leon si rode in gabbia.
, / come irato ciel tona o leon rugge, / va perseguendo mia vita che
le vivande. tasso, 20-114: il leon si sferza e si percote / per
baldi, ii-47: nativa è del leon la feritate. baretti, 2-268: io
mai tanto non ebbe, / né ferito leon, sdegno e furore, / quanto
vermiglia, / rodomonte di sarza il leon spiega, / che la feroce bocca
adesso duressa, crudeltà e ferocità di leon quazi, la quale sotto agnina pelle era
(18-4): mugghiando va 11 leon per la foresta: / per allegressa egli
eran feudi de le sacre muse, / leon li liberò dopo le guerre. giusti
e dell'astor; / se a leon saria castiglia / tributaria e in feudo
ed arsa i che 'l sol verso leon va tardo e pegro. 2
226: tutto infocato alberga / col gran leon stellante / apollo, e fiammeggiante /
: in sul cor, quasi fiero leon rugge. marco polo volgar., 99
, 8-6-468: de la scimia il leon languente ed egro / avidamente cerca il fero
veggio tuo nepote che diventa il leon superbo; e tu sol, fiera /
vii-115: le imprese poco pietose di leon x e di clemente vii furono seguitate,
. chiaro davanzali, iv-64: lo leon per grida / cresce in vita e
la commune offesa, / quai bramosi leon ch'ardenti vanno / per sua fame finir
con occhi focosi / ruggendo i fier leon di petto dansi. 5.
atra saetta / d'irti lupi e leon fra la superba / ferocissima turba egli
con altro romor di petto dansi / duo leon feri, o duo folgori ardenti /
egiziana. ginanni, 1-344: dopo che leon botallo d'asti nell'anno 1562 ci
sempre della morte ànno paura / dello leon, per tema non gli abranchi, /
che giace nelle selve / torso e 'l leon dalla vecchiezza estinto. botta, 4-175
. isidoro, 12-3-10: t formico- leon ob hoc vocatus, quia est vel formicarum
, ii-18-132: sì come fa il leon che prende il toro, / che
diede le spalle, / recasti già mille leon per preda. di costanzo, 32
versa il cielo / sotto l'arso leon fiamme cocenti, / questi occhi miei
28-48: vede tra le fiondi inferocito / leon, che per la selva fa fracasso
fremean le tigri. metastasio, ii-196: leon piagato a morte / sente mancar la
non ciò che sibila angue, o leon rugge, / o freme orso, o
o giace, / quasi in bocca a leon timido agnello. nomi, 5-56:
frondeggiante selva / i grassi armenti due leon feroci / di tauri domator...
signora, né in castiglia / né in leon ho messo piè; / se non
, / e la tigre e 'l leon sovente aggiunse. monti, x-3-298: altri
fama a volo, / qual fier leon cui fugge / la preda allor che l'
una fulva / pelle s'indossa di leon, che larga / gli discende al calcagno
leoni. tasso, 7-8-72: un fulvo leon d'orrendo aspetto. pindemonte, 252
. della valle, 123: non è leon, non freme; / pecora vii
passò via. tasso, 1-85: leon domestico riprende / l'innato suo furor
fino al collarino. algarotti, 3-315: leon battista alberti... vuole che
. pulci, 27-71: qual per febbre leon si rode in gabbia. ariosto,
spero intanto che da me deposto / leon col padre de l'imperio fia; /
le mortali strette / che difese il leon con poca gente. andrea da barberino,
geometrico. vasari, i-704: fu [leon battista alberti] bonissimo aritmetico e geometrico
balzi accostatosi, il quale / il leon, mosso per lungo romore, / aspetta
quale orrida tigre o qual gètulo / leon non seguo te per infrangerti.
213: ma scherzo fie d'aspro leon, che tiene / fra gli artigli cervietta
in cui l'estive / aure infocate dal leon celeste / han lor saette, al
cimiere inargentate / e par che lo leon prender vogliate / per firenze entro quando
., 4-4 (422): un leon famelico neirarmento di giuoenchi venuto or questo
giube. marinella, 16-15: feroce leon, che giunger sente / tra le coste
manzoni, 4: un gran tergo di leon getulo / grave di folta giuba,
poi su la stellata mole / di leon cleoneo giuba crinita, / vestesi il campo
.. /... un leon affamato / che in van cercando va per
a piedi, / d'un cuoio di leon velluto ed irto / vestìa gli omeri
... la grandiosità romana di leon battista alberti, la magnificenza variatissima del
tergo inonda, / un teschio di leon gli fa celata, / graziosa la bocca
appresso / il barbaro cinifio, il leon spesso. battista, iii-399: alla
lungi / d'orsi, lupi e leon le grida altere. pananti, iii-2:
si è salvato solo il nome di leon x. moravia, i-217: si sedette
il passo a lor contende / fero leon che rugge e torvo guata. marino
gir, solo sguardando / a guisa di leon quando si posa. pietro de'faitinelli
, 46-48: con melissa e con leon ritorno / alla città reai fece ruggiero,
cangiar in femminili spoglie / del feroce leon l'ispido tergo / ma, de la
, / e 'l cervio imbosca quando il leon rugge. -in partic. appostare
giace sottomesso / sotto le branche del leon superbo / insieme a morte dannato
mero suo capriccio due impali sull'ala del leon, come anche fece. =
condutto. bruno, 3-1103: del fiero leon ruggito vasto / fa da l'alta
. monti, x-4-631: ben, siccome leon che impasto rugge / capri ed agnelle
colpa di moltitudine che anela / far da leon col core impecorito; / falsificando il
le mortali strette / che difese il leon con poca gente, / et altre mille
arco e del ponte abbiano a leon battista fatto alzare il registro. quello ch'
o sia il tauro feroce o il leon destro; / ma con questo e
. testi, i-137: qual fier leon, cui là né'boschi ircani / gran
. siri, 1-vii-252: perché esso leon brulat fosse individualmente informato delle sue intenzioni
una fulva / pelle s'indossa di leon, che larga / gli discende al calcagno
e le mortali strette / che difese il leon con poca gente, / et altre
nalduccio vede tra le frondi inferocito / leon, che per la selva fa fracasso.
187: poscia la 'nforcatura / il mar leon misura, / nella cui destra coscia
sento ingagliardire, / a guisa di leon tra gli animanti. serdonati, 6-96
, amabile, / genio di pace sul leon si asside, / né marte insaziabile
... non osa ir incontro al leon fero, / ma fugge a schiera
inanimati sassi! lalli, 1-5-65: feroce leon, s'acuto strale / prova,
azzolini, 99: mentr'aquila e leon regi vedranno, / ambivoraci, ambi
'l distin fiero / li fece dal leon già mover guerra / e seguitarlo per
duo figli innocenti / di lupi e di leon lascia alla gola. alfieri, xvi-3
animali. tasso, 15-50: fero leon, che rugge e torvo guata, /
frugoni, i-3-320: l'ira a i leon si lasci, / che ne le ircane
, / come irato ciel tona o leon rugge, / va perseguendo mia vita
invoglia. cesarotti, 1-viii-72: aspro leon,... /...
atra saetta / d'irti lupi e leon fra la superba / ferocissima turba egli
volle cangiar in femminili spoglie / del feroce leon l'ispido tergo. giulio strozzi,
gufi v'era e corbi, / leon selvaggi e crude istrici e tassi. pulci
sua caverna uscì all'aperto / il feroce leon che l'innocente / squartò con l'
avessi a scendere / nel lago de'leon di babilonia. foscolo, xviii-24:
carducci, iii-3-304: stretto è il leon di svezia entro i latini acciari: /
, / né in orso né in leon né in animale / altro più fiero,
lasciava [tisbe] fuggendo / per un leon che pure a ber venia. gherardi
fanti; / ch'in tanto al leon d'or l'artiglio e 'l morso
. carducci, iii-2-197: ma il leon di san marco alza la testa, /
/ ch'orso non sete, né leon, par deo, / ma cosa che
de gli artigli / ch'a più alto leon trasser lo vello. petrarca, 28-101
mortali strette, / che difese il leon [leonida] con poca gente. machiavelli
; indi con forze aperte / escie leon, poi c'ha 'l popul sedutto /
carducci, iii-3-304: -stretto è il leon di svevia entro i latini acciari:
udì pria l'aspettante / di caprera leon: con un ruggito / fiutando la battaglia
falle respingere qui, all'* albergo del leon d'oro'. ti abbraccio.
narrasi che di febbraio (1282) un leon marino portato ad orvieto prognosticasse co'suoi
ond'era grave, / al suo leon cinquecento cinquanta / e trenta fiate venne
, 13-13: sappi che tosto nel leon celeste / marte co 'l sol fia ch'
leone. -catel battuto fa leon temente: il ricordo delle punizioni subite
bonagiunta, xxxv-1-274: catel battuto fa leon temente. -dall1 unghia si
ariosto, 5-1: la leonessa appresso il leon giace. tasso, 9-29: così
. giulio strozzi, 12-44: leon, sacro poeta (e leonini / pur
la sua propria forma / e come col leon si vuol gran male. landino [
leopardo nasce / o se giace leon con la leoparda. s. bernardo volgar
lesto / era qual pardo e d'un leon più forte, / quasi topo in
, 5-i-40: essendosi... da leon x sommo pontefice risvegliato l'amor delle
collo e petto e coda / di leon tutto, e bocca da far male,
cupi, / orsi, tigri, leon, serpenti e lupi, / squamosi pesci
leggere il libretto che scrisse della pittura leon battista alberti. brusoni, 1-7: io
, kléber, dagli arruffati cigli, / leon ruggente ne le linee prime. tedone
/ e quivi dibattendosi morio. leon selvaggi e crude istrici e tassi, /
lonzi giumenti e più codardi / cuor di leon fa la propinqua speme. l.
libri da giovanni guittember germano, trovò leon battista,... per via d'
sicura erra, / la leonessa appresso il leon giace; / col lupo vive la
; e neppure quel piccolo macaco di leon, degno figlio di lei. baldini,
madre. pindemontc, 230: il leon falbo e la macchiata tigre. moravia
, 13 campofregoso, i-44: li leon fero de furor acceso / in el (
caverna uscì all'aperto / il feroce leon che l'innocente / squartò con l'
perdonavano. tasso, 8-83: così leon, ch'anzi l'orribil coma / con
torr'e mura, / un gran leon d'overa molto bella. istorietta troiana
rimini, la cui costruzione fu affidata a leon battista alberti da sigismondo malatesta (1417-
in qua ed in là come un leon si getta, / e molti colla
essere invano / posto al risco leon de la battaglia; / né il nostro
, son., 242-13: del domito leon l'irsciuto manto, / mentre che
bellincioni, 1-123: vedi i fieri leon, marin colubri, / anzi piuttosto figli
qual suol timida cerva / da fier leon massile, / tal dal seguace amante
. c. bentivoglio, 11-39: fiero leon massile, / se ha fatto scempio
e apprezzato. pino, l-1-97: leon battista alberto fiorentino, pittore non menomo
branche, e d'orso, / di leon, di cinghiai sembianza prende. pallavicino
. pindemonte, 9-373: qual digiuno leon che in monte alberga, / carni ed
baio. tasso, 8-83: così leon, eh'anzi l'orribil coma / con
e tra fiacche donzelle / del minace leon l'ispida pelle / in gonna femminile,
cane e tu ventili quando / tocco il leon ruggì sco- tendo le freccie del sole
tasso, 13-13: sappi che tosto nel leon celeste / marte co 'l sol fia
poco. cantari, 323: pare un leon famelico e arrabbiato, / che,
o in tane o altro loco / leon né lupo né can par rimaso, /
. abati, 1-197: qui di leon, di sole le fervid'onte /
. arrosto, 40-3: intanto al leon d'or l'artiglio e 'l morso
di vita. pagliaresi, xliii-94: leon, vostro barone, ha un gran
e le mortali strette / che difese il leon con poca gente, / et altre
inargentate, / e par che lo leon prender vogliate, / per firenze entro
i \ is-i): mugghiando va il leon per la foresta. boccaccio, iv-22
. venuti, lxxxviii-n-674: mugghia il leon per la febbre che 'l preme. berni
ha l'aria / un mugio di leon. domenichi [plinio], 8-21:
mugito e dolore. tasso, 8-83: leon... l'or- ribil coma
tuo ricordo / vada a quel degno re leon chiamato, /... e
sovrasaglie il falcone, / pres'à leon natura di taupino. pallamidesse, v-293-69:
dell'uva, 52: come chiuso talor leon feroce / rugge il perfetto iniquo e
sanguineo lembo / i ti darò un leon che preso ha da arte / e del
boccaccio, iii-6-27: un cuoio d'un leon nemeo velluto / vi recò cromis.
sole i dì correnti / e co'l leon nemeo volgeasi intorno, / e con
la temuta orrida pelle / dell'ucciso leon fiero nemeo, / or è d'ila
trofeo. vico, 5-348: là del leon la spoglia, / che la selva
da la tua fossa, / o leon di romagna, / per rivederla ancor,
suora avea tentato maritarla / pria con leon, fìgliuol di costantino / imperator, ed
moderno, / né in orso né in leon né in animale / altro più fiero
tuo ricordo / vada a quel degno re leon chiamato, /... e
lui non fora / sembiante orso o leon, ch'alpe nutrica, / tanto
xxxv-1-261: non m'avene / com'al leon selvaggio, / che tutto tempo vive
: ecco al bue le corna, al leon l'unghia,... al
unghia e col fier dente offesa / leon getulo contro l'altro armato. a.
di roncisvalle, 5-29: giamai non fu leon di core altero / sovra cervi
giraldi cinzio, 5-136: agevole è al leon rader la barba / poi ch'egli
fede nostra passata. pino, l-1-135: leon battista alberto fiorentino... ardì
[un cavallo] di pelle di leon tutto coperto, / con l'unghie orate
. ramazzini, 16: quanto a leon modana, ella sappia che questo era ben
scheggia. fiamma, 151: del leon, fatto altier, seguito forma. montale
simili. s. maffei, 5-5-178: leon battista alberti fiorentino... descrisse
cascano. tasso, 8-83: così leon, eh'anzi l'orribil coma / con
la temuta orrida pelle / dell'ucciso leon fiero nemeo, / or è d'
orrida e scura, / dove occulto leon par che si renda / amor, tronca
venuti, lxxxviii-n-698: quai cor de leon fer, d'orsi o de tigri
: 'ossami': trovasi questa voce appresso leon batista alberti per significar le cantonate, pilastrate
avvolga / folto, e dietro un leon corra leggiero, / e sanguinosa indi
un palafreno eletto, / di pelle di leon tutto coverto / ch'i velli avea
che la pantera, / indi il leon l'ha fra gli artigli avuto. tommaseo
bel papone, / ognun 'papa leon viva 'ha gridato. tommaseo [s
dagli scudi / l'orso e il leon rampante con la rosa, / e pinti
alfonso x il saggio, re di leon e di castiglia, nella seconda meta
ond'era grave, / al suo leon cinquecento cinquanta / e trenta fiate venne
, iii-33: non fuggì paventosa / dal leon la cervetta. manzoni, fermo e
di quella [arme] che ha un leon solo... e d'una di
signore di farsi da lui un gran leon d'oro fabricare. onde alla presenza sua
l'ircania e non ha libia / leon sì fero e sì pestifero angue /
macelleria. campofregoso, i-44: b leon fero de furor acceso / in el
più che se sia, / ma leon feri e draghi / pur porto in petto
se state queti e piani, / come leon s'avidde alfin di questi / che
tornar, soave e piano / il leon fero. idem, 7-ii-232: grande il
, par., 16-39: al suo leon cinquecento cinquanta / e trenta fiate venne
dà gli occhi al pianto: / leon son io, can valoroso e forte,
. marchetti, 5-228: de'fieri leon i pargoletti / figli e delle pantere,
trattamento. s. maffei, 5-5-178: leon battista alberti, fiorentino, primo dopo
. pigliaresi, xliii-23: e'donzelli e leon gran maraviglia / facien del savio fanciul
sommamente piace per la maraviglia che un leon finto sia vero, più dè piacerti
la imitazion poetica per la maraviglia che un leon vero sia un uomo forte. loria
lamenti storici, iv-91: il campo del leon se n'andò in fiume / fugendo
gli artigli e poi col tosco / il leon te le grati e il drago l'
grata dolcezza / orfeo si trasse ogni leon servile, / e del plettro febeo
e le mortali strette / che difese il leon con poca gente, / et altre
in tane o altro loco, / leon né lupo né can par rimaso, /
ché non m'avene / com'al leon selvaggio, / che tutto tempo vive poderoso
le mortau strette / che difese il leon con poca gente, / et altre
o porzione da masnadiere, leggendosi appo leon d'ostia che il guiscardo una volta
gir, solo sguardando / a guisa di leon quando si posa. guarini, 162
. chiaro davanzati, iv-64: lo leon per grida / cresce in vita e
porte, / a visitar el suo leon, per sorte / pastor eletto da'
nelli benefizii di francia, concessogli da leon x a bologna, quando fu accordata la
m. c. bentivoglio, 9-284: leon feroce, per cui stieron chiuse /
le spalle, / recasti già mille leon per preda. cavalca, 20-49: avendo
186: or che 'l cane e 'l leon, mostri celesti, / punti da'
f f 73: come leon, che allegro e crudo fasse / vista
sovrasaglie il falcone, / pres'à leon natura di taupino. giamboni, 10-88:
ibidem, i-107: il signor ermanno leon, primo ballerino, fino dalla prima
è nemica; / e tristo quel leon che suda e trema / per far acquisto
. bruni, 374: così prode leon, che da la tana / esce de'
[attila] andare a roma, san leon papa si fece im- basciatore ed umilmente
e fieri, / ciascun parca un leon propiamente. 2. in senso
giumenti e più codardi / cuor di leon fa la propinqua speme, / onde
della prospettiva. pino, l-i-135: leon battista alberto firentino... ardì
lo piglia. vasari, i-89: leon battista alberti, il quale fu il primo
applicato a quell alcoranetto 'del pseudo leon vili per cavar da quelle falsità qualche
caccia. chiabrera, 3-10-7: duo leon crudi /... con graffi,
1- vn-179: scaglia / a giubbato leon pastor da lungi / con vacillante braccio
quai, negli occhi / di leon penetrando, ambe luci / gli pungono
suo capriccio due impali sull'ala del leon. manzoni, vt-1-195: altre volte
il velo over quadratura, ritrovata da leon battista, cosa inscepida e di poca
mano, stese coll'altra la pelle del leon ne- meo, nella quale avviluppati come
: hanno il campo bianco (oltre al leon rosso) pieno di que'fioretti,
252: s'ode il ruggito / di leon che ricusa i suoi legami, /
, 6-i-369: temei la rabbia / del leon rabbuffato e minaccevole. manzoni, pr
capace, come si vede nella cattedrale di leon, non grande, ma pregevole per
marino, 1-20-275: biondi, quasi leon, i velli [il cavallo]
l'ho per usanza / che lo leon per grida / cresce in ira e rafida
. stigliani, 2-196: vedi il leon, che, benché pesce sia, /
graffiato dagli scudi / l'orso e il leon rampante con la rosa, / e
pasquinate romane, 305: se un sol leon t'ha strutta e rapinata, /
., 149: or che sotto il leon più boghe il celo, / aridi
. ramusio, cii- ii-349: il leon picciolo non fa altro che raspar la terra
grido arrivarono [gli intronati] che leon x ogni anno chiamavali a roma per
le spalle, / recasti già mille leon per preda. 11. popolo
con ricche vesti e regalmente ornato / leon senz'arme a par con lui venia
dell'arco e del ponte abbiano a leon battista fatto alzare il registro. quello
legni / ch'armi su tonde ove il leon s'annida, / che col ruggito
orrida e scura, / dove occulto leon par che si renda / amor,
lui resta che moglie / sia di leon, che l'obligo non scioglie. nardi
i primi che sotto gli occhi di leon x fecero rinascere la tragedia. algarotti,
, 54-20: fue uno savio, giorgias leon tino, antichissimo rettorico. restoro,
una minoranza, non solo alla sinistra (leon blum) ma anche al centro
nelli benefizii di francia, concessogli da leon x a bologna, quando fu accordata
all'italia riaperti tempi del secolo di leon x,... tra i piu
cucù della montagna quelle ribadite similitudini del leon nemeo, del destriero che alla tromba
modo ch'io pareva / un rapace leon per quella casa. b.
la vela e mandò un grido / al leon di san marco aperto al vento.
e meglio, el verso, / poiché leon de roma ten lo stato. i
quindi s'ode il ruggito / di leon che ricusa i suoi legami.
piave, xc-81: si ridesti il leon di castielia / e d'ibena ogni monte
libri da giovanni guittember germano, trovò leon battista a quella similitudine, per via
tirato alessandro in preda diede / di leon fiero, senza alcun riguardo? lampredi
ond'era grave, / al suo leon cinquecento cinquanta / e trenta fiate venne
, 207: l'alma, quasi leon, dentro si rugge, / e de'
aggiugnere. idem, i-705: trovò leon battista..., per via
ne mena. tasso, 1-85: così leon domestico riprende / nin nato
quali ritiratosi con le penne il leon di s. marco, già è in
/ domi pur l'empia tigre e 'l leon fiero. giulio dati, 1-44:
a poco ad inasprirsi in guisa che leon, tigre e pantera, ristretti in un
durante il match), carlos de leon, wilfredo benitez, alfredo escalera, josé
del laccio infame. / e 'l leon, che già cortese / fu col
di san pancrazio guardando la porta di leon battista algenere da camera, predicatori del
notte in volta / andava l'ombra del leon ruggente. saba, 1-75: se
sì come can latra / o ver come leon c'ha febbre ragghia, / come
denti insieme. cesarotti, 1-vti-209: leon satollo /... uno stuol
braccio, / come irato ciel tona o leon rugge, / va perseguendo mia vita
con occhi focosi / ruggendo i fier leon di petto dansi. guarini, 46:
il passo a lor contende / fèro leon che gli rimira e rugge, / e
selve iniqua sorte / qua spinse empio leon, che rugge e stride / e
stanno, / qual, se rugge leon, timidi cervi. mazzini, 11-132:
è che cognata e figlia / il leon beatissimo ti dica, / che fa l'
, / ché la ne chiama il fier leon volante, / ov'ei spiega,
altro aldragheto, a cui / il veneto leon rugge e i suoi mari / a
/ sagittario di deio, / vibra al leon nemeo saette ardenti; / già la
stampa, 207: l'alma, quasi leon, dentro si rugge, / e
c. i. frugoni, i-4-120: leon, che il regai iede in adria
piave, xc-81: si ridesti il leon di castiglia / e d'iberia ogni monte
e 'ndosso ha 'l cuoio del leon, che sembra / ruvido troppo a belle
su da la tua fossa, / o leon di romagna, / per rivederla ancor
/ sagittario di deio, / vibra al leon nemeo saette ardenti. d'annunzio,
croce di funi, secondo che dice leon battista, e nel mezzo sia fitto un
di salamanca, capoluogo della regione di leon. salamandaridina, sf. chim.
lorica, / e 'l cuoio del leon sovra l'arnese / porta, de l'
da un certo spavento quando seppe che leon arda cianciulli era ricoverata nel suo stesso
terrene cose. musso, i-350: leon iii... non sapete che fu
,... non altramenti che un leon famelico neltarmento de'giovenchi venuto or questo
, / mora rinaldo e il suo leon sbarrato! tasso, 7-1-25: de lo
con occhi focosi / ruggendo i fier leon di petto dansi. 11.
alamanni, 19-34: tigre o fero leon... /... /
/ qual generoso alcide, / di sbranato leon vestir la pelle. monti, x-4-an
suoi tratto a battaglia / ben chiomato leon per vai d'atlante / con unghie di
domani scappo a parma e mi fermo al leon d'oro. fogazzaro, 1-21:
un sollazo! / de che è morto leon, ognun me spia; / se
; / e indosso ha il cuoio del leon, che sembra / ruvido troppo a
... / recasti già mille leon per preda, /... /
, 8-6-467: de la scimia il leon languente ed egro / avidamente cerca il fero
mare / in somiglianza appare / d'alto leon che posa. savinio, 27-147:
: ecco al bue le coma, al leon l'unghia,... al croco-
augusto, di luigi xiv e di leon x hanno forse esaurito tutto questo bello della
c. i. frugoni, i-4-120: leon, che il regai piede in adrialavi /
, indi con forze aperte / escie leon, poi c'ha 'l popul sedutto /
, 103: dove, dove è il leon, l'orsa, la tigre / il
xxxv-i-261: non m'avene / com'al leon selvaggio, / che tutto tempo vive
venire costà. pagliaresi, xliii-26: leon rispose, poi che 'nteso l'
a poco ad inasprirsi, in guisa che leon, tigre e pantera, ristretti in
296): non fu mai lupo, leon, tigre e orso / più setoso di
per la valle. vasari, i-89: leon battista alberti... non truovò
salti avvantaggiatevi. dotti, 1-327: tirannico leon, flagella e rodi / te stesso
kléber, dagli arruffati cigli, / leon ruggente ne le linee prime; / e
vasari, i-709: fu opera di leon battista quella che è infiorenza su la coscia
la grecia a la vendetta balza / leon da l'aspra tessala falange, / sgomina
con piè leggiero. siri, 1-vii-254: leon brulart aveva ecceduto il suo mandato ristretto
gir, solo sguardando / a guisa di leon quando si posa. beicari, 4-90
muti, / nonciò che sibila angue o leon rugge / o freme orso o lupo
suo esser forte / la pelle del leon tal sicurezza / aggiunse che fu vinta
sopraggiunge e vi si slancia in mezzo / leon digiuno. moravia, iii-165: prendo
meta d'un uom che, qual leon già intrepido, / or ch'è mio
, el losco, / el medico leon rapace troppo / libera e solta mi lassò
, che le aveva fatto il signor di leon,... si rissolvé.
sovra- saglie il falcone, / presà leon natura di taupino. bartolomeo da s
fu maritata ad un nostro cittadino chiamato leon poggi. lorenzo de'medici, i-150
grotte di roma, dove a'tempi di leon x si trovarono di simili pitture.
un deserto, / se vedesse un leon, vorrìa spellarlo. guerrazzi, 2-613:
l'aquila ibera spennacchiata dal gallo e dal leon volante nella valli di coria e di
: allor v'adduce / la fortuna il leon sperpe- ratore, / i cervieri scombuiansi
vela e mandò un grido / al leon di san marco aperto al vento. fanzini
/ che là ne chiama il fier leon volante, / ov'ei spiega, ruggendo
. / sotto al cancro e 'l leon lucida serpe, / l'idra quasi spirante
stigi. pasquinate romane, 242: « leon, ove sei tu? ».
ripresa nella forma femm. stilobata da leon battista alberti prima del 1452.
e dell'arstllio, o siasi / di leon, di chimera e di stinfalidi,
si 36: 'decimo ha quel leon scritto sul dosso'. guarda se all'allusione
: osserva il signor milizia, parlando di leon battista alberti, che la storia dell'
di tre fiere / angue, donna, leon, fatta una fiera, / già
le mortali strette / che difese il leon con poca gente. giov. cavalcanti,
la stretta. passeroni, 1-211: il leon vuol dare spacci / ad entrambi,
mano, stese coll'altra la pelle del leon nemeo. -sfregarsi le mani luna
al subbio / né poi che del leon fatta fu moglie / cercò la fidel mantoa
de'sui / seco abbia, occultamente leon mena / col compagno alla torre.
5-120: violenta forza / de'superbi leon. beltramelli, iii-286: una porta
il passo a lor contende / fèro leon che gli rimira e rugge.
, nessuna notizia. pareva quasi che leon battista alberti lo avesse voluto nascondere agli
quasi corpo senza braccia, e quasi leon sdentato, e senza artigli si rimanesse
bonagiunta, xxxv-i-274: catel battuto fa leon temente. garzo, xxxv-ii-305: medico
erbe o ogli. vasari, i-8q: leon battista alberti, il quale fu il
la temuta orrida pelle / dell'ucciso leon fiero nemeo, / or è d'ila
di tre fiere / angue, donna, leon, fatta una fiera. marchetti,
esser può mai ch'una chimera, / leon pria, quindi capra, alfin serpente
cangiar in femminili spoglie / del feroce leon l'ispido tergo / ma, de la
ìa grecia e la vendetta balza / leon da l'aspra tessala falange, / sgomina
. fenoglio, 5-iii-69: manera il leon d'oro glielo tirò nelle gambe per
boccaccio, iii-6-27: un cuoio d'un leon nemeo velluto / vi recò cromis,
. domenico da prato, lxxxviii-i-533: leon, orsi o tiri venenosi / esser dovrien
un semplicetto agnello / con un bravo leon ch'ognuno atterra. bandello, 2-46
sicura eira, / la leonessa appresso il leon giace; / col lupo vive la
, vii-105: grifon, lupi, leon, bisce e serpenti, / draghi,
baldi, 5-18: tre di torvi leon vellute fronti, /... /
far il terzo impalo sul diadema del detto leon e, nel voltarsi, il vino
/ era qual pardo e d'un leon più forte, / quasi topo in tramazzo
o 'n bosco / orso, drago, leon rabbia o tosco. siri, viii-443:
, così corse di tratta / a lo leon e quel percosse in fronte. bibbia
volle cangiar in femminili spoglie / del feroce leon l'ispido tergo / ma, de
e costanti / trattenersi un momento i leon rapidi, / né pur mirarlo di
suoi tratto a battaglia / ben chiomato leon per vai d'atlante / con unghie di
. cantari, 323: pare un leon famelico e arrabbiato, / che,
). martello, 6-i-633: così leon, che l'indomito toro / traversa
/ dal- l'acque salse al sol leon pur suole / per terra ferma andarla
noto abitator? quale il nemeo / spaventoso leon?... /...
guerriero, / agli elefanti ed ai leon tremendo. 2. figur. persona
esser può mai ch'una chimera, / leon pria, quindi capra, alfin serpente
le rete ha tese / l'altro leon e l'agni al vado aspetta: /
. forteguerri, ii-219: l'arido leon viepiù dell'esca / tra pochi giorni menerà
corrotta ha l'aria un mugio di leon, un fischio d'angue, tal che
de li artigli / ch'a più alto leon trasser lo vello. lorenzo de'medici
per forza di numeri col velo di leon battista alberto. 16. relig
e la giustizia. balbo, ii-20: leon x bandì nel 1516 alcune indulgenze da
e ti ventili quando / tocco il leon ruggì scotendo le freccie del sole!
cimier le penne. martello, 6-ii-84: leon dall'auree penne / ventolar nell'insegne
uomo, / l'opre tue di leon matto! carducci, iii-1-384: via,
dovrieno, / non mi direte il sol leon gl'ha tocchi. redi, 10-i-23
è che violenta forza / de'superbi leon sempre accompagna / la semenza crudele, e
a. degli atti, lxxxviii-i-43: leon, vitello ed aquila trovai / me
leonardi, passando davanti la trattoria al leon bianco in via dei servi, vede nelle
baldi, 5-18: tre di torvi leon vellute fronti, /...
lalli, 1-5-65: quel feroce leon... / freme co'denti e
della 'mucca pazza'in castilla e leon, in spagna. lo riferiscono fonti del
lapoliziaspagnolaindagasu chi ha aiutato a morire jorge leon, pentaplegico di valladolid che ha contattato
di ricerche di cui è presidente paolo leon, uno studio di prefattibilità per delle grandi