: visiti il tempio a passi tardi e lenti, / velata il biondo crine e
cii-ii-294: li fraticelli gli portavano delle lenti state in molle in una zucca d'
/ dei ramoscelli / che ondeg- gian lenti, in fiore, / con sommesso remore
il suo occhio acutissimo pareva sempre chesonnecchiasse dietro lenti massicce..., le anticipazioni critiche
, 1-21: su, movetevi pur con lenti passi / per non sconciar le piume
, continuando a progredire a passi meno lenti e tuttavia silenziosi, si consolidò invisibile
, 33-107: più corusco e con più lenti passi / teneva il sole il cerchio
non continuato. codemo, 323: procedevano lenti, a or mi spedisce /
terrazza della villa, regolando continuamente le lenti per tenere a fuoco il ragazzo.
se non che cotesti vinceinquisitori sono tanto lenti ne la revisione del mio poema quanto
quadri. 2. guardare attraverso lenti, con cannocchiali e strumenti ottici;
iii-125: un rumore di passi un po'lenti ed eguali e una voce dolce e
sgridi; e punga i ritrosi e i lenti scota, / sì che tornin le
-occhiali scuri: occhiali da sole, con lenti atte a schermare la luce e a
con i quali vivono con movimenti lenti e rilassati. e vanno volentieri
al pomodoro. -imprimere passi lenti e strascicati sul terreno. rebora,
: nel purgatorio oltre questi accidiosi - lenti, pigri, sedentari - ci sono quelli
quietar le civili discordie et i turbu- lenti e sediziosi moti, ond'ell'era tosto
della sferoide. campatila, 2-67: quattro lenti [il cannocchiale] ha nel grembo
io puoi se non con passi lenti: / al mortai segno più che strai
/ quegli altri che sen vanno a passi lenti / son freddura! seguaci del trissìno
suoi fenomeni la natura, benché a passi lenti, è il solo mezzo onde fissare
-lenti semirigide: tipo particolare di lenti a nere umano essere sempre composto di
, alla luce di tutti i rischi delle lenti morbide, perché la maggior parte dei
, perché la maggior parte dei portatori di lenti a contatto... continui a
è il fior di jesse che vinceva i lenti / verni semiti, e i petali
quattro o di cinque o di più lenti. stampa periodica milanese, i-414:
. -non potenziato dall'uso delle lenti (la vista). galileo,
morsi,... non tardi né lenti, ma correndo, seguitano 3. fortemente
sassoso segnato di sentieretti che s'inerpicano lenti perf'erta. gie selvatiche conduceva
il sepolcreto vano / sotto i lor passi lenti. graf 5-130: un'alta,
marini, i-328: qui a passi lenti ritornò alla casetta, come a suo
ii-184: 1 sepolti nelle arche, i lenti e pigri del mon zini
, / che non paressero impediti e lenti / a chi avesse quei lumi divini /
, con alternanza di tempi veloci e lenti; nel corso dei secoli xix e xx
... in un musicale vorticare di lenti vapori. -lambire un luogo
e sono la du ne'lenti puerperi, e nulla meno / la seseli
lei, acuminate, lucide da dietro spesse lenti, le loro pupille inevitabili, i
pistoiese. mostra aperto, / che in lenti accolta incenerisce e sface / -rifl
l'effetto suo è comune con tutte le lenti sferiche convesse, che si adoprano per
superfici sferiche, in partic. delle lenti. to e denominato da cauchoix
la curvatura de'vetri sferici, delle lenti e de'vetri di qualunque altra figura
ambo i destrier che paion tardi e lenti. nannini [ovidio],
i rivi e gl'indura o fa più lenti, / sfronda le piante e gli
man mano che il romanziere regolava le lenti davanti agliocchi del lettore. c. bo
candore. salvini, 48-51: esperii lenti più vanno negli anni / e pigri,
massime mescolandole nel loro intriso fatto di lenti cotte sfracellate e passate per stamegna.
quei suoi occhi lucidi e vivi dietro le lenti a stanghetta. piovene, 15-103:
: quasi tutti i miei gesti, sebbene lenti, erano falsi, e mi sfuggivano
gran ciuffo alla sgherra e munita di lenti dominava di lassù imperiosamente. baldini,
, continuando a progredire a passi meno lenti e tuttavia silenziosi, si consolidò invisibile
ovali delle pietre tombali e si muovevano lenti come mossi da una rotella.
mastiani avesse guardato la stessa cosa con lenti che l'ingrandivano o la diminuivano, la
, distesi, sincopati, rapidi, lenti, snodantisi in sorprendenti volute con sorprendenti
jovxne, 2-94: solo se pensava quei lenti e soavi occhi di antonietta che sfioravano
apprestare, o signor, che i lenti sorsi / ministri poi de la tua dama
: ebe incominciò a svestirsi, con gesti lenti e lan guidi, talora
non bruschi e improvvisi ma cauti, lenti, guardinghi. fenoglio, 5-i-1146:
cxxxvi-463: pascolando mi vado a passi lenti / pensoso via per questo solaretto / dove
, solarizzato, negativizzato, deformato con lenti apposite, ecc.) ogni singolo
/ vo mesurando a passi tardi e lenti. sercambi, 2-i-129: nel secondo solaio
odore / dei ramoscelli / che ondeggian lenti, in fiore, / con sommesso
come per taglio, a passi tardi e lenti, / sommesse spalle e collo umile
a volate subite, ma a passi lenti, co'quali sbalza e cammina e s'
amore] sveglia i spirti somnachiosi e lenti / e ponge qual da la virtù se
e controversi, duri e torti, / lenti, infingardi e sonniferatori. =
scioglie il cafè col sai gli umor più lenti, / e i spirti risveglia ai
si sviluppa in toni smorzati, in ritmi lenti (un motivo musicale).
?: rivolgendosi a interlocutori che paiono lenti di comprendonio. tommaseo [s.
, 10-10: negli occhi, dietro le lenti d'oro, splendeva una furbizia bonaria
occhio acutissimo pareva seinpre che sonnecchiasse dietro lenti massicce come quelle d'una batisfera,
balordo quel padre cristoforo, e gustasse a lenti sorsi l'umiliazione di lui, e
né 'l timido coniglio i passi ha lenti; / sparsi van quinci e quindi,
ranco e sicuro, ma con passi lenti e sospesi. -proteso in avanti
, i sepolti nelle arene, i lenti e pigri del monte, i seduti nella
sospiro o più sospiri più o meno lenti e profondi per esprimere inquietudine, rincrescimento
: abbandonando il placido tago e volgendo i lenti passi verso lo 'stallage', esclamo sospirosamente
/ agli origlieri, i quai, lenti gradando, / all'omero ti fan molle
accendersi; viene d'essere i loro spiriti lenti, perché forse non assai sottilizzati o
atte uova pelati zafferano farina di lenti », oppure « benzina ammoniaca alcol
ombre e de la pioggia, a passi lenti. stra-parola, 13-13: andando un
una chiusa valle / me 'n già a lenti passi, lungo u. rio / che
-a spanne, con progressi limitati e lenti. ulloa [guevara], i-149
i greggi, sparsi a picco, in lenti beli e mugli, / brucavano ai
. ott. disus. ciascuna delle due lenti costitutive dei primi modelli di cannocchiale.
comodamente ottenere maggiori ingrandimenti, surrogate lenti meno dolci e proporzionati specchietti.
nel foco degli spechi ustori e delle lenti, benché tal volta due mila volte più
di miope, dietro la spessezza delle lenti. « un po'd'aria buona mi
: barbetta e chioma da romantico, lenti spesse da erudito. fenoglio, 5-i-2023
occhiali e si pose a rinettame le lenti con uno spicchio del suo mocichino.
egli con le spalle al muro, le lenti... il mezzo sigaro toscano in
giorgio, a sua volta, beveva a lenti sorsi, seguendo coll'occhio i rapidi
/ di vin che presti facci e lenti piedi. gelli, 7-177: sommi ricordato
lo stato cadeva, ma per precipizi più lenti ed onorevoli. gramsci, 4-77:
giogo còlano e le coma e i lenti / corpi dei manzi. fenoglio, 5-i-1658
in casa sua, descrivendo cerchi or lenti or rapidi, volute e spire or
/ già poetando a tardi passi e lenti / e con certi atti e certi svenimenti
: e1 tempo vola e non con passi lenti / e tu, che da'mie'
, 2-122: che è ciò, spiriti lenti? / qual negligen paganino
al piè, che gli fa molli e lenti. marino, 1-10-np: mira penne
si ado- pra per lavorare le nostre lenti di cristallo, e la chiamano spon-
papini, i-874: si tolse le lenti e tentò di spulirle col fazzoletto, ma
andato, oppure ne'segni / fenonte lenti e assai dappochi forma, / codardi,
le massaie si aggiravano fra quelle mercanzie lenti e sospettosi, prendendo tra mano qualche
-la stanghetta che collega le due lenti dell'occhiale all'altezza del naso.
anziano addetto gli fu accanto, le lenti montate in oro straordinariamente vive sul viso stagionatissimo
varie superimi, in partic. le lenti. biringuccio, 2-144: spianargli tutti
vo me- surando a passi tardi e lenti, / e gli occhi porto per fuggire
oppure miti, o fastosi, o lenti nel camminare, quasi avessero i pedignoni
la fede unica e vera; / e lenti innalzavamo la preghiera / al padre nostro
centurione, xxx-10-270: dovunque ella i passi lenti / con leggiadro sembiante altera stende,
eseguita con un apparecchio fotografico privo di lenti) che gioii ha realizzato nel 1983
il disco opaco posto sulla montatura delle lenti, allo scopo di stabilire la presenza
/ di iridi neanche le tue sotto le lenti nere / come va? stercare
-ci). disus. fornito di lenti stereoscopiche e prismatiche (un binocolo).
ottica la quale per mezzo di due lenti congegnate in un cotal modo, mostra come
.. / cieco e zoppo or a lenti incerti passi / seguo pur l'infelice
stillarono che a goccia a goccia, lenti. 34. locuz. -
la particella pronom. sgranchirsi con gesti lenti e ripetuti, in partic. al risveglio
laide, sozze, puzzo lenti o all'aspetto repellente di una persona.
: si piantava innanzi a me con le lenti sul naso e le mani in tasca
e strabuzzati da basedoviano scintillanti dietro le lenti degli occhialini da naso. -per
poco entusiasmo; con movimenti e gesti lenti o indecisi. serao, i-964:
disse, guardandolo al di sopra delle lenti: « lei è su falsa strada,
spazzola, con gli occhi strambi dietro le lenti. -che ha gli occhi strabici
/ strapossenti i tuoi occhi / come due lenti di riflettore in vigilia.
spazio. patrizio, xxxvi-341: a lenti passi in ampia sala gli conduce /
. maffei, 128: a passi lenti e senza strepito se gli accostò alle spalle
far dell'alba e nei crepuscoli della sera lenti estringendolo da presso... odono,
occhiali senza stanghette, nel quale le lenti vengono unite da due placchette a molla
naso (anche nell'espressione occhiali o lenti a stringinaso). marinetti,
attorno, strizzando gli occhi miopi dietro le lenti. -rattrappire le zampe (un
quei poveri occhi senza presa; stropicciava le lenti, tornava a rimettersele e tornava a
: quello che attraverso un sistema di lenti, raccogliendo raggi luminosi da sorgenti di luce
non più rapidi e sicuri, ma lenti e studiati. flaiano, i-30: la
lo succhiava forte, con dei succhi lenti e profondi, oppure rapidamente, prendendone
lo succhiava forte, con dei succhi lenti e profondi. -il succhiare l'
: tutti e due i bambini tornarono indietro lenti lenti, col procurazione, overo del
tutti e due i bambini tornarono indietro lenti lenti, col procurazione, overo del cattedratico
concerto svaganti, ste- simo i passi lenti a cercar la frescura sotto a quegli alberi
: chiesette abbandonate / dove gli incensi lenti e propiziosi / più non svaporano da
ebe incominciò a svestirsi, con gesti lenti e languidi, talora esitanti, soffermandosi
nicoletta l'accompagnava sfiorando i tasti a lenti intervalli, col secco martellio sviscerando dall'istrumento
il rimbombo. leopardi, 729: lenti pel calle tacito / traean la pancia piena
dagli occhietti bigi, dietro le grosse lenti da miope. d'annunzio, iv-2-760:
di ottica, macchina che riduce le lenti per occhiali alla misura della montatura.
come per taglio, a passi tardi e lenti. magalotti, 9-1-133: nuota fendendo
branchi di uccelli,... indugiano lenti e ieratici gli aironi, sfavillano i
3. ant. che rende lenti e incerti i movimenti. ugurgieri,
/ e la tardezza, e i lenti suoi disegni. varchi, 18-1-218: né
avvilup- pante controffensiva dei cretini, dei lenti, dei tardigradi. -che ha intelligenza
vo me- surando a passi tardi e lenti, / e gli occhi porto per fuggire
: visiti il tempio a passi tardi e lenti, / velata il biondo crine e
: da queste arme nascono solo e'lenti, tardi e deboli acquisti. g.
proibiranno la vendita dei legumi, come lenti, ceci, fagiuoli ecc. quando abbiano
, fa gl'ingemmamenti in forma di mezze lenti per ritto, come quelli del tartaro
: nel cavo delle tue orbite / brillavano lenti di lacrime / più spesse di questi
: forse, mi mancarono alli occhi quelle lenti, speciale privilegio de'mignoni delli autori
di cannocchiale, in cui le due lenti che compongono l'obbiettivo acromatico sono separate
gli uomini sono lenti nelle cose dove credono avere tempo, e
letter. procedere con movimenti cauti e lenti saggiando il terreno. f.
indissolubile. pirandello, 8-585: le lenti dimenticate su la punta del naso, le
spallanzani, i-196: voglio sperare che le lenti saranno a buon termine. -fase
di medicina ecc. cisione: lenti, strumenti di osservazione meteorologica, appa
fenoglio, 5-i-408: a chiodi le lenti rivelavano, magnificavano la pupilla in una
di cucite scorze / o di tessuti lenti vinchi, all'ombra / dell'olestro,
con eccessiva violenza scagliate, si muovono a lenti passi di testuggine. garibaldi, 3-103
di lutto, tua madre si sollevò le lenti smerigliate sulla fronte per osservarne la riuscita
e cosi giunse tutta vezzeggiando / con lenti passi quasi minacciando. ritmo nenciale, 1-146
1 vagoni agganciati con le catene, ora lenti, ora in tiro, parevano riluttanti
impianto e in ottica nella fabbricazione di lenti speciali. ardirò, i-16: entrano
bre e de la pioggia, a passi lenti, / toccando un poco la vita
tocchi non più rapidi e sicuri, ma lenti e studiati. c. carrà,
, o malfidi, o tondi, o lenti. leopardi, 854: cara luna
», 30-iii-1983], iv: le lenti morbide 'toriche'(per astigmatismo)
'toriche'(per astigmatismo) sono lenti che hanno proprietà tali da poter essere
essere usate in pazienti che non tollerano le lenti rigide o semirigide, ma non hanno
delposizione chimica e dalla diversa qualità di lenti pur sempre le selve, accorrono
... tornire i vetri delle lenti;... se non ha una
lavoro, il sindacato dei tornitori di lenti... gli negherà il dintto
. gli negherà il dintto di tornir lenti. -per simil. plasmare figure
per taglio, a passi tardi e lenti, / sommesse spalle e collo umile e
correva un canale, di quelli traboccanti ma lenti, che escono da sotto le case
tratto veduta una così fatta combinazione di lenti, per cui gli oggetti per esse traguardati
ombre e de la pioggia, a passi lenti, / toccando un poco la vita
, 5-ii-444: il sole dalle sue lenti spesse un dito traeva riflessi paurosi.
all'alba i grandi buoi / uscivan lenti a bere trasognati / con tutte quelle
grandi merletti neri sovrapposti, beveva a lenti sorsi. 12. figur.
panni altrui, guardò per trasparenza le lenti deterse, e ripose gli occhiali sul naso
, 28-22: già m'avean trasportato i lenti passi / dentro a la selva antica
'ntrassi. panzini, i-417: 1 lenti passi mi trasportarono verso i quartieri nuovi
. ottica trattata: obiettivo in cui le lenti sono ricoperte con una pellicola molto sottile
tuoi occhiali d'oro traverso le cui lenti 1 tuoi occhi lo riguardavano fissi e
è posta nel sapersi opportunamente servire degli piè lenti, qual è lo spondeo, e
sottile e più nero e ha foglie di lenti sperse. mattioli [dio- scoride]
, sm. ott. sistema di tre lenti sottili, coassiali, molto vicine o
/ e i gridi del mio cuore escono lenti / boccaccio, i-47: deh! aggiungetemi
pigiata e scherzosa sui tram che andavano lenti scampanellando, sulle carrozze bizzarre troneggiate dai
in mezzo l'ago, e le due lenti del giogo: negli occhi della trutina
qualsiasi elemento cilindrico cavo e provvisto di lenti usato in osservazioni ottiche).
i di lui polsi turgidi, e lenti, e gli arti sunnominati incapaci d'obbedire
. cornacchie ed altri uccellami forti e lenti, grandi e piccoli. baldinucci,
a voi, padroni, se siete lenti e somministrar grassi stipendi. = deriv
ii-490: e così vissi molti anni, lenti uniformi, allietati dalla speranza d'una
tubo metallico, fornito di una o più lenti, utilizzato per analizzare la mucosa dell'
tocchi di campana / sordi, lugubri, lenti, / sparsi sulla gran piana /
morando, 122: camminavano a passi lenti, poiché fortunio male usato a fatiche
e gli occhietti gli brillavano dietro le lenti spesse. 2. denominazione con cui
porto; al mare / le ustorie lenti puntai, persuaso / che come io
a suo fratello per un piatto di lenti, che ruba con la più vile astuzia
, / volgendosi ver'lui non furon lenti. g. villani, 9-106: ca-
fagiuoli, xv-109: dite un po'delle lenti e che farete? / ne piglierete
si semina sul vangato fave marzuole, lenti, cicerchie. settembrini [luciano],
composti, e sul naso un paio di lenti cerchiate d'oro... un
seguitare le tracce della filosofia ne'suoi lenti e luminosi progressi, ci conviene varcar
diritta e raccolta persona, ora con lenti varchi degna di molta riverenza mostrandosi.
di strame di lupini, vecchie e lenti e d'ogni sorta frasche secche per darle
sono fave, fagiuoli, ceci, lenti, piselli, veccie, roviglie, lupini
all'altezza del viso: puntando le lenti scintillanti di un binoccolo da montagna in
: visiti il tempio a passi tardi e lenti, / velata il biondo crine e
, un po'rochi, lunghi, lenti. dessi, 3-265: quando le voci
animosi, pegasi alati i ronzoni ancora più lenti. -compiuto rapidamente (un viaggio,
f i, / e dei lenti a salir beffe si fanno.
vengono a me i pastori, e i lenti bifolchi dei miei poderi, qual col
. idem, v-1-235: si leva le lenti e cammina per casa e sale le
supera / ninfe minori, come i lenti salici / diritto pino col ramoso vertice
vo me- surando a passi tardi e lenti, / e gli occhi porto per fuggire
a freddo, usato nella fabbricazione di lenti, prismi, specchi, ecc.
e così giunse tutta vezzeggiando / con lenti passi quasi minacciando. r. campeggi,
aprico / le pecore lanute a passi lenti / van bramose tosando i lieti paschi,
cavalieri, testi viccinquisitori sono tanto lenti ne la revisione del mio vivano
che non coi piedi, come i lenti bovi, / vanno, e con la
/ così frugar conviensi i pigri, lenti / ad usar lor vigilia quando riede
49: mezzogiorno / dal villaggio a rintocchi lenti squilla; / e dai remoti campanili
ii-19: splendeano gli occhi, grandi e lenti ne'moti loro, con certa luce
311: rigo seguiva il loro ancor con lenti / sguardi, col tralcio che torceva
festini, / che non paressero impediti e lenti. 2. per estens.
il tem- io a passi tardi e lenti, / velata il biondo crine e scinta
con valore aggett.): fornito di lenti graduate che correggono i difetti visivi.
poi che i vicini a te punir son lenti, muovasi la capraia e la gorgona
l'alta tromba. grafi 5-609: lenti / in silenzio recando i vocali strumenti,
malpighi, 2-iv-1467: trovate le mie lenti et i piedi micro- scopii si pigliò
9-ii-22: standogli accanto, dietro le lenti affumicate, s'intravedevano due occhi simili
): facendo egli una vivanda di lenti, la quale e'chiamano 'ateram', a
/ scorrono gli anni al giusto e lenti all'empio. scalvini, 1-330: oh
come in casa sua, descrivendo cerchi or lenti or rapidi, volute e spire or
16. -zampa zampa: a passi lenti, passo passo. m. praz
dice a firenze, ossia a passi lenti e gravi). 18. dimin
si volge a guardare i colombi che passeggiano lenti e grigi,... le
2. per simil. camminare a passi lenti e pesanti (una persona, e
troppo; / parlando givan non con lenti passi, / nessun di loro mostravan l'
, 1-i-328: 'apocromatico': combinazione di lenti per microscopi... inventato da zeiss
-ci). che ha due gruppi di lenti ad assi paralleli (un apparecchio ottico
più calmo, l'astemio, dai riflessi lenti, il mite, il santo.
operazione di assottigliare i bordi di pannelli, lenti, ecc. al fine di inserirli
. studio e tecnica dell'applicazione delle lenti a contatto. = voce dotta,
cantante di musica leggera che predilige toni lenti e sentimentali e reinterpretazioni di canzoni del
stesso tutti i governi sono divenuti più lenti nelle liquidazioni. = voce ingl.
della riflessione della luce sulla superficie di lenti, specchi, ecc., che si
di dispersione, usato in partic. per lenti speciali o per l'imitazione di pietre
grande potere rinfrangente e serve a fare le lenti acromatiche dei microscopi e degli obbiettivi.
2. ott. trattamento della superficie di lenti con fluoruri per ridurre la riflessione della
uomo piccolo, grassoccio e porta spesse lenti: infotografabile. = comp. dal
1991 e il 1992 il consumo delle lenti a contatto monouso di prima generazione (che
, con cui si copre una delle due lenti degli occhiali per impedire la visione a
. amo la vacanza fatta di viaggi lenti, possibilmente usando il treno » dice c
sm. invar. cinem. sistema di lenti applicato alle cineprese che consente, a
anticipatrice del reggae, caratterizzata da ritmi lenti e testi inneggianti alla protesta sociale e politica
di derivazione marziale, basata su movimenti lenti e coordinati, volta al miglioramento dell'equilibrio
no: un'ininterrotta successione di movimenti lenti, morbidi e circolari, scanditi dalla respirazione
loro atavica pazienza, temprata per generazioni da lenti lavori agricoli o artigianali, all'accudimento
, seguiti a breve distanza da tre colpi lenti. = comp. di carbonaresco
di mezz'ora in mezz'ora dai rintocchi lenti e cattedralizi dell'orologio a bilanciere.
e amici del monsignore conservatore, movimenti lenti e solenni e movimenti allegri con brio.
inglese john dollond (1706-1761) e alle lenti acromatiche da lui fabbricate.
si serve di sci più lunghi e lenti di quelli da fun carving. – anche
(più lunghi, più dritti, più lenti, più sicuri). = locuz
abbiamo voluto vedere il ruanda attraverso le lenti della etnicizzazione. e abbiamo cancellato la
affascina. lucini, 21-5: oh lenti crepuscolari immagatori. = nome d'agente
giovane e magra, gli occhinascosti dietro lenti spesse due dita, e il kurta bianco
sm. invar. contenitore per conservare le lenti a contatto immerse in una soluzione salina
risme di fogli e un paio di lenti riposanti. riproduttività, sf. invar
con note sostenute, sordinate, glissati lenti e rapidi, accordi strappati e sostenuti,
una giovinetta ricama, e velluta cogli sguardi lenti la fantasia di un veterano, che