campi / vo mesurando a passi tardi e lenti, / e gli occhi porto per
. idem, 4-972: sono animali lenti quando non volano, e per eliminare
il ricoveri e 'l macchia ecco non lenti / sen vanno da abbrigliar quattro
stille d'acqua] a guisa di lenti o palline di cristallo, facendo refrangere
4. ott. aberrazione cromatica (delle lenti semplici): quando i raggi luminosi
immagini trasmesse sono colorate (cromatismo delle lenti semplici). -aberrazione di sfericità:
sfericità: difetto dovuto alla curvatura delle lenti. -aberrazione di parallasse: immagine difettosa
difettosa degli oggetti se troppo accostati alle lenti. -aberrazioni ottiche: illusioni visive
. ugurgieri, 361: altri non lenti fanno la bara, e intes-e la palma
: è veramente, tra'gravi e lenti accademici partenopei, quello che, per
e andava a fare una passeggiata a lenti passi. fogazzaro, 2-50: dall'ampio
verità, i di cui progressi prima son lenti, e poi accelerati, siede compagna
: dagli occhi grigiazzurri dietro le lenti cerchiate d'acciaio, quasi mai sorrideva.
1-8: come ingannar questi noiosi e lenti / giorni di vita, cui si
: detto di lente o di sistema di lenti (cfr. acromatismo).
] colla custodia, che hanno le lenti acromatiche e sono elegantissimi. =
e si ottiene con prismi e con lenti costruiti con sostanze rifrangenti diverse e opportunamente
aculei: colonie di ricci che divaricavano lenti le spine. 2. motto
682: quando la veglia bruna / lenti adduceva i sogni a la tua culla.
richiede l'uso di due paia di lenti: uno per la visione a distanza,
cui sia data la caccia; talora lenti ed affannosi, come a chi la lena
quando gli occhi sono alla mente come lenti affumicate, e il bello per brutto,
oggetto di vetro o di altro materiale (lenti da occhiali in particolare), per
moravia, vii-366: ci movemmo, lenti lenti, in quell'aria afosa da terremoto
, vii-366: ci movemmo, lenti lenti, in quell'aria afosa da terremoto.
i-373: i giudici sonnecchiavano dietro le lenti dei loro occhiali, che agghiacciavano il
idem, 430: gli uomini sono più lenti a pigliare quello che possono avere,
corruccio. sbarbaro, 1-212: dalle lenti a stanghetta sol magnifico di
quella si mosse. avanzava a passettini lenti, stirava, snodava le membra,
, trasportati dalle nuvole, / angeli lenti calano gli aironi / a riempire di
. strumento ottico (a due lenti), che ha la proprietà di presentare
gr., i-309: a putreo- lenti / laghi, lambiti da cerulee vampe,
/ gli leva o gira nel conceder lenti. idem, 128: suonano i
. idem, 9-28: passano lenti i tozzi barconi all'alzana.
la sua benefattrice. carducci, 64: lenti, e che state? or
tiranno..., non furono lenti. passavanti, 66: lo 'nfracidare dell'
/ a nascer presti, ad ammorzarsi lenti. idem, 43-102: ad un sol
lì sotto per amor de'fichi, lenti lenti, curiosi e cauti. dossi,
sotto per amor de'fichi, lenti lenti, curiosi e cauti. dossi, 542
presenta aberrazioni astigmatiche (un sistema di lenti). = voce dotta,
d'annunzio, iv-1-911: con gesti lenti la sposa si tolse dalle dita gli anelli
non vi lascia nemmeno scoprir nulla ne'lenti sforzi della giustizia per introdursi in qualche
e duolo, / sospiri, allor traete lenti e rotti. idem, 71-97:
alziamoci e camminiamo con i nostri cotidiani passi lenti, in cerca della nostra solitudine.
: ingemmamento piccolissimo di figura di mezze lenti che s'intersecano fra di loro, annebbiate
aberrazione di sfericità (un sistema di lenti, uno specchio, ecc.).
, una lente, od una combinazione di lenti, in cui non si renda sensibile
misso, 7-169: in città erano lenti a costruire nuove case, e quelle
giudaico, su cui egli ha appinzato le lenti sulle quali si liquefanno gli occhi.
leggere con sul naso le sue vecchie lenti, io. ant. approdare.
occhi [del notaio] dietro le lenti suggerivano a don matteo l'idea del
appoggia / alli origlieri, i quai lenti gradando / all'omero ti fan molle sostegno
parini, giorno, i-208: tra i lenti sorsi / dell'ardente bevanda. idem
la pesta. / più lontani e più lenti / vengon gli alani e i corsi
/ vo mesurando a passi tardi e lenti, / e gli occhi porto per
con l'arma- mentario da orologiaio, lenti, lime e pinzette, rotelline dentate
5-71: con la mano tremolante armò di lenti l'estremità del naso.
vita? cardarelli, 1-75: mattini lenti, faticoso ascendere / di gioventù che
ne gian per quella via fiorita / lenti or movendo ed or fermando i passi
: retta che congiunge più centri di lenti o di specchi curvi in un sistema
ix-614: i tristi [dì] muovon lenti; e mille freni / han l'
gran botta / ma e'si va lenti al pagare. arrighetti, ii-1-3-286: pagando
il postino con occhio assorto dietro le lenti: -gran fatica, mio caro! -dissi
nuncio in suo nome, che andiate lenti in assumere queste parti [di giudice
; che corregge l'astigmatismo (lenti astigmàtiche). astigmatismo, sm
i fili che gli astronomi tracciano sulle lenti dei cannocchiali per dividere il brulichìo del firmamento
: « facendo egli una vivanda di lenti, la quale e'chiamano ateram, a
: ha posto in opera medicamenti revel- lenti attemperanti, poscia molti locali emollienti, dolcificanti
sostiene / l'inequal peso, e move lenti i passi; / ed a la
incominciarono a mangiare con gesti gravi e lenti seguendo involontariamente il ritmo imposto dalla pacatezza
: sui quarantanni, calvo, con le lenti cerchiate di tartaruga, aveva l'aspetto
in noi stessi. l'una ci fece lenti e l'altra avventati. collodi,
i loro occhi,... attraverso lenti sempre più spesse, chiedevano di essere
forteguerri, 13-33: ferraù co'giganti a lenti passi / va per un bosco
le armature e i gravi bagagli procedevano lenti. 4. figur. armi e
fisso... attraverso le grosse lenti, lottava contro le sillabe ribelli;
per la preparazione di microscopi e di lenti (per la sua proprietà adesiva).
da una guida retta su cui scorrono lenti, schermi, ecc.).
la riva di casarico, a passi lenti, molto curvo, ma con gli occhi
4-15: i guardiani misuravano a passi lenti le calate dove eran capovolte in carena
, 1-170: barcollando e a gesti lenti come uno che nuota sott'acqua,
, che s'estendeva tutt'intomo in lenti filamenti argentei per l'opera predace di
. mezzogiorno / dal villaggio a rintocchi lenti squilla. svevo, 3-700: io
quei cari superbi occhi ond'io bevo / lenti incendi e furor lungo ed oblio.
di esse si fa uso insieme con le lenti e le fave, quell'uso stesso
/ e pastori e bifolchi a passi lenti / i greggi ne menavano e gli armenti
di stillare a lunghi intervalli i carmi lenti e preziosi, per mandarli a giudicare
gli occhi da faina, bilicava le lenti sull'imponente ponte del naso.
11-7xz: teco andare vorrei tra lenti biodi / e coglier teco per
vive la ninfa, e i passi lenti spia, / bionda tra le interrotte ombre
/ pregava al mio guanciale, co'suoi lenti / bisbigli, con le sue dolci
ospite si assopiva, blandito dai ritmi lenti. negri, 1-753: o padre,
lasciando i capegli un po'boffici e lenti sulle orecchie con una certa civetteria.
, gobbo e rossiccio, con le lenti cerchiate di tartaruga, e in testa
. bartoli, 9-30-220: mentre a passi lenti in gravissimo andare il portano [il
occhio indagatore / di botaniche armato acute lenti / nelle fibre or d'un'erba
ostinato e paziente, gli stessi occhi lenti, attoniti e fedeli, e persino
/ di vin che presti facci i lenti piedi. caro, 15-i-42: tiene un
i-214: tu chiedi lor tra i lenti sorsi / dell'ardente bevanda a qual
apprestare, o signor, che i lenti sorsi / ministri poi de la tua
di osservare, attraverso un sistema di lenti, l'interno dei canali bronchiali (
1-50: questo volto che gira gli occhi lenti, / questa mano che segna il
ostinato e paziente, gli stessi occhi lenti, attoniti e fedeli, e persino
ojetti, i-718: quei pantaloni un po'lenti... ti ricordano quelli a
ii-524: il tonfo degli zaini e dei lenti corpi pesanti dentro si mescola al ferragliare
1-143: occhi umani, diceva, lenti bulbi / cui, sul colmo, straluc-
scintillare l'ardore dei vostri desideri nelle lenti del vostro occhia- letto -tanto meglio per
di quelle vallate e venire su su lenti lenti, a guisa di fumo denso quando
quelle vallate e venire su su lenti lenti, a guisa di fumo denso quando
due schiere d'uomini... tirano lenti e misurati la fune, in una
3-32: dall'alto del campanile caddero lenti lenti dei rintocchi sonori. « un'ora
: dall'alto del campanile caddero lenti lenti dei rintocchi sonori. « un'ora di
.. i curiosi solitari seguirono più lenti, più cauti, e videro presto alquante
che l'ometto in vetrina: dalle lenti a stanghetta solleva la fronte aggrottata, alza
introduce attraverso pertugi, spesso muniti di lenti o specchi, praticati nell'imposta della
, per accompagnare un funerale, coi lenti e gravi rintocchi della campana a morto
, 3-32: dall'alto del campanile caddero lenti lenti dei rintocchi sonori. « un'
3-32: dall'alto del campanile caddero lenti lenti dei rintocchi sonori. « un'ora
: dall'alto si cominciavano a sentire i lenti e gravi rintocchi del campanóne di san
/ vo mesurando a passi tardi e lenti. boccaccio, dee., i-intr.
per taglio, a passi tardi e lenti, / sommesse spalle, e collo umile
. cecchi, 6-314: un paio di lenti scure gli nasconde gli occhi e questo
/ e pastori e bifolchi a passi lenti / i greggi ne menavano e gli
sono in chiari / vetri, onde lenti i suoni / stillano come gocce da clessidre
lontani (formato da due sistemi di lenti, vobiettivo, che forma un'immagine
di piombo alle cui estremità applicai due lenti, entrambe piane da una parte,
immagine degli oggetti che si fa dalle lenti del cannocchiale, è ben lontana da
i-209: tu chiedi lor tra i lenti sorsi / dell'ardente bevanda a qual cantore
a base di specchi, prismi e lenti, usato negli strumenti fotogrammatici per deviare
di guerra, di promessa. i lenti / ritmi appresi li aveano essi dai venti
diritta e raccolta persona, ora con lenti varchi degna di molta riverenza mostrandosi,
i quali... si recavano, lenti e pesanti, alla stazione ferroviaria sotto
gli occhioni duri e sbarrati dietro alle lenti molto forti, le orecchie a cartoccio
belle scatole di colori e pastelli, lenti, caleidoscopi, stupende caiamite rosse con
non parea desso:... marciavano lenti e radi: cascavano loro l'armi
buona fama. 3. nelle lenti idrometriche, piccolo serbatoio collocato al di
vie meno che una minestra di lenti, cioè per un vile pec
, plutonio), colpito da neutroni lenti, si disintegra, dando origine ad
lì sotto per amor de'fichi, lenti lenti, curiosi e cauti.
sotto per amor de'fichi, lenti lenti, curiosi e cauti. =
: nel cavo delle tue orbite / brillavano lenti di lacrime / più spesse di questi
papaveri,... e le cieche lenti, ed i ritondi ceci. palladio
facevano tutti corona a una minestra di lenti: e un largo pane di fromento
3-8: gli occhi chiari attraverso le lenti cerchiate d'oro... mi
rialzandosi una seconda volta sul naso le lenti legate in grossi cerchietti d'oro. ojetti
diritta e raccolta persona, ora con lenti varchi degna di molta riverenza mostrandosi,
i greggi, sparsi a picco, in lenti beli e mugli / brucavano ai cespugli
: costui ha mangiato cicerchie e non lenti. = dal lat. cicercùla
cicogne, a navigare elastiche come velivoli lenti sui tetti intorno ai campanili, e a
escono quatti gli spettri dal cimitero, lenti fiottando con molli dita ungon di febbre ogni
, mentre nel cinetoscopio si osservano mediante lenti. = voce dotta, dall'ingl
sono in effetti, anzi attraverso le lenti de'quattrocentisti o de'cinquecentisti. baldini
carlo bertone con... le lenti su la punta del naso come per spremere
, così martellata di volontà, di lenti sforzi dolorosi, gli sembrava nulla di
: quando è separato il grano e le lenti dalle paglie e dalla loppa, bisogna
, se le colonie ispano-lusitaniche fecero sì lenti progressi, e se lungi dall'aumentare
canne sono in chiari / vetri, onde lenti i suoni / stillano come gocce da
quale esser dovesse quella tal combinazione di lenti, e fabbricò il suo cannocchiale,
la parlatura molle, e i gesti lenti e delicati come colei ch'era usa a
, vii-82: oh! come / a lenti passi di morte ei si avanza!
ei si avanza! foscolo, 1-424: lenti in battaglia noi? come! da
noi? come! da quando / lenti siam noi? manzoni, pr. sp
bertone con la papalina in capo, le lenti su la punta del naso come per
gli occhi] o gira nel conceder lenti, / e, minacciando pur, chiede
attitudine 2. condensatore ottico: sistema di lenti (o di a condensare, che
a condensare, che può condensare. lenti e specchi) che concentra il flusso luminoso
quale esser dovesse quella tal combinazione di lenti. de sanctis, i-95: il poeta
-anche: aberrazione (nei sistemi di lenti). galileo, 174: la
e armato il loro carroccio, cui i lenti ma sicuri bovi sacri della nostra gente
funebre. i funerali sono tragici e lenti,... il carro preceduto dalle
a la sinistra sponda / passar più lenti, ov'è più cupa tonda. parini
e vien che vi si fiacchi e lenti. d. bartoli, 34-235: possono
sono in chiari / vetri, onde lenti i suoni / stillano come gocce da
/ andranno intorno or più veloci, or lenti. buonarroti il giovane, i-409:
facevano tutti corona a una minestra di lenti. manzoni, pr. sp.,
33-103: e più corusco e con più lenti passi / teneva il sole il cerchio
la pesta. / più lontani e più lenti / vengon gli alani e i corsi
denti. palazzeschi, 1-364: le lenti d'oro sopra un nasino così fine
e camminiamo con i nostri cotidiani passi lenti, in cerca della nostra solitudine.
come gemma o per la fabbricazione di lenti e materiale refrattario. -anche: ciascuna
, 0 a pulire i cristalli delle lenti, lavoro minuziosissimo che egli compiva quotidianamente
, ii-218: le vivande cocean sui lenti fochi / pàtroclo fido e il guidator di
/ volan per l'aria i fulmini più lenti; / lo tuo corso a mirar
, 5-214: accostandosi tanto vicino le lenti sferiche e pochissimo colme alla detta curvità
gli occhioni duri e sbarrati dietro alle lenti molto forti, le orecchie a
quelli colla custodia, che hanno le lenti acromatiche e sono elegantissimi. d'annunzio
atreo, da custodir fra'denti. / lenti in battaglia noi? come! da
battaglia noi? come! da quando / lenti siam noi? leopardi, v-174:
esercitando alberga. carducci, 64: lenti, e che state? or s'alzino
, segnato di sentieretti che s'inerpicano lenti per l'erta. carducci, 935:
deformazione ottica, forse un aggiustamento delle lenti e della focalità con cui era stata
: ramorino seminava la « demoralizzazione » a lenti gradi. -nessun capo militare, per
/ cadon rapidi i densi, i rari lenti. = voce dotta, lat
puoi / che neghittosi in guerreggiar siam lenti, / mentre contra i troian domadestrieri
/ vo mesurando a passi tardi e lenti, / e gli occhi porto per fuggire
ch'alcuno degli altri pavido volta le lenti redini del corrente destriero, né egli
pregava al mio guanciale, co'suoi lenti / bisbigli, con le sue dolci parole
sprovveduti, e non con tentativi cauti e lenti rovinare 11 fondamento delle speranze, e
bagna sotto verdi pioppe / e con lenti meandri insolca e parte / l'isauro.
piovene, 3-226: le grosse lenti degli occhiali dilatavano i suoi occhi,
città, di località, vista attraverso lenti, che, grazie alla mancanza di
utilizza solo superfici rifrangenti (come le lenti da occhiali, l'obiettivo fotografico,
cercavano invano la diritta via forando le spesse lenti. -via diritta, cammino,
bartoli, 9-30-220: or mentre a passi lenti, in gravissimo andare il portano,
uno per uno, dopo lunga bramosìa, lenti sparagni, e una pazienza da scultore
azzurre e le lunghe calze bianche, lenti e disattenti, avevano l'aria d'
e dezavenenti e pigri e nescienti e lenti servire dio. rustico, vi-1-195 (54-12
1-2-213: quanto al modo di lavorare le lenti napoletane, il vederle pulite esquisitamente non
d'un'orchestra composta di grossi e lenti ottoni e d'un tamburo. serra,
da una parte... si disfacevano lenti lenti, simili a serpenti che si
una parte... si disfacevano lenti lenti, simili a serpenti che si sveglino
: ha posto in opera medicamenti revel- lenti attemperanti, poscia molti locali emollienti, dulci-
: o se coi remi faticosi e lenti / guidando vo la piccoletta barca,
sua immagine dovuta a un difetto delle lenti: linee in realtà parallele risultano tali
all'altro col dito il sellino delle lenti sul naso, o il nodo della cravatta
aculei: colonie di ricci che divaricavano lenti le spine. -piegare verso il basso
forse anco i duci / a obbedir eran lenti. monti, v-437: ma la
terra operadori, e nescienti e desva- lenti e pigri in pietre preziose ad auro fino
pregava al mio guanciale, co'suoi lenti / bisbigli, con le sue dolci parole
, cornamuse, flauti, cornetti, lenti, citare, lire, viole, violini
: ha posto in opera medicamenti revel- lenti attemperanti, poscia molti locali emollienti, dulci-
convesso, quasi globoso; sono pigrihe lenti e se aggrediti simulano la morte.
circondate di precipizi, più alte dei lenti voli concentrici degli uccelli marini.
giovinezza grandi e pieni! / mattini lenti, faticoso ascendere / di gioventù che
betocchi, i-112: monti, monti, lenti, che s'elevano / ad uno
xi-16: era un giovanotto con le lenti cerchiate di nero, i baffi neri,
pe 'l verziere / cupo stillare i lenti eleomèli / in ritmo, i pomi
danza della tragedia greca, dai movimenti lenti e gravi (contrapposta al cordace,
: ha posto in opera medicamenti revel- lenti attemperanti, poscia molti locali emollienti, dulci-
. casti, ii-10-73: a passi lenti / considerando gìan del vasto alloggio /
più ch'alcuno degli altri pavido volta le lenti redini del corrente destriero, né egli
appoggia / alli origlieri i quali lenti gradando / all'omero ti fan molle sostegno
ottica, forse un aggiustamento delle lenti e della località con cui era stata
, segnato di sentieretti che s'inerpicano lenti per l'erta. verga, 2-44:
attaccati al nostro idioma, e parlano lenti ed esatti senza troppo entusiasmo, dando
1-2-191: con- ghietturo che [quelle lenti] non siano per esitarsi qua.
oltre l'arma tura delle lenti brune. = voce dotta,
cauto singhiozzo la rana, per più lenti intervalli, salutava lo zaffiro della stella
il contabile che viene a forbire le lenti sulla soglia del fondaco; la vecchia
5-71: con la mano tremolante armò di lenti l'estremità del naso. 6
da quel grigio scalo / di treni lenti che portavano mandorle e arance, / alla
e i leggieri fagiuoli e le cieche lenti e i ritondi ceci con le già secche
d'armi. mamiani, 1-156: nei lenti esordi della zuffa un truce / venne
: tedeschi dagli occhi fanciulleschi dietro le lenti. papini, 26-289: era, allora
son tutti uguali, questi avvocati, lenti, farraginosi. -voluminoso (un
di strepitoso ordigno / sveglia i più lenti cori il dio sanguigno. mamiani,
rialzandosi... sul naso le lenti fortissime da miope che gli rimpiccolivano gli
escono quatti gli spettri dal cimitero, lenti fiottando con molli dita ungon di febbre
proibiranno la vendita dei legumi, come lenti, ceci, fagiuoli ecc. quando abbiano
la fede unica e vera; / e lenti innalzavamo la preghiera / al padre nostro
, al duplice fine di reggere quelle lenti e di scrutare l'umanità traverso due feritoie
e a ogni fermata caricava e scaricava lenti e inesorabili uomini. -il
. tesauro, 2-193: i moti lenti, come adagiarsi, alassarsi, accessare
ii-524: il tonfo degli zaini e dei lenti corpi pesanti dentro si mescola al ferragliare
: vanne, e col ferro a colpi lenti e 6-1-112: si espose a'
a bacìo. comisso, 12-196: uomini lenti cercano tra le distese dei sassi verdastri
del mare e del cielo, / lenti sono passati in lunga fila / gli
2-37: mentre il fumo calava in lenti festoni,... una luna piena
nel cavo delle tue orbite / brillavano lenti di lacrime / più spesse di questi
i tuoi musici fiati or presti or lenti. gravina, 285: riferisce [cicerone
indagatore, / di botaniche armato acute lenti, / nelle fibre or d'un'erba
filza', cucito a punti radi e lenti, che si fa solo per tenere al
/ dei ramoscelli / che on- deggian lenti, in fiore, / con sommesso romore
7-6: là s'indrizza a passi lenti, / e vede un uom canuto a
tu fattore del fistolo, meglio le lenti: / non tagliarti le mani, segando
collo / e pastori e bifolchi a passi lenti / i greggi ne menavano e gli
i tuoi musici fiati or presti, or lenti. dossi, 273: bevèa la
ricoprire di fluoruro la superficie esterna di lenti per gli strumenti ottici. 2
chim. ricopertura della superficie esterna di lenti per gli strumenti ottici con un sottile
spiaggia / che tentano gli assidui e lenti flussi. moravia, i-613: voleva
ottica, forse un aggiustamento delle lenti e della focalità con cui era
. ojetti, i-270: rivedo dietro le lenti i rotondi occhi di lui,
contabile... viene a forbire le lenti sulla soglia del fondaco.
be'lumi / gli spirti frali e lenti, / onde non mai partisti / dal
rostro. pirandello, 5-88: le lenti fortissime da miope... gli rimpiccolivano
fedele / i prattici nocchier non furon lenti / a dar ne le salse acque i
esquisitissimo occhiale di dieci palmi da due lenti la cometa già ridotta ad estrema picciolezza
però stan di sutto / li frodo- lenti e più dolor li assale. buti,
, talora e vie più spesso freddi e lenti. -fiera fredda, mercato freddo
32: i tristi [dì] muovon lenti; e mille freni / han l'
, / come lor vede in amar lenti o presti. boccalini, ii-241: quel
campo; ma come deboli e a lenti passi si partono dalla battaglia. tasso
orzo e farina, polenta, fave e lenti, e ceci fritti. crescenzi volgar
, 15-137-così frugar conviensi i pigri, lenti / ad usar lor vigilia quando riede
li] funamboli... avanzano lenti lenti, timorosi sempre di metter piede
] funamboli... avanzano lenti lenti, timorosi sempre di metter piede in
adattasi dagli astronomi nel foco comune delle lenti del cannocchiale. piazzi, 1-55: le
cannocchiale. piazzi, 1-55: le due lenti sono disposte in modo che i rispettivi
invano la diritta via forando le spesse lenti. -figur. gioberti,
immagine nitida; regolare la distanza delle lenti di un binocolo o di un cannocchiale
ma nessuno riusciva a metterne a fuoco le lenti. calvino, 7-160: con qualche
dorso delle nevi ammonticchiate sopra quei sdruccio- lenti gioghi, levava una orribile smossa di neve
con le cime de i fior viscosi e lenti, / e con la cera fusile
bacchelli, 1-ii-32: i colpi si seguivano lenti e regolari; e dopo il terzo
dell'ombre e della pioggia, a passi lenti, / toccando un poco la vita
fieno odoroso, i nostri polli con lenti progressi ben pasciuti nell'ozio molle de'
di vin, che presti facci e lenti piedi: /... / e
: lodava i pronti, garriva i lenti; in cotal guisa gli servivano di sprone
glie la vendè per una scodella di lenti. flamino, 24: iacob, non
, e dezavenenti e pigri e nescienti e lenti servire dio. cino, iii-142-2:
ramorino seminava la « demoralizzazione » a lenti gradi. -nessun capo militare, per quella
viii-2-191: esaù per la ghiottornia delle lenti... perdé la sua primo-
su i rami loro a passi, or lenti or ratti, / gir si vedean
quei pezzi di marcantonio, giocherelloni e lenti, che si chiamano le guardie del re
in tanto gli occhi al disopra delle lenti per sorvegliare la figlia e per controllare il
girar i colpi ad or ad or più lenti. b. corsini, 7-56
, rotando gli occhi globosi dietro alle lenti, si sporgeva fino a scoprir la faccia
: in lui colpi d'amor più lenti / non hanno il petto oltra la gonna
d'un'orchestra composta di grossi e lenti ottoni e d'un tamburo. bocchelli
ti appoggia / alli origlieri i quai lenti gradando / all'omero ti fan molle
della capacità visiva e della potenza di lenti e occhiali; diottria. guadagnoli,
spirito umano fa sempre progressi, ma lenti e per gradi. bontempelli, 8-178:
innescate e graduate. -lenti graduate: lenti per occhiali (occhiali graduati) adattate
, calcite; si trova generalmente in lenti, spesso associata con le serpentine,
all'alba i grandi buoi / uscivan lenti a bere trasognati. g. raimondi,
le cime de i fior viscosi e lenti, / e con la cera fusile e
è colpa delle anime grasse e degl'ingegni lenti). -figur. incapace di
: si muovevano [gli aeroplani] lenti, gravi, quasi con stento.
: il campanone del duomo coi suoi rintocchi lenti e gravi pareva batter la solfa alle
/ le voglie, usciron fuor gravidi e lenti. de roberto, 178: si
. letter. che procede a passi lenti, misurati. bruno, 54:
: con gli occhiali a stanghetta, le lenti spesse e incorniciate da un grezzo cerchietto
due montanari,... guadagnavano lenti, ma sicuri il terreno procedendo curvi.
cadenza... i più pacifici e lenti aguzzando le labbra hanno alzato il mento
la vanagloria vi piaccia, né facciavi lenti e guasti lo vostro merito. guicciardini
pugno, a faccia a faccia, aggirandosi lenti sul breve spazio, guatandosi a morte
annunzio, ii-711: teco andare vorrei tra lenti biodi / e coglier teco per incoronarmi
un tubo munito di un sistema di lenti per l'esplorazione del fondo marino.
pisce nel segno. siri, vi-26: lenti a caricare i moschetti; ma
immondizie. scappi, lxvi-2-45: nettinosi le lenti d'ogni immondizia e ponganosi in un
altro se non che ei sono tardi e lenti in tentare quella cosa della quale essi
, / che non paressero impediti e lenti / a chi avesse quei lumi divini /
di miglioni e miglioni di anime compiono in lenti secoli la loro vece come astri più
: vi sono certi uomini... lenti e pigri,... a
linati, 11-37: andava a passi lenti di monte in monte, di villaggio in
. addolcisce ed inaspra e rende or lenti or veloci i suoi versi, come a
, distesi, sincopati, rapidi, lenti. bocchelli, 2-xxv-352: giambi incalzanti
ardesie. serao, i-942: con le lenti fortemente piantate sul naso, una gamba
stellato ciel siede armonia, / ed i lenti ritorni ivi prescrive / alla cometa incendiosa
sua ciò mostra aperto, / che in lenti accolta incenerisce e sface / il pesante
: cieco e zoppo, or a lenti incerti passi / seguo pur l'infelice oscura
incitatrici, le offerte improvvise, i lenti abbandoni che lo ineb- briavano, che
sen, fiorito il volto, / co'lenti frutti a par del verno appaia.
ne'piccoli delitti sono talvolta un po'lenti, e forse non tanto incorrotti quanto ne'
/ l'aura incresparle e crin distesi e lenti. marmitta, 31: chi
tanti ritrovamenti l'ottica industre nelle sue lenti, ne'suoi coni e ne'suoi cilindri
sostiene / l'inegual peso e move lenti i passi. vallisneri, iii-5: sono
/ move dubbioso a passi infermi e lenti. alamanni, 7-i-314: gli alpestri
ago infilato; e i suoi lenti, minuziosi, pazienti rammendi.
vermiciattoli corallini] di così infingardi e lenti a muoversi, che a prima giunta
. e aguzzando lo sguardo disotto alle lenti e gettandosi un po'addietro sulla seggiola si
: veniva di pensare a un paio di lenti inforcate sul naso d'una statua di
/ rapida maestrìa, che sotto i lenti / scarpelli industri talor langue e infredda.
i-7: come ingannar questi noiosi e lenti / giorni di vita cui sì lungo
sfericine innumerabili, ed invisibili eziandio alle lenti ingrandenti, eziandio le più fine.
possono comodamente ottenere maggiori ingrandimenti, surrogate lenti meno dolci e proporzionati specchietti.
e piccina, gli occhi paurosamente ingranditi dalle lenti tonde. calvino, 8-11: la
, e visibile a occhio nudo senza lenti di critica. lucini, 6-91: mentre
ch'a tarmi non siam no timidi e lenti. f. f. frugoni
incitatrici, le offerte improvvise, 1 lenti abbandoni che lo inebbriavano, che lo rendevano
: quindi pian piano a passi tardi e lenti / ambi lieti e contenti, /
dominici, 4-246: o lenti pigre ed intarlate, lenti piccole che
4-246: o lenti pigre ed intarlate, lenti piccole che togliesti la prima genitura ad
, o malfidi o tondi o lenti. -sostant. guglielmo di saint
i vo mesurando a passi tardi e lenti, / e gli occhi porto per
ugurgieri, 361: altri non lenti fanno la bara e intes- sonla di
solo e pensoso af passi incerti e lenti. botta, 5-525: arrivava colla destra
qualche attimo di una lucentezza azzurrina girando lenti come fari. c. e.
massime mescolandole nel loro intriso fatto di lenti cotte sfracellate e passate per stamegna.
vergogna, o felli / più lenti e meno audaci. -divenire soave,
magra, coi capelli grigi arruffati e le lenti; vedova di un invalido di guerra
/ ottica i vetri e le convesse lenti, / da seduli nipoti attratte all'
operazion loro, nel foco di grandissime lenti, e quivi fu collocato un termometro.
seguire / la via ch'ai ciel i lenti passi invoglia, / qui sia la
iperbole. campailla, 2-67: quattro lenti ha [il tubo ottico] nel
retina (e si può correggere con lenti convergenti). = voce dotta
sardignolo, ipnotizza primo levi con le lenti che luccicano più di due diamanti puri.
gli effetti della mancanza di morale son lenti,... ma sordamente producono nella
: nulla non fan gl'irresoluti e i lenti, / che si lascian portar da
annunzio, iv-1-23: i suoi gesti erano lenti e un poco irresoluti, come di
i suoi occhi si torcevano dietro le lenti, ma non parlava. einaudi, 1-275
rispecchiò ed ella volse intorno gli occhi lenti conscia dello spasimo che era per irrompere
o piccoli, e veloci i grandi e lenti i piccoli, pur ciò nulla ostante
/ a levar da le piume non fur lenti. bembo, 5-127: fecero condurre
., 20-18: noi andavam con passi lenti e scarsi, i e io attento
probabilmente è solo un lampeggio di lenti, / quasi una gibigianna che
, mollemente; con modi e movimenti lenti, torpidi, pigri; con abbandono,
festini, / che non paressero impediti e lenti / a chi avesse quei lumi divini
1-4-66: chi va notturno, a passi lenti, / fra l'ombre, acciò
plastiche) nei pezzi d'ottica (lenti, prismi, ecc.).
gli uomini sono le più volte più lenti a pigliare quello che possono avere, che
legare in un anello. -montare le lenti degli occhiali. fogazzaro, 12-x-205:
, signor direttore, come finiranno queste lenti? né le vendo, né le spezzo
, 1-2-37: abbia il rio passi più lenti; e sospenda i moti suoi /
: proibiranno la vendita dei legumi, come lenti, ceci, fagiuoli ecc. quando
g. visconti, i-3-19: già i lenti passi cominciava a movere / o per
che andavano lentamente. e perché andavano lenti? perché s'avevano posto dinanzi all'
voce, e or stringa e or lenti a l'alme il freno. pindemonte,
mio frutto agia sagio / che vita lenti nela prima giunta. niccolò del rosso
trova e vien che vi si fiacchi e lenti. gioberti, 9: venendo
e i leggieri fagiuoli e le cieche lenti. landino [plinio], 392:
il tempo asciutto. due generazioni di lenti sono in egitto: una più tonda e
. targioni tozzetti, iii-94: le lenti si seminano per mangiarsi i semi colti
iacob suo fratello avere innanzi una minestra di lenti, le quali la madre gli aveva
domandogliele. dominici, 4-246: o lenti pigre e intarlate, lenti piccole che togliesti
4-246: o lenti pigre e intarlate, lenti piccole che togliesti la prima genitura ad
anonimo toscano, lxvi-1-29: togli le lenti bene lavate e nette da le pietre,
i-262: li fraticelli gli portavano delle lenti state in molle in una zucca d'acqua
/ certa minestra con carne e con lenti. soderini, ii-188: la lente fra
264: minestra di riso al sugo di lenti in magro. foscolo, v-165:
: facevano tutti corona a una minestra di lenti: e un largo pane di fromento
spennate, sacchi di nocciuole, di lenti, di fagioli. panzini, iii-869:
la gente mangiava fettuccine, zuppa di lenti, allodole. -per sfinii.,
li eterni princìpi per il piatto di lenti che la forza materiale aveva loro promesso.
i-55: discorerò... delle lenti palustri, e che hanno anch'esse,
io, e non avesse quelle poche lenti sul volto, potrebbe passare per bella
, a seconda dello spessore abbiamo le lenti spesse e le lenti sottili', a seconda
spessore abbiamo le lenti spesse e le lenti sottili', a seconda della forma,
, a seconda della forma, le lenti sferiche, cilindriche, toriche, ecc
seconda delle speciali proprietà e funzioni le lenti anallatiche, periscopiche, ecc.;
anallatiche, periscopiche, ecc.; lenti addizionali, correttrici, ecc.).
al sen del telescopio aggiugni / altre due lenti a la primiera uguali. guadagnoli,
guadagnoli, 1-ii-61: ch'herschel colle lenti sue / abbia scoperto nel mondo lunare /
! calvino, 7-183: dietro a lenti di canocchiale gli occhi d'un capitano
composta: sistema diottrico costituito da più lenti coassiali, sferiche o no, vicine fra
i presbiti e gli ipermetropi si adoperano lenti convergenti, lenti divergenti per i miopi e
gli ipermetropi si adoperano lenti convergenti, lenti divergenti per i miopi e lenti cilindriche
, lenti divergenti per i miopi e lenti cilindriche per gli astigmatici). -anche:
quali si formano gli occhiali da naso son lenti anch'essi. i. riccati,
e rifregò colla fodera della veste le lenti degli occhiali. carducci, iii-24-10: in
iii-24-10: in argento legate possibilmente le lenti. montale, 3-69: gli occhietti gli
: gli occhietti gli brillavano dietro le lenti spesse. moravia, ii-205: un
moravia, ii-205: un paio di lenti a molla stringevano un naso appuntito.
nel cavo delle tue orbite / brillavano lenti di lacrime / più spesse di questi tuoi
debilitata] fabbricansi occhiali convessi detti anche lenti, i quali fanno apparir gli oggetti
si piantava innanzi a me con le lenti sul naso e le mani in tasca e
: s'è impossessata anche delle mie lenti, e non posso ritor- gliele dalle
rialzò una terza volta sul naso le lenti. cassola, 2-242: era un
giallo, con la testa calva e le lenti. -lente dell'avaro: segno
fatto ch'egli passa a traverso alle lenti di un preconcetto irragionevole. b.
, e visibile a occhio nudo senza lenti di critica. lucini, 4-172: le
vecchie ed equivoche uova di nido -dalle lenti formidabili della critica altrui.
altrui. 4. fotogr. lenti addizionali: quelle che si applicano davanti
diminuita a seconda che vengano impiegate lenti divergenti (come nel teleobiettivo) o convergenti
elettroni, analoghi a quelli provocati dalle lenti ottiche sui raggi luminosi. 6
medesime, analoghi a quelli che le lenti ordinarie producono nella rifrazione della luce.
e sfere e prisme e tubi e lenti, / cilindri, vasi, fistole e
e concentra i raggi sonori, come le lenti di cristallo concentrano i raggi luminosi.
14. locuz. -inforcare le lenti: collocare gli occhiali a cavalcioni sul
», disse, piccato. inforcò le lenti, si sprofondò nel libretto.
man mano che il romanziere regolava le lenti davanti agli occhi del lettore.
lettore. -togliere, levare le lenti: deporre gli occhiali. bonsanti,
. bonsanti, 4-197: toltesi le lenti dal naso, si mise a pulirle
2-293: l'avvocato si levò le lenti e si mise a pulirle strofinandole nervosamente
col fazzoletto. -usare le lenti: portare gli occhiali. 15.
plinio], 192: due generazioni di lenti sono in egitto: una più tonda
le lenticchie son tutt'uno con le lenti, ma queste sono di razza più minuta
della pelle, quasi come piccole 4 lenti ', che appaiono su le mani,
o del materasso '. lenti no1, sm. lente di ingrandimento con
/ volgendosi ver lui, non furon lenti. tasso, 14-591: ahi! man
: questo volto che gira gli occhi lenti, / questa mano che segna il cielo
dal sangue. jovine, 2-94: quei lenti e soavi occhi di antonietta..
iridata. zavattini, i-63: sfilavano lenti cortei di meduse luminose, pesci simili
tasso, 10-8: i tuoi sì lenti / riposi a miglior tempo ornai riserva.
a tacer cagione? / forse a lenti ozi invitati / questa regai magione,
il fior di jesse che vinceva i lenti / verni semiti. visconti venosta, 117
ombre e de la pioggia, a passi lenti, / toccando un poco la vita
/ vo mesurando a passi tardi e lenti. boccaccio, dee., i-intr
né più andar puoi se non con passi lenti. tasso, n-10: così cantando
sepolcreto vano / sotto i lor passi lenti. moravia, ix-84: le gambe avvezze
verde erbetta / guida i lor passi lenti, ove è più viva / la rugiada
su i rami loro, a passi or lenti or ratti, / gir si vedean
iv-1-23: i suoi gesti erano lenti e un poco irresoluti, come di
che falciava l'erba, con gesti lenti e uguali. 7. che
e duolo, / sospiri, allor traete lenti e rotti. livio volgar.,
talora e vie più spesso freddi e lenti. tasso, 6-3: insino a quando
, i-208: tu chiedi lor tra i lenti sorsi / dell'ardente bevanda a qual
dovea fare. aleardi, 1-38: a lenti colpi / al limitar di violate selve
: mezzogiorno / dal villaggio a rintocchi lenti squilla. 8. che non
amore? / alte parole, e lenti umili fatti! 9. alieno
[la casa] adopera gli indugi più lenti consentiti dalla perentoria sobrietà dei vangeli.
, 2-120: che è ciò, spirti lenti? / qual negligenza, quale stare
la vanagloria vi piaccia, né facciavi lenti e guasti lo vostro merito. fiore,
, lvi-98: sogliono / molto più lenti ritrovarsi i giovani, / quando con
che i vicini a te punir son lenti, / movasi la capraia e la gorgona
guicciardini, v-142: i viniziani erano stati lenti a pagare i svizzeri. strascino,
furo un tempo i miei sensi infermi e lenti. mazzini, 52- 289:
caliginosa e pesante che rende torpidi e lenti gli umori. d'annunzio, i-713
., 125-26: o diremo che sono lenti e tardi a tutte cose; o
è colpa delle anime grasse e degl'ingegni lenti). manzini, 18-50: dietro
le labra si bever dolcemente, / poi lenti a un tratto cad- der sospirando,
cani] a star legati, prima con lenti legami. ariosto, 23-82: già
/ fili telefonici parevano più grevi e più lenti tra i loro pali neri e bagnati
la faccia con i riccioli un poco lenti giù per gli orecchi. -con
soderini, i-179: i flessibili e lenti [legni], fuor del corniolo e
, ii-711: teco andare vorrei tra lenti biodi. 18. cedevole,
ampliarsi in altri amplessi, / fuor dei lenti profili del suo grembo, / in
appoggia / alli origlieri, i quai lenti gradando / all'omero ti fan molle sostegno
annunzio, ii-711: i colli sono lenti / come i tuoi biodi. borghese,
li riposi giù per ciò. ma lenti / sono alla fiamma. -tenue
, / che non paressero impediti e lenti / a chi avesse quei lumi divini /
li reggiate ora che son freddi e lenti. tasso, 5-12: perch'a
perch'a lui colpi d'amor più lenti / non hanno il petto oltre la
incitatrici, le offerte improvvise, i lenti abbandoni che lo inebbriavano, che lo rendevano
, 448: lo guardò con i suoi lenti occhi materni. -delicato, ameno
, / muovono i passi misurati e lenti, / e i colpi van con metodo
delfico, i-273: ecco come con lenti passi progredendo la piccola società, stabiliva
che non s'affrettasse. -a lenti sorsi: v. sorso. 33
le barche e le barcaccie e i lenti sono vascelli che portano due vele,
maestra ed il trinchetto... i lenti e le tartane si usano più nella
pède, locuz. lat. a passi lenti. soffici, v-6-117: ci
un sogno, e sorgere leoni / lenti, e le rosse bocche allo sbadiglio /
inferiore di tutte è quella di ceci, lenti, mochi e ieri. =
cibo o di bevanda); bere a lenti sorsi; centellinare. - per estens
del sussidio di strumenti ottici, di lenti, di occhiali (l'occhio);
/ mosse sovra l'erbetta e'passi lenti / con atto d'amorosa grazia adorno.
del mattino / non consumate irresoluti e lenti / sulle snervanti piume. giusti,
notevole polimorfismo cellulare: può essere bea lenti passi,... per mezzo tardi
un professore che lo scrutava a traverso le lenti, lo accarezzava, lo stuzzicava coi
azzurre e le lunghe calze bianche, lenti e disattenti, avevano l'aria d'esser
, 1234: sbuffano appena, scalpitano lenti; /... / un nitrito
. giusti, 4-i-256: negli atti lenti ha scritto: 'posa piano'; / e
da ballo, che battesi a due tempi lenti, e che per lo più comincia
con denti e senza denti, con lenti e senza lenti, può continuare a
e senza denti, con lenti e senza lenti, può continuare a vilipendermi in tutte
, sf. occhiale con una o due lenti, fornito di manico, che viene
di seta, già andava curiosando dietro le lenti. = dal fr. lorgnette
capo chino, il sarti si tolse le lenti, si stropicciò gli occhi; poi
/ scorrono gli anni al giusto e lenti all'empio, / e par che losca
2-85: aveva molli occhi, scuri, lenti, con un luccicore inquieto ed intermittente
luci, faccia il loro assortimento di lenti o doppie o arrovesciate, overo scempie
. fis. fase finale nel taglio delle lenti ottiche allo scopo di ottenere una superficie
appoggiasse i suoi occhi e le grosse lenti sopra tutto ciò che lo colpiva: scollature
sperde, e muore / tra i lenti accordi quel gelido tram? =
invano la diritta via forando le spesse lenti. viani, 19-70: gli occhi
mare. zavattini, i-63: sfilavano lenti cortei di meduse luminose. -fontana
. (raro sing. lunétta). lenti (di strumenti ottici); occhiali
. calvino, 7-183: dietro a lenti di cannocchiale gli occhi d'un capitano di
2-460: si prendono... le lenti pianoconvesse o pianoconcave, indi le composte
ineguali si formano, sieno esse o lenti, o menischi, o lunule. spettacoli
vita. comisso, 17-67: quelle lenti gli avvicinavano lusinghieramente quella vita e freddamente
un poco: dà una lustrata alle lenti contro la manica. 2.
in un corpo virile pieno di umori lenti, d'età vicina alla vecchiaia. manzoni
macigni / muscosi ride ai bianchi solchi lenti. gozzano, i-345: dispare [la
visto il bel cadaver, di macigno / lenti vacche d'una povera vedova, tirata senza
li riposi giù per ciò. ma lenti / sono alla fiamma: e i canapugli
distanza ravvicinata e con particolari obiettivi o lenti addizionali. = voce dotta, comp
urgenti, / batton co'grevi e lenti / magli le ore i mori.
risuonare delle quattro note inso lenti dello squillo poliziesco! montano, 1-37:
notte. jovine, 3-133: camminavamo lenti come gente già stanca perché le pecore
all'animo di esaù una scodella di lenti in ambrosia celestiale, con cui gli
e sentimenti quasi balordi, tenendo sé stessi lenti e pigri in sue membra palide e
, scontento. guerrini, 2-415: lenti, / curvi, di mal umore,
morti / e cose puzzo lenti, e non sofferse / un poco d'
a levar da le piume non fur lenti [i giovani]. nardi, 8
/ -soliman, solimano, i tuoi sì lenti / riposi a miglior tempo ornai riserva
sumachi grani de mirti collandri preparati e lenti scorticante an. on. dui.
di tre secoli ebbero i matematici le lenti tra mano senza averle saputo congegnare insieme
). arici, iv-222: i lenti / buoi... e i manomessi
/ e or dà spesso i colpi or lenti. bresciani, 6-x-31: le figure
il giogo cèlano e le coma e i lenti / corpi dei manzi. palazzeschi,
aratro, e guidati dal bifolco, lenti sollevavano le dure zolle fra gli olivi
che la salvia salutare / è ne'lenti puerperi, e nulla meno / la seseli
mi parve, nera, della figura delle lenti. genovesi, 66: oltre alla
seguitare le tracce della filosofia ne'suoi lenti e luminosi progressi, ci conviene varcar
su la punta di sostene, / lenti, a colpi misurati, / martellavan le
. così martellata di volontà, di lenti sforzi dolorosi, gli sembrava nulla di
la madre] sfiorando i tasti a lenti intervalli, col secco martellio sviscerando dah'
lastri, 1-2-16: si seminano le lenti, e si dà principio [in febbraio
in modo svogliato, con movimenti lenti e fiacchi delle mascelle. -anche:
10-219: in isvizzera s'andrà più lenti, ma s'andrà. fazy è matto
, non ardor d'animi, marchiavano lenti e radi:... non sole
torba al mio nocchier tra i marmi lenti / medicati papaveri di lete.
si fuggano tutte le cagioni che rendono lenti e crassi gli umori. a.
ii-14: pallido in volto, a passi lenti o ratti, / ora ti sembra
due bianchi pilastri, vi andò con lenti passi meditativi come se la straducola buia
annunciati dal suono dei loro campani, lenti, gravi, abbandonando lungo il passaggio
fuor d'essi corpi sembrano pigrissimi, lenti e, quasi che dissi, melensi e
3-viii: la refrazione de'medesimi raggi ricerca lenti o menisci di superficie prodotte dalla rivoluzione
. riccati, 2-460: si prendono le lenti piano convese o piano concave, indi
ineguali si formano, sieno esse o lenti o menischi o lunule. 2.
e la voce / distratta. poi lenti a deriva / n'andammo, il variar
, / resi gli spirti effeminati e lenti, / perdé roma mercando ozio e
al mercato ed a tutte le cose. lenti, 1-40: andò il bando.
, / muovono i passi misurati e lenti, / e i colpi van con metodo
costituiti dalla sola sezione inferiore di due lenti per presbiopia. parise, 5-139:
: mezzogiorno / dal villaggio a rintocchi lenti squilla. brignetti, 3-53: fatto è
spallanzani cominciarono a scuoprire, sotto alle lenti, foreste e popolazioni di mostri in
adattasi dagli astronomi nel foco comune delle lenti del cannocchiale appunto ad effetto di misurare
< condensatore), da un sistema di lenti situate in prossimità dell'oggetto da esaminare
da un sistema di due o più lenti situate a distanza fissa in modo da
in luogo oscuro per mezzo di tre lenti convergenti. -microscopio binoculare o bioculare:
'diottrico 'se composto di sole lenti; 'catottrico 'se di specchi,
sola costituisce un 'microscopio semplice'; più lenti, collocate a oppurtune distanze, formano
tasso, 10-8: i tuoi si lenti / riposi a miglior tempo ornai riserva.
. govoni, 3-162: anche tirando lenti i carri colmi / come reggie migranti
miglioni e miglioni di anime compiono in lenti secoli la loro voce come astri più grandi
suo fratello avere innanzi una minestra di lenti, le quali la madre gli aveva cotte
facevano tutti corona a una minestra di lenti: e un largo pane di fromento stava
: io sono miope e vedo, attraverso lenti fortissime, le cose e le umane
alla retina: si corregge il difetto con lenti divergenti. pirandello, 7-195: intanto
, calcolate in diottrie dalla convergenza delle lenti sfero-concave usate per la correzione. -miopia
arme [mercenarie] nascono solo e'lenti, tardi e deboli acquisti e le subite
, / volgendosi ver'lui non furon lenti. canteo, 373: di quel
de'papaveri, de'ceci, delle lenti e delle fave e fatto un mescùglio
: virgilio ed io trapassammo a passi lenti per sozza mistura delle ombre, delle anime
, / muovono i passi misurati e lenti, / e i colpi van con metodo
/ vo mesurando a passi tardi e lenti. n. franco, 4-164:
suoi / movean soavi, misurati e lenti / come armoniche note. manzoni, pr
su la punta di sostene, / lenti, a colpi misurati, / martellavan le
. g. bassani, 3-101: le lenti degli occhi, ingrandendoli, accentuavano la
gli occhiali e si pose a rinettarne le lenti con uno spicchio del suo mocichino.
ridolfi, ii-38: i ceci, le lenti, i mochi e le cicerchie possono
gelata / numeri i passi taciti e non lenti. pascoli, 1055: amore,
lamina elastica che congiunge le montature delle lenti. ojetti, i-196: gli occhiali
appoggia / alli origlieri, i quali, lenti gradando, / all'omero ti fan
i-262: li fraticelli gli portavano delle lenti state in molle in una zucca d'acqua
v-2-80: s'allontanò a passi lenti, molleggiandosi sulle gambe polpacciute.
precisione, costituito da un sistema di lenti montate entro un piccolo cilindro incastrarle
, i-664: l'altra di queste lenti era di tartaruga biondissima con un lungo monogramma
non bruschi e violenti ma cauti, lenti, guardinghi, delicati. simintendi
nel cavo delle tue orbite / brillavano lenti di lacrime / più spesse di questi tuoi
. 24. locuz. -a lenti morsi (o a morsi): a
sen queruli affanni, / che a lenti morsi mi distruggi, livida / cheta nemica
più andar puoi se non con passi lenti: / al mortai segno più che
il trapasso di un bambino con rintocchi lenti e lugubri. faldella, 6-277:
mostre. codemo, 323: procedevano lenti, a balzi ed a scosse, guidati
le turbate ciglia, / ai passi lenti, al parlar rotto e fioco, /
mota, che mi lega i passi lenti lenti. 8. accozzaglia,
, che mi lega i passi lenti lenti. 8. accozzaglia, accolta
: in fondo alla carne s'aprono lenti / moti ansiosi, come di radici /
, i-457: i preparativi erano alquanto lenti, ma a un motto di raffaele
un po'intirizzito, i suoi movimenti erano lenti, i suoi passi pesanti.
] deono essere fatti con pigri e lenti movimenti. bellori, ii-104: non
dell'alba e nei crepuscoli della sera lenti e stringendolo da presso...
tornar le greggie belanti e i buoi lenti che mugghiavano al sentir la stalla.
suoi / movean soavi, misurati e lenti / come armoniche note. -spiccarsi
che i vicini a te punir son lenti, / muovasi la capraia e la gorgona
macigni / muscosi ride ai bianchi solchi lenti. bacchelli, 1-ii-389: trasparente su
altresì avessimo ceffo e bocca e (lenti di mastino per combattere muso a muso
e entrava nell'aula incurvato a passi lenti e dolenti. bacchetti, 2-v-16:
capuana, 12-156: procedettero a passi lenti, assorti in quell'immensità, aspirando
rosa. bernari, 4-243: le lenti legate ad un nastrino che gli
panama dal nastro nero calato sulle spesse lenti del pince-nez. cassola, 3-30: estate
5. letter. eseguire movimenti lenti e incerti. pascoli, i-441:
lucini, 8-94: insetti navigano / lenti per l'aria. buzzi, 170:
; ma in queste fece ella progressi lenti, ostinati, laboriosi, com'è
gridando: « che è ciò, spirti lenti? / qual negligenza, quale stare
arrivano a noi, queti e un po'lenti, e s'inquadrano...
che lui se ne avvedesse, le lenti agli occhiali e ch'egli 'per quistion
degli oggetti, che si fa dalle lenti del cannocchiale, è ben lontana da
modo che il sistema costituito dalle due lenti abbia potenza nulla. 9.
esausti, alcuni confederati strachi, alcuni lenti, alcuni tra nevole e sereno, alcuni
per il basso potere assorbente dei neutroni lenti. tommaseo [s. v
all'altro col dito il sellino delle lenti sul naso o il nodo della cravatta
costei scender del carro, / con lenti passi a me sola accostarsi. d'
sono molto superbi, inso lenti, altieri e tanto di sé presuntuosi che
erbetta / guida i lor passi lenti, ove è più viva / la rugiada
). aleardi, 1-38: a lenti colpi / al limitar di violate selve
, / volgendosi ver'lui non furon lenti. idem, purg., 26-27:
, e visibile a occhio nudo senza lenti di critica. savinio, 468: la
gelata / numeri i passi taciti e non lenti. -sostant. preti,
malaparte, 7-91: svartstròm camminava a passi lenti e cauti, e ogni po'si
di bronzo, con dicitura di ferro son lenti nel favorire, son zoppi nell'obbligare
spallanzani, i-34: se 1 bussolini delle lenti andassero a vite e il talco su
da una lente o da un sistema di lenti oppure di specchi, atto a formare
lente. -obiettivo composto: formato da più lenti. -obiettivo diottrico: costituito soltanto da
. -obiettivo diottrico: costituito soltanto da lenti. -obiettivo catottrico: costituito soltanto da
specchi. -obiettivo catadiottrico: composto da lenti e da specchi. -obiettivo acromatico: che
; 'composti ', se formati di più lenti; * acromatici ', se
apparecchio ottico costituito da una o due lenti e da una montatura, generalmente di
ott. apparecchio ottico costituito da due lenti e da un sostegno, detto montatura
109: fabbricansi occhiali convessi detti anche lenti... ricevono la virtù di ringrandire
'occhiali di conserva 'quelli composti di lenti convesse che hanno foco lunghissimo, e
presbiti: ed anche quelli muniti di lenti piane colorite di verde ed usate da coloro
nel cavo delle tue orbite / brillavano lenti di lacrime / più spesse di questi tuoi
. -gli occhi visti attraverso le lenti. bernari, 4-169: ci guardò
'da basedoviano 'scintillanti dietro le lenti degli occhialini da naso, il dottor
12, che formano un sistema di lenti convergenti, disposto in modo che l'
6). -cilindro privo di lenti usato un tempo (soprattutto nel sec
. calvino, 7-183: incorniciati da lenti da presbite mi sento addosso gli occhi
(oculare semplice) o sistema di lenti (oculare composto) proprio di strumenti
o quella combinazione di specchi o di lenti che negli stromenti destinati alla osservazione degli
ottico optometrista, analisi visiva, applicazioni lenti a contatto, laboratorio proprio.
odorose. aleardi, 1-38: a lenti colpi / al limitar di violate selve /
incitatrici, le offerte improvvise, i lenti abbandoni che lo inebbriavano. e.
allo scopo di sostituire i vecchi pestelli lenti e poco produttivi; ne esistono diversi
. salvini, 40-19: non i lenti corridori, ma quei che volano ed
van camminando insieme, a passi muti e lenti, / due ombre che si tengpn
casolar che intorno è ornato / di lenti abeti e sempre verdi lauri, / e
aria. aliini, 57: ondando lenti nella luce pia / che indora il
stati ossi, ma nervi, o, lenti, non avrebbono riportato il suono a
28-24: già m'avean trasportato i lenti passi / dentro a la selva antica tanto
occhi e piccoli denti / e ondeggiamenti lenti di serpe che snodisi molle.
/ e i cigni bianchi navigan più lenti / ed i mulini che hanno aperte l'
: onobriche ha le foglie come di lenti, alquanto più lunghe, fiori rossi,
. -con riferimento a vetri, lenti, specchi smerigliati o sottoposti a particolari
. brusoni, 42: i mantovani andavano lenti nelle opere militari e gl'imperiali,
operazion loro, nel foco di grandissime lenti, e quivi fu collocato un termometro.
e concreta delle caratteristiche proprie delle lenti da vista. migliorini [s.
eventuali difetti al fine di prescrivere le lenti correttive (o di accertare la conformità
nel cavo delle tue orbite / brillavano lenti di lacrime. -in partic.
grigiazzurri, scrutatori e maliziosi di sopra alle lenti oblique, ma placidi e cordiali.
ti appoggia / alli origlieri i quai lenti gradando / all'omero ti fan molle sostegno
i-444: vuol poi, per disturbar lenti riposi, / piume le pagli'ed origlieri
/ numeri i passi taciti e non lenti. gigli, 2-286: portava in mano
. comisso, vi-194: uomini camminavano lenti o stavano seduti accanto agli ingressi in
/ l'orsa maggior fa brevi giri e lenti. galileo, 4-1-368: li risposi
verno t'avvolga in nevi e in lenti / ghiacci. leopardi, 6-7:
o, anche, con l'applicazione di lenti. = voce dotta, comp.
semina su 'l vangato fave marzuole, lenti, cicerchie, ceci, orzuole e vecciati
cui i filamenti sono forniti di movimenti lenti e continui di oscillazione. = voce
, 36: cieco e zoppo or a lenti incerti passi / seguo pur l'infelice
: fa ramicelli neri, sottili e lenti, e in quegli foglie nere, come
osiri fa ramicelli neri, sottili e lenti, e in essi foglie nere, come
a volerti inghiottire / che tornò a lenti passi a roder tosso. -trovare
/ ottica i vetri e le convesse lenti, / onde nuove scoprir celesti fiamme /
. 3. la serie delle lenti, degli specchi e degli altri elementi
-chi confeziona, prepara e vende lenti, occhiali e altri oggetti simili.
miopi o presbiti, la curva delle lenti concave o convesse, lo spettro dei colori
a la sinistra sponda / passàr più lenti, ov'è più cupa l'onda.
pecora, lxxviii-in-35: io non già con lenti passi fui / trasportato al paterno e
siano sanza arte, neghettosi, lenti, e che studiano in cose disusate e
di stasi o è caratterizzato da movimenti lenti. carducci, iii-4-212: l'aquila
con denti e senza denti, con lenti e senza lenti, può continuare a
e senza denti, con lenti e senza lenti, può continuare a vilipendermi in tutte
1-124: perché li occhi rivolgere alle lenti, / morbide nuvole, in corsa e
gioco essenzialmente sui pallonetti o su colpi lenti o, comunque, svolge soprattutto un
che fece in mezzo al campo apparir lenti / tutti noi. baldi, 144:
o fianco / palpano leggermente, e lenti e in forse / lor di saccoggia traggono
bassani, 3-280: nell'atto, le lenti dei suoi grossi occhiali...
; essere scosso da vio lenti battiti cardiaci (una persona, il corpo
più semplice, può consistere in due lenti convergenti con opportune distanze focali, e
oggetto e una o entrambe le lenti). -cannocchiale pancratico: cannocchiale (
pancratico è detta una certa combinazione di lenti che, applicata a un telescopio,
col iunco, ovvero fa canestri con lenti vermene. alberti, ii-180: catone
patrizi, xxxvi-341: indi / a lenti passi in ampia sala gli conduce /
e entrava nell'aula incurvato a passi lenti e dolenti. d'annunzio, iv-1-273:
rifrazione e della concentrazione, attraverso le lenti dell'obiettivo, di fonti di luce
affrettarsi parco. -che compie movimenti lenti. pananti, ii-59: se è
: aveva la parlatura molle e i gesti lenti e delicati come colei ch'era usa
lutto, tua madre si sollevò le lenti smerigliate sulla fronte per osservarne la riuscita
. v.]: 'una passata di lenti, di fagiuoli ': lenti,
di lenti, di fagiuoli ': lenti, fagiuoli cotti e passati per istaccio,
zampone di modena con la passata di lenti '. 26. gioc.
/ vo mesurando a passi tardi e lenti. attribuito a petrarca, xlvii-143:
/ mosse sovra l'erbetta e passi lenti / con atto d'amorosa grazia adorno.
le turbate ciglia, / ai passi lenti, al parlar rotto e fioco, /
, / muovono i passi misurati o lenti. -di animali. crescenzi
aprico / le pecore lanute a passi lenti / van bramose tosando i lieti paschi.
, 33-103: più corusco e con più lenti passi / teneva il sole il cerchio
: el tempo vola e non con passi lenti. magalotti, 19-39: attento solo
delfico, i-273: ecco come, con lenti passi progredendo, la piccola società stabiliva
). tanaglia, 1-1551: seminar lenti e'primi tempi usati / ch'amon
/ ed acuti e veloci e gravi e lenti / alternar versi al pasteggiar beato.
scatole di colori e pastelli, bussole, lenti. 3. tecnica pittorica consistente
usato nella lavorazione delle superficie ottiche delle lenti, degli specchi e dei prismi.
buoi,... benché siano più lenti che i cavalli, tuttavia sono alla
aprico / le pecore lanute a passi lenti / van bramose tosando i lieti paschi
e. gadda, 11-144: rientrano pedalando lenti i guardiani della notte, con
morando, 122: camminavano a passi lenti, poiché fortunio, male usato
, oppure miti, o fastosi, o lenti nel camminare, quasi avessero i pedignoni
occhi sfolgoranti che par spez- zin le lenti, per la lingua senza peli con cui
terrestre sarebbe soggetto a movimenti rotatori molto lenti intorno a un asse con i poli
nessuno. svevo, 8-486: procedettero lenti nella penombra della via ancora affollata.
bere, / correre in riga quando a lenti e tardi / passi vorrei pensosamente andare
campi / vo mesurando a passi tardi e lenti, / e gli occhi porto per
della perdita, ivi gli spiriti divengono lenti e tenebrosi. -scacco esistenziale.
la casa] adopera gli indugi più lenti consentiti dalla perentoria sobrietà dei vangeli.
lente). -anche: fornito di tali lenti (uno strumento). tramater [
alla confusione della vista che producono le lenti a fuoco quando sono ovulari o
riflettenti oppure da due specchi, da lenti e da un oculare e può ruotare
animo d'e ^ saù una scodella di lenti in ambrosia celestiale, con cui gli
di ferro, sui barconi che andavano lenti per il fiume con l'uomo che affondava
un omone dal tipo nordico, dai movimenti lenti e pesi. c. e.
si tolse con l'altra mano le lenti, e s'asciugò pian pianino, a
forme per lavorarvi dentro gli occhiali o lenti. -per estens. rendere calma una
hanno li capelli piani sono paurosi e lenti. bencivenni, 1-192: que'ch'hae
mille villosi apostati / per il piattel di lenti. r. sacchetti, 1-55:
, sulla quale anticamente si molavano le lenti ottiche. c. a. manzini
forme per lavorarvi dentro gli occhiali o lenti. f. lana, 182: piatti
professore che lo scrutava a traverso le lenti, lo accarezzava, lo stuzzicava coi suoi
l'una doppo l'altra con passi lenti, mettendo a pena piede innanzi piede,
, 20-18: noi andavam con passi lenti e scarsi, / e io attento a
fretta, con passi o con movimenti lenti. boccaccio, iv-44: da voi
sudore. -con progressi molto lenti. f. f. frugoni,
15-137: così frugar conviensi i pigri, lenti / ad usar lor vigilia quando riede
pretesto che i napoletani fossero pigri e lenti a pagargli il tributo, si rinnovò
fuor di essi corpi sembrano pigrissimi, lenti e quasi che dissi melensi e stolidi
vecchi deono essere fatti con pigri e lenti movimenti e gambe piegate ne le ginocchia,
1-168: gli spirti miei per la stanchezza lenti / dièr loco al sonno, cui
agli occhiali e formato da due lenti unite da un dispositivo a molla che
il naso maltrattato dal continuo pinzar delle lenti. 4. tess. svolgere
i progressi de'suoi lambicchi erano più lenti di quanto egli si fosse lusingato: a
in casa sua, descrivendo cerchi or lenti or rapidi, volute e spire or calme
parergli molto orrendo e crudele con le lenti sul dorso e il cappello a pioppino.
: 1 suoi baci su me piovono lenti, / egli toma fedele a chi
che si seminano di novembre sono le lenti, in grecia e pesegli. tanaglia,
pesegli, e semini scandella / e lenti. b. giambullari, 7-52: come
dell'alba e nei crepuscoli della sera lenti e stringendolo da presso. barilli, ii-371
'pitìggine': dicesi quelle macchie simili alle lenti, che si spargono nella persona e
anche la sua faccia barbuta, le sue lenti a stringinaso da ingegnere laureato della 'ecole
quanto co 'l resto del corpo oziosi e lenti, tanto travagliati et in continuo moto
/ mosse sovra l'erbetta e passi lenti / con atto d'amorosa grazia adorno.
: gli uomini sono le più volte più lenti a pigliare quello che possono avere che
riguardar le vaporiere, / sostituite ai lenti camelli del corano, / e a mirar
a placare le volontà de'soggetti, come lenti ed incerti. bizzarri, 31:
placidità.. regolarità scandita da ritmi lenti. edi, 16-v-436: tutta la
girar i colpi ad or ad or più lenti, / dal magnanimo cor deposta l'
: abbandonando il placido tago e volgendo i lenti passi verso lo stallage, esclamò sospirosamente
l'aberrazione di sfericità (un sistema di lenti, uno specchio, ecc.)
aberrazione di sfericità in un sistema di lenti o in uno specchio. = voce
.. aguzzando lo sguardo disotto alle lenti e gettandosi un po'addietro sulla seggiola
54: la podagra fa ben tardi e lenti gli uomini, ma non è già
di poetico nel dirvi ch'elle [le lenti] unissero i raggi in un punto
non hanno dipinta in volto e ne'lenti moti quella polentàgine che si ritrova fra
polipai. valimi, 57: ondando lenti nella luce pia / che indora il
del mugnaio. e 10 spinoza poliva lenti da occhiale. -mondare, vagliare (
v-2-80: s'allontanò, a passi lenti, molleggiandosi sulle gambe polpacciute. viani
che si adopra per lavorare le nostre lenti di cristallo, e la chiamano spontìglia o
iii-24-10: in argento legate possibilmente le lenti, pomo d'argento o d'altro
in prima fila, malgrado i nostri lenti passi che pompano i succhi della terra
; non temono del nuovo pontefice. lenti, 1-21: il pontificato è una
/ vo mesurando a passi tardi e lenti, / e gli occhi porto per
manzini, 152: a queste due lenti colme... unite conviensi
attorno, a mettere a punto le lenti e i velari. e la bambina
: scatti come di bestie feline, gesti lenti e languidi, mosse serpentine.
: ma che ponno i miei già lenti / remi? e chi m'apre il
filtri di medea / davano ai baci suoi lenti un funesto / potere. pirandello,
la primavera. moretti, 3-112: muovo lenti 1 miei timidi passi / verso il
: le idee di riforma, di lenti e graduali progredimenti, di politica pratica,
gli ultimi settant'anni della repubblica passarono lenti in tranquillisssima pace. d'annunzio,
ma, continuando a progredire a passi meno lenti e tuttavia silenziosi, si consolidò invisibile
a un cambiamento di temperatura o a lenti processi di diffusione. -indurimento per precipitazione
trovava consolazione. gozzano, ii-163: lenti innalzavamo la preghiera / al padre nostro
il pullover a righe vivaci, le lenti, il procedere cauto di ragazzone curioso e
vetri convessi, cioè... lenti di fuoco notabilmente remoto. algarotti,
12-x-204: ho... delle vecchie lenti da presbite per osservare le cose e
dava attorno, a mettere a punto le lenti e i velari. e la bambina
misteriosa mutazione de'cieli, che, lenti o presti oltre al dovere, prenun-
. patrizi, xxxvi-341: indi / a lenti passi in ampia sala gli conduce,
con una così preveggente affinità nei modi lenti e morbidi del colorire a sfumatura intensa
quale i prezzi al minuto segnano ribassi più lenti e aumenti più rapidi di quelli corrispondenti
così tolto lo pane e le lenti e lo companatico, egli mangiò e
esaù, quantunque per una minestra di lenti vendute gli avesse,... diceva
e sfere e prisme e tubi e lenti, / cilindri, vasi, fistole e
', alzando o aprendo le braccia con lenti gesti, quasi a mostrare l'importanza
, o portato / dalle vetture dei lenti procacci, / giunse il funebre annunzio entro
: procedevano [gli attrezzi militari] lenti, a balzi ed a scosse, guidati
il pullover a righe vivaci, le lenti, il procedere cauto di ragazzone curioso
importanza politica procedano così equivoci e così lenti. = comp. di procedurale
prati [di olanda] e i lenti / mulin, lontan lontano, entro i
. bocchelli, 1-i-318: i capelli lenti s'erano sciolti e profusi, talché
andare verso il meglio sono... lenti quaggiù nell'uomo ed in ogni processo
: le idee di riforma, di lenti e graduali progredimenti, cu politica pratica
. delfico, i-273: con lenti passi progredendo, la piccola società [
e a grande distanza (costituito da lenti, da un menisco divergente di vetro
: chiesette abbandonate / dove gli incensi lenti e propiziosi / più non svaporano da le
, non davano luogo a rimedi sì lenti, cominciando di già a vedersi il
e la meccanica dello scippo, i giri lenti e curvi dei due in vespa e
di fibra debolissima e di pochi e lenti umori, languido e secco, e
per pulire gli occhiali semplici e le lenti per i composti...:
il pullover a righe vivaci, le lenti, il procedere cauto di ragazzone curioso e
che i vicini a te punir son lenti, / muovasi la capraia e la gorgona
all'altezza del viso: puntando le lenti scintillanti di un binocolo da montagna in
. nomi, 11-52: talor di lenti le scodelle offerte / le faceano infilar col
più profonda; le pupille dietro le lenti non mandavano più bagliori quasi se tutta
. pecchi, 13-27: lo spessore delle lenti dava, per riflesso, alla pupilla
più i purgativi drastici ed i revel- lenti. -con connotazione iron. faldella
, / correre in riga quando a lenti e tardi / passi vorrei pensosamente andare
che lui se ne avvedesse, le lenti agli occhiali e ch'egli « per quistion
senza scandalo. -con movimenti lenti e composti. firenzuola, 431:
noi non dimentichiamo di raccomandare le sue lenti che sono le più perfette che si conoscano
e peselli, / e ceci e lenti e rubiglie e fagiuoli, / radice e
di fili situato nei piano focale delle lenti del cannocchiale. per i cannoni che hanno
di spostamenti di apparecchi, rapidi o lenti da quota a quota o da
ritrovamenti l'ottica in- dustre nelle sue lenti, ne'suoi coni e ne'suoi cilindri
la vergogna, o felli / più lenti e meno audaci. loredano, 1-134:
i-171: dall'alte spalle al piè lenti scendeano / il croceo manto e la
grafi 5-091: un'aura molle, con lenti raggiri, / tra i rami fiata
: riagganciava adagio, con i gesti lenti e forzati, ma sì, che si
bacchetti, 1-ii-32: i colpi si seguivano lenti e regolari; e dopo il terzo
tocchi non più rapidi e sicuri, ma lenti e studiati. fracchia, 33:
nel porto; al mare / le ustorie lenti puntai, persuaso / che come io
i-v-35: marneranno i soldati ratti o lenti, come più vorrai. c.
su i rami loro a passi or lenti or ratti / gir si vedean con efrric-
: altemiam danze in ratti giri e lenti. 3. che si muove
diritta e raccolta persona, ora con lenti varchi degna di molta riverenza mostrandosi,
8-116: la fissità assoluta dei versi 'lenti 'sfugge... al principio
parete. patrizi, xxxvi-341: a lenti passi in ampia sala gli conduce /
di amendue, vanno di poi più lenti e più cauti a razzuffarsi. latti,
suo comandamento: dava loro mangiare solamente lenti e bere acqua, e più belli e
gli ultimi settant'anni della repubblica passarono lenti in traquillissima pace. manzoni, pr.
villa medìcea dorme: / al- zansi lenti i sogni dalla sua gran verdura.
gli alberi ed increspando i tratti più lenti e piani del fiume. quarantotti gambini
, / muovono i passi misurati e lenti, / e i colpi van con metodo
della villa, regolando continua- mente le lenti per tenere a fuoco il ragazzo.
retroguardia, fece muovere il campo e con lenti passi lo fece marciare in ogni più
anno, / andando e regradando a lenti passi, / più pronto sempre a
bembo, io-v-270: che male abbiano i lenti tenditori delle altrui lettere. monti,
mazzini, 40- 63: andate lenti nelle vostre requisizioni, non oltrepassate 11
resistenze incitatrici, le offerte improvvise, i lenti abbandoni che lo inebbriavano, che lo
retrobottega. tutti i suoi gesti sono lenti e cerca sempre gli spiccioli del resto per
/ di fredda notte i lunghi corsi e lenti / o quel che volga il mare
/... fur troppo / lenti verso la meta. -di ritorno
accorge che il maestro ha perso le lenti, l'uditorio, senza intenzioni cattive
. grazzini, 9-177: avendo le lenti riconce fatto operazione, come se egli
i suoi occhi si torcevano dietro le lenti, ma non parlava. gramsci, 11-202
ingrossata e visibile a occhio nudo senza lenti di critica. faldella, 1-2-
i greggi, sparsi a picco, in lenti beli e mugli / brucavano ai cespugli
che fece in mezzo al campo apparir lenti / tutti noi. brusoni, 1-40
/ lascia il pigro imeneo, i lenti amori, / e te stesso richiama e
i-3-19: già [paolo] i lenti passi cominciava a movere / o per
gozzi, i-22-90: in voi, giovani lenti, a cui sì presso / tanto
. possono essere a specchio o a lenti (rispettivamente chiamati 'riflettori'e tifrattori')
dell'obbiettivo composto da un sistema di lenti. tommaseo [s. v.
fregò e rifregò colla fodera della veste le lenti degli occhiali più per guadagnar tempo che
bruchi] l'un l'altro, / lenti volgendo ad ora ad or la testa
fissato, sistemato su una montatura (le lenti degli occhiali). lisi [
con i compagni. le grandi, spesse lenti, rilegate entro bordi di metallo chiaro
vampa: apparecchio, costituito da due lenti ravvicinate con assi ottici paralleli e seguite
ottica e della meccanica di precisione: lenti, strumenti di osservazione meteorologica, apparecchi
vagoni agganciati con le catene, ora lenti, ora in tiro, parevano riluttanti ad
che sono distese con distendimenti minori e lenti, overo meno temperate, come quelle
occhiali e si pose a rinettame le lenti con mano che tremava. -pulire
i nostri... son dappertutto lenti e incapaci di cogliere le occasioni per
tanaglia, 1-1127: non mai lenti / a rinfrescare a tempi dura
torme a torme candidi paoni, / lenti, silenti come neve in aria, /
49: mezzogiorno / dal villaggio a rintocchi lenti squilla. -con valore aggett.:
28-25: già m'avean trasportato i lenti passi / dentro alla selva antica..
gatto del padrone si ripassa con movimenti lenti e silenziosi gli scheletri dei pesci.
di verga mettendo in moto 1 più lenti. mazzini, 92-120: udimmo.
. fogazzaro, 10-32: paghi e lenti / mosser di là i cavalli a'lor
lavoro, ti puoi comprare una delle lenti che noi fabbrichiamo, per vederla col
greggi, sparsi a picco, in lenti beli e mugli, / brucavano ai cespugli
; e punga i ritrosi, e i lenti scota; / sì che tomin le
-per estens. che compie movimenti lenti e solenni (come quelli del celebrante
e scrupolo, con movimenti del corpo lenti e solenni, o in forme rigide
i lontanissimi tonfi... ora lenti diradano i tuffi - rituffi dei mondi.
28-24: già m'avean, trasportato i lenti passi / dentro a la selva antica
fenoglio, 5-i-408: a chiodi le lenti rivelavano, magnificavano la pupilla in una
in essi si usano i sistemi diottrici colle lenti a scaglioni. -figur. trattato
drago] trae fuori la lingua con lenti rivolgimenti e ritrae, con piovosi spargimenti
infetti germi / che serpeggiando inosservati e lenti / rodendo van come insensi- bil tarlo
più grosse e più sanguigne vi battono a lenti colpi e se una luna calante,
: la prua rompe i flutti alti e lenti che ci portano. -avanzare passando
o nel pian le città morte co'lenti / bovi misuri, o il grembo arduo
ne uscii quella mattina munito di due lenti rosee, ed ero tanto di buono umore
la villa medìcea dorme; / alzansi lenti i sogni dalla sua gran verdura,
, con gli occhi strambi dietro le lenti, grande, ossuto, che si fermò
per gli molli e florigeri e rosu- lenti prati florei discolori. idem, 3-458:
bacchelli, 1-i-365: ecco fra i rintocchi lenti della campana un rotolìo di ruote sul
e duolo, / sospiri, allor traete lenti e rotti. boccaccio, iv-43:
le turbate ciglia, / ai passi lenti, al parlar rotto e fioco, /
una strada lontana, scatti rovinosi e lenti di un carro carico sull'acciottolato.
unica capace di far apparire qualcosa nelle lenti. -chiedere pressantemente. vallisneri
el tempo vola e non con passi lenti / e tu, che da'mie'piè
e peselli, / e ceci e lenti, e rabiglie e fagiuoli. g.
baccelline sono fave, fagiuoli, ceci, lenti, piselli, veccie, roviglie,
. campiglia, 1-51: altri furono con lenti e minute ferite trafitti, altri gettati
inumana follia di cui contemplo con occhi lenti tutto intorno a me i gesti minanti,
luogo ove sedeva, e a passi lenti, / mesto, scorato, avviandosi a
odore / dei ramoscelli / che ondeggian lenti, in fiore, / con sommesso romore
quanto pare, appena a passi tardi e lenti / l'antico fianco. quando
gabbie di tigri inferocite / o su lenti scarponi di legno / di colpo apron la
occhio sono di varia natura: alcuni lenti e di entità minima, altri contraddistinti da
siate, o lumi, in saettarmi lenti. c. gozzi, 4-116: poscia
occhi molli / vo disviando i passi lenti e saldi, / e non veggio il
germi / che, serpeggiando inosservati e lenti, / rodendo van come insen- sibil
onde ne gìan per quella via fiorita / lenti or movendo ed or fermando i passi
aspetto di pozzanghere. paraocchi più che lenti. = denom. da salvaguardia-
/ ca tutta quanta me la sango- lenti; / la gente è falsa e possende
: su i rami loro a passi or lenti, or ratti / gir si vedean
poderoso ministro a cavallo gridava ai più lenti o a'più sbadati che si lasciavano
, 6-83: era bello veramente andar lenti al passo senza più una parola mentre
grosse e più sanguigne vi battono a lenti colpi e se una luna calante,
. / e dall'aperto fianco sgorgano lenti / gli ultimi sbocchi / della rosseggiante
la vendetta di taluni pensasse sbramarsi con lenti terrori versati, quasi veleno di demenza
sergenti: / « or no siate più lenti, / faitelo sbrigato / ciò que
, 20-16: noi andavam con passi lenti e scarsi, / e io attento a
f f boccaccio, i-371: lenti e scarsi venti spinsero la violata nave
e di quercie, / over con lenti vimini contesti, / fa'ch'abbian
occhi inondaro. aleardi, 1-38: a lenti colpi / al limitar di violate selve
/ vo mesurando a passi tardi e lenti, / e gli occhi porto per
su i rami loro a passi or lenti, or ratti / gir si vedean con
guardandola attentamente, aa dietro le grosse lenti, mostrando così una diffidenza e una
buti, 1-93: per una scodella di lenti che iacob suo fratello li diede,
cesareo, 210: il borghese armato di lenti e di prudenza / scodella gravemente qualche
2-122: (jhe è ciò, spiriti lenti? / qual nepericolosi. delfico,
giorno, sprona apollo i tuoi lenti corsieri / e rendi il mondo oscuro
, 2-131: fuochi, poi, più lenti e duraturi, gna che la torre
, non ardor d'animi; marciavano lenti e radi, cascavan loro l'armi di
245: riversi legni / sguiscian taciti e lenti. giucatori, / sguitti, sviati,
] l'un l'altro, / lenti volgendo ad ora ad or la testa.
che i vicini a te punir son lenti. muzio, 1-113: bella pare a
non più rapidi e sicuri, ma lenti e studiati. montale, 12-59:
che i vicini a te punir son lenti, / muovasi la capraia e la gorgona
psichiatra guardò filippo al di sopra delle lenti, e la vecchia signora monti arrossì lievemente