, o vero rincrescimento, o vero lentezza di desiderare e acquistare lo sommo bene.
adagino » avv. molto adagio; con lentezza, con tutto comodo, a tutt'
. ripet. assai piano, con estrema lentezza e cautela; poco per volta,
poi il tempo prese a fluire con grande lentezza: giorni come mesi, mesi come
saltavano dal letto. 3. lentezza, flemma, placidità. baldinucci,
un sant'agio: agire con molta lentezza. lippi, 10-21: vieni,
raro. inerzia, fiacchezza, lentezza. palazzeschi, i-537: un
. 2. l'esser lento; lentezza. tesoro volgar. [crusca]
4. ant. eseguire con lentezza (un lavoro, un compito assegnato
perdendo o strascicando le parole con grande lentezza, in un balbettamento ravvivato ogni tanto da
fluido nell'andatura sua in confronto alla lentezza e alla maestà della quartina. panzini,
ginocchi e lento, / e per lentezza (il fiato ansio scotendo / le gravi
lodevole. -ardentissimo: di una lentezza esasperante. giusti, iii-249: io
artifizio, chinavasi sopra di lui con meditata lentezza, a baciarlo. panzini, iii-549
barrocciaio, il quale, con una lentezza ed insistenza che a me sembrano eterne
invisibile, che glielo stringesse con calcolata lentezza. pavese, 8-232: l'arte,
sbeffarmi ora come condannato a sì umiliante lentezza. pananti, i-90: un calessaccio
; senza confusione o premura; con lentezza, senza affrettarsi. bar etti,
che si svolge a lungo, con lentezza, spesso ripetendosi e mantenendo sempre lo
fermo: sbadigliare a lungo e con lentezza. giusti, 2-184: e per
- al figur.: agire con lentezza, non conchiudere nulla.
che io ti ho scritto con curiosa lentezza nella sede dell'arte severa e del
figur. compiere un'azione con studiata lentezza, al fine di rendere consapevoli di essa
giordani, iii- 137: con lentezza e stento la generazione presente si è
pena perpetua che le rode con la lentezza di certe consunzioni geologiche.
s'addensasse intorno a me con la lentezza di quell'ombra crepuscolare. e.
]: 'ciondolone', persona dappoco per lentezza di moti e di pensieri e di
d'un cobra che esce dalla prigione con lentezza flessuosa, si raccoglie, s'abbandona
. cassola, 2-20: fosse la lentezza, fosse la miopia, il professore
dignità del portamento fatta di riserbo e lentezza, e insieme per un baleno di seta
, che opera o si muove con lentezza (una persona); che non
non affannarsi, fare le cose con lentezza. bocchelli, 2 * 101:
i propri comodi, o agire con lentezza, senza affannarsi.
tr. (cómpitó). leggere con lentezza, separando e pronunciando a uno a
sbeffarmi ora come condannato a sì umiliante lentezza. giusti, v-69: nella fronte
mai potuto notare fra esse velocità, né lentezza che le disaguagli. botta, 4-49
appoggiarsi alla sbarra, avrebbe parlato con lentezza; curiosità del pubblico, attesa
l'interesse particolare del consolo animava la lentezza del senato, l'interesse del senato
pena perpetua che le rode con la lentezza di certe consunzioni geologiche. 2
proporzione l'eccesso dello spazio con la lentezza del moto dell'ultima, e la
(il forte dopo il piano, la lentezza dopo la vivacità, la misura ternaria
s'addensasse intorno a me con la lentezza di quell'ombra crepuscolare. pirandello,
secolo, compierono anch'esse con più lentezza e dolore il moto intellettivo, di
vicino; e se ne andò con lentezza studiata. -figur. rappresentazione ideale dell'
di primavera, tu esegui con una lentezza inerme, a piedi quasi nudi.
bocchelli, 9-271: non si dice la lentezza dei barrocciai adibiti al carico e scarico
po'monotono del decasillabo, incitò la lentezza dell'ottonario. dossi, no:
in quest'autunno che incede / con lentezza indicibile, / il miglior tempo della nostra
le sue vispe cadenze degenerano presto nella lentezza piagnucolosa di una « complainte valdostana »
ma deluse, e piene d'una lentezza quasi vegetale. govoni, 2-64: non
cominciata da un pezzo, ma procedeva con lentezza. cardarelli, 6-78: fu un
. svevo, 1-97: raccontava con lentezza, parlando continuava a mangiare, deponeva
tua dama e freme / ormai di tua lentezza, eccone un'altra, / ecco
animo desideroso: la fretta gli è lentezza. passavanti, 15: [non
: le madri riabbassarono lo sguardo con lentezza mortale e questa volta dalle creature non
uomini vivi, e a raffinarlo colla lentezza e colla aggiunta di più tormenti,
sua potenzia, allora si riconosce la sua lentezza; così la mente dissipata e sparta
per parola, pronunciare chiaramente, con lentezza, affinché altri scriva. - anche
il treno prese a morder con proverbiata lentezza la salita, il tempo ruppe da
m'ha cagionato... una lentezza e disabilità al lavoro. = comp
alla sopportazione fìsica, a quello stato di lentezza e di volontaria insensibilità che porta con
: apriste la porta quasi con meditata lentezza, per non compiere un gesto disarmonico,
, che federigo ideò con sì animosa lentezza, ed eresse, con tanto dispendio,
presto e le ricchezze con maggior pausa e lentezza. alfieri, 1-744: non puossi
si duole: a indicare la proverbiale lentezza dei fiorentini nel ribellarsi contro il cattivo
le sue vispe cadenze degenerano presto nella lentezza piagnucolosa di una « complainte valdostana »
. d'annunzio, iv-2-805: pensò la lentezza del dormiveglia, l'indugio del sopore
. d'annunzio, v-3-805: con estrema lentezza, dietro la gregge che s'accavallava
, uno spettacolo raro: con una lentezza tragica, passava sospeso nel cielo: e
, che federigo ideò con sì animosa lentezza, ed eresse, con tanto dispendio,
gli escon di quella sono eruttati con una lentezza fredda ed esangue. carducci, iii-23-263
le spire lo fa con una così esasperante lentezza che in quella vece, a farci
di primavera, tu esegui con ima lentezza inerme, a piedi quasi nudi.
, e di ogni periodo con quella lentezza che comanda in tali affari la lettera
. boccalini, iii-19: con tanta lentezza eseguisce le risoluzioni fatte, che,
sbucciava i fagioli nel tegame con una lentezza di ragazzo fannullone, rimanendo lungamente a
fretta e la nazione che ci accusa di lentezza. palazzeschi, i-18: giglio tardava
, negrigenzia e miser poso; / lentezza e tarditate hai 'n amore. valerio massimo
e sulla sua età e sulla sua lentezza. 6. ling. causativo
dignità del portamento fatta di riserbo e lentezza, e insieme per un baleno di
, s'alzarono. 2. lentezza, flemma, naturale o studiata, nel
esso tradotte? 3. con lentezza. moravia, viii-147: ondate massicce
né mai sperimentata nella parte affetta fiacchezza, lentezza al moto, né stupore. g
per estens. che scorre o spira con lentezza, debolmente (un corso d'acqua
negli uomini... generarsi la lentezza o la confusione dell'intendere, il
vennero formando altra figura, accompagnando colla lentezza dell'ordinario passo la gravità del nuovo
ecc.) ': lasciarlo scorrere con lentezza e continuità, facendolo obbedire o alla
scritti in carta bollata, quindi la lentezza dell'amministratore e l'ignoranza de'segretari
. rucellai, 8-16: il giudizio vuole lentezza e fissazione di reflessioni fatte dalla ragione
2. figur. calma ostentata, lentezza, pacatezza, placidità, ponderazione (
di genere femminile, nel senso di 'lentezza, mollezza'(nel 1821),
avv. con calma ostentata, con lentezza paziente, con tranquillità eccessiva; senza
d'ombra, ove si muovono con lentezza i manovali taciturni. 3.
l'alcova. 3. con lentezza, con poca energia e scarso vigore
dama e freme / ormai di tua lentezza. alfieri, i-iio: fremeva e
per merci -non per passeggeri. la lentezza del viaggio -la cucina. tutto nel
aculei e * camaleonti 'per la lentezza dei movimenti. = voce dotta,
si adoprava la mitraglia per supplire alla lentezza della ghigliottina. papi, 2-2-92:
inquietudine coi domestici, i rimproveri sulla lentezza o disattenzione non si possono manifestare in
e senza interruzioni; con continuità e lentezza estenuanti, esasperanti. f. f
3. figur. trascorrere con lentezza (il tempo). -anche sostant
goffaggine inesplicabile dei miei movimenti, la lentezza delle mie idee, l'impossibilità di
: le madri riabbassarono lo sguardo con lentezza mortale e questa volta dalle creature non
ed ella ascendeva tra noi due, con lentezza di grado in grado. luzi,
al mondo. -che procede con lentezza. ariosto, 39-43: fatto avea
, 1363: né per la nostra lentezza né fu per la nostra gravezza, /
cose gramaticali. 5. lentezza. p. verri, i-309:
... ed essere tormentato dalla lentezza e gravità di quella prosa. manzoni,
svolavano grevi. -che procede con lentezza. c. campana, ii-4-12-101:
tua dama e freme / ormai di tua lentezza, eccone un'altra, / ecco
: modo popolare per indicare irresolutezza, lentezza, incapacità di condurre a termine un'
: quegli, che s'impazientivano della lentezza de'remi, si gettarono in acqua
lacrime di protesta, si allargavano con lentezza impercettibile, ma inarrestabile. 3.
gioia, 1-ii-15 7: la saggia lentezza di fabio, che rovinava annibaie,
, impregnata d'azzurro, incattivita dall'orrenda lentezza dei colori d'oro, e di
impregnata d'azzurro, incattivita dall'orrenda lentezza dei colori d'oro, e di tutti
, 20-368: quella ragazza ha la lentezza incarnata, e non può fare a meno
: se si considera... la lentezza nella quale cam minarono per
durando da quasi un'ora per la lentezza dell'incesso. baldini, i-402: la
una pianta: farla crescere con studiata lentezza. soderini, iii-118: così quelle
errori, salvo che la troppa circospetta lentezza di chi stimò, a primi contagli
, può in certi casi dipinger bene la lentezza e svogliatezza dell'operare, appunto
indifferenza, abulia. - anche: lentezza, tardità. caro, 5-59:
su la mia vita delle correnti di lentezza e d'infingardia, dalle quali vorrei e
si muove o si agita con estrema lentezza; lento, tardo. firenzuola,
infingarda. -che trascorre con estrema lentezza, interminabile, noioso (un periodo
gioberti, 1-ii-43: tanta è la lentezza romana, quando si tratta d'inseverire
giudice] una scusabile o negligenza o lentezza usata in servirlo, ma tanti orrendi
paesi circonvicini, la scarsezza, la lentezza e i vincoli del commercio. carducci,
morale. soffici, v-6-448: la lentezza è arricchimento, intensificazione e approfondimento di
guisa di fuoco quasi spento, per sopravvegnente lentezza e intormentimento è agitata da astratte fantasie
restò, l'indomani fu un'intormentita lentezza di gesti e di parole che era
or s'incontrano. 3. lentezza o difficoltà di elocuzione; complicazione per
altra. 2. figur. lentezza, prolissità, oscurità di discorso e
de'paesi circonvicini, la scarsezza, la lentezza e i vincoli del commercio. mazzini
scienza non potè se non con prodigiosa lentezza espandere le sue investigazioni. montano,
mettevano a leccare il sangue, con lentezza sadica. offesa dalla teatralità, irreconciliata
... la irregolarità e la lentezza della corrispondenza tra il nostro povero recanati
, 12-71: entro le spire di una lentezza sapiente tutte le sue forze s'irretivano
che io ho fatto più con la lentezza che molti con le loro instanze.
ricercatezza, con estrema minuziosità o con lentezza esasperante. buonarroti il giovane, 9-750
confinare o colla maggior rapidità o colla maggiore lentezza di spirito. g. ferrari,
einaudi, 1-17: condannare la necessaria lentezza dei lavori parlamentari è sinonimo di favore
: ordinò al carrozziere che andasse con lentezza costeggiando il lembo di quell'ampia fiumana
tatto delle mani. 4. lentezza. pascoli, i-308: il poeta
. lentàggine1, sf. ant. lentezza, indugio; pigrizia,
. muoversi molto adagio; agire con lentezza, comportarsi neghittosamente. = frequent.
. boccaccio, iv-53: della lentezza del corso di lei crucciandomi, con
lasciarti avennemi; e sospiro / la lentezza del pigro mio ritorno. campiglia,
,... per la rozzezza e lentezza de'loro cavalli che, quando vogliono
, avendo gli spa- gnuoli con qualche lentezza nell'uscire dalle terre del monferrato data
incredibile per altro la irregolarità e la lentezza della corrispondenza tra il nostro povero recanati
cosa alcuna, se non una gran lentezza del nostro. tassoni, vi-98:
baldanza. brusoni, 243: questa lentezza degli spagnuoli, prodotta dagli artifici del
. gemelli careri, 2-ii-35: la lentezza nelle più importanti operazioni... togliea
. martello, i-3-170: sgrida te di lentezza, e in questo giorno istesso /
iii-503: se si considera infatti la lentezza nella quale camminarono per tanto tempo le
l'interesse particolare del consolo animava la lentezza del senato. mazzini, 56-272: sono
per sollevarsi, ed esser tormentato dalla lentezza e gravità di quella prosa.
un po'monotono del decasillabo, incitò la lentezza dell'ottonario. 4.
, 1-69: infinita per certo è la lentezza di questo massimiliano, non mandando a
. che io ho fatto più con la lentezza che molti con le loro istanze.
. rucellai, 8-15: il giudizio vuole lentezza e fissazione di reflessioni fatte dalla ragione
loro. gioia, 1-ii-157: la saggia lentezza di fabio, che rovinava annibaie,
non parla, è dunque stupido. la lentezza denota ora un animo assennato, ora
ad alta pressione, data la mia lentezza di scrivere. barilli, ii-50: la
ma deluse, e piene d'una lentezza quasi vegetale. borgese, 6-16: fu
6-16: fu, ed è, lentezza -o chiamisi pure tenacia -quel mio rifuggire
allegravasi, quasi, e accusavan dio di lentezza. pratesi, i-141: ora impeti
ora impeti di furberia di fuoco e ora lentezza di gelo, ora languida e molle
se lo precacciasse; / ma per lentezza sì lo lassa gire. zanobi da
, 4-23: da noi discacciamo ogni lentezza di pigrizia. l. salviati, 11-71
... da questa nostra neghittosa lentezza. cesari, ii-311: or il
ii-311: or il poeta vuol accennare questa lentezza e nausea del ben operare, coll'
: dio supplisce alla debolezza, alla lentezza de'suoi poveri servi. mazzini, 48-16
mi vien la febbre in veder la lentezza, la calma più che filosofica colla
non è ancora uscita grazie alla strana lentezza dell'editore. -indifferenza, freddezza
la prima, a questa pochezza e lentezza e tepidezza d'amore, la seconda al
d'avere il punto di mezzo più lentezza e meno tensione, che qualunque altro
quella del mezzo molto lenta e quella lentezza si raccoglie su tra le due di fuori
piegandola; e questo raro s'appella lentezza. poi la sface più a suo
batteva, ma entro le spire di una lentezza sapiente tutte le sue forze s'irretivano
. 8. locuz. -con lentezza: adagio, piano, senza fretta
, 7-ii-57: parlava calmo, con studiata lentezza, come se ragionasse, convinto del
chinavasi sopra di lui con la meditata lentezza, a baciarlo. deledda, i-705:
il carro, tanto questo andava con lentezza pesante. e. cecchi, 5-527
bottiglia. e con una certa ostentata lentezza, uscì dalla stanza e richiuse.
: quindi partissi; e poi con gran lentezza / si stava in casa, e
il suo, percioché sapea che ricercava con lentezza le parti, finse di non troppo
le richieste dei contadini con una tale lentezza che io sgomento uscii. -stentatamente
... con fatica e con lentezza dalla pace e dalla tranquillità dividersi e
degli ugonotti, vi condescendeva con gran lentezza, con ambiguità. giordani, i-3-53
ambiguità. giordani, i-3-53: con lentezza e stento la generazione presente si è
c'impone. tecchi, 13-58: con lentezza, con stupore, e quasi anche
tecchi, 5-70: con quanta penosa lentezza, con quanta fatica erano nate,
magari di anni, con la medesima lentezza e quasi riluttanza con cui, risalendo
dell'indomani prese a scorrere con estrema lentezza. = deriv. da lènto.
-che si volge o si muove con lentezza (l'occhio, la mano,
. -che si percorre con obbligata lentezza (una strada). e
o strumentale); che procede con grande lentezza e moderazione (il ritmo di un
: come indicazione di esecuzione improntata a lentezza e gravità. montale, 3-169
lentóre, sm. letter. lentezza; rallentamento; rilassamento.
voce dotta, lat. lentor -óris * lentezza '(columella); cfr.
a termine un'impresa con ponderazione e lentezza; attuare i propri disegni con pazienza
iii-64: procedendo le leve con qualche lentezza, si diede di piglio alla scarcerazione
per sollevarsi, ed esser tormentato dalla lentezza e gravità di quella prosa per modo
de i lor cristalli e a la lentezza de i corsi in breve spazio ritornare
certe da erogare, ma per la lentezza delle pratiche delle liquidazioni occorrenti sono ancora
di fuoco liquido, con una specie di lentezza solenne, con un'incandescente solennità,
che si svolgeva nella luce con la lentezza delle cadenze liturgiche. montale, 9-128
quanto esso ha amato, argomentando dalla lentezza di s. s. nel prestargli quei
in lontananza; che si sposta con lentezza. gozzano, i-142: tu
ritardi, i pericoli del mare, la lentezza delle informazioni, sono una lotteria d'
., per lo più come simbolo di lentezza, di pigrizia, di timidezza,
di una lumaca: procedere con estrema lentezza.
rimesso. -da lumaca: con grande lentezza. bocchelli, 1-ii-53: - gli
letter. muoversi a fatica, con lentezza. dossi, iii-229: lo
lumachite, sf. scherz. lentezza eccessiva, flemma esasperante.
chiunque si fosse fermato a guardarlo, la lentezza del sentimento e lo scarso lume del
, per lunga): procedere con lentezza, durare lungamente, prolungarsi; dilungarsi
eccessivamente, parlare o agire con soverchia lentezza. mazzei, 371: si pensa
, e fa sentir la lungaggine e lentezza del notare ogni cosa ogni cosa,
su motivi ingiustificati e pretestuosi); lentezza (per lo più irritante e fastidiosa
; durare eccessivamente, procedere con eccessiva lentezza; dilungarsi con eccessiva prolissità; operare
operare, agire, parlare con esagerata lentezza o incertezza. m. savonarola,
un argomento, diffondervisi con minuzia e lentezza eccessive. gheri, 13-ii-134: e1
cannuccia di paglia da succhiare con estrema lentezza perché il bicchiere non restasse mai vuoto
monco, sciancato, scemo, con la lentezza da far macerare l'anima a coloro
vi è connesso un concetto di angosciosa lentezza). bontempelli, ii-426: il
fa lo stesso lavoro, ma con più lentezza e meno maestria. ha poco più
in mio padre il male che progrediva con lentezza. -male benedetto, male del
lombi, i polsi travagliarono con più lentezza, ma con forza maggiore.
di parole o di frasi (per lentezza q troppa rapidità nel parlare).
caratterizzata dalla perdita della lana, da lentezza nei movimenti e da gonfiore agli occhi
e accresce il mento. -procedere con lentezza e pigrizia. cicognani, 1-28:
, impossibili a maturarsi fuorché nell'estrema lentezza del tempo, in una cerchia diventata
spera, che la situazione maturi con lentezza, non vede ima riforma radicale a
i lombi, i polsi travagliarono con più lentezza, ma con forza maggiore; il
, chinavasi sopra di lui con meditata lentezza, a baciarlo. g.
sforzi per sollevarsi, ed esser tormentato dalla lentezza e gravità di quella prosa per modo
scusa e cagione trovando, procedeva con lentezza maravigliosa. brusoni, 621: possedeva
gesti e i suoi occhi avevano una innaturale lentezza. 7. che, nell'
pendolo, il quale col grado di lentezza o celerità delle sue oscillazioni indica i
landolfi, 8-36: capiterà con tanta lentezza e tanto tempo in mezzo che la
medesimo male, mi dicono che la lentezza del guarire è una sua qualità ordinaria
accadeva anche questo, i bocconi spietati con lentezza snervante calavano al loro destino.
sintomi o aspetti analoghi (caratterizzati da lentezza di contrazione e di rilassamento).
dio: fare qualcosa con fatica, con lentezza. tommaseo [s. v.
potenza della sua rapidità, della sua lentezza, del suo ingrandire, del suo diminuire
e le pietre, crescono con tardissima lentezza. 0. targioni tozzetti, ii-
padre portava il cibo alla bocca con lentezza e inghiottiva con sforzo dissimulato. anche
seneca volgar., 3-149: naturai lentezza e mollezza d'animo. frachetta,
'tribrachio'e dello 'spondeo'per eccitar la lentezza. cagionava la debolezza e la effeminatezza
grosso calibro, che, per la lentezza e il pescaggio ridotto, era usata
moràggine, sf. ant. indugio, lentezza. - anche in gioco di parole
il treno prese a morder con proverbiata lentezza la salita, il tempo ruppe da
, sprofonda quasi di botto in una lentezza esasperante. a quell'altissimo grido di
. ant. con intenzionale, studiata lentezza. regola di s. benedetto volgar
della morte: con estrema, esasperante lentezza. manzoni, pr. sp.
uniti non saprebbero decidersi che con pachidermica lentezza; e, arrivati al dunque,
la tristezza: dalle disperazioni viene la lentezza e pigrizia e dalla tristezza la accelerazione
in un'aria nebbiosa / con una lentezza noiosa. montale, 3-269: non sono
la bocca di lei aprirsi con infinita lentezza e dal fondo sorgere il calice niveo
raramente di arbusto) caratterizzato da accentuata lentezza nello sviluppo e nell'entrata in fase
fuoco liquido, con una specie di lentezza solenne, con un'incandescente solennità,
opacità priva di stimoli. -eccessiva lentezza e mancanza di vivacità e di brillantezza
: germanico era... in certa lentezza e opacità del giudizio. 14
. all'opposto di questi della * lentezza 'dovranno essere... gli
la prima, a questa pochezza e lentezza e tepidezza d'amore, la seconda
di órca1, per le dimensioni e la lentezza nella navigazione. orcada,
o amministrativo, caratterizzato da una certa lentezza ma anche dalla trattazione approfondita di tutte
livellata. 2. figur. lentezza di ritmo, uniformità. savinio,
2. che ricorda gli atteggiamenti e la lentezza dei movimenti dell'orso; goffo,
pantaloni stretti, con neghittosa e orsina lentezza. -fitto come la pelliccia dell'orso
pecchi, 9-71: con quanta penosa lentezza, con quanta fatica erano nate,
paesi circonvicini, la scarsezza, la lentezza e i vincoli del commercio. mazzini
; cronico; che guarisce con grande lentezza e difficoltà. -anche: che si
, avv. in maniera che rivela lentezza di riflessi, scarsa sensibilità e intelligenza,
3. incapacità permanente, difficoltà o lentezza nel comprendere un fatto, una situazione
; che afferra a stento o con lentezza idee e concetti; che ha scarse attitudini
in maniera inoperosa, con estrema lentezza; che sembra non passare mai (un
-in partic.: che scorre con estrema lentezza (un fiume); stagnante (
uniti non saprebbero decidersi che con pachidermica lentezza. 6. eccessivamente prolisso (
, indolente. -in partic.: lentezza nel compiere un lavoro o un'opera
gotte a due palchi: camminare con lentezza esasperante. fagiuoli, 1-1-250: il
forte. caro, 5-619: per lentezza (il fiato ansio scotendo / le gravi
, di figure descritte successivamente e con lentezza (un'opera letteraria). pavese
non si moveva o camminava con noiosa lentezza. linati, 20-220: i floridi pioppi
seguivano intanto di crescere, sebben con lentezza, le nate vegetazioni, che tuttin
tra le sue gregge. -con lentezza e ponderazione, con lunga riflessione.
-annoverare i passi: muoversi con estrema lentezza. f. d'ambra, 56
tartaruga, di testuggine: con estrema lentezza. moniglia, lvii-133: questa musa
7. tose. flemma, lentezza. guerrazzi, 10-622: un camerario
: 'pausa 'dicesi anche per 'agiata lentezza nell'o- perare o nel camminare '
5. tose. agire con lentezza, con flemma; ostentare nel comportamento
di chi parla con certa gravità e lentezza affettata, dicono: com'e'pausa a
]: 'pausare ': agire con lentezza eccessiva. 'se ne viene pausando
: « la ingiu stificata lentezza delle indagini » dovette « assumere un
pausataménte, avv. ant. con lentezza, posatamente. s.
, sf. letter. ant. ponderata lentezza nel parlare o nel recitare un'orazione
ora per volta. 2. lentezza di movimenti. zucchetti, 78:
, di pausare). scandito con lentezza e con chiarezza. alvaro, 18-215
: chi opera con agio e con lentezza. = deriv. da pausa.
tribulazione. -che si svolge con lentezza, mantenendo sempre lo stesso ritmo monotono
montale, 18-157: furore e pedantesca lentezza, 'raptus 'e istrionica ricerca degli
pedetènti), avv. ant. con lentezza, adagio, passo passo.
la fretta: per indicare che la lentezza e la ponderazione nell'agire sono preferibili
, che si muove o agisce con lentezza o indifferenza. = comp.
le beghine armate di corrucci / nella lentezza del pellegrinare / non mi volgono un guardo
vi salì e vi si distese, con lentezza compiaciuta e placida, il dorso sui
fenomeno storico (a fatica, con lentezza e oon difficoltà). cattaneo,
improvvisa rivelazione penetrò nella sua mente con lentezza. buzzati, 6-61: le rozze
: la penetrò con estrema dolcezza e lentezza, a lungo, a lungo,
. tecchi, 9-70: con questa penosa lentezza, con quanta fatica erano nate,
de'paesi circonvicini, la scarsezza, la lentezza e i vincoli del commercio. ojetti
con tal geometrica precisione, con tal coscienziosa lentezza e cautela di procedimento che a chi
la prudenza suol avere per compagna la lentezza e questa alle volte è cagione delle
costantemente di sincronismo. 3. lentezza e ineluttabilità del trascorrere del tempo.
.. ». qui il 'sendo'dà lentezza, il 'questa'ambiguità, e le
-compiuto con impaccio, stento e lentezza (un movimento). soffici
tende a risolversi, sia pure con lentezza, in tessuti di granulazione. -in
malagoli, 291: 'pianezza': lentezza. -piacere intellettuale, dolcezza.
a inciampiconi. -che trascorre con lentezza (il tempo). betocchi,
pianino: persona che agisce con grande lentezza. saccenti, 1-2-281: so che
piombo o del piombo: con estrema lentezza o, anche, con grande fatica
acutezza quasi più limpida agli squilli, una lentezza più mesta alle cadenze della sua voce
-pigliare i propri comodi: muoversi con lentezza. tarchetti, 6-1-168: il leone
, iii-290: tarditate, cioè lentezza e pigrezza in operare. lapidario estense,
corno dove vedeva, per la pegrezza e lentezza nel combatter degli acanzi, ella
pigrezze e negligenze. 2. lentezza nei movimenti. g. brancati [
, pigrizia. 5. lentezza di un animale nello spostarsi o nel
6. che trascorre con esasperante lentezza (il tempo, un periodo)
lasciarti avennemi, e sospiro / la lentezza del pigro mio ritorno. filicaia, 2-2
-che si diffonde nell'atmosfera con lentezza (il fumo, la nebbia)
diede la vittoria a fabio; la lentezza la tolse al feroce africano. siri
fuoco liquido, con una specie di lentezza solenne, con un'incandescente solennità, un
+ o], sf. dial. lentezza nei movimenti. accademia senese
senese degli intronati, 39: 'rollaggine': lentezza di movimenti. = deriv.
. dial. che si muove con lentezza, che agisce senza fretta (e ha
di marco cybo trascinavano un piombo con lentezza infinita. -vivere col calzare del
a poco a poco (per indicare lentezza esasperante). gioberti, 1-i-109:
de'viaggi. 3. lentezza e ponderatezza di movimenti. a.
. che ricorda la pesantezza e la lentezza dei movimenti dei plantigradi; goffo,
: con estrema gradualità, con grande lentezza. tommaseo [s. v.
, della lingua, con impaccio, lentezza e un certo disturbo della pronuncia,
porri: svolgere un'azione con eccessiva lentezza e meticolosità; gingillarsi, tergiversare,
: ecco ora un altro fatto di lentezza non men portentosa, se però non
. chi cammina o si muove con lentezza. salvini, v-3-1-3: chi
(in una marcia); movendosi con lentezza e gravità (in una danza)
con 'posatezza'. -con riferimento alla lentezza dell'ira divina. segneri, i-511
si fosse fermato a guardarlo, la lentezza del sentimento e lo scarso lume del
la potenza della sua rapidità, della sua lentezza, del suo ingrandire, del suo
dell'oro. siri, iv-1-29: la lentezza con cui caminavano nelle loro mosse avvalorando
di rado si è peccato per soverchia lentezza in far le leggi; spessissimo per soverchia
. marinetti, 2-1-333: la lentezza, il prepararsi quotidianamente ad una gioia
. ad alta pressione, data la mia lentezza di scrivere. -in,
correte, /... / che lentezza s'è questa? ov'è l'
francamente asserito che ciò seguì per una lentezza di mano di que'due ghiottoni,
un cobra che esce dalla prigione con lentezza flessuosa. -cattura o cattività di
re, perciocché per la tardanza e lentezza passa un'occasione importante e che si
approdo. 2. indugio, lentezza. pallavicino, 3-1-464: nel che
gette. brusoni, 243: questa lentezza degli spagnuoli, prodotta dagli artifici del
degli ugonotti, vi condescendeva con gran lentezza, con ambiguità e dopo la considerazione
d'annunzio, iv-1-938: egli parlava con lentezza guardando ippolita, fiso, come incantato
moravia, 24-75: al tempo stesso, lentezza e calma parevano, in modo oscuro
in mio padre il male che progrediva con lentezza. 6. con riferimento al
spetta all'armonia; di velocità e lentezza in quanto al ritmo, e di lunghezza
. -far sì che sopraggiunga con lentezza (la morte, in mezzo ai
si metteva un guanto, con estrema lentezza. deledda, i-465: i visi delle
a un impiegato, per indicarne la lentezza o la pigrizia. pomilio, 4-256
prospera fortuna. frachetta, 413: la lentezza e tardità nel far le provisioni di
bisogna bruciare la tonaca nera, simbolo di lentezza, e fondere tutte le campane per
io. che si muove con circospetta lentezza (un membro) o è compiuto
'processi psicomotori 'e quindi dalla lentezza delle azioni, dalla fatica che esse
, 821: in questa disperazione e lentezza non potranno fuggire che il desiderio di un'
i-474: la vidi chinarsi, con molta lentezza, in avanti e sollevare un lembo
sentivano che le ore battute con lamentosa lentezza dall'orologio, che mostrava il quadrante lassù
questo medesimo male mi dicono che la lentezza del guarire è una sua qualità ordinaria.
di qualità entra ancora, con domestica lentezza. 12. ant. modo,
all'animo i suoni gravi, eccitandovi lentezza, serietà, mestizia; e i suoni
'processi psicomotori 'e quindi dalla lentezza delle azioni, dalla fatica che esse importano
permette di riprodurre i movimenti con una lentezza maggiore del vero, e ciò a
delle fibre produce... un'estrema lentezza ed una estrema celerità nell'apparire delle
fluido nell'andatura sua in confronto alla lentezza e alla maestà della quartina.
essi, i primi uomini, con lentezza uniforme, con misurata gravità, la difficile
fuori remigtando lentamente dai muri, ha la lentezza della navigazione, trapela dalle pareti a
che io mi promettevo di coltivar con lentezza nella onesta securità della mia casa.
un servizio inefficace... e una lentezza di riflessi che ha permesso a gilbert
reumaticaménte, aw. letter. con la lentezza e la difficoltà di chi è affetto
in mano e mi fanno morire con la lentezza loro. galanti, 1-i-221: il
istante si ricongiunsero; poi con infinita lentezza si riaprirono e dal fondo sorse un
, assicurandola per mia parte che la lentezza del renderli qualifica la grazia che m'ha
per indi ri- enerarlo con inconcepibil lentezza. g. chiarini. 359: ecco
istante si ricongiunsero; poi con infinita lentezza si riaprirono. = comp. dal
. palazzeschi, 6-19: con trasognata lentezza si decise a richiudere rientrando la testa
antico caos per indi rigenerarlo con ìnconcepibil lentezza. -intr. con la particella
hoepli, 2849: 'rigidità muscolare': lentezza delle contrazioni, che sono più
questo medesimo male mi dicono che la lentezza del guarire è una sua qualità ordinaria,
tristizia, o vero rincrescimento, o vero lentezza in desiderare et acquistare lo sommo bene
francesi di natura veementi, incontrandosi nella lentezza spagnuola, si rintuzzano e si smaccano.
letteraria venisse eseguito con sottile e meditata lentezza. -assol. insistere instancabilmente in
salì e vi si distese, con lentezza compiaciuta e placida, il dorso
vassoio per la cena. -condotto con lentezza e senza impegno eccessivo (un assedio
il vento dell'autunno ha soste di lentezza e stanchezza, come a lasciar meglio attendere
e fanatici, si vestivano con estrema lentezza, con ripugnanza. -riluttanza davanti a
chiamati, ma quando, per la lentezza della guerra e le sventure del tirolo
cavalieri cristiani. brusoni, 243: questa lentezza degli spagnuoli, prodotta dagli artifici del
. -per estens.: ripetere con lentezza (anche mentalmente). ungaretti
eran bianche le acque. e tutto era lentezza e lentezza. 8. effetto
le acque. e tutto era lentezza e lentezza. 8. effetto delfinflusso di
ristagnamento. -per estens. stasi o lentezza della circolazione sanguigna. zucchetti,
copista finirono i guadagni. 7. lentezza, ritardo o, anche, temporanea sospensione
giù nell'angusto greto. 9. lentezza nello sviluppo di un'azione drammatica.
2. che causa con la propria lentezza, dovuta anche a un guasto,
seconda. -pronunciare adagio, con lentezza o con esitazione. biondo, xlv-205
a muoversi o ad agire con maggior lentezza, cautela, circospezione. -anche: impacciato
buon ordine rispetto alla prestezza ed alla lentezza. idem, 2-3-241: venivano esposte le
primavera aveva in quella mattina una sua lentezza ritrosa e tardiva.
rìtuo). letter. rispondere con lentezza e svogliatamente, facendo uso di forme
avanzo si vedde liquefare con la stessa lentezza che suol far [la neve] nell'
il treno prese a morder con proverbiata lentezza la salita, il tempo ruppe da ponente
-per estens. smangiucchiare, rosicchiare con lentezza. garzoni, 7-336: fra gli
a farli meditare e fantasiare, colla ruminante lentezza propria del contadino che pensa.
, dove i fiocchi calavano con innaturale lentezza. -sacca d'aria: vuoto
si svolge con la solennità e la lentezza tipiche di un rito sacro, di un
liberai mio passo / d'ogni lentezza, e degli eretti monti / le cime
: certe industrie, che sviluppavansi con lentezza o che soffrivano per mancanza di attività
volete ancora affaticarmi, annoiarmi colla vostra lentezza, col vostro sangue freddo? pananti
questo medesimo male mi dicono che la lentezza del guarire è una sua qualità ordinaria
, ma deluse e piene d'una lentezza quasi vegetale. -in formule di
annunzio, 1v-1-603: il seminatore avanzava con lentezza, affondando i piedi nudi nella terra
. mangiare a piccoli bocconi, con lentezza e talvolta di malavoglia, staccando i
spera, che la situazione maturi con lentezza, non vede una riforma radicale a
scafi verniciati di rosso attraversavano con estrema lentezza. -scherz. natante di fortuna
, 1-q7: il signor lanucci raccontava con lentezza... e scandeva le sillabe
». 2. pronunciare con lentezza, in modo ben distaccato le singole
a considerare la proposta con gravità e lentezza, perché in vita sua non gli
e ho lasciato che si scarnificassero con lentezza, perché dall'operazione nascesse una definizione
letto e andare con finta e calcolata lentezza a schermare la lampada, sul comodino
2. aprire in parte o con lentezza una porta, una finestra, le
. 10. che scorre con lentezza (un fluido corporeo); che
si era 4. scendere con lentezza in un recipiente (una affezionata,
altamente, razione nell'aria con gran lentezza, e consiste in un finischi parla
scivolato, parendo che, dalla sua lentezza, lo strascino meriti piutosto nome di
porto, quando l'acqua le culla con lentezza faticosa non risuona laggiù; quelle paranze
mare; ma scopertasi in mare qualche lentezza e contrarietà, con nuova consulta fu decretato
ginocchi e lento, / e per lentezza (il fiato ansio scotendo / le
, che afferra a stento e con lentezza idee e concetti; ottenebrato nella mente
, sedato e incisivo. -eseguito con lentezza (un movimento). lomazzi,
di questo medesimo male mi dicono che la lentezza del guarire è una sua qualità ordinaria
o intenzione. te, e con lentezza s'accostava a'magistrati con sembianza di
annunzio, iv-2-133: anna guardava con lentezza, ascoltando le spiegazioni. ed ella vide
spiegandola; e questo raro s'appella lentezza. poi la sface più a suo
il personale è ridottoad un avanzamento della massima lentezza. -soddisfacimento di aspirazioni, di
un suono strascicato; far fluire con lentezza le note (uno strumento musicale).
in lunga sequela, anche con studiata lentezza. - anche sostant. m.
su se stesso gli si sgretolava con orribile lentezza nel cranio. 13.
di qui, acceso il sigaro con lentezza sibaritica, contemplare il balenio del mondo
pronunziavano essi, i primi uomini, con lentezza uniforme, con misurata gravità, la
la capra camminavano come lui con una lentezza simmetrica, pesante: pareva che staccassero
ha acquistato un'espressione matura, una lentezza di modi e un eloquio di commerciante
si volge a guardarli con la smemorata lentezza dell'ubriaco. 4. che
altri malanni. pananti, ii-403: la lentezza e la titubanza... snervano
, 2-33: gli snocciolò con studiata lentezza i cinque carlini e si cacciò in tasca
del suo bel viso, nella snodata lentezza del suo corpo morbido. -dinoccolato,
su se stesso gli si sgretolava con orribile lentezza nel cranio, impedendogli di rifiutarsi a
più dalla banda della celerità che della lentezza, e più sollievo ne riceve il pubblico
'sonnolento', con riferimento alla lentezza con cui si muovono nell'acqua
mi accorsi che correva sempre con una sonnecchiante lentezza. -che dà un senso
dalla sonnolenza. -per simil. lentezza di un mezzo di trasporto. ojetti
alcune foglie secche. 9. lentezza o fissità del tempo. solmi [
lasciarti avenemi, e sospiro / la lentezza del pigro mio ritorno. loredano, 2-369
già da carestia di spiriti questa lor lentezza ad accendersi; viene d'essere i loro
spiriti tenui soprabondanti, questi ritardati dalla lentezza della flemma de spiriti ingrossati. amenta,
: e se per colpa della sua lentezza avessero fatto tardi al treno?
le nubi passano nel cielo con speciale lentezza. fenoglio, 5-i-505: la giornata
un po'il cuore stura raffreddossi con molta lentezza. e. visconti, 137: certe
la grassezza, la magrezza, la lentezza o tenacità che diciamo e la fragilità
: ordinò al carrozziere che andasse con lentezza costeggiando il lembo di quell'ampia fiumana che
annunzio, iv-2-133: anna guardava con lentezza, ascoltando le spiegazioni. ed ella vide
parole vennero spieghettate da giuliano con una lentezza posata. 2. intr.
, tr. gerg. aprire con studiata lentezza la mano di carte che ci si
, in fondo. -con calcolata lentezza. oriani, x-24-103: il socialismo
come?) di fretta o di lentezza. 8. per estens.
un carro, trainato, con infinita lentezza, da un paio di buoi.
ogni tanto sui ciottoli della riva srotolandosi con lentezza come un tappeto. 5
l'acqua si ostina ad andare giù con lentezza esasperante e qualche volta anzi non intende
assai lentamente. -che cala con lentezza (un fiocco di neve); che
occhi stillanti. senza interruzioni; con lentezza esasperante. - a poco a
chiesa. 11. pronunciare con lentezza, pacatamente o anche con eccessiva ricercatezza
cura (o anche con pedanteria o con lentezza esasperante o gradualmente) un discorso,
con tantafatica. -pronunciato con voluta lentezza. ojetti, i-365: lì s'
stintignare, tr. tose. fare con lentezza o di malavoglia. -in partic.
opera sua, stiracchiandola. -pronunciare con lentezza o a fatica le parole. manzini
la sua potenzia, allora riconosce la sua lentezza. -per simil. giunto al termine
precisi gesti realistici, scandisce con implacabile lentezza le parole. 9. ant.
il corpo a fatica, incedendo con lentezza e impaccio. - anche di animali.
o emettere con esagerata e spesso stucchevole lentezza. tommaseo [s. v.
-pronunciato con caricata e spesso fastidiosa lentezza (un suono, una parola,
a conoscere, potere esaminare con compiaciuta lentezza qualcosa di pregevole, di squisito;
, e supplisce alla debolezza, alla lentezza de'suoi poveri servi. carducci, ii9-
pecchi, 5-71: con quanta penosa lentezza,... s'erano sviluppate
stimoli). -che procede con estrema lentezza (un mezzo di f.
il mio desiderio. 2. lentezza d'azione, nell'agire (anche con
delle fibre produce... un'estrema lentezza ed una estrema celerità nell'apparire delle
a muoversi o ad agire con maggior lentezza o cautela. -anche: ostacolato, impedito
rivo. 3. mosso con lentezza, con scarso vigore ed impegno.
, sf. ant. e letter. lentezza nel muoversi, nel compiere un
simili. 2. indugio o lentezza nel compiere un'azione, nel- l'
che avanza, che si muove con lentezza (un animale). vallisneri,
sf. ant. e letter. lentezza, indugio, esitazione neu'agire o nel
, negrigenzia e miser poso; / lentezza e tarditate hai 'n amore. ottimo,
andarne a lucca. 2. lentezza nei movimenti di una persona o di un
3. scarsa intelligenza, ottusità mentale, lentezza nel comprendere. cavalca, 19-160
nella borgata. -che avviene con lentezza. ovidio volgar., 6-105:
de'sonetti. -che parla con lentezza e, anche, con pacatezza,
le tartarughe. -procedere con esasperante lentezza (un'impresa). p e
tartarugàggine, sf. indolenza, lentezza nell'agire, nell'adeguarsi alle innovazioni
, avv. scherz. con estrema lentezza e flemma. dossi, 1-i-186:
riceve sempre un particolar caratter dalla velocità o lentezza del 'tempo. -parte di
romano esercito: ma temporeggiato della sua lentezza e tardità, e vedendo, che nelle
è tanto contraria a la tenacità e lentezza de la calce, che l'impedisce la
su'ginocchi e lento, / e per lentezza (il fiato ansio scotendo / le
lenta e strascicata. - anche: lentezza. boiardo, cvi-525: lo
, e fa sentir la lungaggine e lentezza del notare... ogni cosa,
sospettar. pananti, ii-403: la lentezza e la titubanza al contrario snervano gli
un popolo). - anche: lentezza nel capire, ottusità. boccaccio,
impregnata d'azzurro, incattivita dall'orrenda lentezza dei colon d'oro, e di tutti
passare il tempo, le ore percependo la lentezza del loro lento trascorrere. poesie
2. emesso con caricata e fastidiosa lentezza (una voce, un suono)
-compiere, eseguire un lavoro con grande lentezza, dedicandovisi in modo alquanto saltuario e
a quella volta; ma con tanta lentezza, e con tante dimore, viluppi
santa lucia vecchia, immobile sotto la lentezza della sua trasformazione: e la modicità
tribrachio, e dello spondeo per eccitar la lentezza. caionava la debolezza e la effeminatezza
fondamenta di storico legno, con meravigliosa lentezza. ne sortirà un tripudio di polvere
padre portava il cibo alla bocca con lentezza e inghiottiva con sforzo dissimulato. anche quei
tribrachio, e dello spondeo per eccitar la lentezza, agionava la debolezza e la effemminatezza
muove o, anche, agisce con lentezza, con flemma, poco agile nei
po'monotono del decasillabo, incitò la lentezza dell'ottonario. 5. velocità
come assorta lontano, trucemente, con lentezza. bacchelli, 2-xxiii- 566:
seguivano intanto di crescere, sebben con lentezza, le nate vegetazioni, che tuttinsieme cogli
d'annunzio, iii-1-201: sale con lentezza; ma, giunta all'ultimo gradino,
e col pensier, ora frenata / da lentezza, ed or mossa a maggior fretta
invar. persona che agisce con eccessiva lentezza e cautela; posapiano (con uso scherz
che spetta all'armonia; di velocità e lentezza in quanto al ritmo, e di
io esser così occorso per viscidità e lentezza della polpa mesciata con qualche astrittione.
buon ordine rispetto alla prestezza ed alla lentezza. gianelli, iii-51: 'portamento di
a regolare la resistenza, per la troppa lentezza del moto. = deriv. da
la marchesa si spoglia da sé, con lentezza e mollezza infinite, indugiando su li
. -ci). che si oppone alla lentezza della burocrazia. gobetti,
. bovinaménte, avv. con lentezza e gravità. 2. figur
nelle sue mezze ore giornaliere, la lentezza e la monotonia del quotidiano. -per
letteraria venisse seguito con sottile e meditata lentezza. 4. abito femminile particolarmente
gromo, 22: si potrà notare qualche lentezza nell'obiettivo, qualche inquadratura un po'
lumachescaménte, avv. letter. con estrema lentezza. dossi, 1-ii-580: si guarda
di lumaca. lumachismo, sm. lentezza eccessiva, flemma esasperante. scarpelli [
tartarughescaménte, avv. scherz. con estrema lentezza e flemma. imbriani, 14-408
muove o, anche, agisce con lentezza, con flemma, poco agile nei movimenti