da cavus 'cavo '(con lenizione della conson. iniziale, come gabbano
voce del gergo dei malfattori). la lenizione della forma italiana secondo il tipo 4
verosimile la formazione volgare cagnolare (con lenizione dell'iniziale, secondo il tipo 4
colphus 4 grande insenatura '(con lenizione della gutturale), dal gr. xóxuos
da cornaro (v.), con lenizione della gutturale. gombaiòlo,
cose. = da combattere, per lenizione della gutturale. gomberuto [gomboruto]
, deverb. da combinare, con lenizione della gutturale. gómbito e deriv
. = da cominciare, con lenizione della gutturale. gomire, tr
sof fiando ', con lenizione della gutturale, comp. dal lat.
voce veneziana, variante di concola (con lenizione delle due gutturali): lat.
4 vergognoso, ritroso '(con lenizione della gutturale, in area settentrionale),
= deriv. da corsaro, con lenizione della gutturale. gorzarétto (gorsarétto)
da costanza (v.), con lenizione della gutturale. gostare, v
= deriv. da cota1, con lenizione della gutturale. gotacciuòlo, sm.
. = deriv. da cotone con lenizione dell'iniziale. gótta1, sf
voce settentr., per cotonato, con lenizione della gutturale (v. gotone)
= variante di grata (con lenizione). gradàggio, sm. ant
= variante dial. di graticcio (con lenizione); cfr. lat. mediev
dal lat. gratum): con lenizione della dentale intervocalica. gràdola,
per * cancrulùs (con metatesi e lenizione), dimin. del lat. class
* pingue, grasso '. la lenizione iniziale è dovuta all'incr. di
grassula. = da crassula per lenizione dell'iniziale. gràssula2, sf
lat. cr&tis 4 graticcio '(con lenizione dell'iniziale e con la desinenza del
da cràtis 'grata '(con lenizione dell'iniziale). gratìcola, sf
. di cràtis * grata '(con lenizione dell'iniziale). graticolare1 (
volg. * graticùla, con lenizione dell'iniziale), con influsso del fr
etnisca versilia. = da crecchia per lenizione dell'iniziale. grecésco, v
. = da cretone, con lenizione dell'iniziale. gretóso, agg.
legno. = da cretto (con lenizione iniziale) * magro, sparuto '
= variante di crino, con lenizione dell'iniziale. grino2, sm
. crinis * treccia '(con lenizione dell'iniziale); v. grino1.
. = variante di crisantemo, con lenizione dell'iniziale. grìsanti, sm
). = variante di crisomelo, con lenizione dell'iniziale di rose copriva il ricordo di
. = variante di crisolampide, con lenizione dell'iniziale. grisòleo, sm.
= variante di crisolito, con lenizione dell'iniziale e cambio di desinenza
= variante di crisolito, con lenizione dell'iniziale e cambio di desinenza
= variante di crisolito, con lenizione dell'iniziale. grisòlo, sm
. = variante di crisopazio (con lenizione dell'iniziale), che è,
= variante di crespigno, con lenizione dell'iniziale. grispóllo, sm
> = variante di cristiano, con lenizione dell'iniziale. pirandello, i-214
. = variante di crocchio, con lenizione dell'iniziale. gròfano, sm.
. = da crogiolo, con lenizione dell'iniziale. grógna, sf
= variante di crollare, con lenizione dell'iniziale. gròma, sf
kropf 'gozzo '): con lenizione dell'iniziale. groppata1, sf
. = variante di crosta con lenizione dell'iniziale. grastèllo, sm
= variante di crostello, con lenizione dell'iniziale. gròstolo, sm
. = variante di crostolo, con lenizione dell'iniziale. gròto, v.
manico ', * rastrello ') con lenizione iniziale. ma cfr. a
. alto ted. * kruppa (con lenizione iniziale), docum. nel tardo
ambizione. = da crogiolo, con lenizione dell'iniziale. gfutta, v
= deriv. da quaderno (con lenizione dell'iniziale). cfr. rohlfs
lat. volg. * gastrata (con lenizione di -t-in -d-), deriv.
= variante di quercia, per lenizione dell'iniziale. guerciaménte, avv.
. = da cucchiaio, per doppia lenizione. guggièlla, sf. ant.
. = variante di quine, per lenizione dell'iniziale. guinzàglio, sm
voce aretina, variante di cupo, con lenizione dell'iniziale. gurami, sm.
intensivo e cinocchioni, da ginocchioni con lenizione dell'iniziale. incinquate,
.) ne costituisce la variante con lenizione della consonante velare. incrostaménto, sm
da indùtiae 'tregua '(con lenizione di -tia in -già). indugiato
, ecc. e con la lenizione dell'intervocalica g. lavagnino,
10. che va soggetto al fenomeno della lenizione (un fonema). -spirito lene
. ling. con pronuncia sonora, con lenizione. tommaseo [s. v.
. fonet. che è andato soggetto a lenizione (un suono consonantico).
certa regolarità nel territorio umbro-laziale soggetto a lenizione: cfr. 'groge', croce
. 2. locuz. subire lenizione: trasformarsi di sorda in sonora (
] passano a sonore (ovvero subiscono lenizione), esattamente come se si trovassero
= deriv. da libbra1, con lenizione; cfr. fr. livre (sec
., deriv. da mucchio1, con lenizione sett.; cfr. lig
var. ant. di mutande, con lenizione di tipo sett. mudàr,
= deriv. da murato, con lenizione di tipo sett. e col suff
= dal lat. nativus, con lenizione di v \ cfr. nativo.
1, 12. le var. con lenizione sono di origine sett. nutricativo,
]); le var. con lenizione sono di origine sett. v. anche
della 3 * declinazione lat. e con lenizione di tipo sett. padroneggiaménto
pacare (v. pacare1), con lenizione di origine sett. e con evoluzione
. da pane1) la var. con lenizione è di area sett. panatarìa
di parare1, n. 7, con lenizione con sonantica.
da pitoccare (v.), con lenizione di tipo sett. pedòcchio e
, con suff. dimin. e lenizione di tipo sett. pedrolino,
part. pass, di pegare, con lenizione di tipo sett. pegamòide,
picis (v. pece), con lenizione; il n. 9 è calco
etimo incerto; le var. (con lenizione) sono di area sett.
= deriv. da pevere, con lenizione di tipo sett.; v.
area ven., di piatire, con lenizione di tipo sett.
= var. sett. (con lenizione) di pietra. pièdri, sm
piedi, per picco2, con lenizione. pigellèto, sm. region.
(v. pico1), con lenizione e suff. dimin. pigra
var. sett. di pioppa1, con lenizione. piòbere, v. piovere
= var. di pirotecnia, con lenizione e successiva palatalizzazione. piroteìstico, agg
(v. piato1), con lenizione di tipo sett. per le var
plaitum (v. piato1), con lenizione di grado zero e monottongazione di tipo
= deriv. da popolo2, con lenizione di tipo sett. pòvolo e
m. bartoli, 1-59: la lenizione spagnuola e l'assibila- zione romena.
smo; la var. (con lenizione) è di area seti.
. fonet. palatalizzazione. - anche: lenizione. 7. metall. operazione con
. palatalizzare. -anche: sottoporre a lenizione. io. metall. rendere più
(v.), con aferesi e lenizione. radìgio, v. radicchio
sono di area sett., con lenizione. rampicata, sf. salita lungo
= var. di recezione, con lenizione. règia, v. recchia1
un * revedire in area caratterizzata da lenizione: tale voce sembrerebbe documentata nel senso
v. robbia), con metatesi e lenizione. rulétta1 { rolétta, rollétta
sagitta (v. sagitta1), con lenizione totale della -g-intervocalica. saettàbile
= var. di saccola, con lenizione. sàgoma (ant. sàcroma
= nome d'agente da salare, con lenizione. saiano, sm. ant
= nome d'agente da scorrere, con lenizione. piombate, le quali avessero le punte
e lucch., di strusciare, con lenizione. sdruscire e deriv., v
setare2 (v.), con lenizione di tipo seri. séda2, v
cepulla (v. cipolla), con lenizione e successiva caduta della labiale intervocalica (
di scamatare (v.), con lenizione dell'occlusiva sorda -c-. sgalante
scarmignato (v.), con lenizione e metatesi. sgrammaticalizzazióne, sf
è sostituito da un altro fonema: esempio lenizione di c> g. dal punto di
andrà inteso come una testimonianza diretta della lenizione; l'uso di c per g,
, invece come una prova indiretta della lenizione e più precisamente come una falsa ricostruzione
= deriv. da speculare, con lenizione e assimilazione regressiva. spegare, v
e da perca1 (v.) con lenizione. spòrgere1 (spèrgiare, spòrgere
= femm. di spolatore, con lenizione di area sett. spolatóre,
. stivare), quale deverb. con lenizione di -p-intervocalica di origine seti e var
deriv. da trascurare, con metatesi e lenizione. strainare, tr. { stràino
. istrice), con aferesi e lenizione. strilingàggio, sm. marin.
. catana2 (v.), con lenizione. taganata, sf. tose