diplomazia che sa accattivarsi gli animi e lenire le sofferenze. sinisgalli, 4-185:
addolcire; far pago, mitigare, lenire, placare; intenerire; infiacchire.
alleviare dalla tristezza, dal dolore; lenire, consolare, render lieto.
. (allenisco, allenisci). lenire, mitigare, attenuare. latini
= voce dotta, dal lat. lenire (da lènis 1 lene ').
2. figur. addolcire, mitigare, lenire, intenerire; infiacchire, indebolire,
rendere morbido, tenero, molle; lenire, attenuare. de marchi,
5. figur. mitigare, lenire, confortare. giraldo gir aldi,
magnesia o bicarbonato che fosse, per lenire certi bruciori cui andava soggetta.
2. figur. lambire, sfiorare; lenire. parini, giorno, ii-276:
calmare, tr. quietare, placare; lenire un affanno, un sentimento violento,
morte per amore? 2. lenire, mitigare, dar sollievo (al pianto
, uno stile); liberare, lenire l'animo (da affanni, preoccupazioni
comp. di mulcere 4 accarezzare, lenire '. dèn, dèn. voce
mia. 2. mitigare, lenire, alleviare (dolori, pene,
, fiaccare, rintuzzare; attenuare; lenire, ammansire, addolcire, disacerbare.
colorisce. 2. figur. lenire, ammorbare, attenuare, attutire (
sangue. 2. figur. lenire, attutire, placare (il dolore)
o morale; guarire una malattia; lenire una sofferenza. giamboni, 4-263:
convenienti a disinfiammare la parte e a lenire i dolori, onde nasceva la febbre.
; porre rimedio a un inconveniente; lenire una sofferenza; guarire una malattia.
confortare (una persona sofferente); lenire, calmare, mitigare (un dolore)
morta la figlia unica. -calmare, lenire, mitigare (dolori, sofferenre);
purificare il sangue..., per lenire una grand'effervescenza che apparisce in esso
ed era usata anche come medicamento per lenire i dolori dovuti all'allentamento del peritoneo
. intenerire, commuovere; temperare, lenire, attenuare. albertano volgar.,
vi dirò. -ant. mitigare, lenire (un dolore). segneri,
sesto. -figur. mitigare, lenire. oliva, i-2-342: quando i
: la ragion medesima, che suol lenire e confortar tutti gli altri mali, aumenta
senato. -guarire, sanare; lenire, alleviare (propriamente per effetto di
francese. 3. ling. lenire le componenti di una locuzione fino a
labbra dolo rose come per lenire il bruciore. = voce dotta
buona società: perfettamente. 11. lenire un dolore, mitigare una pena a sé
. ant. mitigare, alleviare, lenire. lapo gianni, xxxv-n-571:
leniènte (part. pres. di lenire), agg. medie. che
mimi! = deriv. da lenire. leninismo, sm. polit
voce registr. dal migliorini. lenire, tr. (lenisco, lenisci)
della camamilla, proccuri in prima di lenire il dolore. monti, 4-233: intanto
, e farmaco porravvi / atto a lenire ogni dolor. zendrini, iii-20:
cercate di prevenire, di curare, di lenire. b. croce, iii-27-307:
la spesa militarmente inutile è sostenuta per lenire la disoccupazione o adempiere ad altri scopi
borghese; 1-137: se era possibile lenire una disgrazia e diminuirne le conseguenze,
che nessuna dolcezza di labbra dischiuse / può lenire. morante, i-108: gli lisciava
la fronte, come sempre faceva per lenire i suoi ansiosi risvegli. 4.
mazza, vii: desiderando san zanobi di lenire e mitigare il paterno furore. giovio
nè qua acade epitome al core per lenire il timore, perché chi ha ragionevole
, 11-668: basterebbe un nulla a lenire col più orientale degli unguenti l'epidermide della
gatto, 1-120: senza traccia per lenire il suono / vano dell'aria
= voce dotta, lat. lenire * alleviare, mitigare, addol
. lenitìvus, agg. verb. da lenire 'mitigare'; cfr. fr.
lenito (part. pass, di lenire), agg. mitigato, alleviato
. = nome d'agente da lenire. lenizióne) sf. fonet
pecora. = deriv. da lenire. lénna, v. lena1.
-mitigare (un sentimento), lenire una (sofferenza). guidiccioni,
= denom. da lezzo1 (cfr. lenire). lezzino, sm
. lezio. lezzire (lenire), intr. [lenisco, lenisci
posso mandar giù. -calmare, lenire, frenare (una passione).
4. figur. mezzo capace di lenire una sofferenza morale, di guarire un
presta? ». zi. lenire una sofferenza dello spirito; mitigare l'
le menti, rinvigorire le volontà, lenire le sofferenze, recare sollievo e conforto
prima. 6. attenuare, lenire (un danno, una sofferenza,
gravoso e più sopportabile; alleviare, lenire (una sofferenza fisica o morale);
sempl.). ant. mitigare, lenire. 5. gregorio magno volgar
colpa); placare, alleviare, lenire, rendere meno aspro, meno cocente
agg. che ha il potere di lenire, di alleviare o calmare il dolore
tr. (mitigo, mitighi). lenire, alleviare un dolore, una sofferenza
afa. 5. alleviare, lenire una sofferenza morale, un'afflizione dello
di ciascuno. -ant. calmare, lenire, attenuare (un malanno, un
orientale. — alleviare, lenire (una sofferenza fisica o morale)
secondo i greci, era in grado di lenire la noia e le pene (e
a cui vengano attribuite le proprietà di lenire i dolori, le pene, gli
quel dolore e si offendeva di non poterlo lenire e fingeva d'ignorarlo per non seccarsi
e altro disio. -placare, lenire sentimenti e passioni. libro di sentenze
provvedimenti presi dal consiglio dei ministri per lenire la piaga della disoccupazione.
placava chiedere mercede. -mitigare, lenire. romoli, 292: e buono
il tuo delirio. -alleviare, lenire un dolore fisico. redi, 16-vi-243
alleviare la tristezza o la noia; lenire, rendere meno duro da sopportare.
liquori di pace. -mitigare, lenire. aretino, 20-160: tengono in
. alleviare una sofferenza fisica o morale, lenire un'afflizione dello spirito; recare sollievo
fisica; far dolere di meno, lenire. tommaseo [s. v.
(rallenisco, rallenisci). letter. lenire, alleviare. g.
con valore intens., e da lenire (v.). rallentaménto,
parte? 5. figur. lenire, placare un dolore, smorzare un
trattato di pace. -ant. lenire, placare (un dolore).
, un desiderio, una passione); lenire, attenuare (una sofferenza, una
e timento. -in partic.: lenire, attenuare il dolore di timento, l'
o di una sua parte. -anche: lenire o eliminare un'infiammazione. sercambi
corporea, di refrigerare o anche di lenire le infiammazioni; che serve a rinfrescare
restaurare il morale. -alleviare, lenire una sofferenza dell'animo (e in
penetrarci nei sentimenti. 6. lenire (la fatica). mazzini,
corso. 6. eliminare o lenire uno stato di infiammazione, un'infezione
sentiero dell'azione. -alleviare, lenire una pena. ovidio volgar.,
le piaghe. 5. lenire, consolare, far dimenticare (un dolore
testa recisa. -figur. lenire la passione amorosa; alleviare un dolore
14. rendere più lieve una fatica, lenire la stanchezza; calmare l'affanno,
verzure! -alleviare una sofferenza; lenire una passione, mitigare un desiderio.
! gatto, 1-120: senza traccia per lenire il suono / vano dell'aria cedi
, gioie, dolori; alleviare o lenire sofferenze, fatiche, disagi; renderli
concupiscenza. 4. figur. lenire, una sofferenza fisica, uno stato
). sfiammare2, tr. lenire un'infiammazione. viani, 14-170
tr. (sfòcolo). ant. lenire, sfogandola, una sofferenza.
-ridurre la gravità di una malattia; lenire una sofferenza fisica o morale.
9. placare, soddisfare la sete; lenire il bruciore della bocca provocato da cibi
espressive. -alleviare una sofferenza; lenire un'afflizione. térésah, 1-138:
con una parola. 4. lenire un dolore fisico o interiore; placare un
. -per estens. eliminare o lenire un sentimento sgradevole. papini,
di disinfettarla sommariamente o nel tentativo di lenire il dolore. algarotti, 1-viii-35:
scrittura. 2. atto a lenire infiammazioni, irritazioni o stati febbrili (
tr. ant. attenuare, mitigare, lenire. rinaldo degli albizzi, iii-390
ant. purificare, rinfrescare l'organismo, lenire la febbre, alleviare le infiammazioni,
: lo siropo de viole ha virtù di lenire e umectare e ifrigidare: e per
di apportare umori all'organismo, di lenire la febbre, di alleviare le infiammazioni
senza mostrarlo troppo. -mitigare, lenire un dolore spirituale. -anche: intenerire.
gatto, 1-120: senza traccia per lenire il suono / vano dell'aria cedi alla
intristirono quelli stessi che ne avrebbero dovuto lenire la crudescenza ne tratterò altra volta.
anni, ian fleming si sposò e per lenire lo choc postmatrimoniale inventò l'agente segreto