allenò. = deriv. da lene (v.). allenato1
dal lat. lenire (da lènis 1 lene '). allenito (part
che ingrassa la muletta / dall'ambio lene. panzini, iv-21: àmbio,.
. pascoli, 75: il tuo lene / respiro nell'aria lo sento /
annunzio, i-223: quasi un tossico lene ora mi sale / ogni arteria, un
. pascoli, 75: il tuo lene / respiro nell'aria lo sento / assonare
d'ave- / marie con un murmurc lene. idem, 857: è fremito pallido
, 47: il verde assolato del lene / pendìo, sotto il cupo querceto,
limpide / acque, lungo il pendio, lene rumor. idem, 402: ma
, vergine, in pace: il tuo lene / respiro nell'aria lo sento /
, vergine, in pace: il tuo lene / respiro nell'aria lo sento /
limpide / acque, lungo il pendio, lene rumor. monti, x-3-223: e
canto che di tenue vena / lene a gli orecchi mormora e deriva / né
, che ingrassa la muletta / dall'ambio lene e in carestìa disfama / la plebe
che ingrassa la muletta / dall'ambio lene e in carestìa disfama / la plebe
autorità consorte? / o con sì lene ciglio / fe'l'imperio di lei parer
il suo cinto / alla prora e con lene fatica / trasse la magna madre nel
autorità consorte? / o con sì lene ciglio / fe'l'imperio di lei parer
nacchiando come rochi strumenti di un accordo lene, è sparito. 2
è poderosa / aversitade, de a potense lene / metter creando vigore sia 'ntento;
del bromo con l'eti lene; è un liquido volatile, incolore,
. viani, 13-199: un accordo lene di violini, alberi di selva gementi per
i-676: pullula ne l'opaco bosco e lene / tremula e si dilata in suoi
ove un'auleda / prova a diletto sua lene canzone. -per capriccio, senza
spianò diligentemente il terreno, disponendolo in lene acclivio verso la fortezza. verga, ii-405
non troppo forte, non impetuoso; lene, blando (il vento); non
negli quali la procliva acqua cum lene susurro proflueva. = voce dotta
le spiacciono i miei articoli, ecco- lene un altro già fatto, e sarò pronto
, rosa, neri, graduava un lene motivo in quel monotono accordo di grigi
l'ora quando per le membra i lene va il sangue, e vivere è malia
i-394: era la fonte in una lene altura / coronata d'opachi elei
4 sei * e meti lene (v.). esallietilentetrammina,
di bel pudor si tinse, / lene compagno ad ammirar sé diede, /
fronde una melodia affettuosa, che stendeasi lene lene in dilicate note, come le aerine
una melodia affettuosa, che stendeasi lene lene in dilicate note, come le aerine sfumature
il florigero zefiro sopravvenuto, col suo lene e pacifico soffiamento aveva le impetuose guerre
, / quel rivolo, labile, lene, / d'ignota sorgente.
d'annunzio, i-627: fluttua nel lene solco il velo / de l'antica tin-
sua fonda / albero e cielo con lene susurro. -molto avanzato, molto
amor l'alma t'attrista, / lene serpendo per le membra, acqueti /
petto. carducci, iii-4-244: un oblio lene de la faticosa / vita, un
/ e cioppe e toniche, / lene e sardoniche? = comp.
lui e de sa muliere, donna e lene de laccu reina. sacchetti, 15-6
/ acque, lungo il pendìo, lene rumor. pellico, 4-128: nel mondo
: gli mimalloni, satiri, bacche, lene... celebrabondi sequivano. salvini
sileni e satiri e bacche o baccanti e lene appellati... ma nè anche
.. ma nè anche teocrito nelle lene o bacche. = voce dotta
arco. = denom. da lene (cfr. allenare2).
con non altro che imprimere un così lene moto al fluido elettrico e determinare una cotal
e straniero / quel rivolo, labile, lene. d'annunzio, ii-706: altra
alza, / nel suo nascimento / più lene / che ventre virginale. montale,
,... / e quel tuo lene sospirar nelle pene / cui la fede
la tua dama un d'essi / lene s'accosta e con sommessa voce, /
a guisa di persona stanca, / lene lene inchinò, siccome suole / tenero
guisa di persona stanca, / lene lene inchinò, siccome suole / tenero fior
perde / l'anima mia, piovea lene il gentile / tremolar del suo lume entro
manico al fascinotto, e lo salpa lene lene gravido di gamberetti. 2
al fascinotto, e lo salpa lene lene gravido di gamberetti. 2.
il leggeri, lo aspro e el lene; il gusto ha il dolce e lo
gola armata di sì grande soffio / e lene tuttavia come la gola / della colomba
, 4-556: vi si passa per lene gradazione. d'annunzio, iv-2-908: in
, ii-57: il verde assolato del lene / pendio, sotto il cupo querceto
, 9-126: in cima alla salita lene, etna, monte superbo, si aggiusta
1-iii-763: [il fiume] dopo la lene stretta che gli danno le pendici del
, i-ii- 389: com'acqua lene ed ignava che era da tempo, la
2-165: acqua limpidissima... scorre lene lene fra le ripe verdi e sopra
: acqua limpidissima... scorre lene lene fra le ripe verdi e sopra una
bel sole quasi di primavera, in aer lene e quasi tiepido. d'annunzio,
quest'opere vid'io meravigliose / del lene aprii. -liscio, piano,
... discendeva su l'arcipelago lene. bacchelli, ii-83: le alpi,
loro vista miracolosa il ragazzo di pianura lene e crassa, che non sapeva com'è
bresciani, 6-vi- 173: così lene, piana e mesta [era] la
nel silenzio. non senti / che un lene susurro sospira? carducci, iii-4-67:
, 1008: una musica mesta e lene lene, / come un lontano coro di
1008: una musica mesta e lene lene, / come un lontano coro di sirene
alito d'avemarie / con un murmure lene. d'annunzio, i-118: vi
cantan le api su 'l vespro una lene canzone. f. m. martini,
: -chi ti fu guida? -un lene ritornello / d'una mia canzonetta di
d'improvviso mia madre intonò un canto lene. -con uso avverb. codèmo
codèmo, 217: aura, che lene mormori, / e vai tra fronda
il canto che di tenue vena / lene a gli orecchi mormora e deriva / né
, / che questo, dà più lene e più iocundo, / over non cel
deteriore. carducci, iii-4244: un oblio lene da la faticosa / vita, un
, temperare quella violenza, versare un lene incantesimo in quel bacino foggiato con arte
e marine lontananze, beato oblìo, lene vita! de pisis, 1-392: poi
poi una strana sfiducia, un senso lene di abbandono e di riposata calma lo
i-719: è morto il sonno, il lene amico, il sonno! / tu
. v.]: dolore fatto più lene. 8. indulgente, paziente
, / in attesa di te, / lene viandante, / la memoria del lorenese
annunzio, ii-488: la creatura dal viso lene. idem, ii-632: questa è
il color del miele, / sì lene che l'amore / te l'accosta alle
lenizione (un fonema). -spirito lene: v. spirito. dante,
nel breve, lungo, aspro, lene, veloce, tardo e in ogni altra
significazioni di questa voce, chiamò 4 lene ed impaniato ', il sono della lettera
desideri, lxii-2-vi-94: si pronunzia assai lene e quasi represso. =
= comp. per giustapposizione da lene e fluente (v.).
lenissimamente pronunciare. = comp. di lene. lenèo, agg. mitol
avvenire. = deriv. da lene. lenhamiano, agg. e
. lemnio. lèno, v. lene. lenocìnia, sf. ant.
, ma tutto al rovescio delle sciancate lene. = denom. da lenone.
sbattuto navigante è dolce, / se mai lene soffiando aura il consola, / della
, i-573: la pazienza è il lene olio d'oliva / che conforta le
, al quale pervenuto non lo trova lene e lubricoso come conviene, ma alquanto si
divina l'ora quando per le membra / lene va il sangue, e vivere è
e marine lontananze, beato oblìo, lene vita! pavese, 3-52: tesi l'
fiore della sua modellatura e il più lene ritmo della sua poesia. ojetti,
, / quel rivolo, labile, lene, / d'ignota sorgente, che sembra
l'ora quando per le membra / lene va il sangue, e vivere è malia
l'aranciato ciel di messidoro / un canto lene s'alza a poco a poco.
: gli mimalloni, satiri, bacche, lene, tiade, naiade, titiri,
fiore della sua modellatura e il più lene ritmo della sua poesia, la purità
vento, la brezza); mite, lene, tenue. gosellino, 1-94:
quattro ruote morbide e silenziose su una lene strada fra 11 verde degli alberi e
). poerio, 3-600: come lene ruscel cui ferma il corso / il
la tua dama un d'essi / lene s'accosta e con sommessa voce, /
d'ave- / marie con un murmure lene. f. m. martini, 7-213
.. parli... / murmure lene... sembra che tu preghi
fondo muschioso e verdigno, com'acqua lene ed ignava che era da tempo,
sm. medie. bicloruro di metileti- lene usato come anestetico generale mediante inalazione.
poderoza / aversitade, dea potens'e lene / metter, creando vigore. ssia
con non altro che imprimere un così lene moto al fluido elettrico e determinare una cotal
limpide / acque, lungo il pendio, lene rumor. cesari, ii-179:
. carducci, iii-4-244: un oblio lene de la faticosa / vita, un pensoso
declina, d'ogni nota / ombra lene si crea, d'ogni óndicella, /
ondine ivi su 'l lito / de 'l lene argenteo fiume. graf, 5-274:
di declamazione e tosse, il più lene plauso dell'assemblea lo ovattò di compiacenza
il florigero zefiro, sopravvenuto col suo lene e pacifico soffiamento, aveva le impetuose
/ d'ogni altra grandezza e pur lene / come se tonda perenne / del
palle porteranno, come più dolci e lene, più pericolo di sconcio quelle che
il vento, / la pazienza è il lene olio d'oliva / che conforta le
. viani, 4-188: questo canto lene intonato da tutti i fedeli mi profondava
nel maggio prossimamente passato, senza far- lene altro sentire, 10 venni alla sua casa
]: 'pselafia ': fraiione lene sopra una parte ammalata. = voce
il tuo dolce amore / come una lene correntìa fluviatile,... / ma
annunzio, i-223: quasi un tossico lene ora mi sale / ogni arteria, un
con non altro che imprimere un così lene moto al fluido elettrico e determinare una cotal
ne 'l folto de le chiome un lene / ravviamento di materne dita.
re- missamente a letizia inclinato con uno lene e dolce super- cilio che tutto il
ora larga e parimenti allungata e talora assai lene e quasi repressa... si
... si pronunzia i assai assai lene e squasi represso con le labbra ristrette
ippolito è immobile, socchiuso le labbra, lene respirante. -sostant. b
vergine, in pace: il tuo lene / respiro nell'aria lo sento / assonare
cantan le api su 'l vespro una lene canzone. beltramelli, ii-702: prese un
ave - / marie con un murmure lene.. / ella prega; ed un'
, e tu ancora sul tuo flauto lene / intonami un tuo canto variolungo, /
parli., parli.. / murmure lene., sembra che tu preghi.
carducci, iii-20- 88: quel lene incominciare della passione, che quasi rinfresca
/ dite: « parce michi / lene sun diesmei ». t. valperga di
nel paradiso. carducci, iii-1-214: lene come lo zefiro che spira / in
felice amor l'alma t'attrista, / lene serpendo per le membra, acqueti /
straniero, / quel rivolo, labile, lene, / d'ignota sorgente, che
d'annunzio, i-223: quasi un tossico lene ora mi sale / ogni arteria,
sub-'sotto'e da un denom. da lene (v.). sollenato
dalle gole montagnose... dopo la lene stretta che gli dànno le
carducci, iii-2-310: qual nel roseo mattin lene si solve / lucida visione e come
, perché fin laggiù era arrivato il lene soffio greco. 5. in tono
lei sopire levano le donne / un canto lene, mentre in ciel s'inarca /
ciel sereno, lèrésah, 1-254: un lene / brivido, quasi un bacio,
(e si contrappone allo spirito dolce o lene o addirittura di acque odorose,
nelle voci greche più recente che quello del lene. -nell'alfabeto ebraico, ciascuno
. maironi da ponte, 1-ii-141: lene ha dato sorgimento ad altre nobili e
'taa'si pronunzia 'i'assai assai lene e squasi represso con le labbra
del ponto remoto, / allo sciame lene strepente. borsi, 1-78: strepenti
acqua, e tu ancora sul tuo flauto lene / intonami un tuo canto variolungo,
.. a letizia inclinato con uno lene e dolce supercilio che tutto il fronte ornava
qual tibia di notturno amante, / lene talia, le modulasti il canto.
più ne '1 folto de le chiome un lene / ravviamento di materne dita, /
: gli mimalloni, satyri, bacche, lene, th- yade_ celebrabondi sequivano. d'
, cum mensurata participatione et emusicata, cum lene et grato susurro et raucitate, cum
gli mimalloni, satyri, bacche, lene, thyade, naiade, tityri, nimphe
carducci, iii-2-310: qual nel roseo mattin lene si solve / lucida visione e come
, 66: tu ancora sul tuo flauto lene / intonami un tuo canto variolungo.
. carducci, iii-4-244: un oblio lene de la faticosa / vita, un pensoso