comuni affanni / nelle bestemmie tue, lelia, prorompano, / ne'sospir del tuo
xxv-1-348: io amai già molto caldamente quella lelia di virginio bellenzini di ch'i'ti
ferrara quanto voi sete in grazia di lelia, che buon per voi! ma sì
nella impressione che avrebbe fatto alla signorina lelia un contatto schifoso e tale da lordare
, punse mordacemente la mattezza di certa lelia, qual pulivasi con crini comperati. guicciardini
guazzo, 1-278: la sig. ra lelia, nizzandolo tuttavia [il sig.
anonimo [in mazzini, 21-82]: lelia è lo spirito che fra tante varietà
terra e lo immenso mare, la familia lelia nobilissima era amplificata in grande stato e
acute quadrella, scuperse il suo amore a lelia. fantoni, i-33: vieni e
ercole che s'immaginasse che la signora lelia fosse la sua donna e innanzi a
si era persuaso [marcello] che lelia le fosse antipatica [a donna fedele
si era scansato di confessare più oltre lelia perché il neve profumo di essenza di rose
nella impressione che avrebbe fatto alla signorina lelia un contatto schifoso e tale da lordare
guazzo, 1-283: se nella signora lelia riconosco la grazia e la dolcezza,
13-206: nello stato d'animo di lelia ella vedeva il pericolo di un sinistro.
. fogazzaro, 13-80: parlò di lelia ch'era una smentita vivente alle
della quale impresso nell'arco sottilmente sonava lelia. b. corsini, 33: fa'
13-322: il suo pensiero era che lelia fosse una testolina stramba. papini. 40-168
s. degli arienti, 2-66: lelia, levata in piedi tutta afflicta e
persona). fogazzaro, 13-290: lelia fremeva contro quell'individuo viscoso che aveva