tu che l'esaudisti / nume di lei più infausto e più funesto 1
o esortativo. moravia, xi-xx: lei al telefono aveva detto, al solito:
elaborati, bensì dalla data della di lei lettera, che non è che del giorno
;... i movimenti di lei avevano certa elasticità carezzevole e felina.
vóti carri e li volti guastati, lei miseri pianti e infelici, / e ogni
queste parole sommamente piacquero e ad una voce lei per reina del primo giorno elessero.
era poetessa, / e dell'opre di lei pur anco dura / sopr'un'asina
libro chiamato elegia di madonna fiammetta da lei alle innamorate donne mandato.
lettere, nate nella povertà, in lei, come in loro particolarissimo elemento, faceva
li veniva dalla corte il mangiare per lei. boccalini, iii-36: il già
andare a jenne, di chiedergli per lei l'elemosina di un conforto. d'
la sinodo concederà il salvocondotto quanto a lei, e sarà riservata l'autorità del papa
, 48: egli era con lei infinitamente ed elettamente gentile, ma si
suo principio il decreto elettivo che di lei fece il gran padre a tanta grandezza;
iv-27 (7-30): tutto valor in lei par che si metta: / posso
bandello, ii-844: i'vidi innanzi a lei venir allora / arbori, fiumi,
dell'animo, più sentiva il vuoto da lei lasciato o la febbre d'attenderla
cornaro, 34: per cagion di lei [crapula] e della mia mala complessione
esclamazioni di coloro che, dietro a lei, mettevano all'ordine la camera, vi
una notte inquieta, febbrile, per lei, fu un dormiveglia pieno di sogni
cicognani, 13-32: piacevole per lei lo sferruzzare: le dava calma:
anitre. dotti, iii-254: un torchio lei [l'uva], e te
e te un feretro involve; / lei preme un legno, e la riduce in
assaggiarne le gioie illusorie agli orli; lei l'aveva già vuotato tutto, fino alla
la femmina, ma si trattengono presso lei, e non solo l'aiutano ad alimentare
pirandello, 7-717: mi dica lei chi era don abbondio! eppure
, 20-26: di questa terra a lei non parve tòrsi, / che conobbe feconda
, nel suo senso profetico, che lei mi credette minacciato di follia. jahier
ancor non è mia sposa. / -da lei dunque la fede / non ricevesti
dire una cosa grave... a lei non chiedo che la sua parola.
bracciali d'oro che mia moglie tolse con lei: e se l'ha ella sempre
. tassoni, 2-51: marte che 'n lei tenea lo sguardo fiso, / avido
un atto di fede per credere che sia lei. tenea, i-175: abbiamo un
dio. deledda, i-489: se lei dice di non mandare nessuno, tanto meglio
avere, / giovane novo fè signor di lei. giusto de'conti, ii-57:
i micidiali della morte di lei degna vendetta. tasso, 20-35:
: lo sposo fedel, che di lei teme, / corre in soccorso a la
dopo non picciolo spazio, aiutata da lei fedelissima, con freddi liquori rivocata al
: addomandando oro e ariento cortesemente da lei, quella con fedele sicurtade disse che molto
adultere sgozzate / or gronda sopra a lei? de roberto, 2-17: a chi
se è bene d'ogni cosa con lei in concordia; perché se il trovasse
intelligenza, 212: tutto egitto a lei fece ubbidire; / e de la
se da cotal tedio / mi fai da lei, com'io disio, dissolvere,
/ e vivo e morto avrò di lei memoria. g. c. croce,
bile, e si sentiva male anche lei. g. a. costanzo, vi-859
l'alma creata, / fortuna in lei non può, se contraddice. meditazione
dicerie sparse prima d'allora su di lei e il marito d'un'amica sua fossero
vuol che tu sia / de'favori di lei, / de'felici imenei, del
sarebbe stata, forse, più di lei una disgraziata. -propizio (il
ch'a suo marito, e anche a lei / e alla gente loro, /
aveva mai goduta. pea, 7-54: lei, la perpetua, vorrebbe stare seduta
mia felicità. panzini, iii-15: lei, signor cavaliere, potrebbe formare la
fino alle scarpe ancora da pagare, era lei. vitto rini, 5-36
, implorante. pea, 7-119: lei si divincolò da me, non dolcemente sgusciando
verga, 2-20: i movimenti di lei avevano certa elasticità carezzevole e felina.
felina. campana, 258: solo per lei il sogno mi era dolce e per
/ che s'alcun la diffesa di lei piglia, / e che l'estingua la
acconsentendo all'opera fellonosa, disse a lei: ecco, lo signore mio ogni
una di quelle gondole nere lui e lei, nascosti in fondo al felze.
idem, purg., 8-77: per lei assai di lieve si comprende / quanto
, ma fémmina! una cosa che lei non sarà mai! '. e poi
una dolce femmina possibile e dormiente in lei, così padrona di sé.
; e andando dentro, istette con lei. passavanti, 58: al tempo di
, 9-65: comincia ad affiorare in lei quella pigrizia dolce, femminea, che
una donna, che per piacere a lei, vestitosi d'abito feminile e lasciati gli
che di mutato nel marito riguardo a lei..., c'era qualche cosa
di diverso da prima e che a lei dava un'impressione come di distacco. moravia
: « lo dicono per invidia » rispondeva lei con logica femminile, « ma tu
palazzeschi, 4-28: tutto in lei rivelava lo sforzo di una esistenza coraggiosa
quel padre una femminuccia, a cui lei avrebbe ispirato i suoi pensieri, i suoi
. boiardo, 2-3-64: lui guardava lei con molto affetto, / con sembianze piatose
piene; / con sospir caldi da lei fende il petto. gelli, iv-11
i fenditor de solci, / riveste a lei. salvini, 23-13: la mattina
io non so s'i'me fo per lei fenice. sacchetti, vi-43: come
porgendo, se deiettava, e cusì da lei umanissime e dolce risposte ricevea. bembo
; sono le fatiche e l'angoscie per lei sofferte. 2. largo vassoio
adunava nella 'silva ferentina 'a lei intitolata. d'annunzio, v-3-153
a l'indietro; / et a lei [medusa] giunto, d'un rovescio
da le spalle, / volgi sicuro a lei 10 sguardo e 'l passo, /
. dotti, iii-254: un torchio lei [l'uva], e te un
e te un feretro involve; / lei preme un legno, e la riduce in
7-1102: prevede che non potrà nulla lei, su quella creaturina; forse mai;
che dii, tanto questi secondi sotto lei s'abbassano e quasi fiere diventano,
onne su'ardore: / e dolcissima lei se'medicina. = deriv.
coda alla serpe, sarà morso da lei; e chi fende la legna, si
temperino, abbastanza seriamente, tagliando per lei un ramoscello di rosaio. luzi,
, lvi-523: in mal punto in lei m'awenni, / poiché venni / per
un'oscura apprensione allora si agitò in lei; e al timore di dianzi successe,
quelle parole. era la mamma, lei. papini, 20-459: un attimo
. saba, 4-60: come a lei t'avvicini emette chiari / argentini suoi
tra via / getta le mani, e lei smarrita prende. v. martelli,
30-182: in questo soavissimo starmi con lei [la filosofia] fra scambievoli dimande e
scalda / la grave qualità che in lei si flette, / che ciò che vive
forte la nemica mia; / e lei vid'io ferita in mezzo 'l core.
, 4-16: lo indovinai discorrendo con lei di altri poeti, e ne rimasi
e da la pioggia / perduto il fiore lei, vien secca e sterla. cammelli
io potrò fare quello che desidero per lei. verga, i-459: terminata la ferma
mi faceva pena e avevo paura per lei e pensavo che non era stata fortunata
si fermò a volere che salvestro con lei andassono al bagno. savonarola, 5-ii-19:
lì non potete arare, che c'è lei; non potete, com'è vero
qui per dirvi: ferma! c'è lei! non lo fare cristiano! buzzati
, per gia cersi con lei. -non fermarsi mai; non
fermata era fuori di tempo; né lei avea da calcolare i punti della calzetta;
la pipata durante la fermatina in casa di lei prima di dir messa.
quella del cigno. pratolini, 9-496: lei indosso aveva soltanto la sottana fermata su
austerità, quella fermezza piacevano anche a lei, come se fossero riuscite a ingannare lei
lei, come se fossero riuscite a ingannare lei stessa e a fare sboccare tanto più
e per quello che operò a fermezza di lei nel concilio. beltramelli, iii-1161:
immobile perché noi siam fermi su di lei, quantunque ella giri e voli rapidissimamente
fermi e fissi / gli occhi in lei, sovente io dissi / come il cor
con salda voce quello che egli a lei domandasse. cicerone volgar., 1-404
gran festa, / come ch'a lei gravasse tale amore; / ella si stava
: è meglio per lo stato di lei / avere om fermo che fanciullo a balia
luogo o abitazione fermata e stabilita per lei. -esser fermo: restare.
: e verrà giorno che metterà il fermo lei, la scienza, a tutte le
giuda. ojetti, ii-217-il padre di lei era il prefetto di bolsena, fedele agli
era stabilito con la moglie nei possedimenti di lei in una regione balcanica ancora primitiva,
e con fuoco da far molto sperare da lei nella sua professione, spezialmente nelle parti
quella ferocia che può essere anche da lei approvata. gobetti, 1-i-282: nella pagina
, ii-976: se il poeta in lei era comunista, la padrona di casa era
per eseguirsi la sentenza di morte contro di lei pronunciata un anno circa fa.
: la ferrea sparta. erano da lei sbandite le sterili speculazioni, 'la
e ferrea come il fato che per lei si manifesta, ma il seno seminudo
umideza pur s'assciugasse, il legname di lei vóto restando, necessariamente ne diviene stopposo
una ferrigna selva corallina / ramificava a lei su 'l capo, in miti / nozze
: una nocte giunse a parlare cum lei ad una finestra de ferro garbata, alta
i-1-152: vedi venere bella, e con lei marte / cinto di ferro i piè
, era roberto, seduto accanto a lei a guardarle le mani che facevano andare
. d'annunzio, i-230: per lei quel braccio esercitato al disco / tremò quando
243: a misura che la di lei forza e popolazione [della spagna]
esserne persuaso del tutto dovevo spiegarmi con lei, ricercare, esaminare, ficcare il ferro
2-151: io ho più anni di lei, sono soldato, ho due medaglie,
ferro, ed esangue in braccio a lei, / vittima e sacerdote in un,
parendogli terreno da'ferri suoi, di lei subitamente e oltre modo s'innamorò. parabosco
. allegri, 101: invaghicchiatosi di lei così pelle pelle e addomesticandosi con essa
ferri, / a pregar sempre di lei si ricordi. bibbiena, xxi-1-61: già
cominciò con tanta gentilezza a lavorare, che lei non sentiva punto di dolore.
egli bee / dal bel volto di lei tosco soave. tommaseo, i-173: in
ad antonio il suono della voce di lei che cantava, in quel silenzio,
mente vede le cose concupiscibili, destasi in lei la concupiscenza con fervore. m.
. / ella lo scaccia, ei da lei non si scioglie. / al fin
/ al fin con tal fervor con lei s'afferra / che sparge con dolcezza
è giusto, pensa alla tua età, lei se ne va in motoretta con un
iii-814: auguro di tutto cuore a lei, ed a tutta la sua amabile famiglia
. mazzini, i-506: il di lei arrivo è stato una festa vera per lei
lei arrivo è stato una festa vera per lei. nievo, 1-168: quella vedete
là sul banco, o ridevano di lei, e i giovanotti, all'uscire di
.. discorremmo così, festeggiandoci, e lei mi guardava la pelliccia e le calze
, la festeggia, si accalora per lei, la paga magnificamente. negri, 2-529
le loro cerimonie e leggi lui re e lei reina di tanto abondante e potentissimo regno
/ dite miei martiri, / a lei del mio foco. cassoli, xxii-670:
v-2-98: credette aver dissipato sul corpo di lei in un'ora sola, come in
molto onore / fu mai sempre da lei di bianchi velli / e di festiva
stati in terra a voi inimica, lei festizzerà e riposerassi nelle feste della sua
ch'è festo al gran natal di lei / che diede al mondo la salute nostra
fece capire a maddalena che, grazie a lei, sentiva finalmente di non essere di
richezza / di quel che costa a lei men che festuga / petita dar per sua
pancrazi, 2-13: ecco dunque che lei s'inginocchia davanti al fetentóne e gli
obviò in una sucula pregna, adimandando a lei se epsa li voleva li suoi feti
una strada. moravia, vii-69: lei, ogni tanto mi lanciava un'occhiata
a spaventarsi, che non restasse da lei soffocato ogni vigore, e perduta ogni forma
speme] / oscura tema, che con lei si mesce, / che la sua
mirando, / sentì ch'amor per lei il cor gli morse / sì,
sua rovina, e infiammava colle sue opere lei debole e languida. monti,
per l'aere poggia, / alzando lei, che ne'miei detti onoro. p
è nostro guardo intento, / ché da lei sola a noi la luce viene.
rotare / gli altri prigioni, come lei, nel cielo, / di quella
iv-36 (20-11): ah, prender lei a forza oltra su'grato, /
l'atroce fiamma. pirandello, ii-1-903: lei non sa che bei tiri le giuoca
si maravigliavano e per onta e dispregio di lei tutta quella notte feceno un romore da
la femmina la coscienza di colui che con lei abita. fogazzaro, 1-462: quando
in pria roseo splendore, / e lei delusi appellano col vago / nome di boreale
ch'una fiammella, / per darla a lei, del primo amor levassi. beccari
boccaccio, vi-165: in fronte a lei, più ch'a altra valorosa,
centro de l'universo e che, essendo lei sola immobile e fìssa, il tutto
morti, d. agostino cazalla di lei figlio,... francesco ca-
costa, / s'io riguardava in lei, come specchio, anco. lorenzo de'
e bruna, / e per incanto a lei nevose rende / le spalle e i
di lione, accrebbe il peso di lei più d'un milione di libbre.
occhio rimira lunga fiata il piè di lei. caro, 1-1157: poiché lunga fiata
lo fiato alla gente che abita sopra lei, e dà lo spirito e fortezza a
e col fiato e col sangue / di lei placherò l'ombre, e farò sazie
/ che la reflette e via da lei sequestra. crescenzi volgar., 2-13:
hanno levata [la lepre] e lei a salti via per il colle!
può rimuovere. capuana, 2-139: finché lei aveva fiato, avrebbe dato filo da
corpo. -e che vorreste altro da lei? -l'animo. -oh diavolo!
ramentarsi de la benignità di giesù inverso di lei s'immollò tutto il viso con le
fiato da quello inistimabil pericolo, che lei me ne dette dua a un tratto innanzi
fossero tutte passate nei prati, mentre a lei, che viveva da sola, la
corpo a morte è giunto: / da lei [anversa] traggono e sangue e
terra, per le vene e fibre di lei; perché, mancando tacque, hanno
: che ciascun tuo paro / a lei e ad amor fatt'ha la fica.
camera nell'agiamento, e da sé a lei le fece una gran predica, che
prender moglie, qualche anno, e che lei fosse morta. -riporre, celare;
fatto morire quello assassino, inteso da lei il caso a punto, la potremo
moravia, viii-172: « credevamo che lei fosse andato a fare un bagno notturno »
, signora grazia, una frase che lei mi disse parecchi anni addietro e che
. che importuno? la l'averà caro lei. -non so se io possa
veniva quassù cogli animali, e altro su lei stessa, sul signore dei luoghi
lamone, avendo fidanza con mirtale, a lei scoperse 11 suo amore e 'l desiderio
uomo di quaranta: dovevano sposarsi quando lei compiva i sedici anni.
egli si dimostrava intimorito di ripresentarsi a lei che per causa sua si trovava in
: venne in tanta grazia onestissima con lei, che ella gli fidava tutta la sua
, correva ad eseguire le commissioni di lei. -rifl. ripararsi, porsi al
te panni geloso, e fida in lei. foscolo, iii-1-29: amaro, /
una camera! pea, 7-189: lei le sussurrava agli orecchi, piano, perché
tutti i patimenti che aveva sofferti per lei, e della sua gran fidatezza.
strada novella / e tutti volti in lei gli occhi mortali. -confidato.
creatura battezzata, con li genitori di lei e tra loro fideiussori ancora. nicolini,
m'abbandono. stuparich, i-96: lei s'abbandonava fidente in quella pace delle cose
. cardarelli, 1-118: dietro a lei, così terrosa e splendida, / l'
e già, dov'essa / fida speranza lei richiama e mena / per lunga
20-35: lo sposo fedel, che di lei teme, / corre in soccorso a
: cura al mattin tu debbi aver di lei / che, spontanea o pregata
che dopo il suo racconto mi allontanerei da lei per sempre. tozzi, 3-179:
venuta da sé, peggio di quella che lei o gli altri avrebbero potuto imaginare
ginnetto e galoppato il mondo in traccia di lei -tant'era la sua fiducia amorosa
: quando qualche capo della biancheria da lei esposta ad asciugare cadeva sul nostro terrazzo
. bacchetti, i-407: senta: che lei è persona intelligente e istruita si legge
aveva rivelato lo studio della curiosissima di lei avvenenza. = comp. di
: non suppone [il vecchio] in lei una donna scappata e rifugiata senza essere
verso la vita. moravia, i-341: lei è un pessimista perché non è come
questa ho vinto amore, / fèra di lei maggiore. morando, 277: pur
23-11): quand'i'guardo verso lei, / rizzami gli occhi de lo su'
sì fieramente n'era innamorato che senza lei non sapeva vivere. p. f.
in italia se non mi rivolgessi a lei. carducci, ii-10-65: io credo in
il sanguinoso ostello / di burro, a lei sì feramente espulsa / con tristo augurio
mai aggia posa, / mentre che 'n lei sarà tanta ferezza, / vestita d'
il favore e la beni- volenza di lei quegli che soleva essere il più atroce e
tempi l'avversione e l'attaccamento per lei si davano così fiera battaglia nel suo
piace. landolfi, 8-32: di lei si dice che abbia dovuto superare fiere
decrepito. arici, 11-88: di lei si narra che a sue furie in
, 7-353: finché s'imbatterono in lei, nell'usura: era calva, portava
pupilla. fogazzaro, 2-187: fra lei e il sole, marina, ritta,
interna. de bosis, 163: per lei ricercar dietro li sguardi / l'anima
4-153: mi ero fitto in testa che lei non salisse lassù tutte le sere.
vecchia è la famiglia, / di lei ben degna, a lei conforme anch'ella
, / di lei ben degna, a lei conforme anch'ella. / da l'
: dei giornali, il più importante per lei [eleonora duse] figlia d'arte
. parto. anguillara, 9-117: lei non senza mio mortai periglio mandò,
paura d'ascanio suo figliastro non uccidesse lei e la creatura, si fuggì in selve
moglie di guido, e teodora a lei sorella, che giovanni figliuolo di papa
finché de'fiorentin l'invida guerra / con lei distrusse i figli suoi famosi.
per l'america, subito corsi da lei per prendermela e portarmela qua.
crediate che si degnasse amare altra che lei, che mezza roma gli corre
, 2 (42): certo di lei si potea dire quella parola del poeta
.. avesse desiderato di parlar con lei e con la figliuola. verga, 3-22
... che li promettiamo metter lei con tutte le sue figliole nella preparazione del
volte avverrà che'figliuogli, che di lei nasceranno, sentiranno, o tutti o
. croce, 316: la figura di lei fu curta e grossa e essendo gravida
in figura, / cotanto temo di lei innoiare. -l'aspetto fisico ed
penta, / che mai de servir lei non credo penta, / né sia de
iv-52 (8-55): prego umilemente a lei tu guidi / li spiriti fuggiti del
lucia, e spiegarsi una volta con lei. c. e. gadda, 7-76
: e quanto i passi miei più ver lei volsi / ed ella i suoi vèr
santa religione che professiamo, anzi a lei ne può venir del danno presso i nemici
un libro figurato. calvino, 1-368: lei non parlava più, sfogliava quelle pagine
garzon è figurata, / desegna che 'n lei già esser non osa / firmeza di
d'una volpe! bontempelli, 20-65: lei è uno scrittore, e agli scrittori
un abito, e chiese di parlare con lei -non si fidava che di lei.
con lei -non si fidava che di lei. guardarono i figurini e i giornali in
ella ingrassava al filantropico scopo che ingrassassero lei. filantropismo, sm. atteggiamento
benedizioni portate al mondo, ed a lei pure, da questo apostolo: ed
sano lavoro e non sarebbe stato per lei altri che filantropo. jovine, 5-351:
, purg., 21-25: ma perché lei che dì e notte fila / non
, quella non era una donna per lei, poi, era vecchia, sa,
che appena mi mettevo a recitarla, lei non può figurarsi la gente che facevo
ma quella margherita è abominevole, abominevole lei e il suo fausto, e la
almeno si vedevano ogni domenica, perché lei esciva dal filatoio quando era già suonata
. calandra, 1-205: nel volto di lei si cominciava a veder qualche grinzetta e
g. stampa, 28: lei, che 'l mondo impalidisce e 'mbianca /
cupidità è la mutola: e a lei, come già a demostene, fascia la
amoroso nembo par che fiocchi / sopra lei fior fragranti un dolce odore: /
, 154: comprami due fiori, disse lei come passavamo davanti a un fioraio,
bell'erro, c'ha da me a lei: / ch'i'non cherre'a
volpina / col zio e col fratei di lei conquiso. ser giovanni, ii-186:
assai ch'amante / so stato ver di lei, di bieltà fiore. chiaro davanzali
. storia di stefano, 1-75: lei li oferse / la sua persona rechiedan-
2-47: un fior di ragazza come lei, che avrebbe fatto girar la testa a
, / ch'amo quel bello in lei che mai non perde. fogazzaro, 2-58
non temendo che alcuno meno nobile di lei corrompesse indegnamente li fiori della sua pura vir-
, 46: cantano a sera intorno a lei stornelli / le fiorenti ragazze occhi pensosi
). -in senso / con lei distrusse i figli suoi famosi. leopardi,
faldella, 3-154: avevano lasciato per lei la scodellerà fiorettata del minestrone e un
quanto ha di bel la terra in lei fiorisce, / che l'istessa beltà vinta
, iii-378: date candidi giorni a lei che sola, / quando più lieti mi
era fatto per gli altri e non per lei, secondo che le avevano fatto intendere
mentre ch'ella esamina le cose per lei ordinate, fiorisce dall'allegrezza.
, 1-93: era una ragazza anche lei sui vent'anni,...
frugoni, xxiv-905: pullulavano dalla di lei bocca divota le fiorite preghiere, allora
7-1 (166): fisamente ragguarda in lei molti capelli biondeggiare con splendore rilucente.
movimento a fisarmonica; il corpo di lei ora si rattrappiva in se stesso contro
bacchetti, 5-161: autorità giudiziaria era per lei tradizionale sinonimo di sbirraglia e di fiscalità
era un finestrino, di dove qualche volta lei veniva a discorrere col damo, quando
potevano nell'animo suo le parole di lei, quanto un fischio. -prender fischi
divisando con ogni confidenza e semplicità a lei, non come a giudice ma come a
ricordo di un gioco che per divertire lei bambina faceva il suo papà,..
della gravidanza della teresina. sarà per lei gran male fisico e morale. galdi,
4-64: la leggera imperfezione fisica di lei l'aveva colpita nella fanciullezza, in
niente di artificioso (sebbene tutto in lei, e la sua stessa bellezza fisica
proporzione e con ordine, dava a lei la voglia di lavorare: quasi un piacere
sicurtà, istetti fermo; e ragguardando lei ripiena di tanto dolore, cominciai a
quantunque un sol muscolo della fisonomia di lei non si movesse. de marchi,
donna, si parlò sì freddamente di lei, e mi parve sì contegnosa ch'io
il nastro cilestro ch'io portava per lei: ora la ho riveduta, e tutta
/ e di non esser più da lei diviso. sacchetti, 3-15: giunse nella
giorno a schivo, / tutto in lei fiso; ed altro al cor diletto,
pensier la mente vaga, / e mirar lei, et obliar me stesso, /
già mio, che seguendo partissi / lei ch'avolto l'avea nel anche
ingegnere rivolgersi... « e lei dov'à lo studio? aspetti ch'
è ragazza tutti gli occhi addosso a lei: che cosa fa e che cosa non
di tutti restarono lungamente fissati su di lei che, per la verità, della nostra
però sarebbe utile... provi lei, io non me ne impiccio.
, 7-354: veniva a congiurar con lei, a metterla su, perché inducesse con
teatro, nel palco già fissato da lei. 12. assorto; che si
ed in rissa, non consentivano più a lei d'abbandonarsi au'immemore beatitùdine delle ore
marmo fisso, e pur considera / lei che se 'n va né pensa di sue
più diva / di luce presso a lei ed è nel cane / e « cuor
nel menò. pulci, 6-52: per lei tal guerra ci fanno coloro / che
cadde ed a'fossati venne / di lei ciò che la terra non sofferse; /
sisto sempre sempre toccava a favellare a lei. pea, 11-171: luchino non si
il nero vento / di soccorrere a lei e egli / fiumeggiava nel cielo spento /
mi flagella, / mentre che a tempo lei più noi comporte. cicerchia, xliii-331
, st., 1-117: per lei si macera e flagella. ariosto, 2-2
ignuda il caldo fianco / dello stesso di lei sangue dipinse. a leardi, 1-204
, avarizia e simonia. guarda se in lei si mul- tiplicano sempre peccati, e
campagne ap- parbe / instrofiata al spicileggio lei / a incanutire et flavifar le barbe
grimosa, per adempimento e perfezion di lei, par che non si debba chieder
io ieri piangevo anche per quello che lei diceva », mormorò. 5
varie movenze della snella e flessibile vita di lei, tu osservi le graziose ondulazioni d'
. campailla, 16-17: fuor di lei [dell'anima] non ha quel corpo
, 273: bevèa la voce di lei, flessuosa, come l'àrido suolo la
già ne visse lieto, / lunga fiata lei sanza misura / amando, ben che
scalda / la grave qualità che in lei si flette, / che ciò che vive
le persone, / che dieron sempre a lei filice stato, / io credo ogni
s'appoggia, / perché fai in lei con disusata foggia / men, per
artisticamente. tolomei, i-30: esser lei [lingua] cortigiana vi lassai scritto
. o diversissimi dalla natura o a lei contrarissimi, ci paiono per l'assuefazione e
, 24-11: mancheranno le / parole a lei quando a maggio le foglie.
59: lina aveva qualche anno più di lei. non era brutta, ma non
tutte tacque che da diverse parti a lei concorrono. allegri, 96: nel mezzo
boccaccio, ii-8-5: né altro aveva da lei che parole / belle e promesse grandi
. savinio, 314: che ci crede lei a quelle fiabe? italia contro chiesa
, 12-1-71: in molti dei di lei sassuoli... si vedono tuttora le
sposa virgo benedetta, / e ama lei d'un amor reverente. /..
lavoro... io mi aspetto da lei ben più importante, sul nostro folklore
rivelazione di quell'infinito aveva rotto in lei il meccanismo che dava un ritmo alla
non viete, / e perché a lei ne sien difesi insieme / gli occhi
suoi nemici e vinti, / difese lei che 'l fece erede e scelse. pindemonte
, per prieghi o pianti, in lei merzede. tasso, ii-120: ma se
ghi- sola! » ero folle di lei, oblioso, incolpevole. -appassionato
: vergognandosi del suo folle pensiero, lei... onorevolmente marita. giraldi cinzio
folle, immaginò che tutti fossero contro di lei. pavese, i-29: amalia mi
. mostacci, 150: non da lei partia coragio, / né mancav'a
essa, / donde porria onor di lei bassare. -provare un'ardente simpatia
del re oete disse favolosamente di lei parlando. folleménte, avv.
invaghì sì follemente, che con esso lei ragionava l'abbracciava e con affettuosi gemiti
. la cortina si richiude dietro di lei, grave e folta. beltramelli,
stringe e fomenta, / e 'n lei quel moto e quel calor, che manca
, 5-5: ma il peggio che da lei [pazzia] nasca, è questo
de roberto, 151: sorridendo anche lei di quelle scene da commedia, giudicava
particolare rispetto che le nasceva dentro per lei fomentava straordinariamente le sue speranze: meglio
incarnazione di cristo fu estinto, onde lei non peccò mai. g.
fondamento delli accidenti, che procedono da lei e senza la sustanzia non sarebbono. guicciardini
chi dentro dimora, / purché sia salva lei, che io bramo e chieggio.
e le vestigie appena / della beltà di lei dolente mostra. gemelli careri, 1-i-404
« è là l'iniziativa ». a lei sta di fondare l'unità morale:
averlo detto non poteva non essere interpretato da lei come una prova di più della fondatezza
erano coricati di fianco; e di nuovo lei sentiva male, a un braccio,
gli occhi lungamente, come ammaliati, lei seduta su l'orlo della barca, lui
cinquantamila lire. che le pare, lei che ha pratica di queste cose? -mi
dante, conv., iv-1-4: in lei è tutta ragione e in lei è
: in lei è tutta ragione e in lei è fontalemente l'onestade. sarpi,
, 1-78: già fu ch'esso odiò lei più che la morte; /
d'ogni bene; / ché di lei sorge ogn'altro ben terreno, / come
de dolzor cocina, / dovina grazia en lei giunge mondana. bartolomeo da s.
fidasse, che la sua balia, a lei, come fontana di sua salute,
membri fatta contra il corpo, dimostrò lei chiaramente nella concordia sola la fontana,
che quella rupe amante / è di lei fatta, e quella fonte viva /
a'venti e all'acque obbediente, / lei ricettò. -quantità d'acqua.
/ note all'obbietto eguali, ond'io lei pinga [l'alma], /
un gattone bigio e forastico che, mentre lei si piega, la graffia.
verdi figure. dotti, iii-253: lei [l'uva] tronca di villan
occhio,... per regalarlo a lei. dossi, 9: un giorno
bocchelli, 1-ii-571: le faccio notare che lei, non io, ha portato la
forense, il documento che nella di lei avversione contro la paltelata democratica e di
, e m'obbligherai a darti del lei: e saresti cagione ch'io ricadessi
la capinera, allo spettacolo insueto per lei, risponde agli uccelli delle gabbie.
foresto venuto qui interino, con cui lei trescava senza ombra di verecondia. sbarbaro
che non è cosa alcuna quando è lei, / tutta una trasparenza di cristallo
. giamboni, 10-72: venne contra lei un cavaliere molto vecchio con una gran
..., sì forte di lei i due giovani padroni della nave s'innamorarono
'l conversar onesto, / tutto fu in lei, di che noi morte ha privi
mente disegno, la quale, quando di lei mi ricordo, il vacuo celabro di
, 7: dalla forma o figura di lei si dice metaforicamente lingua ogni piccola montagnetta
era diviso, / tutto insieme raccolto in lei ripose p. verri, i-250
.. fa tanto caso di quello che lei chiama educazione e che sono le forme
sono le forme m'ondane, dove, lei dice, può esserci del fradicio e
/ è da matera ed è con lei unita, / specifica virtù ha in sé
degna / che tal d'amore insegna -in lei si posi? / che padri avventurosi
, 6-207: per me è spaventoso lei non ci metterà malanimo lei lo farà
è spaventoso lei non ci metterà malanimo lei lo farà sovrappensiero ma per me è spaventoso
ne sono peraventura alcune altre egualmente da lei ricercate, fra le quali è la
, manifestazione di ima generalità distinta da lei, quantunque unita a lei, ma
generalità distinta da lei, quantunque unita a lei, ma la forma, in cui
pistrice e balene / le ripe aveano a lei d'intorno piene. collodi, 123
purg., 17-19: dell'empiezza di lei che mutò forma / nell'uccel ch'
abbarbaglia, / che, come vide lei cangiar tesaglia, / così cangiato ogni
far natura; / per essemplo di lei bieltà si prova. matteo correggiaio, 8
alla domanda formale: dunque è veramente lei che rigetta il patto conchiuso?.
eguali a quelli d'una creatura come lei. buzzati, 4-554: a lungo
va il mondo? ho conservato con lei le relazioni formali e mondane. vuoi che
tutte le cose, però che da lei tutti pigliamo il principio del nostro
la rimosse, / che mise i lei formar tanto disire? petrarca, 185-3
e un isoletta / formando, tosto a lei si ricongiunge. muscettola, iii-385:
ove rimiro / eurilla mia ch'in lei si specchia e ride. guerrazzi, 5-31
verri, i-33: nacque nell'animo di lei un inquieto desiderio... di
riposta e tanto nascosa, che di lei (come bene disse aristotile) non
dell'attenzione; e che anzi a lei sola devesi la loro formazione. tenca,
e sforza e viscontei colubri, / lei viva, formidabili saranno / da l'iperboree
timore delle cose una formidine viene a lei. luca pulci, i-33: stracciasti
si avrebbe voluto vedere altro che lei: tanta era la sua formosità ed il
uguale a quella che era prescritta pel di lei omicidio. d'annunzio, iii-2-120:
piacevolezza e veramente tale, quale di lei è il sentimento. paruta, 4-1-347
università d'iniquità, cioè che per lei e da lei si fa, e viene
, cioè che per lei e da lei si fa, e viene e ci fornisce
vero merito. moravia, viii-13: lei non sapeva fornire alcun motivo valido per
grazzini, 4-322: farò dare a lei i suoi denari, renderò a te
amor sente / gli spirti paze, ver lei 'nfellonito, / mostrava a
i subordinati oltrepassassero i termini posti da lei, l'assoluzione sarebbe nulla e di niun
ha ingannata, ed è fuggito con lei. boccaccio, dee., 7-9 (
caccia, / traendo me, che seguir lei convengo. chiabrera, 190: perché
, 2-35: sentivasi attratto verso di lei dall'incantesimo più forte che avesse mai
tanta libertà che mi sono presa con lei. -momento decisivo, culminante; punto
: sulla grama / pelle il suggel di lei mi stampan forte. alvaro, 4-161
non me parrà mai / forte de lei gaudere, / né d'alcun suo piacere
più bella e manco cruda / di lei cui sol la selva e l'arco
: egli la tradiva, almeno secondo lei, ma questo non le doleva così forte
vezzosa, / che 'nanzi a lei pietà non farà motto. cantari cavallereschi,
): dubitò forte che il padre di lei fosse di cotanta durezza cagione. leopardi
; ma non credette per ciò in tutto lei sì fortemente disposta a quello che le
utile, per essere quello con il quale lei conserva il suo essere. machiavelli,
el mondo porge alle criature? mai lei non fu vénta da niuno. tasso,
titoli. tasso, 2-17: a lei, che generosa è quanto onesta, /
facilità dell'imparare, si generava in lei quella di dimenticare. 5.
l'angiolo custode della bambina aveva vegliato su lei nel momento del periglio, perché ripudiare
io non sono sola a combattere con lei; ma io me le raccomando.
ne piange pietate ed amore / che lei signoreggiar non han vertute. petrarca, 303-8
iron. fogazzaro, 4-34: se lei ora va cercando poesia, altrettanta fortuna
pavese, 8-101: s'io fossi morto lei continuerebbe a vivere e ridere e correre
già fuori. comisso, 15-80: lei, per sua grande fortuna, è
, 1-205: la chiamava iettatrice, lei, ch'era usa, a sentirsi dire
dio fortuni a voi questo dono di lei. fed. della valle, 78:
vecchia madre, e altre femine con lei, mettendo le loro persone per la mia
chiuse gli occhi e del mondo, a lei mal fortunoso, si rendè agli dii
la accusava entro di sé d'aver fuorviato lei il marito, d'avergli riempito l'
sua forza, fu poi da lei messo in mano de'suoi inimici e fu
, / perché la sua forza sol da lei discende. tomitano, 81: molte
birra che gli riuscì deliziosa. anche lei mangiava con forza, ma a momenti si
barba, e smesso il voi restituì il lei all'antagonista. ma non rinunziò all'
(20-9): ah, prender lei a forza oltra su'grato, / e
di fare cosa che a te e a lei diletti. baldi, i-93: udito
sofferenza e pronto schermo / fanno a lei forza, e 'l suo destino è fermo
, e la violò, e giacque con lei. d'annunzio, iii-2-352: -tu
. carducci, ii-13-24: se a lei preme di pubblicare insieme i due volumi
: amolla e presela e dormì con lei; per forza costrinse la vergine.
forza. -forza? io non voglio da lei se non quanto ella vorrà, né
, che nell'alto speco / a lei donò silvano. berchet, 205: un
che decrede, / ch'om non po'lei contradir né star oso: /
aurora, / quanto più dentro a lei si sta romita. guidiccioni, 5-26:
cadde ed a'fossati venne / di lei ciò che la terra non sofferse. g
dei territoriali entrano; uno ad uno lei li accoglie al varco, tutti a
di tutto perché sono fotogenica, come lei può vedere da queste fotografie, e poi
veder tutto e tutto fotografare e soprattutto lei in tutti gli atteggiamenti. moravia,
negri, 2-161: la mente sovrana di lei era un registro infallibile, nel quale
par dare a ciascun debiti onori / lei sia fottuta e lui sia buggerato.
lui è ingrassato maiale fottutissimo e anche lei è ingrassata solo davanti. 3
/ pesami costei, / pesa anche lei. / -questa pesa cento, / e
, purg., 14-137: come da lei l'udir nostro ebbe triegua, /
mostro non lo credere, dico che lei sia stata mi anni et sia ancora fracida
: fa tanto caso di quello che lei chiama educazione e che sono le forme
sono le forme mondane, dove, lei dice, può esserci del fradicio e
qua, di qua, -mi fece lei, continuando a schermirsi e sorridendo,
la fragranza / che s'effonde da lei, morbida e agreste. 4
amoroso nembo par che hocchi / sopra lei fior fragranti un dolce odore. =
1-26: qui giace il fral di lei, ch'a noie, a risse sottrasse
si sdegna. mascheroni, 8-256: veggio lei che a quell'estinto frale /.
segue l'effetto, / né per lei trovo scusa se non frale, / non
chiabrera, 409: né fralemente contra lei s'armaro / squadre d'inferno
torpore. bontempelli, 7-29: ora lei frana dolcemente tra i profumi che si
ci annoio francamente..., ma lei sì, lei quelle compagnie le cerca
..., ma lei sì, lei quelle compagnie le cerca, vuol dire
, 28-39: dille che per questo lei non tema, / ch'io mi delibro
, abrogò quella stessa legge giurata da lei pochi giorni prima. alfieri, 8-297
parte salvata dall'avvilimento, non poteva più lei stessa dall'altro pretendere che si francasse
i 25 baiocchi per lo speso da lei nella francatura della scatoletta. leopardi,
. guadagnoli, 1-ii-31: e crede lei / che se fosse il tabacco porcheria
debbi spregiare il non avere avuto da lei uno picciolo dono. testi, i-153:
e tanta, / che chi rifugge a lei, la lo raccetta, / come
con tutti li suoi confini; e a lei torni le sue decime e tributi,
ogni parte, / dubita se da lei che i visi imbianca / fu sciolto per
, 1-476: mostrarmi / tanto più a lei franco e securo io deggio. manzoni
studente si frangevano contro il malumore di lei come tonda azzurra contro lo scoglio.
lin che sul bel grembo / di lei scenda spiegato, onde di gelo /
che si squarciavano qualche volta sotto di lei agitando frange d'argento intorno alla sua
corte piena. valeri, 3-183: lei, là sotto, con le pure braccia
gloriose virtudi degli eroi grandi, simili a lei de roberto, 36: -il popolo
si capisce solo stando attaccati su di lei per un piccolo appiglio che è capace
. monti, vi-205: dicendo a lei queste cose gli è un portare frasche
, 14-170: che... lei vada pazza per tante stravaganze, per
/ viene alla volta tua, fuggi da lei. melosio, 2-19: tu t'
cavatura da ogni parte, e farai in lei due frastagliature; e l'una saràe
ch'espressivo de i pensier virginali di lei potesse lui frastornare da i men che
i complimenti / furon finiti, a lei fece baldone / quivi portare un po'
): griselda la lodava molto e lei e il suo fratellino. grazzini, 2-16
/ la madre; eccola: in lei l'orrido incarco / di fraterna querela
e non si puote saziare; e di lei nascono... inganni, fraudolenzie
avrebbe voluto osservare freddamente i modi di lei, porre a prova l'indole, e
la sua gentile consorte perdeva un po'lei, la pazienza! moravia, iv-18:
per suo coperchio, / e da lei toglie freddeza, / tanto che fa
tirar le orecchie per tornare in casa di lei. zeno, 240: marinetta,
colchico. albertazzi, 420: -e lei? qual'è il fiore che le piace
contrassegno dell'amore e rispetto mio per lei. monti, i-179: la combinazione che
venuta in frega, e più voglia aveva lei d'abrac- ciare e frati, che
sopra ad alcuna erba, conosciuta da lei utile a ciò, fregandosi, medica
urania un dì, quando le grazie a lei / il gran peplo fregiavano.
, 1-128: amerò... di lei lo 'ngegno, l'onestà, la
ciro di pers, 4: quand'ecco lei, che per mio mal mi piacque
fregio. menzini, ii-321: al di lei capo altèro / l'aurea corona e
servidori la giovane e i parenti di lei esser scioccamente feriti e se stesso con
: è una guerra continua. sentissi lei come lo tratta, « fregnone »
nepoti / tutti giacquer, tutti a lei lontano. b. croce, ii-6-165:
la marchesa, contro chi aveva esposto lei e la sua ragazza a una umiliazione
d'una corda le altre che con lei consonano fremon tutte. pirandello, 7-193:
una fornace, / mentre maggior in lei l'ardor risplende. idem, 7-107:
-desiderare ardentemente. montano, 138: lei era beata di tanto ardore, poco
freme tutta amor la benedetta / da lei costiera. / amor fremono, amore,
ed i iudei ch'erano venuti con lei, piagnevano, fremè nello spirito e
s. degli arienti, 1-366: in lei fu una liberalità fuori de natura del
sapevo frenarmi. pea, 7-128: lei non può frenarsi e si mette a correre
fulminea,... e dietro di lei, in un tuffo solo, i
con voluntario fren gli occhi costrinse / lei sol mirar, non questa cosa o quella
di natale, si seppe che con lei il ventrella s'era fidanzato, le meraviglie
, aristodemo / cercasse il ver da lei, non andrà prima, / che non
relazione, conversare spesso e volentieri con lei. dante, conv., iv-1-8
la pittura della consorte e neppur voleva che lei frequentasse troppo i nudisti del luogo.
una bambina; aveva avuto vergogna d'lei, poveretta, non aveva detto nemmen
, si vedeva essere egli solo da lei singolarmente guardato. lanzi, i-290: questi
s'intrattiene spesso e familiarmente con lei. botta, 5-296: la mente
... il dottore, come lei prevedeva, avea diagnosticato « una frescata
carnagione e freschezza fui molto somigliato a lei. tolomei, 2-158: ei sentirà ne
provavano una certa contentezza del vedere contenta lei. giusti, i-370: [le donne
parto. macinghi strozzi, 1-585: lei gli pare... di trovare una
. storia di stefano, 1-75: lei li oferse / la sua persona rechiedandolo
l'età più fresca, / e con lei quel che ne adesca / fior sì
, stando seduto sotto la finestra di lei, a prendere il fresco con la
dopo tanto tempo, donna mita correva lei al balcone. di giacomo, ii-443:
. l. bellini, i-127: con lei perde, se con lei combatte,
: con lei perde, se con lei combatte, / il frescolin dell'alba mattutina
. d'annunzio, i-595: vennero a lei le grazie, in lor guarnelli /
, in lor guarnelli / semplici a lei portando i rari doni, / come
bello. salvini, 22-274: che in lei grano infinito, e ben vin nasce
vedi... /... lei tornar soletta / con una ancilla e con
frettolosamente una storia, nella quale, lei essendo al centro, romanza e abbellisce
le s'appresenta / diffidi più ch'a lei non fu mostrata / dal frettoloso suo
altri ancor di tenerezza, / la matre lei e lei la matre abraccia:
di tenerezza, / la matre lei e lei la matre abraccia: / ogniuna
la minacciarono di separazione per colpa di lei: per la sua frigidezza, per l'
; e si sarebbe detto, di lei, che fosse stata una frigida:
fitta in capo che io bruci di lei. = v. frinfrino.
fece furore. i partigiani contendevano per lei in teatro e a'caffè fin co'pugni
2-210: friscolerà primigenia scintilla rintoccandoci in lei, percossa la sìlice nostra di questa minuscola
aspra guerra tra loro e'troiani, / lei domandando quel che le ne pare,
s. degli arienti, 288: lei, trovando sue scuse frivole assai,
favore di molti. bocchelli, 6-328: lei non potrebbe dirmi altro che delle sciocchezze
una donna e smascherare la condotta di lei, e fors'anco calunniarla. linati,
, che serba doi mazze / dentro da lei toi froge, sì m'han tolto
ch'io abia questa nocte iacere cum lei, per coronare de quelle fronde le
lontano mi salutavate con la mano; lei agitava la fronda di lillà.
così passo passo, / sol di lei ragionando viva e morta, / anzi pur
già, non ci riesce. lei è tutta un fru-fru quando fa da
tommaseo, i-365: dell'animo di lei s'addiede maria: che tra donne
dentro al segreto della povera carne di lei. montale, 1-14: lo sguardo fruga
il medico che intuiva frugava nei sentimenti di lei e del vecchio, ormai padrone dei
un sacrificio piuttosto lauto: degno di lei. 2. figur. che
. a. casotti, 1-6-24: a lei, bel bel, vicino si ficcò
ruzzolando in cortile, mandava sino a lei le mie grida ed il rumore dei miei
del corpicino frugolo e tondetto dinotavano in lei un'elastica forza. palazzeschi, i-51:
con la sua aria impettorita, vedo in lei la coma- ruccia in faccende.
vanità dei genitori. cassola, 1-253: lei conosce la bimba di miro, professore
, 36: quanta mutazione di sé lei ricevessi in quella fornace della fervente orazione
9-668: era venuto avanti, stava tra lei e bixio adesso, agitava una mano
belle, rotonde e stacciate, dice lei, nel frullon della crusca. algarotti,
bestemmia; / la giustizia per lei non è più giusta / che non ci
: vita povera e desolata, per lei nel suo interno, senz'amore né amicizia
cadute perché le frustate toccavano anche a lei. de sanctis, 11-148: ben
costanza..., mosso verso di lei a grande invidia, portando ella le
, già quasi vinto e superato da lei, aperse le finestre e gli serragli per
di foggia. pirandello, 5-566: lei lavora a casa; io faccio fruttare il
di questa carta dirimpetto che fruttò per lei a f. xlj per centinaio, f
virtù vostra interna; / né a lei fredda stagion mai s'awicina. muratori,
dato in ricevuta / spera che cento a lei debba fruttare. baretti, 2-296:
la cui pacienza e la disonestà di lei fruttaro a pisone infamia. tasso,
della casa, 5-iii-400: e noi lei, siccome nobilissima pianta peregrina, nel
carducci, ii-15-311: fossi io in lei, mi venderei al lodi; che vale
lodi; che vale tre mila volte lei, e può farla fruttificare qualche cosa.
abbandona la vigna, è abbandonato da lei. alamanni, 5-1-271: alma ciprignia
che io conosco certo essermi portato da lei. o. giustinian, ix-205:
ben mille e mille / abbracciamenti a lei già dati a frutto. segneri, iv-644
mettere a frutto, a infame guadagno: lei lo aveva il capitale!
giusti, iii-302: lascio pensare a lei che effetto dovessero farci le fucilate,
e scabro, / quasi obliando per lei ogni salma. berni, 16-21 (ii-57
, 3-446: ah, finalmente! anche lei, dopo tanto fufù? che commedia
mannaia ultrice. arici, i-40: lei più non vide il tardo espero o
il suo pensiero / di sposarsi con lei non gli nascose. alfieri, 1-9:
. loredano, 1-109: entrò nel di lei palazzo sotto pretesto di ricuperare un'astore
se non colla fuga e col dilungarsi da lei. abate isaac volgar., 1-67
/... ch'insieme con lei la fuga prenda. dovila, 92:
fugace / non sa quanto ei per lei piange e sospira. bracciolini, 1-2-55
l'età più fresca, / e con lei quel che ne adesca / fior sì
: ha sperimentati i velenosi effetti di lei [della ricchezza], cioè l'adulazione
si fuggiva in atto pio; / e lei fuggente l'andava pregando, / ma
che si disegnava in mezzo alle sopracciglia di lei. pascoli, i-364: sì:
loredano, 1-109: entrò nel di lei palazzo sotto pretesto di ricuperare un'astore
/... / fugge dinanzi a lei superbia ed ira. idem, inf.
afflitto. cornaro, 74: da lei [sobrietà], fuggono, come tante
, 136: io costei fugio, e lei seguir me vòle. ariosto, 1-77
lorenzo teneva gli occhi sempre fissi in lei. 3. brevemente,
: sembravagli sentir tremare il braccio di lei e che vaghi rossori fuggitivi le passassero
all'ombra delle modeste navate io stringevo lei, dalle carni rosee e dagli accesi
dossi, 45: la vecchia ci avèa lei pure posto un dito -e non il
iv-52 (8-48): prego umilemente a lei tu guidi / li spiriti fuggiti del
fuia / con quel gigante che con lei delinque. landino, 321: dice che
fulgidi piropi, / ed ornandone a lei le bionde trecce / le ne fe'largo
molti gioielli... attiravano su di lei, sulla sua fulgida scollatura, gli
, / come soleva agli altri, a lei nocesse; / ma così fece acciò
di letizia / nel folgòr chiaro che di lei uscia. idem, par.,
bellezza, la tiberina relut- tanza di lei: il suo fulgore, al centro d'
cominciò celiffa a metter in opera con esso lei, con le altre, e seco
-assol. boiardo, 1-20-38: lei con la spada fulminava intorno. ariosto
di basilisco sui due cerimonieri che per lei non hanno tanto scarpicciato sul pavimento.
carducci, ii-5-152: mi dica un po'lei se è un bel modo di procedere
ora comprendo il turbamento cagionato nel di lei animo dal mio nome. nome per
animo dal mio nome. nome per lei fatale, degno dell'odio suo,
e de l'altre in valor a lei seconde, / fulve limose e rancie,
, bacco latino; / ché così lei nomar da le supreme / bellezze e
. ugurgieri, i-607: noi vediamo lei [la stella] passare sopra all'
tra la polve e il sangue, lei combattenti carri e le volanti / quadrella.
corre, il fumo ne fugge basso da lei e ci vuole un po'di calma
la accusava entro di sé d'aver fuorviato lei il marito, d'avergli riempito l'
per la quale egli si potesse a lei sicuramente salire. -in partic.
/ entrar in casa solo o con lei in abito / proprio (senza 'l marito
). varano, 99: con lei, che a me non altrui vista appare
i funerali civili. cassola, 2-280: lei forse è al corrente delle opinioni del
crudel saetta; / qual sarebbe di lei / nova gloria e trionfo, e mia
, / fin a quel dì ch'a lei toccò la sorte. g.
mille fate nelle grotte / illuminate. a lei faceva il fungo / la lucemina nell'
adimari, 192: strano veder lei nella stanza infame, / di fungosa lucerna
funicelle che facevano più da equilibrio a lei che da guida al quadrupede.
relativamente modesti. moravia, 14-71: lei apparteneva al mondo dell'ambiguità, del
d'annunzio, iii-2-206: dietro di lei il fuoco espiatorio arde sopra l'ara
di non aver trovato il nome di lei nei « fuochi », ossia nel censimento
dante, purg., 8-77: per lei assai di lieve si comprende / quanto
femmina la coscienza di colui che con lei abita. petrarca, 17-7: vero è
con fuoco da far molto sperare da lei nella sua professione, spezialmente nelle parti
per reflessione tutti i raggi paralleli al di lei asse e incidenti sopra la curvità di
noto a più segni, egli è da lei mirato / con occhi d'ira e
nulla affatto all'effetto che porto a lei? cardarelli, 1-81: dardeggia il
ix-118: ogni pensier, fuor che di lei, si sface / prima che nella
della mia fantasia, / che senza lei non può punto durare. boiardo,
, iii-2-98: alcuna cosa è in lei, certo, eternale / e fuori della
non era in quel luogo in fuori di lei e dello scolaretto. 9
sospiri, / quando la mente di lei mi ragiona. fra giordano, 5-267
ma niera l'amore in lei verso lui, ch'ella non sapeva vivere
, e i tratti del viso che lei aveva grossi e un po'brutali venivano fuori
dico a un autore: « qui lei vien fuori », son quattrini gigliati.
a istruirsi fuorivia, avrei giurato che lei, come la sua mamma, star sulla
dentro dello steccato e riparo di lei, può star sicuro che mai non ne
pea, 1-21: il seno di lei spiombava quasi fuoruscito dalla camicia di tela
stefano, 12-9: lui, avendo con lei ben uxato, / ritornò ala forca
: quante truova / picciole barbe in lei,... /...
volto fura, / ch'esser custodia a lei solea tal volta. baretti, 2-231
di lei saziato; né avendo fino allora, quantunque
cresce e matura, / così di lei son quelle arene amiche. firenzuola, 340
roma o in altro loco / di lei più bella e vaga giovanetta, / né
un'occhiata a gina, se ridesse anche lei. ma la vidi raccolta e intontita
alberi / ed i cani furenti / a lei d'intorno latrano. comisso, 5-315
da donna, si ritrovò con esso lei, e dieronsi molto buon tempo parecchie
un pezzo di pane già morso da lei, e lo addentai di nascosto. ne
pulci, v-40: dirò cose di lei, e tanti miracoli, che insino
, 9-191: una timorosa attrazione che lei vinceva a furia di disprezzo e di
garzoni, 5-71: non venendo a lei saltarà in tanta furia, che per dispetto
! tenente, non siamo né io né lei che salveremo la patria. bocchelli,
vide la figlia, e che riseppe da lei tutto l'accaduto, prese una
è disceso al tutto nel cuore di lei, e tutta la ricerca,..
al furiar di marte, / ch'a lei rivolge impetuoso i passi, / con
: per l'arroganza e furiosità di lei niuno scolaro di andrea potè durarvi grande
. cicognani, 3-107: soltanto possedendo lei, tutta, davvero, allora avrebbe
anche sé. necessità quindi furiosa di lei; e intanto l'attesa lo divorava.
furore, / benché beltà celeste in lei riluce. metastasio, i-47: amici
furor montato, tirata fuori una spada, lei invano mercé addomandante uccise. paolo da
prevedendo ch'ella si sarebbe opposta alle di lei nozze, mi ha fatta la proposizione
iddei contava. algarotti, 2-507: per lei sull'acqua di vinegia mia / mi
io; / non so se don di lei, se furto mio. tasso,
. borgese, 1-161: nulla in lei... valeva il riso e la
negato, / tanto 'l mio stame lei, che 'l torce e stende, /
anche a letto col costume nazionale, lei con le collane di monete d'oro sulla
premuto contro la seggiola, ed era lei che lo fustigava, la capitana.
. la morte, annidata in lei, con le sue trafitture, li fustigava
... ragazzo quattordicenne oltremodo a lei caro, spietato fustigatore di lucertole.
a modo di questo fusto, buon per lei e per me. abati, 139
dante, purg., 32-122: riprendendo lei [la volpe] di laide
, così fresca e irresistibile, che lei medesima si sarebbe messa a ridere con
d'un ornato ostello, / che a lei, d'arno futura abitatrice, /
muta a più potere di schiena conesso lei. galileo, xxvi-3-170: così non
guadagnoli, 1-ii-34: pur qualcun, guardi lei che cosa indegna!, / se
chi li crede, / perché fermezza in lei non è, né fede. p.
giovine, così volse che egli da lei gabbato rimanesse, per farlo ravedere del
cavaliere o balio, è diputato a lei portare o poi raddurre a corte, e
. dossi, 357: la fantasia di lei o vola entro una mostra di cappellini
loria, 1-72: egli uscì dietro a lei e andò alla gabella a squadrare con
fausta a casa sua e si rinchiuse con lei per un paio d'ore nel suo
, da quel che si osserva in lei, quando vegliamo. in che gabinetto ella
di studi atomici. manzini, 12-102: lei restava in piedi, in mezzo al
gli disse: « io dovrei licenziarla perché lei non è iscritta al fascio! »
in battagli'è provata; / ercul con lei vinceo molte battaglie, / ove tagliava
mettere nell'indurato e diacciato petto di lei alcuna scintilla dell'amoroso fuoco. nannini
con alcuna sua trista, e a lei... fece tutte quelle sue gagliardìe
è veltro sì gagliardo / ch'a lei possa pervenire. bocchelli, 10-98: vi
montale, 3-121: doveva essere anche lei di sangue miscelato, e pareva una donna
gaio m'adduce, / e senza lei so en tormentare. -ant.
. salvini, 30-2-88: incontrare per lei di buona voglia e di gaio cuore
nascosto il proprio romanzo galante col di lei figliastro. -che tratta argomenti erotici
la fanciulla del mio padrone anco lei con camiscie, con mocichini e con
perversa stagione, tutte le galanterie da lei approntate la sera innanzi. pirandello,
, e non era nemmeno la prima lei a riderne e a pigliarle per quel che
mai a restare ingannato dalla parola di lei, sì come di galantuomo che la
saluta nessuno e nessuno si interessa di lei, si capisce che avrà pur qualcosa da
i galeotti. moravia, xiii-35: lei provò un senso di irrealtà e di
se il gallo si congiunge con esso lei, l'uovo che nasce è gallato,
13-4-12: risposegli averlo indotto a voler lei più che altra, il non voler galleggiare
la fede / ch'io stesse a lei come al bone il cerbo, / perché
a capri, o dov'era; e lei frattanto lo faceva becco. -fare
che il mereiaio insistesse lì davanti a lei, facendo il galluzzo. sinisgalli,
vecchi. de sanctis, iii-179: è lei [la scienza] che ha scosso
non avesse penetrato tutta la bellezza di lei... e allora...
pagai per braccia 6 di gamurra per lei, lire 2%. piovano arlotto, 80
c. e. gadda 522: quando lei gli rivolgeva due parole d'obbligo piene
volubilità quella che era stato ganglio di lei, la ballata. pavese, 8-31:
ben mi scudi / -diss'io a lei: -oh quanto tradimento! / quanti
, / e si escon fuor di lei faville in garra, / più che di
: una nocte giunse a parlare cum lei ad una finestra de ferro garbata, alta
tristo e malinconico. pea, 1-162: lei teneva le mani in grembo e lui
, che avranno attizzati i sospetti di lei. verga, 4-200: in piedi,
giardiniere e gli altri servi guardavano a lei come all'avvenire e gareggiavano di zelo
che menai pulcella, / tanto con lei di membra e d'avvenenza / gareggia,
al mondo / che possa gareggiar con lei / quando il gelo notturno vi sciorina
. nievo, 1-257: siccome a lei reggevano a meraviglia il capo e garretti
guardò la cannuccia del drenaggio: « lei fra una settimana se ne va a spasso
garzon è figurata, / desegna che 'n lei già esser non osa / firmeza di
e. gadda, 541: davanti a lei, pigiati fra i garzonacci del garibaldi
imo dei tanti divani del salone; e lei, da vera gatta innamorata, gli
181: per casa giostrando almen di lei / qualche tener gattino mi restasse, /
belle di monte buiano, / e per lei sospir'egli ad ora ad ora /
. es.: o sor antonio, lei si priva di ogni cosa per serbare
voler di sé quel che dio vuole di lei. campailla, 1-6-38: ma l'
, /... / ché sanza lei non poteria gaudire. iacopone, 19-17
per allegrezza loco. / la superbia con lei salta e gavazza. b. tasso
... / e la furia con lei salta e gavazza, / ed empion
: madonna... servirò a lei gichitamente / di quel piacere, onde
/ né me farla vedere, / poi lei son sì giechiti / che mi fanno
a sua volta madre dei figli di lei, li nutriva di gechi e tarantole.
. savinio, 2-137: le relazioni tra lei e ni- vasio furono gelide, distanti
or le purpuree vesti / raccogliendo di lei. carducci, 907: oh qual caduta
vuol gentil donna parere / vada con lei, che quando va per via, /
lin che sul bel grembo / di lei scenda spiegato, onde di
bel giovano, e ella ne diventa gelosa lei. savonarola, iv-78: l'amore
messere ambrogio, il quale è geloso di lei quanto possa essere geloso uomo di donna
verri, i-148: io partii da lei, accusando me stesso di geloso delirio
, 12: mi lasciài andare verso di lei alle più strane, gelose confidenze.
la sfortunata donzella, e tutti intorno lei gemevano dolenti. leopardi, 301: poi
, i-163: erano commossi a pietà di lei, a cui l'estremo dolore aveva
della sua firenze, non la vita per lei profusa. -con valore collettivo.
mare. dossi, 773: nel di lei catechismo di economia domestica leggo fra l'
, / ch'io non cambiassi a lei solo a vedella. marino, vii-190:
ebbe queste preminenzie, elli l'ebbe da lei [maria] che discese di quella
, 1-7 (i-106): di lei ebbe molti figliuoli, la cui genealogia per
parole generali, giacere la notte con lei, e poi pur seguitare la briga
le conosce: passeranno a firmare da lei, più tardi, quand'ella avrà fatto
molto è peggio, / generante con lei fuor d'ogni legge. carletti, 52
. landolfi, 8-166: tu di lei non sai nulla, né della sua terra
9-40: ha generato colui che creò lei e che ha fatto il fattore di cui
certo non per difetto della natura di lei, essendo così atta a generar come le
società, perché non seguiamo i di lei insegnamenti? settembrini [luciano], iii-1-105
. b. segni, 7-175: lei per necessità essere in ogni cosa che vive
cosa amata, ma quando nella lontananza di lei ricordandosene, e'conservan l'amore.
certi piedi, quali ancora sono denominati di lei. 12. filos. nella
l'ammirazione per il nobilissimo ingegno di lei, che si rinnovella pur sempre e
(150): con grandissima festa lei e 'l suo genero ricevette. storia
se maggiori state sieno le imprese da lei a fine generosamente recate, o le sciagure
: ringraziandola della lettera gior- daniana da lei tanto generosamente comunicata per parte dell'amico
dorma. tasso, 2-17: a lei, che generosa è quanto onesta, /
rispetto al quale panni di scorgere in lei una certa tenacità, per non dire
pagavo perché speravo che un giorno finalmente lei riconoscesse che non ero avaro, che
mano di chi potesse torcerle contro di lei. carducci, iii-7-395: egli discendeva dal
parini, xix-69: i geniali studii, lei costumi soavi, / onde salir può
dell'imperatore. alfieri, 1-900: a lei davante io quindi, / quasi a
cred'ella dunque che / abbia vèr lei così gran genio? goldoni, viii-1087
dal confronto con un'altra che a lei sia più affine. 7.
-cred'ella dunque che / abbia vèr lei così gran genio? -eh, voi /
tollerati / per dar nel genio a lei ch'era sì bella. d'azeglio,
/ genito fu anzi 'l secolo e lei / non uom, ma vero iddio.
marino, 1-29: adon nato di lei, cui la nutrice / col proprio genitor
dei. / che più? di lei diffido. alfieri, v-1-882: i buoni
lui consolatore e maestro e genitore di lei alla grazia, di darle modo di
vantaggio, servirà per mostrare quanto da lei siano le sue genitrici avanzate.
mente ad uno astrologo di lei invaghito, che le aveva fatta
loro. boccaccio, vii-9: seguendo lei vedeva farsi / da tutte parti incontro
, / circondi e bagni, e 'n lei concordi e quete / vedi le genti
d'amar nega, / chè 'n lei regna valenza / e connoscenza / più ca
vii-68: le accennammo di salire e lei saltò su tutta vispa dicendo: a
avesse deciso di farsi gesuita avrebbe scelto lei per moglie. -gentile compagnia:
, chissà, in gentile compagnia. lei certo lo credeva soddisfatto e sereno
mortale / tocca s'inaspra e in lei cresce il dolore. d. bartoli,
/ gentile è in donna ciò che in lei si trova, / e bello è tanto
, / e bello è tanto quanto lei simiglia. petrarca, 323-8: duo veltri
bartolini, 15-56: m'accorsi che era lei da un lembo della sua veste;
a far l'uffizio perfettamente che a lei si conviene, accompagnata da grazia,
lingua, ma l'ultima memoria di lei. ché certo non si poteva da'
m. villani, 9-92: di lei avea cinque figliuoli d'assai vezzoso e
guinizelli, iv-27 (7-26): in lei èn adornezze, / gentilezze, savere
sovrane bellezze; / tutto valor in lei par che si metta. francesco da barberino
con tanta gentilezza a lavorare, che lei non sentiva punto di dolore. sassetti,
ti darà l'emicrania » gli gridava lei... sorrideva della gentilezza.
. dossi, 443: a lei i forti ed i belli, pavoneggiando,
s'inchinano;... a lei sussurrano gli intellettuali gentilezze poetiche. -per
: l'instituto e il periodico di lei potranno servire a far conoscere scritti, nomi
un uomo che al re ed a lei fu, mentre visse, profondamente e gentilmente
s. degli arienti, 168: di lei se ne ina- morò uno bellissimo giovene
capo e fiorire, è raccolto in lei tutto il cielo profondo della primavera.
ho imparato in questa lettura che per lei v'è anche la critica, e
ariosto, 23-33: il moro alzò vèr lei l'altiera fronte, / e bestemmiò
, i-674: del resto... lei può ricorrere alle gerarchie, farà bene
profonda ragione della nostra incompatibilità è che lei accoglie tutte le cose con una franca
arriva / con l'altre due marie di lei germane. goldoni, vii-135: rosina
il nuovo essere che si formava in lei. -germi cosmici: germi di provenienza
già esiste un germe d'amore verso di lei, si fa avanti, e le
statura, reguardanti li suoi rami a lei, e le sue radici erano sotto lei
lei, e le sue radici erano sotto lei: fatta è adunque vigna, e
de'medici, i-118: dove era lei non bisognava né sole, né stagione
: mi accorsi quella sera che in lei germinava uno scontento; divenni cauto per non
, / caro alessandro, e 'n lei si rinnovelli / la tua vita mortale,
pananti, i-395: ed il giudice a lei: cosa ti peschi, / che
non aveva assistito al primo parto di lei, né dunque all'ansia e ai timori
. goldoni, vii-534: ammiro sopratutto in lei quel gesto sì naturale, quel muovere
1-119: ma, la gesuitessa s'incarica lei! s'inframmette lei! mi fa
gesuitessa s'incarica lei! s'inframmette lei! mi fa la ruffiana alla rovescia!
. dossi, 14: si trastullava anche lei a battagliare
pe'cancelli / noi gittammo le croci a lei gridando: / -o bionda, o
tra via / getta le mani e lei smarrita prende. della casa, 5-iii-361:
. d'annunzio, iii-2-1053: era lei, ai miei piedi, sul musco
scorso, penso con gratitudine doppia a lei. 17. produrre un determinato effetto
color di piombo che gettavano su di lei le livide tinte del crepuscolo. bocchelli,
anche la sua moglie... e lei lo gettò a lui. -mostrare
: che gentilezza ti può dunque da lei essere gittata al volto o rimproverata non gentilezza
forestiera, aveva creduto di scoprire in lei una fanciulla condotta a quell'estremo dall'amore
angiolieri, vi-1-434 (m-12): di lei non mi posso gittar fuore; /
, che s'inginocchia di contro a lei. -gettarsi in terra, a terra
impiego. cicognani, 9-206: ma lei si deve far forza: su, signor
, ricusassi di dover sparger per lei un getto d'inchiostro. moravia,
. fogazzaro, 2-220: schizzar su lei un getto d'oro non era beneficiarla:
m. ricci, 3-16: quando lei [la serpe] col collo ritto /
candido, i corvi piombano su di lei. = deriv. dal lat
passi / sciolta la lascia e quinci a lei s'aventa / e ratto la ghermisce
, e lo sparviere si ghermì con lei. machiavelli, 808: rivolti fra lor
, 1-69: quegli in un piede lei ghermita / cava di sella. leopardi,
. fagiuoli, 3-1-370: le di lei sorelle ed i fratelli / avrebber replicato
animali. pascoli, 392: non è lei [la lima] che ghiaccia /
. deledda, i-404: intorno a lei scintillavano le bottiglie vuote, i piatti
intimorito e sì diffidente del silenzio di lei, che pregò di posarlesi accanto. d'
invidia, per gelosia. certo era stata lei, quella ghignosa. palazzeschi, i-136
, / spesso saluti e ghighi a lei facea. = v. gheghe;
. ariosto, 29-61: come di lei s'accorse orlando stolto, / per ritenerla
ghiotto, di doversi privare di lei, che a guardarla accendeva nuova e
da'bei labbri sugge / l'alma di lei che sospirando fugge. palazzeschi, ii-834
. botta, 4-340: risplendeva in lei un cotal lume di avvenenza lusinghiera,
non si vergogna di mettersi a repentaglio con lei, ché sarebbe come se un pescecane
, 6 (89): sa lei che, quando mi viene lo schiribizzo di
pallavicino, 1-4: procuri d'intessere a lei ghirlande trionfali ne'propri componimenti, armando
le darete [le perle] a lei, e gliene lascerete portare, che per
di fior gentile, / e sovr'a lei vidi volare / un angiolel d'amore
ghiro. nieri, 344: lei, se la mattina nessuno la va a
ti sbigottire. petrarca, 13-14: da lei vien l'animosa leggiadria, / ch'
cor già mio, che seguendo partissi / lei ch'avolto l'avea nel suo bel
ancilla e alla nutrice / che lascin lei, ove si giace morta / secondo il
di stefano, 6-2: altro desio lei non poteva avere / salvo col suo amante
felice / un'altra donna, con lei dorme e giace. garzoni, 1-600:
ebbe e giaciuto che si fu con esso lei, si scoperse la cosa con tanto
e le vestigie appena / della beltà di lei dolente mostra. g. b.
a venere, e in quel tempo a lei fu sagra / che 'l ver nascoso
i figliuoli di babilonia son venuti con lei a giacitura amorosa, e l'hanno contaminata
: trovarmi qui davanti a un uomo come lei, a giocare la mia ultima carta
iv-32 (15-6): verde rivera a lei rassembro e l'aire / tutti color
17: poniamo che giammai a lei non bisognasse, almen sa poi li
aggiungono più lieta. paolieri, 9: lei portava sempre un pugnale spagnuolo dentro alla
stai solo, gigante, in mezzo a lei. cattaneo, iii-1-94: essersi vista
. muscettola, 8: operando in lei efficacemente la grazia celeste, bastò ogni
profumi... tutto attorno a lei tendeva al gigantesco. -che trascende
dico a un autore: « qui lei vien fuori », son quattrini gigliati.
pratolini, 2-42: la stanza venne da lei stessa ideata e arredata come « la
momento la riconosce, se piangendo rivede in lei il puro giglio ch'ella abbandonò talvolta
spazio della gimbosa terra e tacque a lei ravvolte in forma di chelidro.
. moravia, 12-361: seduta anche lei sul letto si gingillava trasognata con lettera
donna un ottimo ginetto / in don da lei vuol che partendo toglia. aretino,
forze, cadde lentamente sui ginocchi dinanzi a lei abbracciando la sua veste. d'annunzio
ch'ae nome balam; va a lei, acciò ch'ella partorisca sopra le ginocchia
4-127: una bambina leggeva presso a lei, un'altra giuocava con la bambola
;... quando ella giocava con lei e talvolta persino si rotolava con lei
lei e talvolta persino si rotolava con lei su un tappeto, c'era nell'animale
de roberto, in: giocava anche lei a pizzicargli il braccio. pavese, 4-202
sue cameriere e'suoi cavalieri dicessati da lei. gelli, i-25: si fa ancora
giuocava quel tradimento. pirandello, ii-1-903: lei non sa che bei tiri le gioca
-anche scommettere. guerrazzi 5-36: con lei di aiuto mi vanto preservare da morte
volte che leggevo o che parlavo, lei riusciva a portarmi nel letto. l'aveva
goldoni, iv-748: codesto giovine da lei amato è un giuocatore, che consuma
marchesa di vernuglio, per star con lei una notte, sibben poi credo che
loreto di ori e brillanti. a lei tali giocattoli non importavano ma capiva il
la piccina, udendo che parlavano di lei, si mise a piangere cheta cheta in
suo braccio. tenne le mani di lei e, preso a giocherellar con le
b. croce, iii-23-377: a lei di fronte sorge, degno di lei
lei di fronte sorge, degno di lei, il satiro,... ossia
le dissi. — prima tocca a lei, - rimbeccò, - che è un
a. cocchi, 4-2-180: sotto di lei sieno altre fanciulle la spagna? imbriani,
vociante, governato di continuo dallo sguardo di lei. bocchelli, 3-19: governati dal
fa porre le giovani che paiono a lei bellissime all'ordine di tutto punto.
dove quell'usuraia della sorella gracidava anche lei contro i compratori dei beni ecclesiastici.
. su pel letto nella camera di lei, e quello [il cagnolino] appresso
gracidio. - mah? - rispose lei - non so chi sia. =
fusse la prima a raccontare, e doppo lei l'altre donne, e indi gli
secolo xv, incominciò il risorgimento di lei, con la stessa gradazione colla quale
/ col non negarmi cosa / per lei sì aventurosa. g. gozzi, 1-128
si cara, / come sa chi per lei vita rifiuta. passavanti, 38:
/ spesi in gradir madonna, e lei perduto / senza mia colpa, e non
ciò ch'ei vole, / a lei s'inchina e falle riverenza. dolce,
dell'incognita viaggiatrice. guerrazzi, 6-160: lei citavano esempio di domestica virtù; per
il principato a la prudenza e dopo lei ripone la giustizia, e nel terzo grado
a noi. aretino, iv-1-80: senza lei [la cortesia] è nulla qualunche
involta, io la riverirò e parlerò a lei con quella sommissione che io fo al
a un filo di voltar via anche lei, abbruciata da una febbre di quaranta gradi
pettinava aiuole. buzzati, 1-22: lei anzi, signor capitano, mi deve scusare
cosa comparata, necessariamente però presuppone in lei la medesima qualità, con che la supera
quale tu con molto grado accettasti da lei? aretino, 17-178: volse il cielo
vergine, e per tranquillare il petto di lei, ch'ella dormisse con le luci
a un amico: « non si annoia lei, a star quassù? non usa
volta allungava la zampetta verso il dito di lei, tentando di graffiarla per giuoco.
xx-x-309: ma cionna sarà ben s'a lei intrisa / l'infamia hai tu con
/ la mente possa, vissa per lei grame. dante, inf., 30-59
, / e come il granchio verso lei camino. guerrazzi, 9-i-34: il vangelo
, e a'fossati venne / di lei ciò che la terra non sofferse: /
si perde subito appena si esce da lei, appena sottentrano l'arte e la ragione
'l sai, che non ti fu per lei amara / in utica la morte,
e la gran teti / dal mar lei riguardavan sì contenti, / che dir parevon
memorie... viene raccontato da lei medesima a pieno il successo di quel che
diligenza guardata, aspettando essi di far di lei alcun gran parentado. esopo volgar.
nello specchio. cicognani, 9-8: lei, di dote, non aveva che.
segna'di gran pazzia / in chi in lei e lei in sé inchiostra. g
pazzia / in chi in lei e lei in sé inchiostra. g. morelli,
i-xm-2: io per me ho da lei ricevuto dono di grandissimi benefici. aldobrandino
nona spera, secondo la legge data lei da dio, a l'opposito la volgesse
per consigli dati, sposatala, ricco con lei in lipari se ne toma. ariosto
effetto, / se tu fossi con lei di me più grande? baldi, 3-3-93
già grandino, si rifiutava di tornare con lei. -grandettino. tommaseo [
lettere di dichiarazione che ha ricevuto! lei lo fa per grandezzata, e non
a più sicuro colpo gli sfoghi di lei. montano, 159: tante erano le
, le sue [pecore]: e lei, furibonda, di su, di
e non già lampi / scendon da lei, ma folgori sonore, / ardenti
non possa vedere cosa più grande di lei; grandiosità tutta municipale, la quale doveva
ratisbona, ai grandi uomini che in lei nacquero, un molto nobile monumento;
46: cantano a sera intorno a lei stornelli j le fiorenti ragazze occhi pensosi
perché il padre di lui e di lei son ricchi in fondo, ognuno ne grapi
di colla, non sono buoni per lei. boccone, 218: non ostante,
? se ella tuttavia non è di lei,, a fare i conti grassi,
au'immagine della nostra donna e a lei aprivo tutta l'anima mia senza parlare,
, senza guardarvi: pareva preoccupato. lei lo vide pel finestrino a graticciata.
se si parla, dicono: « taccia lei, che è un reazionario! »
pubblico di venezia, con tutto il di lei valore, il sacchi l'aveva licenziata
prima in questo pianto, / e con lei prisciano et ugu- cione, / gratissimo
(20-9): ah, prender lei a forza oltra su'grato, / e
modello, / dispose i piatti in lei di porcellana, / perch'usava magnarvi
e ora che ha grattata quella che lei chiama vernice dell'ipocrisia, che cosa vuole
carducci, ii-15-272: gratta gratta anche in lei c'è il consorte. non per
confortarla / pur sopra quello ch'a lei non dolea; / parole assai dicean da
, bench'io abbia dato speranza a lei del contrario. io non so dove
, correva ad eseguire le commissioni di lei. -mostrare, vedere qualcuno per
gratuitamente da se stessa, si figura lei che cosa significherà? 5. senza
renda lo stile ricercato, e che il lei produca uno sgrammaticamento gratuito.