beatrice in suso, e io in lei guardava; / e forse in tanto in
me tutte, e l'impiombate in lei. boiardo, canz., 47:
più bella / veder fra tante, in lei lo sguardo giri / ch'ha 'l
di cristo magdalena. e disse a lei: -cara figlia e sorella, /
tessuto). manzini, 12-151: lei indossava un * tailleur 'grigio a
raccoglierò. slatafer, 1-34: andavo con lei per la campagna in cerca delle gocce
la base colonnare, / io guardava lei che a 'l braccio / de 'l marchese
. ugurgieri, 327: a lei [mantua] sono tre genti, sotto
per inaffiare alcuni quadri di fiori da lei... con somma diligenza coltivati.
. levi, 3-46: insomma, quando lei tribola dodici giorni, ci mette tutti
, e cominciano a rosicare, e lei controlla, e il lavoro è fuori quadro
le quote sono imballate, allora, caro lei, come la mettiamo? cremaschi,
pratolini, 9-794: ciò che di lei immediatamente colpiva: quella sua eccitante,
. moretti, ii-758: si sposerà lei? è un piccolo dramma che non
: finirò il volumetto carducciano, e a lei darò rimbaud, che è preparato,
riprende il sommo sole / quadruplicante in lei stagioni alterne. quadruplicare (
[nove] fosse in tanto amico di lei, questa potrebbe essere una ragione:
insieme, questo numero tue amico di lei per dare ad intendere che ne la
, xxxv-ii-308: quaglia, isparviere / inveri lei fiere. fanfani, 3-245: a
più, » disse lui. « ma lei stamattina dormiva, quando con susanna siamo
, n-21: qual volta ti avicinerai a lei col quagliamolo della borsa, ti sicuro
, 6-184: con nerina era, che lei gli piaceva a lui e lui a
gli piaceva a lui e lui a lei, e questa lupo non la ingoiava.
devea apparire / qualche nova cosa / per lei mira- culosa. petrarca, 126-17:
desia, / se non che veggia lei qualche fiate. vangelo di nicodemo volgar.
11-686: la voce gli tremava; e lei sentì un brivido sfiorarla: e qualche
parole, dall'accento tragico e accorato di lei, che questo 'qualcuno 'era
, /... / in lei si trova miracola divina: / qual uom
d'annunzio, i-325: parvenu, lei seguendo fra 'lauri, che dietro
il suo scopo finale il quale, per lei come per erostrato, era l'amore
quel bemar- done sensale, il quale lei s'era meco tanto doluta della sua
occhi, le dimostrò che quello era per lei un posticino proprio per la quale.
la quale...; ha ragione lei: con un salto si è dentro
landolfi, 15-22: malgrado tutto, lei avrà bene un nome, una qualifica.
. darà un qualificato saggio della di lei erudizione e mostrerà ch'ella degnamente sosterrà
parte le sue frecciate contro i registi, lei cosa si aspetterebbe da noi? -chiaro
: a lui fu portata la lettera da lei scrittagli, della quale ebbe un particolar
dicendole qual fusse quella gravidanza che in lei vedeva. il che negando filene e ciò
importante, così per la qualità propria di lei,... forte molto e
educarla in modo che divenga simile a lei anche per le qualità del cuore. de
ch'io meriti favore alcuno appreso cu lei, si degni di pigliar la protezione
scegli non cedeva prima a quelle di lei nel goderla in qualità di marito. ang
, così ha alcune parti che di lei sono qualitative, le quali tre sono:
24): io airei e dico che lei gli scrivesse una bella lettera, per
il cor qualora io penso / di lei mi parte ov'altri li occhi induca.
/ quaior vi sia la volontà di lei, / ché di sangue e di
l'esito indubbio del vostro colloquio con lei sarà trasmesso alle autorità superiori, interverrò
, 2- xxm-323: l'ironia di lei, assai più profonda e poetica di
ira accesa alla donzella / che di lei quella vecchia era più bella. da porto
potesse il pontefice per qualsivoglia mancamento di lei, semplice feudataria, concedergli ad altre
sentita a buon'ora e che a lei debba essere meno accetta, non venendo con
petrarca, 296-13: togliendo anzi per lei sempre trar guai / che cantar per
. un bel giorno, quando meno lei se lo aspetterà, arriverò di gran
toma da l'un de'lati / a lei secura tener e condurre. dante,
, parole lontane ch'erano discese in lei non sapeva quando né come né dove
della vita sua non s'intese di lei azzione nessuna disonorata e impudica, anzi
minore. moretti, i-355: in verità lei era stata abbastanza umiliata dallo stesso consorte
, quanto virgilio fu, si proffera a lei. s. bernardino da siena,
giusto de'conti, i-55: in lei sola si accolse / quanto si vide al
idem, purg., 8-77: per lei assai di lieve si comprende / quanto
vedere, benché io fossi / presso di lei e nel mondo felice! idem,
voglia / per donna, o mai per lei s'allegra o dole! l.
altro giovane, lo quale amava anche lei ma non tanto ad assai quanto costui.
dante, purg., 32-123: riprendendo lei di laide colpe, / la donna
perché, perdendo il poter esser con lei, ho perduto veramente un piacere,
, 5-4 (20): feci per lei certe cosette per rima, le
no. getti, iii-66: di lei e del parentado, so io ch'ella
, / se non quanto è con lei romito amante. idem, 16-69: ombra
dei pensieri affettuosi, degli auguri ringrazio lei e i suoi figli quanto so e posso
tribolazioni della animosa donna stavano tra dio e lei; e sì che si sentiva scoppiare
stettero anche quarantotto ore senza mangiare né lei né il suo amante, rannicchiati su
e di fuori) le quali pervengono a lei per virtù delle appellazioni, ma ancora
mancanza di disposizioni testamentarie a favore di lei). -anche, nel linguaggio comune
con una quarta di vento che per lei spiri a favore pigliare il porto,
cxiv-32-41: il componimento è degno di lei, e v'ha alcuni quartetti maravigliosi
né meno quello che io faccio con lei: una corte discreta ma senza quartiere alla
diverse preoccupazioni, non cessasse mai in lei la lotta per difendere quella sua bellezza,
segretamente preparare in campagna un quartiere per lei. landolfi, 2-41: in compagnia di
col quarto della maniera tenuta per infinocchiar lei: su questo non fiatava. cantù,
... se c'è, trovi lei il modo di farmelo avere in irestito
sperando che basti, acciò sieno recati a lei i raccomandati che possono venire in questo
. sbarbaro, 1- 183: tardi lei ora si sovviene della raccomandazione: che
agio i due primi capitoli del giustino da lei stessa raccomodati. raccomodatóre,
suo [di maria] che andò con lei; ma io non so come racconciare
e 'l cor racconsolarsi / vedendo tanto lei domesticarsi / con colui che vivendo in cor
che il messo raccontante il sacrificio di lei dice... che il padre col
di no. svevo, 6-5: e lei signora che raccontava sempre che prima delle
un oscuro garzone e la morte di lei contrastata ne'suoi desideri dal adre,
che niuno ardisce di pigliarla davvero per lei. 3. addotto, citato
carducci, ii-15-91: bene la distribuzione da lei ripensata delle parti. ma cominciare dai
,... che ci faceva lei in quella casa; come c'era capitata
a dolere del marito che non usa con lei quant'ella vuole: incontanente il vescovo
mingherlino faccio la figura, accanto a lei, di un magro avvoltoio inerpicato sulla
, iv-1- 757: ogni gesto di lei rivelava dolentemente la miseria di quelle membra
conversa in quella unica umiltade cne in lei pareggiò la castità del pensiero. brusantini
è piu vicino a la casa di lei, ei va la voce innalzando; e
fata ulcerata piena di cicatrice o che in lei sia apostema o morene o radagie.
brignetti, 3-70: « eh » lei disse. e radamente sorrise. 3
cosa spiacevole che mi fosse comunicata da lei avrebbe da ciò raddolciménto e compenso.
/ elena. loria, 5-201: lei pensa di raddolcire la signora raccontando qualcosa
consorte e forse più per pietà di lei che di lui, non volle in veruna
cammino ch'io credeva il migliore per lei. fenoglio, 1-54: visto che,
alcun cavaliere o balio è diputato a lei portare o poi raddurre a corte, e
., /... / rappella lei da la sfrenata voglia / sùbita vista
, et ogni sdegno / fa 'l veder lei soave. pagliaresi, xliii-38: giosafà
seco ivan le grazie / che intorno a lei radean lievi le falde / luminose dell'
, 19-90: cotanto è giusto quanto a lei [la volontà divina] consuona:
: « eh, quante storie » fece lei, « si vede che vi manca
dante, purg., 32-87: vedi lei sotto la fronda / nova sedere in
la sua radice, / contento sono a lei di me far scudo. montale,
bembo, io-iv-399: entrò nella città e lei, prima rubata e spogliata d'ogni
via della radioattività ». « e lei come si protegge? » « dalle
[gennaio i960], 70: -pensa lei [le corbusier] che la società
derivato radiocronista. volponi, 2-394: lei usa malamente una frase raccolta e ne
e ne sbaglia anche l'accento. lei ascolta solo il radiocronista sportivo che generalmente
forse lo sviluppo di quelle che lei [le corousier] chiamò le '
. ariosto, 235: davano a lei quella inclita onestade / che giunta con
ii-3-15: io debbo rallegrarmi veramente con lei, che ha saputo far mostra di
fornace, acciò ch'io accenda in lei fuoco a colare. romoli,
e il pensiero di aver radunato per lei il cibo l'appagò e le accese
scelto e tentar di appiccare conversazione con lei. -ricostruire in modo non rigoroso
, i-50: io lo offro a lei come attestato di gratitudine e della stima
; rifilare. fagiuoli, 3-1-191: lei mi raffibbia un testone. 5
mi raffi do alla negra, che faccia lei quel che può. -in relazione con
guinizelli, xxxv-ii-472: medesmo amor per lei ratina meglio. dante, purg.
spiccata 'pariginità ', oggi in lei obbliga la natura a arrossire della sua
corrispondere degnamente alla di- licatezza de'di lei sentimenti, non ci voleva di meno d'
ad alessandra], ma volle fare con lei come fa il fuoco con l'oro
cavalca, 20-398: un'altra volta sopra lei vernano, / sì la tormentavano e
furono così a ribocco sgorgate dal di lei cuore, che fu di sasso per la
: ma no, giorgio! -gemette allora lei, raffondando vie più il capo e
mistione di qualche materia più grave di lei induce tanto notabil differenza, ma il riscaldarla
. si raffredda mirabilmente, quando in lei si mescola del salnitro. bettola, 3-
veduto un dragone steso sopra 'l corpo di lei mentre dormiva, donde 'l marito filippo
marito filippo si raffreddasse nell'amor di lei. cesarotti, i-xxiv-215: altri gli fanno
-xi-1203: -di mia figlia? -di lei. -la mia ragazza / io so
le ragazze di vita che lavoravano per lei. m. neirotti [« la stampa
ragazzina io. svevo, 2-467: lei, era forse una ragazzina da innamorarsi perdutamente
, mi faccia il piacere di mandare lei uno de'suoi ragazzi 'subito 'a
grandicella. faldella, 3-276: -a lei ho già domandato come stanno le sue
portava un rispetto, e sentiva per lei una compassione di genere particolare. il
tre figure ambigue in piedi davanti a lei, e sul suo capo la scure a
18-245: il primo premio toccò a lei... una medeglia con su,
azione coraggiosa. luzi, 2-25: guardo lei che raggia tenerezza. 14
con raggi di virtù magnetica che da lei si diffondono. cesarotti, i-xvn-163:
.. la sola che diffondesse intorno a lei un raggio di vera compassione e di
cui bell'occhio tutto vede, / da lei saprai di tua vita il viaggio.
verga, 1-52: lo sguardo di lei qualche volta lo fissava con quel raggio
. bargagli, 1-140: fu da lei doppo brevissimo spazio, sfavillando verso il
cor dolente. alfieri, 1-215: in lei di gioia raggio / più non tornò
[l'italia] alla luce che per lei raggiorna, / comresa d'un amor
, iii-279: un'alba d'innocenza in lei raggiorna / e, obliata ogni colpa
qui è che tutti quelli che di lei scrissero in quei tempi l'ammaestramento de'cani
favola si raggira e nelle nozze di lei ha felicissimo fine. brusoni, 30:
: ogni mio senso / si raggira in lei sola. 29. brigare, intrigare
ostier non ode, / castaido alcun di lei cura non piglia / né di tanto
idem, 5-184: corro in fretta a lei, che nulla m'ama, / ma
sarebbe venuta an che per lei. = deriv. da raggirare
da laura, com'io son da lei. sbarbaro, 4-48: vorrei raggiungerla,
il suo intento. moretti, ii-630: lei saprà forse che senza trucco oggi non
il mantello. cicognani, 3-84: lei si cacciò nel letto, raggomitolandosi, e
sulla punta del dito, e allora lei si è raggomitolata contro di me e si
fare a meno cu esser presa anche lei da quel senso di umidore che adesso sentiva
scudo / rinvolti, a'piè di lei si raggrupparo. papi, ii-97: andiamo
, nella quale tu se'meglio di lei, con questa ultima, nella quale
, come tu ti facesti incontro a lei. rappresentazione di s. maria maddalena,
mai sì che poco / a ragguaglio di lei degno non sia. caro, 12-ii-8
: ragguarda il vescovo spesse volte in lei, e non cessava ai guatare la sua
. grossi, ii-326: piovon fasci su lei d'ardente paglia / intinta pria nell'
donna, perché pur cerchi ai vedere lei? » -con connotazione spreg.
io non posso covrire / ch'io di lei no ragioni. novellino, xxvtii-828
mia donna disiosamente, / move cose di lei meco sovente, / che lo 'ntelletto
/ remàn tu [ballata] qui con lei, 7 e del tuo servo
trista / ralbma, che sol di lei seco ragiona. sannazaro, iv-125:
sonno. non avean bisogno / di lei. la bimba s'era, sì,
« invece di badare a bottega » ragionò lei. -nominare, citare.
ragiona, / ch'ognun fana per lei fine al morire. / vedete ornai
l'altro danno, / a chi da lei si svia. fiori di filosafi, 137
xxi-ii-587: mi par aver inteso che lei ama / molto la melodia d'un rauco
la vidi. allora cominciai a pensare di lei; e ricordandomi di lei secondo l'
pensare di lei; e ricordandomi di lei secondo l'ordine del tempo passato, lo
sua passione, ma opera contro di lei, pecca contra se stesso, come
e lo tiene incatenato: dietro a lei cresce un ulivo. matrona con sopravveste militare
, notte e giorno al capezzale di lei, fece temere per la sua ragione.
, ne lo quale io parlasse a lei, é conchiudesse in esso tutto ciò che
nascite dei nepoti, avrebbe dato a lei, vecchia, una migliore ragione di
rascione, / ed eo la voglio lei per avvocato. teaaldi, 40-14 (73
bello le vada a genio e per lei non si dia la esclusiva a niuno.
roberto, 10-85: l'amore di lei -vecchia storia! -cresceva in diretta ragione
-prezzo. novellino, xxviii-877: a lei parve che dicesse bene, e così
consolava vedendo che soltanto a ragione di lei si piegava a trovarsi quasi tutti i
, se a ragione bevuto l'avesse, lei dover dolersene, e per contrario bevendolo
sp., 33 (578): lei non ci pensa, dico; tocca
più si sforza dare ad intendere di esser lei quella dalla ragione, e io dal
allegrezza che per poco, ridendone con lei, non veniva voglia di darle ragione
gione, / perch'ella punto in lei non si fidava: / e sì n'
nemico fuor d'ogni ragione / che lei per mia cagion non può vedere.
, non ve l'ha detto anche lei che l'è un'idea storta? lei
lei che l'è un'idea storta? lei, che v'ha fatto intender la
parigi il gran conflitto. i da lei fu molto posto per ragione, / fin
cosa avesse a decidersi a ciarle, lei ci metterebbe in sacco... »
). bocchelli, 1-ii-397: in lei la dottrina e gli affetti e la
fucini, 101: mi rallegrai con lei d'averla trovata così ragionevole, e
. moravia, xl-359: questa volta lei volle essere ragionevole: « ma gigi,
delle lunghe trattazioni che sono passate tra lei e la regina d'inghilterra in proposito di
eccedere con altro patto i limiti a lei dalla natura prefissi e tener sotto il suo
prima dichiarazione d'amore... ma lei l'ha accolta con la stessa ragionevolezza
schiere piemontesi potessero traversare il territorio di lei per dissipare quel ragunaménto di sudditi ribelli
letto nella passata ragunanza, fu da lei fortemente commendato. panni, 755: il
i-787: bella è zacinto. a lei versan tesori / l'angliche navi;
tesori / l'angliche navi; a lei dall'alto manda / i più vitali rai
/... più tosto che lei, lasci coi rai / del sol l'
chiaro davanzati, 122-9: così facesti a lei per dolzi rai, / quando avisò
fa piacere, proprio tanto piacere che lei si sia sposata., rallegramenti.
-iron. soffici, v-2-80: bravo lei! tutti i miei rallegramenti! lemmonio
non pareva bastare a rallegrarla, lei pensava al fidanzato che stava in jugoslavia
profumare e a rallegrare le stanze di lei. bacchelli, ii-437: c'era
in cuore di visitarla per rallegrarsi con lei e per servirla. bembo, 5-81:
mutò finalmente linguaggio; si rallegrò con lei, le chiese, in certo modo,
posta e strigneva e rallentava, furono in lei, secondo che mio padre cucea aver
la mano della signora buona et a lei lasciatala dopo una brieve sosta, così soggiunse
più dal battitore, per non rallentarsi in lei l'impeto nell'aria.
poca salute. giuliani, ii-183: lei è sempre verde come un ramarro, la
una signora volle ch'io andassi con lei a vedere alcuni indiani così detti della razza
gaada, 9-260: be', con lei, con la signorina eleonora, si poteva
gerla in mio nome e rammaricarvene amaramente con lei. baldelli, 3-325: una fanciulla
que'patti che e'domandava / da lei niun non ne fu accettato; / anzi
godendo il siciliano il guadagno che con lei fatto avea, si ridea delle lagrime di
né giungon pria che 'l bel viso di lei / il mio rammemorar va dipingendo.
mi compie prender questa congiuntura di riverir lei e di rammemorarle i miei cordici rispetti.
posso rammemorare né con mio né con di lei encomio, non ti dispiaccia ch'io
, e da occulta vertù desta in lei alcuna ramemorazione de'puerili lineamenti del viso
era un pezzetto che desideravo rammentarmi a lei. -per estens. raccomandare.
ira / sì che a dar morte a lei spinto non sia, /..
la fortuna fumo sempre tali, che lei la più parte di ciascun felice conosciamo
: quando già credi potere istar senza lei, pur vi sta'nn a tanto che
capelli. dio onnipotente! era lei, lì, a fior d'acqua,
con sospir mi rimembra) / a lei di fare al bel fianco colonna.
ubbie segrete. buzzati, 4-436: a lei, irene, non resta che armarsi
. bassani, 3-25: pazienza specialmente lei, josette artom, dei baroni artom
. p. levi, 3-38: lei che non è del ramo forse non sa
] nel mare le acque piovute sopra lei e riunite da mille ramosità e vene
mia tirrena riserbato, e per amor di lei con sollici- tudine grandissima in continue delicatezze
ovunque vói si rampa. / nullo da lei mai scampa. -essere trasportato o
camusa da lapidazioni; / e su lei cresce un roggio / di rampicanti.
che ella produca ogni vivente che per lei si può, giumenti e rampicanti e
: iunti a piè de la loggetta, lei, priso il perticone e innastatovi
antonelli con quel rampino altinsù, proprio lei., e il suggello., tale
querelano della contraria fortuna e dicono di lei mille mali e l'attaccano ogni giorno
vivo, no sperando mai / che tra lei e pietà pace si pogna. maggi
siete insieme? - indagò, rampogno lei. 6. intr. (
singolare bellezza, gli pareva di avviarsi con lei ad un alto destino. idem,
bastava accennare ogni tanto al passato di lei, alla sua giovinezza inquieta, randagia.
avvelenava col solo fiato, vomitai contra di lei fremendo per colerico astio questi amari ma
, 7-312: mi distesi accanto a lei ed ella si rannicchiò tra le mie
come a dire: se non lo sa lei, io l'ignoro. -chiudersi
colletta, 2-ii-201: rimane ancor tempo a lei, al ministero, al principe reggente
cardarelli, 720: sarei lieto che lei facesse un po'di chiaro nella mia
* una ceffata o il rantolo di lei afferrata alla gola. pascoli, ~ '64
fessa e scordata, risuonarono nell'animo di lei come tre annunzi di sciagura. graf
terra immobile perche noi siam fermi su di lei, quantunque ella giri e voli rapidissimamente
che lui le aveva chiesto e che lei stessa credeva bene, obbedendogli ciecamente, rapida
tolomeo, finamente il poeta ascrive a lei tutto il merito della conquista come effetto
sante apparizioni, / e nuota in lei più rapido / l'estro delle canzoni.
ch'ella tanto odiava, / quanto esso lei miseramente amava. bruni, i-126:
guerra! linati, xvi-98: a lei ora si sentiva trascinato con la violenza
: certo io non so quello che a lei si seguì di cotale fallo, ma
pulcella, per forza fu invaghito di lei. per la qual cosa si mosse di
n'accese e, rapitala, giacque con lei. brusoni, 1-207: entrò nell'
cappone] anco rubbare, fu egli da lei... prestamente rapito e ucciso
orbi de'pianeti inferiori e compresi da lei... di questo moto è rapito
'...: fummi il di lei seme trasmesso di firenze nel 1662
la tolse o a quella della famiglia di lei o collocandola in altro luogo sicuro a
, ecc. caro, 1-189: lei [la nave] girò sì che 'l
: cadea la sera e presso a lei rapito / mestamente nel pàllido tramonto, /
peggiano rapiti / e tristi gli occhi di lei. -concentrato totalmente in un'azione
] tutti i sensi esteriori, per lei già da'loro oggetti alienati, separati
, / adon con fise ciglia in lei rivolto / tutto rapito a contemplar godea /
di morte, / con mille a lei rapite alme leggiadre. -annullato,
per lo rapitore fineo, zio di lei. tesauro, 2-79: il tauro,
marito di elena e di paride di lei rapitore tra 'greci. g. gozzi
cenere! questo è il mio recipe per lei. tombari, 4-138: sapeva che
con dio. ojetti, ii-739: lei, propio lei, a trent'anni;
ojetti, ii-739: lei, propio lei, a trent'anni; e lì in
rappassare in canto di una strada, da lei fui veduto. = comp
dissuadere. petrarca, 29-11: rappèlla lei [l'anima] da la sfrenata voglia
la mia egloga coll'aiuto de'ai lei dettami e di qualch'altro ancora somministratomi
misera. narra che, dalle mani di lei apposto il capo reciso al corpo,
de bonis, 20: intorno intorno a lei [ipocrisia] giva un matto /
più tostamente. boccaccio, viii-1-217: lei [la fama] non tacer mai,
di rame, che o sparse per tutta lei qua e là giaccono o sono publicamente
la stella il guida, ch'è per lei raporto. -rappresentare. leggenda
, seguita che i falli commessi in lei non sieno della poetica. de'sommi
mio signor, mentre tu tomi a lei / lieto rapportator. delfico, ii-149:
capelli e chiome sue e quanto avevo di lei, richiedendole pure certe lettere mie.
: così, nei rapporti con dio, lei si assunse la rappresentanza del resto della
, per qual ragione dèe essere differente da lei nell'ordine? idem, 8-1-318:
così, nei rapporti con dio, lei si assunse la rappresentanza del resto della
sono state rappresentate a vostra serenità, acciò lei disponga di esse come di cosa sua
quella ', 'lui ', 'lei, 'esso ', 'essa '
affetti contrari, [catullo] assomiglia lei ad una baccante scolpita in marmo.
; / e quando poi, a lei ti rappresenta. passavanti, 72: ci
che essa sia contenta dell'ultimo fine da lei
esempio. cavalca, 20-345: a lei è dato il gonfalone e 'l nome di
e-877): quante cose egli mai per lei fatte aveva, tutte ad una ad
meraviglia già non mi arreca che a lei si rappresenti sì facile il sensatamente discorrere
qui maravigliosamente imitati tutti gli altri da lei rappresentati. 2. raffigurato, illustrato
ver è che quando io mi rapresso a lei / i'perdo sì che dir non
di maritaggio, 11: allùngati da lei [dalla donna] le tue vie e
tue vie e non ti rapressare a lei, perché le sue labbra ànno dolci
: rifugiato sulle tegole, componeva per lei i versi in italiano... o
, men sostiene le cose più di lei ponderose che in essa si truovano.
: non provava nessun turbaménto verso di lei, l'aveva posta in una dimensione rarefatta
non è rara perché rari degnino di lei: è raro perché rari son degnati da
: è raro perché rari son degnati da lei. forteguerri, 5-7: di persia
grande fascino. pea, 7-612: lei era veramente rara seduta a 'regina '
ar- boro, prendevano un pezzo di lei, come lor pareva, ne facevano
arnese. nomi, 7-20: ornò lei di rasi, di sciamiti, / di
n. franco, 7-256: giurai a lei di pianger sempre: e mai sazio
, 1-12-20: una certa vecchia a lei s'appressa, / che portava il bucato
fazio, i-n-42: gli occhi da lei, andando, mai non torsi:
d'oro, lo quale pagai per lei in xvi braccia di carmo- nese raso
la moresca col rasoio sul volto e lei gridante mercé mezza morta e difformata lasciò.
-chi è.. ah! che è lei, segretario? zavattini, i-294:
vecchietta c'eran sempre due paroline di lei, di teresina. raspato2,
/ che stentando viv'ella: / che lei divora campaneo e crasso, / aglaur
o sei lettere diaboliche perpetrate contro di lei nell'ira di dio: che mi
. pirandello, 7-530: era in lei tanta dolcezza dolente e rassegnata. deledda,
, scrollando le spalle: « ma lei è pazzo ». ojetti, iii-90:
del suo buon fondatore, rassegnata da lei al serenissimo granduca protettore della medesima,
voglio che noi sì andiamo a vedere lei e domanderemola di novelle. bestiario moralizzato
vago, se non può far quanto / lei, pur n'adombra or questa or
guinizelli, xxxv-ii-472: verde nver'a lei rasembro e l'àre, / tutti
petrarca, 120-10: e 'l volto che lei [l'anima] segue ov'ella
conservi questa forma opportuna altequilibrio data a lei nella costruzione, o venga, nel suo
chiome, perché tu debbi andare inver'lei, e non ti rassettare il vestire
potè mostrarsi cerimonioso e premuroso anche con lei e le rassettò le vesti adosso e
, / fé tutto quello prestamente a lei / ch'io t'ho narrato..
so- pragionse una biscia e accostossi a lei. -sistemarsi nell'armatura, mettersela
né a'venti, se prima in lei ogni fermezza di tutti i membri suoi non
luce che ne scaturiva, avevano per lei, chissà perché, qualcosa di rassicurante.
la sua tanto famosa progenie, di lei... tutti e quattro d'ardentissimo
fidanzata una rassomiglianza inquietante col fratello di lei. g. berto, 5-
camere delle novelle spose: e vidi in lei tanta moltitudine d'instrumenti necessari non sol
13-i-381: o celesti facelle, / di lei ch'amo ed adoro / ras- somigliate
baracca in una cascina dietro superga e uscì lei sulla porta a gridare ai fascisti che
: la quale con lo evangelista ratifica lei essere stata meretrice. scenari della commedia dell'
e quando sia per succedere il di lei trasporto a modona: mentre intanto, desiderando
che di cecco il mal tutto a lei tocchi. = dal lat. errativus
asciutta e stracca, / il soggiunger a lei qualcosa lassa. carducci, iii-17-67:
era anche una fante al telaio con lei, rattacconata, trasandata, unta sudicia
barezzi, 1-281: dove io pensai ingannar lei, ella colse me alla rattaiuòla.
libro di lettere, cxxv-115]: in lei sì può il freno dell'onore che
fuor dei fastidi del mondo e che lei deve vivere per sua letizia. sicuro,
rattissimo n'andava ver l'albergo di lei. g. m. cecchi, ii-24
. carducci, iii-1-221: è in lei tanta adomezza / che fa d'amor tremare
sì ratti vanno, / fia che a lei di far fronte abbia paura. goldoni
mia vita verso la vecchiezza / speronata da lei [la fortuna] ratto camina.
a tentare èva e po- sesi a lei, perché pensò farla più ratto consentire che
da massa marittima, xlhi-216: gabriel a lei ripete e noma / che recava 'l
montale, 3-199: è un topo -disse lei con gli occhi sbarrati, fissando un
aria aperta. verga, 7-480: lei intanto rimaneva sull'uscio della bottega, sorridendo
gabr. pepe, i-22: i di lei sapori alterandomi la testa mi han fatto
caldamente il disbrigo del di lei affare con drusco, volendo ella ancora
al picciol nazaretto, / pervenne a lei, quantunque ratturato / sia l'uscio del
pascoli, 647: tacquero allora intorno a lei gli eroi / rauchi di strage,
anzi egli periva, / volgesi a lei con affannata lena, / men- tr'
, / op- por si volle a lei, ma un raveggiuolo / sì ben non
dal tristo giudizio altre volte fatto ai lei. 5. prov.
la sera prima s'era staccato da lei con la morte nell'anima. calandra
v-357: vai a rawersarti un poco. lei, signor val- fredo, la lasci
1-459: anna... ravviò lei un po'di conversazione. -rattizzare (
, 1-232: veda se di per lei mi sa ravviare quest'altro sviluppo. una
altro sviluppo. una volta, dice lei, quelle arti, cioè la divinazione e
condo una certa parte di lei, si dà una volta intorno alla
senza ridere, aggiunse: « meno lei., naturalmente ». -riconoscere a
vi piace? come vi ravvisate in lei? pascoli, 1-171: di'a giotto
ravviso perfettamente. lanaolfi, 15-85: lei... immagina che, per allettarmi
saputa la cosa, si prepara anche lei. passati i cento anni, rivivono e
particolarmente alla pietà e ravvivasse per lei quel sentimento ormai stracco e ammortito
si ravvivano i gruppi solo intorno a lei, mai vista meno che seria.
, ma per l'educazione migliore in lei ravvivata dinanzi, potè fare all'italia
quale sa pelare et andar attratto chiunque con lei si ravvolge. 13. figur.
a la destra mia ravolta, da lei mi fu donata. stra-parola, i-19:
spia de l'alta congiura, e lei ravvolta / trova in silenzio e nulla ne
2-151: che cosa... di lei, tanto affascinava? forse uno strano
anima per la ragione ch'è in lei àe intero conoscimento delle cose. guittone,
ci conduce alla storia e concilia a lei la nostra fede: mentre questa ragione
onde provvede alla biblioteca del comune da lei con tanto scarsi mezzi e in tanto breve
: domani, a calpumia. e lei ti persuaderà chi è stato, mediante una
quel che accade nel mondo. è per lei soprattutto che qualche giornale s'allunga ancora
dell'animalità e specialmente nelle schiatte, da lei chiamate animalescamente razze. carducci, ii-0-108
scintillano e razzano. luzi, n-150: lei [la trota] cala razzando /
vedere la stella tramontana, alzandolo verso lei con l'ultimo razetto, girandolo tanto
di razziatori. bacchelli, 19-105: lei era proveniente da stirpe di nomadi per
stella], / finch'el rago de lei me condutia. corona de'monaci,
pescivendolo mondo... si disinteressasse di lei. -sbotto, espressione estemporanea e
toccare a nessuno. quanto a toccarlo lei neppur ci pensava, perché lei, la
toccarlo lei neppur ci pensava, perché lei, la musica.., sì,
viva e continuò a vivere accanto a lei. calvino, 8-12: sapevo come
cesare primo principe sommo, noi troveremo lei essaltata non con umani cittadini, ma
, e a'fossati venne / di lei ciò che la terra non sofferse; /
è quella della carbonaia. ci vuol andar lei, signor padrone? -sette e
] è nato e che ora nascere in lei o da lei veggiamo, venga tutto
e che ora nascere in lei o da lei veggiamo, venga tutto dalla semenza reale
alla loro fame che alla realezza di lei, così che in un momento fu
. tutti professori di scuole medie. lei avrebbe, a suo modo, reagito,
, a suo modo, reagito, lei avrebbe provato all'italia d'allora tutto il
. perdoni se insisto per ottenere da lei qualche piccolo particolare un po'realistico.
ogn'intorno la fantasia nostra e tien da lei discoste le immagini delle cose contrarie e
magno volgar.], 35-20: in lei [la santa chiesa] non vive
, cioè di uno che sia fuor di lei e la muova. bruno, 3-613
cresciuta,... scoprì dietro a lei che cosa fosse in realtà la giovinezza
do- veano i suoi figliuoli prendere in lei la pena. giamboni, 10-85:
ma vogliono tenerci allo scuro, caro lei. idem, 140: l'è una
e gran madonna / perché vivo per lei in contumace / ed è della mia
francia perdonava; che, mandato per lei, espressamente recava a'suoi compatriotti constituzione
in braccio recatalasi senza alcuna contradizione di lei, con lei incominciò amorosa- mente a
senza alcuna contradizione di lei, con lei incominciò amorosa- mente a sollazzarsi. idem
petrarca, 260-7: non si pareggi a lei qual più s'apprezza, / in
mi spiace, / non posso aver con lei triegua né pace. / lieva la
la fede / ch'i'stessi a lei come a lione el cerbo. aretino,
verrà a regnare, nessuno potrà negare lei esser opera delle mani di dio medesimo
pascoli, 322: la recchia dietro lei qualche cespuglio / brucava, e poi
dalla finestra, qualcosa che desti in lei un ricordo intenso, recente o lontano,
, allato le si coricò e con lei, tutta sonnacchiosa e credente che il prenze
gravemente nel braccio in tal modo che lei talgliò e ricise per messo. palladio volgar
riversa / per un fossato che da lei deriva. idem, inf., 18-17
. marino, vi-52: traggon da lei [da anversa], come dal
], perché i miei spassi giornalieri con lei erano una continua infrazione ai precetti della
vedrai diman da sera / e a lei ricingerai le chiome d'oro, / canzon
morbi- ezza calda dei nitidi fianchi di lei [nerina], come quando la
. moravia, xi-31: entrammo e lei si diresse verso il recinto degli elefanti
gode l'immunità: però chiunque a lei ricorre è salvo e sicuro dalla giustizia.
! questo è il mio recipe per lei. periodici popolari, i-422: prima ad
, i-422: prima ad aver di lei [l'italia] compassione tu toscana che
non venia / cosa che fosse allor da lei ricetta. -ascoltare.
femina recipiente, onde il maschio sopra di lei movente falla di prole fruttifera.
ad una sua vicina, perché a lei mancava un recipiente qualunque per fare quella
un sentimento. landolfi, 14-13: lei non poteva amarlo perché lo amava,
possano fare. tortora, i-44: a lei primieramente si dovesse l'ubbidienza per tutto
: clara s'era opposta recisamente: lei avrebbe voluto invece un'intimità assoluta,
carne che palpitava viva, recisa da lei, carne che piangeva fuori di lei.
da lei, carne che piangeva fuori di lei..., quando potè porgere
per essere naturale, disse: « lei ha voglia di parlare, e invece
: carissime mi sono le lodi di lei, così riciso e caldo assertore di
recita. alfieri, 1-101: a lei non è stato possibile di fare una scorsa
dica un po', mi chiese rosa: lei ha sentito recitare la duse? manzini
credi, credi di conoscermi » recita lei quasi parlando al vento.
scena, perché.. -eh via, lei deve aver recitato! -ma no,
reclamo! nievo, 651: veniva con lei a reclamare la sua dote e l'
dannunzio, iii-1-700: più e più volte lei reclinata bacia su i capelli appassionatamente.
, che il collettino strétto sacrificava. lei sola aveva capito, reconditamente, con gli
. gozzi, i-350: la di lei nuova abitazione, posta in luogo recondito
non avesse penetrato tutta la bellezza di lei: quanto vi era in lei di
bellezza di lei: quanto vi era in lei di nobile e di recondito: e
non essere stato ancora più esplicito con lei. 4. rifl. farsi
dire d'aver fatto tutto quanto stava in lei per chiamare il mondo a ingerirsi nei
il mondo a ingerirsi nei fatti di lei e a vantaggiarsi della di lei saggezza
di lei e a vantaggiarsi della di lei saggezza. ma recriminare su ciò che è
, fece rinchiudere in munistero acciocché di lei non nascesse... reda.
non è già credibile che continuasse in amare lei. redamazióne, sf. letter.
preferenza d'una figlia e de'di lei figliuoli? brutta legge e gotica e contro
perché egli, come marito, non redasse lei ricca e orba. -con uso recipr
signora, come fanno tanti, e lei lo redarguiva e magari tutto l'autobus prendeva
dodici mila studenti. moretti, ii-923: lei capì almeno che si trattava d'un
ci si vede al presente in quale lei [l'italia] possapiù sperare che nella
che la pietà e l'amore di lei sola mi trassero forsennatamente nel regno e
prese la retina di suo pallafreno per lei [briseida] più onorare, ché
: ma non consentendo i parenti di lei, perché aspettavano quella redità, la madre
: si sarebbe detto che, morta lei, volesse prenderne il posto...
ora nei suoi gesti e nelle sue parole lei rediviva. -sostant.
questo nuovo abbozzo... a lei spiacerà, ma non è una reduplicazione.
nel purgatorio, / se i debiti di lei non saldo presto. / per lo
lo meo cor pone en deposito / appo lei, che tanto vi è reposito /
è imperiosa: voglio sopportar il di lei comando dispotico per refrigerare le anime dei
tarquinio d'amore, che, poscia a lei ritornato e come parente cortesemente raccolto,
pose, dandole un odore che a lei grandissimo refrigerio prestava. rocco, 1-66
grandissimo refrigerio gli era, non potendo lei vedere così come voleva, almeno la
conforto aveva che ricever talora lettere da lei e riscriverle, ché gli pareva pur
della sua virtude maravigliare iacea, perché lei somamente amava e solamente co'lei sola
, perché lei somamente amava e solamente co'lei sola fra'suoi magnifichi e grandissimi fatti
nella miseria della servitù col pensar a lei alleggenva ogni mia pena, si è partita
lui ebbe la resposta da la regina che lei non voleva marito, sempre per fare
questa ladra servitor fidele: / per lei ho refudato / mille donne lizadre, altere
balestra grato la regalò di sorbetti, lei e i bambini. c. è.
viole vaghissime d'un vaso coltivato da lei. de amicis, 1-360: un giorno
qualche intenzione di collocarla nel secolo, lei stessa ci aveva messo ora un ostacolo
regai ch'ami e proteggi: / per lei nel popol tuo stan le tue leggi
guardalla. giuliano de'medici, 116: lei fuor di guisa umana / mosse con
si credono troppo bene avere intera conoscenza di lei [venezia], perciocché veduto hanno
dietro il cristallo. bernari, 6-253: lei balbettò un sorriso fra le lagrime che
regaietto / riconosca la ninfa, / e lei, com'è il dovere, /
s. sede la regina, e per lei il figlio reggente, non furono in
è gravida altrimente; madama la regente ancor lei si ritrovava in bon esser della sua
della natura e dell'inclinazione del contestabile a lei ben nota, stimò che, restituendogli
/ mal di talun e zoppicante dietro di lei, agitando convulsivamente il suo reggono il
lusinghe: / bastisi ben che per lei mi richegge. laude cortonesi, 1-i-130:
vostra amante,... poiché in lei non si vede una scintilla di virtù
.. riuscire a reggerlo come fa lei senza mai un momento di ridicolaggine.
trice delle sue figliuole e riluce in lei la margarita della giustizia.
signora leonora, dovrebbe piuttosto tenerla da lei e reggere a tutto quello che siam
sua lancia in mano, e a lei, che già tutta gongolava ed aveva
le ragazze fanno a reggersi, e lei e diotima son sempre insieme. p
lo stesso servizio giulia aveva reso a lei, ottenendo cioè la restituzione delle lettere
vidoni, allontanatosi poco tempo addietro da lei con la perfida scusa che non gli reggeva
grado del freddo a gran pena in lei si reggevano a galla, saranno le
gradito per cavalleresca compassione, sortì da lei qualche parola ai corrispondenza. =
, di dodici del paese eletti da lei. galileo, 1-1-329: poiché io sono
tutte le cose che si reggono per lei. b. davanzati, ii-588: a
casi del gerundio, parla ancora di 'lei 'nella guisa che parlò altrove di
... di madre veneziana, siccome lei medesima diceva raccontando che fu presa a
nel pagar quanto meno sapeva di tasse, lei metteva un'astuzia da selvaggia e una
zia e persuadermi d'andar prima a lei. stampa periodica milanese, i-69:
entra un'altra elegantissima, che svia da lei e attira a sé gli sguardi.
[amsterdam], onorandosi li di lei particolari deputati con pienissimo regio trattamento.
coda somiglia i colori dell'iride, di lei ministra, per significare l'aria,
pezzo senza dubbio aveva dovuto farle anche lei, la povera margherita, per trame la
giornalistiche. montale, 7-28: è lei, miss collins, la perfetta regista del
per isolare in un fascio luminoso solo lei, come la vera protago
gli aspiranti], gli fu da lei [tamarigi] assolutamente proibito.
riesce spontaneamente, si da stabilire in lei quel silenzio registratore dei messaggi meno ingannevoli
muratori, cxiv-6-354j: ricevuta la di lei definitiva, feci trasportare tutte le stampe
regnante la visitò e si trattenne con lei sino al punto medesimo di partire, e
: tal ch'ove l'uom su lei l'impero estolle / per legge amara,
belli, 48: i genitori del di lei genitore abate conti erano regnicoli, nati
/ non me fu fallo, s'in lei posi amanza. iacopone, 64-73:
filosofico i monti della toscana e i di lei materiali solidi appartenenti al regno fossile,
.. più libera dai pregiudizi borghesi lei, nonostante le catene che la legavano a
e la regola non può errare, anzi lei è direttiva di tutte le cose che
per regola de'suoi costumi sarà da lei condotto a conseguire quanto di bene,
alla quale si riscontra ciò che a lei dèe esser conforme. vittorini, 5-314:
» « dal mese scorso » sussurrò lei, e si sentì finalmente donna.
con quel rampino all'insù, proprio lei., e il suggello., tale
. moravia, 24-230: « e lei è sposata? » « lei mi fa
e lei è sposata? » « lei mi fa un interrogatorio in piena regola,
buzzati, 6-26: in quanto a lei, era buona regola che non fosse curiosa
sua passione, ma opera contro di lei, pecca contra se stesso, come il
, 8-669: perché non potevano, con lei ancora lì, regolare la loro unione
, 6-198: guardandosi in uno specchio da lei sistemato su un tavolino, si regola
presenta sulla scenate soprattutto gl'irreprensibili di lei costumi, giustificano l'ambiziosa sua sollecitudine
tempo. giordani, vi-77: di lei presto apparve a quanto dovesse riuscire:
e le do assicurazione che anche per lei l'agitazione promossa dal nostro sindacato potrebbe
. guai a chi si fida in lei. giuglaris, 1-227: l'occhio del
della torre di s. marco il di lei padre, deviene questa congregazione all'opportuna
congregazione all'opportuna sostituzione coll'appoggiare a lei il carico stesso. 8.
regolatrice di questa e ci bisogna da lei il nome pigliare. caro, 12-iii-99:
l'integrità contro le usurpazioni che sopra lei tenta la filosofia. = femm
un acido, cauterizzante; risuscitava in lei lo stato infantile. 4.
scrittura a s. m. acciò da lei sia approvato o reietto come le pare
adultera di grecia / s'è rincamata in lei. lucini, 4-282: buddah si
aurati / con la perita mano a lei rintègra. sestini, 27: ci trattenemmo
): in questa guisa reintegrato con lei l'amore in parole, rincomincio salabaetto
, rincomincio salabaetto vezzatamente a usar con lei. livio volgar., 2-287: papirio
braccio: egli già deve / con lei redintegrata aver la pace. selva, 3-289
caccio, 21-38-11: a lei pareva... cotale partorire uno nuvolo
rinvestire en cosa sicura e soda per lei. vasari, 4-ii-395: non avendo la
d'arianna uccise il minotauro, e lei e fedra sua sirocchia se ne menò ad
spesso gli ordini alla reggente, e da lei ne venivano reiterate le commissioni nelle provincie
quella sua reiterata asserzione di fronte a lei così sospesa, e della commedia che s'
. tre ambasciate / ebbi sin or da lei. calde preghiere / spedì reiterate,
questa e che tutto fra me e lei era terminato di spontaneo accordo e che l'
suoi ultimi istanti. i desideri da lei espressi al marito relativamente a pino furono soddisfatti
come profano, ho l'impressione che lei, inventore della relatività, si sia abituato
oscurità 're lativa a lei ', cioè quella delle proprie tenebre,
prestare quella piena et indubia fede come lei sarà ad me istesso. =
relazione ', nel senso dispregiativo che dava lei alla parola, pur inebriandosene, non
ha tenuto saldo. carducci, ii-3-253: lei che è editore giustamente conosciuto e che
: una società in cui una donna come lei non sarebbe considerata più una santa perché
considerata più una santa perché le persone come lei si sarebbero moltiplicate, anziché star relegate
morte. moravia, ix-113: per lei la religione era come l'aria che si
viene purgando di quanto ancora esiste in lei di mito, di rivelazione e di
esser tale per essa, aver giurato a lei fede, obbedienza; non poter dunque
ii-96: e mi pareva (diceva lei) che fussi una gran misericordia di dio
brutta fabbrica. sono d'intorno a lei alcune poche reliquie di romani edifici.
antico che bastassero a fare ribellare da lei carlo. guazzo, 1-17: mi
ai lampedusa, 304: nella persona di lei emergevano ancora i relitti di una passata
catenina santa al collo di reginella ed è lei che in una scialuppa remata dagli angeli
a due remi nella poppa ed avendo lei in faccia assisa nella prora, giunse
si persuase che la cosa fosse da lei desiderata. tecchi, 12-47: l'altra
, ii-1-1092: scusi, poc'anzi, lei parlava di me, così remissivo.
gli faceva far tutto a modo di lei. pea, 7-657: lo scapolo,
è apparsa a ognuno l'indole di lei, non solo mite, remissiva, tollerante
mia causa co'doganieri del patrimonio caggi in lei. de luca, 1-15-1-314: alle
. capuana, 9-1 io: se lei la vedesse... lei esclamerebbe:
: se lei la vedesse... lei esclamerebbe: -è una diavolessa!
una diavolessa! -io, più remittente di lei, la chiamo: strega. e
, egli manifestando i suoi desideri a lei et ella conoscendo il desiderio di lui
forse a un mezzo tiro di schioppo lei, in mézzo a un rèmolo che se
mamiani, i-228: la provvidenza avrà dato lei a me per soave sprone e per
commedia di aristippia, 3: lei non si perse: subito re- mortata
d'un colpo allotta; / ma lei a piedi si portò in tal guisa /
su lo spirito i fantasmi di lei pomeriggio remotissimo. deledda, i-396: gli
un sagrato dell'anonimo aveva ridestato in lei, coi sentimenti religiosi, il ricordo
della vigna, 447: ché 'n lei regna valenza / e caunoscenza -più ca rena
mi donaste, imperciò ched io unqua co lei non feci altro se non abracciare e
alte parole, / sì che natura in lei render ci vole / ipolita, per
spenga la mia luce, / invidiando a lei l'amato sole. filicaia, 2-2-243
e affettuosamente volgendo sempre la faccia a lei. antonio da ferrara, 51: '
debito. chiabrera [tramater]: a lei non rese gli amorosi uffici. tommaseo
non pur a quelli che va a lei per lo suo odore rende quello, ma
eziandio a qua lunque appresso lei va. ugurgieri, 19: l'opera
'gentile è in donna ciò che in lei si trova ', dove manifesto essemplo
consumata dal suo dio / ch'era lei stessa. senza saperlo seppero / ciò
amore, / o me constante o lei rendi men schiva. piccolomini, 1-259
il suo prestito, cioè la vita, lei te la ipoteca, ti mette le
l'udito. tu resisti? e lei ti rende paralitico, brutto. tu resisti
brutto. tu resisti ancora? e lei ti rende imbecille come un bambino.
è corta: / pur mentr'io veggio lei nulla mi noce. leonardo, 2-185
costa, / s'io riguardava in lei, come specchio anco. benivieni, xxx-10-89
, ma quella non impediscono, anzi rendono lei del loro colore colorata ne l'altre
dolore / mi preme sì ch'a lei vinto mi rendo, / ché mille volte
ree di essa falange, dicendo di lei che, per ogni mediocrità di mal sito
sia co 'l (fi prima ch'a lei mi renda. davila, 29:
, renditi a taiminga. / - a lei già per comorre la mitra e il
rendere. palazzeschi, iii-358: è lei che in questi ultimi giorni mi ha dato
: chiuse gli occhi e del mondo a lei mal fortunoso si rendè agli iddii.
chiamarla al rendiconto, è inventar per lei strane ragioni di giustizia, è abbandonar la
giorno sarebbe senz'alba... a lei io son volto in rendimento perenne di
onorevole uffizio, se ne andò a lei. sansovino, 128: esso [dionisi
-questa sua renitenza è un torto manifesto che lei fa a quella buona ragazza. -megio
già da tempo era profondamente innamorato di lei. 3. in senso intellettuale:
una confectiera piena di confetti e portassegli lei agli ambasciadori, con una tovagliuola di
re una delle sue figliuole, fingendo lei esser biancabella da febbre gravata. giorgio
1-426: niuno / ardisca il vero a lei scoprir, ché reo / sarà di
grazia, che però non sono da lei nella vita presente intieramente
o ree di essa falange, dicendo di lei che per ogni mediocrità di mal sito
la solita subitaneità selvaggia e frenetica, lei si adirò. -in un attimo.
assalito così ch'ogni rimedio / avendo contra lei tentato indarno, / preda sen già
voler fare delle generalizzazioni? quelle che lei chiama 'le cose poco piacevoli 'sono
reperibile dalle cinque alle otto., lei venga quando vuole. = agg
disegno, la quale, uando di lei mi ricordo, il vacuo celabro di sommo
, / che, nella madre, lei fece profeta. canigiani, 1-62: non
dalla signora e la rara apertura della di lei ospitalità manifestava subito il desiderio di riaffrontare
occhi alla pittura, la quale ancora lei era finta sbadigliare. benivieni, 74
volentieri avrebbe gridato a frau linda che lei in quella chiesa non aveva diritto di entrare
ero e qual accidente mi conducesse da lei in quell'ora e in queir abito,
sente; / e perché altri ancor lei non senta, il fiato / reprime in
e il pallido vestigio / riconosca di lei [la giovinezza], tra rima e
gran lunga marcantonio vincesse, onde dicevasi lei esser venuta a smaccar e riprimere bacco
più rio, / è che dato a lei sembra aver l'assenso / a — vo
bella donna della repubblica. si parlava di lei in caracas come di una vera meraviglia
vergogna ed a rimprocchio / quando a lei non si scopre più d'un capo /
capo / e non si piega a lei più d'un ginocchio. giordani, iii-19
trovassi qualche errore non lo reputi a lei, che sendo... alla scuola
nella imagi- nazione la singolare pudicizia di lei e il discapito della propria riputazione.
1-24: questo sarà con contento di lei, con riputazion vostra e con piacer
, non conosci che di reputazione e che lei, signora, ama tanto.
non se requiedeva, deliberò del tutto lei medesma essere la omicida. =
, salvo se l'aspettassi e, lei non giungendo, io non poteva requiare
, v-59: il signore ricercava da lei questa annegazione e risegnazione della sua volontà
mezzo consumata, verso il giaciglio di lei che era isolato dagli altri.
non trova un resistente che pareggi la di lei forza, sempre continuerà ad allargare e
uscir son certa /. non ardirieno a lei far i custodi / de l'alte
un tantino di mafia? » rispose subito lei con un senso nuovo di gravità che
camera il giovane colla sua sposa, lei cominciò baciare e abracciarla, e ella ubidiente
edificata, ella merita, ché per lei si leva via quello male che si sarebbe
fatto, e il marito ha di lei buona opinione. e se pure elli fusse
moglie, in poco tempo vive con lei senza niuna congiunzione, e così vengono
far resistenza, quanto gli piacque con lei si solazzò ed ella con lui.
bene 'al repentino cambiamento dell'umore di lei: a quel fuoco tambureggiante di bizze
di ironie taglienti e aggressive con cui lei lo aveva assalito durante il ritorno.
pavese, 5-141: le avevo detto che lei continuasse pure a far la serva,
da dio; che però chi resiste a lei, resiste appunto all'ordinazione di dio
meschina / l'alma, se con pietà lei non respici. = voce dotta
fortuna, quando, nel tempio a lei dedicato, veniva rappresentata nell'atto di
, 1-150: venne fuori, pure lei in vestaglia con davanti due respingenti che non
a te che ti dilette / di lei. buti, 3-678: cioè che io
, ii-1-126: è bene che anche lei diffidi della realtà sua, di questa
della realtà sua, di questa che lei oggi respira e tocca in sé. piovene
socchiudevano. come li riaprirono insieme, lei gli vide un lungo sguardo in cui la
prendea ristoro e nel bel sen di lei, / quasi in porto d'amor,
stata... una vera ingiustizia chiamar lei responsabile di quella sciagura. e.
« cosa ha goduto, povera figliuola, lei, a questo mondo? cos'ha
sua domanda,... disse che lei lo dichiari se tal figliuolo è quel
separò da lui perché non usava con esso lei per vergogna e per tema di non
. e se per caso né anco di lei restassero eredi legittimi, gli succedesse madama
, 7-35: ringraziando io dunque preventivamente lei e il carissimo signor padre del- fimportante
: / tosto farò restare / di lei e di me dannagio. capitoli della
per dimostrar co'fatti qual sia verso di lei il mio cuore. forteguerri, iv-561
al mincio e il veneto resta a lei. carducci, ii-1-207: il padrone
restar come vituperato, era necessario levar lei d'intorno al re. tasso, 1-17
amici, ed io ho conservato per lei de'sentimenti di sincera benevolenza e di stima
da voi, perché il padre di lei / (secondo che voi stesso m'
ne, credo, / resta or per lei che appien non sii tu lieta.
ma la mia bartolina sarà cacciata alle forche lei, e io mi resterò in bianco
con occhio continuo trascorse le fattezze di lei. -restare un miglio addietro: di
chiesa e vendetta della offesa fatta contra a lei, ora dice della restaurazione dello imperio
. iacofone [manuzzi]: da lei hanno altri restauri, / can più di
sente degli anni il peso, / a lei non per soave / cura figliai men
che non lo restituirebbe ad altri che a lei. giuliani, i-60: colei,
costringerli a restituirle. bernari, 6-174: lei, uno sguardo, alla strada dove
sul viso la restituisce, per quanto a lei ne sembra, alla prima freschezza della
di prigione ed ebbe a fare con lei e restituilla del reame. ottimo, ii-212
alla chiesa per lo discapito il quale a lei cagionassi. muratori, 10-ii-105: mortalmente
o taceva o rispondeva malamente anche a lei, come se anche lei fosse diventata
anche a lei, come se anche lei fosse diventata odiosa come il resto della famiglia
lemmo che i cari resti di lei non fossero tocchi prima delle 48 ore
anche i resti dell'antica tenerezza per lei. landolfi, 2-103: non resistè.
, e mostra molto gusto di star con lei. giuglaris, 179: che dite
; / quando la bacio, il bacio lei mi rende / e poi, del
dì, quando richiesi / saper da lei, se il cor avrebbe aita / che
mondo che non si fusse perso per lei e datoli ciò ch'avesse voluto. morando
a questa sola tutte le grazie sperabili per lei da s. e. l
, 19-90: lo scudier, che da lei ritrar pur vòle / ciò ch'ella
ha patto espresso che l'utile cada in lei. tassoni, xvi-805: il decoro
avermi a rallegrare sul fondamento delle di lei grandezze. delfico, i-53: l'intimo
in grembo a glorizia, che con lei miseramente piangeva. ovi dio
dimostrazioni e pretendere che altri combatta per lei. = voce dotta, lat
morta matilda nel 1115 e lasciato da lei il retaggio degli antichi marchesi di toscana
, venere, e marte, amante di lei, durante un rapporto amoroso.
, 1-ii-66: se da te e da lei non ho soccorso, / di morte
che erano il suo ideale e che lei non poteva portare. bernari, 4-171
, a strappare con furia ciò che lei stessa aveva ordito. 7.
suoni, a maglie anche troppo fitte per lei, certe gocce melodiche che scivolavan via
bazalti sono già preparati ed aspettano il di lei arrivo in pavia. lessona, 1252
, / che gli fanno parer più lei di fuori. getti, 7-412: cominciandole
io feci tanto che io entrai con lei in casa. buonarroti il giovane, 10-978
, xii-694: si vede che in lei del pari che nel comune giudizio degli
buttarcisi dentro a capofitto e farsi penetrare da lei e penetrarla. l'illustrazione italiana [
meritare il nome che io ambisco per lei quanto null'altro, un nome che
pure retoricare con qualche grata paroletta a lei. b. cavalcanti, 135: qui
fatiche che ricerca il buon governo di lei, non le rendendo mai la vite
p. carafa, 1-463: in lei [la manna] tanto trovavasi il
scritto con felicità e sgomento più che in lei nel cosmo. = comp.
i dogi né i soldani. ora in lei è non so qual sublimazione, non
sorella di mira che era più vecchia di lei aveva la bicicletta più bella, con
11-147: il comando dava ragione a lei. e una volta, anche, per
i platani. calvino, 9-41: lei lo lasciava sul muretto del lavatoio e
naturale: « vojo dì: accostandosi a lei cor seno e col volto ».
. carducci, ii-1-91: mi rivolgo a lei per pregarla che,...
3-3: io però, se fossi in lei, sceglierei il fatto, perché è
, perché è un bel fatto. lei poi, se proprio lo vuole raccontare,
la natura ha aùto forza de aiuttarsi lei ancor. 12. migliorarsi,
dalle piante. lazi, 2-23: lei che guarda / venire incontro da lontano i
5-1 (17): nel mezzo di lei e di me per la retta linea
caldo e la vivace fantasia non erano in lei sempre tempestate da quel giudicar retto,
retta si chiama quando il di lei orizzonte passa per mezzo ai poli e tagli
regola grammaticale che danna il pronome 4 lei 'in caso retto. tommaseo,
reverendissima mi dà animo di porgere a lei le mie suppliche nella difficoltà e ristrettezza delle
adamo avea fatto a dio e a lei e vedutolo disposto a farsi cristiano e lassare
facesse questa grazia per la ospitalità che lei faceva a questo profeta infino nella sua
gadda, 23-88: penso che se lei mi prepara già una traduzione spigliata,
, xiv-2-30: ho scritto di conferire con lei per la libera introduzione delle balle in
pura norma / si viola in lei, si sforma / d'aspri attorcigliamenti
affermandole che questa camicia rivocherebbe ercole a lei quante volte ella volesse, però che
alle sedie celestiali quegli gli quali a lei bene s'accostano. rappresentazione di s
soave, io mi diceva, esser con lei in vetta a quella collina, al
palminna riabbandona il racconto: -proprio? lei, signor ufficiale lo farà? -ha una
ad appoggiarsi. prisco, 165: lei si riabbandonò contro lo schienale a guardare
tutto. laura rinasce: intorno a lei la natura racquista il moto e il
, 13-418: quella dimora riadattata per lei, rimodernata, rabbellita per lei, sì
per lei, rimodernata, rabbellita per lei, sì da potersene veramente sentire,
, sì da potersene veramente sentire, lei, la padrona. 2.
, mutare l'opinione che correva disonorante di lei, e recidere il corso alle sequele
: -se ne va? - implorò lei. egli sembrò si riaccasciasse sulla sedia.
impetrar raggio divino / che riaccenda in lei di grazia i lumi, / l'
n-12: vicino a monte alle pietre, lei potrà scendere dal trenino, ansimante su
più bel gli scappa, / segue per lei con l'occhio di lontano, /
cappello e si era appoggiato un momento a lei per riac- ciunarlo. 2
tanto prezzo che per lo racquisto di lei tanti se ne deano alla morte?
non ha mai battuto tanto il cuore di lei come al momento di dover rispondere per
alzò lo sguardo al viso assente di lei, riadagiò la guancia su quella mano
, 13-418: quella dimora riadattata per lei, rimodernata, rabbellita per lei,
per lei, rimodernata, rabbellita per lei, sì da potersene veramente sentire, lei
lei, sì da potersene veramente sentire, lei, la padrona. 4.
sulla punta del dito, e allora lei si è raggomitolata contro di me e si
signora e la rara apertura della di lei ospitalità, manifestava subito il desiderio di
). arbasino, 195: lei stessa due anni prima si era rotto e
figur. bocchelli, 1-iii-92: lei aveva passata la notte a sdipanare ed
un patto ribadito con un giuramento, lei non doveva farlo. 7.
tanta cupidità che questo niccolò aveva di lei, il chiese di due fiorini in
che trenta volentieri gnene lascierei, se lei si contentava di darmi la mia angelica
più si sforza dare ad intendere di esser lei quella dalla ragione e io dal torto
traverso con panni di pegola intorno a lei. montò sul palco con tanta franchezza,
., 1 (14): « lei ha intenzione, » proseguì l'altro
« lei ha intenzione di maritar domani renzo tramaglino
nom saccio dir né dimandare / che lei merzé chiamare / e pietanza, ma
i ciottoli verso casa. dietro di lei una servizievole 'criada'richiudeva un cancello tinto
vecchia fece ogni opera per venirci anco lei. -in un contesto figur.
: si parlava anche di certe torte che lei aveva promesso a loro ripetute volte e
per farla impregnare, / mandi con lei il famiglio e la comare / e mona
t... / va'da lei, fatti dire / perché m'awien che
pur così passo passo, / sol di lei ragionando viva e morta. ceresa,
tua mente con uno effetto desideroso in lei, che paia che tu le vogli parlare
della compunzione, lo quale cristo in lei accende. 2. figur.
fu a deio la ricoglitrice lucina, lei allora il parto prese. giuliani,
meriti. grazzini, 4-186: né in lei saranno... quelle recognizioni deboli
quando toma, mondo ladro? -se lei crede, potrei uscire in ricognizione prima
sé anche nell'eventualità che dovesse, lei, vedova, ricollocarsi. =
non indegnamente alla troppo onorifica fiducia di lei. -cancellare un segno, una
6-379: quando crederai potere stare sanza lei, dimora infino che tu abi fatta una
trista; / e sempre mai con lei starà ricolto. -per simil.
quel luogo che voto era rimaso per lei; e il buon padre di famiglia ricominciò
tua propria morente figura! / in lei ricompendia la luce / che in esseri
merto / di quanto avete già per lei sofferto. p. f. giambullari,
per ricompensare i servigi renduti dal di lei padre alla legislazione col suo progetto di codice
di qua, non perché io tratti con lei di sato di saluzzo.
svincolandosi dall'abbraccio: s'asciugò anche lei il viso e cercò di ricomporsi. pratolini
.. per ricomprare un solo dei di lei giorni. 5. relig.
/ ch'io mi son pur avai con lei riconcio. 12. far rientrare
di terra mostrando di essere riconciliato con lei e che gli aveva perdonato. 4
letto; la morte, riconciliata con lei, sembra averle ridonato... ciò
arte di calmar le burrasche nell'anima di lei, di ricondurla per le strade de'
e dal fratello con sommo onore magnificati, lei esterminando et umiliando annullò e quasi ad
alquanto..., a una ora lei essere la salvestra e morta conobbero.
dona sovente: / allegramente -son da lei veduto. / a ciò mi riconforto /
/... se n'entra a lei con una sporta / piena di paste
.! mi ricordo, o per lei / o per un'altra lidia, una
come io sono al tutto messo in lei, sì mi sarebbe un grande riconforto.
ricongiungere la mia anima a quella di lei così stretta- mente che nulla più potesse
20-320: ella ricolse la lettera squarciata da lei, e... ricongiungendola insieme
andasse ancora a ricongiungersi in cielo con lei. leoni, 708: il
lo indusse a bassezze per ricongiungersi a lei. 8. intr. per lo
, cedendo al fato, / forse con lei si ricongiunse in cielo. pallavicino,
spessi lampi fende / l'orror che dietro lei si ricongiunge. -combaciare perfettamente
invidia non si ha da portare a lei, cui i tesori greci e i nostri
. le siamo riconoscentissimi; ma anche lei dovrebbe comprendere. pecchi, 13-165:
: e così mostra di non riconoscer in lei veruna bontà distinta da'suoi effetti,
/ alle cose che son fuor di lei vere, / io riconobbi i miei non
confessi, pochi sono però che in lei non si dilettino. bandello, 2-0
ricordati che tu devi riconoscere tutto da lei, tutto. pascoli, i-427: nel
: io mi mortifico quando penso che lei... si metta a scrivere a
dilecta; / e vuol che sola lei riconosciamo. aretino, v-1-16: come voi
cantù annunziata nelle pubblicazioni per le di lei nozze con angelo villa. pea, 7-44
dell'anima sua fu di ricongiungersi a lei, di riprenderla, di riconquistarla,
per riconsolar la sua patria e levar da lei ogni influsso no. tre mortalissimi influssi
luce sparta / a ciò che mai da lei non mi disparta. ovidio volgar.
mia istantanea situazione; e l'immagine da lei prodotta si scioglie dal tempo e dallo
capo suo, né saria sentenziato da lei se prima non si ricontrassero le scelera-
p. levi, 3-46: lei controlla e il lavoro è fuori quadro e
quote sono imballate, allora, caro lei, come la mettiamo? fenoglio, 3-138
1. nelli, ii-289: -oh lei che ci va ogni sera? -o impertinente
scudo / non badò prima, or lei veggendo impètra; / ella quanto può
spalle e 'l seno / finge a lei ricoprire e non gliel cela. parini,
3-283: quivi ripose il corpo di lei; poscia, con l'arena ricoprendolo
ella non pò pensar se non di lei. s. maffei, 7-io: certo
]: la corbellano e ricorbellano e lei ci si pascola. = comp
o dove alcuna imagine e ricordanza di lei puote essere. l. strozzi
si trattiene in questo soggiorno, per lei pieno di amarissime ricordanze, più si
venitemi su 'l cuore / a ragionar di lei, tutte venite! pea, 3-23
un suo tabarro; e accattato da lei un mortaio, il rimanda e fa domandare
tua mente con uno effetto disideroso in lei, che paia che tu le vogli
se così farai, sempre sarai udito da lei in ogni tua dimanda. leonardo,
idem, xxi-27: sempre mai con lei starà ricolto, / ricordando la gio'del
. del giudice, 2-107: « lei ha detto che in agosto sarebbe stato aperto
ignuda, e con scorno non meno di lei che per avventura di chi comandato l'
o apprese col mezzo de'sensi o da lei stessa osservate col meditare. manzoni,
. boiardo, 1-10-21: ben ne sapea lei la ragion rendere / perché era di
questa donna, entrato in casa di lei, si nascose. a. briganti,
delo che sia ricordevole de'benefici da lei ricevuti e conservi gli sponsalizi. cronichetta
ch'ella vuole ch'io acquisti per lei. -avvertimento intimidatorio (e ha
, senza ricordo, / m'abbandonai con lei. 5. quanto serve a
ncordo e pegno del mio amore inverso lei singulare. g. gozzi,
bocca asciutta. moravia, xi-447: lei aveva in una vetrina, nel salotto,
iovato. macinghi strozzi, 1-249: a lei non è di bisogno scrivere. e'
michele fosse il rimorso, soprattutto davanti a lei, di avere preferito una sua morale
. goldoni, ii-203: signore, se lei crede che colui sia veramente il ladro
la mia denunzia, appoggiata alle di lei querele. manzoni, fermo e lucia,
la malina, / recurra a lei, averà sanetate. giamboni, 10-127:
annali del burgtheater e che il nome di lei vi ricorreva con molto onore quale interprete
del suo effetto, poi che di lei trattare interamente non si può. cino,
-bisogna stare un poco sfuggiasco e levar lei di casa. -e dove la metteremo?
con ciò fosse cosa che i parenti di lei la se ne menassero a casa e
pesa; / damigelle e serventi a lei fann'ala, / ed è ciascuna a
aiutar le sue sorelle, che per lei cercare fussero affaticate, non con bagno,
avrà culto, avrà riti: a lei concordi / verran d'europa i ricreduti
alto. dannunzio, ii-582: in lei sarà la candida farina / che la pasta
mi è parato che a ciò che di lei sanno le genti (che troppo ne
crudo / di sua vaga bellezza a lei fa scudo. 3. cercare
per consigli dati, sposatala, ricco con lei in lipari se ne toma. rappresentazione
persona. ariosto, 12-61: per lei tutta cercò l'alta foresta: / e
loro saputa fosse ito a starsi con lei. -trovare una persona in casa o
salutò!... » / « lei devo salutare, quelle no: /
vivere si procacciava, che anco a lei non si devesse disconvenire a ritrovare chi
, perché corallina io non ritrovo in lei? tommaseo [s. v. j
per guardarla, per ritrovare sul viso di lei le tracce della dolcezza d'un tempo
e con tutte quelle forze che a lei erano possibili a difendersi e secondo che
piombo, le quali tutte copiosamente in lei si ritruovano. soderini, 1-68: per
i fili di avvenimenti svoltisi lontano da lei, di nuovi rapporti tra gl'individui
mio signor, mentre tu tomi a lei / lieto rapportator. 3.
il cane, adesso stava dietro di lei con il muso alzato e le orecchie ritte
la testa piena di capelli ritti; lei, invece, bionda, bassina, tarchiata
. cinelli, 11-292: anche lei era di quelle che se pure succede
gherardi, odv-20-225: ho io inviato a lei un involto di carte con fogli stampati
era ingenuo rituale di casta per cui lei povera dava ai ricchi il suo cor-
. luzi, 11-67: non sta lei alla sua parte, / o meglio la
, a dirle che si avvicinava per lei un tempo migliore, la riunione con suo
solo si accordano a testificar contro di lei, per lo sacrificio della messa che
riuniscono ancora a dire e contra di lei e contra la stessa messa tutte quelle maggiori
/... 1 e, recandosi lei di lancia in modo, / urtò d'
manco son riuscita a dire 'amen', che lei era bella e spolpata. nievo,
altro e si riesce a dire: « lei mi piace », e il miracolo
e di passione nelle descrizioni dei romanzi da lei divorati. brancati, ii-52: quei
riversa / per un fossato che da lei deriva. daniello, 53: noi recidemmo
tuo volato, / ch'io er lei vada: se mi se'rivale, /
saperlo con beate, aveva avviato anche lei un dialogo a distanza, servendosi non
guardia civica fa prodigi e rivalizza con lei la giandarmeria. g. ferrari, 199
l'animo nel toccarlo. era per lei un tesoretto; una rivalsa d'amore
di strana diffidenza: come se tra lei e loro fosse corso in anni lontani
: la terra è nel mezo; sovra lei l'acqua e l'aria e poi
dura credenza / che tanto senno da lei si dividi. -con litote:
, come disidero. filenio, 1-73: lei non rivego in questo
in questo nostro climine, / lei più non m'ama e io per
per queste grottole / vo stentando per lei senza mie crimine. ariosto, 7-46
pochi giorni / far che ruggiero a riveder lei tomi. straparla, i-186: a
entrò subito; e, dietro a lei, federico, saltellando su una stampella:
ma è desiderabile, considerando che per lei noi trapassiamo al luogo dove sperare dobiamo
, gr., 106: fin che lei la parca / chiamò cantando a riveder
ordina gran prestigi e vuol che in lei / splendano di lascivia alti trofei.
: « è vero », allora a lei tirsi risponde, / « che in
-a rivederci dunque -disse di un tratto lei sollevandosi in arcione, e rimettendo con
presso di lei, occorre che ella faccia dare una buona
pure alla giovane signora qual fosse per lei l'animo di massimo. -ant
ria; / e ciò che orlando a lei secreto dice / per trar fuori quei
le cose ordinate tutte quante, / lei le rivela e dice a manodante. ariosto
che ella ignorava e era agli occhi di lei la dimostrazione più eloquente del potere acquistato
che se di colpo si rivelasse innamorato lei sarebbe felice. pratolini, i-134:
al momento di andare in tavola, lei aveva per papà, arrivato da torino col
che purtroppo era davanti al posto di lei, entrava improvvisamente nel cono di luce
era lampeggiata un istante negli occhi di lei, allorché si velarono delle palpebre pudiche
avrebbe potuto aspettarsi! e gliela dava proprio lei? l'aveva guardata stupito, quasi
avete voi. palazzeschi, i-60: lei ha compagnia da rivendere, e sarebbe un
dolorosa non me faccia patire: / per lei voglio morire, sì ne so ennamorato
dall'industria altrui fatta riverberare in danno di lei medesima coll'essersi scoperto il disegno della
tutta coperta di neve; ed il di lei riverbero accresce non poco la luce,
e trattasi la ghirlanda dello alloro, a lei reverente la mise. giusto de'conti
sa virgo benedetta, / e ama lei d'un amor reverente. rtino,
ii-94: la subordinazione che debbo a lei professare, l'infinita stima che ho
con reverente faccia / e disse a lei: -o figlia di latona, / con
volte o più il basciò, e egli lei reverentemente molto la vide e ricevette.
se riverentemente le dico che sarebbe del di lei servizio il fomentare l'animosità de'turchi
occhi che volevano parer severi. allora lei le tirò fuori tanto di lingua,
non fu mai alcuno che avesse verso di lei mala volontà, anzi ciascuno l'aveva
, io la riverirò e parlerò a lei con quella sommissione che io fo al duca
santa, che umana natura / pigliar di lei fu molto a dio in desire.
marino, 1-12-244: stupisce adon quando di lei s'accorge, / e dale piume
della di lei virtù, da cui ebbi giorni sono commis
sono stato tanto a condolermene con essa lei, parte per non aver potuto respirare
mio e parte per non rinovellare in lei l'acerbezza del suo. morgagni,
.. non ho potuto per la di lei assenza dalla città contestarglielo personalmente con inchinarla
lo scrivermi di frequente e darmi nuova di lei e de'suoi studi e di quelli
riversa / per un fossato che da lei deriva. di castro, 3-440: se
pretoriana e fecesi in isponda per afferrarsi co lei, che per contrapeso la nave riversciò
formare la medaglia, e nel di lei riverso isculpire l'onestà e la bellezza,
. arici, i-54: florido indarno a lei tornava aprile / a rivestir de'suoi
affusolate, completavano l'illusione che con lei fosse giàarrivata la primavera. -adattarsi senza
nuove si riveste, rimanendo sempre in lei un perpetuo desiderio di trasmutarsi in tutte.
reti avanti », / diss'io a lei, « verso questa rivera, / tanto
dell'uomo ben portante più anziano di lei, a rivincerla, quando ormai dall'
il principio che la casa apparteneva a lei. bernari, 6-219: mi diffusi
: si compiaceva nel sentirsi amato da lei e nel sapere ch'ella soffriva per lui
.. lo pregò che volesse accompagnare lei e suo marito in una rivista del 'salon'
. aveva fatto rivivere, dinanzi a lei dormiente, le scappatelle della sua gioventù
, / ed il sogno, con lei nel mio ricordo. beltramelli, iii-1094:
parola, ma sempre reagendo sopra ai lei con maggiore o minor forza, per guisa
, e a'fossati venne / di lei ciò che la terra non sofferse; /
. et alla soavità del calore naturale di lei, et alla sopranaturale armonia rimpennati,
.. /... come dormir lei sente, / pian piano esce del
nostra dolce trieste (e rivoli a lei oggi il 'saluto italico'e trascorra la
sì fare, quando altrementi vuole colui che lei [mia madre] ha rivoluta.
diletta /... / a lei più volte, onde raccor l'eletta /
accortosi e piacendogli forte, similmente in lei tutto il suo amor rivolse. serafino
ii-558): senza la vista di lei non ritrovava riposto e in altra parte
uno dei primi di milano era di lei fieramente acceso. 17. far
traditore / mandò quello tossico e lei ne incolpò. alamanni, 7-i-12: ecco
/ che prende ciò che si rivolge a lei. felice da massa marittima, xliii-256
in italia se non mi rivolgessi a lei. carducci, ii-6-65: benché d'
saltò in quel di medea, e, lei abbandonata, poi si rivolse a creusa
di solite rivoluzioni che si rivolge infra lei e l'aria della concavità, essa acqua
ed onorandola, né mai ebbe da lei una sola rivolta d'occhi. speroni
di francia, / che ti farà svegliar lei rivegendo. = deriv.
il braciere acceso, in mezzo, e lei, a poco a poco, pigliò
ho cominciato a rivoltare qualche libro per lei ed a notarvi gli scrittori veronesi che
/... / - rivoltiam contro lei tutto il paese. mazzini, 49-21
la consolano, rivoltando la colpa da lei sforzata nell'autore del peccato. b.
della memona si fossero rivoltate contro di lei e, rotta ogni diga, le schiumassero
te revolta, / e tu signor con lei non men me ascolta. laude dei
.. e invece di venirmi incontro, lei si rivoltolava su se stessa mostrandomi ora
l'italia ottocentesca li aveva avuti pure lei. savinio, 12-221: nelle storie
e un forcale, per dare addosso anche lei al nemico della santa fede e del
preparata dalla filosofia, non fu eseguita da lei. vocabolario filoso fico-democratico, ii-125:
, come concatenati, si svolgano circa lei. galileo, 1-1-150: venere si raggira
combattuta e ria procella, / come a lei piace mi rivolva e giri, /
che li pensieri non li riuscivano in seguir lei, si fé una rizuola lavorata con
quadro che avesse ogni faccia discosto da lei cinquanta braccia. guicciardini, 13-ix-226:
cavalcanti, xxxv-ii-509: quand'i'guardo verso lei, / rizzami gli occhi dello su
cosa bizzarra che bisogna star con lei, che si rizza a sua posta e
amante, appoggia la fronte sul di lei seno, manda un gemito e spira.
. cornazano, 1-4: non curando lei sangue né robba, mostrò che molto il
goldoni, i-680: qual fu il di lei stordimento, allorché seppe che non a
stordimento, allorché seppe che non a lei, ma alla sua robba si faceva
i'vo vendere, / e farovi di lei buona derrata. de iennaro, 1-130
ché all'ora debita verrebbe a cenare con lei. savia, ricevute le robbe,
3-125: comare la vespa veniva anche lei... a dire roba di fuoco
il giovinetto la sapeva più lunga di lei e faceva bene: anche a lui
incili, 1-32: da ragazzi, lei e anseimo, se l'erano intesi,
stronza dice che preferisco la 'roba'a lei. s. mazzocchi [« la repubblica
quelle insensate farraggini, quelle farneticazioni che lei aveva cresimato. -dottrina politica considerata riprovevole