/ sferzando l'erbe, incontr'a lei si mosse / per mille obliqui strisci aspe
giova ora di passare alla soluzione di lei. gobetti, 1-i-244: bisogna parlare
. pirandello, 6-255: orbene, lei, madre, poteva dar bene alla propria
i casi parevano orbitare d'attorno a lei. idem, 9-292: gli occhi,
ragion fate senza quarteruoli, / ragionando con lei de le misure / de torcia di
. sacchetti, 115: ragionando con lei de le misure, / de torcia,
reverendo -crederebbe ella che ne io né lei siamo al sicuro contro questo orco maledetto della
di mar moreo padre di lei, per vendicarsi trattò di mettere in
, quanto sei degno de laude, e lei de celeste corona de pudicizia, che
cosa che sia un po'fuori ordinanza, lei diventa inerte, come apatica, ecco
da quando, ordinandosi, ha disertato secondo lei il suo posto. -per estens
colui eh'ad alte grida / disposò lei col sangue benedetto, / in sé sicura
al mondo, / fummo ordinate a lei per sue ancelle. cellini, 2-13 (
, 3-169: -ho ordinato un legno per lei. infatti, davanti alla porta un
le glorie e il nome, / di lei la fé, non ordinario vanto.
ordinatamente recitava / cuome era istata da lei ricevuta, / come portarli grande odio mostrava
chiesa non falla quando gli statuti di lei si trovano anco ordinati nella scrittura sacra
dato de retrovarse cum essa, venne a lei in camera l'ordinata sera, più
cioè senza la preparazione et ordinazione di lei nel tutto. salvini, 39- tv-222
da dio; che però chi resiste a lei, resiste appunto all'ordinazione di dio
): allora cominciai a pensare di lei e, ricordandomi di lei secondo l'ordine
pensare di lei e, ricordandomi di lei secondo l'ordine del tempo passato,
a'savi invigilare su l'ordine in lei dovuto. casti, 10-59: degno del
dee dimandare parola di sedere allato a lei, ma può domandare licenza di sedere
/ quell'ut il certo che da lei s'attende, / mi ci move il
con tali forme, io avrei pregato lei e l'onor. cairoli, anche più
dato l'ordine per la cena di lei,... il signore s'era
. bozzati, 6-158: così rimuginava quando lei discese. era tutta in ordine,
: forse ordisce / previdenza divina a lei la pena / devuta a tante colpe
. giulio strozzi, 18-49: a lei discari / sono i serici orditi.
rivocò gli occhi dallo angelico viso di lei. libro della cura delle malattie,
i pisani. bocchelli, 1-ii-14: con lei aveva orecchio distratto. 5
e maddalena, 145: incontinente che lei [santa marta] si sentiva pungere e
. pascarella, 1-26: eh! caro lei, oggi la pittura si fa a
.. esso stesso dispose d'andar per lei. rinaldo degli albizzi, i-268:
buon umore, entrò nella cameretta di lei per tirarle l'orecchio come a una bambina
pratesi, 5-178: giulivo, accanto a lei, posato sulle zampe posteriori, e
mi diceva spesso che 10 lavorassi per lei di oreficerie. d'annunzio, iv-2-192:
l'istituzione benefica per gli orfani come lei. d'annunzio, iv-2-1224: incapace di
mare. verdinois, 97: « lei ha aperto una sottoscrizione per le orfane
. moretti, ii-172: giunse lei, emma, dalla campagna, ora fin
non può da essa natura, perché i'lei non è strumenti organici colli quali essa
. d'annunzio, iv-1-285: era in lei una voluttà tanto sottile che quasi pareva
buzzati, 1-22: ortiz disse: -dunque lei viene alla fortezza? forse qualche messaggio
, maniera che... a lei la proporzione e l'ordine...
vivo suo marito, il lavoro per lei fosse stato organizzato proprio a quel modo
. franco, 3-61: la dicevolezza di lei, organizzata co 'l soave de
che soffiava come chiedendo qualcosa anche a lei. -di vegetali. crescenzi volgar
grazie a questo proposito della cortese di lei esibizione fattami per organo di benazzi,
andavamo su a piazza fontane marose, lei aveva una camera mobiliata con ingresso sulla
658: tutta la persona di lei si trasfondeva nel suo canto in un'
/ e con fer'orgogliansa * / servendo lei, disdegna il meo servire. guinizelli
. è la nobiltà, ancorché di lei sola alcun non debba menare orgoglio.
io volga? marino, 11-141: in lei duo vivi soli hanno oriente, /
del proprio cervello, fermandosi ove a lei piace, mirando ed esaminando le immagini di
i-95: averete ricevuta la lettera nostra per lei e quelle altre originali di mano propria
... ecco, lo deve a lei, alla signora che tutti sfuggono.
, i-376: oh, anche in lei, uno smisurato orgoglio ai piacere:
assicurarla che questo amabilissimo cavaliere parla di lei con espressioni di stima e di parzialità.
originasse e di chi, né lo sapeva lei o si divertiva a non farlo sapere
pirandello, 8-492: il martirio di lei... giovasse al nascituro,
opprimere, ma in sollevare i popoli a lei commessi... questa sopraumana virtù
capo sopra un origliere, che con lei nell'arca era stato lasciato, posto
la reina,... messasi ancora lei a sedere sopra la verde e dipinta
: maestro muccio oriolaio primieramente imparò da lei [la luna] il giuoco delle maccatelle
gravida, la disconcia, ed essendo da lei portata adosso quando con l'uomo usa
... comportarsi, nei confronti di lei come un maturo spasimante sull'orlo della
e al suo letto videro forma di lei solamente. boccaccio, viii- 2-56:
non ritrovando intorno intorno / ombra di lei, né pur de'suoi piedi orma,
per serbarla pudica, / l'esempio in lei della tragedia antica? pananti, ii-45
né muove un'orma / fin che lei vede il valoroso greco. chiabrera, 1-iv-102
occhi ad ognor molli, / ardendo lei che come un ghiaccio stassi.
., 17-21: de l'empiezza di lei, che mutò forma / ne l'
c. bini, 1-125: in lei non è spanna di terra dove non abbia
così particolarmente alla pietà e ravvivasse per lei quel sentimento ormai stracco e ammortito ne'
comodi ed ornamenti, rendendo l'aspetto di lei orrido, deforme e compassionevole. muratori
gli accidenti futuri delle vite facevano capo a lei, percioché mascherava ella il vano di
ii-106: subito per la mano destra lei presa e i fanciulleschi adobbamenti fatti mutare
; la tua frusta / vesticciola per lei orni e rammendi. -rivestire. -figur
gioia, lvi-523: in mal punto in lei m'avvenni, / poiché venni j
ornata, perocché molti ne caggiono per lei. boccaccio, dee., 2-5
ornato ostello /... a lei d'arno futura abitatrice / i pennelli posando
un ufficio di graziosa gentilezza che a lei è piaciuto di usar meco. tommaseo
vezzosa damigella / di pinabel, per lei vestir, levati. anguillara, 3-213:
. leopardi, iii-60: ricevetti da lei veramente graditissime le sue prose tutte d'
oro, pensa a tutto nella casa, lei... beato quel marito che
orologio a pendolo appeso alla parete dirimpetto a lei. pirandello, 8-944: il signor
a stefania, sul seno / di lei voluttuoso soltanto vanivan le orrende / larve.
. crudeli, 1-78: son di lei meno orrende / nel lor feroce artiglio
solo si accordano a testificar contro di lei per lo sacrificio della messa che essa
riuniscono ancora a dire e contra di lei e contra la stessa messa tutte quelle
pomeriggio al telaio ed io vicino a lei sbrigavo i miei compiti, prima trascurati
ai soliti della conversazione di venire da lei, aggiungendo per di più che le
che prende ciò che si rivolge a lei. cavalca, 21-48: mirabile cosa
piacere ho letto come cosa piaciuta a lei e che viene da lei, e
piaciuta a lei e che viene da lei, e di eleganza certo rarissima in materie
sale / sulla sua rota fidandosi a lei ». -per estens. con
dalle ondate di tanfo che salivano fino a lei, si ritrasse. e. cecchi
orrore. monti, x-4-98: vicino a lei / par che cessi l'orror delle
doro nasceva due porte più in là, lei forse a quest'ora era moglie di
, peroché sette stelle principali che in lei sono fanno una figura simile ad un carro
non dorma, ha a fare di lei; e la fanciulla gridando, e la
-e tua si sia / ché già per lei non voglio prender brica; / totila
agnese, trasandato affatto nell'assenza di lei. sbarbaro, 1-38: da un
l'angue poteo, né valse a lei, / che morse il pomo e si
fosse ortolano. or non era egli a lei spiritualmente ortolano, quando per semi del
per semi del suo amore piantava in lei la verzura delle virtù? ricciardo da
si provedesse d'ortolani che il di lei coltivassero. caporali, i-109: amor
far resistenza, quanto gli piacque con lei si solazzò ed ella con lui, e
volte in su con grandissimo piacer di lei. -caricare o scaricare l'orza
incluso il seme, ma è molto da lei diversa nelle virtù e nelle sue qualità
la villanella che lo orzo apparecchiato per lei era stato mangiato da altri, se ne
e frore, / che nulla aparegiare a lei non osa. petrarca, 169-14:
-loda divisare / simili o pare -di lei, non si trova. g. cavalcanti
i metri lunghi del verso sono da lei usati più spesso: oscillano, talora,
11 palco. fratelli, 1-134: lei oscillava come se stesse per cadere.
lacrima oscilla, cade sul registro mentre lei vi scrive finalmente il suo nome. alvaro
, s'erano sviluppate le amicizie tra lei e le compagne. -partecipare di
inferno. guarini, 98: per lei di nembi il ciel s'oscura indarno /
cielo: non si poteva influire su di lei come sul ventre gravido delle donne che
vita oscura / nient'è da mirar se lei non move. petrarca, 291-12:
/ perché io non volsi ragionar con lei, / ché ciò fu sol, perché
più bella * / nel cospetto di lei parrebbe oscura. guicciardini, i-373:
affisa il lume immenso e puro di lei che può illustrar tutto il tuo oscuro
grande ospitalità. borgese, 1-289: lei, signora restori, se mio marito non
che sapeva non poter con consentimento di lei ottenere. firenzuola, 347: volendomi
più immorali? de marchi, ii-197: lei è in casa di un gentiluomo e
propriamente in * ospitazione ', come lei sa che si dice, a parlar
1-vii-78: questo schizzo non è altro per lei che ciò che è l'ossatura dell'
con ricercare il consiglio e parere di lei. = voce dotta, lat.
cinque alle otto,... lei venga quando vuole... non dubiti
più caldamente ed ossequiosamente io posso da lei. carducci, ii- 16-195: mi
61: lasci servar color che son con lei / quella maniera, modo e osservanza
carducci, ii-4- 232: prego lei a scusarmi la franchezza dello scriverle e
/ a fecondarne il seno / di lei, cui su dal ciel lucina osserva.
tobino, 5-138: si ricordi che lei è in osservazione. lei non è ricoverata
si ricordi che lei è in osservazione. lei non è ricoverata, non è una
e tutto turbinava intorno al pensiero di lei, alla sofferenza per lei, al
pensiero di lei, alla sofferenza per lei, al desiderio di lei.
sofferenza per lei, al desiderio di lei. -sconvolto dall'ira, dall'
liberarsi dalla ossessione era stato adoperato da lei. deledda, iv-124: il suo
ripeto, e l'egoismo è in lei tanto ossessivo da farle perdere la testa e
alla rovina. pratolini, 9-831: fu lei, sfiorandogli capelli con la mano,
l'aveva investita, riposava dentro di lei, ad accessi si ripeteva.
sbarbaro, 1-92: all'uscire, a lei, impacciata a farsi il passo fra
si parla. son dietro al libro a lei destinato. quirini, li-2-309: delli
la frescura illuminava su 'l capo di lei una fila di libri in cartapecora verdastra
cotesta persuasione oggimai s'è ossificata con lei. 3. chiudersi in modi di
dante, purg., 32-123: riprendendo lei di laide colpe, / la donna
e impegolata / farale apparecchiare / e lei dentro acconciare / con oro e con argento
, lasciò tossa sur una strada, e lei vedova nel castello. pasolini, 7-84
quanto al secondo, che cosa preferisce lei, a milano, ossobuco o cotoletta nuotante
e. gadda, 6-178: emanava da lei con il notato olezzo, il senso
rozzi paesani, che non venìvan da lei se non per pigliare la sbornia.
/ quel cor che sempre fu di lei l'oracolo. 5. ciò
miei pensieri, / sì che da lei non tosto, / ma sempre lei presento
da lei non tosto, / ma sempre lei presento. francesco da barberino, ii-65
,... non solamente concedè a lei che ella tornasse a'suoi, ma
che troppo caro a sé od a lei costar dovea quell'ostellàggio. 4
un ornato ostello, / che a lei, d'arno futura abitatrice, / i
, / con le punte lo spino a lei rapìo / molti bei fiocchi dal lanoso
ostello. aretino, 14-16: mentre di lei si vanta il secol nostro / dei
piacer dolce che ciascun diletta / e per lei arde e mai a nul la ostende
sei, / questo marito ama forte lei 1 foscolo, 1-298: l'angel
per ostender suo disio / de andar a lei, possendo rimanersi, / farrà il
gli scrivo di nuovo, secondo il di lei consiglio, una lettera confidenziale ed una
ragazze, che le ostentassero innanzi a lei, cosi sconfitta, con tutti i
: mettevo una certa ostentazione nel ricordare a lei, con i miei atti, l'
parto ad infermare incominciò. e disse a lei la ostetrice: non temere, imperciò
contaminata dalla malizia, l'ostetrice di lei essendo la libertà, che in pena
1-iv-331): il conte, conoscendo lei dire il vero,... pose
in piè fece levar la contessa e lei abbracciò e basciò e per sua legittima
cesarotti, i-xxxrv-269: niceforo che a lei successe dichiarò nuovamente la guerra a questo
scienza, non rifiutando d'impallidir per lei su le carte... e di
2-2-35: tutti lo sguardo han fisso in lei: / ella senza mirar move un
. cavalca, 20-379: andarono a lei [a maddalena] alcuno della famiglia
costei e a un'otta innamorarono di lei. m. villani, 1-52: a
, 2-420: grande otta è che presso lei son stato e datoli grandissima bataglia.
era l'ottavo mese / che con lei ritrovandosi a camino / (se '1 vi
. degli arienti, 1-315: non fece lei come molte fano che, postergandose l'
fatta a me; e vengo da lei per sapere come ho da fare per
di mettervi nelle sue mani, e che lei v'accetti, vi posso dire che
/ qualor vi sia la volontà di lei. piccolomini, xxv-2-5: non la
nave, per venire, col mezzo di lei e della latitudine, in certezza del
estimò costui dovere essere ottimo mezzano tra lei e 'l suo amante. felice da
un ottimo ginetto / in don da lei vuol che partendo toglia. b.
carrozza, piccoli, stretti / a lei. 2. con valore di numerale
i-794: -certo, è meglio morire -mormorò lei con la sua voce dalla raucedine così
altro non face- vasi che accrescere in lei la forza del lume: quel bianco
vuota non durò a lungo: fu lei stessa a ribellarsi lanciando contro una porta
si ristà, e tu hai pazienza di lei per avere l'ovicciuolo. 2
. bianciardi, 4-124: lavora, lei, quindi ha diritto di avere una
ci sia silenzio e raccoglimento, perché lei è una persona, una persona con
ozio di provarmi / ch'ogni laude di lei sia da me espressa. castiglione,
del chiostro. sbarbaro, 1-92: lei, impacciata a farsi il passo fra
suoi chiari occhi umani gli occhi di lei. viani, 13-395: tetragono,.
morte in faccia e ragionare pacatamente con lei. manzoni, pr. sp.,
educata deve mostrare come se il di lei animo fosse sempre in calma e serenità.
392: rispondendo alle parole febbrili di lei con quella sua pacatezza gelida, urtante
un colpo. pasolini, 1-47: lei s'infilò dentro, portandosi dietro le chiappe
viso pacchiano. pea, 3-90: lei, per quanto facesse tesoro delle lezioni,
del suo marito, ma farà da lei stessa ogni molestia e impaccio scacciar via
spesso interviene, potea avere pace con lei. -non essere molestato.
non potendo io avere dal padre di lei, come amico, e con pace,
1-iv-485): a casa menatalasi, con lei in pace e in bene poscia più
amor che m'ha sì stretto / con lei a quel ch'ogni ragione intende;
che la notte prima che sicofante giacque con lei messer mazza entrasse in monte nero per
dolcezza / del suon l'avea con lei pacificato. c. fiaschi, xcii-i-238:
, i-4-47: menicuccio non si partiva da lei se non la vedea pacificata e le
i. frugoni, i-2-245: che a lei valse il vetusto / di nobiltà splendore
zia felicita rideva, il riso di lei tutt'altra cosa da quello della zia jole
vivi vivi i suoi figliuoli, e lei con essi. fogazzaro, 1-625: può
cancello, di fronte alla casa di lei, e di là un vasto cortile,
donna / tassoni, 9-78: arse per lei d'inestinguibil foco: / e con
. panzini, ii-719: - se lei vuol vendere, signora padrona -diceva mio padre
...; se nel parlare di lei la chiamava « la mia padrona »
dentro l'aia e nella piazza di lei. ora se tu volessi dar legge quando
di onore e giurisdizione, dopo di lei. padrona reale si chiamava la
del bimbo di nunziata dal seno di lei. 3. per estens.
del marito il quale era sotto di lei, guardava senza mai mutarsi, con un
colendissimo, con queste sue massime, lei vorrebbe mandare il mondo sottosopra. b
la pura italianità... padroneggiar lei, con rinnovellata energia, tutto quanto il
che s'era padroneggiato per amore di lei. borgese, 1-338: -ecco, ecco
. nelli, i-64: madama pasquina comanda lei, e apunto adesso ha dato a
figure. cinelli, 2-34: « lei diceva che dipinge... » insinuò
c. dati, 4-7: se a lei venisse congiuntura di scoprir paese con mons
ben mille e mille / abbracciamenti a lei già dati a frutto. della porta
che secondo i vostri princìpi nascon da lei. -per paga: dietro pagamento
in guarda: / prima fece per lei il pagamento, / poi di gir
aurei de 'l vino / per lei, come pe'i belli iddii pagani /
pubblico pagante. buzzati, 6-46: lei si sentiva pura nonostante la notte che aveva
le portava un rispetto e sentiva per lei una compassione d'un genere particolare.
i paggi. soldati, 162: lei era una castellana medioevale... un
suo paggetto indivisato dei colori datigli da lei per favore. salvini, 10-3-213:
calvino, 108: io ero sempre con lei perché dovevo fare da paggetto.
/ de l'acqua ingelidita e 'n lei scottate / da procelloso e tempestoso verno
unite insieme. buzzati, 6-63: lei indossava un pagliaccetto nero con le maniche
sicurezza che io sia proprio quello che lei immagina? » « tutto. persino questa
: venivano ai bagni di mare. lei elegantissima, sempre all'ultima moda,
pagliettate. manzini, 18-55: lei turbinò, inerpicata su quei sandali d'
di nero e delle pagliuzze scintillavano su lei. c. e. gadda, 12
posto ch'io volessi / per far lei paga e lieta / drizzar i miei pensieri
l'animo mio] di far con lei papari, come si suole dire: e
per grazia sua li dona grazia a lei et al nostro illustrissimo signore scampare anni
bravieri], e freschi e grassi cosi lei a firenze non li trova; o
..: laonde non ha bisogno di lei chi non monta in palco.
. moravia, xii-201: se era lei a rispondere, luciani si sarebbe palesato
insieme accesi / e neh'amor di lei fermi e costanti, / concordi vanno
chi fosser l'altre due ch'eran con lei. b. corsini, 15-34:
nese, / quando sonetto udì di lei novello; / e credei dimostrar tosto
, seguendo nelle palestre palladie, come a lei è piaciuto, con diversi ingegni ho
, stefano li guardò in silenzio: lei che scopava, lui che teneva la
/ de l'acqua ingelidita e 'n lei scoccate / da procelloso e tempestoso verno
ti sborro dentro. arbasino, 11-94: lei gattonando gli si avvicina, gli mette
molto capire che non vuol più che lei gli venga a rompere le palle.
il quale aveva inghiottito la madre di lei, metis, mentre era incinta;
tempio di pallade / a riverir di lei la deitade. b. pulci, lxxxviii-11-360
, seguendo nelle palestre palladie, come a lei è piaciuto, con diversi ingegni ho
colonnine dei moli, di palleggiarsi con lei il suo cappellino con le ciliege.
cosa ch'io temeva di più per lei, ed è la cosa a cui ella
: ella si tace, e in lei non sbigottito, / ma pur commosso alquanto
vivamente al risalto del cuore la di lei guancia ingenua, cagionò tal ribrezzo dell'animo
secrete lagrime e talora / sono occulti da lei gemiti sparsi: / pallida, essangue
/ di chi l'offerse, di lei / che ha l'anima più pallida e
del sole / e del pallido cenno di lei. 14 — battaglia, xii
da quanto tempo; sul quale a lei è toccato cadere, per ivi seguitare
dal ribera. bacchetti, 1-iii-525: lei cogli occhi e la faccia lustra, lui
. pallidóne. civinini, 7-52: lei era una bella bionda pallidona. moretti
, i-414: la corsa del pallio da lei meditata. -figur. premio
il pallore bronzato del viso chino di lei. ojetti, i-785: era gozzano
« che? » proprio quello che lei aborre e nella sua forma più impudente.
. come vede, ciò che potendo lei abolirebbe, la natura lo porta in
, compagna d'agnese... dopo lei ottenne palma. campailla, 5-12:
par., 9-121: ben si convenne lei [raab] lasciar per palma /
le nazioni il posto glorioso che a lei spettava. einaudi, 161: finora
/ bench'egli il neghi, a lei darei la palma. aretino, v-1-272:
lungamente della fede e delle ispirazioni da lei prodotte sarà punito da dio con una
, e grande era la somiglianza tra lei e una chioccia. = deriv.
il frate] incominciò a scherzare con lei e ridere e lasciarsi porre la mano
ch'avea ingegno a maraviglia, / a lei, come un agnel, si fa
e per che tu, parlando anzi lei, palpi. s. gregorio magno volgar
par., 30-89: sì come di lei [di quell'onda] bevve la
: mira che frale schermo / son per lei l'alt e mura ond'ella è
calandra, 3-80: guardavo l'orecchio di lei che si era fatto più roseo,
rombo di penne. cadde davanti a lei, nel mezzo della strada. palpitava
nomine. cicog-nani, iii-2-133: solo con lei nella villa. questo pensiero gli era
... non ci pensiamo neppure! lei, una iso- lagiordana! per
più lieta / e le grazie a lei l'azzurro / paludamento ornavano. fera.
, 2-201: si mise a sparare anche lei. « pam! pam! »
una panciata di chiacchiere piacevoli con esso lei nell'autunnal villeggiatura. baretti, 6-98
sopra un certo panco piccolo fatto per lei. citolini, 480: qui troveremo
la gra9a grande / ch'amor per lei a chi la prova pande. dante,
tra mia madre e mio padre, lei voleva ch'io mi dedicassi alla musica,
maria teresa ne'primi anni del regno di lei. poi milizia regolare. furono da
di zucchero e due marzapani, dicendo lei si avea addolcita la bocca con altro
di me chi le incomparabili doti di lei racconterà. giannone, ii-231: nelle
dama smania, / troppo per lei, per lui fatt'è tenace / il
quel noretti begolone minacciava di agganciare anche lei. -impedimento a conoscere il vero
più lepre con cani, ma seguiva lei con pollastriere e presenti. ritmo nenciale,
arrighi, 4-176: i signori che lei vede qui riuniti sarebbero appunto i soci fondatori
. berni, 134: feci di lei quel capitolo uguanno, / e come
321: la vecchietta filava. a lei vicina / una sua pecorella da guadagno
il cavallo, che aveva lavorato con lei, e a rasciugargli con un pannilino
amor materno. ma che importa a lei, madama, del gracidare di cotesti
accesi intorno alla statuetta della madonna, lei potè vedere una pantegana che attraversava l'
.. di lì senz'altro lei sentirà telefonicamente le parole del gabinetto
, 10-42: tutto è grande, per lei, e tutto è quasi. la
e ritenuto « ahi! » fece lei: « me pare che questi modi so
aretino, 20-32: ella, rivolta a lei, senza curarsi di compiere altrimenti il
poca crescenza, avevano il furore di lei in cotal modo scampato. 2
roma, come se io avessi da lei recevuto un papato. 2.
quella parte la quale, per avere lei procurata la grandezza sua, gli era obli-
l'umor peccante et il cervello piccante di lei, che detestava ad ogni momento quel
senza levar mai le labra dalle labra di lei? lomazzi, 2-198: la grossezza
disegni; e a volersi aspettar da lei la pappa fatta, l'era o un
ci manca mica tanto perché diventi anche lei una signorina. -adagio, -fece anna
bri- cicca, domandandole se andava anche lei a installarsi con sua figlia in via
altezza alla quale si trova la di lei superficie nel vaso... ed il
: il marito... credo che lei gli rispondesse per le rime, in
benché tanto fulgido, riceveva luce da lei! gozzano, i-412: per la
di lui per rompere la catena, di lei per ribadirgliela. -caratterizzato da
felicità paradisiaca egli sentì la voce di lei, come dettata da uno spirito celeste.
paradiso; se non l'aveva meritato lei, che era tanto buona, che
e silvestre / ove dolcemente e trista lei si truova, / d'oro è
, bacerò il bel viso / di lei, nelle cui braccia è paradiso.
c. e. gadda, 6-90: lei [la sora manuela] discendeva,
passioni, si raccoglie tutta intorno a lei, e ne fa il suo paradiso.
nella mia automobile. e vuol guidare lei. sul ponte di fiumetto, m'ha
alle proprie sostanze ed alla condizione di lei. 4. locuz. -di paraggio
qual avesse ogne filosofia / propiamente laudar lei non poria, / tant'è d'altero
almen, se non paraggio / trovar di lei sembianza io potrei meglio, / che
de la magnifica isabetta dieda, madre di lei. tasso, n-ii-313: ove lascio
nel cuore del marchese che cavalcava a lei parallelo si cantava un giambo di rabbia.
l'una a lui, l'altra a lei scusa fantesca: / son cameriere,
ancor più impicciato e più sbigottito di lei. leoni, 96: mons. scarpa
le botte. moretti, iii-939: lei fu abilissima a parare il colpo mostrandosi
m'ha promesso di farmi goder di lei, questa notte. commedia del desiderato
/ che tutto 'l mondo già di lei parlando. passavanti, 119: le vane
giovinotto possa perdere il suo tempo con lei,... e non si sogna
quando elettra udì la parca / che lei dalle vitali aure del giorno / chiamava
all'esercizio di mille insigni virtù che da lei derivano. -tenuemente. r
parcellari dei singoli punti di me e di lei via via sottoposti a pressione dal mio
avvocati e consiglieri e officiali pubblici come lei ('molti 'è soverchio desiderio
, / che fuorse puochi son a lei parechi. -sostant. fazio,
lascia condurre a bramare tanto dolore in lei che pareggi la morte. tasso,
lix-112: come la carovelletta pareggiasse con lei e non la volessi investire, la passò
ora que'due cotanto famosi ritratti di lei che fece prassitele, nobilissimo scoltore,
di statua il suo, tanto a lei simile, santo davidde. a. cattaneo
e con meravigliosa diligenza guardata sperando di lei fare alcuno buon parentato. g.
essa di lui / com'ei di lei avuto avea notizia, / non prima si
. dossi, i-168: un servitore di lei ne scopriva la casa ed entrava in
i cari vezzi / eran tutti per lei minacce e pene. 11. figur
mezo della vista conosca una cosa a lei congiunta e di natura parente, com'è
conv., iii-1-3: non solamente di lei era così disidiroso, ma di tutte
persone che alcuna pros- simitade avessero a lei, o per familiaritade o per parentela
] a collazio,... da lei parentevolmente ricevuto ed onorato. jacopo del
vuol gentil donna parere / vada con lei, che, quando va per via,
un cappellino se non voleva parere anche lei un'operaia. -con sogg.
parragio / che farai accordanza / con lei di darmi amanza. chiaro davanzali,
ariosto, 1-36: quivi parendo a lei d'esser sicura / e lontana a rinaldo
. mostacci, 151: però se da lei parto e in altra inanto / non
dante, xxx-65: non tacerò di lei, ché villania / far mi parria
che melissa quello sposo prenda che a lei pare. campofregoso, iii-18: o sciocchi
momento le pareva di essere separata da lei unicamente da quel sottile tramezzo del fiume
invito rodipoco all'onore di pargoleggiare con lei. -pronunciare parole in modo infantile
, vaghi e pargoletti amori / ch'a lei scherzando gite d'ogn'intorno. marino
e radi e pari, vada davanti a lei. dante, conv., i-iv-7
): il quale incontanente andò a lei, e vedendo con lei l'agno-
incontanente andò a lei, e vedendo con lei l'agno- iella, mai pari letizia
1870 le partite di dare e avere fra lei e me riuscirebbero pari. stuparich,
su luci, / che par di lei non luce. giuliani, ii-231: embrici
pare bene, dire alla mia sorella che lei gli dica quel che può donarmi ogni
. e. gadda, 6-185: lei, dopo aver porto il bere, la
l'animo mio] di far con lei par pari. -fare, rimanere
più spiccata 'pariginità ', oggi in lei obbliga la natura a arrossire della sua
delle morsure la pariglia ch'alia di lei lingua porgeva. brusoni, 8-413:
[lidio] e, parimente da lei amato, più volte, vestito da donna
dee., 3-7 (1-iv-304): lei sola... trovò che l'aspettava
/ a ciascun, chiaro, di lei, fermamente, / per ciò che veramente
che veramente / altra non ha ver'lei mai parimento. = deriv.
spagna con ordini di trattar quello di lei con intiera parità. 16. prov
fa nascere dentro un odio profondo per lei. è il disinganno vivo e parlante.
pochi tuoi lombardismi. pirandello, 8-1108: lei, là, imperterrita, teneva testa
'parlare '. sento parlar bene di lei; ne sentivo parlare spesso; non
fracchia, 487: di abiti per lei non se ne parlava nemmeno. piovene,
a mezzanotte. pascoli, 538: con lei parlavo, ella parlava meco, /
. petrarca, 339-9: quant'io di lei parlai né scrissi / ch'or per
giuseppa fiore, per esempio... lei l'ha cacciata via, eppure quella
con mano a una donna: avere con lei un rapporto sessuale. aretino,
figliuola ». bonghi, 1-231: lei dice che si son mutate le arti
in quella guisa ch'io ho fatto per lei. giuglaris, 2-299: si sa
la parladura / di quel che fece lei nolle sia sicura. ottimo, ii-6:
avvertimenti di maritaggio, 12: allùngati da lei [dalla donna] le tue vie
tue vie, e non ti rapressare a lei, perché le sue labra ànno dolci
sempre fior di ragazze: ma come lei! parmiprimo, sm. ant
bernari, 6-245: « caldo » fece lei volubile, per privare giulio del piacere
voglia / per donna, o mai per lei s'allegra o dole; j e
o dole; j e qual per lei di libertà si spoglia / o crede a
de amicis, xii-297: nei gesti di lei, in special modo, v'era
più poderi i quai principale- mente a lei erano obbrigati. -dare parole: addurre
miledi in parola di cenare quella sera con lei. bacchelli, 1-i-203: -l'avete
. ariosto, 1-iv-489: né con lei né con altri son per muovere /
che sentiva nel seno di dio che a lei medesimo era impossibile mettere in parole.
magari era un passo falso, magari lei lo prendeva sulla parola. -rilevare
diceva all'orecchio delle paroline: e lei diventava rossa non si sa se per le
dispiace, signor groa. due paroline. lei ha fretta? ho una gran fretta
una parola. silone, 50: lei si esprimeva in paroline. lei diceva:
50: lei si esprimeva in paroline. lei diceva: cipolline, sughetto, funghini
una vecchia ben conservata. colpiva in lei a prima vista la gran capigliatura biondo
2-ii-235: da principio che il di lei territorio era ristretto dentro al circuito di
una ventina d'anni di più di lei, era parsenale, che vuol dire mezzadro
, e tanto più che sempre scorgeva in lei qualche parte di bello che prima veduta
di dimostrata istizza tutto lo stracciai. lei pensò che io gli avessi scoperto quella
. boterò, 9-3: essendo in lei due cose sopra l'altre notabili, anzi
di scienza. vittorini, 2-55: lei mi baciò sulla guancia e disse: «
è un'altra a firenze fatta come lei ed ha tutte le parti, al parere
parte, la quale non fia a lei mai tolta in eterno. cicerchia,
più forte la parte di pensare proprio a lei, a mia cugina.
sono stato tanto a condolermene con essa lei, parte per non aver potuto respirare da
dolor mio e parte per non rinovellare in lei l'acerbezza del suo. achillini,
, e ciò è secondo che a lei o si dà e giugne la particella '
al caso tristo / et armato per lei s'era condutto, / stato da parte
felice molto era / che mantho a lei più unqua non tornasse; / da l'
sentimentale). palazzeschi, i-635: lei stessa ha riconosciuto l'opportunità di farsi
momento sia la mia servitù appresso di lei. casti, 132: voglia il ciel
parte. cicognani, 13-354: anche se lei dovesse soffrirne: anche se dovesse essere
suoi, avrebbero preso tutti le parti di lei. -pigliare, prendere parte:
scoprendo che al mio concetto intorno a lei non partecipava chi gli avrebbe conferito autorità
di latrocinio egli ad un'altra o ver lei ad un altro participare il suo corpo
non potei vedere lo sdegno espresso da lei per l'ingiusta giustizia eseguita in parigi
fatto avaro, / poi che dovea con lei parteciparsi, / la qual sua moglie
, tramata e condotta a fine da lei, con partecipazione di monsignor d'angiò
buzzati, 1-169: -me l'ha detto lei, signor capitano - rispose angustina senza
o aspettare o venire su dietro di lei. moravia, xiv-161: era la prima
e senza macchia, ma tanto puoté di lei la malizia che... peccò
di tutti per il futuro marito contro di lei. e. cecchi, 8-24:
mette in movimento la riflessione sopra di lei e comincia a parteggiare: allora appunto
immischiarsi e affaccendarsi nei maneggi virili, lei così frigida, vanitosa e crudele?
nulla di loro si potea appressarsi a lei eziandio a darle mangiare, ma legavano ad
dieronle una particella della nave, a lei e a'suoi figliuoli. gesualdo,
da prato, lxxxviii-1-451: volendo di lei alquanto prescrivere, in tre particelle un
altro avesse più particolar servitù con esso lei che il signor duca di somma.
particolari che corrono tra 'l papa e lei. boterò, 9-43: venendo al
de costei ogne particularità, e a lei più imbassate e littere e mandate e
volesse indicare particolarmente que'luoghi che a lei sembrano lignei, quelli dove le pare
partigiana. imndolp, 8-32: di lei si dice che abbia dovuto superare fiere
e disse: -ma cosa è lei, è un partigiano della pace?
di quel poco d'onore che a lei pare che in quella mia esposizione io
quali ragionasse de'soli articoli assegnati a lei. il partimento s'era composto col
signora del pilar dove saranno partimenti per lei e per i suoi cavalieri.
: volle ch'io sedessi dappresso a lei, e di sue mani mi partiva le
ama, / tanto che mai da lei l'occhio non parte. -respingere
nuova, 33-8 (139): a lei si volser tutti i miei disiri,
che meco pian- gia, / fecer lei partir via, / e appressarsi per farmi
amatissimo fìgliuolino non si partisse mai da lei. goldoni, vii-1254: di sopra ho
sé per tale virtù che tristano da lei non si potè partire. sercambi, 2-ii-279
], aiuti della legione quattordicesima e da lei per le discordie di que'tempi partitisi
. rugieri d'amici, 62: di lei sovenmi, ca ten lo meo core
guida la stella, / che per lei ciascun prende suo viaggio, / e
., i-7: stando gesù sopra lei, comandò alla febbre che si partisse,
1. alighieri, 237: per lei [la speranza] molto difecto / si
partirsi l'acqua, rimaner egli da lei diviso. por cacchi, i-376: tutti
in campagna, e le mutande di lei partono. -perdere il controllo di
più di me degna: / con lei ti lascerò nel mio partire. sacchetti,
a partire da questo 're 'lei doveva chiudere, portare la voce in
-arte dà parte, chi da lei non si parte: l'acquisizione di
: 'arte dà parte, chi da lei non si parte '. tutta la
le dote sue, le quali per lei ricevette, ed ebbe dal detto per addietro
coll'austria, e sono chiuse con lei le partite del dare e dell'avere;
che il dome sticarsi con lei saria impossibile. -tipo, genere
ben fatto. landolfi, 15-132: e lei, questa sciocca ragazza, quando le
buone ragioni. buzzati, 6-243: lei non voleva concedergli le chiavi di casa e
ad affrettare il momento della partita di lei dalla casa paterna. -commiato, congedo
talmente nel pensare a la partita di lei che gli mancò la voce. tasso,
rugieri d'amici, 62: di lei sovenmi, ca ten lo meo core
con me... sono sicuro che lei al secondo bicchiere è già partita »
del tutto esser divisato, che esser da lei riconosciuto a niun partito credeva. della
di stefano, 3-9: aldendola lo inperatore lei cusì dire, / ne la sua
le si erano offerti, come diceva lei, e per non aver mai trovato un
: tra un'ora... lei saprà con precisione quanti anni ha, di
sono stati partiti intorno al merito di lei eccessivi e nel bene e nel male.
venisse il padre o non mandasse per lei, che io ne dovesse pigliar partito.
marchi, ii- 396: ottenne da lei oggi un sussidio per una povera donna
truova), piagnerà il misero marito con lei insieme partu- riente, e con lei
lei insieme partu- riente, e con lei dimorante in pericolo sarà tormentato.
deio, / pria che latona in lei facesse 'l nido / a partorir li due
, ii-372: il re, di lei sazio, s'invaghi d'una giana seimera
ben mille e mille / abbracciamenti a lei già dati a frutto. lippi, 2-81
, 1-ii-265: ricordò quella giornata in cui lei aveva partorito, mentre egli correva al
terra madre, / placidamente. e lei bianca riceve / la terra ne'suoi
ciò che l'uom conosca / che senza lei saria bella la vita?
la boccia polverosa col mostricciatolo partorito da lei. -seguito da un compì,
e certo la paruta / di lei 'l dimostra. leggenda di s. clemente
parventi alla vista e all'intuizione di lei. -con uso neutro.
parvente / ch'a- mor mi faccia lei di core amare. laude cortonesi,
lo canto piacente / si fa 'nver lei parvente / e la serena aucidelo 'n
mio dire e solo, / supplico lei cui siete ad ubbidenza, / che ristori
/ il quale i parvi nati di lei tene. -esiguo. leonardo
ella [geometria] non vuole che di lei ragioni, se non chi è già
buone e diligenti edizioni parziali dovrebbero da lei essere ristampate sopra queste tali edizioni giudiziosamente
ne congratulo seco, e rispetto in lei l'efficacia di quei sovrani riflessi che
di quel dominio in parzialità. surse in lei la famiglia de'camponischi e potente tanto
cristo, 72: uscite di lei, popolo mio, e non siate parzonieri
, e d'esto core ardendo / lei paventosa umilmente pascea. l. dati
filargiria si tramutò in civetta, uccello da lei a tutti gli altri preferito, perché
carducci, iii-6-426: v'era in lei certa naturale tristezza che si pasceva forse
acciocché ancora le semenze, che in lei [nella terra] si gettano, fruttifichino
, s'ingegnava tener pasciuto di parole il lei desiderio. g. moretti, 247
stata impiegata presso un avvocato giovane come lei allora, il quale dopo averla pascolata
chiaro davanzali, 72-10: vo'di lei semana e mesi fare, / e
pasqua, per quello aveva telefonato a lei laide e non a una delle altre.
per ravenna e metter a pericolo me e lei? -avere, venire la pasqua
. gozzi, 1-49: trovavasi vicina a lei un'al tra femminetta,
dall'uno de'punti dell'oggetto vengono a lei concorrenti dopo il loro passaggio per una
paese, destato in musica, è lei [la fanfara] che ce lo rende
tutte l'altre cose somiglianti passino per lei. -stillare, colare attraverso un
(i-12): sopra tutti orlando a lei [angelica] si accosta, /
quistion movente, / è sì da lei [astrea] col suo valor recata
nell'entrare o nell'andare': passi lei, passi pure. -voga e passa
, 6-244: di passare una notte con lei neanche parlarne. « io non ho
meglio passare di lui ch'egli di lei. -passarsi una mano sulla coscienza'
miserie! verga, 8-311: anche a lei... le piacciono le canzonette
landolfi, 8-50: ginevra pare anche lei passata; la rivedrò, certo,
, senza farmi un rimprovero, parlò lei con qualcuno -cognato, passato padrone, non
donna amata, per farsi notare da lei. parabosco, 4-7: le sberrettate
un glorioso trionfo. bonghi, 1-232: lei studia con troppa passione il foscolo,
., 7-59: ben si poria con lei tornare in giuso / e passeggiar la
loquace e muto, / sì parla a lei ch'altrui fa ingiuria e scorno.
vogliono dare i balocchi che piacciono a lei, la sua voce ora venata di
. carducci, ii-19-197: s'incarichi lei di fare il pacco postale. indirizzo
gli occhi di catullo non videro più che lei. è un grande avvenimento nella sua
la gru. fogazzaro, 5-100: lei, povera innocentona, gli trotterellava dietro
trasfigurazioni che l'animatore volesse operare su lei per appagare il suo continuo bisogno di bellezza
pubblicherò volentieri. se si trattasse di lei soltanto, direi « scriva anche un passio
passione. mazza, iv-70: a lei rivolto passionatamente, / con caldo priego
mia madre! la mi stringeva a lei, la mi guardava passionatamente. =
che li spiriti de li occhi miei a lei si fero massimamente amici. cavalca,
c. bini, 1-100: cominciai con lei un colloquio lungo, veloce, passionato
. sagredo, li-4-548: ha per lei un rispetto ed un amore passionatissimo.
le passione, / ch'i'ho per lei nel cuore (eppur sopportole!)
sua vita sprezza: / non sono in lei poten zie passive. varchi
qui: io moio. mi conduca lei in chiesa... que'passi dio
accucciato in silenzio nella forma vasta di lei; e come si sente la voce di
donna d'andreoccio: il quale di lei era tanto geloso che dì né notte
dì né notte non molti passi da lei s'allongava. brasca, 79
sp., 6 (89): lei sente in cuor suo, che il
n: poi a lamentarsi che dicevano per lei poche messe, che il pisciasotto,
passo passo a dietro torni, j veggio lei [la donna] giunta a'suoi
fa gli opportuni passi / onde da lei si viene ed a lei vassi. m
onde da lei si viene ed a lei vassi. m. ricci, i-549:
una gran fiducia nella madonna e a lei mi raccomandavo nei mali passi.
che la femina non vale neente se di lei non viene come di luccio passetto.
e la sforzi e ti riprovi / contro lei, che s'arrende incrudelita, /
guanti pel suo marito e profumarsi per lei le vesti. marino, 1-16-40:
. zena, 1-120: sua figlia lei avrebbe avuto diritto più degli altri di
era accaduto di conoscere, oltre di lei, molte altre olghe, di profilo,
idee eterogenee. fogazzaro, 4-185: lei sa che io ho pur troppo sempre
, 6-252: antonio si persuase fosse lei stessa a provocarsela [la crisi cardiaca]
cura di spingerne il fumo addosso di lei. serao, i-875: sono sempre solo
efetti, che il ditto cassutoro con lei si prenda piacere. pulci, 4-53:
pastùccio. masuccio, 37: da lei tolti alcun'altri pastucci per conforto del
/ rotti da un chiaro suon ch'a lei ne viene, / che sembra ed
panigarola, 4-231: presuppongo che a lei, pienissima di cristiana pietà, debba
romny mi confessò... che lei non avrebbe voluto sposare un pastore avendo un
lupis, 130: tutte le di lei grandezze [della creazione] principarono da
fussi figlia d'un imperatore, / e lei benigna, graziosa e onesta / come
e forte, non un patatone come lei. = acer, masch. di
/ fassi, ed ecco lasciar di lei la soglia / l'invitto difensore.
, abilità. tecchi, 10-209: lei se ne intendeva: aveva -era solita
è liberale a tuti quelli che recure a lei. cavalca, 20-457: già per
, e i roseti che sono in lei più profondi del giardino d'azfyeh già
, 242: sono contento che anche lei l'abbia presa come si deve:
riedificata mai più. et il re di lei commandò giosuè che fosse morto in un
i fatti che si svolsero intorno a lei [luisa sanfelice], specie e proprio
i suoi patimenti; meglio così per lei; pure è duro che le migliori
la * morte 'non paté con esso lei quella manifesta contraddizione che la 'amarissima
insidiato. né di uno scandalo sarebbe lei la sola a patire. -subire
al nostro giudicio che vivi dietro a lei rimasi siamo, la cui inno- cenzia
di questo destino, perché chi da lei impara, forse dovrà esserle ingrato,
biasimi altrui, ne patisce; temo che lei ne patisca per me '. collodi
subditi non potevan patir quella fanciulla di lei nata, informato un suo famigliare,
un suo famigliare, il mandò a lei. firenzuola, 725: -ti prometto
alcuno, giacché la persecuzione patita da lei di osualdo, detto da beda uomo caro
il suo patito ': il vagheggino di lei. non si dice 'la sua patita
rigoglio muliebre. pirandello, 7-272: lei è giovanissimo e patitùccio. patito2
de amicis, xiii-51: sono da lei, caro bolognese... ella
se ne sono trovati molti che per lei si sono messi a pericoli. lippomano
di tiro. boccaccio, viii-2-151: lei, sì come ucciditrice del padre, fece
menasse non dormire la prima notte con lei. girolamo soranzo, lii-10-82: è
eroe del risorgimento, patriotta fervente anche lei, a parlar di politica faceva scintille
fidanzato è morto in guerra, e lei porta sul petto il medaglione col ritratto del
col ritratto del suo fidanzato. anche lei è molto patriotta. jahier, 150:
ambo di regi favolosa stirpe, / con lei non scenda al paragon, che al
foscolo, viii-292: temendo di presentarmi a lei, signor mio, in ora forse
mettevano all'opera accettando il patrocinio di lei. -con riferimento alla protezione divina
m'espongo alla battaglia per patrocinio di lei, e son
comunemente una sinistra prevenzione contro di lei. botta, 6-i-364: non si vergognano
a 'spasso 'lo sapeva anche lei che c'era un patronato e che
s'intende con me, ma rema lei. cicognani, 2-65: i ca-
: gli domando: « sotto questo aspetto lei considera importante l'assenza o meglio il
patto volse che 'l re mandasse a lei tante navi vote che potessero quei che
a sua maestà cesarea con pato che lei restituisse a suo figliuolo il contado di
nessuno a'suoi parenti, così di lei come del marito, recare con mie
7-300: io sono questa notte qui perché lei ha pattuito un mercato non confessabile.
di gundeberto, celebra le nozze con lei e per lei regna. alfieri,
, celebra le nozze con lei e per lei regna. alfieri, 1-55: il
corpo, / stridula a'piedi di lei l'ondata le patullava. -pronunciare
. landolfi, 15-156: ho paura di lei e le obbedisco: paura fìsica.
! svevo, 6-435: com'è che lei, invecchiando, si fece tanto dolce
nostre mamme avevano un po'paura di lei. pecchi, 13-11: la paura
vergogna, / perché, quando per lei la raffigura, / rallenta il corso e
monachi, 84: io guardai lei, ma paurosamente, / come colui
da lui si svia / e vanne a lei; ma tant'è paurosa, / che
col rometter loro di lasciarli goder di lei, qualunque volta anzassero mentre ella
apportano. guarini, 98: per lei di nembi il ciel s'oscura indarno /
che m'ha sì stretto / con lei a quel ch'ogni ragione intende; /
qualunque sia la mia rivai, per lei / paventa e trema: io ne farò
, / né di lui né di lei molto mi fido. sannazaro, iv-53:
piangendo, aristea: / ipazia in lei mirò la paventata / immagin dell'amor
84 [var.]: io guardai lei, ma paventosamente, / come colui
, e d'esto core ardendo / lei paventosa umilmente pascea. ugurgieri, 277
il dolce suo ricco tesauro, / e lei volgere il viso al lito perso /
l'alma sì; deh! per lei prega. stigliani, 2-123: 0 possanza
fenditura dond'ella ascoltava, al di lei orecchie pervenuto, partorì nel pavido suo
umiltà pavida bianco. foscolo, 1-169: lei predicò la fama / olimpia prole:
dello strascico del pavone, uccello a lei sacro, i cento occhi di argo,
la delusione doveva essere stata terribile per lei; ma non trapelava se non nel modo
d'una spera / dinanzi all'altre lei vid'io venire / pavoneggiando per le
petto. dossi, ii-216: a lei i forti ed i belli, pavoneggiando,
, e che si sarebbe pavoneggiato se lei avesse accondisceso a fermarsi sull'uscio della
mesi raccomandandomi di non dir niente a lei: invece ho aspettato, pazientato,
scenate coniugali le avessi riservate esclusivamente a lei, in separata sede: ma che
italiani, i quali non pazzeggiavan con lei. pratesi, 5-363: non per questo
faenza, che nel passare el papa, lei non pazzeggiassi. -macchinare intrighi
donna, qualcuno si era innamorato di lei. -in una frase esclamativa.
e tutta pazza e strana al par di lei. -spensierato, allegro, vivace
, con tutte le spese pazze di lei, andava verso la rovina.
comunemente da tutti acqua pazza il di lei brodo scipito. salvini, v-2- 1-17
la frase 'ciò che non è in lei ', in quanto a grammatica,
, per me insistere, e per lei tornare a compiacersene. -con valore
: il bianco non conta, perché a lei non viene in mente che ci possa
cante et il cervello piccante di lei, che detestava ad ogni momento
, signore ». e jesù disse a lei: « né io ti condannai;
penitenza ch'avesse fallata, f veggendo lei ch'amenda le pecata, / per
che prende ciò che si rivolge a lei. s. gregorio magno volgar.,
il mio peccato. fantasticavo attorno a lei. 3. difetto morale,
-se lo dico -rispondeva perpetua, -che lei si lascerebbe cavar gli occhi di testa.
agli altri è peccato. ma a lei, è peccato non rubare. montale,
getti il primo la pietra contro a lei -. cicognani, v-1-522: fragile è
mancato in questi santi luoghi pregar per lei. cristoforo armeno, 1-360: ritrovandomi
: io mi mortifico quando penso che lei, così di continuo occupata in tante
e famosa meretrice, molti venivano a lei di diversi paesi... udendo l'
. propoli. tanaglia, 3-262: lei [rape] con sua pece di turare
chi tocca la pece sarà maculato da lei. cavalca, vii-191: chi toccherà la
come sta la pecora, guai a lei. ibidem, 127: pecora mal
, goffo. arbasino, 8-97: lei all'inizio diventa subito dignitosa, ma
nel pecoreccio e che poeta / per lei diventi. varchi, 3-97: io vorrei
l'altre fanno, / addossandosi a lei, s'ella s'arresta, / semplici
docilità pecorile a tutti i capricci di lei. manifesti del futurismo, 91: ci
; e chi volesse obbedire pecorilmente a lei, potrebbe trovarsi alle prese con chi
, v-14: vorrei sapere qualche cosa di lei. ha aperto concorso? 'ou,
fosse nemmeno battezzata, e che perciò lei e il pecoro marito si fossero sposati
a maestra o pedagoga, si attribuiscono a lei. 6. agg. pedagogico
spazio in meno che lo separava da lei. -per sineddoche: bicicletta.
pedante. carducci, ii-2-107: dio guardi lei ed altri da me quando do un
8-109: anche la sua tristezza, che lei distingue pedantemente dalla melanconia, deriva dalle
, xiv-2-30: ho scritto di conferire con lei per la libera introduzione delle balle in
pediatria. moretti, 1-470: per lei infine non esistevano più uomini che non
fe- mina... per avere lei pedicato una puctina di 11 in 12
lentamente danzando, cominciò ad entrar con lei in ragionamenti di cose amorose. e
, i-201: « ventidue maggio » ripete lei con leggera impazienza e, sotto,
impazienza e, sotto, il piedino di lei batte contro un peduccio della grande e
malecarni, lxxxviii-n-27: i'fui sempre da lei peggio trattato / e gran merito e
« ma va a mmorì ammazzato » sibilò lei, imbestialita, greve peggio d'un
a lui che non era intervenuto a lei, ciò è che sarebe a qualche tempo
. buzzati, 6-64: in realtà lei non era né meglio né peggio delle
cicognani, 2-74: se non fosse lei, nei negozi li servirebbero gli ultimi
! boccaccio, vii-29: non trovando lei in cotal foco, / ora rovente ed
carducci, ii-13-64: mi dispiace che a lei non sorridano troppo le odi barbare;
dolce pegno [il cane]: lei se lo riprese, se lo accarezzò,
di questo maneggio da un zia di lei, come quegli che allora curava il
censi e i pegni / che per lei festi già su i primi fiori. periodici
creatura che tu non puoi vedere in lei l'offesa tua, e però per amore
: se noi incominciamo a parlare di lei [maria vergine], della nobiltà
] anco rubbare, fu egli da lei... prestamente rapito e ucciso.
. di giacomo, ii-573: su anche lei col pettine fra 'capelli e con
fa pelare et andar attratto chiunque con lei si ravvolge. 19. archit.
come una cagna calda. ma a lei i pelati del centro le mettevano 'angoscia
, 1-277: lui anzianotto e pelatino, lei alta, soda, porcellanata.
oggi, per sorprenderla e sfidare anche lei, sì, anche il suo sguardo,
non si sa di che parlare con lei. -per estens. la componente
, pregando quella che, poi che lei li toglieva e sua diletti frutti, il
, allora sì che, magari, lei avrebbe potuto anche capire che io..
capire che io..., che lei mi fosse entrata per così dire nella
per far piacere a sua figlia, lei la pelle dai denti non se la
rebora, 3-i-291: io sono grato a lei e ai suoi amici per quel nutrimento
, come saggio, / che per lei farà far gran processione, / o tu
o i fior sabei, / ma di lei degne offrir noi stesse a lei.
di lei degne offrir noi stesse a lei. guerrazzi, 5-19: il banco di
entro. piovene, 2-18: in lei era dipinto un che di estraneo e pellegrino
, benché nel vero non giudicato da lei se non per un uomo di segnalata
fabbricati in contado. cassola, 6-76: lei lo amava... e affondò
avea tanto di pelo, / dietro a lei s'inginocchia. tommaseo [s.
compatire, la mi'donna. ma lei sempre tenace, non s'arrende, è
dolenti canti / stava così, da lei fur conosciute / le voci funeral che in
9-1200: da un po'di tempo, lei non se ne ciba più di pelosce
: deh, per vendetta od a lei pungi il seno / col dardo d'
egli era andato nuovamente a star con lei. moretti, i-414: cerca il
cantar sì che con pena / da lei avrei mio intento rivolto. cecco d'ascoli
grado del freddo a gran pena in lei si reggevano a galla saranno le prime
1-7 (i-100): quello che a lei apportava penace dolore era che talvolta bisognava
la preda, cominciai a passar seco lei dalle parole agli scherzi. cesari,
, ii-371: io peno a bermi quel lei in caso retto, checché altri ne
, sprezzante, sfidante: e contro lei l'idea italiana, sola. imbriani
, 5-178: giulivo, accanto a lei, posato sulle zampe posteriori e giù
riedificata mai più. et il re di lei commandò giosuè che fosse morto in un
cornino, e che è stato a lei consegnato, prendo la libertà di pregarla
ii3- 55: dall'ultima lettera di lei al gargani succedente all'ultimo conto pare
tanti origi. chiari, 2-38: a lei servir mi tocca e in tutto star
troppo,... a casa di lei se n'andò. g. bargagli
e... seco stesso di lei dolcemente pensare. bellincioni, ii-
parabosco, 4-45: -ho fatto sì che lei ha consentito contentato di parlargli questa sera
che bellaccoglienza per su'onore / e lei e 'l suo m'avea abbandonato, /
lasciava che andassi e venissi e pensava lei al negozio. -in relaz.
bene davvero, e che pensa per lei. gadda conti, 2-418: ognuno,
pianto, « che ho fatto tanto per lei ». pavese, 5-118: e
questa donna, entrato in casa di lei, si nascose. -non attuato
, /... / e piace lei ched i'le sia servente: /
., 2-3 (1-iv-115): lei stimò dovere essere nobile e ricca, e
pensiero rispose che, se questo a lei piacea, a lui era molto a grado
triema il cor qualora io penso / di lei in parte ov'altri li occhi induca
della donna, senza alcuno indugio a lei andò. ariosto, 29-4: perché il
): estimando che ciò che di lei disiderava niuna cosa gliele toglieva se non
se non la solenne guardia che faceva di lei pe- ricone, cadde in un crudel
, vergognandosi del suo folle pensiero, lei e una sua sorella onorevolmente marita
polito e nobele suo scudiero / amava lei, ed eia amava lui; / zascuno
, iii-547: tumore, che dava a lei e a'suoi fedeli servitori tanto pensiero
coricossi adunque il giovane allato a lei senza toccarla: e raccolti in un
amor portatole e la presente durezza di lei e la perduta speranza, diliberò di più
ancora, e tutti sono provvisionati da lei; spende nelle tavole e per sé
, erano andate avanti, sua madre e lei, tenendo pensione. sbarbaro, 5-70
e da quel giorno rimase nella mente di lei un'amorosa pensosità per l'anima taciturna
: per meglio far pago il di lei penetrantissimo spirito, essendo allegra e vivace
/ buonamente ad amore: / di lei avanzare adesso fui penzoso / oltra poder.
i fatti che si svolsero intorno a lei... son tali da lasciarci
46: cantano a sera intorno a lei stornelli / le fiorenti ragazze occhi pensosi.
. bettini, 1-93: ora siete per lei, miei dì pensosi, / fatiche
dolor compunta, / ch'abbia in lei, più eh'amor, potuto l'ira
d'un vedere / ch'om di lei aggia, sì lo fa pentere / d'
39-2 (153): ricordandomi di lei secondo l'ordine del tempo passato, lo
/ impaziente e pentita / quasi con lei si fosse impoverita. jahier, 274:
estremamente colui che precipita nelle miserie di lei. -squallore. reina,
arbasino, 3-503: si divertiva abbastanza, lei, della situazione. me l'ha
. va dicendo cose molto pepate di lei e del re. pea, 11-97:
ella non ha dopo sé voce che da lei si regga: 'e misesi con
; / grazie riporterò di te a lei, / se d'esser mentovato là
i-134: sarebbe dolce restar qui con lei /... per l'eternità.
com'io conforti l'amor eh'in lei porto. rinaldo d'aquino, 95:
parte dice i mali che sono advenuti per lei sola sanza sapienzia. compagni, 1-26
sabini ne la rocca, pattovendo con lei di darle, per nome di merito,
95): allora si partì da lei e andossi per li fatti suoi. dante
che sa farsi ubbidire e amare da lei. foscolo, gr., ii-444:
più che posso. pavese, 7-23: lei aveva un bicchiere per mano e mi
. cino, iii7- 88: per lei apparecchiata / mi fu una robba più
generosa francia perdonava; che mandato per lei espressamente recava a'suoi compatrioti constituzione
: maravigliavasi forte bernabò, il quale lei per fermo morta credea. gherardi, 1-ii-392
ii-149: pedagogia non conoscevano; lui e lei senza volerlo dovevano essere i primi
dalle numerose terminazioni nervose che io e lei e tutti questi qui nonché caco abbiamo distese
si e felici se non accanto a lei, allora siamo innamorati ».
'l face,] già per lei ched io vaglio, / e non mi
impresa, / né di lui né di lei molto mi fido. ottimo, 1-216
grandi et più alte torri che in lei fossero, percosse da cielo, arsero di
: ve- devan poi venire contro di lei, e gli percotevono in quella degnissima
/... /. come a lei piace mi rivolva e giri, / e
cuoteva, in prò di lei. 25. sottoporre a malversazioni
tornasse al core; / tanto poteva in lei, benché perdente / (or che
; e duolo, per la perdenza di lei. 3. region. scapito
guernire cittadi e castella per difendersi da lei, se potesse, che non perdesse
piace / là 'v'è alcun che perder lei s'attende. poesie bolognesi, xcv-52
mosse, godendo de la terza parte di lei, a voler tiranneggiar di tutta,
: la vista mia, che tanto lei seguio / quanto possibil fu, poi che
non usiamo que'mezzi i quali a lei o più agevolmente o più sicuramente conducono
mondo che non si fusse perso per lei e datole ciò ch'avesse voluto. pellico
, ii-236: voleva dir jesu di lei che, stando de 'l continuo legata a
: mi fece segno di perdermi con lei nel buio di certe scalette che portano
gli fa niente, - fa lui. lei lascia perdere. -abbandonare senza difesa,
, xxxiv-21: io, che per veder lei mirai fiso, / ne sono a
chiaro davanzati, ix-24: s'io perdo lei cui amo tanto, / perdut'ho
bernari, 3-262: mi persi in lei, su quel letto disfatto.
e sbucai fuori da un cespuglio davanti a lei. -a grande velocità (con
137: gliel'a- vevano detto che lei se l'intendeva con quel perdigiorni spiantato
stella d'oriente. boccaccio, 1-i-63: lei nomò del nome di colei che
di morte io non seguitassi torme di lei, tanto dalla di lei perdita abbattuta
seguitassi torme di lei, tanto dalla di lei perdita abbattuta ed accorata rimasi. f
con parole magnifiche esaltare le virtù di lei e la perdita, come grande e
, 10-82: non avea gente che con lei si potesse assembiare, per la gran
per menorragia. bernari, 3-298: lei non poteva riprendere sonno al pensiero che
vane son mei argumente / puoi che lei [la cerva] s'è già nascosta
dal fratello con sommo onore magnificati, lei esterminando e umiliando annullò, e quasi
brusoni, 8-75: se obbedirete a lei [alla madre], troverete una sposa
trasse non la finale perdizione che di lei si temeva..., ma
muratori, 5-iv-237: il dire * lei 'per 'ella e 'sviorno '
io l'avevo distrutta, risuscitando in lei commozioni che senza di me difficilmente vi
, ché già non mi distolsi da lei sin che m'ebbe ucciso. papini,
ch'avesse fallata, / veg- gendo lei ch'amenda le pecata, / per quel
1-804: per un sol sguardo tutto a lei perdono. firenzuola, 2-16: io
gozzano, i-1324: nella lettera di lei, che già conoscevo per opera e
nota soave / reman tu qui con lei, / e del tuo servo ciò
a l'alma sì: deh! per lei prega, e dona / battesmo a
di terra mostrando di essere reconciliato con lei e che gli aveva perdonato. pascoli
storia di stefano, 6-7: respoxe lei: lo mio marito è sì buono /
e chiesele mille perdoni che mai di lei avesse avuto sospetto. fausto da longiano
conte... e anche a lei signorina... ma non poteva supporre
opinione espressa da tale persona o a lei attribuita. pigafetta, 115: navigassemo
partecipare al proprio la virtù propria di lei, la perduranza. d'azeglio,
perdutamente? pirandello, 5-209: di lei s'era invaghito anche, perduta- mente
tesoro, mi diedi allora perdutissimamente a lei. d'annunzio, iv-1-324: perdutamente
sollecitarne alla libera il vecchio agusto, di lei sì perduto che nell'isola della pianosa
-alle prossime elezioni, porco mondo! lei sarà sindaco di castelfinalbo! -sind..
la loro vita. cinelli, 2-no: lei, si lamentava, dover pulire le
l'avevano raccattata per le strade, lei che era onesta, povera sì,
alza trofei, / tu non manco per lei / ben ferma gitti l'ancora nel
empia sorte che zerbino, / fratei di lei, nel regno non si truove,
e sessantacinque fece un editto che in lei niuno recasse peregrini odori. bisaccioni, 2-4
pur di peregrino accolto / e in lei verdeggia nell'april novello / varrà che
ricchezze, e l'amore ritrarre da lei un perenne alimento. d'annunzio, ii-137
nutrirla in abbondanza i ricordi che per lei erano vita. saba, 67:
via da casa quella tartaruga, o via lei. cicognani, 13-257: io ò
moravia, v-250: una persona come lei, vecchia, povera e ignorante che
di sonno quante e quali piacevano a lei. = voce dotta, lat.
suo palustre ed imo, / a lei perviene. scalvini, 1-305: qual perentro
è della fruizione contrario, ma senza lei esser in niun modo potrebbe, percioché dal
cotal si diventa, / che volgersi da lei per altro aspetto / è impossibil che
volere obietto, / tutto s'accoglie in lei, e fuor di quella / è
fluido, cioè a dire se le di lei parti fossero affatto staccate l'una dall'
occhi innamorati e io mi innamoro di lei. ma la carrozza è aggiustata ed
aggiustata ed io parto. la imagine di lei mi perseguita. gozzano, i-1234:
secreto che non fusse da li fratelli de lei persentito. 3. apprendere.
1-iv-331): il conte, conoscendo lei dire il vero e veggendo la sua
così be'figlioletti,... lei abbracciò e basciò e per sua legittima
petrarca, ii-1-84: armate eran con lei tutte le sue / chiare virtuti (
'n tal guiza, / perseverando in lei servir tuttora, / non fu lunga
obbligato per la fede che avea trovata in lei. ma contuttociò non voleva che fosse
io caddi, di tra le dita di lei, sul tappeto persiano.
montale, 3-25: la musica che lei ha bruscamente congedato era lei: o
musica che lei ha bruscamente congedato era lei: o meglio la sinfonia dell'opera comica
titolo. ma a me restituiva addirittura lei in persona. -un primo amore? -disse
persona buona. soldati, iv-275: lei è una persona d'oro, lo
persona poetica. serra, iii-494: lei sa bene che io son di quelli che
era la vergine maria, innanzi che lei passasse di questa vita. documenti sulla torre
della moglie apparterrà alla medesima o alli di lei eredi in piena proprietà. 4
di maniera insino da fondamenti che di lei non vi rimase reliquia. balbi, lxii-4-197
nel giudicarla nei diversi stati della di lei vita la pongono talvolta a livello dell'
53: e necessario la purga da lei proposta con le cavate di sangue anche dal
, e l'ali / dispiegò sovra lei placide e chete. marino, vii-520:
a sé per tale virtù che tristano da lei non si potè partire; e sì
giudicio saldo; / ma per amor di lei pareva sciocco. poliziano, 1-596:
l'hanno, / e se per veder lei tuttor no stanno, / infin che
avevano prescritta e nella quale sentiva anche lei d'esser bella. -immobilità di
oriani, x-3-3: più rigida / lei finse la posa, / poi d'altri
alcuno conosciuto ordine da noi, esser da lei [la fortuna] permutate. n
. tronconi, 2-162: era per lei precisamente come un dio circonfuso da un'
, 5-38: poi ch'e'fu co'lei drento serrato / ed ella disse alquanto
novellino, vi-202: quelli, riscaldandosi co lei, doman- dolla se s'era posata
parve mai più crudel cosa / di lei per cui servir la vita lago, /
posa / la virtù ch'esce di lei nel mio core, / isbigottisce e
: viddi amor pudico / presso di lei posare. epicuro, 134: soave e
, se possibile e senza incomodo a lei, il giorno che ella sarà a
nobilitata dall'arte. deledda, v-478: lei m'aveva scritto che posava per il
disegna e si dipinge così bene con lei! sta ferma anche una o due ore
persuadersi che la bella bagnante è proprio lei? 22. assumere e mantenere
che i ritmi apprende a misurar da lei / e da lei, che le cede
a misurar da lei / e da lei, che le cede e le vien dietro
del giovane avvocato lanfranco, posati sopra di lei, illuminarsi di una luce interna.
onde / caccianla, per di sotto a lei legando / una forata pietra posatrice.
55: misero aminta, che da lei fu poscia / e sprezzato e fuggito
poscia od ante, / comparse in lei, come su in ciel le stelle,
tutti quelli che saranno in casa di lei, poscia che essa fu quella che salvò
volgar., xxi-1192: giunto a lei [la vipera] e messole in
obbiettava il giudice, piccato, « ma lei dimentica gl'insegnamenti della nostra criminologia positiva
più... ma, padre, lei non deve stare in codesta positura.
-proprio ora che c'è tanto bisogno di lei? non l'ha voluta quando gliel'
anni che il marito aveva più di lei, ostacolo più grave per il padre era
i due cogniugi, sia lui che lei, avevano una posizione economica in vi diabbile
aveva un'ottima posizione il fratello di lei, perché aveva sposato una moglie ricchissima
senz'alcuna posizione ormai? lo dica lei! no: questo matrimonio si farà non
un uomo maturo che agli occhi di lei dovette rappresentare 'la posizione', un posto
: / e per questo son io da lei posposto! scroffa, 1-32: io
, / ma non già tal ch'a lei resister possa. b. corsini,
possa / empia il disio che sopra lei mi vola. moretti, vti-974: la
porte dell'inferno non averanno possanza contra lei. chiose sopra dante, 1-315: gli
treno / di leggiadrìe d'amori in lei raccolta, / pur tenea sua possanza,
uguale laggiù vista non sia: / in lei nostra possanza il mondo scopra; /
quanto in cielo può darsi, a lei si dia. monti, 8-39: padre
ne fu niuna più nobilitata che fu lei [maria]: tanta possanza vi puose
, 1-ii-335: io mi sento di lei preso e legato, / né per me
v. franco, 273: lunge da lei, di nullo altro ben godo,
ella possedeva in vita, / e seguir lei per via dritta espedita. girone il
entrare come servitore in casa del padre di lei pigliando il nome di dulippo suo valletto
] possa bene possederla e riposarsi in lei. -godere dei beni celesti.
di lodar me, più veramente loda lei, mostrando quanto ella possegga una maniera
): allora cominciai a pensare di lei; e ricordandomi di lei secondo l'ordine
a pensare di lei; e ricordandomi di lei secondo l'ordine del tempo passato,
, non ne siate partecipe e posseditore di lei. salvini, 41-16: fina intenditrice
re di creta, s'innamorò di lei; e per rubare quella, egli,
eo piaccia a la sovrana / com'ò lei in piacimento. fatti di alessandro magno
/ come se tutto il mal tocchi a lei stessa, / ferita esser colei per
farà tai prove / che per scampar da lei non saprà dove / drizzare il passo
. modestamente quella parte che è in lei più lodevole. e, in verità
/ mulo io scopro, mentre in lei vedere / so uno svelto, un sagace
moto l'anima nostra, eccitando in lei piacere e dispiacere. spallanzani, ii-122:
, 2-53 (ii-195): scherzando con lei, gli venne posta una de le
panzini, ii-720: il signor carlo, lei lo conosce, un padrone così buono
in possessione della potenza emo- la a lei. -restare, rimanere in possessione
: gli fecero dar da mangiare da lei, come soleva fare, alcune teriache che
quieto possesso dell'italia nella pace di lei. baldi, 4-2-154: udirono i viniziani
tra noi la linea maschile, alle di lei ragioni sottentrar dovessero le femmine dell'una
dio, e dio diverrebbe possessor di lei. -ant. proprietario (in
dargli; egli è pur posessore / di lei: qual serra a fren la dee
dio, e dio diverrebbe possessor di lei. gualdo priorato, 3-ii-10: essendo
non solo la filosofia ha in esso lei un possessor valentissimo, ma ancora
non son più possibili alla luce, con lei che sa, con tutta la gente
espressiva. bonsanti, 4-453: a lei sembrerà strano il linguaggio di palamede carletti
novella di giacoppo, io: lei, dimostrandoli prima difficultà grandissima a fare
in nome della sua padrona ed averlo lei per marito. siri, 1-i-298: enrico
si fermò: -eccola! dev'esser lei! bocchelli, 1-iii-214: viveva più
era in modo impaniato che una vernata che lei stette in villa, partiva dì firenze
bollente l'aprì e la lessero insieme lei e adolfo. andava benissimo: poteva
cara, / come sa chi per lei da sé discaccia / la vita e morte
cosa / bizzarra, che bisogna star con lei, / che si rizza a sua
676: - questo sarebbe buon per lei, ma non pel mio padrone;
cognata, per non dare / a lei dolor, dispiacere e vergogna / a tutti
. degli alienti, 1-315: non fece lei, come molte fano, che,
spicca il salto, ergeva verso eh lei il muso lungo e sottile come quel d'
non fu così generoso per ceder a lei il dominio delle sue città, come
noi congiunta, e noi posteri con lei. castiglione, 335: gli altri
anni. pisani, ded.: ma lei non accatta splendori posticci dalle immagini affumigate
braccia. manzini, 8-176: ma lei aveva già troppo parlato, si era
sa che è un buon giovine; che lei farà di tutto per trovargli un posticino
arrecava [la gazzetta] era da lei atteso con straordinaria impazienza. tommaseo,
andando a mille a mille, / di lei la forma e la luce d'amore
quelle mie postillacce sieno pur vedute da lei. carducci, ii-1-37: cotesto vostro
legno non v'era posto se non per lei e balestruccio.
da vii mantello coperta e con esso lei ritornò all'uscio, del quale
fatto vedere non distoglievo gli occhi da lei che guardava il teatro col canocchiale.
che la vittoria avea avuto quel posto, lei m'ammiccava che voleva ir lontano,
le nazioni il posto glorioso che a lei spettava. 13. grado di
noi si fa presto. ma poi? lei in un trasformatore che le è costato
liliana, una donna così a posto come lei! povera lilianuccia nostra! tecchi,
sedere anche lui, di fronte a lei:... freddissimo, gelido,
, 242: sono contento che anche lei l'abbia presa come si deve: mi
- storie, -tagliò quello, -non lei. non è una donna a posto
, riassettare. moretti, ii-24: lei non sapeva solo stirarle, le tende,
gli pare ormai stranamente tranquilla e a lei dice con voce dolcissima prima di chiudere
tommaseo [s. v.]: lei stia al suo posto e non metta
esser vile si conoscesse, sì conosciamo noi lei esser tanto gentile, o più,
posto ch'io volessi / per far lei paga e lieta / drizzar i miei pensieri
bambino,... invece di regalargli lei, a quel bel guappo lì.
più presto fatto se si faceva regalare lei, dal lui, invece, un
... ineriscono a quell'alienazione di lei dal cosiddetto... repertorio classico
coerente,... con la di lei professa e consapevole professione...
specialmente con le persone che sono -o lei giudica essere -di riguardo (gerarchi),
non fosse quella che si sperava da lei, incolpisi il mio poco sapere. imbriani
carmi e potazioni solia mutar quelli che a lei porgevano in sua casa. =
degli eserciti della repubblica, e da lei spedito onorevolmente ambasciadore a diversi potentati,
. f. doni, 4-23: lei, che v'aveva la bocca per soffiare
, lii-10-73: si potria promettere di lei ancora vita per lungo tempo...
conservare e rimettere l'ordine nelle di lei potenze. foscolo, iv-364: le mie
; voglio dir, con esser posta, lei pone necessariamente l'altra. la qual
nell'anima altre proprietà quasi così a lei essenziali, come il pensare. galluppi
segni, 11-43: a voler dir di lei [la felicità] fa di mestieri
della cortina vietata; ogni sguardo di lei aggiungeva una nuova potenza d'intuizione nell'anima
, secondo i miei princìpi, senza di lei par che rimarrebbe ugualmente perfetto; e
vincere una fanciulla né avere potenzia inverso lei? -attitudine del maschio al rapporto
pucciandone, 348: tant'è savere in lei con grande onore / e gran beltà
gran disio ch'i'ho di veder lei; /... / ed ancor
, 30-39: per occulta virtù che da lei mosse, / d'antico amor sentì
al disio, essendo prossimano, / da lei [donna] fatt'ò partenza,
a una donna l'essere potenziale di lei, ne sarà il primo cornuto.
trae dal seno della materia, essendo dentro lei potenzialmente contenuta. rosmini, 5-2-386:
sé libera la via e toccava ora a lei di potenziare le proprie forze in leale
non guarda cui fera; / per lei podire ancire eo morirìa. federico ii,
non me fu fallo, s'in lei posi amanza ». iacopone, 9-9:
2-8 (9): certo di lei si potea dire quella parola del poeta omero
. boccalini, ii-82: la madre di lei con somma quietezza potette maritarla a chi
ché d'un tratto disperava anche di lei e soprattutto di lei, trappolata,
disperava anche di lei e soprattutto di lei, trappolata, ricattata, sforzata indegnamente
. bruni, 177: non possendo in lei con vari mezi trovar corrispondenza d'amore
, ii-6-256: mia moglie, anche lei, sta come può, ma ti è
di sua santità potevan molto appresso di lei. tasso, 20-66: colpo d'
se possuta avessi alcuna cosa / con lei per vicinanza o altro, che /
bella che rosa di verziere / con lei veniva una chiara fantina, / emilia
uomo in atto d'arme si potea con lei. mattio franzesi, xxvi-2-317: s'
rinaldo d aquino, 100: son di lei sì innamorato e priso / che già
alcuna fera / che, pur servendo lei, doni dolere, / ma di su'
del padre si fosse alzato verso di lei. -con riferimento al dispotico condizionamento
spirito erano stati in pieno potere di lei. gozzano, ii-324: la bella curva
. anonimo, i-556: a lei sono ubidente / e buon servente