cosa; dare il permesso, consentire; legittimare, giustificare. d.
come testimonianza in un dizionario (per legittimare l'uso di voci o locuzioni)
un membro sovrano contro l'altro basta a legittimare l'esautorazione dell'assalitore ogni qual volta
ima finzione legale, da fomentare e legittimare gli abusi. -essere in estro
soffici proponea 'grisaglie '; a legittimare l'uso del francesismo: introdurrò io
titolo 4 grisaglie ', e, a legittimare l'uso del francesismo, gli disse
cantini, 1-29-180: si attenderà, per legittimare l'in- camerazione di tutti i frutti
hanno osato valersi di questo presupposto per legittimare la schiavitù. carducci, iii-26-333:
ben precisate, ma comunque tali da legittimare l'ipotesi di un delitto.
legale, attribuire legalità, approvare, legittimare (una situazione, e, in partic
bastardo. = deverb. da legittimare. legittimabile, agg. che
= agg. verb. da legittimare. legittimaménte (ant. legitimaménte
legittimante (part. pres. di legittimare), agg. che rende legittimo
apposito decreto, consente al genitore di legittimare un figlio naturale (con riferimento a
= deriv. da legittimante. legittimare (ant. legitimare, ligittimare),
. villani, 3-75: il marchese fece legittimare questo suo figliuolo, e la madre
e vuole che di grazia si possa legittimare e adottare per figiuolo e erede.
te: perché mio padre mi fe'legittimare, e honne la carta. carducci
imperatore la podestà di dottorare o di legittimare. targioni tozzetti, 12-8-189: il
quando si potessi confermare nel privileggio del legittimare et altri indulti che non toccano il
cantini, 1-29-180: si attenderà, per legittimare l'in- camerazione di tutti i frutti
. de roberto, 344: volevano legittimare la situazione di raimondo e di donna
milano vicariato e feudo imperiale, di legittimare il suo titolo, pregò federigo [
forte; tutti i conquistatori si sono fatti legittimare, tutti hanno reclamato i titoli di
bastardi, che subito ci affrettiamo a legittimare. -con riferimento a persona.
tommaseo [s. v.]: legittimare il disordine, l'ingiustizia. de
il diritto del più forte basta a legittimare la lotta dei popoli progrediti contro i più
[s. v.]: 'legittimare una proposizione ', o col dimostrarne
che poche o pochissime famiglie avrebbero potuto legittimare la pretesa d'esser del popolo vecchio
ancora ben precisate, ma comunque tali da legittimare l'ipotesi di un delitto.
pensiero, che l'etica non possa legittimare e svolgere sé medesima senza prima lealmente
facessero discretamente e gentilmente a presentare e legittimare queste voci al nostro idioma, le
tu usi buona diligenzia in conoscere e legittimare le persone a chi tu hai a
legittimato (part. pass, di legittimare), agg. (ant.
dalltmperadore la podestà di dottorare o di legittimare, non abbiano tutti questi egualmente la
simulazione. -pretesto, copertura (per legittimare un atto). panziera, 1-48
cantini, 1-29-180: si attenderà per legittimare l'incamerazione di tutti i frutti inesatti
che poche o pochissime famiglie avrebbero potuto legittimare la pretesa d'esser del popolo vecchio.
capponi, 1-i-83: parmi che rotari volesse legittimare con l'antichità quel grado ch'egli
massaia, ix-155: se proponete loro di legittimare il matrimonio col rito che lo rende
dodici, li quali hanno facoltà di legittimare bastardi e creare notari;..
i risultati del giudizio sarebbero tali da legittimare la condanna dell'imputato, il giudice
facessero discretamente e gentilmente a presentare e legittimare queste voci al nostro idioma, le
totale dell'opera, non basterebbe per legittimare plasticamente la geminazione delle polpe, risentirne
ben precisate, ma comunque tali da legittimare tipotesi di un delitto, si augurava
, così restò il principal modo di legittimare la sovranità appo tutte le nazioni.
manzoni, iv-521: nessuna ragione può legittimare la sospensione dei pagamenti d'imposta e
: poche o pochissime famiglie avrebbero potuto legittimare la pretesa d'esser del popolo vecchio
quale tendeva a riattaccarsi al primo e a legittimare in questo modo se stesso. ma
, furono poi legittimati come si fa legittimare il figliuolo naturale, acciò che possa
sistemò, li unificò. 5. legittimare un'unione mediante il matrimonio. tecchi
il '76, quelli più adatti a legittimare l'attuale svolta politica. =
cose si potranno spiegare, giustificare, legittimare col relativismo, che secondo i vecchi
, con valore iter., e da legittimare (v.). rilegittimato
che l'austria fa non tendono che a legittimare l'ingiustizia, a rendere impuniti i
azioni. -in partic.: legittimare un'unione illegittima mediante il matrimonio.
. 8. rendere accettabile o legittimare un possesso, un uso, un
. 2. per estens. legittimare un atto, un'azione, un
con cui le classi borghesi tentavano di legittimare agli occhi degli ingenui il vergognoso sfruttamento
di spediente empirismo: nessuna fretta di legittimare il nuovo andamento, o, diciamo
, rifl. (mi autolegìttimó). legittimare il proprio operato, il proprio modo
gr. aùxó; 'da sé'e da legittimare. autolegittimato (part. pass
de-, con valore privai, e da legittimare. delegittimato (pari. pass
atteggiamento di chi tende a giustificare e legittimare a oltranza, in partic. con motivazioni
tr. (colegìttimo). dir. legittimare congiuntamente due o più soggetti a essere
co- (lat. cum 'con') e legittimare. colegittimato (part. pass
agg. che permette o è diretto a legittimare. la repubblica [7-ii-1985],
= agg. verb. da legittimare. na legnata, sf. nel
. la situazione è ormai tale da legittimare una rinnovata attenzione alle prospettive di modifiche