adornamento della natura, con fallace desiderio leghi al volere d'un turpissimo viso.
iii-33: non è così in preghi, leghi,... ove niente
lascisi raffreddare. idem, ii-43: si leghi il cespuglio con giunco, e fasciato
, i-1001: e tue formose braccia / leghi in manica angusta a cui vermiglio /
l'amante con l'amato e sì li leghi; / che dentro consumando li corrodi
molto dal nidio rimosso, il leghi: questi griderà, il padre verrà e
in giù la vescica s'increspi e si leghi stretto intorno al collo dello stesso
perché non torni a dietro, al lito leghi. -dare fondo alla barca:
[il grano]... si leghi in piccole manne, o, come altri
/ chi sarà quel birràccio che la leghi? -dimin. spreg. birracchiolo
tu [padre celeste] gli elementi leghi con bell'arte, / a proporzione di
doma [il cavallo], si leghi alla mangiatoia con due redini di forte e
orecchi colla cera, né ho chi mi leghi a un palo, come dicono che
altre bravure dei loro col leghi nelle orchestre universitarie americane. =
altro indugio / il mio fìgliuol si leghi, impenda e batta, / se la
colla cera, né ho chi mi leghi a un palo, come dicono che si
e sconnesse. pascoli, 837: leghi i crisantemi e i cespi / de'glauchi
... tue formose braccia / leghi in manica angusta a cui vermiglio / o
zoppica, si lievi in alto e si leghi con la coda del cavallo. cornaro
tu [padre celeste] gli elementi leghi con bell'arte, / a proporzione di
che questo nodo così stretto non comprenda o leghi più che dui, ché altramente forse
tu [padre celeste] gli elementi leghi con bell'arte, / a proporzione di
o con cordella, con poca strettura si leghi. cantari cavallereschi, 214: ed
le spighe e la paglia, si leghi [il grano] in piccole manne,
spieghi, / e di madonna ingiurioso leghi / l'or crespo e celi il terso
ornai rivegga. pascoli, 837: leghi i crisantemi e i cespi / de'
[di vetri], inanzi che leghi insieme l'un pezzo coll'altro,.
poi ch'el cavallo sia cotto, si leghi alla mangiatoia, ed impastoisi dinanzi e
dell'eteme delizie, che mollemente ci leghi e, dalla terra divelti, ci
, / nello stesso momento / mi leghi non deluso ad altra pena. vittorini,
sì spesso il dì mi prendi e leghi. della casa, ix-443: solea per
crescenzi volgar., 9-35: si leghi in tal maniera con le redini, e
linea corda che 'l testieoi manco / si leghi stretto, e 'l destro per cagione
come questo è, che l'anima si leghi in quelli sterpi, o vero tronconi
un nodo o qualunque altra cosa che leghi o avvinca; liberare dai nodi;
e nemiche / in un voler soavemente leghi. parini, giorno, ii-1016:
fuoco ti distempri, / disciolga, leghi e tempri, / unita coll'amore
questa legge non intendere, che ti leghi pur quando sai e pecchi, nò;
/ l'una pur vuole appenda e leghi. b. davanzali, i-405: accresceva
maestro alberto, 109: tu gli elementi leghi con bell'arte, / a proporzione
ondeggiando, e tue formose braccia / leghi in manica angusta a cui vermiglio / o
rendi, / man bella, che mi leghi e dentro accendi / gradita fiamma,
medico che... gli fasci e leghi gli appetiti e volontà bestiali con ragione
andrea del fiammingo] pare che non leghi bene col femore, né questo colle
sottile sbrigato nel capo della saetta si leghi. iacopone, 54-9: quign'hai filo
accioline di filo, e sì ve li leghi a piacer vostro. carducci, ii-7-278
modo d'una focacciuola, e si leghi e si rinnuovi infino al terzo giorno.
piccola si ponga ovvero un bastoncello si leghi, acciocché l'uve non s'inchinino a
vada ondeggiando, e tue formose braccia / leghi in manica angusta a cui vermiglio /
e misura / debita gli elementi insieme leghi, / perché 'l freddo col caldo,
/ che i nomi lor co'nominati leghi. -fregare la spada al muro
..., tu sei quella che leghi 'l dimonio della confusione con la fune
, il quale insieme le stringa e leghi. vallisneri, iii-408: si chiama
corda che 'l testieoi manco / si leghi stretto, e '1 destro per cagione /
/ con promission ch'ai ladroncel si leghi / il laccio al collo e a lei
deputare taluno dei suoi col leghi a sostituirlo. tozzi, i-337: la
coscienza renda la testimonianza; il timore leghi ed il dolore, quasi come carnefici e
/ pur che in ferrara vi leghi colei. d. bartoli, 6-6-37:
e sani il cor: mi snodi e leghi / e mi fai nel penser sì
, tutto incendiato d'amor divino, si leghi a una fazione politica che non valeva
faci, saette e dardi / onde mi leghi e mi trafiggi ed ardi. lippi
/... tue formose braccia / leghi in manica angusta...,
infinitissima / eternalmente col suo amore leghi. agnesi, 1-2-618: diviso l'asse
come credo, che il bello si leghi al sorprendente, al meraviglioso, all'
che l'istradamento della mia bassa fortuna leghi per me lo contrario a viver per
perla orientale in eccellenza / che si leghi con or fino e sincero. d.
. tu vinci lo invincibile, tu leghi tonnipotente.
inveschi, / e con falsi piaceri mi leghi e prendi. boccaccio, 1-vi-302:
aria accendi i petti, / e leghi a l'invisibile tuo giogo / i dipinti
quale strettamente due e tre volte si leghi con l'altro capo, ogni giorno maggiormente
di non intender che l'accorci e leghi? roberti, i-38: questo istituto delle
alcuno stornello, al cui piede si leghi una corda impaniata, e in mano si
non ch'egli [il prete] ti leghi, ché il legare t'hai fatto
parere / fia ben che tu vi leghi [alla rete] o legno o pietra
l'aria accendi i petti, / e leghi a l'invisibile tuo giogo / i
ondeggiando, e tue formose braccia / leghi in manica angusta a cui vermiglio /
ricinte mura, le quali circulando partitamente leghi el resto di tutto el corpo,
quegli che in tutte le cose principalmente ti leghi. dante, purg., 16-52
, / qualche poco, signor, leghi e riscalde. aretino, v-1-127: io
quale più adeschi gli animi e gli leghi e li arresti che il buon garbo e
e misura / debita gli elementi insieme leghi. salvini, 41-290: egli [l'
, dipoi tu lo scrivi, tu lo leghi, tu lo stringi, poi lo
a un'altra bella cosa; che tu leghi libri. tu non sai quanta gioia
dentro a muro alcuno con cui si leghi. g. gozzi, i-3-54: tutte
rimane qualche sospetto che il fior non leghi. borgese, 6-42: i fratelli
mio parere / fia ben che tu vi leghi [alla rete] o legno o
ditirambo, e che quanto prima gli leghi alla rustica in cartapecora. carducci,
ditirambo, e che quanto prima gli leghi alla rustica in cartapecora. 2
corda che 'l testieoi manco / si leghi stretto. savonarola, 7-ii-351: vestirassi
, 1-6-60: a voler ch'io gli leghi la lingua, sarà necessario ch'io
che, senza altro parlare, orazio leghi? b. davanzali, i-303: il
un salvatore. carducci, 429: leghi al carro d'avorio aurea catena /
la pace due alme in un cuor leghi, / né discordia giammai luogo vi
ornamento della natura, con fallace disiderio leghi al volere d'un turpissimo viso, con
e di notte uno mandaleóne si leghi sopra l'occhio. fasciculo di medicina
mai altro che un cerchio d'oro che leghi sassi di creta, non già preziosi
vada ondeggiando, e tue formose braccia / leghi in manica angusta. manzoni, pr
le spighe e la paglia, si leghi in piccole manne e, come altri dicono
modo, il comune / mi pigli e leghi e diemi della fune. g.
, come credo, che il bello si leghi al sorprendente, al meraviglioso, all'
ornamento della natura, con fallace disiderio leghi al volere d'un turpissimo viso, con
, come pur suole, appenda e leghi, / e l'altra avvolga a mobil
io mi figuro allora che iddio 10 leghi indissolubilmente in quello stato ed ho subito
ai tuo regno il cielo inchina / leghi ora in uno et ora in altro modo
e misura / debita gli elementi insieme leghi, / perché 'l freddo col caldo
/ la voce, il cor mi leghi; / se dolcemente poi la stendi o
tanaglia, 3-796: convien che stretto el leghi con ta'lacci / che sia necessitato
ch'ai tuo regno il cielo inchina / leghi ora in uno et ora in altro
5-109: o serpe che la vinta anima leghi / con sì tenaci e dolorosi nodi
d'un pensiero. / l'altro leghi il tuo cor saldo e sincero / al
man di pietà, tu pur mi leghi / e cerchi, ond'io sospiro,
/ che i nomi lor co'nominati leghi. g. morelli, 84: nella
di materia arrendevole... e si leghi sempre trai vecchio e 'l nuovo
s'ove rosseggia la marmorea pianta / la leghi, ancora potè / le sanguinose note
regno, tu vinci lo invincibile, tu leghi l'onnipotente. beicari, 3-3-165:
è possibile, quando ciò non si leghi a qualche nozione esatta e positiva del
... tue formose braccia / leghi in manica angusta a cui vermiglio /
del vescovo, quantunque leghi ingiustamente. l. priuli, lii-4-427
, senza che con particella congiuntiva alcuna si leghi e s'unisca con quelle, e
in luogo della sua midolla, si leghi. praga, 4-90: le fronde pendevano
/ che i nomi lor co'nominati leghi. boccaccio, 9-16: perché se co'
perla orientale in eccellenza / che si leghi con or fino e sincero. ricettario
ti confermo mia moglie e questo anello leghi perpetuamente i nostri cuori. pallavicino,
di fieno o di paglia, e si leghi attorno al pedale nella più alta parte
/ la voce, il cor mi leghi; / se dolcemente poi la stendi o
tutt'attomo piote, scope e altro che leghi (s'appicchi ai pali).
iii-199: perché non si scrolli, si leghi [il ramo] a piuoli lunghi
dalla monta il montone, se si leghi qualche fuscello o giunco intorno alla natura delle
lontananza / dal mio vi scioglia, o leghi a l'altrui nodo. / continuando
perduri in dell'anima, consiglio che leghi con prostranti sprendidi trasparenti. =
preghi / con quai tu prendi e leghi / e la potenzia tua monstri tra noi
credi e ci prendi passione e ci leghi il tuo onore indipendentemente dal tuo profitto
arte di ben disporre i fiori naturali si leghi a quella di saperli artigianalmente imitare.
immenso, le due divine / persone leghi tu, trino sol uno. pulci,
. tanaglia, 2-76: quivi si leghi [il bue] e sue profende date
prendi... passione e ci leghi il tuo onore indipendentemente dal tuo profitto
frugoni, i-3-49: pronubo dio, che leghi / nel desiato vincolo / coppia tanto
tutte prove, / acciocché due leggiadre anime leghi / con nodo indissolubile ed eterno.
: convien che stretto el [proteo] leghi con ta'lacci / che sia necessitato
si doma [il cavallo ^ si leghi alla mangiatoia con due redini di forte e
sottile sbrigato nel capo della saetta si leghi, la quale saettata all'altezza del muro
tutt'attomo piote, scope e altro che leghi (s'appicchi ai pali).
strinse, / qualche poco, signor, leghi e riscalde. tansillo, 174:
mi figuro allora, che iddio lo leghi indissolubilmente in quello stato, ed ho subito
delle mascalcie, 1-270: quando tu lo leghi [il cavallo] volge il capo
doma [il cavallo], si leghi alla mangiatoia con due redini di forte e
mio 'ditirambo'e che quanto prima gli leghi alla rustica in cartapecora. f.
leghino con pastoia fatta di lana e si leghi all'un de'piedi di dietro,
, con filo di seta strettamente si leghi. pratesi, 5-72: bisogna che
3-15: fa'che... tu leghi lei non sapiente con lacci e con
sottile sbrigato nel capo della saetta si leghi, la quale saettata all'altezza del muro
un patto; con un contratto che leghi reciprocamente i contraenti. porzio, 3-129
mani, con filo di seta strettamente si leghi. 2. figur. cacciata
di sciorre, aspetta la sentenza che leghi o sciolga del romano pontefice. guerrazzi,
dàmmi le man, ch'io te le leghi, / etu, dio, contra lui
l'orecchie a tutti li sciolti e leghi tutti quelli che possono udire: altrimenti,
senza che con particella congiuntiva alcuna si leghi e s'unisca con quelle. pallavicino
senza che con particella congiuntiva alcuna si leghi e s'unisca con quelle..
nel cor ti penètri e lo ti leghi. -avere le seste negli occhi:
/ lui nodosa chira- gra assalga e leghi / e gli falli l'oliva e l'
. - gonfiata, la leghi col filo e mai non si sgonfiarebbe da
e sani il cor, mi snodi e leghi / e mi fai nel penser sì
faccia ritorno, / e amor lo leghi et ei più non si snodi. goldoni
è possibile, quando ciò non si leghi a qualche nozione esatta e monosini
io mi figuro allora che iddio lo leghi indissolubilmente in quello stato ed ho subito
). redi, 16-vi-157: gli leghi in cartapecora coi fogli rifondati e spruzzati
m. adriani, iv-505: perché non leghi tuo padre e non gli stravolgi le
: pna voglio da te che tu mi leghi / di stretto giuramento la tua fede
poca strettura [l'albero] si leghi. brusoni, 5-88: svegliati dal mormorio
di non intender, che raccorci e leghi; / mentre il poter altissimo ti pingi
e strisce / or sciogli, or leghi, or tagli, or bagni, or
mani, con filo di seta strettamente si leghi. 3. figur. eliminazione
detti, / ad un tronco si leghi, e si saetti. l. pascoli
ch'ai giogo d'or casto smeneo ci leghi, / non sosterrà chi del mio
palmi, che per un capo se gli leghi ad un occhio della briglia, dove
il quale insieme le stringa, e leghi. rezzonico, xxiii-251: qualche sprazzo d'
questo è, che l'anima si leghi in quelli sterpi, o vero tronconi,
sacro e vital, che abbracci e leghi / due famiglie famose o dolce
fosco velo, che le umane menti / leghi quaggiù con buio eterno e grave,