dante, 43-24: queste parole si leggon nel viso / d'un'angioletta che
dante, 43-19: queste parole si leggon nel viso / d'un'an- gioletta
fonti, all'ombre de'poggietti, / leggon d'antiqui gli amorosi detti. tasso
le malizie tutte, / che si leggon di gano e di margutte.
(63-11): lassando tarme, leggon gli enterditti. -punizione di natura
, all'ombre de'poggietti, / leggon d'antiqui gli amorosi detti. tassoni,
dante, xxxiv-18: queste parole si leggon nel viso / d'un'angioletta che
il giovane, 9-69: i meccanici leggon della lieva. note al malmantile
ha le malizie tutte / che si leggon di gano e di margutte; /.
dante, xxxiv-20: queste parole si leggon nel viso / d'un'angioletta che
i notai, / già si sa, leggon tutto naseggiando. 2.
usate. lubrano, 2-406: non si leggon che cartacce di amoreggiamenti lascivi nelle poesie
ringalluzzano. parini, 322: se ti leggon un sonetto strano, / si van
moneti, 99: pesso poi ne leggon qualche straccio / per trastullo la sera al
/ in cui le lettre non si leggon bene, / che il fiscale dicesse onta