numeri, sapevo anche compitare, magari leggiucchiare alla meglio e calcolare sulla tavola pitagorica
mi son sentito sempre dentro mi hanno fatto leggiucchiare a pezzi e a bocconi e di
a ciarlare di letteratura, di leggiucchiare e di scrivere ora versi, ora
= deriv. da leggere; cfr. leggiucchiare. leggicchiato (part.
tutto (v.). leggiucchiare, tr. (leggiùcchio, leggiùcchi)
chi apprende a leggere, comincia a leggiucchiare... ho leggiucchiato il libro qua
avevo sett'anni e a mala pena sapevo leggiucchiare e rabescare il mio nome. carducci
proverbi toscani, 376: è solito leggiucchiare qua e là senza avere né la
voglia di star sdraiato sul letto a leggiucchiare in un libro e a guardare le
. = nome d'agente da leggiucchiare. leghismo, sm. polit
superficialmente. -in par- tic.: leggiucchiare. gramsci, 12-140: non ritenevano
connettiture del pietrame. 8. leggiucchiare senza regolarità, svogliatamente, in modo
sett'anni e a mala pena sapevo leggiucchiare e rabescare il mio nome. imbriani,
degli alberi. 19. leggiucchiare. s. spaventa, 1-209:
deriv. da rimare, sul modello di leggiucchiare, ecc. rimacchinare, tr.
non ha patente / e insegna a leggiucchiare come può: / sa qualche poesia,
due libri che si era ripromesso di leggiucchiare, prendendo magari alcuni appunti su certe
, vi-675: le ore passo a leggiucchiare, a scribacchiare, senza costrutto. pavese
sfaticato, da uno che è solito leggiucchiare qua e là senza avere né la
uno sfaticato, aa uno che è solito leggiucchiare qua e là senza avere né la
o in modo disorganico e affrettato; leggiucchiare svogliatamente. alfieri, i-150: avendo
intaschi. -leggere distrattamente, leggiucchiare. dossi, iii-63: sedèvano a