aperta. pascoli, 245: sopra il leggio di quercia è nell'altana, /
buio e i colpetti della bacchetta sul leggio direttoriale, non riuscivano a placare le
piano orizzontale, o con piano inclinato a leggio, secondo la funzione a cui è
. 13. intelaiatura interna del leggio del messale. 14. il bozzolo
pilone). -cavalletto per tipografo: leggio su cui si pone poriginale da comporre
sul quale, come su di un leggio, il compositore adatta e stringe l'
stalli o scanni e al centro un leggio. -anche: cantoria; nei
direttore batte di nuovo la bacchetta sul leggio, fa un segno speciale al contrabbasso
si suppone un accostamento a lectorium 1 leggio, lettorino '(attestato nelle glosse
, 23: ribattè la bacchetta sul leggio, disse forte: « dal doppio t
riva al fiume di fronte a vai- leggio, e aiutasse a rimovere l'ostacolo che
uniti avrebbero potuto da peschiera e vai- leggio stringere ai fianchi il corpo nemico che si
conciò fosse cosa che la tovaglia del leggio dela compagnia sia sì stretta che il
a modo di brusto, tale che il leggio se ne cuopra bene. capitoli della
con la sua tavola, con il suo leggio,... con la sua
giardino », che apre a forma di leggio le sue architetture vegetali, i ghirigori
il ragazzo disponeva il messale sopra il leggio e metteva in ordine le ampollette dell'
quale il compositore trattiene il manoscritto sul leggio o visorio e che sposta successivamente di
chiesa e del coro l'impedimento del leggio si aveva a
restò spalancato nelle mani come sur un leggio. [ediz. 1827 (12)
da una parte rialzata, a mo'di leggio, per appoggiare le braccia e il
2. marin. leggero. -naviglio leggio: con carico incompleto o scarico nel
ala chiesa di san gillio e apparecchiare lo leggio e lo libro delle laude..
39: uno paio di ferri da leggio. marsili, i-31: ricevetti due tue
le quali ho sempre tenute su 'l leggio dinanzi agli occhi. regola di s.
cantare a'suoi scolari: in luogo del leggio, sopra cui reggersi il gran libro
di marmo retto da colonne, con un leggio sostenuto da un'aquila. manzoni,
spalancato nelle mani, come sur un leggio. d'annunzio, iv-1-201: eravamo
1-2-88: ha congiunto al cembalo un leggio nuovamente immaginato, che da sé in un
nel greto d'arno, e fecesi il leggio in sul muro allato al ponte a
acconciò la rotella al lume in sul leggio, ed assettò la finestra che facesse
di stanza, cioè tela, colori e leggio, e se ne andava a dipingere
pagani. 4. tipogr. leggio per ritocchi: cavalletto variamente inclinato,
. locuz. -avere più parole che un leggio; avere un leggio in corpo;
parole che un leggio; avere un leggio in corpo; dare parole a un leggio'
parole a un leggio', stancare un leggio: distinguersi per una straordinaria loquacità.
26: tu hai più parole d'un leggio, non posso competer teco. fagiuoli
, che avete più parole d'un leggio. nomi, 11-1: nessun di lor
natio, / sicché stancato avrebbero un leggio. proverbi toscani, 358: 'tu hai
: 'tu hai più parole che un leggio '(o * tu daresti parole a
(o * tu daresti parole a un leggio '). dicesi per tacciare qualcuno
arlia, 1-200: 'avere un leggio in corpo 'dicesi a chi chiacchiera troppo
mai: ha davvero in corpo un leggio '. -essere, stare, cantare
. -essere, stare, cantare al leggio: esercitare la mansione di cantore in
vasari, iii-259: quelli che cantavano al leggio erano tordi cotti col becco aperto e
v.]: 'essere a leggio, stare a leggio ', adesso dicesi
'essere a leggio, stare a leggio ', adesso dicesi dei cantori che
dicesi dei cantori che, stando a leggio, cantano le antifone o simili e
intonazione al canto. -stare al leggio: esercitare la professione legale. -
reale senza guadagno, senza stare a leggio a dare consigli, sanza andare avvocatore
lettorino1 vetturino), sm. region. leggio. -anche: piccola tribuna;
1-ii-154: il 'lettorino 'o * leggio 'gli potè meritare a buon diritto
lettòrio, sm. ant. leggio. n. da ponte,
. ant. lezi le * leggio '(nel 1341), imol.
pic cola, illumina un leggio, su cui è squadernato un gran
disegni, costituito da una specie di leggio con piano di cristallo su cui si sovrappongono
impiegati, scritturali, studenti per non leggio, che consiste nell'afferrare con la mano
appoggiato su un bicchiere come sopra un leggio; e lo andava leggendo mentre masticava
sulla piazza. genovesi, 2-ii-305: leggio di pareggio... pareggia il
solo piede (un tavolo, un leggio). bersezio, 4-181: sopra
nel teatro e si assise dinanzi al leggio senza far motto ai colleghi.
natio, / sicché stancato avrebbero un leggio. metastasio, 1-i-903: ostenti / fra
stabilire l'ammontare del trasporto a no- leggio). balducci pegolotti, i-m:
quale sorgeva la * tevà ', o leggio, dell'officiante. 2. che
ballava. 2. disus. leggio per musica. guadagnoli, 1-i1-147:
, 9-536: piglia piglia 'l pu- leggio, / o tu t'aspetta da questa
esce fuori il tre si fa pappo- leggio e resta vinto il giuoco di posta,
della patria e talora si rimanevano a leggio. mazzini, 25-233: la battaglia durò
pazzi, iii-290: levò da sé un leggio grande che era nel mezzo del coro
, come allora di- ceasi, un leggio o perbio, di marmo bianco.
e netto, come sta quello del leggio di duomo o meglio; tutto lustrato
-in partic.: affittare un al- leggio. m. villani, 8-6:
1384: la crusca registra pure pi- leggio e puleggio: voci erudite, non tecniche
predetto lorenzo, presente e riccievente, uno leggio grande e bello. testamento di lemmo
sagrestano debbia tenere uno de le chiavi del leggio. boc doppo aver attaccato
d'annunzio, v-1-662: oggi sul leggio dei riti immondi i sacrestani della disfatta
. camerana, 119: sul gotico leggio, nel mezzo al coro, / sta
2-332: pesta insieme con formaggio pu- leggio secco o timo o pur origano o satureia
d'annunzio, v-1-662: oggi sul leggio dei riti immondi i sacrestani della disfatta hanno
e di cinabro e'dentegli dello scalone del leggio a suo cinabro ed oro.
chiesa e del coro l'inpedimento del leggio si aveva a scaramucciare col capo a
natio, / sicché stancato avrebbero un leggio. 3. figur. capacità
alle altre, serve per reggere un leggio di marmo. calzabigi, 62:
le scorreggiate che con la correggia del leggio mi diede, che mi s'alzò la
in faccia a federigo, dall'opposta partedel leggio, scribacchiava un vecchio impiegato in berretto,
non so, so ben ch'io « leggio / del conte di mangon a di
.. la nostra anima non vede sul leggio se non il libro chiuso, sgraffiato
ottuagenaria apre il mortologio, sopra un leggio sperduto nel refettorio. bechi, 2-68
con un naso sgrignuto e con un leggio di drieto per ispalle, che parca
quanto basta per liberare la tastiera e il leggio. -cantare. tolomei,
, con una suonata di beethoven sul leggio. -la sonata a kreuzer. traduzione
. -sorreggere un libro (un leggio). ojetti, 2-302: presso
, 2-302: presso l'inginocchiatoio è un leggio che sopporta gli scritti di leonardo della
e squadratoli, per condurre a fine detto leggio. cellini, 757: il gran
, n. 2. -stare a leggio: v. leggio, n. 6
. -stare a leggio: v. leggio, n. 6. -stare al
: conciò fosse cosa che la tovaglia del leggio dela compangnia sia sì stretta che il
quanto basta per liberare la tastiera e il leggio. -strumento elettronico a tasti
della tastiera si serviva unicamente come di leggio per una rivista con grandi fotografie di donne
con spalliere di rampicanti su tralicci di leggio,... tendoni arrotola- bili
-striscia di tessuto per parare il leggio per i libri liturgici. e
pianista jazz per cominciare ha messo sul leggio l'antica bibbia della classica tastiera unica traduzione