levò una carta da un canestro: « leggila attentamente e poi mi consiglierai ».
d'altri versi non tutti comunali. leggila, e vedrai che v'è qualcosa
dei poemi. carducci, ii-7-186: leggila [quella poesia] e poi non
questa ti mandiamo la copia: e però leggila, e gustala, e incorporala bene
meditarla. nievo, 1-iv-27: leggila attentamente e perdonami alcune scappate di penna
quasi com'è uscita dalla penna. leggila tu, leggila agli amici e scrivimene il
uscita dalla penna. leggila tu, leggila agli amici e scrivimene il parer tuo.