, per essere egli per l'antichità mal leggibile, io ne abbi fatto una copia
un paragrafo in lingua per me inintel- leggibile. cattaneo, iii-4-61: intorno alle barricate
si potea fare un poema lungo, leggibile ai signori ed ai letterati,..
sarei mai riuscito a scrivere una pagina leggibile, e questa era la mia pena segreta
ma non riesco a fare una linea più leggibile di queste. giusti, ii-484:
che uscisse in italia un romanzo italiano leggibile era per me una prova e un
(un colore); sbiadito appena leggibile (uno scritto). borgese,
non riesco a fare una linea più leggibile di queste. nievo, 4-195: oh
parola o scritto vergato con grafia difficilmente leggibile, sgorbio. foscolo, xv-303:
, 13-62: aveva già letto tutto il leggibile e l'illeggibile della biblioteca di papà
in il-) con valore negativo e leggibile; calco dal fr. illisible (nel
che in ogni libricciuolo non letto né leggibile più d'una volta, non
uscisse in italia un romanzo italiano leggibile era per me una prova e
scritto in modo non chiaro, poco leggibile. tolomei, 2-114: sopra tutto
spettanti. -chiaro, nitido, leggibile (una scrittura, un carattere)
e poi gli diede uno scritto di leggibile litteratura e ancora di notissimo intelletto.
lettere familiari, 35: scriva lettera ben leggibile, e tosto. caro, 2-1-47
, perché non è scritto in lettera leggibile. foscolo, xv-113: dalla carta
carta e dal carattere un po'più leggibile vi accorgerete che questa è la prima
che per fare il suo libro più leggibile da ogni sorte di persone, trattasse il
in ottava rima, per farlo più leggibile con questo lenocinio alle schizzinose, per
senza la quale la poesia non è leggibile. b. croce, iii-22-89: difettava
: l'unito biglietto è per giuseppe; leggibile s'intende. 5.
5. locuz. leggere il leggibile o tutto il leggibile: impegnarsi nella
locuz. leggere il leggibile o tutto il leggibile: impegnarsi nella lettura di un gran
ed avendovi sempre studiato e letto il leggibile, deggio dire a mia confusione di non
, 13-62: aveva già letto tutto il leggibile e l'illeggibile della biblioteca di papà
leggibilità, sf. l'essere leggibile (con gusto, con diletto)
leggibilménte, avv. in modo leggibile, in modo comprensibile.
. = comp. di leggibile. leggicchiare (raro legicchiare) ì
in ottava rima, per farlo più leggibile con questo lenocinio alle schizzinose, per
a dilungo una lettera molto corrente e molto leggibile, ed anco assai corretta; ma
iii-13: benché l'opera sia appena leggibile, la collazione non dovrebbe esserne molto
carità fatele con una mansione chiara e leggibile. p. viani, 530: confesso
lo più sgraziata, massiccia, diffìcilmente leggibile, sproporzionata). tronconi, 2-53
all'orlo, portava una scritta ancora leggibile: -le more: 27 agosto 1880
scritto in volgar sermone di buona lettera, leggibile, mercatantile. = deriv.
, per fare il suo libro più leggibile da ogni sorte di persone, trattasse il
63): gli diede uno scritto di leggibile litteratura e ancora di notissimo intelletto.
fornire l'indicazione di un evento fisico leggibile in forma numerica e in alcuni particolari
i giornali occidentali, cioè di alfabeto leggibile, imparavo che a kiev c'era il
vista oscura. 5. poco leggibile, che si legge con difficoltà per
che non paia. -essere leggibile, trovarsi in una determinata opera letteraria
in carattere chiaro e distinto e facilmente leggibile, senza lacune o spazi vuoti che non
, per fare il suo libro più leggibile da ogni sorte di persone, trattasse il
arbasino, 19-196: il vero dramma leggibile dietro i film di pasolini..
, ii-7-101: la illazione ha reso leggibile e piacevole il poema, ma non ha
. carducci, ii-12-190: di veramente leggibile, senza molto rilavorarci attorno (ché ora
di più. -divenire meno leggibile. tommaseo [s. v.
la forma rotonda, chiara e particolarmente leggibile, ne determina la diffusione. pascoli
presso alborlo, portava una scritta ancora leggibile: « le more: 27 agosto
e per lo più in modo poco leggibile e anche con cancellature e correzioni;
il carattere grande, nitido e ben leggibile usato anticamente dagli speziali per scrivere l'
invertito rispetto all'uso normale (ed è leggibile soltanto con l'ausilio di uno specchio
. vi manderò finalmente il mio non leggibile scriviménto. = nome d'azione
, 12-32: nell'unico poema ancora leggibile che ci ha lasciato byron, il
fatela copiare per darla alla stamperia, leggibile, e mandate qui l'originale che
carattere scritto frettolosamente, in modo poco leggibile o con cancellature e correzioni; sgorbio
ha occhi. -confuso, poco leggibile (una grafia). denina,
addio addio / è la sola scritta leggibile su questo muro sgorbiato / che è
firma scritta frettolosamente e in modo poco leggibile; scarabocchio. cagna, 2-69:
che pensava. -reso poco leggibile dall'usura del tempo. e.
in partic., visibile; ritornare leggibile. algarotti, 1-ix-229: qual diletto
tasca posteriore. -essere chiaramente leggibile anche in quanto scritto o stampato a
, in modo che quanto reca scritto sia leggibile); allargato, steso su una
del nome di quella persona che era leggibile e chiaro. c. e. gadda
neol. testo letterario riprodotto e reso leggibile con tecnologia elettronica. m.
a volgarizzarlo, e per renderlo intei leggibile alle menti terragne, così fattamente si
in modo irregolare, confuso, difficilmente leggibile (una grafia). monti,
, iii-13: benché l'opera sia appena leggibile, la collazione non dovrebbe esserne molto
. 3. strumento che rende leggibile un segnale televisivo preventivamente criptato, usato
ha tanto mai di 'attuale'da essere leggibile gramscianamente, che pare sia un modo giusto
, dotato di uno schermo nitido e ben leggibile. 2. nel linguaggio della
di un testo al fine di renderlo più leggibile. = voce ingl.,
leggibilità, sf. invar. l'essere leggibile (con gusto, con diletto);