de'santi versi, che noi divotamente leggiamo, abbia acceso le nostre menti di
, 18-1-3: al trove leggiamo che l'amico è una medesima anima;
g. villani, 11-3: noi leggiamo d'altre cittadi, le quali per
.], 10-30: noi leggiamo che il povero lazaro era venuto al luogo
della madre degli dei e di cerere, leggiamo sacerdoti dendrophori o arboriferi. =
e così quasi per tutti li vangeli leggiamo, che egli asprissimamente riprendeva, e
panzini, ii-61: noi, che leggiamo platone in greco -come può attestare il
bocca aperta. cavalca, 9-79: e leggiamo d'uno altro, che perché
. imbriani, 1-80: calmiamoci: leggiamo, scriviamo, sediamoci, qua, sul
s. agostino volgar., 4-151: leggiamo di giona, che stava all'
. imbriani, 1-80: calmiamoci: leggiamo, scriviamo, sediamoci, qua, sul
che da un libro all'altro noi leggiamo quasi sempre la stessa cosa, la
e al culto dell'ingegno, quando leggiamo di poveri maestri ciechi che appoggiati alla
esser i carri falcati, su'quali leggiamo in omero ed in vergilio che gli eroi
n-iii-1004: ne l'istorie d'inghilterra leggiamo che il re giovanni, cognominato il
. s. antonino, 2-101: leggiamo nel nostro padre san domenico, che
e al culto dell'ingegno, quando leggiamo di poveri maestri ciechi che appoggiati alla
nell'antiche storie sagre, e profane leggiamo, che sempre le coma furono segni
gravedata! cavalca, 6-2-129: vi leggiamo che per la corruzione di dina figliuola
meno, ma tutti grandissimo lavoro. leggiamo questi prima, perché la verisimi- glianza
dottrina e al culto dell'ingegno, quando leggiamo di poveri maestri ciechi che appoggiati alla
in confidenza. cavalca, ii-217: leggiamo d'uno che volle provare la moglie
decadentismo. carducci, ii-19-26: noi leggiamo ancora quasi tutto ciò che si stampa
magno volgar.], 12-31: noi leggiamo nel vangelio che il fariseo, essendo
quanto della madre degli dei e di cerere leggiamo sacerdoti dendrofori o arboriferi. d'annunzio
ingiurie e de'detrattori, i quali come leggiamo diprava vano ogni sua opera quantunque buona
quello idolo di giove, che noi leggiamo che fu posto nel tempio di gerusalemme
non conoscerlo. magalotti, 1-228: leggiamo un poco i profeti e le scritture,
(i quali noi ancora come divino dettato leggiamo) che non isdegnò ricever molto della
cristoforis, corte., ii-747: leggiamo in proposito i versi del nostro buon didascalico
: digrumatori, cioè ruminatori di ciocché leggiamo. = deriv. da digrumare
busone da gubbio, 67: non leggiamo che egli fossono disaminati nelle persecuzioni siccome
di facondo, or di diserto lo leggiamo [ulisse] onorato dagli scrittori.
; riposare. berni, 226: leggiamo appresso vergilio, lucrezio e li altri
, scompostamente. cavalca, ii-163: leggiamo d'un santo padre, che vedendo
vita. fra giordano, 1-234: leggiamo, di santo augustino e di santo
bencivenni, 4-62: appresso, noi leggiamo nella vita di santo ioanni elimosinario, il
. giovanni crisostomo volgar., 58: leggiamo, che [eliseo profeta] vide
noi comandiamo: come, corriamo, leggiamo, e simili: dove mai non si
e frasi interrotte ciò che noi gli leggiamo nel capo. -spreg. pubblicare
, n-iv-512: su'quali [carri] leggiamo in omero e in vergilio che gli
che in più autori del buon secolo leggiamo 1'* abituro 'e gli 'abituri
fingi ed orni! tasso, 12-352: leggiamo nella poetica d'aristotele che le favole
volgar.], 6-37: noi leggiamo, che rachel fu bella, ma
. cavalca, 18- 176: leggiamo nell'esodo che moisé, tornando dal monte
spenser. baldini, 5-71: quando leggiamo delle belle * carbonare 'milanesi sul
atto contrario al valore. onde leggiamo, che i medesimi per legge di guerra
dei giudici. cavalca, ii-209: leggiamo nel libro de'giudici che, perché
dette già * pugillares ': onde leggiamo appo i nostri giureconsulti, * ima tabula
glorificato, ma il libro che noi leggiamo, corporale e materiale. -in partic
con le gombita? tasso, 12-344: leggiamo... che due giovanetti appoggiati
vita odierna... per riscaldarci leggiamo o inventiamo ciascuno a nostra posta un
tto. boccaccio, viii-2-213: noi leggiamo il reame e l'imperio degli assiri
, qualora eglino si guatano insieme, leggiamo facilmente il loro affetto. g. gozzi
, 1-1-286: sono i poemi che noi leggiamo ogni giorno sì fattamente amorosi, che
ippocondriaco e dominato dall'umor nero, leggiamo che per mantenersi allegro si ubbriacava mattina
noi comandiamo, come 'corriamo, leggiamo ', e simili. 8.
, deliquio. rajberti, 4-35: leggiamo riportato un caso da amato lusitano di
'. carducci, iii- 7-344: leggiamo di poveri maestri ciechi che appoggiati alla
giorno dell'anno. carducci, iii-7-344: leggiamo di poveri maestri ciechi che appoggiati alla
legionis'. boccaccio, viii-1-239: noi leggiamo le legioni romane, da'contrari auspizi e
. legìttimo (ant. legìtimo, leggiamo, legìphmo, ligutimo), agg
in teologia. tasso, 11-ii-5: leggiamo ne le sacre lettere che iddio ha
, disordinati, ma vivi, che leggiamo e leggeremo sempre, e si cono libri
. tasso, n-iii-1116: de'turchi leggiamo che antichissima impresa fu la luna. montanari
girolamo volgar. [tommaseo]: noi leggiamo tante volte la novità, e niente
altro dal * corso pubblico 'che leggiamo praticato « appo i romani, né le
i-120: in alcune [nazioni] leggiamo essersi introdotto costume di piangere quando nasceva
. muratori, 5-ii-211: se noi leggiamo versi composti da chi è ricco d'
uomo perito. carducci, iii-7-344: leggiamo di poveri maestri ciechi che appoggiati alla
non godono di simile moratoria. li leggiamo secondo l'ottica di un gusto, di
san girolamo tradusse nel modo che noi leggiamo, perché queste murene erano un ornamento
, fatte dalle mani degli uomini, leggiamo e veggiamo noi non essere durate; non
che le serene e in questo noi leggiamo che l'occidente avanza l'oriente. rappresentazione
mondiale). monelli, 5-126: leggiamo per esempio nei 'criteri d'impiego della
naturale. amari, 1-i-178: tanto leggiamo nella vita del damasceno stesa due secoli
e. cecchi, 13-345: noi leggiamo defoe, colorandolo, raffinandolo: mettendoci
siam ridotti a tale che conosciamo e leggiamo e ammiriamo (cosa ben fatta)
. giovanni crisostomo volgar., 1-1-103: leggiamo per 10 vangelo che quello simon fariseo
mille 'tracasseries'. bocchelli, 9-90: leggiamo di eroici salvataggi di minatori pericolanti.
osservato che i primi, noi, leggiamo cotesti libri con una vigile e sospettosa
, i-120: in alcune [nazioni] leggiamo essersi introdotto costume di piangere quando nasceva
vi-10 (73): la quale palma leggiamo che fu degno d'avere il beato
primo pastore; / di san giovanni pistole leggiamo / di sottil senso e di molto
cibi. l. salviati, 1-1-79: leggiamo d'alquanti ch'erano nelle mani molto
, 1-59: d'altre fortune ancora leggiamo che in roma avevano i lor tempi:
. l. salviati, 1-1-79: leggiamo d'alquanti ch'erano nelle mani molto
quindi osserviamo che gli editti, che leggiamo del re ferdinando i,...
non buona di vita, non perciò leggiamo questa preminenza da'romani essere rotta,
sentimento). paicotti, l-ii-325: leggiamo l'esempio di teodosio contro il popolo
i-120: in alcune [nazioni] leggiamo essersi introdotto costume di... far
rosmini, 5-1-391: il fatto che leggiamo ogni dì ne'pubblici fogli della prevalenza della
. g. bargagli, 1-62: noi leggiamo che dario, padre di xerse,
tesauro, 7-294: di augusto medesimo leggiamo che non solamente non imprigionò la sua
velocità. stampa periodica milanese, i-36: leggiamo nei giornali francesi che si avvicina l'
bartoli, 13-1-9: di parecchi altri santi leggiamo avere nella loro fanciullezza dato presagio di
leggeranno la nostra vita, come noi leggiamo nelle finte lettere delle 'eulalie '
de'miei dolori. muratori, iii-287: leggiamo del suddetto s. carlo che,
\ rosmini, 5-1-391: il fatto che leggiamo ogni dì ne'pubblici fogli della prevalenza
. stampa periodica milanese, i-51: leggiamo nei fogli di londra che il gran prigioniere
il peccato della superbia: imperocché noi leggiamo che principio d'ogni peccato è la superbia
si fa il processo. noi ascoltiamo o leggiamo. -superi. processìssimo: giudizio
in verso o in prosa, che noi leggiamo imprecando, con fatica e fastidio,
g. bargagli, 1-62: noi leggiamo che dario, padre di xerse,
boterò, 9-56: al qual proposito leggiamo che filippo re di macedonia chiamava gli
migliorini, 4: in iscrizioni in cui leggiamo 'iscae- lesta ', 'iscola
iii-23- s s 139: leggiamo, o rileggiamo, a prova, la
letteratura provenzale. carducci, fli-10-115: leggiamo invece un po''emma- gina '
nella donna, purtroppo, quello che ne leggiamo nell'* ecclesiastico '. casti,
c. arrighi, 3-99: noi adesso leggiamo i giornali che la pensano bene e
romani e gli altri prìncipi che nelle storie leggiamo avere perseguitata la chiesa...
iacopo da cessole volgar., 1-36: leggiamo nella storia di roma d'uno cavaliere
[s. v.]: quando leggiamo su'giornali che la tribù tale là
. g. ferrari, ii-367: leggiamo i libercoli della vilissima reazione che oggi
non scusa il peccato: conciosiacosaché noi leggiamo quella essere stata redarguita da dio in
. rosmini, 5-1-391: il fatto che leggiamo ogni dì ne'pubblici fogli della prevalenza
lancellotti, 1-59: d'altre fortune ancora leggiamo che in roma avevano i lor tempi
imporre viltà nel suggetto, percioché noi leggiamo di molti essere stati delle sustanze temporali
le distinzioni suggerite dall'esperienza empirica (leggiamo in modo diverso un poema e un
. e. cecchi, 9-17: allorché leggiamo del suo entusiasmo per il 'torso del
jacopo da cessole volgar., 1-66: leggiamo del re david che, quando la
gregorio magno volgar.], 5-11: leggiamo che gli amici di giobbe il sacrificio
jacofo da cessole volgar., 1-103: leggiamo d'alcuni riscaldati di vino che s'
altri. pascoli, i-430: leggiamo ciò che egli incise, non scrisse,
quegli popoli. savonarola, i-42: leggiamo della vergine che, per la sua
politico. periodici popolari, i-500: leggiamo in alcuni giornali, che nella nobilissima
libro in latino da lui composto or leggiamo rivolto in volgare. 11.
non buona di vita, non perciò leggiamo questa preminenza da'romani essere rotta,
'rósolo'rosolaccio è lo stesso 'ruòsolo'che leggiamo nel 'cesano'del senese tolomei (e
oratoria. vittorini, 5-106: se leggiamo cotton mather, pubblico accusatore di streghe
gente italiana. idem, 1-iii-490: leggiamo negli annali musulmani d'occidente, che
digrumatoli, cioè ruminatoli di ciò che leggiamo. casti, 1-9-107: da quel tratto
produce atti distinti e particolari, onde leggiamo che a roma i sacerdoti sali saltavano
martini, 2-1-381: di paolo samosatèno leggiamo che nel secondo concilio d'antiochia circa
dolore spirituale. pascoli, i-430: leggiamo ciò che egli incise; non scrisse,
i-144: lucano, oltre alla 'farsaglia'che leggiamo, compose un poema di orfeo e
. cesarotti, 1- xxiii-106: noi leggiamo che i soldati ateniesi, i quali ebbero
presa. lubrano, 2-33: noi leggiamo libri spirituali che ci persuadono senza schiamazzi
antica, data la variante 'scherenippio', che leggiamo negli 'statuti'di pistoia, fin qui
verso o in prosa, che noi leggiamo imprecando, con fatica e fastidio, senza
). vittorini, 5-106: se leggiamo... il sermone selvaggio 'sinners
gregorio magno volgar.], 6-37: leggiamo noi che abraam sepellì la moglie sua
. tentori [rezasco], 5-143: leggiamo in molte e diverse2. sostenuto e capeggiato
amfausto da longiano, iv-132: non leggiamo che il sanguebiguo e incerto nelle parole.
, n'hanno espressamente commandato che noi leggiamo qui in iscritto alla presenza vostra quel
a imporre viltà nel suggetto, percioché noi leggiamo di molti essere stati delle sustanze temporali
, un bello spaccato di zucca; e leggiamo insieme i risultati della combinazione di quei
. pico della mirandola], 84: leggiamo ivi come sparbino li vasi parevano di
calvino, 13- 129: quando leggiamo la parola 'scienza'negli ultimi interventi di
voglia de dare. cavalca, 18-265: leggiamo e vediamo tuttodì che molti per troppo
iv-6 (46): cotale fatto leggiamo noi figurato nel libro dei giudici sopra
questo membro. temanza, 24: leggiamo le ragioni con le quali egli persuade
salvini, 6-95: così spesso leggiamo eccellentissimi poeti vinti da peggiori,.
che per opera loro straripò... leggiamo la storia di tutte le rivoluzioni e
. borghini, 6-iv-242: molti anni dopo leggiamo di santo romolo, che fu nel
hanno sospicato se questo, che noi leggiamo al presente, sia principio dell'opera di
vede una colonna di notizie teatrali: « leggiamo le commedie vere prima di quelle finte
in roma ed altrove, tutto dì leggiamo. pilati, 1-28: durante il mio
. 44 del concilio iv cartaginese noi leggiamo: 'clericus nec comam nutriat, nec bar-
peccati, sì come noi di lui leggiamo: « ecce agnus dei, ecce quitollit
sdruciolo tradutto. mascardi, 38: leggiamo nella cronaca d'eusebio tradotta da san
: qua il nostro grande vocabolario. leggiamo. 'volto, volticciuo- la, volti
1-774: simiglianti bravarle e traso late non leggiamo nella scrittura sacra, e però non
magno volgar. [crusca] -. leggiamo noi, che trescando jeroboa, e
, per addietro de troiani reina chiarissima, leggiamo, me converso in cane stimarono i
noi oggi, dopo decenni di freudismo, leggiamo facilmente negli scritti del timido tutor di
ippocondriaco e dominato dall'umor nero, leggiamo che per mantenersi allegro si ubbriacava mattina
donne di grado. bruni, 16: leggiamo in plutarco, che alessandro, per
ili-12 (39): la qual cosa leggiamo che il profeta dice per un versetto
medesimo nome erano chiamati li viceconti, come leggiamo in alcune scritture antichissime. =
imporre viltà nel suggetto; percioché noi leggiamo di molti essere stati delle sustanze temporali poverissimi
lontano; / d'ognuno sulla mano / leggiamo l'avvenir. nievo, 301
(la città dell'auto per eccellenza) leggiamo: « foderine interne per auto;
(la città dell'auto per eccellenza) leggiamo: « foderine interne per auto;
umana. bianciardi, i-208: leggiamo: si verificava la cosificazione del degente,
. briganti, 9-230: che cosa leggiamo nei quadri di pollock, nei grandi drippings
repubblica », 1-viii-1984], 6: leggiamo ogni tanto servizi giornalistici sulla 'fuga dei
netto... sviritela che la leggiamo insieme. = dal lomb. sviré