avarizia il mostro, / di cui leggiam la brama alfin pentita. galileo,
s. razzi, 3-115: non leggiam noi che davit, ed altri santi padri
è simile a quel che ne'romanzi leggiam de gli incanti. b. croce,
io, / quando andiamo nel bosco, leggiam sempre / de'libretti moderni, a
-e che? saremmo / forse come leggiam de la fenice, / noi innamorati?
prestigiatori. redi, 16-iv-30: non leggiam noi in plutarco cne nei tempi d'agide
. prefazione, tramezzate a luoghi comuni, leggiam parole che non sembrano gittate a caso