gente leggiadra mirerai che agguagli / la leggiadrìa dell'italica gente. galileo, 3-1-
frastuono, gli uccelli. con tanta leggiadrìa è incredibile lo sgarbo di quei gridi,
: senza senno /... / leggiadrìa si fa 'nsulsa, awenentezza / inonestà
gente leggiadra mirerai che agguagli / la leggiadrìa dell'italica gente. galileo, 99
mia, / averà forse grazia e leggiadrìa. foscolo, xv-558: la prolusione cresce
donna, in cui beltà germoglia / e leggiadrìa fiorisce, al sol nascente / nel
privo di venustà, di espressione, di leggiadrìa; sapete voi perché egli n'è
: ne'tuoi moti spira ognora / leggiadrìa così soave, / che rapisce ed
. buonarroti il giovane, 9-629: leggiadrìa si fa insulsa, avvenen- tezza /
= deriv. da leggiadro. leggiadrìa (ant. e dial. legiadrìa,
. dati, 4-180: osservatane la leggiadrìa del sito, la disposizione delle parti
: si cimento con tutta la sua leggiadrìa per indicare la spina dorsale degli aurunci.
canto alla cuculia, perché, osservatane la leggiadrìa del sito, la disposizione delle parti
l'hanno biasimato della bruttezza e poca leggiadrìa di quelle; benché, a riscontro,
avanzò di gran lunga in grazia e leggiadrìa. -fare successivamente la stessa cosa