: il volume del poeta che io leggevo non adomava ancora i tavolinetti dei salotti
, xi-121: incominciai a cercare lavoro. leggevo gli annunzi dei giornali, mi presentavo
mi toma in mente un romanzo storico che leggevo nella mia fanciullezza, nel quale si
virtù. carducci, ii-9-160: mentre leggevo non torse mai occhio...
. mi sedevo su una banchina e vi leggevo il mio giornale. borgese, 6-117
nella ristampa. papini, 8-29: leggevo e sfogliavo... articoli di vocabolari
: col segneri insieme e col bartoli, leggevo altri scrittori gesuiti più leccati che eleganti
quelli i primi versi moderni che io leggevo. pavese, 8-396: la
, e iersera a colazione appunto, che leggevo la vostra lettera,...
scritto un nome d'autore ch'io leggevo per la prima volta. -dorso di
che fu. deledda, iii-514: leggevo le cronache mondane e invidiavo le cronache
.. nei begli occhi fissi / leggevo uno sgomento indefinito; / le mani
volgari. dessi, 3-170: quando non leggevo, passavo il mio tempo con le
ora la balistite, poi sulle carte leggevo alla ragazza il suo destino, che era
, 13-90: odiavi i libri che leggevo, le persone con cui stavo, e
. g. raimondi, 3-98: leggevo la cronaca polizianesca... nella volgarizzazione
deposti in una cassapanca del magazzino, leggevo l'al- trieri una circolare del 1561
. una bestemmia. negri, 2-579: leggevo il mio nome sul frontespizio d'un
volontà. g. raimondi, 3-336: leggevo il baudelaire dei suoi incontri con le
pavese, 7-153: tutte le volte che leggevo o che parlavo, lei riusciva a
. raimondi, 1-84: sotto il banco leggevo, nelle interminabili lezioni di scienze naturali
la messa. pascoli, i-125: lo leggevo, finite le scuole e chiusi gli
popini, 8-53: prendevo un libro e leggevo alla fiochissima luce di quella funebre lucerna
... nei begli occhi fissi / leggevo uno sgomento indefinito; / le mani
per quella svergognata disubbidienza, e le leggevo in faccia che la mia, dentro
pavese, 7-153: tutte le volte che leggevo o che parlavo, lei riusciva a
infagottarla con glosse. papini, 8-29: leggevo e sfogliavo... articoli di
e iersera a colazione appunto, che leggevo la vostra lettera, e che mi
gli occhi nebbiati. papini, 8-39: leggevo spesso un libraccio di scuola pieno di
. e. cecchi, 7-55: leggevo scrittori forbiti e gustosi. 5.
tempo della mia giovinezza, quando io leggevo i poemi di virgilio con l'imperizia
una schiavitù. carducci, iii-20-419: leggevo nel 'secolo', a proposito di libri
suoi occhi azzurri di ragazzo... leggevo un'ombra di disappunto. doveva aver
passione umana. bocchelli, 9-156: leggevo sul terreno una legge, ch'è
e l'enciclopedica. cassola, 5-98: leggevo accanitamente le biografie degli scrittori, quali
g. bassani, 4-12: leggevo ciò che sul catrame del piano inclinato
papini, x-1-442: ogni volta che leggevo o ascoltavo il racconto d'una vita
una ora e mezzo, io ne leggevo tre intere. tasso, 4-55: la
: ma col segneri e col bartoli, leggevo altri scrittori gesuiti piùdeccati che eleganti,
inseguire il vero. deledda, iii-416: leggevo, accanto al camino della cucina.
de'suoi librettucci, ch'io leggevo... un po'da per tutto
bonghi, 1-73: pochi giorni fa leggevo uno scritto d'una persona d'ingegno,
11-476: col segneri e col bartoli, leggevo altri scrittori gesuiti più leccati che eleganti
rilegature rosse e dai tagli dorati, leggevo massime, sentenze, versi sulla morte
non v'ho inteso,... leggevo questo memoriale de'danari spesi a dì
, praticavo la chiesa con fervore, leggevo con trasporto i libri sacri e la
a buttarsi giù dal legno. io che leggevo, me n'accorsi più tardi,
giovine, questi versi, quando li leggevo, e m'avveniva spesso, mettevano addosso
grande / casa, il terrazzo ove leggevo verne, / pallido d'ansia nelle
della verità. carducci, iii-20-419: leggevo nel * secolo ', a proposito
ragazzo, pieni di ardore patriottico, leggevo un'ombra di disappunto. -che
. ferd. martini, 4-256: leggevo i romanzi della sand; sand, hugo
mostrerò qualche mia fotografia di bimbo. leggevo carducci -le prose -e giocavo a '
persona. carducci, iii-4-270: io leggevo nei giornali del 1849 che il re
stanzetta, la pipparella e qualche volta leggevo pure i giornali. -pipétta (
, praticavo la chiesa con fervore, leggevo con trasporto i libri sacri e la
m'allettava al secondo, e io leggevo pur quello; e così il terzo;
mia vita pubblica: pochi giorni dopo leggevo per la prima volta il mio nome su
. l. gualdo, 520: leggevo quietamente da mezz'ora, quando fui interrotto
carducci, iii-30-10: la rabbia con cui leggevo omero, virgilio e il tasso è
danni antichi. manzini, 17-136: la leggevo e imparavo a raccogliermi l'anima e
parole, e, durante il viaggio, leggevo e rileggevo il breve scritto. sinisgalli
le ripetei e nelle fantastiche prose che leggevo a rettòrica e nei componimenti che feci
carra, 675: mentre dalla ribalta leggevo il mio discorso, mi fu rovesciata addosso
ad un dato momento, mentre dalla ribalta leggevo il mio discorso, mi fu rovesciata
. f. doni, 71: già leggevo molto, ma da che io ho
un dato momento, mentre dalla ribalta leggevo il mio discorso, mi fu rovesciata addosso
. ferd. martini, 4-256: leggevo i romanzi della sand: sand,
ricordo spiacevole. bernari, 8-34: leggevo in quel tuo nervosismo un irresistibile bisogno
, in una storia dell'alchimia, leggevo d'un tale helvétius - non il
(jon lo stesso rapimento ed amore leggevo le storie sì grecae romana, sì moderna
4-66: penso agli eroi di cui leggevo: 'ognuno / a se stesso (e
. e. cecchi, 7-55: leggevo scrittori forbiti e gustosi, ma che
da giovine, questi versi, quando li leggevo, e m'avveniva spesso, mettevano
cameretta, ordinavo 1 miei libri, leggevo. -assol. ovidio volgar.
un personaggio. tommaseo, 11-138: leggevo... il 'furioso'e ne trascrivevo
una volta ero anch'io come loro e leggevo soltanto lo sport. -palazzo
, e per consolarmi del mio dolore leggevo tacitamente il libro di platone su l'anima
eterna. papini, x-1-108: nel vangelo leggevo che per seguire cristo è necessario rinunciare
carducci, ii-9-160: aleardi, mentre leggevo non torse mai occhio (mi dicono)
: in una storia dell'alchimia, leggevo... che spinoza era presente alla
glossa). papini, 8-29: leggevo e sfogliavo... articoli di vocabolari
e senza discernimento... anch'io leggevo e leggevo senza veggenza.
discernimento... anch'io leggevo e leggevo senza veggenza. 2.
! idem., 3-86: come leggevo con piacere quelle tue lettere! mi
landolfi, 22-103: ed io tutto leggevo colla massima attenzione e tutto mettevo da