chiabrera, 341: tu, che leggesti, se versar non puoi / sul sasso
tasso, 6-i-127: d'icaro leggesti... /... che
di quelli che ne i corrotti tempi leggesti. - aiutò, appoggio
. chiabrera, 1-ii-298: tu, che leggesti, se versar non puoi / sul
siena, 255: tu non leggesti mai che la gente italiana fussi tanto
ii-854: se cosa udisti / o leggesti al mattino onde tu possa / gloria sperar
, devi ancor ricordarti di quel che leggesti d'apollonio tianeo e di quella così
in fatto. marino, v-65: leggesti là nella morale / che non conviene
, che voi già, varchi, leggesti, / m'ha fatto tener fermo infin
térésah, 1-65: o tu che non leggesti nel mio cuore, / vo'che
mano pieri, che mai non vedesti o leggesti la più scempia vanesia e pedantesca cosa
. cmo, cxxxviii-135-3: se mai leggesti versi de l'ovidi, / so
, ma eri scorbutico e non mi leggesti mai una tua poesia. ungaretti,