1-398: anima meschina e arida, leggero ingegno, e impotente: abbatino alla
d'annunzio, iv-1-70: l'invadeva un leggero torpore e a poco a poco lo
5-151: non è di moda il vino leggero e abboccato, ma quello antico color
faccia. de pisis, 161: leggero ò abbozzato il segno della croce /
mille fibre parallele del foglio d'abete leggero che forma il piano superiore d'un
anche dxaxo?): vela, naviglio leggero e veloce. cfr. isidoro
. 2. cappa di tessuto leggero che le donne usavano mettere sulle spalle
: i miei capelli intanto cadevano sul leggero accappatoio, molto simile, secondo l'
, 14-128: ritornò col suo passo leggero... portando i fichi accartocciati nelle
con tali aperte e sovra i piè leggero! cecco d'ascoli, 904
più grave di quella dove che egli più leggero apparisce galleggiando per essa. torricelli,
ossigenata. -acqua parlata: brodo leggero in cui si fa cuocere pane.
; monetine da due centesimi cadevano con leggero tintinnio nei bicchieri. idem, i-579
, direttamente sulla lastra o sopra un leggero strato protettivo di polvere resinosa, che
pisis, 194: il mio cuor, leggero dopo l'acquazzone / veleggia per campi
, 7-16: un languore insolito lo rendeva leggero e debole come se fosse stato convalescente
un pargolo che s'addorma pieno di leggero latte. negri, 1-738: amava
volontà di salire, dopo essersi fatto così leggero e nuovo? quando lì era l'
adontaménto inopportuno e quasi puerile, per leggero sgarbo che ti paia aver ricevuto,
3. che si leva alto e leggero nell'aria; elevato, eccelso;
, 2-390: nell'aria avvertì un leggero tremito sonoro. cercò l'aeroplano con batticuore
2. figur. aereo, leggero come l'aria; vuoto, vano
seta gommata, contenente un gas più leggero dell'aria) che può innalzarsi per
. moravia, i-85: il vestito leggero di seta rossa lasciava trasparire le forme
omo più robusto, più agile, più leggero. firenzuola, 429: imperocché
l'aiuto del signore], è leggero molto vincer leoni, e senza cui,
; c'è l'aria, un elemento leggero; ci sono le ali, la
con l'ali aperte e sovra i piè leggero! idem, purg., 2-26
2. veloce, rapidissimo, leggero; fugace, alacre, fervido.
i campi, luminosi appena in un leggero albore. 2. figur. indizio
il colore], sostanza alchimica, leggero metallo, dentro la forma estranea delle
alcionali viaggi sulle braccia di questo dio leggero. alcionari, sm. plur
scuri dell'alghe che sotto il leggero velo azzurrino ondeggiano al flusso della marea
. che è percorso da un soffio leggero; lievemente mosso (dalla brezza,
sua. = deriv. da leggero (v.). allèggere
alleggerisco, alleggerisci). rendere più leggero, più lieve; sgravare; alleviare
magnetica] secondo che il mezzo più leggero o più grave alleggerisce più o meno
2. rifl. sgravarsi, sentirsi più leggero, farsi più lieve; sentir sollievo
. palazzeschi, 1-127: mi sento leggero per camminare, e sento che la via
nelle tasche. = deriv. da leggero (v.). alleggerito (
(ant. alleggierito). fatto più leggero, più lieve, diminuito; sgravato
irresponsabile leggerezza d'animo; a cuor leggero. manzoni, 404: ci sarebbe
senza responsabilità morale, con faciloneria; leggero, irresponsabile. -donna, donnina allegra
l'allentare; diminuzione di tensione, leggero allargamento, slacciamento. allentato1 (
. (allèvio). rendere lieve, leggero; far meno pesante; alleggerire;
tardo alleviare, deriv. da lèvis * leggero '(forma volgare * levius)
il cielo di nubi è fermo, leggero come la panna montata, e calmo;
si volse, e l'altro ancor, leggero: / nel buio udì l'un
. pitt. e scult. ant. leggero incavo segnato in un rilievo o in
provocare un male grave per ottenere un leggero vantaggio. iacopone, 1-254:
/ le driadi bionde sovra il piè leggero / e ammiranti a le tue forme gli
, 55: soavemente il liscio pavimento / leggero ingombri, e con man si
, 2-939: ecco che al più leggero e cauto rumore di passi la musica
han pure le piante, e zefiro leggero / discorritor de tindiche pendici / a quei
amorùzzo, sm. amore breve, leggero, irresponsabile. alfieri, i-41:
. bontempelli, 8-29: un vento leggero sorse dalla parte del mare e andò
. barilli, 2-219: timido, leggero e traballante come un anatroccolo che ha
anaqudre. annacquata, sf. annacquamento leggero. - per estens.
di capo ufficio un bel cadò, leggero leggero: mille lire. emanuelli, 1-90
capo ufficio un bel cadò, leggero leggero: mille lire. emanuelli, 1-90:
una tazza di cristallo: il più leggero alito lo appanna. pea, 1-33:
forte sonnolenza, addormentarsi di un sonno leggero (e per poco).
un albero, s'intende di sonno leggero ma tranquillo. questa voce vive nella
fare un pisolo, ch'è più leggero del sonnellino... ma può l'
, agg. addormentato di un sonno leggero. civinini, 1-76: non
la pelle delle palpebre ebbe un tremolio leggero. idem, iv-2-322: l'infiammazione
, 10-14: parve più che mai leggero: un disegno; qualcosa che aveva
d'irsuti bufali al giogo d'un leggero aratro che gratta appena la terra.
sm. piccolo archibugio, corto e leggero (prevalentemente usato come arma di lusso
. -filo d'aria: venticello leggero. -corrente d'aria: spostamento di
secolo scorso, simile al moderno incrociatore leggero. 3. meccan. colpo d'
: per lo più brevi e di carattere leggero. buonarroti il giovane, 9-220:
quali uno si sente deliziosamente arretrato, leggero ormai come un'ombra e quasi sciolto
sulle sue labbra arricciate alitava un sorriso leggero, enigmatico. pavese, i-154:
-a rivederci. e con un passo leggero varcò la soglia. pirandello, 5-175
ginepro arso dava al capo uno stordimento leggero. deledda, ii-8: sperava e
bitume naturale molto omogeneo, fragile e leggero: in filoncelli neri entro rocce sedimentarie
d'annunzio, iv-1-554: il vento leggero ricorreva a volta a volta,
, matura poi nell'estate e riesce leggero e passante, buono per pasteggiare.
): omo ch'è saggio non corre leggero, / ma a passo grada sì
/ in guisa che tu possa di leggero / a la tua donna sì contare il
l'addormentarsi di un sonno breve; leggero sopore. targioni tozzetti, 8-84
provocare sopore, fare prendere un sonno leggero. -al figur.: tranquillare,
da sopore; addormentarsi di un sonno leggero. manzoni, pr. sp.
da sopore, addormentato di un sonno leggero. d'annunzio, iv-2-183: s'
trattenuta da un fiato di vento tremante e leggero come berni, 2-57 (i-53
persone. lambruschini, 1-123: un leggero e temporaneo difetto d'un alunno può
àura1, sf. letter. vento leggero, brezza. -per estens.
sì corno roma già fece: e leggero / li era, ch'alcun no i
. d'annunzio, iv-2-1252: sono leggero e spedito per andare verso l'avventura
calamita che attraesse il suo corpo leggero. paolieri, 2- 41:
, riverenza): con un leggero inchino (alle signore), 0
32: romantica luna fra un nimbo leggero, che baci le chiome / dei pioppi
], come vedi, è molto leggero e magro. marotta, 6
bagliétto, sm. marin. baglio leggero usato talvolta nelle imbarcazioni in legno (
medicine e, per nutrizione, vitto leggero: latte caldo. brodo di montone
, sf. ant. specie di panno leggero di colore scuro, usato specialmente
. balanco, sm. naviglio leggero degli indiani. = voce docum.
ferro battuto, panciuto, a ricamo leggero, che sono caratteristici della città. pasolini
, 2-116: il corpo rigido e leggero di quell'uomo sembrava dormire in balìa d'
. ballerino4, sm. rullo leggero per la fabbri cazione della
pisis, 169: danza così, leggero, ma non / posarti per terra /
: ella andava, col suo passo leggero,... diritta, senza mai
acqua, sulla roccia rossa, ad ogni leggero risucchio del mare, la barba stillante
molto grande, di sorte che di leggero poteva udir tutto quello che il frate
pesca. 8. marin. cavo leggero per ormeggiare o rimorchiare un'imbarcazione.
veicolo rurale, a due ruote, leggero, per lo più adibito al trasporto
barroccio; biroccio, biroccino: veicolo leggero per trasporto di persone; carretto a
de la morte. melosio, 359: leggero sen parte, / e credo che
. bastina, sf. basto leggero privo di arcioni e di ferri.
bastoncino, sm. bastone sottile e leggero, anche quello da passeggio.
battispólvere, sm. sacchetto di panno leggero e rado, ripieno di gesso o polvere
5. bava di vento: soffio leggero di vento (specie quello sul mare
/ ed hanno il fermo passo sì leggero; / e in fondo uno sbocco di
: in generale assai semplice, leggero o pesante, con o senza
comodo. -berretto da notte: berretto leggero, di cotone o di lana o
del padule, si stendeva su quello un leggero velo di nebbia bianchiccia, rendendo di
vivande un colore chiaro e un sapore leggero. morante, 2-97: avevamo fatto
biffa2, sf. ant. tessuto leggero a righe (di provenienza francese)
sf. presso i popoli antichi, carro leggero a due ruote (da corsa e
rettangolo di carta (per lo più assai leggero, ma anche di cartoncino e recante
di banca, egli lasciava la stazione leggero al pari di una farfalla. gozzano,
. cicognani, 3-96: di fuori un leggero bisbìglio -aliare del fresco odoroso -il trillo
: pane biscottato a fette, assai leggero (per bimbi, per malati)
: per analogia di forma, navicello leggero a fondo piatto, specie di gondola da
tempia, invece, aveva un boccolétto leggero, fino, che si muoveva a ogni
turbine / un bronzeo corpo nel lancio leggero. palazzeschi, 3-149: una velatura alla
man tenuta in un bollore leggero ma costante da un lento fuoco
e tiepido nella sua mano; gonfio sebbene leggero, chiuso forte da una borchia di
vaselina con acido borico (usata come leggero disinfettante). pratolini, 1-126:
/... / il favellar leggero / dell'acque pei botri. idem,
ferro, egli ebbe qualche brivido, un leggero sbigottimento. moretti, 17-161: le
brézza, sf. venticello fresco e leggero che soffia al mattino e alla sera
sf. piccolo dolce molto morbido e leggero, fatto di farina, burro e lievito
portava le brocche. / andava e veniva leggero, / sostava alia cella un istante
di brodetto. 3. brodo leggero, brodino; brodo squisito. garzoni
brontolavano ed un languore insolito lo rendeva leggero e debole. viani, 4-19: di
turbine / un bronzeo corpo nel lancio leggero. marotta, 5-174: il viso
l'ansare della collera repressa e il leggero bruire degli zampilli. montale, 1-62
della irraggiungibile grazia / come un fantasma leggero. moravia, ii-26: sulla strada
buffetto: tipo di pane soffice e leggero. canti carnascialeschi, 1-40: noi
. ant. piccolo movimento; rumore leggero e confuso; mormorio. seneca
(plur. -chi). ant. leggero movimento, rumore appena percettibile; mormorio
è in mezzo e si avanza agilissimo, leggero, quasi sollevandosi sul suolo ad ogni
abbia la trasparenza, il fuoco lo faccia leggero caldo e luminoso, l'acqua temperi
; all'aria si ricopre di un leggero strato di ossido che lo preserva da
due cagnuoli. carducci, i-614: leggero e libero d'ogni peso, può diportare
nel mediterraneo. -battello a remi leggero e sottile, usato sul bosforo (
• $. dimin. calmantino: calmante leggero, con azione blanda. tommaseo
, di lana, di panno sottile e leggero, di feltro, finemente lavorata ed
nell'aria mite percorsa da un venticello leggero i primi segni del cambiamento di stagione.
. de pisis, 220: mistero leggero della camera / del vecchio albergo /
/ al sole del mattin pino e leggero, / o che foscheggi immobile nel giorno
pare / dimenticato, tra il vapor leggero. ungaretti, viii-27: nella tenebra,
un giovane, e che questo giovane è leggero e pericoloso. io non capisco l'
, 13: sono partito col paltò leggero e, sceso al mattino prestissimo,
-essere una canna vana: essere vano, leggero, irresponsabile; non valere nulla,
con l'età, divenire sempre più leggero e irresponsabile. bellincioni, 1-61:
2. breve composizione di genere leggero e di argomento popolaresco, per canto
a cencio: floscio, di feltro leggero; a staio: con tesa molto
uno stallone pece che gli brillava sotto leggero come ima rondine, la faccia bruna
. -ant. soprabito, mantello leggero, da cerimonia.
: ed è segno di un carattere leggero, irriflessivo, incostante); idea
dell'arte. 4. amore leggero, incostante. imbriani, 1-143:
caracòra è un basti mento leggero dei mari dell'india, di cui si
di barbetta che, tenendo un carboncino leggero tra le dita, anneriva sul cavalletto
carezza sulle gambe. 6. tocco leggero, che sfiora appena; contatto dolce
foglio di piccolo formato, sottile, leggero, spesso anche elegante, che
da sonnolenza o da debolezza generale; leggero svenimento. bencivenni [crusca]
ed è costituito da una specie di elmo leggero di metallo, munito di un ventilatore
e dal rivestimento alare collaborante, assai leggero e rigido, quindi di largo uso
(v.); il legname è leggero, a fibre grossolane, fragile,
pannolano affine al castoro, ma più leggero. giusti, ii-521: siccome vedo
, ecc.) o del peso (leggero, medio, massimo: nel pugilato
grossi e leggieri. -cavallo leggero, alla leggera: cavalleggiero. ariosto
calce carbonatica,... penetrano nel leggero e soffice suolo lodigiano e ne cementano
ladroni che, guerreggiando a modo libero e leggero, erano chiamate centurie sciolte.
, braccialetto, orecchino, collanina; leggero e sottile semicerchio di metallo o d'altro
'dal gr. xépxoupo? 4 vascello leggero 'e 4 sorta di pesce '
cervellina! 3. agg. leggero, sventato, incostante, volubile.
/ al sole del mattin puro e leggero, / o che foscheggi immobile nel giorno
chiacchierino2, sm. tipo di merletto leggero, per fare bordi, lavorato con
ammalato. chiarèllo, sm. vino leggero, vinello; chiaretto.
. vinello chiaro, trasparente, molto leggero (e si produce soprattutto in francia
spesso anche in legno o altro materiale leggero, per smontarlo rapidamente), che
: e il vento s'è levato leggero ogni mattina / e il tempo colore di
, iv-206: la porta ebbe un leggero tintinnio e questo fu troppo per carla;
deveno esser modestissime e non così di leggero dar credenza a le ciancie dei giovini
atene perché ella aveva il celo puro e leggero,... ivi erano uomini
/ guarda il pamete al ciel, come leggero! guarda rimetto roscido di miele
alla cintola, contenente pezzi di materiale leggero (sughero o altro) o camere
sia per ornamento sia per il legno leggero e forte. 5. pianta erbacea
, x-21-219: camminava con passo più leggero, ritirandosi appena cambiati i piatti dalla
amoreggiare; tenere un comportamento fatuo, leggero. redi, 16-viii-258: certi filosofastri
civettino2, sm. uomo vanesio, leggero, che ama corteggiare le donne.
clàmide, sf. mantello corto e leggero, usato dai greci e dai romani
. clànide, sf. stor. leggero mantello usato dagli antichi greci.
/ che un giorno volerai via / leggero col vento. = voce onomatopeica
collezióne e colizióne), sf. leggero pasto che si fa al mattino appena
(nel sec. xiii) * pasto leggero '. colbacco (anche còlbàc
, ii-776: e sul congegno solido e leggero / ei disponea per ordine le penne
colonnine della balaustra portato via dal vento leggero della strada in ombra.
guarda il parnete al ciel, come leggero! pirandello, 7-255: e come dovevano
urgenze, ma senza risentirne che il leggero compiacimento di un servizio reso ad un amico
/ che un giorno volerai via / leggero col vento. pavese, 88: dalla
carbonatica,... penetrano nel leggero e soffice suolo lodigiano e ne cementano
estens.: qualsiasi dolce o liquore leggero, che conforta e corrobora lo stomaco
ii-776: e sul congegno solido e leggero / ei disponea per ordine le penne,
e subito verso tritonia guida il carro leggero, / e là lo consegna a
. marin. sottile imbarcazione, palischermo leggero da laguna. bibbia volgar.,
coperta di piccole dimensioni o di panno leggero. -anche: coperchio, copertura.
copripólvere, sm. invar. pastrano leggero da viaggio; spolverino.
piccolo avvenimento lo muove; ogni leggero alito fa vibrare le corde tese
. ojetti, i-820: il peplo leggero, tratto su dalla mano sinistra,
, i-503: ad ora ad ora un leggero cipiglio, non di pensiero cupo o
è in mezzo e si avanza agilissimo, leggero, quasi sollevandosi sul suolo ad ogni
nome venne attribuito a unità del naviglio leggero destinato alla scorta dei convogli marittimi per
ha quello d'india, ch'è leggero, pieno e nero, come la ferula
cotonina, sf. tessuto di cotone; leggero, grossolano, che serve per
ginepro arso dava al capo uno stordimento leggero. campana, 123: al
due tipi, statere pesante e statere leggero, rispettivamente di g 10, 8 e
dormire non fu possibile. ma si sentì leggero sul letto, sopito con delizia come
; ma il materasso era fresco, leggero, e nell'afa della pianura mi
/ e sol con due dita toccando leggero quel legno / fa il segno di
, / e sol con due dita toccando leggero quel legno / fa il segno di
dividono le logge. -letter. leggero movimento del capo (per lo più
. rico perto da un leggero strato di cromo, lucido e
/ generoso di cor, pronto e leggero: / e se un'antica cronica
asini, di muli, ecc.; leggero casco che copre anche le orecchie indossato
di cuore compatii. -a cuor leggero: leggermente, senza riflettere, senza
prete - vi addentrate troppo a cuor leggero in questioni difficili. palazzeschi, 3-182
tutti ridevano più o meno a cuor leggero del giuoco, e non si sapeva se
avvocato, ci si metta a cuor leggero? ». -al cuore,
ii-776: e sul congegno solido e leggero / ei disponea per ordine le penne,
mi fa meraviglia: tanto mi pare leggero e debole. -debole a danari
14. delicato, abile, leggero (nel compiere un'operazione, una
gruppo dei decenileni: liquido incolore, leggero, usato in alcune sintesi organiche.
partito avrebbe condotto non già ad un leggero amore tra coetanei, bensì ad un'
, troppa fatica prenderebbe e così di leggero non si verria al fine.
definisce come un uomo per lo meno leggero e di coscienza molto elastica. -rifl
riposte. -lievemente, con suono leggero. stuparich, 3-168: nel silenzio
superi, delicatissimo). fine, leggero, gradevole ai sensi perché lieve e
n'è miniera. 2. leggero, facile a digerirsi; scelto, ricercato
più delicate d'italia. -blando, leggero, non irritante (una medicina).
/ sì corno roma già fece; e leggero / li era, ch'alcun no
puoi esser ricco, se vuoi, di leggero. dante, vita nuova, 18
esser ricco, se vuoi, di leggero. cino, iv-181 (47-4)
. liquido di colore giallognolo, dal leggero odore di fenolo, insolubile in acqua
con l'ali aperte e sovra i piè leggero! bibbia volgar., v-636:
diazoetossano, sm. chim. olio leggero derivato dall'iponitrito d'argento e dal
chim. liquido caratteristico per il suo leggero odore di mandorla, adoperato come plastificante
. levi, 2-1 io: aveva un leggero difetto di pronunzia, un accenno di
averebbe troppo che fare, e così di leggero non ne verrebbe a capo.
con quel suo sorriso dignitoso e lo spirito leggero s'erano messi tutti a desiderare di
agg. e sostant. individuo superficiale, leggero, facilone, instabile, incostante,
sottane e il cappottino nocciola forse troppo leggero e corto che le si adattava male
che ne fanno un pane nutritivo e leggero. = voce dotta, lat
iii-24-184: egli [il chierichino], leggero e libero d'ogni peso, può
barlume di un mattino tempestoso, quando un leggero diradamento nelle tenebre appena annunzia che il
da un involucro contenente un gas più leggero dell'aria, elio o idrogeno,
, 2-166: ho affrontato a cuor leggero viaggi disagevoli, per rivedere, in
disintossicato. cicognani, 2-24: son leggero, disavvelenato; ogni veleno è uscito
21. rendere agile, sciolto, leggero; rilassare, distendere. soderini
errava così il suo cuore disciolto e leggero. alfieri, 1-832: ornai disciolta,
oratoria sia il tono eccessivamente futile e leggero): si tratta di un uso
. mascheroni, 8-71: e zefiro leggero / discorritor de l'indiche pendici /
discreto carico di debiti, ma altrettanto leggero di corpo e di spirito. viani
discreto in terra. -sommesso, leggero (un suono, un rumore,
nel sorriso e questo gioco vario leggero nell'ansia, questa giovinezza viva, fresca
per assicurar l'equilibrio del corpo su leggero legno. -discontinuo. tasso
cui i più si accingono a cuor leggero senz'altro bagaglio che quello di poche
-delicato, fine; vago, lieve, leggero. d'annunzio, iv-2-1189: le
dello sposo diletta, altrimenti di leggero si potrebbe dispian tare.
e in voglia no è guaire leggero desradicare per sermone o per altro
acqua acetosa: un dissetante e un leggero lassativo. -figur. negri
costoro ci offre pane e formaggio e vino leggero che nella giornata afosa ci disseta.
, 5-64: 11 calar pigro e leggero della bambagia dava l'atmosfera della neve
. sconsideratamente, avventatamente, a cuor leggero; negligentemente. cavalca, 18-312:
i-1080): io presumo così di leggero da questo indissolubil nodo disciogliermi e da
una maestà di statua; che il leggero abbandono impostole dall'ora, le maniche
pezzo di musica strumentale d'un genere leggero e facile, atto a blandir l'
alterne, chiare e scure, straordinariamente leggero. -per simil. biringuccio
disegnato, dipinto o scolpito con tocco leggero, che accenna, che suggerisce appena
, come lo spirare di un vento leggero, a un rumore sommesso, come
-qualità del terreno sciolto, soffice, leggero. crescenzi volgar., 2-26:
come fosse snello di personale, e leggero nel passo. dolicocefalo nella forma cranica
: la immaginò in mezzo a qualcosa di leggero e di fluente, forse la tenda
/ ed hanno il fermo passo sì leggero. loria, 5-228: l'uomo.
ché quant'io vidi il tempo andar leggero / dopo la guida sua che mai non
. di un colore bruno chiaro e leggero (il mantello del cavallo).
ciò il suo lungo sonno è così leggero, che a un minimo moto o del
-dormir leggermente: avere un sonno leggero. cliente se la può dormire tra due
/ le driadi bionde sovra il piè leggero. d'annunzio, i-178: foschi
lassù a sgusciare per lui fuori dal leggero involucro di seta, serenamente impudica,
eccitanti); ubriachezza. -anche: leggero stordimento per l'esalazione di profumi,
, eccezionale, e un dolce leggero al gelato. moravia, i-230: doveva
fu ridotta elastica. -puro, leggero, salubre (l'aria).
alla luce del sole e hanno un leggero odore di vaniglia, solubili in acqua
giovancarlo si senti seguito da un passo leggero, eppure abbastanza sonoro; si volse e
.. lo riducevano puro disegno, leggero, sfumato; un emblema. piovene,
lo emisperio lo mirasse, / essendo sì leggero, avria festa / voltando ne lo
l'occasione, si esala, evasivo, leggero, con mezze parole enigmatiche, con
della vita. jovine, 2-154: il leggero vento di maggio gli entrava tra i
che un elemento più grave un più leggero ne cacci..., né con
velo è qui tanto sottile che si fa leggero il trapassarvi per entro. carducci,
mentre prendevo il caffelatte, mi sentivo leggero e beato, in quell'equilibrio organico
e vibra in un miracolo solare e leggero. 2. figur. capacità
. e sm. tessuto di seta leggero di gran pregio per abiti femminili (
: errava così il suo cuore disciolto e leggero. guerrazzi, i-83: marcello cheto
dell'eruditismo del brucker e del tono leggero del voltaire. = voce coniata
le dita il bicchiere esagonale di vetro leggero, vuoto; ché ho bevuto avidamente
. cinelli, 2-294: qualche ferito leggero si ritirava quietamente al coperto. un'
cosa significa? è piacevole, un sussulto leggero come l'ubriachezza, e mi riprendo
mercato, eccezionale, e un dolce leggero al gelato. -scherma. senza
mattina alla sera. incominciando con un leggero pigolìo, « esitando » come si
. d'annunzio, v-1-355: un passo leggero esita su la soglia come se il
peso, imbambolato, come per un leggero esoftalmo, benché non portasse occhiali.
agile, non impacciato; spedito, leggero (una persona, o una facoltà
. e. cecchi, 3-16: nel leggero imbambolamento della digestione e di qualche goccetto
, indumento da estate, di estate: leggero e adatto al clima caldo di questa
buzzati, 3-142: per fortuna venne un leggero soffio di vento, di quelli che
dotta, lat. extenuàre * render piccolo leggero ', comp. da ex con
dolcezza gustosa e inebriante, l'estro leggero e alle volte quasi spumeggiante dei vini
, di odore grato, speciale; leggero, volatile al sommo, infiammabile,
incorporeità dell'etere, dell'aria; leggero, impalpabile, sottile. caro,
: per lui era stato un periodo leggero e questo capitava proprio in quell'anno etiopico
/ le driadi bionde sovra il piè leggero / e ammiranti alle tue forme gli
paragone con ltnfemo dantesco. -futile, leggero, superficiale. giusti, i-71:
pratolini, 4-79: tuttavia mi sentivo leggero dopo vomitato, leggero ebete stordito,
tuttavia mi sentivo leggero dopo vomitato, leggero ebete stordito, senza più facoltà, non
cui i più si accingono a cuor leggero senz'altro bagaglio che quello di poche
asconde. guittone, i-10-145: non leggero stimate perder fama, ché menore male serea
4. figur. infantile, leggero, fatuo (una persona, la
, / sempre con l'arco a saettar leggero, / ché vai vagando senza alcun
, / ci va di corsa, saltando leggero, / anche su un piede.
-scritto, operetta, di tono leggero e stile rapido e brioso, in
fantasista; che ha carattere brillante, leggero (uno spettacolo, un numero di
in favore di un fantasmagorismo multicolore e leggero, che ha per verbo animatore una
fantasticamente per la camera con un sussurro leggero. deledda, i-203: sembrava un'
2. marin. disus. materiale leggero (fascine, fagotti, ecc.
: tenevo sotto il braccio il fardelletto leggero della mia borsa quasi vuota, il
la finestra di fausta e modulò un fischio leggero e mesto; un fischio da cacciatore
fantasticamente per la camera con un sussurro leggero, mentre un moscone di fenomenale grossezza
fantasticare, illudersi per abitudine; essere leggero, vano, inconcludente. baretti,
di polvere. -figur. ornamento leggero, svolazzante. fra giordano [tommaseo
tetto. -pensiero vano; giudizio leggero, sentenza sciocca; grillo, capriccio
farfalloni. -errore non grave, leggero sbaglio, piccola bugia. lancellotti
3. figur. vuoto, vano, leggero, superficiale. carducci, ii-1-53:
di poco conto; uomo vano e leggero. canti carnascialeschi, 76: quando
assimilatore come i commessi viaggiatori. e leggero nello stringere amicizia. farf occhione negli
una fascetta. 3. busto leggero e basso che usano le donne per
moravia, ii-440: sotto il tessuto leggero e quasi trasparente, avevo notato tutt'
di forma allungata costruita con materiale leggero (vimini, canne intrecciate).
; con espressione frivola o in tono leggero. carducci, ii-8-308: ripensando
preveduto la caduta. -frivolo, leggero, vano (una persona).
pisis, 59: [il razzo] leggero salirà verso / il gran cielo stellato
quando spira favonio, venticello placido e leggero, genitore di fiori, il qual
rinite vasomotoria. -febbre da latte: leggero rialzo termico che la puerpera presenta poco
felice: quel che era luminoso, leggero, vivace divien greve e opaco.
nascere un uccello... sentirsi leggero e volare per forza propria mi sembrò,
: dar fede a'sogni è cosa da leggero, / l'animo tuo in questo
: siila sentì sul cuore quel tocco leggero. fendette la gente, facendo strada
fantasticamente per la camera con un sussurro leggero, mentre un moscone di fenomenale grossezza
a sudare quando, con uno stecco leggero, lo punsi senza ferirlo [il rospo
con riferimento a brezza, a vento leggero); colpire, investire; sferzare
un ferito grave. -ferito leggero: chi ha ricevuto una ferita superficiale
. cinelli, 2-294: qualche ferito leggero si ritirava quietamente al coperto. un
natura e in voglia no è guaire leggero desradicare per sermone o per altro,
sera -l'autobus vuoto, illuminato, quasi leggero, gira, liscio sulle gomme,
/ sempre con l'arco a saettar leggero, / ché vai vagando senza alcun
/ ed hanno il fermo passo sì leggero. bonsanti, 2-197: queste parole tenevano
il puledro] essere ferrato con ferro leggero e che vadi secondando l'ugne,
/ ci va di corsa, saltando leggero; anche su un piede. pratolini,
vento; il vento stesso; venticello leggero, aura, brezza. giamboni,
, 4-91: c'era un fiato leggero che sapeva di frescura e di mare.
fido, / come in me quel leggero ondeggiamento de li alberi per l'aria
la donna che regola il passo / leggero al tuo la prima volta, e il
mal più che 'l ben a far leggero. / ma che? fero -lo ben
fioriti i giaggioli: file di giaggioli -così leggero fitto di celeste leggero -su, lungo
di giaggioli -così leggero fitto di celeste leggero -su, lungo tutte le prode. tozzi
delle immagini riprese. 2. leggero strato di sostanza depositato su una superficie
in pista, costituito da un filo leggero di lana. -nel pattinaggio su ghiaccio
quinari, e ne venne questo scherzo leggero, senza iracondia. imbriani, 1-50
8-158: nevicava... fino e leggero. -grana fine: v. grana
pigolìo, fino fino, ancor più leggero di quello degli uccelli. -fare
ultimo momento evitò il bacio con un leggero gesto del capo, così che le mie
sotto agli stocchi delle agavi. -strato leggero o superficiale. d. bartoli,
un rubinetto da cui fuoriesce quello più leggero. 2. lampada di ottone
genovino, largo, di galea, leggero, nuovo, novastro, papale, istretto
aviatore o un fantino, passo lungo e leggero, entra dell'uomo; sensuale
). pascoli, i-490: un leggero fittissimo tremito che durò, crescendo,
vecchio dagherrotipo romantico. -morbido, leggero. moravia, 12-32: era nera
si rotolavano nell'erba; danzando con piede leggero sul florido fieno. tozzi, 3-94
suo. -nella fabbricazione degli specchi, leggero strato di stagno e mercurio posto sul
-essere, fare come foglia, essere più leggero, più volubile della foglia: a
accanto. -uomo di foglia: leggero, volubile. s. caterina de'
peziolari pro fondi, con leggero tomento a ragnatela sulla pagina inferiore
pavese, 6-23: tenendo un carboncino leggero tra le dita, anneriva sul cavalletto
. è là supino, che respira leggero come un fanciullo, nell'aroma del sale
/ al sole del mattin puro e leggero, / o che foscheggi immobile nel
fosco. foschìa, sf. leggero strato di pulviscolo o di fumo,
famiglia e famiglia. -lieve, leggero, inconsistente, privo di forza,
frammésso2, sm. ant. piatto leggero che viene servito fra le due portate
-componimento letterario di contenuto facile, leggero; frivolezza di stile. michelangelo,
. sbarbaro, 1-32: con un leggero freddo mi vedo nero prete traversare il
personalità propria di alcuni artisti del teatro leggero. 2. per estens.
. quel fremito alato che un vento leggero rapisce a un'arpa eolia. vittorini,
si toglie: / e con fremito leggero / par che passi un'anima.
gadda, 11: in preda a un leggero batticuore, mi chiedevo che stesse accadendo
4. fatto, confezionato con un tessuto leggero, che difende dal caldo.
fortemente ritorto. -anche: tessuto assai leggero per abiti maschili estivi. panzini
fece scorrere lungo il corpo il vestito leggero. -superficiale (lo sguardo,
monumento di gesso. -ant. leggero, morbido, facilmente digeribile (un
un tratto si sentì anche un frignare leggero: un bimbo che si svegliava. cardarelli
vapore. de pisis, 169: canta leggero [o grillo campagnolo], frinisci
.: cavallo da lavoro o da tiro leggero, originario della frisia e in seguito
quel dialogo, si sentiva allegro, leggero, vivacissimo, quasi che d'un
sm. ant. brivido di freddo; leggero malanno. bastiano di francesco
di freddo, di paura); leggero malanno. tommaseo [s. v
fru fru), sm. invar. leggero rumore simile a quello prodotto da un
frullato come una trottola al tocco leggero e abile delle sue dita.
-svelto, spigliato, agile, leggero (un membro, il piede,
fulàr (fulardo), sm. tessuto leggero di seta greggia o di raion,
o, per estens., vapore leggero). f. f.
-per estens.: esalare vapore leggero. buonarroti il giovane, i-442:
che emette fumo (per lo più leggero, ma anche denso e greve);
. emettere fumo (per lo più leggero, ma anche denso e greve)
), sm. esalazione di fumo leggero; vaporazione. pirandello, 6-107:
. ojetti, i-820: il peplo leggero, tratto su dalla mano sinistra,
un'isola deserta ». -imballaggio leggero, formato da liste di legno,
tua luce scialba, / col mio cuore leggero, a una fatica innocente.
passo un che di gagliardo e di leggero insieme. -con uso avverb.
, è tragica senza saperlo, pensa leggero e veste gaio. 12. dimin
galalite verde con pennino di iridio procurerà un leggero spianamento ottimistico della fisionomia.
son, qual tu sei, vano e leggero, / s'ami le galle e
di barili, dei pezzi di legno leggero. barilli, 5-152: si vedono dei
pezzo di sughero o di altro materiale leggero, di forma tondeggiante o affusolata,
a gangheri: sconsiderato, trascurato, leggero. grazzini, 2-119: non perché
. gozzi, 1-271: prese un purgante leggero e fece uso d'un gargarismo refrigerante
con trama e ordito molto larghi, leggero e quasi trasparente, usato sia come
garzétta1, sf. tess. leggero tessuto di garza. = deriv
. -gas liquido o liquefatto: idrocarburo leggero, butano o propano, che può
edil. materiale da costruzione spugnoso e leggero, prodotto mescolando malta di cemento con
,... tra il luccichio leggero dei gattici e dei pioppi scorreva l'isonzo
increspata di tulle o di altro tessuto leggero, usata nell'abbigliamento femminile come rifinitura
-che diletta per il suo stile leggero, per il contenuto piacevole (un
che perciò chiamansi genioglosso, apportava un leggero incomodo al moto della medesima lingua.
là. 20. sottile, leggero (un tessuto, un filo, ecc
vespero si diffonde sul mondo un tepore leggero come fiato primaverile. 2.
gèso, sm. ant. giavellotto leggero, usato anticamente dai galli e dalle
sf. tessuto di cotone, fine e leggero, di colore bianco oppure stampato,
milit. ant. giavellotto corto e leggero. montecuccoli, i-424: il
parte posteriore di seta o di tessuto leggero, unito sui fianchi); panciotto
i piatti; è costruita con materiale leggero e indeformabile, ha bracci uguali,
sgradevole, ce n'era anzi uno leggero e grato di gioventù femminile.
e. cecchi, 3-16: nel leggero imbambolamento della digestione e di qualche goccétto
goualette, nel 1752) 4 bastimento leggero ', per metafora dal significato origin
stato di schiuma; è soffice, leggero e poroso ed è utilizzato per fare
fiori piccoli simili alle camelie, legno leggero di colore rosa e corteccia tannante.
-per estens.: veste o tessuto leggero di cotone. g. barbaro
sf. enol. ant. vino assai leggero, ottenuto dai graspi e dalle vinacce
sgradevole, ce n'era anzi uno leggero e grato di gioventù femminile.
d'irsuti bufali al giogo d'un leggero aratro che gratta appena la terra.
, v-3-229: non dimenticherò mai il leggero tremito del suo mento e quel misto
è molto pesante (in contrapposizione a leggero). dante, inf.,
il commovere che fa sospirando un vento leggero le agevoli foglie. g. b.
1-271: il grave de la vita far leggero. -che occupa con insistenza la mente
a la circunferenzia di drento assa piùimportante. leggero porta. idem, i-222: i mangani
grecale. grecalino, sm. leggero vento di grecale. pirandello,
dalla mia testa un fiore spettacoloso: leggero e gremito, con tant'aria celeste dentro
felice; quel che era luminoso, leggero, vivace divien greve e opaco.
sul termine di significato opposto livis * leggero '. greveggiare, intr. (
le strade che ho percorso / piede leggero cuore grosso, / sono strade di tutti
9-19: divagazioni del grottesco e del leggero barocco;... maschere del rustico
. sentivo lei danzarmi accanto come fatto leggero da tutti quei trilli, quei gruppetti,
» il guaio da superare non è leggero. pavese, 7-175: mi disse che
ribattere. 2. stor. leggero schiaffo che veniva dato sulla guancia di
. 3. liturg. ant. leggero schiaffo che, nell'amministrazione della cresima
8-158: nevicava... fino e leggero, ma quanto avrebbe potuto durare nei
rompere il guscio. barilli, 2-219: leggero e traballante come un anatroccolo che ha
. nel masticarli... un leggero gusto di muffato. dossi, 264:
e del busto, / forte, leggero e di grande intelletto / e temperato molto
). guittone, xix-27: leggero / li era, ch'alcun no i
mezz'ora di fuoco lento, un velo leggero di panna, una stilla, macché
idroscivolante, sm. marin. scafo leggero con chiglia piatta adatta a scivolare,
8. raro. ben lievitato, leggero, morbido (il pane).
e. cecchi, 3-16: nel leggero imbambolaménto della digestione e di qualche goccetto
. vento d } imbatto: vento leggero che soffia dal mare perpendicolarmente alla costa
, nei quali il metallo è tanto leggero da richiedere l'introduzione di materie estranee
, 1-17 (i-208): potrebbe di leggero avvenire che questa imbriaca de la fante
, e gli tiene la zampa amorosamente leggero su le spalle. c.
alla elettricità in così vasto, solido e leggero apparecchio. stuparich, 3-76: immagazzinato
suoi. d'annunzio, ii-578: chiaro leggero è l'arbore nell'aria. /
carducci, iii-24-184: il chierichino leggero e libero d'ogni peso, può
pelle in un primo bagno colorante molto leggero, che dà il fondo del colore
tess. immersione del tessuto in un leggero bagno colorante, per dargli il primo
verde novizio dei colli, / l'impiumo leggero degli alberi. = deverb.
quando il mobile sia liquido e sottile e leggero, ed in conseguenza impotente a conservare
pavese, 10-145: un profumo / impregnava leggero il sudore consueto / dei capelli,
salirono saltellando, belando e improntando il leggero strato di neve con le loro zampette
3-136: il colonello, con un leggero inarcamento delle labbra che poteva sembrare un
incalescènza, sf. medie. ant. leggero eccesso di febbre. redi
si mise per traverso, un canto leggero di vestali diradò l'aria e ci si
svaniva a grado a grado e un leggero crepuscolo sopraggiungeva. tecchi, 10-213:
fa chinando il capo (inchino leggero) o curvando le spalle (
rania. dolce, 8-13: potrei di leggero col troppo fidarmi inciampare in qualche errore
[inciprio). cospargere di un leggero velo di cipria. tommaseo [
, agg. coperto di un leggero velo di cipria. c.
, la parrucca) cosparso di un leggero velo di cipria (una persona)
, nei sentimenti), incoerente, leggero; infedele. cecco d'
sparsi. -in partic.: leggero movimento di una superficie d'acqua;
villeggio alle falde. -figur. leggero turbamento interiore. pavese, 4-81:
di giacomo, i-699: un primo leggero fremito inconsciente increspa loro la pelle [
pratolini, 3-122: indossava un vestito leggero celeste a pallini bianchi stretto allo sterno
si distinguono l'incrociatore pesante,, leggero, corazzato, protetto, ausiliario, da
. [indòro). rivestire d'un leggero strato d'oro; dorare.
annunzio, iv-1-340: sentì il premer leggero di quella fronte nobile e triste sul
bambinel trentino / s'arrampica agilissimo e leggero / a spazzarti la cappa del cammino
inerte ', con riferimento al vino leggero che produce. inertismo, sm
annunzio, iv-1-162: si sentiva allegro, leggero, vivacissimo, quasi che d'un
adesso accidioso, talora grave, talora leggero. -preceduto dalla prep. per
annoiata in qualche visita o per qualche leggero incomodo. bresciani, 6-xii-56: -signora
tutti quanti. 3. piatto leggero servito fra due portate più sostanziose di
). raffreddarsi lievemente, prendere un leggero raffreddore. tommaseo [s.
ingarzare, tr. coprire di un leggero velo. c. e.
a riva / con vasello snelletto e leggero, / tanto che l'acqua nulla ne
in tutta tela, di carattere semplice e leggero. -medie. malattia inglese: rachitismo
spruzzo. becelli, 1-255: al leggero / innaffio [di acqua gelida]
non altro. cassola, 4-240: il leggero stordimento che le dava la vista del
che perciò chiamansi genioglosse, apportava un leggero incomodo al moto della medesima lingua.
, oscillava sul cuscino, con un leggero movimento di rotazione a ogni strappo che
che è facilmente sollevabile o trascinabile; leggero. g. forteguerri, 221:
1-44: cervo volante -intelaiatura di materiale leggero ricoperta di tela e formante una o più
di tale lezzo poteva variare da un leggero cattivo odore fino ad un tanfo insopportabile.
i due battenti, si avverte un leggero tintinno agli orecchi, ch'è il segno
scafo resistente e lo scafo esterno o leggero. l'intercapedine è un locale a
bastò l'animo di rimproverare il barone di leggero! cavour, iii-234: io differisco
ora si sentiva più sicuro, più leggero, quasi lieto, pieno d'un intimo
rivestito d'intonaco, ricoperto di un leggero strato di malta o di fango
sapevo benissimo cosa c'era sotto il leggero intonaco della mia polemica; c'era
camminava guardando in terra, con quel leggero sciacquio negli orecchi; un po'intontita
suo. montale, 5-80: rapito e leggero ero intriso / di te, la
sangue e si volgono intorno. un primo leggero fremito incosciente increspa loro la pelle,
; e venne in alto qualche cosa di leggero e di lucente, qualche cosa di
d'envidia è medicina / e de leggero piaga onni sua sana. francesco da barberino
, mieto; e allora mi sento leggero, libero lo spirito e invigorito il corpo
ma lo spirto al suo ben pronto e leggero / torna sovente, com'amor l'
. sbarbaro, 6-99: uscire dalla bettola leggero / come la mongolfiera che s'invola
bianca, insolubile in acqua, con leggero odore di cloroformio, usata in medicina
sf. psicol. eccitazione di grado leggero, la quale, nelle forme morbose cicliche
. iposónno, sm. sonno leggero e superficiale, che si verifica,
stemma, gli piacevano il legno, così leggero, lucido, liscio, e picchiettato
pavese, 4-56: si sentiva irresponsabile e leggero, quasi il ronzìo di una zanzara
, triste, irritabile e con un leggero dolor di capo. 3. per
... lasciavano sfuggire qualche pennacchio leggero di fumo. pascoli, 388:
pare che l'acqua del tettuccio lo tenga leggero e di buon umore faldella, iii-70
, su l'acqua scorsa da un leggero brivido, le corolle vive si chiudevano con
mirabile. 4. che scorre leggero e rapido, fluente (un corso
essere lambito; leccamento. -anche: leggero contatto, leggero sfregamento; sfioramento.
leccamento. -anche: leggero contatto, leggero sfregamento; sfioramento. bencivenni [
che l'abbigliamento abbia un non che di leggero, cosicché sembri che l'aria lambisca
: bagnato con un flusso lento e leggero. bertola, 5 7: si
lanièro. lanétta, sf. tessuto leggero di lana scadente mista con
come un torinese. 7. leggero, delicato (un profumo).
-senso di vuoto allo stomaco; leggero e persistente dolore provocato nell'apparato digerente
frutti di alcune piante. -anche: leggero e volatile ciuffo di peli, che
-costituito da un ciuffo di peli leggero e volatile (un pappo).
. 2. per estens. leggero, debole (il vento).
'vento lasco ', vale debole, leggero. dizionario di marina, 386:
eduli; alcune specie forniscono un legname leggero e flessibile, ma resistente, usato
letter. lavoro, per lo più leggero e poco impegnativo, diretto alla coltivazione
lèbbe, agg. ant. lieve, leggero. iacopone, 10-26: la
region. lecata), sf. passaggio leggero e continuato della lingua su qualcosa per
2. per estens. tocco leggero di pennello; piccola traccia di colore
orche. = deriv. da leggero, da riconnettersi a leggerezza, nel
pentirono. = deriv. da leggero. lèggere (ant. e
legeréza), sf. l'essere leggero; condizione di tutto ciò che è
; condizione di tutto ciò che è leggero; scarsità, esiguità di peso.
assoluta; qualunque corpo grave potendo essere leggero rispetto a un altro più grave; e
aprono. = deriv. da leggero. leggèri, v. leggero
leggero. leggèri, v. leggero. leggerla, sf.
giurare. = deriv. da leggero. leggerità (leggierità),
misteri. = comp. di leggero. leggèro (letter. leggièro
, iii-403: dovrebbe bastarti un vestito leggero d estate e uno pesante d'inverno.
7-156: era tutta abbronzata e, vestita leggero, non mi sembrava più la stessa
di tasca leggiera. -ant. leggero di tempo, di età: giovane.
: s'io fossi pur di tanto ancor leggero / ch'i'potessi in cent'anni
per far loro un personale svelto e leggero, vogliono che le membra si spieghino
e leggieri. cesarotti, 1-xxxiv-135: leggero crin, di femminili fronti / vana
essere buono cavaliere. guittone, xix-22: leggero / li era, ch'alcun no
ii-482: omo ch'è saggio non corre leggero, / ma a passo grada sì
con l'ali aperte e sovra i piè leggero! palamedés, 69: io non
coma per ferirlo, quel negro, leggero come un passero, spiccò un balzo
poi la gazzella, quel grazioso animale leggero come il vento. -con sineddoche.
, 6-101: approderò, salirò con piede leggero / un breve pendìo. fratelli,
, e gli tiene la zampa amorosamente leggero su le spalle. 8.
il lucro... sarebbe però non leggero. einaudi, 1-158: è un
. gadda conti, 1-87: un leggero cordone di gendarmi la teneva a qualche
s. v.]: 'leggero pane, alimento ', e non molto
buon vinetto nero. ho chiesto del leggero, e qui il nero è leggero,
leggero, e qui il nero è leggero, perché hanno, sul lago (
bisbigliava insiem co'laure / un colloquio leggero, / mesto come sospir d'amante,
quelle tinte variate e fine, dal roseo leggero dei fiori di melo, al violaceo
una collina. era quello -un colore leggero. 13. appena percettibile per
piovene, 3-52: aveva un viso leggero; la pelle e gli occhi le erano
: nevicava... fino e leggero, ma quanto avrebbe potuto durare nei
da per tutto si inarca asciutto e leggero. gadda conti, 1-427: sul
ombra ora al sole, nel fresco leggero. 17. che spira con
, 162: mi parve in un sonno leggero / che a una porta bussassi.
[s. v.]: 'leggero ', detto di legname, vale
par ticolarmente lieto e leggero, leggero come una piuma...
ticolarmente lieto e leggero, leggero come una piuma...,
umore e scherza; anch'io mi sento leggero e scherzo con lui. bernari,
dir tutto. ora ti sentiresti più leggero. -con uso avverb. ungaretti
/ di sant'antonio / e va leggero. piovene, 7-354: avignone ama
, è tragica senza saperlo, pensa leggero e veste gaio. 22.
, vii-216: diceva così perché era leggero e cambiava idea ad ogni momento.
e più che tristo sciocco e vano e leggero. può compromettere se e altrui per
sai, fortunata, se io sia stato leggero, se abbia mai confidato alla cieca
mi sembra che tu parli col tono leggero d'un ragazzo che fa castelli in
-sfuggente. moravia, i-450: soprattutto leggero e sorvolante era stato il tono della
? -di cervello, di animo leggero; di testa, di mente leggera
voglio perderne la clientela. -sesso leggero: sesso debole, le donne.
, ordinò di farle serve per esser più leggero a giacere con esse.
troppo monotona: ciò che vorrebbe esser leggero e piacevole, è di cattivo gusto.
e voluttuosi. -con litote. non leggero: difficile, gravoso. chiabrera,
la morte e 'l fallo, e sariavi leggero. dante, purg., 8-21
/ certo che 'l trapassar dentro è leggero. boccaccio, vi-268: ancor mi fora
passivo. guittone, xi-28: più leggero è po / a passar senza scola,
xlviii-28: non già dico spegnando esser leggero / acceso forte in om d'amore foco
pene, / di disianza portar più leggero. guittone, i-27-49: se pallia sete
pallia sete mobele e molle, assai leggero funmarete nel foco vostro. bonichi, 101
spalle / ed hanno il fermo passo sì leggero. -con uso avverb.
. per lui era stato un periodo leggero. 29. che si svolge
essi anche i consanguinei. -peccato leggero: nel linguaggio della teologia morale,
inver d'errore / e onne error leggero, al viso meo, / ver non
? leopardi, iii-285: non sarebbe leggero conforto al dolore ch'io provo, se
convien al penserò, / dolce ma non leggero, / d'andar per quel cammin
gala. -con litote. non leggero: importante, rilevante, grave.
arcaismo di cotesti bronzi era elemento troppo leggero per fondarvi qualsiasi illazione. -con litote
qualsiasi illazione. -con litote. non leggero: attendibile, plausibile, da prendere
/ chi mi dirà pesante, chi leggero. -ant. perspicuo, piano
nella terza campagna, cotti salvò il primo leggero francese oppresso da forze maggiori.
l'uno dell'altro. -cavallo leggero o alla leggera: v. cavallo,
veloce (un'imbarcazione). -naviglio leggero, unità leggere: nella marina militare
riva / con un vasello snelletto e leggero / tanto che l'acqua nulla ne
mare. -vela leggera, velame leggero: di piccole dimensioni. guglielmotti,
dizionario di marina, 390: 'leggero ', detto del velame, si riferisce
a tavola. -soprano, tenore leggero: artisti lirici dotati di voce dal
. tra noi... si fabbrica leggero leggero, come se dovesse essere una
tra noi... si fabbrica leggero leggero, come se dovesse essere una perpetua
. 54. locuz. -a cuor leggero: v. cuore, n. 27
, alla leggera. -avere del leggero: dimostrare leggerezza di mente o di
lii-2-64: è uomo che ha del leggero. peregrini, 2-243: nel demostrativo hanno
o vituperate. -di leggeri, di leggero: con estrema facilità, agevolmente,
chi bene intende, può dar di leggero / risposa tal che per lui si diprima
/ in guisa che tu possi di leggero / a la tua donna sì contar il
questa nonnè terra da conquistare così di leggero come l'altre. andrea stramazzo, xlvii-
le volontà sono uniformi non segua di leggero l'opera a la voglia conforme, in
un po'di fiamma. -fare leggero di qualcosa: liberare, purgare.
mano l'orologio, del quale aveva fatto leggero poco dianzi il signore della pelliccia.
il signore della pelliccia. -fare qualcosa leggero: nasconderne la gravità. varchi,
non isbigottire gli ammalati. -passar leggero qualcosa: non attribuirgli alcuna importanza.
passeggeri o triviali. -sentirsi leggero: provare un senso di grande benessere
reggere ritto. -tenersi, stare leggero: usare sobrietà nel mangiare e nel
g. raimondi, 6-132: doveva stare leggero, anche per disturbi epatici e viscerali
volg. * leviarius, da lèvis 4 leggero '. leggeróso (leggieróso),
(leggieróso), agg. ant. leggero, soffice, morbido.
e sottile. = deriv. da leggero. leggerume, sm. ammasso
se nevicasse. = deriv. da leggero, col suff. collettivo e spreg.
e deriv., v. leggero e deriv. leggifattivo, agg.
stianta. 2. marin. leggero. -naviglio leggio: con carico incompleto
levlor -ìus, comparat. di lèvis * leggero '; per il n. 2
sottile, molto fine, trasparente; leggero. nieri, 3-110: 'lémpore'
gravido di gamberetti. 2. leggero, debole, fiacco (un corpo,
fate. -che agisce con tocco leggero e delicato. d'annunzio, iv-2-620
= voce dotta, lat. lénis 4 leggero '. lenefluènte { lene-fluènte)
lenificare, comp. da lènis 1 leggero 'e dal tema dei composti di facère
cire '(da lènis * leggero '). lenità, sf
. -dal lat. lènis 1 leggero \ lenitivo (ant. unitivo)
. che si dispone o si distende in leggero pendio. parini, giorno,
comp. dal gr. xsttxói; 4 leggero * e dal sufi, -one,
/ certo che 'l trapassar dentro è leggero. idem, par., 10-22:
che si può spostare facilmente, molto leggero. - anche al figur. f
, comp. dal lat. lèvis 'leggero 'e dal tema dei comp
condizione e proprietà di ciò che è leggero, che può facilmente sollevarsi o essere
lat. levltas -àtis (da livis 4 leggero '); cfr. fr.
, comp. dal lat. lèvis 'leggero 'e dal gr. tó7to <
letter. agile, svelto, sciolto, leggero (un movimento). rebora
lezièro e deriv., v. leggero e deriv. lezilio, sm
. di xifìuxói; * vento (leggero) proveniente dalla libia '; cfr.
. telecom. segnale di libero: suono leggero e intermittente che, nell'apparecchio telefonico
quarta sinfonia. 2. tess. leggero tessuto di seta lucido al diritto e
trasporto. -anche: battello piccolo e leggero, usato su laghi, fiumi,
dal carcere. -mite, leggero, carezzevole (il vento).
per sua natura tende all'alto; leggero. dante, par., 1-99
= dal lat. lèvis * leggero '. lieve-argentato, agg. letter
. con movimento agile, veloce, leggero; senza sentire il peso e la
lievemente o forte. 5. con leggero e dolce pendio. e. cecchi
. manzini, 8-99: scendeva infatti leggero, ostentando le mani libere, e
liezèro e deriv., v. leggero e deriv. lifròcco, sm.
liggièro e deriv., v. leggero e deriv. liggiù, avv
ligièro e deriv., v. leggero e deriv. lìgio (ant
. gatto, 1-25: il sole leggero affresca i palazzi di verde tenero, /
poi la gazzella, quel grazioso animale leggero come il vento, timido come una vergine
odorifero significa che il suo licore è leggero, temperato, sottile, digesto, mondato
tenero grigio di un cielo liscio e leggero cominciava a cadere... una pioggerella
: l'autobus vuoto, illuminato, quasi leggero, gira, liscio sulle gomme,
colore bianco argenteo; è il più leggero degli elementi solidi; molto diffuso in
. londrino). ant. tessuto leggero di lana, simile alle stoffe londinesi,
di un giorno / questo sole lontano e leggero 1 e non farà più ritorno.
molte ore di digiuno, qualche cosa di leggero e brodoso è indicatissimo per disporre lo
luminelli. 2. cerchietto di metallo leggero, galleggiante su sugheri, che serve
= comp. per accostamento di lustro1 e leggero. lustróre (lostróre),
mezz'ora di fuoco lento, un velo leggero di panna, una stilla, macché
pitt. e scult. ant. leggero incavo segnato antonio latini, lxvi-2-252:
sparivano gruppi di esili donne dal passo leggero. -siepe artificiale, costituita da
raccolta, e che nello stesso svincolamento leggero di vita custodisce un non so qual
una maglietta. 5. corpetto leggero di lana o di altra fibra lavorato
. 3. corpetto corto e leggero; maglietta. 4. paglia di
clorofilla); è un metallo bivalente molto leggero (peso specifico 1, 74)
magno e poderoso, / come un levrier leggero, fu montato. bellincioni, 1-107
: corra pur quanto vuol presto e leggero, / che mai sempre lontan vedrà
. malacca, sf. legno leggero che si ricava dalla canna d'india
. dolce, 8-13: potrei di leggero col troppo fidarmi inciampare in qualche errore
malèssere (mal èssere), sm. leggero disturbo fisico (lieve indisposizione, senso
la città nostra scoperti, si potria di leggero presumere che egli ne fosse stato il
prendesse piacere; perciò ella potrebbe di leggero di tal maniera purgarsi, che daria
pronto soccorso, ci rassicurò: « un leggero malore, non è niente ».
, 1-161: là, fermo nel sole leggero e dorato del- l'ultime ore del
92: da ragazzi il mondo ci pareva leggero e manevole come la palla di gomma
divino crescendo, sbocciasse fuor del corsetto leggero / non altr'uomo avesse a vederlo ed
un'asta verticale, per lo più leggero, lungo e sottile, che, riempiendosi
sé raccolta e che nello stesso svincolamento leggero di vita custodisce un non so qual
di quello di canapa, ma più leggero e quindi in grado di galleggiare sull'
a ruota ben picciolo, debole e leggero, come bisogna a chi confida più nei
da una parte d'un corpo leggero, ma di gran volume, e dall'
carica da una parte d'un corpo leggero, ma di gran volume, e
di merluzzo, un impasto bianco, leggero e caldo di merluzzo o olio.
3-130: s'era liberato di un leggero mantellino, che gli copriva le spalle.
una marezzatura fluttuante. -figur. leggero turbamento dei sensi e dell'anima.
marin. maire increspato da un leggero vento di terra. caro,
/ alfin lo scrolla e si rifà leggero. borgese, 1-372: a furia
. 20. produrre un ticchettìo leggero, distinto, continuo; ticchettare.
in bell'ordine su un banco leggero appoggiato al muro. = dal lat
si sente però nel masticarli così secchi un leggero gusto di muffato. manzoni, pr
usa come stomatico, emmenagogo e stimolante leggero; amarella, amareggiola. bencivenni
di breve o media durata e di carattere leggero, che riflette il tono di un
pittori appoggiano alla tela per offrire un leggero sostegno alla mano che dipinge; appoggiamano
.: bastone da passeggio sottile e leggero. nieri, 372: si trova
. 2. martello piccolo e leggero. garzoni, 1-540: all'operazioni
/ di sant'antonio / e va leggero. -medaglia talismanica: dischetto di
smilzo, né troppo pesante né troppo leggero (la corporatura, il peso).
parole, amabile scetticismo, con qualche leggero spruzzo di sentimentalismo malinconico. landolfi,
. = comp. da medio1 e leggero (v.). mediomàssimo,
xlviii-31: non già dico spegnando esser leggero / acceso forte in om d'amore foco
mencio: cappello floscio, di feltro leggero. 6. figur. che è
o il più esiguo); peso più leggero (o il più leggero).
peso più leggero (o il più leggero). paolo dell'abbaco, 2-46
: s'io fossi pur di tanto ancor leggero / ch'i'potessi in cent'anni
lavori. 4. debolissimo; molto leggero, tenue, fievole; quasi impercettibile
nel pomeriggio; piccola refezione, pasto leggero (anche consumato all'aperto o
alle merende rinascimentali. -region. leggero pasto mattutino, spuntino antimeridiano, colazione
a qualcuno: preparargli e offrirgli un leggero spuntino pomeridiano. -in senso generico:
per lo più in compagnia, un leggero pasto pomeridiano; merendare. boccaccio,
, iv-416: 'meringa': specie di dolce leggero, ripieno di crema o di panna
2. sm. il tessuto, particolarmente leggero, lucente e morbido, ottenuto dalla
. guittone, xxxi-5: onne error leggero, al viso meo, / ver
merlettino, sm. merletto sottile, pizzo leggero. di giacomo, i-584:
. venier, lxxx-4-355: riporterebbe cesare non leggero soccorso dai mesi romani, ch'è
: s'io fossi pur di tanto ancor leggero / ch'i'potessi in cent'anni
si toglie: / e con fremito leggero / par che passi un'anima. p
insiem co'l'aure / un colloquio leggero, / mesto come sospir d'amante,
i-237: corra pur quanto vuol presto e leggero, / che mai sempre lontan vedrà
compreso * fra 57 e 72. -metallo leggero: dotato di basso peso specifico relativo
formula ch4, è incolore, di leggero odore agliaceo; liquefa a -1610; ha
. betteioni, i-145: un sibilo leggero / mettono le sue vesti. piovene,
sui bastimenti latini, per sfruttare un leggero vento di poppa. - anche,
io fossi pur di tanto ancor leggero / ch'i'potessi in cent'anni andare
/ ch'andava scalzo, in camisa e leggero. serdini, 1-74: senza pensier
fa ella, secondo che il mezzo più leggero o più grave alleggerisce più o meno
. pezzo di artiglieria più corto e leggero e di calibro e portata inferiori di
pareti. 2. vino leggero prodotto con vinacce non torchiate e acqua
da sporgenza degli zigomi, da leggero schiacciamento del naso alla base e da
di anemia ereditaria, caratterizzata da un leggero aumento dei reticolociti, della resistenza globulare
micromotorizzare, tr. munire un veicolo leggero di micromotore. = incrocio fra micromotore
: s'io fossi pur di tanto ancor leggero / ch'i'potessi in cent'anni
3-126: 'mignattelle malannuccio generalmente assai leggero, che viene in bocca talvolta ai bimbi
3. slanciato, esile, stretto e leggero (uno stile architettonico, una costruzione
n'esce su lo scibile / un volumon leggero: / il dona egli: munifico
5. più fievole, più leggero (un suono, un rumore).
l'adice. 8. più leggero, meno gravoso (un peso).
anche di importanza secondaria, di argomento leggero e di breve estensione (un componimento
. 35. perdonabile, scusabile, leggero, lieve, veniale (una colipa
che non presenta caratteri di gravità; leggero, passeggero (una malattia, un sintomo
frisia del suo ragna telo: con un leggero colpo di testa fu miseramente sfondato.
: omo ch'è saggio non corre leggero, / ma a passo grada sì com'
in un pellegrino che, scalzo, leggero ed irto come una fiera, batteva la
in modo poco energico; blando; leggero (un farmaco). c.
fragore. vittorini, 6-82: corse leggero il trenino fra gli esili alberi che
ed oscillano. carducci, iii-23-349: leggero, irrequieto sprezzante, provocatore,..
. v.]: 'mobilissimamente leggero ': mutabile, instabile. gadda conti
. bandella, ii-142: voi poteste di leggero, in quel breve tempo che vi
che eravate ancora là, dietro lo schermo leggero; sentivo il vostro respiro come se
a tese molli, gli dette un leggero garbo sull'orecchio sinistro perché si vedesse
ha molta forza, dotato di tocco leggero e carezzevole, delicato (la mano
ogni riparo. -soffice, leggero, lieve (una nuvola); rarefatto
movimento ampio e lento, un battito leggero; che sfiora lievemente, in modo
gradazione alcoolica, poco corposo, alquanto leggero (un vino). lanceno,
dita durante la scrittura. -anche: modo leggero ed elastico di appoggiare la penna sul
. disus. vesti di tessuto leggero di seta o di bambagia, usate nei
.. è un velo bianco che ricade leggero ma rigido sulle gote e sulle spalle
2. sorta di pasticcino molto delicato e leggero, confezionato un tempo nei monasteri.
826: il mondo è fatto così leggero che questo mantello che porto per custodirmi
invece d'empirlo d'idrogeno per renderlo più leggero dell'aria, si gonfia con aria
sbarbaro, 6-99: uscire dalla bettola leggero / come la mongolfiera che s'invola
. bersezio, 4-181: sopra un leggero tavolino monopodo, entro un vaso cinese
di piccolo o medio calibro, particolarmente leggero e maneggevole, adatto per l'uso
quelli del chianti classico, ma è più leggero e amabile. soldati,
sapranno prendere un aspetto un po'più leggero e socievole. -che si svolge
-brezza di monte: vento leggero che è prodotto dal raffreddamento delle cime
di pane, bianco come neve, leggero, poroso, morbido, rosolato nella
', parola che le dava un leggero brivido. g. bassani, 5-8:
figur.: piccola molestia, fastidio leggero e frequente. tommaseo,
), sm. stor. elmo leggero di metallo o di cuoio, di
un suono sibilante (per lo più leggero e gradevole). brancati, 4-30
3. rumore prodotto da un vento leggero. g g cito lini
sono, non crediate che così di leggero, con le mani piene di mosche
per parigi,... mossiù ronfa leggero cogli occhiali sulla punta del naso.
, per mezzo di uno scheletro tubolare leggero, u piccolo carrozzino poggiante sulla terza
person; motocicletta, motoretta. -motociclo leggero: motoleggera. panzini, iv-438
). motoleggèra, sf. motociclo leggero con motore di cilindrata compresa fra 75
= comp. da motocicletta] e leggero (v.). motolivellatrice,
. motonafta, sf. carburante leggero particolarmente adatto per i motoveicoli.
(e possono utilizzare un combustibile liquido leggero, gassoso o essenze, in partic
, di forma speciale, con scafo leggero e opportunamente appiattito per aumentarne la stabilità
sm. invar. tipo di motociclo leggero, di piccola o media cilindrata
quattro persone. 2. autoveicolo leggero con quattro ruote, dalle caratteristiche costruttive
sarcasmo, alla polemica; stile letterario leggero, giocoso, epigrammatico; atteggiamento ironico
mantenersi, come dire, mozartianamente leggero. = comp. di mozartiano
sente però nel masticarli così secchi un leggero gusto di muffato. 2. per
dei secoli xiii e xiv con armamento leggero, che veniva impiegato in incursioni e
una specie di minuto polverio, mulinante leggero attorno ai lampioni. ma in via
. meccan. mulinello dinamometrico o aero- leggero scotimento circolare impresso al dinamico: apparecchio
. pasolini, 9-380: un suo leggero vizio di provincialità o addirittura di municipalità.
dell'addome. carducci, iii-23-248: leggero, irrequieto, sprezzante, provocatore..
. - musica leggera', v. leggero, n. 44. -musica liturgica
di una scatola musicale, un suono leggero come di campane lontane o di una
musica. vario genere (classico, leggero, ecc.), opere, ecc
: tutto era più svelto, luminoso e leggero. vittorini, 9-183: parigi,
lino, di seta o di lana estremamente leggero, morbido e trasparente, prodotto per
mutande molto corte o confezionate con tessuto leggero (per lo più con riferimento all'
simile al tamburo, formato da un leggero telaio per lo più semisferico chiuso da
sm. tessuto di cotone chiaro e leggero, usato prevalentemente per la confezione di
liquido / chiaro, come un narcotico leggero / che mi doni l'oblio di tutto
d'annunzio, 1-8: un nuvolo leggero e luminoso / natante via pe 'l
di balsa o di altro materiale leggero, che sorregge la rete da pesca
di cavalli da sella e da tiro leggero, ottenuta nei pirenei dall'incrocio di
sostenuto da un pallone gonfiato con gas leggero. ghislanzoni, 211: al trasporto
/ tanto che sù andar ti fìa leggero / com'a seconda giù andar per nave
guerra esclusi i sommergibili. -naviglio leggero: v. leggero, n. 43
sommergibili. -naviglio leggero: v. leggero, n. 43. -naviglio per
-di nebbia (con valore aggettivale): leggero, sottile, evanescente, aereo.
ch'io veniva nerboruto, svelto, leggero, asciutto come un tisico.
bene nerboso, si cruccia volontieri ed è leggero in tutti i suoi fatti.
io non avea che un giubboncello leggero sopra la lacera cami cia
corna per ferirlo, quel negro, leggero come un passero, spicco un balzo sulla
taormina. landolfi, 9-101: il più leggero vento ne faceva, talvolta con giocoso
nichelatura; rivestito, ricoperto da un leggero strato di nichel, lucido e inossidabile
fiutò l'aria, e vi colse un leggero nidore. -al nidore di
i-52: romantica luna fra un nimbo leggero, che baci le chiome / dei pioppi
di lei, dove esalava quel profumo leggero che è proprio delle donne eleganti,
il braccio alto sul capo ed emettendo un leggero nitrito. volponi, 3-175: subissoni
freddo: inconveniente irreparabile e di non leggero nocumento alle fabbriche. g. g
giovani è particolarmente ben individuabile per il leggero restringimento che forma e per la differenza
, iii-no: le ore passarono, un leggero vento di nord-ovest rinfrescò l'aria e
novizio dei colli, / l'impiumo leggero degli alberi, / per poi rischiararli
) o di fusione di un nucleo leggero (bomba termonucleare o h), o
: stato che dispone di armi nuclide leggero e per uno pesante (saturazione dell'
in un grado assai minore, un leggero strato periferico. moravia, i-64:
da forze attrattive (e nel nucleo leggero il numero dei protoni è uguale approssimatamente
a riva / con un vasello snelletto e leggero, / tanto che l'acqua nulla
c'era nello scompartimento di quel treno leggero e mezzo vuoto... che un
che si comporta in modo sciocco, leggero e sventato (e spesso si riferisce
chiomato, / e alla spalla il leggero moschetto, / e da fianco la spada
sultano, quattro odalische sollevano il cadavere leggero. c. e. gadda,
cavallo olandese', razza equina da tiro leggero e da carrozza, ottenuta dall'incrocio
, di grossa mole, adatta al traino leggero e un tempo impiegata per il tiro
a noi son festa. / chiaro leggero è l'arbore nell'aria. / e
. olonétta, sf. tessuto leggero di cotone dai colori vivaci, impiegato
: s'io fossi pur di tanto ancor leggero / ch'i'potessi in cent'anni
. -pesare un'oncia', essere molto leggero. cicognani, iii-2-290: la raffaella
/ dal cammino. 2. leggero dondolìo (di un natante).
, i buoi. -sm. leggero movimento, accenno. ferd. martini
ondulatura, sf. letter. movimento leggero. faldella, iii-56: quella ninfa
d'aghi calamitati. 7. leggero movimento dell'aria; soffio, ventata.
felice: quel che era luminoso, leggero, vivace divien greve e opaco.
cerio. 3. tessuto di cotone leggero, con trama rada e trasparenze giallo-azzurrine
2. teatr. azione teatrale di carattere leggero e brillante, con alternanza di parti
con cui viene prodotto un vino alquanto leggero. soldati, 5-105: 1
, sm. ant. fazzoletto di tessuto leggero usato dalle donne nel medioevo per coprirsi
): chi orbo non era avvedere di leggero si poteva da qual tarantola simpliciano fosse
e letter. venticello fresco e leggero; brezza, rezzo. fazio
di seta, di origine indiana, leggero, rado, al quanto
-capo d'oriuolo: persona di carattere leggero, volubile, sventato. i
animale o di una persona è estremamente leggero, agile e veloce. giraldi cinzio
andare a genio s'egli è vano e leggero. = nome d'agente da ormare
, sm. tessuto di seta estremamente leggero e sottile impiegato nella confezione di drappi
stagnuola. gatto, 1-25: il sole leggero affresca i palazzi di verde tenero,
guglielminetti, 2-25: amore fuggirà con piè leggero / non appena la prima ombra del
due tazze di tè e qualche biscotto leggero. 9. molto giovevole per
pallia sete mobele e molle, assai leggero fumarete nel foco vostro: ma se auro
, paglia pesa: anche un carico leggero costa fatica se deve essere portato per
esame ostetrico imprimendo con le dita un leggero colpo alla testa fetale (quando non è
6. pitt. velare con uno strato leggero e uniforme di colore o di un'
si sveglia, il treno che si avvicina leggero nella pallidezza crescente. 4
tinte variate e fine, dal roseo leggero dei fiori di melo al violaceo pallido dei
pratolini, 3-122: indossava un vestito leggero celeste a pallini bianchi stretto allo sterno
di seta gommata, contenente un gas più leggero dell'aria o, nel caso della
molto elastico ed esilissimo ripieno di gas leggero (per lo più di idrogeno)
porta della camera palpita con uno scricchiolio leggero. 8. scandire il tempo
giunge al ginocchio (e anche leggero). verga, i-67:
. dial. addormentarsi di un sonno leggero, appisolarsi. = voce di area
dall'ampio ventre trascorse, vittorioso e leggero, quasi piumato, il canto delle
volponi, 2-395: un coltello molto leggero e troppo lungo,...
e sicurezza per tutto. -pan leggero e grave formaggio piglia sempre se se'
di pezzatura minima; panino piccolo, leggero e soffice. -in partic.:
ostruzione galleggiante formata da travi di legno leggero, con cui si chiude l'accesso
2. tipo di tessuto più sottile e leggero del panno. viani, 13-30
per assolitarli. 3. indumento leggero e modesto, che per lo più
, sm. tipo di panno sottile e leggero. -anche: pezzo o lembo di
. tessuto di lana più sottile e leggero del panno usato per confezionare abiti modesti
. -panno zeffiro: tipo di tessuto leggero di cotone pettinato. pratesi,
coperti di stoffa, carta o legno leggero, di solito con decorazioni e disegni,
: i tre parlamentarono; il capitano leggero dovette inforcare il mulo. 5
crisalidi stanno nel terreno, entro un leggero bozzolo, e le farfalle hanno ali arrotondate
cui il sudaticcio delle mani creava un leggero passaggio di tono. -connessione
3. che è di facile digestione, leggero (un cibo, una bevanda)
svinatura, matura poi nell'estate e riesce leggero e passante, buono per pasteggiare.
(passar ella), sf. ponte leggero per manente o più spesso
. passerella di fanteria: ponte pedonale leggero per truppe, che posa su cavalletti o
. 8. tose. vento leggero a folate, che spira nella toscana
passività che apparisce nel ferro dopo un leggero riscaldamento e per la quale esso non
passo spedito, il ritmo vario e leggero della maturità poetica di leopardi, di
. -anche: dolce molto morbido e leggero, fatto di farina, burro e
e sdentato, avvolto in un pastranèllo troppo leggero per la stagione. -pastranino
6. sm. tose. vento leggero a folate. malaparte, ii-164:
caratteristico; che si comporta in modo leggero, sventato, spensierato; stravagante,
e verrò nell'umbria su questo leggero cavallo d'acciaio. barilli, ii-618:
poesia greca e latina, componimento leggero e frivolo; scherzo poetico.
di pelato: un cibo delicato e leggero. p. foglietta, 115:
che produce un vino rosso chiaro e leggero, e dà anche un'ottima uva
pelle in pelle: dormire un sonno leggero. tommaseo [s. v.
volermi andare, / di pellegrino in abito leggero. gir aldi cinzio, 2-10 (
entrati. 4. disus. leggero rigonfiamento cutaneo; bolla, vescica.
?. per estens. corpuscolo leggero, sottile. 'annunzio,
traci prima di far parte dell'armamento leggero dei peltasti. - anche: antico
nell'antica grecia, fante con armamento leggero costituito da spada, giavellotto e pelta
- anche: ciuffo di peli, leggero e volatile, che circonda il seme
come qualche cosa di pen- ulo e leggero nell'aria, che seconda la voce riposata
. -oref. martelletto piccolo e leggero con una testa arrotondata e l'altra
questi bei pennacchini, / quel cappello leggero e galante. arici, iv- 426
penaiuoli / e'pretignuoli / che sì di leggero / secondo papa e impero / veggio
tenue pendenza, che è posto in leggero pendio. anonimo [agricola],
: il passaggio di un liquido più leggero, in gocce, attraverso uno più pesante
avvocato, ci si metta a cuor leggero? sono gente che ha molto da perdere
, lettori miei, in tanto svagamento leggero che pareva roba a buon mercato o
si toglie: / e con fremito leggero / par che passi un'anima.
una specie di minuto polverio, mulinante leggero attorno ai lampioni. ma in via
si sentiva a quando a quando un leggero gorgoglio in gola. brancati, 4-44
. / quel che più pesa diventa leggero, / dico il soldato col suo grave
: era pronta per uscire, indossava un leggero vestito color pesca, era incipriata,
al mercato, eccezionale, e un dolce leggero al gelato. -al pesce
sfera / quando il mio peso mi sarà leggero / il naufragio concedimi signore / di
se mai, anzi, qualcosa di troppo leggero, di troppo aereo, che si
più. 2. colpo leggero inferto con un pestello o un altro
pesticciare al piano di sopra, un passo leggero. -sostant. (anche con riferimento
, d'un cuoio giallo chiaro e leggero, male allacciate; e i pantaloni e
-per simil. sottile strato di tessuto leggero. gozzano, i-546: gambe più
2. carattere espressivo fatuo e leggero di un'opera musicale. savinio
su i denti del pettine, producendo un leggero stridore. e. cecchi, 7-61
figlia dell'islanda. -scioccamente frivolo, leggero, fatuo. delfico, iii-587:
, i-36-142: non... leggero è non esso [mondo] amare a
4. con poca forza; in modo leggero; lievemente. andrea da barberino,
luce scialba, / col mio cuore leggero, a una fatica innocente.
anna picchierellò sui vetri, e il leggero rumore bastò a far volgere miro.
o battere sui vetri con un rumore leggero e continuo. - anche sostant.
il prodigioso silenzio è picchiettato dal tacchettìo leggero della signora clara. 3
, gli piacevano il legno, così leggero, lucido, liscio, e picchiettato irregolarmente
. picchiétto1, sm. colpo leggero, in partic. per bussare,
/ le ancelle indi moveano il piè leggero. giuliani, 11-88: il giorno che
e coi piè. -con piè leggero: rapidamente, agevolmente. compagnia della
favolose / e il suo piede è leggero. -figur. modo in cui
v-1-47: quant'io vidi il tempo andar leggero / dopo la guida sua che mai
, sf. frances. commedia di tono leggero e brillante, che sviluppa soggetti galanti
è di color bianco argentino, più leggero dell'acqua che scompone col calore e
, 252: la povertà è il più leggero di tutti i mali. giuliani,