. /... le belve / leggere, nutrici silvestri. =
: era per avventura cecilia col lungo leggere degli amorosi romanzi, de'quali è oggidì
" gramsci, 7-185: è da leggere la 'vita di gobineau 'scritta da
, si deve star tanto bene a leggere e a fumare a pipa. =
, non bever liquori spiritosi e saper leggere il koran. foscolo, xvi-136: ti
8-129: si levava di nuovo per leggere nell'inscrizione funeraria il nome di quel
, ii-9-239: il 16 prossimo debbo leggere il discorso per l'apertura degli studi
d'annunzio, i-507: le chiome leggere /... segnavan d'un solco
voce, inzigamenti, bene si vuol leggere. = deriv. da inzigare.
, ma duri e strani in quella da leggere. moretti, ii-909: il mio
il bavaro fu coronato, si fece leggere tre decreti imperiali, prima della cattolica fede
si alterna per lo più con depressioni leggere (ed è contrario di ipermania)
', ma 'aureo 'doveasi leggere irrepugnabilmente? = comp. di
questione d'intelligenza. e a poter leggere dentro alle anime dannate, la cosa
rugiada o di gocce d'acqua minute e leggere, imperlare; spruzzare delicatamente, bagnare
iscriversi ai partiti sovversivi, di non leggere la stampa anticristiana e oscena. g.
. bacchelli, 2-xix-559: possiamo leggere un testo qualunque pubblico o di conversazione
della lingua latina, che egli possa leggere dioscoride, galeno... e gli
, eziandio, se gli viene di leggere o pensare o udire o vedere opere
. alfieri, i-99: mi rimisi a leggere alcuni libri italiani. idem, iv-194
chi voglia scrivere la detta storia, o leggere le istorie già messe insieme. cattaneo
stregua degli studi d'oggi, potremmo leggere e la mitologia e il libro delle
(una vera peste) ci diede a leggere una sua novella (veramente lacrimevole)
grave e gentile lamento: e nel leggere la sua lettera piansi. 4.
nel volgo la lor filosofia « insegnandogli leggere e scrivere »... o
uomini e lance spezzate e circa cento cavalli leggere, e'sua alabardieri e tre o
una scritta su le spalle da farla leggere a tutta livorno. e tu sgualdrina
un piccolo ponte. -coperto di leggere nubi (il cielo). valeri
, 114-63: e 'l giudice gli fa leggere la seconda [accusa], del
chiamò il reverendissimo maffeo al quale, facendole leggere, diede di poi assai larghezza di
volte quante io mi son posto a leggere la sera dopo cena, mi hai
a irmene al letto e lasciar di leggere. marino, 256: se quel sen
, ii-310: or questo è diletto del leggere tal poeta! che egli ti mette
a lei emanavano un profumo acuto; le leggere nausee le salivano alla gola e le
adoperati in luogo dei bagli nelle costruzioni leggere, o per dare migliore appoggio al
bifronti collocate in modo che si possano leggere quattro volte nei vari sensi. =
epigrafe che per qualche secolo si potè leggere sul lastrone del mio sepolcro, e che
de'sette anni aveva imparato assai bene a leggere il salterò, di poi le lettere
nove anni fece latini e apparò di leggere lettere mercatantesche. b. corsini,
a ballo: inorridisce un devoto a leggere che « crocifisso a capo chino » si
rigorosissimi esami. leopardi, iii-900: per leggere nell'università è egli necessario aver laurea
altare, sulla quale il celebrante può leggere, durante l'abluzione, la preghiera
in molta acqua per toglierne le parti più leggere che l'acqua intorbidata trasporta, o
sono state questi passati giorni date da leggere due nuove tragedie inglesi lavorate nel gusto
che l'indomani, domenica, doveva leggere e annotare: il film della cantante
lavorio, e i fanciulli, dopo il leggere,... che sogliono, passata
. (leccùcchio). dare leccate leggere e frequenti. tommaseo [s
lettura, lezione ', da legére * leggere '. lectotipo, sm
, iii-9-306: non ho mai intermesso di leggere i libri del sorel per la simpatia
metallurgica, addetto alla preparazione di leghe leggere a base di alluminio. 6.
che si scrive si possa facilmente e leggere e pronunziare, che in un medesimo
a vergognare i cristiani, che insegnon leggere a i loro figliuoli o in su le
passivo neutro plur. di legère 'leggere '; cfr. fr. légende (
., ii- xii-2: misimi a leggere quello non conosciuto da molti libro di
b. croce, ii-8-107: leggere una poesia, leggerla veramente (e
, iii-ix-14: molti, quando vogliono leggere, si dilungano le scritture da fi
, quando queste due parti del globo vorranno leggere nei nostri libri. pascoli, 246
lettura. salvini, v-518: il leggere ha da essere una cosa di mezzo
è poi possibile che col continuare il leggere non acquistino anche una certa attività di
in campagna; quale la loro scuola di leggere? b. croce, iii-26-309:
iii-26-309: in verità, chi, nel leggere, traduce, non è giunto ancora
traduce, non è giunto ancora a leggere bene (come si vede nei successivi
, cioè di 'aver risposta', leggere i vostri caratteri: modo tolto, dal
, dei sarti, chiamato, a leggere il giusti; che credevo d'intendere.
giovane, « pregava sempre (colà leggere vuol dire pregare), non parlava
3-5: io spesse volte soglio vedere e leggere li fatti e le opere..
dinanzi a la quale poco si potrebbe leggere, si trova una rubrica la quale dice
c'è di meglio da fare che leggere vocabolari e imparare a mente nomenclature.
mente nomenclature. c'è da studiare e leggere il mondo. cicognani, 13-364:
di sassi enormi, nei quali pareva di leggere il furore del cataclisma che lì aveva
aver fatta un'esperienza non significa saper leggere nel passato e capire il futuro.
esisto ormai che all'unico scopo di leggere in quella faccia; me la porto stampata
, per ore ed ore immobile, a leggere i misteriosi così terribili disegni che le
3 d'ottobre1373, incominciò in firenze a leggere il dante messer giovanni boccacci. savonarola
savonarola, 7-ii-201: quando cominciammo a leggere el 4 genesi ', intervenne che più
: quando uno de i lettori vuol leggere, uno scolaro prima legge il testo;
di maggio, e doveva cominciarsi a leggere il mese di novembre. carducci,
[s. v.]: * leggere ', dicesi oggi, parlandosi de'
deciferazione, volendo che io la sappi leggere, non che cantare. g. b
chiavi] poi, per comodità del leggere, se n'è aggiunta un'altra naturale
colla dovuta celerità, allora chiamasi * leggere a vista 'o 'a prima vista
[s. v.]: 'leggere ', riferito a numero scritto in
parole. 16. gioc. leggere le carte: nel gioco del poker,
senso inverso. 18. tecn. leggere uno strumento di misura: nella tecnica
perforato). 19. cinem. leggere una sceneggiatura: associare mentalmente alla lettura
in immagini. pasolini, 4-43: leggere, infatti, né più né meno che
infatti, né più né meno che leggere una sceneggiatura significa rivivere empiricamente il passaggio
21. locuz. -farsi, lasciarsi leggere: riuscire scrittore (o scritto)
s. v.]: 'lasciarsi leggere ', essere scritto o scrittore comportabile.
scrittore comportabile. 'non si lascia leggere ', non si può andare avanti leggendolo
andare avanti leggendolo. -farsi leggere qualcosa: incaricare qualcuno di leggere per
-farsi leggere qualcosa: incaricare qualcuno di leggere per poterlo ascoltare. tommaseo [s
-insegnare (o imparare, apprendere) a leggere: avviare (o essere avviato)
356: le ha insegnato da fanciulla a leggere / et a cucire. della casa
a guisa di maestro, che insegni leggere e compitare a'fanciulli. fantoni,
non si fa senza avere imparato a leggere, la qual cosa non consiste nello scorrere
... da chi avete appreso a leggere? -insegnare a leggere ai dottori
appreso a leggere? -insegnare a leggere ai dottori: dare precetti a chi
noi. pauli, 3-14: 'insegnar leggere a'dottori'. è quel de'latini
. ariosto, iv-16: non sapea leggere / ne la tavola il pater pure
note al malmantile, 2-663: * leggere a compito 'è quello accoppiar le
fanciulli, quando cominciano a imparare a leggere: il che si dice * compitare
a intendere. -leggere dentro, leggere in: leggere con profonda attenzione.
-leggere dentro, leggere in: leggere con profonda attenzione. pavese,
la tua mano. io te la so leggere. bartolini, 20-161: io non
/ della donna ridente, / sai tu leggere in cuore? fratelli, 1-245:
-mandare (o andare) qualcosa a leggere: impegnarla (o essere impegnata)
, 6: le calze ho poste a leggere e imparare. g. m
restomo, ove sono? andate a leggere / all'ebreo, per aver danai da
/ li duo forzier che sono andati a leggere / per dar l'arra, e
a di chi e'son. -non leggere uno scritto, non leggervi nulla:
-porre, mettere (o stare) a leggere: mandare (o trovarsi) a
calendario buono da fanciulli che stanno a leggere. -saper leggere: aver pratica
stanno a leggere. -saper leggere: aver pratica nell'esercizio della lettura
sé medesimo, / che, mal sapendo leggere e mal scrivere, / faccia professione
411): un uomo che sapeva leggere. carducci, iii-9-176: eleonora sapeva
. carducci, iii-9-176: eleonora sapeva leggere: forse... era questo un
d'allora? -sapere o poter leggere in cattedra: eccellere per profonda dottrina
; consigliatevi meco, che ne posso leggere in cattedra. 22. prov
. prov. garzo, xxxv-n-304: leggere e non intendere, / poco
: è asino di natura chi non sa leggere la sua scrittura. ibidem,
la sua scrittura. ibidem, 294: leggere e non intendere è come cacciare
3. trovandosi fornito di armi leggere, facilmente maneggevoli. giamboni,
cielo; / e ad altre cose leggere e vaganti. -sostant.
queste figliole dei greci, davvero sono così leggere? ». « sono peso gallina
vesti rosse / e turchine si muovono leggere. pavese, 10- 86:
scintillante della strada vengono avanti due gambe leggere di donna incrociandosi un po'nel passo
peso di imposte le quali invece sono leggere per caio meglio attrezzato e capace.
una trota, salendo, cerchi acque leggere e trasparenti che si troverebbero forse nel
l'onde de 'l sangue tiepide e leggere. -che ha gusto e aroma
sigarette. piero rifiutò: erano troppo leggere per lui. -che agisce in
: al tuo paese le tue orme leggere sono cancellate, / il tuo podere è
: fattosi fasciare due ferite, che avea leggere, si rimase a discorrere con ltmperadore
della rondine: / le movenze leggere; / questo che a me, che
sua figlia e egli dal re in leggere guardia lasciato, si partì privatamente di
dee sentir così questo giogo di cristo leggere; cioè dee amare di patir per
alcun commento. diceva cose evasive, leggere; ma la fronte gli rimaneva corrugata.
mitragliatrice leggera. -armato con armi leggere (un soldato, la truppa)
su la fronte del campo tre compagnie leggere. pisacane, ii-185: un nuovo
imbarcazione). -naviglio leggero, unità leggere: nella marina militare, il naviglio sottile
potranno partire in crociera protetti da navi leggere. dizionario di marina, 390:
leggerume, sm. ammasso di cose leggere. nieri, 2-150: tutto
: possiamo, letta questa narrazione, leggere una di quelle dell'ariosto per vedere
: più volte ho avuto l'occasione di leggere i vostri scritti, e per conseguenza
leggiàio. lèggiate, v. leggere. leggìbile, agg.
, leggibilissimo). che si può leggere; che si può decifrare facilmente.
intende. 5. locuz. leggere il leggibile o tutto il leggibile:
valore iperbolico). - anche: leggere tutto ciò che si è in grado di
(agg. verb. da legère 'leggere '). leggibilità,
(1leggicchio, leggicchi). leggere stentatamente, con difficoltà; leggere svogliatamente
. leggere stentatamente, con difficoltà; leggere svogliatamente, distrattamente, sbrigativamente; leggere
leggere svogliatamente, distrattamente, sbrigativamente; leggere di tanto in tanto, senza regolarità.
modena. = deriv. da leggere; cfr. leggiucchiare.
libri aperti, in modo da poterli leggere comodamente stando ritti in piedi (ed
discorso '), incrociato con * leggere '. leggipassivo (leggi-passivo)
codice. = nome d'agente da leggere. leggitura, sf. ant
partito scegliere. = deriv. da leggere. leggitutto, agg.
= comp. dall'imp. di leggere e tutto (v.).
. (leggiùcchio, leggiùcchi). leggere stentatamente, con difficoltà; leggere svogliatamente
. leggere stentatamente, con difficoltà; leggere svogliatamente, distrattamente, senza impegno;
svogliatamente, distrattamente, senza impegno; leggere di tanto in tanto, senza regolarità;
. v.]: chi apprende a leggere, comincia a leggiucchiare...
, 38: i contadini che non san leggere, si levano rispettosamente il cappello,
% sotto zero, l'ho potuta leggere, a un bel sole quasi di primavera
fis. denominazione generica di particelle subatomiche leggere (neutrini, elettroni, muoni)
dati, 4-40: debbonsi... leggere e attentamente vedere tutti gli etimologisti e
mai non viddi libri e a fatica so leggere in sul mio messale. f.
alba al tramonto per quel che avrebbe voluto leggere. -uomo di lettere, di buone
, privo di lettere: che non sa leggere. -anche: poco istruito, indotto
au- dienza della signoria, e nel leggere quelle lettere, gliene cascò una.
lettere o di lettere: imparare a leggere. boccaccio, dee., 5-1
lettera o le lettere: insegnare a leggere; comunicare i primi elementi del sapere
, lettere o di lettera: saper leggere; possedere un certo grado d'istruzione
sm. ant. persona che sa leggere. regola dei servi della vergine
litterarìus (quintiliano) 'che sa leggere '. letterale (ant.
. e sm e f. che sa leggere e scrivere. moretti,
dotta, lat. litterarius 'relativo al leggere e allo scrivere'; cfr. fr
5. agg. che sa leggere e scrivere (e il termine è
frati e familiari del detto ospitale possano leggere ed intendere quelli, imperciò che tutti non
scrivendo, pensate che molti vi abbiano a leggere. e così allora si vedrà la
per la prima tonsura si sappia almeno leggere e scrivere. 7. ant
i primi elementi del sapere; imparare a leggere e scrivere. 5. girolamo
memoria dinanzi a la quale poco si potrebbe leggere, si trova nna rubrica la quale
poche ore libere dal servizio mi piacerebbe leggere, studiare, scrivere; ma non ho
bocchelli, 5-64: pur non facendolo leggere dalla figlia, egli faceva grasse
, non altrimenti che delle sue vesti leggere. -oggetto di piacere erotico.
): don abbondio si dilettava di leggere un pochino ogni giorno; e un curato
: persona ignorante, che sa appena leggere stentatamente. fagiuoli, v-92: ardito
disideroso d'intendere alcuni particolari, potrete leggere il libretto che scrisse della pittura leon
ed ogni altra condizione di gente può leggere, e vedere la legge tutta abbreviata.
dinanzi a la quale poco si potrebbe leggere, si trova una rubrica la quale dice
autorità ecclesiastica (come la licenza di leggere libri proibiti, cioè inclusi nell'indice
farò venire da roma la licenza di leggere finalmente la sacra scrittura senza commentari;
, iii-ix-14: molti, quando vogliono leggere, si dilungano le scritture da li
.. all'oscuro, senza poter leggere, e senza esser padrone di pensare
danzano le limoniadi a tre a tre, leggere, intorno all'occhio di una margherita
colà col mezzo di un lungo lungo leggere o di un profondo meditare; ma domandiamo
[barbaro], xxxi-137: se nel leggere troverete cosa alcuna dotta e elegantemente scritta
le novelle] non son per farsi leggere a nessuno a forza; e se non
di quella dei lincei, si potè leggere nei giornali... questo piccolo saggio
[il vostro libro] per farlo leggere a que'giovani ch'io prediligo,
che gran cosa sarà ch'io gli possa leggere; altri certo non potrebbe. pure
che in molti luoghi non si poteva leggere. sozzini, 199: rivestiti con pannacci
due gran misure di birra, il poter leggere nella sua lingua quella lacera bibbia,
papini, 27-792: dio soltanto può leggere nel torbidume overo esponesse, quasi leggiadre merci
], iii-1-19: chiunque si fa a leggere i greci scrittori, non deve scandalizzarsi
6-28: la gente, a forza di leggere de'libri francesi e a forza di
a un vetro solo per teatro, per leggere ed esaminar seni ecc. bonsanti,
, 1-178: si siede e comincia a leggere gli avvisi economici « richieste di lavoro
le iscrizioni anche da chi non sappia leggere i caratteri e senza che sia possibile un
cui insegnavasi a'fanciulli e fanciulle a leggere e a scrivere. 6.
? pellico, 2-417: gliela farò leggere un giorno ch'io lo vegga di
-leggere, scorrere con vocchio lungo: leggere rapidamente, per sommi capi; scorrere
, quell'anno, avevan cominciato a leggere i « luoghi scelti dall'odissea »,
veniva a fare le lustre d'insegnar leggere alle più provette fra quelle giovani un prete
le giornate passate a fumare, a leggere i giornali umoristici, peggio ancora,
; mulinare. 20. locuz. — leggere come il mulino macina: nannini [
2-ii-8: che che molti possano leggere, né che serva a propagare una
'del madrigale e le forme 'leggere 'della canzonetta e della villanella:
matrigaletto, spero ve ne daremo poi a leggere operetta. galileo, 5-174: madonna
. io ebbi uno spasso mirabile nel leggere e rileggere questo madrica- lino, il
a pisa mi son trovato a sentir leggere un madrigalino in morte della moglie di
più bello. fantoni, iii-112: leggere... non consiste nello scorrere i
in corinto divenne maestro d'insegnare a leggere a'fanciulli. b. davanzati,
medesimo, / che, mal sapendo leggere e mal scrivere, / faccia professione
ii-315: io mi muoio di voglia di leggere la faccenda della miniera d'oro e
esser ripubblicati: tre si posson leggere, credo, con piacere. silone,
contrasto. papini, iii-555: si posson leggere ancora, in un codice magliabechiano,
foscolo, xvii-63: fa di poter leggere il mio aiace grecamente e magnanimamente scritto
bocchelli, 5-64: pur non facendolo leggere dalla figlia, egli faceva grasse risate sul
lessi, non prima ebbi finito di leggere le sue parole [di platone]
donna che curiosamente finivano in vilucchi e leggere spirali sotto la cintola e al posto
, vii-240: piaccia all'accademico araldo di leggere in modo da far sentire tutti i
. aretino, 20-173: se ti fai leggere la mia vita posta in istampa dal
l'orazione di mano, e, volendola leggere, la vide così male scritta come
parini]... tre si possono leggere, credo, con piacere. la
però si è il soggetto stasera del leggere e maninconioso il sermone. rosmini,
fine mira se resta tuttavia carta da leggere. cesarotti, 1-xxvii-288: i pontefici.
gioventù 'e di firenze non deve leggere miei versi. castelnuovo, 58: una
popoli. -scrivere, leggere, disegnare alla mancina o da dritta
, iii-332: questi tali si vorrebbono mandar leggere nel boccaccio la novella di natan e
v. terra. -mandare qualcosa a leggere: v. leggere, n.
-mandare qualcosa a leggere: v. leggere, n. 21. -mandare
, con un nasetto camuso sparso di efelidi leggere. soldati, 2-162: il mascherone
una scritta su le spalle da farla leggere a tutta livorno. e tu sgualdrina
che solo qualche mandragora stanca si sente di leggere. 4. locuz. -mostrare
non credo che possano i nostri moderni leggere senza rossore la diligenza da gli antichi
mangiarsi lo sbadiglio. 7. leggere avidamente, con vivo interesse, con
': riferito a libri, usasi per leggere avidamente, con grande celerità. pavese
o presumere politica e lettere, amano di leggere con vantaggio. -stirpe.
quel poema, quando poi ritornerà a leggere gli altri poeti, questi a lui
pensare quell'uomo che, non sapendo leggere, né usando con gente colta di
ho ricevuto l'onore... di leggere la lettera scritta da v. s
manifattori per passarvi la giornata e sentirvi leggere un trattatello antico sopra l'arte della
quelle di canapa, ma sono più leggere e flessibili, e galleggiano.
. -avere la mano, le mani leggere, lievi: intervenire delicatamente, agire
sia tenuto [il notaio] e debbia leggere ogni mese... tutti questi
di questa sorta non avrò più che leggere, allora metterò mano ai libri improvvisati
andrea distribuiti... si potevano leggere... in pubblicazioni recenti.
metallico di protezione, proprio di artiglierie leggere o di mitraglierie. -anche: rivestimento
di mantenere, era fin troppo facile leggere il fermo proposito di comportarsi come se
buono mantenimento dello studio non dobbiamo solamente leggere, né solamente scrivere, perciocché l'
se stesso condanna ai lavori forzati deve leggere, scrivere o plasmare, con la
, 5-5: egli mi ha voluto far leggere, e far leggere più d'una
ha voluto far leggere, e far leggere più d'una volta, a marcia forza
scintillante della strada vengono avanti due gambe leggere di donna'incrociandosi-un po'nel passo.
. croce, iv-n-147: la raccomandazione di leggere hegel piuttosto nelle 4 anmerkungen ',
armata, ogni soldato della quale sapeva leggere e scrivere. 3. proprio
lo permette, li veggo molto compostamente leggere de'buoni libbri ed esortare a far
di queste nostre musichette nevrasteniche è come leggere un canto di omero o una
ii-53: erran per l'aria nuvole leggere, / spira di sotto un placido
quel che a trevisi di lei si può leggere intagliato in un marmo di sua sepoltura
nemmeno agli indovini di villaggio, per leggere ai marrani un po'di sorte. landolfi
e il furtivo apparir, tra le leggere / spume, di spalle marse
e il furtivo apparir, tra le leggere / spume, di spalle marse o marrucine
, xiii-334: sempre più, continuando a leggere, t'innamorerai di quello che cosi
alla superficie del vetro risalti e sfaccettature leggere e irregolari, più o meno simili a
me riesce un tal martirio che per leggere una predica italiana, e per scrivere
con un nasetto camuso sparso di efelidi leggere. de pisis, 3-142: una donna
.. fu ancora... fatto leggere una relazione di sei cittadini..
simili cose, i quali, avvezzi a leggere tra le spoglie de romani l'innumerabili
predicatori... più dimorano in leggere le sante scritture e in esponerle e
vestali e le caste matrone di non leggere i suoi versi, conoscendo la sfacciatezza
i matti e i disperati studi, leggere, trascrivere, comporre, ancoraché in
13. metall. nella lavorazione delle leghe leggere a base di alluminio o di magnesio
di un quotidiano ha il compito di leggere ogni mattina. 5. tipogr.
inedite. montano, 125: prese a leggere da un mazzetto di cartelle.
consigli, per finire. avvezzati a leggere a voce alta, scolpendo bene le parole
, dopo letto la prima pagina, per leggere l'altre senza tagliare, egli ripiegò
, 1-178: si siede e comincia a leggere gli avvisi economici 'richieste di lavoro
istruire i fanciulli da loro stessi nel leggere, scrivere e calcolare. de sanctis
dell'abbiccì, mediante il disuso del leggere e dello scrivere. 3
], ma senza prò. il leggere non mi giova. d'annunzio, iv-1-
vorrà seguitare anche quest'anno a far leggere religione dove noi avevamo scritto relazione,
2. in partic.: studiare, leggere, interpretare attentamente; prendere in esame
bono, non che meditare, ma leggere, né scrivere, se non stasse
. bertini, 4-169: a quell'udirsi leggere 'bacio le mani ', senza sentirsi
di questa scala della contemplazione, cioè leggere, meditare, orare e contemplare.
fare, e ancor più difficili a leggere; e queste non sono tra le
l'aria di saperla lunga: e leggere e scrivere a filadito come un avvocato
io... ho presi a dover leggere e sporre, come potrò e saprò
dinanzi a la quale poco si potrebbe leggere, si trova una rubrica la quale dice
memoria: eseguire un pezzo musicale senza leggere lo spartito. pavese, 10-30:
, 4-i-681: sua eccellenza mi fece leggere la lettera vostra sopra le cose che
intiere senza cibo, per ascoltare e leggere le gazzette de'menanti. guerrazzi,
quale per mio diporto soglio alcuna volta leggere tradotto in latino e in ispagnuolo. panigarola
: il massimo mio diletto era quello di leggere naturalmente storie meravigliose e commoventi. pascoli
d'un fanciulletto che impara speditamente a leggere. -in modo meraviglioso, in maniera
a vergognare i cristiani, che insegnon leggere a i loro figliuoli o in su
nove anni fece latini e apparò di leggere lettere mercatantesche. 6. marin.
passata ieri sera lietamente un'oretta in leggere e commentare i versi divini del vostro
ordinai frizioni di unguento mercuriale in dosi leggere, per non dar causa ad una
16-vii-101: qui appresso le mando a leggere due sonetti; sono meschinelli e sgraziatelli.
va fagiuolo, e tu smetti di leggere. 5. figur. che
moretti, 15-250: se oggi marcella può leggere madame bovary nel testo originale, vestir
arabe e tartare e li affaticano nel leggere libri a penna di scrittori diversi per ben
stesso quando il capo dello stato faccia leggere da persone da lui appositamente delegate il
credere come al messale. -non saper leggere che nel messale, leggere a fatica
-non saper leggere che nel messale, leggere a fatica nel messale: avere una
avere una cultura molto limitata; sapere leggere a stento. piovano arlotto, 11
mai non viddi libri e a fatica so leggere in sul mio messale. tommaseo [
s. v.]: 'non sa leggere che nel suo messale ': ignorante
affinamento meco, ché ne posso leggere in cattedra. p. detta valle,
gli occhi per dormire, non che per leggere le ciancie e le di tormi affatto
teorie che si son volute ritrovare e leggere nell'amleto o nel don chisciotte o nel
inferiore, che pareva composta di piante leggere, luminose d'argento, d'oro e
uniscono all'università di oxford metodicamente a leggere il vecchio e nuovo testamento. foscolo
è una vergogna / non imparare a leggere né a scrivere! cattaneo, vi-3-133:
brieve sonno, mettea a li studi del leggere. marsilio ficino, 5-8: i
... li faccia scrivere e leggere la proposta al notaio de la compagnia e
conv., ii-xn-2: misimi a leggere quello non conosciuto da molti libro di
, 79: mandarlo a scuola e sentirlo leggere; e sapere che lui potrà fare
come è l'andare in piazza, leggere una carta, levare da terra una pietra
giusti, i-199: legga e faccia leggere agli amici queste due cosucce che le
splendida e calma; si sarebbe potuto leggere, al raggio lunare, la più microscopica
volumi ch'io non so né voglio leggere? cattanep, vi-1-285: si tratta di
varchi, 8-2-201: quanto più seguito in leggere queste loro risposte, tanto mi pare
miliario all'ultime case passi settantamila, leggere settemila. = voce dotta, lat
cosa melanconica, dopo tanto sacrificio, leggere nei giornali stranieri che si va formando
di tutti i nostri disastri, nel leggere della quale ella bevette con gli occhi
d'intromettere, d'accettare, di leggere i libri de'sopranominati nostri teologi.
: chiunque vorrà soffrir la pena di leggere tutte le prolisse profezie di geremia,
e mineralizzate, mi sembrava come di leggere un simbolico avvertimento. 4.
leggiadre. muratori, 5-iv-229: bisogna leggere con attenzione e più d'una volta
si vede ogni giorno e scrivere e leggere, o vendere, almeno, la vita
. non hanno il minimo bisogno di leggere questo discorso. -probabilità minima:
ogni cosa,... smetta di leggere e di scrivere, e fumi.
è stato diputato per lo generale a leggere le sentenzie in padova nel convento dell'
sorpassata sulla considerazione che l'ignoranza del leggere e dello scrivere non importa minorità mentale.
, tali che quelli che passavano le potean leggere da terra. ariosto, 46-86:
mio carattere minuto, ella si fa leggere le mie lettere da altri. tommaseo
. pirandello, 5-24: si mise a leggere la lettera, ch'era scritta di
condivi, 2-89: s'egli aveva a leggere una lettera o altre cose minute,
era sollevato dagli zigomi ben pronunciati. leggere, disegnate con minuzia, le narici
interessati, interrotto da una serie di leggere contrazioni. = voce dotta,
. -trovare attestato, documentato; leggere. muratori, 7-i-145: noi miriamo
'ngegno suo: chi è acconcio a leggere e chi a cantare. dante, vita
: domando a ors'antone se sa leggere. sicuro! ha imparato da sé.
sua società che già si diletta di leggere relazioni missionarie. -opere missionarie pontificie
non sanno meditare, non sanno né pur leggere, e manca loro la comodità di
prenda misto in prima che cominci a leggere. 49. costruz. misto
gran misure di birra, il poter leggere nella sua lingua quella lacera bibbia,
, 3-i-275: mi brillò il cuore in leggere la nuova legge toscana sul colombicidio,
a seconda dell'impiego si annoverano mitragliatrici leggere, di piccolo calibro e di estrema
svevo, 8-722: a forza di leggere i giornali e molti romanzetti e romanzacci
galeoni napione, 277: i compendi fanno leggere coloro che altrimenti non avrebbono letto nulla
de'contorni; un uomo che sapeva leggere, che aveva letto infatti più d'
7. metall. sottoporre le leghe leggere al processo di modificazione in modo da
d'oche. -assol. letter. leggere, declamare versi. bellincioni, i-io
oramai vivo nei miei gusti come a leggere una mogia traduzione di poeti cari che
levato da lo animo infinite molestie, con leggere e pensare a'piaceri et alli sdegni
mani carezzose) - con che dita leggere mi solcate / i capelli! palazzeschi,
: chiunque vorrà soffrir la pena di leggere tutte le prolisse profezie di geremia,
, vii-94: è meglio orare che leggere: perocché... per la lezione
16-v-274: oh poffare il mondo! nel leggere le giunte al nostro vocabolario della crusca
. cassieri, 77: lei poteva leggere e sconsacrare 'cristine ',..
in bugnola, fece un preambulo per leggere in vece di cicalata una antica relazione
, se avrò potuto invogliare molti a leggere questo codice della vita [i ricordi
de mori, 191: si pose a leggere le moralità di catone, tradottele da
da sé, a chi lo sappia leggere, ch'ei non è già una moralità
è uno de'singularissimi che si possan leggere, pieno d'ogni buona teologia, naturalità
tu m'avevi promesso e, volendolo leggere brievemente, quasi in passando per levarne
tempo spropositato che giosuè borsi impiegava per leggere il sommario di un foglio quotidiano. allora
ha sentito un morso di vergogna nel leggere il supplizio dell'assassino del presidente mac
esso [il monti] persino al leggere semplicemente la offertagli tragedia, or non
. slataper, 1-140: potete già leggere il suo nome nell'avviso mortuario del
adozione di armi da fuoco portatili più leggere. sanudo, xlviii-437: li
-impiego di truppe equipaggiate con armi leggere, in partic. con moschetti, in
tre secoli in qua, smetta di leggere e di scrivere, e fumi.
battezzare i personaggi dei suoi romanzi, usava leggere le mostre delle botteghe di parigi.
. -dare in lettura, far leggere o esaminare. dante, lxvi-9:
un fratello preti, aiutandoli a mostrar leggere ai fanciulli. -assol.
: già, questi versi non li sai leggere; è impossibile: né pur la
insieme motociclette e per motociclette leggere (o motoleggera). cassola, 2-411
della progettazione e della costruzione delle imbarcazioni leggere con motore a combustione interna, pratica
3. ferrov. dotare di automotrici leggere elettriche una linea ferroviaria, con la
ferrov. introduzione e impiego di automotrici leggere elettriche in una linea ferroviaria che precedentemente
s'è risoluto di non volere attendere a leggere. v. borghini, i-iv-4-69:
motti con qualcuno: intrattenersi in chiacchiere leggere, frivole. parini, giorno,
lettore, sicché quel poema si dee leggere, non rappresene ta. re.
questo hai della rondine: / le movenze leggere; / questo che a me,
moretti, 15-250: oggi marcella può leggere madame bovary nel testo originale, vestir
-mozzo del pagliolo: galeotto capace di leggere e scrivere che coadiuvava lo scrivano di
: siede sul sommier e cerca di leggere un numero di topolino trovato nella scansia
mozzo mui lindo e agradables si fanno leggere filosofia. idem, v-1-366: nel
mui lindo e agradables si fanno leggere filosofia. lancellotti, 2-12: non far
a spendere affinché ognuno impari a leggere; e poi vediamo tassare i libri,
il suono convenzionalmente corrispondente alle note; leggere su uno spartito o su una partitura
per interpretarlo mentalmente (v. anche leggere, n. 13). boccaccio
maestà velano il lume, / quasi aurette leggere con fulgidi sembianti / scherzano intorno al
che pure ci faceva doler la fronte a leggere su per gli scaffali, si lagnò
non dirò di dire, ma di leggere naccarate. = deriv. da
naffe, se io ho 'nsegnato a leggere / oramai il tempo della vita mia.
variabili: si distinguono le nafte leggere (adoperate come combustibili nei motori diesel
quanto narratore, e il lettore nel suo leggere in quanto lettore. -in
narratore, e il lettore nel suo leggere in quanto lettore. -per estens
: imitazione volgare di quelle gaie e leggere narrazioncelle latine. de roberto, 10-91
che i più si diletteranno meno in leggere il primo nascimento ed il cominciamento di
con un nasetto camuso sparso di efelidi leggere. -persona con il naso piccolo
gesto con cui le spighe si offrono, leggere e pensose, al travolgimento..
è uno de'singularissimi che si possan leggere, pieno d'ogni buona teologia,
rimettersi allo studio, o almeno a leggere. valiini, 83: l'amore /
lei conceputa, che quel che ella di leggere nauseava non dovesse né men alcun altro
non dovesse né men alcun altro curar di leggere. rosa, 147: nauseo
nessuno. baldini, i-337: tornando a leggere alcune prose di cecchi, a un
lega politica. mazzini, 20-376: leggere e scrivere è cosa eccellente: l'idea
avvertimento. pareto, 240: nel leggere i discorsi di certi * nazionalisti '
la isabella si era messa disperatamente a leggere quei fatali romanzi, che lei paventava tanto
occhi per dormire, non che per leggere le ciancie e le frenesie di quest'
. cecchi, 8-86: ancora si suol leggere gli antichi un po'come libretti d'
contrarietà..., o come 'leggere e non leggere ', per affirmazione
., o come 'leggere e non leggere ', per affirmazione e negazione?
quelle che dispiacciono. 2. non leggere, non conoscere. parini, 655
da certaldo, 283: si dice che leggere e non intendere si è nigrigènzia.
stessi clienti del poligrafo. -non leggere, non occuparsi di uno scrittore.
fumo, di polveri o di particelle leggere che è sospeso, fluttua o ricade
libri del quale non è degno nemmeno di leggere. menzini, 5-231: meglio fa
quel poema, quando poi ritornerà a leggere gli altri poeti, questi a lui
, 5-49: le chiome degli alberi erano leggere macchie in cui si distinguevano le nervature
libri hanno spiegato agli italiani perché si deve leggere, ammirare e gustare panzini.
solo io mi contento che tralasci di leggere questi poveri fogli, ma spontaneamente mi sottoscrivo
interpretare, di intendere, di leggere un autore in modo da smussarne ed
di queste nostre musichette neurasteniche è come leggere un canto di omero o una scena
scrivania di ghisa nichelata, intenta a leggere un nuovo romanzo francese. slataper, 1-164
felci agitavano a l'aura le chiome leggere. = = voce dotta,
lumi, di oggetti o di figure leggere e minute). valeri, 3-249
/ siate le prime / a voler leggere / queste mie rime. / sì,
4-85: anche in queste parabole così leggere e varie senti il nocciolo morale che non
impiccato, vorrei cavarmi il gusto di leggere la sentenza coi miei occhi.
sanno servirsene, ma che niuno può leggere senza noia. giusti, iv-161: io
solo informato, ma ancor noioso nel leggere le continue discrepanze ed i lamenti incessanti
d'annunzio, v-1-218: mi chino a leggere la targhetta incisa: il nome e
la maggior difficoltà di essi consista nel leggere come sta scritto e nel nominare veracemente
che l'opere di me ignorante degnino leggere, ma non pur guarderanno la coverta del
che si debbono produrre nella causa e leggere. bracciolini, 1-16-32: indi letto
altro notaio apposto- lico sua signoria fece leggere la risposta che in nome di sua
contengono alcune cosette che dànno piacere a leggere per ricreare le persone, e certe
: mi chiuderò nel mio studio a leggere properzio; e penserò alle notti romane
altri fiorentinamente li chiamano, non ne leggere alcuno mai. foscolo, xi-1-183: la
altri fiorentinamente li chiamano, non ne leggere alcuno mai. svevo, 8-572: a
corpo visibile sotto abiti attillati o stoffe leggere. palazzeschi, 3-286: nelle sale
che pure ci faceva doler la fronte a leggere su per gli scaffali, si lagnò
3-285: sulle cime orientali / rosseggiavan leggere nugolette. = voce di
xvi-207: giulio mio -ho premura di leggere le lettere: tu le hai riscosse
, vi apprendono all'uso normale il leggere, lo scrivere, il numerare.
quale insegna a formare, scrivere e leggere o dire per ordine i numeri. tommaseo
comunali preposti e quindi materialmente appocerca leggere numero topolino nella e di un
verbi essere, fare, scrivere, leggere, ecc., dicesi in modo basso
capace o simile del fare, scrivere, leggere, ecc., benissimo.
così se ti senti che andare avanti a leggere ti nóce. 7. tr
. d'annunzio, i-507: le chiome leggere /... segnavan
trante, capace di attenzione, usa a leggere come il sono le persone di
. gozzano, i-1285: non fate leggere quegli abbozzi di verso all'ada negri
campanella, 999: domandai lezione per leggere san tommaso ad literam con tutti padri
, i-1165: una fotografia si deve leggere come si legge un quadro...
. -capacità di vedere o di leggere bene, con chiarezza, rapidamente,
quelle che fanno più paura. sapete leggere, figliuolo? ». « un pochino
, 6-28: la gente a forza di leggere dei libri francesi e a forza di
finire impiccato, vorrei cavarmi il gusto di leggere la sentenza coi miei occhi.
senza difficoltà in determinate condizioni o a leggere correntemente, o anche a spettacoli inconsueti
scatenavano nel suo cuore. -guardare o leggere per lo più rapidamente, di sfuggita
. -tenere presente, occuparsene, leggere (un autore, le opere)
. -mettere l'occhiolino su qualcosa: leggere, esaminare con attenzione. carducci
occorso, non è molto, di leggere in una canzone fatta in lode della
prima volta che ci rivedremo ti farò leggere lisistrata: le donne che occupano il
da nimico mortale; e però occupati in leggere qualche cosa utile della santa scrittura.
mazzini, 9-188: ho bisogno di leggere anche senza intendere, per occuparmi.
... a prendervi la fatica di leggere nell'ore meno occupate questa mia lettera
lezioni pubbliche, allora mi messi a leggere le quattro orazioni che si son condotte
: a messer tefano, occupatissimo in leggere e in traghettar l'alpe, raccomando
i-2-337: chi farà nascere la voglia di leggere in questa generazione, tutta occupatissima nel
stato visto per le vie del centro leggere il giornale e vomitare: le due occupazioni
i miei occhi non soffrono più di leggere: le mie tristezze sono un oceano senza
e i poeti vi si raccoglievano per leggere le opere loro in comune. dicesi
carducci, ii-13-109: non ho potuto anche leggere il tuo odeporicon germanico; ma penso
carlo gandini, quando si avvenne a leggere nella 'gazzetta di lugano 'il nome
bocchelli, 1-iii-134: - non so leggere. -e i vostri figli?..
l'amore della pura verità ti muova a leggere. bandello, 1-9 (i-117)
: non mi colma di stupore il leggere che alcuni sieno passati sopra l'andante
essendo in mano di chiunque le vorrà leggere,... ognuno se ne può
, v-440: per ogni poco di leggere o scrivere mi si offusca il vedere
chi voglia conoscere davvero il vico deve leggere e meditare i libri del vico; e
da scoprire, arrivavo al più a leggere sul campanile l'ora ed era ognivolta
patrizi, 2-19: in questi essercizi del leggere, del declinare, del concordare e
nel quale dà loro alcuni preservativi per leggere, senza inciampo e senza oltraggio de'
il desiderio di quel signor oltramontano di leggere il dizionario istorico critico di pietro bayle
lo viso molto, a studio di leggere, in tanto delibitai li spiriti visivi che
, 1-178: si siede e comincia a leggere gli avvisi economici * richieste di lavoro
... ottimi occhi hanno per leggere le lunghe omelìe ambigue di quel salvatore obeso
parlare, ma non avvezzi a scrivere o leggere, ommettono, traslocano, cambiano,
un uomo di questi cotali, volendo leggere quello capitolo che fu fatto per la morte
il cagnoletto novati, che non san leggere un verso di provenzale. papini,
due oncie di cervello nel capo, leggere le pagine ch'ora io lessi, senza
tata dal tempo. appena vi si potean leggere queste lettere, scritte con quelle
. bontempelli, 7-46: le onde leggere che la piuma moveva su tutta la discesa
. fazzoletti rossi al collo, camicette leggere, vecchi vestiti d'estate, pantaloni
1-iii-177: ha [il naso] leggere ondulazioni di linee, e delicati rigonfi alle
a ponente, finivano al sud in leggere ondulazioni di terreno. camerana, 173
la massa degli indecorati, che dovrebbe saper leggere prontamente nastrini e medaglie per graduare il
degli orfei, o altro, da leggere a questa deputazione... anche
veglia opime di messi d'amore, leggere spole tessenti fantasie multicolori.
pratolini, 10-167: non fa che leggere giornali nelle ore vuote.
da scoprire, arrivavo al più a leggere sul campanile l'ora ed era ognivolta quella
ab ordine cedunt ', si possono leggere. ojetti, ii-123: la grandezza
agostino volgar., 4-183: dovete leggere i salmi... e l'ora-
le orazioni: parlare a bassa voce, leggere borbottando. verga, 3-111:
santi uomini certosini... e loro leggere i nuovi ordinamenti delli stati, e
tuttoché scriva non bene, è da leggere, perché ben ordina la sua materia
, 16-viii-221: dovendo egli venire a leggere in pisa medicina pratica nella cattedra di
: basterebbe che loro s'insegnasse a leggere, a scrivere, l'aritmetica, un
comando (anche nelle espressioni inviare, leggere, passare, recapitare, ricevere,
'ordine del giorno ') da leggere a'soldati, manifestò il proponimento di conquistare
i tempi, i ritmi; senza leggere la musica da uno spartito.
abbandonare un metodo, che insegna a leggere [la musica] in pochi mesi,
... si prova a far leggere, intendere e gustare gli inni cristiani
, 15-250: se oggi marcella può leggere madame bovary nel testo originale..
il loro denaro per comperarsi la fatica di leggere. gioberti, 1-v-147: tu sei
, 10-211: ivana mi ha insegnato a leggere e millo ad orizzontarmi sulla squadra-guida.
l'autore, ma, messomi a leggere, quell'abbondanza e pieghevolezza di modi.
a leggere. orripilavi. o per meglio dire,
già, questi versi non li sai leggere; è impossibile: né pur la
italiane scritte le oscenità si possono ancora leggere; di quelle delle improvvise non possiamo
l'intendimento umano ha incominciato a leggere e studiare le facoltà del suo
obligati gli sono tutti coloro che di leggere quella opera si dilettano. castelvetro,
i-233: osservandissimo padrone mio, favorisca leggere bene.
tralasciai di scrivere e mi posi a leggere, ad osservare e sperimentare. piovene
considerazione, in esame; considerare, leggere attentamente. marino, vii-471: osserva
, n-i-18: gli uomini, solo con leggere i buoni poeti e con osservarli con
divina,... intrapresi a leggere dopo omero i tre tragici greci.
pur un'ora da rispirare per lo leggere de le lor baie. fagiuoli,
, che si può mostrare o far leggere ad altri (con riferimento a una
2. che può essere mostrato o fatto leggere ad altri, ostensibile (una lettera
, xv-132: dio vi aiuti a poter leggere questi scarabocchi scritti con una penna d'
madre..., la vorrei pur leggere... e sigillata coll'ostia;
». soldati, 2-366: fammi leggere questa roba. no se vede un'
chi figurasse nell'istesso tempo alcuno intento a leggere un libro o ritrarre qualche cosa o
una estrema miopia, gl'impedivano di leggere. sinisgalli, 8-34: il fumo
delle scritture e la infruttuosa perseveranza del leggere che tu predichi. guicciardini, 1-6:
. disus. colpire con pacche leggere. fanfani, i-128: 'pacchinare
.. all'oscuro, senza poter leggere e senza esser padrone di pensare ciò ch'
i paesani [in cina] imparano a leggere et a scrivere, e pochissimi a
20: don saverio non sbigottiva a leggere... molte odi del moderno
, 1-132: perché mi hanno insegnato a leggere, ho imparato un mondo di porcherie
sugli steli pagliosi dei canneti... leggere crisalidi. -impastato con steli di
gli occhi, e tirava a. scossette leggere lo spago del cimbello.
8-70: l'altra arte, quella di leggere i vecchi caratteri, è la paleografia
. -ci). che si può leggere sia da sinistra sia da destra (un
.. avanti o dopo si può leggere o nello stesso senso o in senso differente
simpatia maggiore poi la ho per il leggere manoscritti: non già di quei vecchi
il posto ad uno che non sapesse leggere. 14. dimin. palmella
n. 14. -discorrere, leggere, predicare, recitare alle panche vuote
/ come dice, in studio, dovea leggere / alle panche, alle mura,
b. croce, ii-2-291: a leggere i suoi scritti panegiri- stici parrebbe che
porta d'una botteguccia mi venne fatto di leggere queste formali parole: « antonio baldassari
sono limitate dalle piccole distanze, possono leggere i caratteri più piccoli, che appaiono
chi sa che qualche signorina avvezza a leggere le storie paurose non credesse vedergli spuntare
sopra le calze solate o le calzature leggere, sia per rialzare la persona, avendo
faccenda o impiccio / studiar la pippa e leggere il panunto. nomi, 2-108:
quelli che non leggono o non vogliono leggere hegel di 'pigrizia mentale '. r
grossa e pingue eredità. 3. leggere con vivo piacere. bresciani, 2-v-121
è inutile o fatto male, fuorché leggere la bibbia; e la bibbia è
oriani, x-18-208: si ode lo sheliac leggere il parascà al paragrafo di ester.
longhi, 1-i-1- 100: paraste leggere, medaglioni, ogni forma architettonica serve
. oriani, x-4-144: invece di leggere romanzi come tutte le sue pari, preferiva
può piangere i suoi morti, non leggere i testi sacri, non pronunciare il
tenera età, ha nondimeno principiato a leggere e parlar turco. c. campana
che si debbono produrre nella causa e leggere, e le legge egli medesimo ogni volta
modo neppur di capire, e cioè di leggere (con l'accento che le si
], e far anco vedere e leggere / al mio parochiano. v. gradenigo
di lettere che non ho fatto altro che leggere tutta notte, cioè quella parte di
quando queste due parti del globo vorranno leggere nei nostri libri. 13.
particole 21 e 22, poi vada a leggere più avanti la 28. sarpi,
io ritirarmi acciò ch'egli seguisse di leggere, egli mi disse: « non vi
al tempo. bonghi, 1-123: a leggere le sue prediche [del segneri]
belli ebbe avvìo a intendere e a leggere il * dialetto del porta. a recitarne
accadere di coloro che, datisi a leggere e solamente dell'altrui fatiche pascendosi,
così passato. 70. leggere, scorrere per lo più rapidamente,
tu m'avevi promesso, e volendolo leggere brievemente, quasi in passando, per
de'contorni; un uomo che sapeva leggere, che aveva letto infatti più d'una
parmi vedere un comico sensato / nel leggere i passati ultimi versi / restar pensoso
. tommaseo, 11-9: mi sfiatavo a leggere le orazioni di cicerone passeggiando il salotto
bettinelli, xv-224: avrete detto al leggere l'altra mia che io fo la
cecchi, 8-86: ancora si suol leggere gli antichi un po'come libretti d'
da pasteggiare. -figur. leggere lentamente e con gusto. fanzini,
carducci, ii-2-348: mi sono messo a leggere due pubblicazioni del guasti...
, mi dò a tutto pasto a leggere ciò che mi fa bene allo spirito.
'la lingua latina? ai curati per leggere antifone, e ai pedanti per iscrivere
nostro '(anche nell'espressione non sapere leggere il pater, per indicare l'ignoranza
ariosto, 1-iv-561: non sapea leggere / ne la tavola il 'pater
. mamma, che io non amo di leggere a voce alta cose di argomento patrio
patrio. visconti venosta, 15: nel leggere poi qualche libro di storia patria,
de'suoi due bellissimi sonetti, per leggere i quali avrei lasciato d'andare a
chi sa che qualche signorina avvezza a leggere le storie paurose non credesse vedergli spuntare
: 'far una pausa ': nel leggere, nel lavorare in cosa qualsiasi.
vostra signoria eccellentissima bisognerà che pazienti di leggere gli opuscoli del peieri. zucchelli,
. e. cecchi, 5-202: per leggere, la luce del vagone era troppo
più la pazienza di vostra signoria in leggere le mie impertinenze, farò fine.
: in mano il libro, vi faceva leggere, dove se voi peccavate pure una
che come la 'iliade 'si potesse leggere 'le opere 'e i '
non ritorna. verga, 8-309: sapeva leggere nelle pedate fresche, nelle rose canine
, e ancor) iù difficili a leggere; e queste non sono tra le opere
. 5. che presenta leggere fessurazioni o fratture (una pietra)
anima. giusti, i-464: chi può leggere nei penetrali del cuore? de sanctis
da un padre suo intimo si facea leggere alla posta ora ogni dì i
quel capo, di maniera però che esso leggere si potea agevolmente. muratori, 7-iii-427
sugheri nei quali sono infisse alcune penne leggere. carena, 2-363: 'pennacchio '
la pessima idea di pregare il poeta a leggere qualche squarcio del 'passant '.
se per veruno subito pensamento o per leggere alcuno buono libro ci venisse ricordamento di
di corto intelletto; molti avvezzi a leggere spezzatamente i giornali; dove una calunnia
a raccogliere materia per dargli di che leggere, e soddisfare all'obbligo mio di
... hanno un diletto maraviglioso di leggere; ma non leggono solamente per dormir
se consecrasse un po'di tempo per leggere que'soli e pochi libri che trattano '
10 innanzi non averete più fatica di leggere per conto mio. giorgio dati,
g. gozzi, 273: a leggere gli antichi libri che corrono per le
tutta la facciata. 8. leggere, studiare. -in partic.: scorrere
. e. cecchi, 5-202: per leggere, la luce del vagone era troppo
, 104: oh come rimasi dolente al leggere di qual fiero colpo era stata percossa
dentro: basta sapervi pescare! a sentirli leggere, io ci perdo le ore.
autori? che libri perdio si posson leggere? di quali frutto di molta dottrina
voi potete veder la bolla, e leggere / le facultadi mie che sono amplissime
uno sguardo furtivo, dove io potei leggere il segreto terrore che le ispirava il
siete tanto pericoloso di pigliar de'granchi nel leggere. -con riferimento ad animali.
volumi e non abbiamo il tempo di leggere. libri, materia perigliosa per una suorina
a che da ragazzo giuseppe imparasse a leggere e scrivere e le quattro operazioni sotto
. pananti, ii-387: si vuol leggere il suo foglio periodico come si vuol
occhio. foscolo, v-381: il leggere in villa un volume al giorno di
i due giovinetti effettuosamente dovesse in saper leggere ammaestrare. alberti, i-114: e'
, ma per l'appunto oggi non so leggere. panzini, ii-207: siamo arrivati
(per la coniug.: cfr. leggere). letter. leggere fino
. leggere). letter. leggere fino in fondo, attentamente, con
intens.) e legère (v. leggere). perleggiare, intr.
documenti, si dia la briga di leggere le nostre 'considerazioni'. moravia, 14-279:
fatiche del digiunare, la perseveranza del leggere e l'opera della misericordia e della
d'opere e in perseverabile studio di leggere. = voce dotta, lat
, 3-160: mi sono tutto rallegrato in leggere lo stato di v. s.
contadinotta, indispettita forse del non poter leggere romanzi, ne aveva fatto uno per
. carducci, iii-26-245: chi vorrà leggere più avanti nello statuto vedrà saviezza di
per tempo quasi tutti i cittadini concorrono a leggere. botta, 5-258: il dì
volta dei metalli, dalle leghe pesanti e leggere giù giù fino al semplice ferro.
i secentisti] di usare le tappezzerie leggere di veronese e trapungono pesantemente le stoffe
ho scritte. gentile, 3-243: leggere e rileggere, tradurre e ritradurre, e
lettera viene a me, ed io leggere / la debbo, nuovo pesce.
figliole dei greci, davvero sono così leggere? » « sono peso gallina ».
leopardi, iii-206: sono riuscito a leggere l'1 apologia'di lorenzino de'medici
i begli ingegni, nati soltanto per leggere, vogliano incontaminati vivere pensando e leggendo
oratore della camera dei comuni ebbe di leggere la petizione, carlo rispose.
scriva overo certo, se non sa leggere, altri da lui pregato la scriva e
mostrammo evidentemente che non sapevamo né meno leggere. = comp. di pettoruto
ii-7-6: per iscriverti, aspettavo di leggere terminato il tuo discorso su 'l mio libro
tratto s'alza vulpes e si mette a leggere il suo pezzo di carta: intanto
7-213: lor signori avranno di che leggere a spese mie per un pezzo, se
, iv-277: ho inteso che senza leggere la mia lettera ne facesti pezzi.
insieme così spontaneo e sincero che si fa leggere. 4. amabile, cortese
contengono alcune cosette che dànno piacere a leggere, per ricreare le persone. d'
di dare piacere a quelli che vogliono leggere. lapidario estense, 146: fasse la
pur vs. gli ha mandate a leggere, e le scrive ingenuamente che non gli
, 8-574: vedere quell'annunzio, leggere il titolo dell'opera e rompere in un
affricane), e usate per fare corde leggere, attrezzi da pesca, e spazzole
che questi, che l'hanno intesa leggere, ne facessero testimone a v. e
, atta a sostenere mitragliatrici o artiglierie leggere. 4. edil. piccola area
per fissare mediante corde o cavetti strutture leggere e tende, per sostenere cartelli indicatori
uffici divini / e lo iscrivere e 'l leggere. mauro ricci, 2-iv-151: ecco
i-312: la si perdeva tanto col leggere; il libro delle 'vergini'(le vite
14-60: ho letto cosa che forse potrete leggere a genova, perché non è poi
: perché non mi dài altro da leggere? sarò, come tu dici, di
matricola 231 di professione colono / sa leggere e scrivere è munito di piccozzino.
, cioè che a voi parrebbe meglio leggere cicerone che non orazio. che parole
in capo le pidocchiose chiome / nel leggere que'vostri detti spropositati, / a
: mentre parliamo di comuni cose / leggere, tu via via a me t'accosti
conosceva, perché gli aveva insegnato a leggere e a scrivere. -ipp.
circostanze. tommaseo, 11-476: messomi a leggere, quell'abbondanza e pieghevolezza di modi
sua,... non finireste di leggere che prima pareste piena di lagrime.
a chi, come lei, sappia leggere in essi: la pienezza chiusa, dicono
, avendo chiesto a un giovane di leggere alcuni suoi versi pieni di parole antiche e
, 9-1-26: io non ho potuto leggere la pietosissima et amorevolissima lettera di v
della lettura: appena che aveva terminato di leggere faceva l'appello dei maldestri scolari,
ii-644: questi cinque milioni che sanno leggere e scrivere uscendo dai seminari, dai licei
. papini, x-2-361: gli fo leggere alcune lettere di papa celestino. crede
-pigliare in mano: mettersi a leggere un libro. banaello, 1-1 (
hanno spiegato agli italiani perché si deve leggere, ammirare e gustare panzini. bocchelli
lasciando quelli delle pile antiche) il leggere i poeti che ne'paragoni e negli
: basta ch'io dica a chi vorrà leggere la sua 'confutazione'ch'egli l'ha
carducci, i-1419: ora è bene leggere il giudizio del leopardi su 'l pindarismo
2-xxv-404: in ciò si ammira, nel leggere quel panegirico rintracciato da un dotto ed
-leggere in piombo: v. leggere, n. 17. -mutare il
ordinari ed i frassini nelle terre profonde, leggere e senza sasso. guerrazzi, 2-398
, a chi mi stringesse o di sempre leggere o di non leggere mai, mi
o di sempre leggere o di non leggere mai, mi torrei di non leggere mai
leggere mai, mi torrei di non leggere mai e così forse farò. rosmini
, 6-256: esedre con sedili per leggere e meditare, edicole commemorative, fontanelle
, 8-1-161: sopra questo punto è da leggere quanto scrivono, oltre s. agostino
non era altri che desso che sapesse leggere gli antichi pitaffi; tutte scritture antiche
pazienza ci insegnò tutto quanto sapeva: leggere, scrivere, la tavola pitagorica, le
italiana. carducci, ii-2-286: séguito a leggere e compiacermi straordinariamente nell'asia del bartoli
anzi copia quell'articolo pittorico e fallo leggere alla pittrice. d azeglio, 2-116:
76: il mio fanciullo ha le piume leggere. / ha la voce sì viva
signoria vostra mi cavi la stizza di leggere quella mia vita: cioè mi mandi il
: il signore col pizzetto riprese a leggere. papini, i-1207: l'uomo aveva
2-26: ora col sussidio della fotografia puoi leggere perfino i cartelli dei pizzicagnoli e dei
a che da ragazzo giuseppe imparasse a leggere e scrivere e le quattro operazioni sotto
. filangieri, ii-92: basta leggere nel corpo del romano diritto le varie
ed i frassini nelle terre profonde, leggere e senza sasso. monti, x-4-643:
x-7-147: carri falcati di battaglia o bighe leggere o plaustri dipinti trasportanti merci o masserizie
): don abbondio si dilettava di leggere un pochino ogni giorno; e un curato
: basterebbe che loro s'insegnasse a leggere, a scrivere, l'aritmetica, un
così vissuto..., farà leggere 'germinai', quando altre opere più popolari di
: gli idealisti italiani han preteso di leggere il tomista dante con la lente hegeliana e
dei maschi e 73 delle ragazze sapevano leggere; neppure una fra i lavoratori di solfìni
gioberti, 12-ui-60: oggi ciascuno che sa leggere... ama di politicare a
, polito e pratico, che sappia leggere e scrivere, né se gli manchi
acciò che ciascuno la possa vedere e leggere parimente. aretino, 20-101: vendei
essi magnifici signori... facciano tutte leggere. savonarola, ii-155: cercate di
abbandonate sul grembo, essa fingeva di leggere un giornale aperto sulle ginocchia, ma non
i tuoi polmoni per essersi affaticati a leggere la mia 'francesca'. pascoli, i-152
, senza polpa, e mi consigliò di leggere le storie di tacito. papini,
l'ora (la stessa) si può leggere sull'orologio a polso ostentato in direzione
così bell'ingegno che il pubblico debba leggere ed ammirare qualunque cosa. dossi,
insieme di particelle incoerenti molto minute e leggere di terra arida, detriti, sabbia
che i maestri induchino gli alunni a leggere gli analoghi libri nelle loro camere, e
e sostenuto da montanti o da murate leggere, totali o parziali, con grandi
letame e orazioni, e chi non sa leggere, dica trenta 'ave marie'e trenta
: ebbe m. aurelio per usanza di leggere, di dare udienza e di sottoscrivere
: il pubblico cerchi... di leggere 'naturalmente'un pittore [caravaggio] che
chiedete, voi non avete che a leggere l'iscrizione per vedere che essa è
così vissuto..., farà leggere 'germinai', quando altre opere più popolari di
gozzi, i-7: si troverà molto da leggere... in su questo argomento
usuraio ch'era ricco e non sapeva né leggere né scrivere, e mai non si
, 59: s'io dovessi insegnar a leggere ad un porcellino come allora era io
a monteguidi quella porcheria non la deve leggere nessuno. -profluvio di parole.
attesa del turno di guardia, a leggere a voce alta romanzi pomografici. pasolini
porre a studio, a scuola, a leggere, ecc.). -anche:
tolle. cavalca, 20-638: puosela a leggere, ed ebbe sì buono ingegno che
buona voglia esser appresso di voi posto a leggere, ché mi crederei imparar meglio che
qualche difficile speculazione o a molto intentamente leggere. bandello, 2-11 (i-782)
e pratici, che, come sogliono leggere i libri di poesia sottolineando tutto ciò che
attacco o da combattimento, portaerei leggere o da caccia e portaerei di scorta
d'annunzio, i-507: le chiome leggere /... segnavan d'un solco
la stima... vi porterà a leggere alcuna delle lettere che sarò per mandarvi
che al giorno d'oggi per farsi leggere in quella materia bisogna essere scrittore e
destinata a sostituire la trattrice nelle operazioni leggere e particolarmente in quelle che richiedono un
chiabrera, 575: orazio brevi le fa leggere [le strofe], pindaro lunghe
.. pausa nel parlare o nel leggere. roverbia pseudoiacoponici, 106:
foscolo, xvii-214: ho poscia ripreso a leggere, posatamente, per quanto ho potuto
la 'collaborazione'... è dura da leggere, piena di incertezze, di approssimazioni
brava, quanto più audaci, perfette, leggere, armoniose, acrobatiche le sue prestazioni
... come sapere scrivere senza saper leggere. beltramelli, iii-960: ho voluto
, per risparmiar la noia a chi vuol leggere di filo e per non raddoppiare a
e perché si divertano, non a leggere, che ciò s'intende, ma
abbia la benignità e la pazienza di leggere quella parte della mia seconda lettera.
variare in modo che si possano sempre leggere; 20 portare le variazioni od aggiunte
interlineate in modo che si possano sempre leggere e le variazioni od aggiunte devono essere
, i-186: mi posi all'impresa di leggere e studiare a verso a verso per
volumi ch'io non so né voglio leggere? preservami que'pochissimi che tu vedrai
porta d'una botteguccia mi venne fatto di leggere queste formali parole: 'antonio baldassari /
spergiurano e sacramentano che, piuttosto di leggere una linea di cotesto fastidioso 'ubaldo'e'
tommaseo, 11-213: vi consiglio a leggere questo secondo discorso... quale
che i più si diletteranno meno in leggere il primo nascimento ed il cominciamento di
sta, il quale non sa né leggere né scrivere, ma con una certa
introdotto che bisognava anzi cercare di farlo leggere utilmente e farlo servire al bene del
sappiendola quasi a mente, si fece leggere la 'politica ', e quella vide
che a un certo momento majorat potè leggere le pubbhcità luminose sui tetti: '
sciorinata in aria, cominciò a leggere, borbottando a precipizio in alcuni passi
un preconio del secolo che nasce, sembreremo leggere l'una dopo l'altra le foglie
che fare, imbarazzata si mise a leggere la lista delle conferenze. ce n'
, ii-23: quantunque un uomo sappia leggere, studiare, interpretare e gridare, non
e redisposizioni è un preparare a leggere e intendere il li- ro:
per la coniugaz.: cfr. leggere). ant. e letter. preferire
, 25-235: gli piace... leggere per dieci, quindici minuti una cosa
di man sua, vi si potrebbe leggere, quasi prefigurata, la sua ultima sorte
: il poeta avverte che eleonora sapeva leggere: forse... era questo un
abbia due oncie di cervello nel capo leggere le pagine ch'ora io lessi senza
stato visto per le vie del centro leggere il giornale e vomitare; le due occupazioni
e brevi nuvole, fossero esse pregnanti o leggere, il mare, dalle indefinite e
iii-26-261: il caipellini inchina a leggere con buoni codici antichi4 la gran fonda
la sorellina di teresa: le insegno a leggere e a scrivere. leopardi, 929
, 3-145: mio padre gli passava da leggere, in quel carcere giudiziario, la
è chi prende. idem, 367: leggere e non intendere / è come
e non imitato, diè l'incarico di leggere pubblicamente su dante per preparazione alla festa
è che noi sappiamo leggerli e, sapendoli leggere, possiamo intendere i sentimenti che vi
esse 'e- gloge 'descenda, leggere lo argomento a lei immediate preposto.
locale per indurre qualcuno dei più duri a leggere brani di vangelo o d'imitazione o
vece sua. pirandello, 7-1337: doveva leggere a distanza, a braccio teso,
trenta dollari a coloro che insegneranno a leggere o a scrivere ad un abitante non
appena egli si presentò ai comici per leggere la sua tragedia, quelli, alla vista
a ciascuno nelle nostre iurisdizioni, facciamo leggere le presenti, pubblicarle, registrarle, guardarle
volumi ch'io non so né voglio leggere? preservami que'pochissimi che tu vedrai
carducci, ii-9-239: il 16 prossimo debbo leggere il discorso per l'apertura degli studi
123): don abbondio si dilettava di leggere un pochino ogni giorno; e un
, quanto più audaci, perfette, leggere, armoniose, acrobatiche le sue prestazioni
di bufi... stentava nel leggere una pagina scarabocchiata e scusavasi dicendo:
impiegato di quello che s'impiega in leggere ciò che è scritto da parsona che
è prezzo del tempo il proseguire a leggere ed a confrontare. -essere sopra
... vogliono avvezzarci a udire e leggere le così dette 'riabilitazioni 'di
raccolte di laude interviene assai spesso di leggere « cantasi come.. » e qui
nino, 1-44: m'è dispiaciuto di leggere anche in opere di egregio scrittore vivente
sua figlia e egli dal re in leggere guardia lasciato, si partì privata- mente
private. filangieri, ii-92: basta leggere nel corpo del romano diritto le varie leggi
appunto sono quelle che più si dilettano di leggere storie private? -formulato ufficiosamente
i-333: se qualcuno ha omesso di leggere il 'proemio della vespa '(
michele, 56: il notaio cominciò a leggere i processi o vero condennagioni.
rivela. 7. liturg. leggere ai fedeli le sacre scritture durante una
di natale. muratori, 8-ii-201: in leggere poscia i libri de'nostri maggiori dobbiamo
o pensare quell'uomo che, non sapendo leggere né usando con gente colta di nessuna
che si debbono produrre nella causa e leggere. magalotti, 26-207: s'era senza
ora sono alla portata di chiunque sappia leggere una gazzetta. -tentare empiamente di
scandalosi. muratori, 8-ii-201: in leggere... i libri de'nostri maggiori
di volumi e non abbiamo il tempo di leggere. 11. ant. e
ha in se medesimo, / che, leggere sapendo a pena e scrivere, /
e da teatro di salotto, romanzi da leggere in ferrovia, discorsi politici, prediche
tempo già innanzi morto e non potè leggere le scritture profetiche. pascoli, i-536:
, che si avevano a consultare e leggere e interpretare continuamente dagli uomini e dai
: renzo volle che imparassero tutti a leggere e scrivere, dicendo che, giacche
tommaseo, 15-198: non nel molto leggere libri di molti consiste il profitto, ma
libri di que'due secoli non si ponno leggere senza stanchezza, e non profondano mai
12-180: un elaboratore debitamente programmato può leggere un romanzo in pochi minuti e registrare
po'troppo progredito. bisognerebbe impedirgli di leggere tanto. progressare, intr
annunzio, iv-2-378: in breve seppe leggere, scrivere; superò tutti i suoi compagni
ipotetica combinazione in certezza; gli faceva leggere negli autori, invece delle parole esistenti,
. ha naturalmente anche un codice per leggere la realtà cinematografica: ossia la stessa
i-239: chiunque vorrà soffrir la pena di leggere tutte le prolisse profezie di geremia troverà
michele, 56: il notaio cominciò a leggere i processi o vero condannagioni; e
, n-ii-275: oggi si ama meglio di leggere qualche libercoletto moderno che comparisca sotto i
notari della corte del mare siano tenuti di leggere questo capitolo a li detti torrigiani,
mandata a scuola e aveva imparato a leggere e a scrivere con una prontezza e una
convoglio. bacchetti, 2-xxii-116: bisogna leggere il resoconto della preparazione della flottiglia prima
, ed ella: proseguite! tomo a leggere: dopo due carte la mia pronunzia
e civili, ed egli, senza saper leggere né scrivere, pronunzia inappellabil sentenza.
quando la mente è di cera, leggere l'anti-lucrezio. il padre non doveva
assai è meglio il ragionare che 'l leggere, ché il ragionamento fa ammaestramento e,
com'altri propone che s'abbia a leggere. giusti, 4-i-324: a noi
, 1-1165: una fotografia si deve leggere come si legge un quadro: b soggetto
platina], xxxi-697: certo, possiamo leggere molti, fatta sempre eccezione di damaso
colino, monsignor apollonio, pregandolo di leggere i suoi libri dove non c'è
posso disporre delle pagine che sono per leggere, se non con l'assentimento di
galileo, 3-3-464: parci, nel leggere lettere di locuzione tanto propria, che
vostro bell'animo per me vi farà leggere con piacere la chiusa nella quale mio figlio
io-x-245: come si potrebbe sostenere e leggere un poeta non che un prosatore che,
soccorso e ogni grave spesa le parrebbe leggere nella vostra [della città di rosella
. carducci, ii-9-20: ieri andai a leggere il tuo caro foglio fuori di porta
6- x-120: oggidì si nde a leggere i riti puerili della massoneria...
ristarsi, finché ogni italiano non sappia leggere e scrivere. -introduce il discorso
varchi, 18-1-273: fornito ch'ebbe di leggere l'araldo questa protestazione e disfida,
solo informato, ma ancor noioso nel leggere le continue discrepanze ed i lamenti incessanti
bresciani, 6-x-121: oggidì si ride a leggere i riti puerili della massoneria e i
.. musèllaro anche mi diede a leggere la rarissima vostra 'favola d'ermafrodito
e vi mando un libro notabile per leggere. buonafede, 2-v-355: poiché né queste
assistito da continui esempi che s'incontrano nel leggere e nel parlare, dovesse provedere il
le cagioni a tutti note lasciai di leggere la prima terzana. dopo la quale
fece caldo ufficio meco ch'io tornassi a leggere, promettendomi ch'io resterei a pieno
: gli idealisti italiani han preteso di leggere il tomista dante con la lente hegeliana e
indotto, cominciai quello poeta pubblicamente a leggere. bisticci, 3-528: ogni dì di
sorbire il 'maté 'e a leggere « caras y carietas » e la «
fortune. mazzini, 40-184: fate leggere, vi prego, agli amici la seguente
vi pagano per dir male o per leggere? sarpi, i-1-43: fra fulgenzio.
luogo frequentato affinché tutti possano vedere o leggere. leonardo, 2-204: io non
messono in publico acciocché ciascuno le potesse leggere e disputarle. -porre in
civile, / e ciascun puerile / de leggere e de scrivere imparava. bischeri,
savinio, 12-57: se continuiamo a leggere l'epistolario [di mozart],
nascondere nel solaio certi volumi che usavano leggere di soppiatto. a. boito,
i... i temete di leggere la pagina orrenda / di questa leggenda.
b. croce, v-1-121: a leggere quelle scene, par di sentire l'
ce ne sono pochi, quando mi vedeva leggere certi libri o scarabocchiare certi fogli,
pezzo di porfido per potersi più facilmente leggere le parole già più secoli addietro scolpitevi
1-178: si siede e comincia a leggere gli avvisi economici 'richieste di lavoro
all'antica, per dove si saliva a leggere l'evangelio. pasquini, lvti-91:
versi del 'faust 'alle rade e leggere pennellate degli ultimi quadri di renoir.
trovar significati più arguti ai sottintesi, leggere e scrivere più pungentemente tra le righe
ii-555: vorreste avere la compiacenza di leggere quest'articoletto? -disse il vecchio, e
che si scrive si possa facilmente e leggere e pronunziare, che in un medesimo
i punti e le virgole: parlare o leggere in modo enfatico o affettato.
i punti e le virgole ': leggere distinto e anche troppo calcato.
e li altri dotti possono avventurarsi a leggere o scrivere con queste abbreviature. ma
, aver molta 0 poca udienza, leggere, dar i punti, far dottori;
: quando venni a questo punto di leggere, ripresi a mirare 11 suggello,
di tempo: o dire l'ufficio o leggere o orare o scrivere. boiardo,
. frateili, 5-84: ed ecco sergio leggere con noi le dispense sulla vita di
il bavaro fu coronato, sì fece leggere tre decreti imperiali, prima della cattolica
sono mezzo morto d'indigestione e il leggere mi fa bene. ti raccomando anzi
e un gusto purgato sa quanto nel leggere o nell'udire dir 'bigonzoni '
vita o che sieno puniti di più leggere pene. anonimo romano, 1-178: cola
se medesimo a bottega per imparare a leggere e scrivere. leggenda aurea volgar.,
: in mano il libro, vi faceva leggere, dove se voi peccavate pure una
. baretti, 6-28: a forza di leggere de'libri francesi... ogni
. 122: la contentezza di leggere i vostri splendidi versi e le vostre
un operaio che la sera si mette a leggere le poesie, mi puzza. tu
. frugoni, 3-ii-383: qui finì di leggere esperio, benché sul quaderno avesse ancora
bel tempo in cui per non saper leggere né caratteri né musica elleno tenevano capovolto
: dedicarsi indefessamente a scrivere, a leggere, a studiare. g.
poco illustre ministro delle poste non sa leggere l'ora sul quadrante della storia. c
per scegliere il punto dove si voleva leggere la temperatura. -quadrante magico: v
con le quali il carducci gradiva di leggere, per esercizio di lingua e correzione
memoria dinanzi a la quale poco si potrebbe leggere, si trova una rubrica la quale
dinanzi a la quale poco si potrebbe leggere, si trova una rubrica la quale
sacchi, 130-m: io non posso leggere all'aria fosca e bruna della sera una
sono quasi tutti ignorantissimi: sanno appena leggere e borbottare il loro rituale in vecchia lingua
, ii-7-6: per iscriverti, aspettavo di leggere terminato il tuo discorso su 'l mio
, 1-701: tu non consegnare né leggere la lettera al magni. capisci che
: si fa... a leggere il dottor asson una memoria in risposta al
o com'altri propone che s'abbia a leggere; e l'autorità sta tuttaquanta ne'
, che mi ha... fatto leggere un voto per l'abdicazione del re
carducci, iii-24-359: senza finire di leggere racchiusi in una busta la epistola,
i quali io mi posi tosto a leggere. zeno, vi-132: l'esemplare
mio quoziente d'intelligenza io riesco a leggere circa settanta pagine l'ora in inglese.
le figure silenziose, rabbrividenti nelle tute leggere. 2. che provoca una
parmi vedere un comico sensato / nel leggere i passati ultimi versi / restar penoso
'; 'come si fa a leggere questi rabeschi? 'giuliani, ii-101:
oggetti, con le movenze rapide e leggere di due bestie. moravia, xi-318
, 12-3: stai per cominciare a leggere il nuovo romanzo « se una notte
comisso, v-61: lontano alcune nubi leggere raccolte dal piano avanzavano sospinte dal vento
se il tuo maestro t'insegna a leggere con la pronunzia erasmiana o con la
alla dieta. mazzini, 46-284: dovendo leggere questa sera una petizione che la società
pacco postale raccomandato due libri inglesi da leggere per eventuale traduzione. -sostant
perché viddero il bisogno, cominciaro a leggere la raccomandìa dell'anima. = cfr
imparati a mente: me li fo leggere e rileggere, e poi li ripeto tanto
martini, i-51: ho finito ora di leggere 'il fiaccheraio ': e non
dice che se io... sapessi leggere le tavole latine d'arcadia, egli
... mi è parato di leggere nella nostra favella boezio, il platon cristiano
per risparmiar la noia a chi vuol leggere di filo a per non raddoppiare a vanità
, i-499: per me non poter leggere questa lettera mi strugge l'anima è un
uno sguardo ai radunati, come per leggere ne'loro occhi la conferma dell'incredibile notizia
allevato, nutrito ed educato anche a leggere, a scrivere e a servir messa?
cavalcare un cavallo, tenere uno uccello, leggere e scrivere e fare una ragione,
alcun non indotto affermava che si dovesse leggere di cinque e non di quattro, ma
5. offuscarsi per vapori o nuvole leggere. montale, 1-59: il canneto
apparivano i campi, ragnati di ombre leggere per le immobili zolle senza respiro.
rallegro con voi e con chi non può leggere l'originale. manzoni, pr.
a studiar lettere, imparai sempre a leggere col rampino, tirando al mio proposito ciò
quattro che come lui non sapevano né leggere né scrivere, al tavolone massiccio su
di manica larga, le lasciava scrivere e leggere o disegnare, purché poi all'esame
fra gli elettori della circoscrizione che sappiano leggere e scrivere. calvino, 5-54:
giovannini, 5-59: un'altra fiata udii leggere quest'azione e mai dalla memoria mi
voi siete... uno che sa leggere anche in un'anima di vergine?
una cosa ti voglio pregare quando vuoli leggere questa 'meditazione ': non leggere
leggere questa 'meditazione ': non leggere correndo e ratto, ché non verna a
la mente. dunque se tu non puoi leggere tutti i libri che hai, bastiti
bastiti d'aveme tanti quanti tu ne possi leggere. = comp. dai
carità de'suoi due bellissimi sonetti, per leggere i quali avrei lasciato d'andare a
passeroni, iii-205: mal volentieri a leggere mi reco / i libri altrui.
antico giornalista,... richiesto di leggere un libro e scrivere la recensione,
è successo varie volte che io dovessi leggere -come si dice? -allibito la strana colorazione
latina tarda, verso che si può leggere invertendo dalla fine le parole che lo
. giuliani, i-313: cominciò a leggere e rileggere, manco il sonno la prendeva
, ix- 1-276: bisognerà confortarli a leggere grammaticalmente alcune parole che l'editore del
esopo volgar., 7-65: el leggere ricitato per novelle si vuole maggiormente dilettare
il tutto, dar l'epistola e poi leggere. = voce dotta, lat
eni quadrio si possono consultare, leggere no: chi regge a tanta noiosa
barbarie? moretti, ii-95: cominciò a leggere molto volenterosamente come non avrebbe fatto dieci
. tommaseo, 15-198: non nel molto leggere libri di cose consiste il profitto,
12-186: un elaboratore debitamente programmato può leggere un romanzo in pochi minuti e registrare
. dessi, 6-177: erano mani leggere, sapienti, anche con quel tremito
erario. cicognani, 13-433: sapeva leggere correttamente nei registri arcani delle ipoteche;
ridurmi finalmente e in tutta pace a leggere ad uno ad uno i libri che ho
quello scrit- tor del trecento gli intendo leggere, sì alquanti minuti ritagli a spizzico
, i quali io mi misi a leggere con molto ardore. silone, 5-92
relazioni, spero di poter rimpararé a leggere la poesia. g. ansaldo [
corner, li-2-10: alcune ore impiega nel leggere reiteratamente in un suo studio. siri
cxiv-32-62: ora che ho cominciato a leggere i volumi donatimi da v. s.
aveva esso [monti] persino al leggere semplicemente la offertagli tragedia, or non voleva
eim e zelan, 'imparare a leggere ', milano, feltrinelli, 1982
sol mi son fermato con dubbietà nel leggere e rileggere con sommo, gusto la
che han mano nel governo, da leggere di mano in mano i capitoli del
residuo dell'ordre nouveau che ci faceva leggere daniel- rops in classe come modello di
ed armoniosamente strutturato, che si può leggere agevolmente (un periodo). salvini
. siri, iv-1-485: fu mandato a leggere al cardinale bichi il seguente ufficio responsivo
va a dire; quanto rimane ancora da leggere, da apprendere, da sapere.
chiamate il fratello dottore, che venga leggere il restante ch'è per lui. addio
, 20-407: il padre restava di leggere per vedere la gran festa che il fanciullo
(così abbiamo creduto che si debba leggere, invece di resto, che hanno
mi misi a studiare forte ed a leggere, e molto scrissi: poi il molto
: la corrente era una rete di increspature leggere. 24. anat. l'insieme
rete metallica; è usato per strutture leggere, quali serbatoi per acqua e pannelli
dando ai sergenti una voglia irrefrenabile di leggere e ai pescicani quella di metter su biblioteca
vi sarà venuto fatto senza awedervene in leggere quello che ho detto di sopra incidentemente
or retrograda. -che si può leggere a ritroso, cominciando dall'ultima parola
sera rimasi in camera dell'albergo a leggere i giornali italiani che casualmente ero riuscito
12 a '-sebbene si possa leggere moltanoia e mottonoia. non conoscendo questa
, ii-9-239: il 16 prossimo debbo leggere il discorso per l'apertura degli studi
se il tuo maestro t'insegna a leggere con la pronunzia erasmiana o con la reu-
mare, saranno cose tarde ed assai leggere: tanti anni sono che quello imperio