ii-437: egli non avvertì il passo leggerò, non si addiede della presenza di
parola amore. montale, 1-18: leggerò i neri / segni dei rami sul
accessori. tasso, iii-175: leggerò l'annotazioni, come feci i versi
-bravo, bue! allora te lo leggerò io. pirandello, iv-368: tu hai
. buonarroti il giovane, 9-196: leggerò 'l plico poi, da lui medesmo
iii-1-694: andate, andate / lontano io leggerò. togli un doppiere / alda.
signore? tasso, iv-100: il leggerò senza fallo con quella gratitudine d'animo
saldissima pietra. foscolo, xv-566: ti leggerò la prolusione, non tutta, purtroppo
epigrafe. de sanctis, 7-497: vi leggerò un suo periodo che è come un'
morte. montale, 1-18: lieto leggerò i neri / segni dei rami sul
spigionato. foscolo, xv-566: ti leggerò la prolusione, non tutta, putroppo
mia cara, io fraintenderò, io leggerò più oltre che non portino le parole tue
caterina de'ricci, 166: il quale leggerò più d'ima volta, per ringraziare
: quando avrò il vostro cesare lo leggerò con amore -con amore per l'arte
; e ritraendomi alcuni passi indietro, leggerò il duro caso al buon rinaldo avvenuto.
lettera informativa, e tornato a bologna leggerò la sua stampa, che avrei voluto conoscere
e sodezza...: lo leggerò intieramente con quiete. 2.
tra tanto datemi l'inventario, che lo leggerò con commodo. lubrano, 1-194:
una volta. montale, 1-17: lieto leggerò i neri / segni dei rami sul
, iii- 149: mi domandate che leggerò questo inverno: 'scilicet ',
i versi. -sì, sì li leggerò. / una copia ne avrete. -la
carducci, ii-2-145: la prolusione la leggerò verso il 20; le lezioni forse
, mi beverò il tuo fiato, ti leggerò sul viso i sogni che sognerai.
schumann... ed io vi leggerò i miei notturni. -non capisco. fate
, per il * peccato '(che leggerò con desiderio). -peccati in piazza
architettura antica. cesari, ii-515: vi leggerò un brano della gismonda di giovan boccaccio
). cucini, 12-200: vi leggerò le 'perversità'e 'li episodi per analizzare
soggetto poetico. pascoli, 11-1667: leggerò loro, per il carattere prevalente in ciascuna
un eloquentissimo poeta. reai, 16-vi-202: leggerò e ammirerò e sarò sempre un continuo
gli altri dello stesso autore: lo leggerò intieramente con quiete. passeroni, iii-
fare a meno delle 'recentissime '; leggerò un romanzo. b. binazzi [
familiare. rebora, 3-i-145: leggerò -quando e come -il libro del gentile
mi sa di buono s'io non leggerò jesu; se tu disputerai ovvero ragionerai
13-90: quando ripasserai da ferrara ti leggerò il brevissimo atto che già ho tutto
« vi ringrazio del vostro libro e lo leggerò quanto prima ». b. croce
20-468: messere, se io avrò ovvero leggerò mai maironi da ponte, 1-i-3
superficie. montale, 1-17: lieto leggerò i neri / segni dei rami sulbianco /
xiv-133: alle cinque e mezzo di stasera leggerò in casa di madama landi somaglia il
stordito rimasi. achillini, 1-303: leggerò il secondo [libro] e se i
g. g. belli, 239: leggerò questo gran sonetto di quello stra- falario
leopardi, iii-149: mi domandate che leggerò questo inverno: 'scilicet', libri antichi,
me la porterò a casa e la leggerò con comodo ». 21.
: ricevo con viva riconoscenza, e leggerò con vivo piacere (l'ingegno di lei
risoluzione patema. goldoni, ii-685: vi leggerò il mio vigliétto, e mi direte
questa leggenda o piuttosto zibaldonaccio che vi leggerò al presente. = etimo incerto:
non li ho letti e non li leggerò...: fanno dell'autoagiografìa.