v. borghini, 1-1-124: alcuni leggendo o udendo..., che
posa o appoggiatura di voce che, leggendo, si fa sopra una sillaba d'
11 primo giorno. deledda, ii-498: leggendo stentata- mente il libro della settimana santa
, in fondo all'articolo che stavo leggendo. era il nome d'uno dei nostri
malgrado. nieri, 56: sempre leggendo, adagio adagio se ne tornava a casa
di belle erudizioni,... leggendo questi discorsi del bellini, si ricorderà
un belvedere, / dove agucchiando o leggendo si aspetta. sbarbaro, 1-173:
d'ammucchiarvi in capo molte cose leggendo ogni sorta d'autori, per farvene bello
pellico, ii-82: invece di crucciarmi leggendo impudenze, invece di faticarmi invano
loro, così l'anima udendo e leggendo le virtù grandi delli padri santi,
egli seppe appigliarsi subito all'ottimo, leggendo i maestri. dotti, iii-258: implorando
poetiche, che non si possono gustare leggendo in gran fretta... bisogna
bene asseguì la significazione, come innanzi leggendo potrete comprendere. = voce dotta,
non suole avere i traslati di quello. leggendo i giornali m'ero assonnito.
moderna, di cui s'era informato leggendo i volumi della montessori, e cioè divertendoli
di 11 in questa città; dove leggendo, avocando e consigliando, in spazio di
da vivere. aretino, iii-140: ella leggendo la pippa e l'antonia, stima
lesse nel colletta in iscuola; e leggendo pareva che schiaffeggiasse la plebe e i
, ii-84: o quanto mi sdegnai leggendo in quelle sue ricordanze questa narrazione fredda
pascoli, 778: quelli che, leggendo l'inno al puro di sangue figlio
stimato giudice supremo in queste materie, leggendo il manoscritto a milano in presenza mia
panzini, ii-131: io male provvidi leggendo omero e platone. questi benedetti greci
dante, par., 15-51: leggendo nel magno volume / u'non si
strologa e rimastica, / ch'a compito leggendo, finalmente / il sunto apprende.
scrittori. b. croce, iii-23-6: leggendo la bibbia, rischiarato dalla grazia,
, « preti decrepiti che camminano adagino, leggendo il breviario ». bocchelli, 2-346
: un autorevole professore di economia, leggendo questo libercolo, andò in brodo di
dante, par., 15-51: leggendo nel magno volume / u'non si
quanta stima io faccia dell'arici potete vederlo leggendo la bruttissima prova ch'io misi innanzi
: era una lettera di donna, leggendo la quale arrossì e sudò. vittorini
se non mi fossi un po'istruito leggendo la cabala, sarei rimasto ignorante come
demesso, timido ed umile, che leggendo i fatti e le grandezze di cesare,
. chi non lo sapesse, fraintenderebbe leggendo 'campionato di calcio '. pavese,
una sua casa in villa, e leggendo; scosso dal cantare degli uccelli
io vado canticchiandola scrivendo, passeggiando, leggendo: né così io vaneggiava, o
io vado canticchiandola scrivendo, passeggiando, leggendo: né così io vaneggiava, o teresa
il degnissimo e compiacentissimo abate mi stava leggendo quella grandiosa ode del guidi alla fortuna
.. gabrio tornò affa oarica, leggendo, ne'fatti vari di non so
invogliare la curiosità del popolo, acciocché leggendo, imparasse quali sono i vantaggi suoi.
sé, tutti gli episodi presentiti, leggendo il carteggio de'due, dell'almerinda
è più degno. sacchetti, 66-9: leggendo un sabato dopo nona nel titolivio,
sfogliando il tuo libro quello che sentivo allora leggendo nel cassetto del tavolino i tre piccoli
il tuo libro quello che sentivo allora leggendo nel cassetto del tavolino i tre piccoli
catechista. sarpi, ii-438: leggendo san paulo a ili corinti e galali,
marino, vii-240: cameade cireno, leggendo nella publica catedra in voce più che
1 viali e maggiore silenzio, noi passeggiavamo leggendo. ojetti, i-543: questa è
tenendo, e l'altro la lettera leggendo, e a parte a parte guardandola,
, corte., i-115: in leggendo questa opera direbbesi che nella mente di
demesso, timido ed umile, che leggendo i fatti e le grandezze di cesare
grazie divine, eroica prole, / leggendo il cielo, scorge il senno mio;
buone cognizioni per libri ch'era venuta leggendo, e d'ottimi pensieri pel tranquillo
i ministri del principe de la città, leggendo questa auttorità che s'aveva preso questo
poesia. b. croce, iii-23-132: leggendo taluni di quegli storici, per esempio
. la latina favella awanzava l'italiana, leggendo sempre i più colti scrittori.
altri paga. sacchetti, 66-5: leggendo un sabato dopo nona del titolivio, si
, i-73: meno allor stupiranno, leggendo che gli artisti industriosi, e gli
e qui si stima / aver, leggendo certi commentari, / veduto ignuda la materia
bandello, 1-21 (i-242): leggendo le loro pazzie, vi sforzarete più
il degnissimo e compiacentissimo abate mi stava leggendo quella grandiosa ode del guidi alla fortuna
lippi, 8-58: a compito leggendo, finalmente / il sunto apprende. note
bettinelli, i-io: ed ecco, leggendo, che io mi trovo preso da dante
... sta a capo scoperto leggendo, dentro il cappello che tiene in mano
forma di dettato. ottimo, iii-351: leggendo nel grande volume di teologia, nel
con infinito amor rispondendo, ammaestrando e leggendo, non lasciava alcuno partire da sé
solo periodo, così che tu, leggendo, stai pur sempre attento sino alla
offre presa. alvaro, 7-219: leggendo queste relazioni dei maestri, toma a
. colletta, i-94: la posterità, leggendo le nostre istorie, e vedendo facili
domanderei quali sieno i libri che state leggendo. de sanctis, lett. it.
delle prime nostre scritture, frequentemente esse leggendo, e secondo la dottrina di esse
somigliasse ad ana- creonte; ma poi leggendo lo zappi trovò in lui veramente i
: un autorevole professore di economia, leggendo questo libercolo, andò in brodo di giuggiole
. salvini, 31-183: leggendo adunque e ravvisando i dedicatori,.
gli amanti accorti, / queste rime leggendo, al van desio / ritoglier l'
petrarca, 28-71: perché d'orfeo leggendo e d'anfione / se non ti meravigli
d'aver dormito tutto quel tempo che, leggendo e rileggendo il famoso poeta, a
arte). fogazzaro, 1-98: leggendo la seconda [novella] m'è
ch'io non mi senta istizzire nell'abbattermi leggendo in vocaboli e in frasi che a
quadrato, e tali che poi, leggendo dall'alto al basso oppure dal basso
grata, che non sarà il vostro in leggendo sì lunga e male tessuta diceria.
lo imitò a questi giorni in bologna, leggendo nell'università la sua versione del secondo
grato e lontano digiuno, / tratto leggendo del magno volume / du'non si muta
volete che io non conosca l'amicizia leggendo le lettere vostre e considerando il cuor
la storia civile, piacevole a chi leggendo cura la lingua e lo stile o cerca
poi la ripigliavamo, e tanto andammo leggendo e fabbricando la arca del diluvio,
non avrei sentito il colpo che sentii leggendo la dimessióne chiesta da lui e dai
demesso, timido ed umile, che leggendo i fatti e le grandezze di cesare,
mi paia per lo più acquistato da esso leggendo dizionari istorici ed altri moderni libri,
non v'è da diventare dirottamente dotto leggendo le numerose opere di voltaire.
in quei giorni e ch'egli stava leggendo e discemendo per la sua rivista.
). passavanti, 71: leggendo i grandi disdicevoli peccati, non sappiendo
, i-92: si suol dire che, leggendo certi autori semplici, piani, spontanei
passato le mie vacanze molto variamente, leggendo e studiando molte cose; più molte
, vedrai ben altro! -susurrò michele, leggendo la dispiacenza negli occhi dell'artista.
sacchetti. cantoni, 393: stava leggendo alcune lettere della signora di staél,
è superflua e distraente per chi, leggendo poesia, del sogno si appaga.
roma. de sanctis, i-i: leggendo le opere [del leopardi],
. de marchi, ii- 764: leggendo le sue paginette così sobrie, così domestiche
negli occhi, a far che peniate leggendo con essere tante, più che non ve
, ben può silvio pellico sonniferare talvolta leggendo. -perdere interesse, attenzione.
sempre tra'sospiri e tra le lagrime leggendo dobbiate trapassare. ariosto, 26-107:
arila, 178: « se mai alcuno leggendo qualche libro di geo logia
1-129: vi sarà alcuno il quale, leggendo questa infilzatura di notizie meteorologiche, dirà
: chi è costei, che qui vien leggendo fogli / all'egizia vestita?
: da costui, con chi tu ragioni leggendo, udirai continuo cose rare, degne
. foscolo, xvi- 168: leggendo stampato e quietamente l'articolo, ho
purgatorio. pea, 1-400: se, leggendo i giornali, apprendeva che un attentato
: un magnifico posto... leggendo qualche libro amico, dolce e tranquillo,
. bartoli, 21-133: sta sempre leggendo [il tempo] le misure prescritte
luce ettema di sigieri, / che, leggendo nel vico delli strami, / sillogizzò
-io credo -le dissi -che qualche volta leggendo questo libro voi dobbiate sentir la vostra
sana pianta. lancellotti, 2-333: leggendo il rodigino si crederà ch'egli forse
la sua capacità nel creare, mentre leggendo la dottrina del fascismo e i discorsi
, i-365: « u barone », leggendo questi aforismi, sentiva la coscienza allargarsi
demesso, timido ed umile, che leggendo i fatti e le grandezze di cesare,
ricci. fogazzaro, 1-401: sto leggendo lo scritto del mùller... da
, 3-71: intanto che uno sta leggendo una lettera d'un amico lontano,
anticamente un filosofo eccellentissimo, che, leggendo pubblicamente, insegnava filosofia. chiabrera,
, divine ire e flebili / mostri leggendo, con pietoso rito / segna la
.). foscolo, xv-147: leggendo quell'elogio, m'è sembrato di
fisonomia; ma, in verità, leggendo, egli stentava a capire.
). aretino, 1-196: sentivasi leggendo le cotali polizze: casa da fittare
e, divine ire e flebili / mostri leggendo, con pietoso rito / segna la
, i-92: si suol dire che, leggendo certi autori semplici, piani, spontanei
firma in fondo all'articolo che stavo leggendo. sbarbaro, 1-236: preferisco godermi
ch'era già velata dalla malinconia, leggendo il motto inscritto negli intervalli dello scolpito
le mie vacanze molto variamente, leggendo e studiando molte cose; di classici
in maniera riscalda tosto che io, o leggendo, o scrivendo [ecc.]
voi stessi, quando, scrivendo o leggendo le vostre stampite, vi sorprende il
da parte i gazzettini e i foglietti, leggendo solamente sopra il mio libro. fagiuoli
gran parte della giornata discorrendo, o leggendo, o giocando a dama coi sassi.
cima alla montagna bianca dei sacchi leggendo un gior nalino.
, li quali, cantando, orando, leggendo e sempre iddio ringraziando, parea che
della fisonomia; ma, in verità, leggendo, egli stentava a capire. barilli
mi ricordai un'imagine che avevo traveduta leggendo la prima volta. 2.
nella buona stagione passava qualche gradevole ora leggendo. svevo, 2-459: vedi che
segue. rovani, i-21: stavano leggendo l'iscrizione che addita a'passeggi eri
tanto leggi che 'l sonno ti colga leggendo e la faccia gravata per lo sonno inchini
palazzeschi, i-586: quello che andate leggendo ha sempre mezzo secolo sulla groppa?
guasti, amico, i versi miei leggendo. salvini, 6-96: a guastar questo
giorni passati, ella potrà saperlo leggendo... certo mio guazzabuglio letterario
poemetto]. cesari, iii-195: leggendo i classici, e notando qua e là
illusionista, che si esibiva nei teatri leggendo il pensiero degli spettatori. 2
1-166: questo motto imparai per te leggendo, / che spesso può cader quel
iv-1-260: taluno... gioisce leggendo le mie lettere, e scorgendovi l'impressione
,... conviene che, leggendo i libri che ne trattano, s'imprima
pessima calligrafìa. baldini, i-447: leggendo s'impuntava, accomodava, improvvisava varianti
col nome di quell'eroe di cui sta leggendo il romanzo. betti, i-160:
altri il fiore, / di sé, leggendo, mi fe'innamorare, i poi
carducci, iii-24-362: pietro fanfani andava leggendo nei circoli le terzine e commentandole e
questa tormentosa incertezza. leopardi, iii-550: leggendo i libri di quei moderni che portano
roberti, i-81: più volte leggendo ho inciampato dilette- volemente nel mio nome
/ e che tu inciampi e vacilli leggendo. nievo, 7-71: franca leggeva
mettendo fra parentesi il membretto incidentale e leggendo così: « io anderò in alessandria;
promettere. b. croce, ii-2-32: leggendo i libri dei filologi, egli [
avvocato] dal palazzo si dee dispensar leggendo gli ordini e le costituzioni di quest'
altre cose più particolari a coloro che leggendo hanno... potuto pigliare le
: la maggior parte poi, viaggiando e leggendo,... acquistano quanto basta
volto,... s'infatuava leggendo, spiegando. 5. figur.
ojetti, ii-506: invidio chi solo leggendo e meditando le parole dei santi e dei
demesso, timido ed umile, che leggendo i fatti e le grandezze di cesare
patti, che contare / udrai, leggendo, ove la penna fregia. libri
ii-8-87: si getti l'occhio, leggendo i canti di omero, sulle figure.
sa dove, perché ingannasse l'ozio, leggendo. e. cecchi, 5-217:
la scritta; la quale avuta e leggendo i grandi disdicevoli peccati, non sappiendo
ii-3-341: non parmi vero di sdraiarmi leggendo, per rimedio alle tante offe di stile
parole. serra, i-133: [leggendo panzini] si penserebbe talora a un campagnolo
insegne loro. guglielmotti, 903: leggendo nelle storie: 'tre insegne di
, non so il tedesco; comincio leggendo ad intenderlo; ma parlare è altra
... che bisognerà tener presenti leggendo queste pagine (al solito così stravagantemente
si disperano e intisichiscono per la rabbia leggendo questi miei tanti disastri. cesari,
. cicognani, v-i-327: quando, leggendo i libri, e gli antichi poeti
investicare la ragione. tansillo, 1-289: leggendo molti libri e contemplando, / e
eterna di sigieri, / che, leggendo nel vico delli strami, / sillogizzò invidiosi
curiosità del popolo, acciocché, volentieri leggendo, imparasse quali sono i vantaggi suoi.
vi ringrazio del senofonte il quale vengo leggendo e trovo oh quanto simile ai trecentisti
: si seppe qualche ora dopo, leggendo sul sommario dell'edizione della notte il
l'istoria, e come scolaro, e leggendo e raccogliendo notizie e meditando. dedicarsi
bandello, 2-37 (i-1054): leggendo l'istorie si vedrà quel paese [
. pavese, n-ii-429: sto leggendo il middleton murry e mi riesce il
ed uguaglia quello che l'uom pruova leggendo la mandragora del machiavelli o la trinuzia
petrarca, 28-72: perché d'orfeo leggendo e d'anfione / se non ti
. vallisneri, ii-146: gli antichi leggendo, in vece di farsi più dotti
ventura, ri piacere che ho provato leggendo e rileggendo i bei versi che ella
suo turbamento voltandosi verso la strada, leggendo gli annunzi, guardando il ventaglio,
collegio romano la teologia morale, e leggendo ora la terza sezione (come noi
subito voi con ima volta d'occhio leggendo, il senso loro penetrate di modo
p. strozzi, 12-8: andate pur leggendo il rarsi gemma, la figlia della
in camera quasi l'intiera giornata, leggendo, lavorucchiando qualche cosina coll'uncinetto.
deste forma avenente. baretti, 1-342: leggendo... gli autori della vostra
si dedica alla lettura, che sta leggendo. -società leggente: ceto colto.
infino alla mattina, stava salmeggiando e leggendo in cella sua. ariosto, cinque
gli venian per le mani, in leggendo i greci scrittori. g. gozzi,
petrarca, 28-68: perché d'orfeo leggendo e d'anfione / se non ti meravigli
: grato e lontano digiuno, / tratto leggendo del magno volume / du'non si
luce ettema di sigieri, / che, leggendo nel vico de li strami, /
di argomento. novellino, vi-115: leggendo a'suoi scolari in medicina, trovò
: 'leggere la musica'dicesi quell'eseguirla leggendo le note, guardando in primo luogo
e rimastica, / ch'a compito leggendo, finalmente / il sunto apprende.
cordoglio incominciava a sentire il mio cuore leggendo io il vostro lamento. ma dapoi
. nei suoi tranquillissimi atteggiamenti, chi leggendo, chi fumando,... tutti
voi, con una volta d'occhio leggendo, il senso loro penetrate, di modo
qua non arrivano, e io presentemente leggendo sempre, sto in una totale ignoranza
rivolto da un autore a chi sta leggendo un suo scritto. dante, inf
altra persona o che intrattiene gli altri leggendo. - in grecia e roma antica:
, libro. salvini, 10-3-196: leggendo uno una lunga lettura, e alla
. disus. occupazione di chi sta leggendo a scopo sia di informazione e di
. ant. scorrere con gli occhi, leggendo. brusoni, 5-78: sigillato d'
in quel castello, dove mentre dimorò leggendo con quei soldati nei libri sciolti che
sé a que'cortesi che il venner leggendo pazientemente, non pochi de'quali, per
mano, e buona parte del tempo quelle leggendo consumate. cellini, 2-5 (3
turba di quei tanti fi che si fregian leggendo del mio nome, / a'sciocchi
: grato e lontan digiuno / tratto leggendo nel magno volume / u'non si
luce ettema di sigieri, / che, leggendo nel vico de li strami, /
essere brutissima cosa il sentir, così leggendo, come ragionando, pronunciar lungamente quello
loco. settembrini, iv-26: se, leggendo gli esempi delle grandi virtù degli uomini
petrarca, 28-73: perché d'orfeo leggendo e d'anfione / se non ti meravigli
e sdolcinato. papini, ii-832: leggendo le sottili osservazioni dello psicologo austriaco sui
: or non diranno essi... leggendo l'opere mie fanciullesche et in quelli
grato e lontano digiuno, / tratto leggendo del magno volume / du'non si muta
h-19-374: devi prima raccogliere molti materiali leggendo lamartine, blanc, thiers, ecc
alvaro, 8-100: accade di sentire leggendo un verso classico magro e temprato nella
fatto, alle ricerche filosofiche, e leggendo i libri di quei moderni che portano
g. bassani, 4-64: stava leggendo un libro meraviglioso, sottratto di nascosto
così dire. de marchi, ii-764: leggendo le sue paginette così sobrie, così
cui gli venian per le mani, in leggendo i greci scrittori, s'avea fatto
n-iii-570: com'è possibile che, leggendo il petrarca, il quale avete assai spesso
avvocato] dal palazzo, si dee dispensar leggendo gli ordini e le costituzioni di quest'
camicia a un tavolino di legno grezzo, leggendo pagina per pagina il boccaccio e cicerone
diavoli. beicari, 5-93: così leggendo il mio paul devoto / o qualche
il carattere; un altro mar- motteggiava leggendo; un altro parea che biasciasse baccelli.
e la sua capacità nel creare, mentre leggendo la dottrina del fascismo e i discorsi
sopra un leggio; e lo andava leggendo mentre masticava di mala voglia.
evoluzione. spallanzani, v-20: leggendo io il suo diario, a me
35 (64): maestro tasseo, leggendo a'suoi scolari in medicina, trovò
ojetti, ii-506: invidio chi solo leggendo e meditando le parole dei santi e
con tanta diligenzia intendeano, meditando e leggendo e se medesimi insieme l'uno l'altro
. cicognani, vi- 38: leggendo io all'amico piero marrucchi l'inno di
petrarca, 28-69: perché d'orfeo leggendo e d'anfione / se non ti
della corruzione, che mercanteggiano gli stati leggendo la bibbia. carducci, iii-21-327:
potrebbe la sua non lodevole curiosità in leggendo alcuni di que'poeti e maestri che vissero
sempre con gli scritti degli antichi e leggendo i fatti delle età passate, possono soli
in un cantuccio della camera posteriore, leggendo in apparenza la gazzetta, ma in
tuo d'arezzo / che, te leggendo, di sudor son mezzo. buonarroti il
spagnolo, sgretolo il tedesco e ruggisco leggendo il mazzini e il proudhon. praga
supplicanti braccia. leopardi, iii-550: leggendo i libri di quei moderni che portano
. cecchi, 2-33: ricordavo, leggendo, d'aver fatto anni addietro la
se innamorò. guicciardini, iv-44: leggendo spesso... le cose fatte da
che ancor fresco ha l'inchiostro, va leggendo, / e la tien tanto aperta
che sarebbe venuto, e contemplavo lisaveta leggendo nel suo molle sguardo lo stesso pensiero
scritto). pasolini, 8-268: leggendo i miei versi « monologanti »,
o culturali. cameroni, 39: leggendo le ingiurie e le minaccie dei '
: luigi sospirò di nostalgia montanina, leggendo i bei settenari. -composto
sguardare. gnoli, 1-291: poi leggendo le molli rime, /..
xv-147: davvero, mia gentile isabella, leggendo quell'elogio, m'è sembrato di
uffici e mortuari, che si fanno leggendo, furono celebrati con mille stromenti ed
linee prelevando un carattere per volta e leggendo nella memoria o registrando nell'unità,
sua voce, e quando qualcuno, leggendo, non aveva la voce abbastanza flessibile
grato e lontano digiuno, / tratto leggendo del magno volume / du'non si
passano qualche volta ore e ore, leggendo o scrivendo, senza che il silenzio
a. pucci, 5-30: quando leggendo intende la scrittura, / come lo
il aiscorso su un libro che stava leggendo e che aveva in quel momento in
voi stessi, quando, scrivendo o leggendo le vostre stampite, vi sorprende il
a cui per amore degli antichi soggiace leggendo i commenti oltramontani. pellico, 2-388
vedendo, dare una lettura: / così leggendo, sente darsi norma / di quanto
. -cantare a note: cantare leggendo e seguendo un testo musicale.
g. gozzi, i-26-246: se leggendo o meditando ritrovo cosa che appartenga al
più vago et elegante / volgon, leggendo, i miei compagni i lumi:
notazioni intorno a ciò che sono andato leggendo. cesari, iii-540: vien ora
novererò io tutti i libri che andai leggendo? ojetti, ii-324: insomma, a
dalla madre badessa. piovene, 1-46: leggendo poi la lettera della novizia, mi
unilaterale: struttura secondo la quale, leggendo semprein un verso, i valori assoluti dei
bilaterale', struttura secondo la quale, leggendo sempre in un verso, i valori
iv-1-279: egli voleva scoprir la casa leggendo i numeri delle porte. ungaretti,
... miglioriti - disse, leggendo. -'aldo miglioriti dei marchesi dei san
). boccaccio, vili-1-60: o leggendo quello che gli passati hanno scritto,
obbrobrio di stampa nella quale io medesimo leggendo i miei poveri versi, me ne
suoi occhi. carducci, iii-20-351: leggendo queste parole, a me verrebbe voglia
vede aver luogo l'imitazione, come leggendo pindaro et ora- zio si vede chiaramente
, 2-1-7: niuno sarà che, leggendo que'libri, non conosca molte cose essere
sentenza per il vajont, -declamò gaspare leggendo un titolo. -oilà, quali attese
a cui per amore degli antichi soggiace leggendo i commenti oltramontani. 5. seguace
quali, d'ottima dottrina, o leggendo quello che gli passati hanno scritto o scrivendo
nell'inferno. bandini, 2-i-226: in leggendo le antiche storie degli egizi, de'
che aveva in camera, orando o leggendo qualche spiritual libro. ramusio, iii-369
paura orribile che tu abbia a disistimarmi leggendo queste righe. sbarbaro, 2-51: questi
... rimase offeso e avvilito leggendo 'ospedalizzato 'nella motivazione per la
sono (mi sia perdonato) che, leggendo dante, pongano mente alla proprietà de'
iv-1100: quelli che non sentono, leggendo whitman, che la fiammella della loro
dove, perché ingannasse l'ozio, leggendo. -in ozio: vanamente,
che ancor fresco ha l'inchiostro, va leggendo, / e la tien tanto aperta
disposte a quinconce, ma tali che, leggendo le lettere che le compongono e seguendo
l'altro in modo da formare, leggendo dall'alto in basso la colonna costituita
mio, famose carte, / tu leggendo le note a parte a parte, /
spagnolo, sgretolo il tedesco, e ruggisco leggendo il mazzini e il proudhon sotto il
appassionatamente. lucini, 4-no: leggendo l'imprese di magellano e del kooch
sospensione che si fa, parlando o leggendo un testo, fra due parole o
pausa significativa. pratesi, 5-234: leggendo, spostava sì audacemente ogni pausa ed
io vado canticchiandola scrivendo, passeggiando, leggendo: né così io vaneggiava, o
i pellegrini viaggi, / cercate sol leggendo sapienza, / sì che schifiate morte.
bolognini. moretti, ii-662: così pensavo leggendo il foglio che m'avvertiva o intimava
voi, con una volta d'occhio leggendo, il senso loro penetrate di modo
pentola, chi è che non rida leggendo quella bella repetizione che voi quivi fate
parecchie volte si troverebbe ad esclamare in leggendo: guarda! qui pescò il giusti.
poi,... / disse, leggendo buovo d'agrismonte: / questi son
p. strozzi, 12-7: andate pur leggendo il paralisto / e troverete, come
leggere, vogliano incontaminati vivere pensando e leggendo, lontani sempre da ogni aura pestilenziale
casone, sdraiato sul fieno pesto, leggendo un grosso libro intitolato 'supergiallo'.
35 (64): maestro taddeo, leggendo a'suoi scolari in medicina, trovò
musica, mirando la bella pittura, leggendo i bei versi, udendo i ragionamenti
suo'infiniti guai. -commuoversi intensamente leggendo un'opera tragica. tasso,
. -sostanti leopardi, i-1329: leggendo i versi moderni... desideriamo
mano e buona parte del tempo quelle leggendo consumate. -esaminare, analizzare.
: grato e lontano digiuno, / tratto leggendo del magno volume / du'non si
obbrobrio di stampa nella quale io medesimo, leggendo i miei poveri versi, me ne
dell'altro. leopardi, i-1329: leggendo i versi moderni...,
nuova europa. papini, 27-560: leggendo un'opera del gran paracelso, risorse
farle plausibili al vulgo che s'addormenta leggendo, se la maraviglia non gli tien
? carducci, iii-17-169: è vulgato che leggendo il 'mattino'carlo innocenzio frugoni uscì a
diversi. papini, iv-112: leggendo... e rileggendo...
la prima volta pensai a quella interpretazione leggendo il ponderoso lavoro di isidoro del longo
i mali estremi. settembrini, i-330: leggendo i fatti di qualche grande, ti
. pirandello, 7-878: mentre passo leggendo, mi para davanti le sue schifose
in un cantuccio della camera posteriore, leggendo in apparenza la gazzetta, ma in sostanza
giudicio da se stessi la scopriranno, leggendo i poeti migliori e considerando con attenzione
letteratura italiana. idem, 17-304: leggendo i versi veri, presentati dal prefatore
è la sostanza di quanto ho pensato leggendo la tua lettera, degna ed esauriente,
. pirandello, 7-932: certo, leggendo quelle sue parole, pregne di tutte
vergilio e nel sesto de l'eneida leggendo molti versi, cominciò a preporre di bellissimi
di moda commuoversi né in teatro, né leggendo una poesia, né contemplando un dipinto
signor ugo è al tavolo seduto, leggendo il giornale: la contessa è una
/ voller passar la prima notte intera / leggendo i suoi composti epitalami, / differito
, 1-94: molti, poco accuratamente leggendo le parole del filosofo e meno accuratamente
forza di proemio. collenuccio, 290: leggendo una volta un proemio fatto da uno
addietro in questo nostro paese e altrove, leggendo le croniche assai potrà comprendere delle cose
io lo avessi raccolto per me medesimo leggendo dal texto, non avevo però comprese
sì stitico, come molti che, leggendo i guicciardini, i giovii e altri,
poetiche, che non si possono gustare leggendo in gran fretta o scorrendo via le
in corpo tutto me formicola, / leggendo el tuo sonetto protonobile. 2
novellino, xxviii-828: maestro taddeo, leggendo av suoi scolari in medicina, trovò
della nautica cristiana... e leggendo fremevano e lacrimavano. -con sineddoche
hanno a succedere dopoi loro, perché leggendo quelle o rememorandole, si confirmano nella
visuali nella qua le, leggendo, si vedono le vocali colorite di varie
mahler. pasolini, i7'345: leggendo il petrarca, nessuno di noi può resistere
cena in compagnia del suo giacomino stava leggendo. garibaldi, 1-127: siate pulito
di rimpianti, di quanto si potesse immaginare leggendo certa stampa che pullula nella capitale.
v.]: 'far sentire, leggendo, i punti e le virgole '
e l'altro del libro che sta leggendo, pare sprofondi tutt'a un tratto nel
aver sentito dire che il cavalier marini leggendo 1'* arianna 'nobil tragedia d'ot-
le scripture con animo riposato, e leggendo puntalmente e collo intellecto perfecto et alcuna
vellare lasciamo all'esame di chi, leggendo autori di buon gusto..
-diagnosi psicoanalitica. pasolini, 17-345: leggendo il petrarca, nessuno di noi può
signore che si stemrano in giubilo quadrumane leggendo certe pagine del- 'amante di lady
e latine. getti, ileo: leggendo pubblicamente nello studio fiorentino il duodecimo libro
rendono si illustre l'età nostra, leggendo questa mia qualunque scrittura, si sentiranno
io lo avessi raccolto per me medesimo leggendo dal texto, non avevo però comprese le
guerra tra i grandi quartieri generali sto leggendo, invece che storia e geografia,
alquante parole. foscolo, xvi-168: leggendo stamato e quietamente l'articolo, ho
quello che si discute o si sta leggendo; capacitarsi di quanto sta succedendo.
vostre angustie. mazzini, 62-387: leggendo i giornali e ascoltando i racconti di viaggiatori
, capovolse il giornale in cui stava leggendo al suo ingresso. 3.
). bar etti, 1-342: leggendo... gli autori della vostra nazione
quelle parole, divorava la tisbe che stava leggendo un giornale, e uno strano sorriso
e tutto me ra- guffo, / leggendo el tuo sonetto che reserva / virtù in
iii-7-469: davanti sorgerebbe un altro erodoto leggendo al popolo ragunato le istorie.
rango di prìncipi. ghislanzoni, 8-23: leggendo nei giornali che il tipografo civelli ed
. l. salviati, 10-5: leggendo quasi nel sopraddetto libro
infra questi ranochi quanto bisognerà, parte leggendo e parte interte- nendo questo principe.
. e, cecchi, 13-18: leggendo gli inglesi del secolo xix per il
più aprendone a caso le pagine e leggendo le prime parole su cui cade
o desueta. leopardi, v-667: leggendo, non ci possono dar troppo nell'
caro, n-145: il codaritta, leggendo questo luogo, disse ridendo: alla
ferd. martini, i-410: sto leggendo 'il santo 'di fogazzaro:
lungo digiunare, cioè studio protratto, leggendo nel grande volume di teologia, nel
: io passavate mie ore al caminetto, leggendo, fantasticando, rattizzando il fuoco.
, ii-246: ora dovete sapere che, leggendo,... mi veniva innanzi
tono grave e sostenuto, di solito leggendo (o scorrendo con gli occhi uno
4. dire in pubblico, leggendo o a mente, brani letterari,
, in pubblico, a memoria o leggendo. -in partic.: declamato (un
alle quali mi scrivete essere stata constretta leggendo nelle mie lettere la morte del mio
serenità vostra potrà, i suoi registri leggendo, rammemorarsi. grillo, 134: chiesi
gli venian per le mani, in leggendo i greci scrittori, s'avea fatto come
. serao, 5-52: mi rodevo, leggendo i giornali francesi, coi resoconti delle
con oscura zimarra e bianca cotta, / leggendo i rituali del mortorio, / il
paragone che ordinariamente è doloroso, quando leggendo un buon libro, si diffida di poterne
17-xi-1946], 312: dovrei supporlo leggendo sì spesso nei giornali l'annunzio, e
qualcuno potesse non venire in mente, leggendo questi versi e cotesta metafora, che
iii-23-6: lutero..., leggendo la bibbia, rischiarato dalla grazia,
mazzo di fiori. pirandello, 8-35: leggendo nell'inventario la descrizione del ricchissimo guardaroba
una cornice. 18. ripassare leggendo. cassiano volgar., xìv-10 (
a mezzodì sotto il platano della chiesa leggendo loro le vite di lecurgo e di
in casa quasi tutto il giorno, leggendo. -raduno di soldati in vista
d'aver dormito tutto quel tempo che, leggendo e rileggendo il famoso poeta, a
, tecnico che rileva le condizioni ambientali leggendo le indicazioni degli apparecchi e prelevando campioni
strologa e rimastica / ch'a compito leggendo, finalmente / il sunto apprende.
ii-3-341: non panni vero di sdraiarmi leggendo, per rimedio alle tante offe di
cato] dal palazzo si aèe dispensar leggendo gli ordini e le costituzioni di
a succedere dopoi loro, perché, leggendo quelle o rememorandole, si confirmano nella
passeggiavo solo, aspettando la vettura e leggendo, quando mi veggo a rincontro, accompagnata
. monti, iii-206: passeggiando e leggendo sono arrivato pel fresco senza avvedermene fino
, ii-1-161: chi può distinguere, leggendo poeticamente la poesia, tra i fioretti
. idem, ii-1-5: la vo leggendo; e la credo buona ed utilissima a
ad essi l'incarco, perch'io, leggendo, numero i battiti del cuore.
posso / rinvergar questa cosa un po'leggendo / queste lettere. -rintracciare una persona
a. pucci, 6-256: quando leggendo intende la scrittura / come lo 'mperaaor
5-iii-142: io me ne sto assai riposatamente leggendo questi miei poeti. spallanzani, iii-314
interruzione. tavola ritonda, 1-203: leggendo tristano la lettera, ad ogni parte
tometto del suo montagna di tasca, sta leggendo e ridendo dinanzi ad un caminetto tra
e cattive. muratori, xiii-201: leggendo questa canzone, t'incontrerai in pensieri
il tuo libro quello che sentivo allora leggendo nel cassetto del tavolino i tre piccoli
, 4-2-456: chi riterrà il riso leggendo quello che soggiugneter -tenersi i fianchi
freno. bandi, 1-ii-308: oggigiorno, leggendo le commedie del machiavelli e dell'aretino
sempre messo a guadagno; e se leggendo o meditando ritrovo cosa che appartenga al
con oscura zimarra e bianca cotta / leggendo i rituali del mortorio / il sacerdote va
3. consultare libri o documenti leggendo attentamente, con interesse e passione,
borromeo, 1-3: vorressimo noi, che leggendo voi questo nostro libro...
il padre bardetti mi figura che anderà leggendo in proposito della sua opera le lettere
la prima volta si allarga il cuore leggendo che il succo delle politiche economiche, celebrate
... alle ricerche filosofiche e leggendo i libri di quei moderni che portano
: chi è sì rozzo che, leggendo alcuna composizione, non cerchi prima d'
volevano del 'cicerone', che egli andava leggendo di canto in canto ai trasformati.
, sgretolo il tedesco, e ruggisco leggendo il mazzini e il proudhon sotto il pascia-
modo nei suoi tranquillissimi atteggiamenti, chi leggendo, chi fumando, chi addormentato e
. simone da cascina, 77: leggendo opre virtuose de'santi, masticandole e ruminando
un po'troppo della rusticità sabellica, leggendo. = voce dotta, lat
un po'troppo della rusticità sabellica, leggendo. -che appartiene a tali popolazioni
infino alla mattina, stava salmeggiando e leggendo in cella sua. musso, ii-44:
fanello della marcolfa in una vanga, leggendo vanghetta in cambio di verghetta..
. che i novelli sacerdoti indigeni, leggendo le segrete a voce bassa, avrebbero
fanno queste cose è la stessa che provo leggendo certe pagine dei libri di storia,
. leggenda aurea volgar., 1493: leggendo... lo 'mperadore che non
. frugoni, iii-577: mentr'io stava leggendo quella scrittura così livida, ch'era
praga, 4-74: un giorno, leggendo il vangelo, gli era caduta sott'
g. bassani, 4-64: stava leggendo un libro meraviglioso, sottratto di nascosto
accertarne la natura e le caratteristiche, leggendo con il lettore ottico il codice a
guzzo mi aveva preso a benvolere: leggendo omero o erodoto -erodoto soprattutto -,
: si dice che giorni fa, leggendo un elenco di scarcerati, chiedesse candido
di sé a que'cortesi che il venner leggendo pazientemente. -proscioglimento da un
sentenza di mano in mano che veniva leggendo e segnando nel suo scartafaccio, come allora
piegata insieme con la matita copiativa, leggendo ad alta voce il numero scritto sull'
è scritto che bisogna portarlo avanti. leggendo 'italia mia'ho cominciato a segnar delle
che ti si presenteranno davanti, in leggendo gli autori, anche moderni, poiché
ie] nel colletta in iscuola; e leggendo pareva che schiaffeggiasse la plebe e i
consiglio, facilmente si può scorgere in leggendo gli spositori sì vecchi come moderni della
xiii-243: non trascurare..., leggendo gli scrittori ei dizionari, neppure quella parte
al banco si era messo a scimmiottarlo leggendo nel suo libro. c.
fare ammazzare filoseno poeta, perché, leggendo egli certi suoi versi scioccamente composti e
diversi subietti. leopardi, i-1329: leggendo i versi moderni..., desideriamola
quel castello, dove, mentre dimorò leggendo con quei soldati nei libri sciolti che essi
xxviii- 828: maestro taddeo, leggendo a'suoi scolari in medicina, trovò
strologa e rimastica / ch'a compito leggendo, finalmente / per il sunto apprende
intorno ad illasi, sedea la sera leggendo lungamente o scrivendo. botta, 6-i-458:
in prova come, intanto che uno sta leggendo una lettera d'un amico lontano,
de infinite leopardi, i-1329: leggendo i versi moderni..., desideriamo
scrivacchiando. leopardi, iii-296: vengo leggendo e scrivacchiando stentatamente, e gli studi
sdegnato l'animosa voce, / e leggendo nei secoli più tardi / impallidir fé il
, i mullah, ch'erano dentro, leggendo su d'al- cuni grandi libri,
aveva passata la notte nell'insonnia, leggendo, fantasticando, abbracciando delle larve fatte
del governo misto. leopardi, i-42: leggendo il zappi trovo in lui veramente i
. a. pucci, 5-30: quando leggendo intende la scrittura, / come lo
e serafini. beicari, 5-93: così leggendo il mio paul devoto / o qualche
le trovò vere. carducci, iii-16-115: leggendo a spizzico di quei versi, chi
del regiudicio da se stessi la scopriranno, leggendo i poeti mi- faraone se lez'en
dopo l'altra. pascoli, 7-51: leggendo quella serqua di bar- camenamenti e di
7-177: la figlia del custode siede leggendo gli oroscopi di un settimanale che ha in
, udendo, osservando, interrogando, leggendo ed a suo bell'agio meditando siccome
stanza in punta di piedi, leggendo qualche pagina di un stante e
libro o una rivista; scartabellare, leggendo distrattamente qualche pagina. pecchio,
esemplari o di esemplari non bene scritti o leggendo con soverchia fretta o non intendendo,
torricelli, ii-4-55: questi giorni passati, leggendo un manoscritto d'un amico virtuoso,
28-x-1963]: i pirletta sghignettavano molto leggendo neologismi ad ogni pezzo: ma se
gnolo, sgretolo il tedesco, e ruggisco leggendo il mazzini. ruotolan loro addosso gran
quanto mi scrive, se la passa leggendo e studiando. e che altro ci può
. palazzeschi, 8-237: tutti gironzan leggendo / più o meno spedita- mente,
ettema di sigieri, / che, leggendo nel vico de li strami, / silogizzò
chiabrera, 574: e voi, leggendo le rime loro, ve ne faretesincero.
di tanti e di tante che sinopizzano, leggendo esse loro le regole di cirene.
lo impiegava [il tempo del viaggio] leggendo un quotidiano, tre rotocalchi e un
chiesa o nella camera sua, orando, leggendo, lavorando: e perché non è
, 1-41: le quai [lamentele] leggendo ben ha di duro smalto adamantino armato
in casa quasi tutto il giorno, leggendo, sminuzzando la materia del suo bel
ii-6-208: quando penso alle smorfie che faranno leggendo,... io me ne
la concentrazione intelletsmucciarono per una sorpresa, leggendo un periodo che dinota una faceta,
come ho fatto, alle ricerche filosofiche e leggendo i libri di quei moderni che portano
fuor del gesuan ovile / che, leggendo 'sto mio piccol trattato, / non
a cui per amore degli antichi soggiace leggendo i commenti oltramontani. ghislanzoni, 18-157:
gozzi, i-27-242: io me gli vado leggendo soletto soletto per certe strade coperte da
fecero ostinata difesa degli antichi e leggendo i fatti delle età passate, possono soli
e virgilio, formassero ciascuno lo stil suo leggendo que'poeti che erano stati prima di
non dèe schifare quella vivanda pessima, leggendo quella sconvenevolezza sonnacchiosa d'omero, per
ben può silvio pellico sonniferare talvolta leggendo. = denom. da sonnifero
bastare dovrebbe, quella [lettera] leggendo bene e seguitando la vostra dottrina, a
cervello, or sarà un mese, leggendo nel foglio ufficiale l'elenco dei nuovi
11: io sedeva... leggendo i 'trionfi'del petrarca. ella, che
. g. stampa, 37: leggendo in queste carte il lungo e grave /
accurata, e l'osservai che, leggendo, tratto tratto inarcava le ciglia con sospensione
il curioso lettore a non mirar tanto leggendo quest'opera alla ridicolosa corteccia quanto alla
a qualcuno potesse non venire in mente, leggendo questi versi e cotesta metafora, che
cuna di voi forse leggendo n'ha sparte o spande,..
credere che virgilio, dopo d'avere, leggendo, anzi non leggendo, mozzato o
d'avere, leggendo, anzi non leggendo, mozzato o sparpagliato un poema, si
soletto in un cantuccio della camera posteriore, leggendo in apparenza la gazzetta, ma in
hai con te il libro che stavi leggendo al caffè e che sei impaziente di
, nell'uso, di chi, leggendo, pronunzia distintamente e in modo da farsi
messo allo spedale'. -commettere strafalcioni leggendo o parlando. tommaseo [s.
. v.]: di chi, leggendo, guasta le parole o dice spropositi
tommaseo [s. v.]: leggendo scritti di pedanti e conversando co'
cesari, 6-361: sono parecchi che, leggendo il boccaccio, il sacchetti, il
ne rifugge. carducci, iii-16-115: leggendo a spizzico di quei versi, chi
sarpi, ii-169: io veggo molti, leggendo questi successi, meravigliosi, non vedendo
subito spiega il foglio e si allontana leggendo. -sciogliere, districare un nodo,
. pratesi, 1-322: il conte leggendo tali enormità, spiegazzava il foglio, faceva
, che aveva in camera, orando o leggendo qualche spiritual libro, de'quali ella
con isponimento forse increscevole a quegli che, leggendo istorie per diletto, vorrebbono a ogni
. arlia, 4-181: 'sportista': leggendo tal voce dissi fra me:
senza dispetto. malerba, 9-194: leggendo questo diario ho continuamente la sensazione di
sciuparne il numero. pratesi, 5-234: leggendo, spostava sì audacemente ogni pausa ed
operosità arpino, 15-109: forse sta leggendo un buon libro, forse dorme,
del resto, in certo modo si sospettava leggendo spregiudicatamente le sue pagine. gobetti,
strologa e rimastica / ch'a compito leggendo finalmente / il sunto apprende, e fra
pietra nel luogo non fu, ma leggendo per altri squadri lo troverrete.
. cecchi, 9-226: chi porti, leggendo, una pratica quanto più stagionata e
voi stessi, quando, scrivendo o leggendo le vostre stampite, vi sorprende il
smaltirsi. leopardi, iii-296: vengo leggendo e scrivacchiando stentatamente, e gli studi miei
faldella, ii-2-303: anche da ragazza, leggendo stigmatizzati dalle gazzette gli infanticidii e gli
avverbio. calvino, 20-136: spesso leggendo rimpiangevo che tu non sia un perfetto
sono io sì stitico, come molti che leggendo i guicciardini, i giovii, e
così stitica e così stentata che chiunque leggendo i vostri versi imagina il mostaccio di
di pronuncia. pratesi, 5-234: leggendo, spostava sì audacemente ogni pausa ed
la zona giallaguardando le figure del libro e leggendo i soliti aggettivi che si usano per
etterna di sigieri, / che, leggendo nel vico de li strami, / silogizzò
l'appetito. panciatichi, 227: sto leggendo... la vita scritta dal
su un testo senza molto interesse o leggendo a fatica. emiliani-giudici, 1-404:
strologa e rimastica / ch'a compito leggendo, finalmente il sunto apprende. magalotti
'collazioni de'santi padri'spessamente e studiosamente leggendo, grandi perfezioni ne trasse. leggenda
sarpi, ii-169: io veggo molti, leggendo questi successi, meravigliosi, non vedendo
i primi arrivati succiano il mozzicone di sigaro leggendo il cartellone. e. cecchi,
del giorno e della sera lo passo leggendo e rileggendo e pensando e sviscerando questo
dato un'ultima occhiata ai fogli che stava leggendo, aveva detto: « in un
ipotizzano un errore nella tradizione del testo, leggendo tresca. tankista, sm
tometto del suo montagna di tasca, sta leggendo e ridendo dinanzi ad un caminetto tra
livro de maccabei. benivieni, 42: leggendo el texto dove l'autore la descrive
quei che chiamano titoli sopra le vocali, leggendo 'amerà', 'co come 'ameran'e 'con'
un bel giovane,... leggendo, sospira e torce gli occhi ad ogni
, il parroco, don pietro, stava leggendo, col suo toscano in bocca.
moderni qua non arrivano, e io presentemente leggendo sempre, sto in una totale ignoranza
che si può fare camminando lentissimamente e leggendo anche il giornale. 4.
5-9: si limitò a sorridere sdegnosamente, leggendo il fonogramma spedito da un oscuro comando
traslatata. ranieri, 1-222: ora, leggendo le vite degli uomini illustri di plutarco
buffoneria d'era- smo che, in leggendo la moralissima apologia di platone, nella
lunghe ore di grande quiete, lei leggendo sul divano con la frangia arruffata,
, travvedére), intr. leggendo la prima volta. ecco quel che ne
al banco si era messo a scimmiottarlo leggendo nel suo libro. = deriv
oltre. algarotti, 1-ix-161: in leggendo la vostra lettera m'è stato veramente
. giov. cavalcanti, 67: leggendo ne'dolci trinar! dello ecce- lente
sopra un poggio che è quivi accanto, leggendo i 'trionfi'del petrarca. carducci
, dovessimo tanto ripetere e rimenare e leggendo e parlando e scrivendo, che ci rimanessero
trionfo. muratori, cxiv-44-298: sto leggendo gli atti dell'accademia delle scienze di
ii-10-145: ieri almeno passai tutto il giorno leggendo. odi. comperai a prezzi mitissimi
s. antonino [tommaseo]: leggendo voi l'ufficio grande, voi non
dell'arcadia. papini, ii-787: leggendo le sue opere [di eucken] si
lettore se ne avvedrà da sé, leggendo il capitolo ottavo e le cento trenta
, o nella camera sua, orando, leggendo, lavorando: e perché non è
tasso, 402: e mi pare, leggendo io queste vostre lettere, che la
quel sepolcrale monumento, è facile intenderlo leggendo la risposta sua, nella quale furono assai
marchi, iii-2-238: si pensa, leggendo fi 'sepolcri'del foscolo] a una di
zona gialla guardando le figure del libro e leggendo i soliti aggettivi che si usano per
ettema di sigieri, / che, leggendo nel vico de li strami, / silogizzò
di poesia. leopardi, i-1329: leggendo i versi moderni... desideriamo la
] ha atteso allo studio della materia, leggendo e spogliando gli innuneri volumi e raccolte
franzese di 'du ryer'me lo venni leggendo in carrozza per tutto il viaggio fino a
'ivi', il perché è da notare leggendo, che o questo o quello significa.
, i-153: chi può accorgersi mai, leggendo un 'componimento', che il suo
fiori. gadda conti, 2-671: leggendo salgari nell'ombra del vigoroso nespolo.
che essa resti interiore, silenziosa. leggendo il testo che ho sottomano lo visualizzo
imaginata da certo spagniuolo, la quale leggendo alcuni e non sapendo che fosse falsa l'
divariazioni ortografare? tanaglia, 4: leggendo troverrai molti vocaboli difformi dall'idioma neapo-
nel campo del cuore], salmeggiando, leggendo e predicando, non rinchiuderà nel cuore
. sfogliare, consultare libri o documenti, leggendo attentamente, scrupolosamente. - anche sostant
di giovio forse gli nacque in capo leggendo in istrabone, che gli xifi,
o misere zittelle sciocche e stolte, / leggendo un buon consiglio vi darò: /
l'idea doveva essergli venuta a sciraz leggendo i testi religiosi cristiani, ebraici e
v-469: ora come succede che noi, leggendo i poeti, e non solamente i
di vivere la letteratura, non più leggendo ma ascoltando i seducenti personaggi che escono
capisce come si possa pensare, leggendo quella lettera, a un'autocandidatura.
ghigliottina. gramsci, 15-77: riflettiamo leggendo il proclama che il duca d'ar-
calvino, 12-156: che lei non stia leggendo te uno e intero come sei,
in bicicletta intorno alla piazza di pechino leggendo i tazebao. balestrini, 2-175: il
annunzio, 13-i-65: questa mattina io, leggendo la prosa brefotrofica, ho sorriso.
, oggi, sabato 11 settembre, sto leggendo il mio « corriere »..
citazione. mi è tornato in mente leggendo ieri le sue dichiarazioni piccate sull'europa e
a modo mio le due rome, leggendo, per così dire, l'una tra
giordani, 3-71: e tutta la gente leggendo l'editto lo rimproverava alla maialità di
vegliava ancora nella stanza da pranzo, leggendo un numero arretrato della sua prediletta nerolistata
35: non so come reagireste voi leggendo una frase come questa: « la figurazione