carducci, ii-9-215: quel cavaliere-spirito della leggenda del passavanti... caccia e
e capace. pirandello, 12-91: la leggenda però registra anche un bacio dato e
7. ricuperare la salute. leggenda di s. chiara, 58: una
ricevuta corona di tutto quello reame. leggenda aurea volgar., 736: ricevette l'
, insegnamenti, un'educazione. leggenda aurea volgar., 34: vegnendo quaranta
degnamenti avea regevue le batiure predite. leggenda aurea volgar., 253: ora mi
e poi resuscitasse il terzo di. leggenda aurea volgar., 260: la conversione
con riferimento all'assunzione dell'eucarestia. leggenda aurea volgar., 301: l'uomo
cose fatta da biancifiore è da ricevere. leggenda aurea volgar., 518: il
religione, a un'ideologia politica. leggenda aurea volgar., 348: giuliana,
., taciti se n'andarono. leggenda ai s. leronimo, 33: fa'
, raccolto (una notizia). leggenda aurea volgar., 416: incontanente gli
sua in sul volto a vespa colò. leggenda aurea volgar., 314: la
richiamamenti siano a te a male. leggenda aurea volgar., 3: il tempo
in atto nei loro confronti. leggenda aurea volgar., 56: dopo costui
un concilio che si erano sciolti. leggenda aurea volgar., 397: andando il
-riconvocare un'assemblea, un concilio. leggenda aurea volgar., 397: richiamato il
nell'espressione rilevarsi a vita). leggenda di s. iacomo maggiore e s.
era morto si rilevò a vita. leggenda aurea volgar., 1404: egli [
splendori rilucentissimi più che il sole. leggenda aurea volgar., 578: una stella
tudi più rilucenti che il sole. leggenda di s. torpè, 77:
conosce la vostra virtute e potenzia. leggenda aurea volgar., 706: por-
rimanda el valletto a la dama. leggenda aurea volgar., 396: io non
e onorevolmente visse infino alla fine. leggenda aurea volgar., 1437: poi
rimane ad escusare lui da una sustanziale. leggenda aurea volgar., 148: quelle
e vigore (una facoltà). leggenda di s. torpè, 59: lo
per estens. riflettere, irradiare. leggenda aurea volgar., 878: abbiendo il
l'acqua, e molto spesso innebriava. leggenda aurea volgar., 414: un
lamento, ma laudate e ringraziate iddio. leggenda di lazzaro, marta e maddalena,
solo per il sangue dell'agnello. leggenda aurea volgar., 8: la
quello che po'fu il contrario. leggenda aurea volgar., 1168: nata
via, lontano (cose). leggenda aurea volgar., 1548: il menarono
, riaccompagnato; fatto ritornare. leggenda di s. clemente volgar., 94
altre lettere e con i danari. leggenda aurea volgar., 1209: onde torremo
per più che per 14 galere! leggenda aurea volgar., 1528: se
me'che prima fu fatto guardare. leggenda aurea volgar., 341:
lor donne rimise nelle loro possessioni. leggenda aurea volgar., 56: dopo costui
addosso a qualcuno: scatenargli contro. leggenda aurea volgar., 337: se tu
diavolo: dannare di nuovo. leggenda aurea volgar., 409: uno chierico
ne viene tirato fuori). leggenda aurea volgar., 744: il capo
figur. che provoca il rimorso. leggenda aurea volgar., 25: il giudice
infignersi di non vedere i loro falli. leggenda aurea volgar., 616: mentre
quale è rivolto il rimprovero. leggenda aurea volgar., 258: con ciò
e rimuova l'ira sua da lui. leggenda aurea volgar., 211: una
disprezzeranno ed ogni cosa removeranno da sé. leggenda aurea volgar., 359: il
da'servigi del comune di firenze. leggenda aurea volgar., 1382: questo arrigo
non rimuovere lo suo pensiero da dio. leggenda aurea volgar., 105: non
uccise, innanzi da lor si rimuova. leggenda aurea volgar., 276:
, rimuta la disposizion del consiglio. leggenda di s. torpè, 75:
morale, a un sentimento). leggenda di s. torpè, 79: io
, il modo di presentarsi). leggenda di un santo giovane [in « l'
ma indurati e ostinati nel male. leggenda aurea volgar., 1015: tra
iii-7-10: la spagna ha già tessuto la leggenda del cid..., la
iscritto non dava che lo schema della leggenda: rincamarla e colorirla era la parte
sottomesso. - anche sostant. leggenda aurea volgar., 481: non è
suo figliuolo per le sue bellezze. leggenda aurea volgar., 1134: fu [
riceveremo la plenitudine dello spirito santo. leggenda aurea volgar., 141: perseguitando
fortezza, pazienzia e longa perseveranzia. leggenda aurea volgar., 1404: san
d'israel e rindolsonsi al re faraone. leggenda aurea volgar., 255: a
malattia, nuovamente infermo. leggenda aurea volgar., 46: ed eccoti
, / l'anima aver insana. leggenda di s. torpè, 76: a
fatto niuno incantesimo, hanno rinegato iddio? leggenda aurea volgar., 338: rinniega
vecchiaia (il cervo, secondo una leggenda antica). boccaccio, v-94
, possi intendere i suoi secreti. leggenda aurea volgar., 5: per
sue. aleardi, 1-256: la leggenda aurea volgar., 3: tutto il
con amaritudine e con dolore dell'anima. leggenda aurea volgar., 318: in
una nuova scelta politica o istituzionale. leggenda aurea volgar., 1125: teofilo per
ferro e fèssele intorno al letto. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo, 17
-ricuperare denaro, oggetti. leggenda aurea volgar., 934: il marito
per malizia ho la tua signoria offeso. leggenda aurea volgar., 1388: venne
. -guarito, risanato. leggenda aurea volgar., 273: del mese
una, o ver con amendue. leggenda aurea volgar., 112: allora santo
tutte sostenute sul ripicco di crearmi una leggenda, erano state le mie scorribande dongiovannesche
, fino all'orlo. leggenda aurea volgar., 283: giuliano tolse
/ tu non coretto repigli e coreghi. leggenda di s. torpè, 67:
deporre nuovamente su un piano. leggenda aurea volgar., 60: venendo lui
la rotta di roncisvalle, secondo la leggenda, carlo magno recò in nave su la
mandoe la remissione e riportoe la giustizia. leggenda aurea volgar., 1072: allora
che ciascun si dolea d'amor forte. leggenda aurea volgar., 1425: ne
de foco in roma reposandose trapassao. leggenda aurea volgar., 793: con
senno in tutto si debbia riposare. leggenda aurea volgar., 267: solamente in
perdente ki en te se reposa. leggenda aurea volgar., 188: li
dare a cristo l'ultima tristizia. leggenda di s. elisabetta d'ungheria, 36
sancta pace per la grazia di dio. leggenda aurea volgar., 157:
luogo della penna di san giovanni. leggenda aurea volgar., 286: svegliato,
, 87-32: e'perugin, seguendo la leggenda, / ripreser cuore e fèr gente
bestemmia] non fanno degna vendetta. leggenda di s. torpè, 67: è
venne in grande odio a'chetici. leggenda aurea volgar., 504:
caso con riferimento a dio). leggenda di s. domenico, 91: ne
o alla guida dell'anima. leggenda di s. jeronimo, 8: la
potrà farsi riraccontare dalla giovane accompagnatrice la leggenda che ha dato nome al ponte. malerba
riferimento a operazioni miracolose). leggenda ai s. galgano, 109: allora
non cuna volta abbia febbre. leggenda aurea volgar., 585: veg-
imbalsimare quello e riserbarlo a cesare. leggenda aurea volgar., 406: fue ancora
, del fuoco o dei vandali. leggenda aurea volgar., 392: a santo
et in la vertù molto resoluto. leggenda aurea volgar., 1133: risoluti
più risomigliaro la madre che 'l padre. leggenda aurea volgar., 251: fra
tono elogiativo (un nome). leggenda aurea volgar., 163: se tu
). - anche al figur. leggenda aurea volgar., 442: o giudei
sol che l'accende sor- tille. leggenda aurea volgar., 761: tra cotale
. c. levi, 2-320: la leggenda ormai classica e stabilita degli ingegnosi e
come ne'patti chiaro si rispiana. leggenda aurea volgar., 387: la qualcosa
54: or entra gabrielle risplendente. leggenda di lazzaro, marta e maddalena,
in tali condizioni di spirito). leggenda dei santi apostoli pietro e paolo, 9
corporale, così sia risplendente di costumi. leggenda aurea volgar., 27: fue
un fatto, un'azione). leggenda aurea volgar., 550: awegnadio che
loro doppie d'aoro in vocca. leggenda aurea volgar., 265: tra le
mensa e in quella scodella cenò. leggenda aurea volgar., 1323: in costei
e risplendea più che 'l sole. leggenda aurea volgar., 1413: il
anzi dèe risplendere di molta larghezza. leggenda aurea volgar., 507: il
vide ched onn'omo t'accuosa. leggenda aurea volgar., 127: ordinando
-contrapporsi a un opposto atteggiamento. leggenda aurea volgar., 95: è da
niuna finestra che lume rendesse rispondea. leggenda della beata umiltà faentina, 18: fatto
ristarò mai di lavorare per voi. leggenda aurea volgar., 104: avvenga
di nebbia o di nevischio. leggenda aurea volgar., 56: dopo costui
dalla calura, dalla malattia. leggenda aurea volgar., 273: la confortarono
carcere, imprigionato; prigioniero. leggenda aurea volgar., 757: pure che
, in lo dì de pasqua rosaa. leggenda aurea volgar., 615: l'
di dio presso a quello degli angeli. leggenda aurea volgar., 169: la
se non, non vo'scampare. leggenda aurea volgar., 720: e 'l
poi che certamente risusciteranno co'corpi. leggenda aurea volgar., 16: il
lui credessero essere della sepoltura uscito. leggenda di lazzaro, marta e maddalena,
per il possesso di un'anima. leggenda aurea volgar., 1414: 'l vescovo
trasse e ritennelo per suo falconiere. leggenda ai tobia e tobiolo, 21: azaria
tra la coscia e 'l corpo. leggenda aurea volgar., 1222: a costui
-liberare da una pena. leggenda aurea volgar., 53: allora niccolaio
detto, che la ritolse per sua. leggenda aurea volpar., 1562: quattro
la possibilità del controllo umano. leggenda aurea volgar., 32: uno giovane
parvenza di spiriti ritornanti nella vita della leggenda, siano più vere e compiute di edme-
s'io quaggiù più ritornava mai? leggenda aurea volgar., 896: anche uno
animo (la tentazione). leggenda aurea volgar., 1260: ritornandoli anche
luce emessa (un astro). leggenda aurea volgar., 14: saranno dette
. montale, 2-33: la tua leggenda, dora! / ma è scritta
sete / ritruopichi fumare stando oziosi. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo,
bisogna fare la peccia a suzzare. leggenda aurea volgar., 552:
pentecoste, con due dì che seguitano. leggenda aurea volgar., 610: chiamasi
compie, s'ha mancanza fiore. leggenda dì s. torpè, 69: fili
vi fu un genere che riunì la leggenda e la romanza: la 'novella'
romitaggio al morrone a fare penitenzia. leggenda della reina rosana, 69: poi
rimmito a santa maria a iacoba. leggenda aurea volgar., 188: paolo
, alla pratica ascetica degli eremiti. leggenda di s. guglielmo d'oringa volgar.
: abbracciare la vita eremitica. leggenda aurea volgar., 192: remigio fuggì
-strappare, lacerare un foglio. leggenda aurea volgar., 245: rompendo basilio
sia per grande abbondanza di cose. leggenda aurea volgar., 767: né con
se si parte dagli usati sollazzi. leggenda aurea volgar., 822: per la
/ che comandasti colla tua parola. leggenda aurea volgar., 258: voi
in tanto che le reti rompevansi. leggenda aurea volgar., 1093: si ruppero
(un'emor- ragia). leggenda della beata umiltà faentina, 30: rompendosi
vulcano). s s leggenda aurea volgar., 342: rivolto l'
in cui nel 778, secondo la leggenda diffusa dai poemi cavallereschi medievali, la
da li omini, perché è umele. leggenda di tobia e tobiolo, 3
beni del monastero, una appendice posta alla leggenda di mamuca aggiunse quell'episodio dei martìri
meccanico). - anche sostant. leggenda di s. galgano, 103: sotto
la rotta di roncisvalle, secondo la leggenda, carlo magno recò in nave su
di iesù vedieno 1 partir vicino. leggenda aurea volgar., 372:
veniva alle porte e metteva fuoco. leggenda aurea volgar., 123: santo
roventare), agg. arroventato. leggenda aurea volgar., 333: adirato il
la parte dov'era stata l'oste. leggenda aurea volgar., 15: il
lo passò e morto rovinollo a terra. leggenda aurea volgar., 669: veggendo
e certe muricce di sassi rovinati. leggenda aurea volgar., 203: morto colui
dalla fatica o dai patimenti. leggenda aurea volgar., 751: paulo,
sempre pare nuova agli uomini dotti. leggenda aurea volgar., 23: quanti
conoscili: / rimanti in questi boschi. leggenda di s. ieronimo, 2:
1-186: ogni pedante fa stampare una leggenda scacazzata, rappezzata, rubacchiata e strappata
tempi rubacchiati ho messe insieme in una leggenda certe osservazioncellucce di niun valore che l'
estorsione o di stupro). leggenda di s. chiara, 45: ora
torno al maràbito, una specie di leggenda che lo raffigurava ilare, vegeto,
de che procede rudità de intellecto. leggenda di s. chiara, 3: la
; e questa fu la primaia comunità. leggenda aurea volgar., 866: essendo
espressa ingiustizia. -assol. leggenda di s. torpè, 76: partisi
sentimento, uno stato d'animo. leggenda di s. ieronimo, 97: era
sante quel che abbiamo a mente. leggenda di lazzaro, marta e maddalena,
animi, subito si fece silenzio. leggenda aurea volgar., 341: allora quinziano
furono significate al giovene a bologna. leggenda aurea volgar., 491: nascendovi
furare e sforzare quello delle pacifiche persone. leggenda aurea volgar., 116: predicando
addosso, noi potremmo essere pencolati. leggenda aurea volgar., 1161: la
bellezza d'animo il corpo s'adoma. leggenda di s. domenico, 122:
e andava col capo chinato. leggenda di s. alessio, 8: la
il conte guido di mon- forte. leggenda di s. elisabetta d'ungheria, 11
anima mia fu sol a dio rapita. leggenda aurea volgar., 1227: nel
vi mandiamo alla sua sacratissima maestà. leggenda aurea volgar., 156: sagratissimo
vivette nelle sagrate scritture per lunghi tempi. leggenda aurea volgar., 1190: maurizio
. fue figliuolo di monaca sagrata. leggenda di s. torpè, 77: in
solamente sanno i secreti de'sacrifici. leggenda aurea volgar., 1321: allora
acciò ch'egli sacrifichi a me ». leggenda aurea volgar., i486: prendi
di dio il corpo di cristo. leggenda aurea volgar., 1388: ilprete sagrificoe
-immolarsi per un ideale. leggenda aurea volgar., 625: per la
anche una persona). leggenda aurea volgar., 642: dal die
non mi posso saziare di questo sagrifizio. leggenda aurea volgar., 1597: frati
due saettate che incontanente non morisse. leggenda aurea volgar., 405: uno
ant. e letter. arciere. leggenda di s. chiara, 38: le
era avaro, e diello a'poveri. leggenda di s. torpè, 78:
. profondamente pervaso da un sentimento. leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 30
bene e poi rimuovi dal fuoco. leggenda aurea volgar., 1009: il saime
tradizione dei bestiari antichi si tramanda la leggenda che tale animale potesse, senza ustionarsi
dentro per vedere se saldo fosse. leggenda aurea volgar., 951: il diacono
-con riferimento all'ascensione di cristo. leggenda aurea volgar., 622: san dionisio
, / tutta l'aire pienissima. leggenda aurea volgar., 979: dette queste
. -sostant. l'assunzione. leggenda aurea volgar., 990: mattamente non
dinasti etiopici i quali, secondo la leggenda cantata nel poema etiopico kébra nagàst,
vocabol nuovo interpretato poi nel testo della leggenda per 'venditore di salse e mostarde',
intervenire, dèe osservare il boto. leggenda aurea volgar., 563: tutto il
è salute, se non in lui. leggenda aurea volgar., 160: ecco il
sono la sapienza e il senno. leggenda aurea volgar., 566: quelli
acqua o d'alcuna cosa opportuna. leggenda aurea volgar., 558: la nave
una virtù, la fede). leggenda aurea volgar., 889: il detto
da quello uno immediatamente possano venire. leggenda aurea volgar., 1014: vincea sanamente
sm. ant. sanità. leggenda aurea volgar., 1485: sempre è
-liberare dalla possessione diabolica. leggenda aurea volgar., 409: uno chierico
, una volontà incline al male. leggenda aurea volgar., 163: neuna cosa
procuratore / nuli'ufficio ricever dal sanato. leggenda aurea volgar., 606: l'
fra lui ed il popolo? leggenda di s. orsola, 200: io
còrno de gitarse in un mortai presepio. leggenda di lazzaro; marta e maddalena.
se voi volete perfettamente essere sanicati? leggenda di s. agnese [manuzzi]:
tondeggiante: tali macchie, secondo la leggenda, rappresenterebbero le impronte delle dita di
in lui [nel cristo]. leggenda aurea volgar., 701: guardasi il
. con metonimia: persona santa. leggenda aurea volgar., 983: dèi tu
mi si mostrava la milizia santa. leggenda di s. torpè, 77: candido
dignità ch'avrà dopo la santa resurrezione. leggenda aurea volpar., 868: or
per le tue santie parole ». leggenda di lazzaro, marta e maddalena,
vita e gran maestro in iscrittura. leggenda aurea volgar., 525: intorno agli
buti, 3-368: trovasi nella leggenda di santo domenico che la santula sua
2. predicatore; santone. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo, 17
anche solo 1'esistenza di qualcosa. leggenda di tobia e di tobiolo, 13:
loro diletti di giuochi e di sollazzi. leggenda aurea volgar., 1396: questi
l'una de le parti benivolente. leggenda aurea volgar., 1493: leggendo.
-disciplina, dottrina, scienza. leggenda aurea volgar., 1530: nutricato.
, non guasti tutte le budella. leggenda della beata umiltà faentina, 30:
stessa. -saporùccio, saporuzzo. leggenda di s. domenico, 23: elli
de la giustizia [ecc.]. leggenda aurea volgar., 1238: a queste
suoi baroni voleano con saraménto fermare. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo
ferd. martini, 1-i-569: la leggenda vuole che il debra johannes sia asilo
avrei rivista. -scoglio. leggenda aurea volgar., 1465: navicando la
minima parte un tema molto vasto. leggenda ai s. torpè, 86: volendo
... il don giovanni della leggenda gli si presentò spontanea forma di questo
la verità ingigantita e dilatata o la leggenda provasse il bisogno di attribuire a simili
quella parte et in quel logo. leggenda aurea volgar., 401: nel quale
-l'infinita sapienza divina. leggenda aurea, 9: o sapienza che de
che tu se'saviis- simo ». leggenda aurea volgar., 1525: era agatone
, fortezza, non ti può'fiaccare. leggenda aurea volgar., 272: noi
fondamento che egli avea apparato da cristo leggenda aurea volgar., 246: anzi
quelli orni saciava. -assol. leggenda aurea volgar., 1384: era un
, s'entra per questa porta. leggenda aurea volgar., 288: la seconda
perfetti è che ogni vizio isbarba. leggenda aurea volgar., 550: awegnadio che
di ribellione, la propria aggressività. leggenda di s. torp'e, 80:
piacere nei campi del sogno, della leggenda, della fantasia, degli intrighi, delle
pecore per non lassarle diventare scabbiose. leggenda aurea volgar., 1437: portossi sì
, i-186: ogni pedante fa stampare una leggenda scacazzata, rappezzata, rubacchiata e strappata
che ne ha il potere). leggenda aurea volgar., 71: la verginitade
-liberare dalla possessione diabolica. leggenda aurea volgar., 552: le femmine
buoni scacciare, deprimere e abbassare. leggenda aurea volgar., 56: dopo
con ragione 2, con riferimento alla leggenda secondo cui l'inventore degli scacchi chiese
decadimento morale, perdita di dignità. leggenda aurea volpar., 427: la terza
licenza scalabrone. -calabrone. leggenda aurea volgar., 202: una volta
0 tu, animale indomito e stolto? leggenda aurea volgar., 261: dura
dopo lo scaltriménto viene la sapienza. leggenda aurea volgar., 354: bene pare
; che ha il capo rasato. leggenda dei santi apostoli pietro c paolo, 48
et inscalzo e com povaro abito. leggenda di s. torpè, 70:
che non fussero presi o morti. leggenda aurea volgar., 1470: ritornando poi
a'cristiani perdere acri un diletto. leggenda aurea volgar., 252: uno monaco
diè agli ultimi la galanteria de'cavalieri della leggenda e la scapestrataggine de'soldati di ventura
l'uncino s'appiccò allo scapulare. leggenda di s. galgano, 107: acconciò
ant. spezzare, fracassare. leggenda aurea volgar., 1129: il re
. rintuzzato, convertito. leggenda aurea volgar., 263: passionato,
un compì, di privazione. leggenda aurea volgar., 51: fate aguale
non sceveramento del corpo e dell'anima. leggenda aurea volgar., 171: sette
dalla compagnia di tutti gli uomini. leggenda aurea volgar., 748: ora
... scaggiale all'antica. leggenda della reina rosana, 53: auli-
schemie che al ricco la 'nvidia. leggenda di s. torpè, 70: dippo
di guerra, beffa e scherne. leggenda aurea volgar., 900: lo schermano
in nessun conto; farsene beffe. leggenda aurea volgar., 1407: egli,
dell'arte magica vi erano apposti. leggenda aurea volgar., 1458: sostenne d'
-coprire di ridicolo, umiliare pubblicamente. leggenda di s. ieronimo, 6: certi
., a violenze sessuali. leggenda aurea volgar.. 65: allora pasquasio
/ pochi remedi, martìri infiniti. leggenda aurea volgar., 1201: vedendo
di un'attività intellettuale o artistica. leggenda aurea volgar., 1248: prevedendo san
, io sono convinto come voi che la leggenda cristiana della donna che schiaccia la testa
con riferimento a dio). leggenda aurea volgar., 448: per ischiantarli
dall'articolazione (un arto). leggenda aurea volgar., 484: le braccia
ant. fessura, apertura. leggenda di s. chiara, 75: ecco
della pregiatissima schiatta e razza di puglia. leggenda aurea volgar., 15: tutti
/ che venian lungo l'argine. leggenda di s. ieronimo, 37: alcuni
pella detta spera a modo di rondini. leggenda aurea volgar., 1261: stando
andar senza lumera va en precipetamento. leggenda aurea volgar., 542: nel quale
giotto fornì le rudi immagini nelle quali la leggenda d'assisi doveva... restare
di sostanze liquide o semiliquide. leggenda aurea volgar., 1452: vidde in
scia lecquare il tuo. leggenda aurea volgar., 996: uno cavaliere
che tu capitami a la sua punizione? leggenda aurea volgar., 1437: tutti
dall'uno canto all'altro canto. leggenda aurea volgar., 1249: nel qualeluogo
fata morgana è poemetto scienziato ziato. leggenda di s. torpè, 64: artemio
il significato di un sogno. leggenda aurea volgar., 43: siali proposta
lo infermo fue liberato e sano. leggenda aurea volgar., ni: allotta fece
-liberare da una tentazione peccaminosa. leggenda aurea volgar., 1055: i dilettamenti
non da sé per lungo tempo sciolto. leggenda aurea volgar., 1098: ritornando
privo di lavoro, di occupazione. leggenda di s. torpè, 89: e
terra. - anche sf. leggenda di s. guglielmo d'oringa volgar.
: il buon monarchico massari sciupava la leggenda del 'grido di dolore', narrando che
, / avendo pien lor santo desidero. leggenda aureavolgar., 1132: dimmi, perché
e sengna signoli sì pat- tovirono. leggenda di s. ieronimo, 109: fu
. pascoli, i-379: così la leggenda inventò scolari ad omero: così furono
getto. - anche assol. leggenda aurea volgar., 1396: questi martiri
comp. dall'imp. di sconcacare e leggenda (v.). sconcacaménto
gobetti, 1-i-631: bonomi dichiara sciocca leggenda che egli abbia armato i fascisti fra
tutte le nostre prove per sconfessare la leggenda che fa di questo smaliziato osservatore di
cui si è impossessato; esorcismo. leggenda aurea volgar., 560: « io
per liberarle degli spiriti maligni. leggenda aurea volgar., 865: scongiurati coloro
sconquassi, è la tenace sopravvivenza della leggenda di massimiliano. 4. dissesto
, / prendi tanta baldanza? leggenda di s. domenico, 107: molto
-per estens. sobillare. leggenda aurea volgar., 357: partendosi piero
y erica arborea, re la leggenda e il cliché del rude capocronista, della
sf. bot. ant. specie leggenda dei santi apostoli pietro e paolo, 44
in un luogo privo di riparo. leggenda aurea volgar., 1515: rammaricandosi un
: all'aperto; all'addiaccio. leggenda aurea volgar., 1017: la quale
bassani, 4-75: sembrava che leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 81
disse ca quello fu colpo de preta. leggenda aurea volgar., 774:
quello che prima l'avea scorto. leggenda aurea volgar., 620: molto
fé arrostire in sulla grata del ferro. leggenda aurea volgar., 1496: comandò
a vincere. -eretico. leggenda aurea volgar., 542: essendo elli
altro. - anche: accorrere. leggenda aurea volgar., 387: cavalcando uno
un veicolo anche a motore). leggenda aurea volgar., 274: infino a
face e per lo osso. leggenda aurea volgar., 716: dicesi anche
re (un braccio di mare). leggenda aurea volgar., 31: ecco che
come conforto di un dolore spirituale. leggenda aurea volgar., 558: da indi
dello nostro navilio abbiamo molto perduto. leggenda aurea volgar., 486: uno abate
tutte sostenute sul ripicco di crearmi una leggenda, erano state le mie scorribande dongiovannesche
-violenta fuoriuscita di un liquido. leggenda aurea volgar., 1066: vìdde [
scortecato, / poi en croce legato. leggenda tegare, scortigare, scrotegaré)
e tutte in una scossa fin leggenda aurea volgar., 496: una volta
lontano, a una notevole distanza. leggenda di s. torpè, 75: anco
di discemere, senno, sapienza. leggenda aurea volgar., 703: fue anche
), sm. gobba. leggenda aurea volgar., 1450: una fanciulla
scrofe del collo, rompe le scrofe. leggenda di s. chiara, 94:
et alle posteme loro et alle scruofole. leggenda del vizio scrofolare del giorno
pignoleria). dalralleluia. leggenda aurea volgar., 1139: con scrupoloso
è ben certo, nei brani di leggenda aurea svolti dal carpaccio nelle scuole di
frutti della rivoluzione prima negarono. leggenda aurea volgar., 180: quando [
tal sentenza / con paceumilemente lo scusava. leggenda aurea volgar., 886: alcune
in nelle cose pestifere sdru- ciulente. leggenda aurea volgar., 908: colui che
non quando è secco il nilo. leggenda aurea volgar., 598: comandò che
era uno uomo avente la mano secca. leggenda aurea volgar., 984: ambo
mare, uscissero da quellocon secco piede. leggenda di s. galgano, 105: creatore
lui / la deletosa gente secolare. leggenda di s. elisabetta d'ungheria, 33
per niuno partito ci potea più stare. leggenda aurea volgar., 906: avendo
avaro, non mondano, non riottoso. leggenda dellabeata umiltà faentina, 5: pregava e
a seconda di questo sentimento dalla leggenda aurea volgar., 906: avendo elli
ghione a pampa- lona fu arivato. leggenda aurea volgar., 436: ora stette
a la drita mane del padre? leggenda aurea volgar., 156: il signorenostro
e domanderete e parte troverete ». leggenda aurea volgar., 652: nel
il conte guido di mon- forte. leggenda aurea volgar., 56: dopo costui
per riempire le sedie degli angioli. leggenda aurea volne, sì come donna e
d'inganno e di iniquità. leggenda di s. elisabetta d'ungheria, 9
popoli segnacolo di redenzione e tromba di leggenda di s. domenico, 72: conciò
lasciata nel fisico da una malattia. leggenda di s. domenico, 122: non
con cui tenere conto di qualcosa. leggenda di s. chiara, io: non
/ al podestà si pose per segnale. leggenda aurea volgar., 572: acciò
. codice dei podestà e dei leggenda aurea volgar., 809: compiè [
trabacca che della terra non divellesse. leggenda aurea volgar., 399: longino
li desse segnali del vero padre. leggenda aurea volgar., 92: l'angelodi
degli obblighi singno della croxe. leggenda aurea volgar., 1400: se vuogliche
di lo signo di cristo, confortatevi! leggenda de la croce, si fuggono
che ancor no'l'hai? » leggenda aurea volgar., 1581: la mat
tpomo mai non fu donato. leggenda aurea volgar., 857: nel (
piero e seguita la sua contrizione. leggenda ai s. ieronimo, bibbia volgar.
molto grande. -addirsi. leggenda della reina rosana, 4: questa reina
; dipinge in rosso edoro le cifre della leggenda da 'tartarin'per il seidismo di ogni
delitti e alle vendette, non è che leggenda. -irrazionale, istintivo.
lo salvatico luogo s'andò avvolgendo. leggenda aurea volgar., 188: geronimo.
nella chiesa un dì egli pensò succiderla. leggenda di s. caterina, v-426-64:
raccoglierne in seguifatto 'n femina. leggenda aurea volgar., 314: la beata
che lor fortezze son più sceme? leggenda aurea volgar., 148: se del
personaggio insigne della storia o anche della leggenda, che ha grande autorità o potenza
, agg. che appartiene piuttosto alla leggenda che alla storia; che ha molti tratti
e che 'nobilitate'chiamare si dèe. leggenda aurea volgar., 70: signore iddio
. scarfoglio, 280: la povera leggenda, seminata tra i colloqui notturni d'un
o, pastor, sèmita e monte. leggenda di s. galgano, 106
storia alla semiverità del mito e della leggenda, fiacchi mai l'azione. =
mia vita lunatica e la tua sempiternale. leggenda mamiani, 3-519: il clericato romano,
via der ora e per sempremai. leggenda di lazzaro, marta e maddalena,
quale era senatrice e avea nome cellerina. leggenda aurea volgar., 662: lo
perché questo lo dispreggiò. leggenda di s. torpè, 63: l'
di riceverci a sé per penitenza. leggenda aurea volgar., 1409: tutti quelli
; i sensibilmente la cognosca. leggenda aurea volgar., 028: lasecondi costituiscono
/ da ponzio pilato la sentenza. leggenda aurea volgar., 1461: allora almachio
leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 107
è agevole per dritta cunspetto. leggenda aurea volgar., 1597: queste cose
, / che ne escìo multa manna. leggenda di s. torpè, 84
iesù: « lascia che gli leggenda di s. ieronimo, 58: ritornando
tutti sieno come io medesimo ». leggenda di s. chiara, 29: lei
occhietti cilestri, perenemente pieni di leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 116
-modo espressivo, stile. leggenda di 5. ieronimo, 2: prendendo
11 usci e le camere serate. leggenda aurea volgar., 1175:
, più piccoli del manoscritto. la leggenda di fosforo in piccolissimo, ma distinto
d'iddio. -sf. leggenda aurea volgar., 1455: messere jesù
-con riferimento agli angeli. leggenda aurea volgar., 427: l'angelo
soddisfare le richieste altrui, compiacente. leggenda aurea volgar., 694: nato il
gundo ch'i porae, servire. leggenda aurea volgar., 1134: la
prestato a una divinità pagana). leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 148
peccato si è servo del peccato. leggenda aurea volgar., 8: innanzi a
ciascuna e ancora tutte incorporate insieme. leggenda aurea volgar., 1099: una notte
fame e sete di giustizia ». leggenda aurea volgar., 162: neu-
settaria. cicognani, vi-260: la tradizionale leggenda..., creata in odio
una leggenda cristiana, si rinchiusero in una caverna
, per l'ennesima volta. leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 19
rotazione, nei sette giorni prestabiliti. leggenda della natività di s. giovanni battista,
: trovo contrasti nella squale. leggenda aurea volgar., 287: la settuagesima
della poesia di quei paesi, tutta leggenda e terrore. marotta, 4-117:
efficienza 'sotto padrone ^ ingermania, perpetuando la leggenda che gli italiani sono i migliori operai
nebbia bassa e pesante... la leggenda si sfata. tu curvi il capo
nello studio. alvaro, n-15: la leggenda del meridionale sfaticato proviene, a mio
, a mio modo di vedere, dauna leggenda più diffusa: quella dell'italiano 'dolce far
impegna molto; instancabile, infaticabile. leggenda di s. domenico [fanfani]:
causa della gravità della malattia. leggenda di s. domenico, 130: con
sì fatta natura, addomandandola elli. leggenda aurea vol gar.,
lacerarsi le carni (con riferimento alla leggenda del pellicano). fr. colonna
. -con riferimento al demonio. leggenda aurea volgar., 1000: la madre
. compiuto con la forza. leggenda aurea volgar., 1230: nel terzo
mandamenti non possono durare. leggenda aurea volgar., trigano il
la presente vita corporale. leggenda aurea volgar., 462: piradiso
colpo o da una caduta. leggenda di s. chiara, 90: uno
del suo pa dre. leggenda aurea volgar., 537: uno,
piuttosto si può dire rabbia sfrenatissima. leggenda aurea volgar., 1503: cinque cose
entrate in quelle pagine chissàcome, eran pura leggenda, e che da un pezzo si attendeva
. cicognani, vi-260: la tradizionale leggenda..., sfruttata tocci
ogni canto. -rifl. leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 26
lui e richie- selo di lussuria. leggenda aurea volgar., 447: il volto
per ogni beveraggio che può inebbriare. leggenda aurea volgar., 691: annunzia.
bontade seguramente adomando aitorio e consiglio. leggenda aurea volgar., 1019: ella
. che temono il dolce gesù. leggenda aurea volgar., 542: veg-
, / però ked è pietoso signore. leggenda di s. caterina, v-427-135:
moderata, ma più anche signi- leggenda aurea volgar., 291: la sessagesima
e fa'secondo che hotti comandato. leggenda aurea volgar., 82: lo
vendicare, saranno dispersi di terra. leggenda aurea volgar., 81: a
reggiare allo suo ardore e porgli legge. leggenda aurea vol dannazioni idio signoreggia
loro signore e dalle loro signoresse. leggenda di s. chiara, 23:
. assenza di desideri e passioni. leggenda aurea volgar., 1371: la verginità
-rendere inefficace, privo di valore. leggenda aurea volgar., 693: nel terzo
idealità romanzesca più simpaticamente che in questa leggenda, dove la gente degli oppressori stranieri è
abiterà in corpo sottoposto a'peccati. leggenda aurea volgar., 1543: coloro ordinarono
e i fatti delle singular persone. leggenda aurea volgar., 1221: alcuni sono
congiunzione di due o più astri. leggenda aurea volgar., 1287: non fue
di tafnes regina sua moglie. leggenda aurea volgar., 1057: femmina neuna
la vostra onesta e graziosa gioventù. leggenda di s. chiara, 21: la
mistiche e occultistiche che, secondo la leggenda, fu incisa da ermete trismegisto su
di dio. - anche sostant. leggenda di lazzaro marta e maddalena, 49:
. 4. isolatamente. leggenda di s. caterina, v-426-94: farem
in fantasia di fare un dì una leggenda di chiacchiare iscritta non pure a massare
elli nonn. àe podere di rispondere. leggenda di s. clemente volgar.,
-che sostiene idee insensate, assurde. leggenda di s. torpè, 76: guarda
ant. stritolato, straziato. leggenda di s. lacomo maggiore e s.
quanto nativo di smirne (secondo la leggenda). tommaseo [s. v
; gradevolissimo (un profumo). leggenda di s. galgano, 103: passando
sanguigna (un arto). leggenda di s. domenico, 124: una
non ti lasciare smuovere da persona. leggenda aurea volgar., 135: difese.
di soave odore e d'odoriferi fiori. leggenda aurea volgar., 1322: crisanto
un corso d'acqua). leggenda aurea volgar., 485: eliino la
dell'amore sono conseguenza). leggenda aurea volgar., 224: la sua
-con cautela, senza fare rumore. leggenda di s. giuliano l'ospitaliere, xxi-1152
3. profumo gradevole e delicato. leggenda aurea volgar., 1384: di là
/ questo palaggo ène in vita eterna. leggenda aurea volgar., 119: non
sattisfazione tenporale e di questo secolo. leggenda aurea volgar., 1261: io non
sopra loro, il maestro del tempio. leggenda aurea volgar., 600: quelli
sulle nuvole. da me. leggenda aurea volgar., 92: li soddomiti
detta d'altri, non è che una leggenda. = comp. dal
via la polvere, ecc. leggenda aurea volgar., 564: il prete
, un sentimento, una passione. leggenda aurea volgar., 757: li tiranni
elleboro, imperocché suole inducer soffocazione. leggenda di s. chiara, 95:
, disagi, anche persone estranee. leggenda di s. torpè, 57: elli
eterna; e prendere quella del diavolo. leggenda aurea volgar., 536:
un piccolo sole raggiante in principio della leggenda; fu coniato per la prima volta
un giudizio, la penitenza). leggenda aurea volgar., 789: questa è
solenità perché no. gli sia tolto. leggenda aurea volgar., 83:
lo quale aveva grandi doni da dio. leggenda aurea volgar., 1513: l'
... / te prego. leggenda di s. caterina, v-426-96: farem
santo: gli angeli). leggenda aurea volgar., 798: con gli
le regole di un ordine religioso. leggenda aurea volgar., 1588: in questi
allietare, rasserenare, ricreare. leggenda aurea volgar., 362: o s'
, perfezionandola; avvalorare la verità. leggenda aurea volgar., 761: tra cotale
era simigliantissima a quella di pisistrato. leggenda aurea volgar., 1276: dicendo lui
vero, corrispondente alla verità. leggenda aurea volgar., 354: bene pare
quante, / secondo isòpo conta en so'leggenda; / ed ancor oggi viene 'l
secondo che dice vairone e simigliantemente palladio. leggenda aurea volgar., 677: or
e indicio di virtù è in lui! leggenda aurea volgar., 370: il diavolo
tua simillianza l'uomo sì plasmasti. leggenda aurea volgar., 145: ancora in
-recare a somiglianza: paragonare. leggenda aurea volgar., 758: perché.
di ogni perfezione, al culmine. leggenda della beata umiliana de cerchi, 24:
. sommamente, massimamente; soprattutto. leggenda di s. domenico, 42: acciò
. -produrre un testimone. leggenda aurea volpar., 101: vergendo.
; sacerdote di grado elevato. leggenda aurea volgar., 1407: tanta pazienzia
et al beato sisto summo pontifice. leggenda aurea volgar., 205: marcello,
essere sommissima parte d'ogni scienza. leggenda aurea volgar., 1233: sono
-in assoluto, in tutto. leggenda della reina rosana, 54: voi vedrete
letter. mormorare a voce bassissima. leggenda aurea volgar., 481: immantanente quelli
arrecarono dalla parte del re d'inghilterra. leggenda aurea volgar., 195: a
ne / nell'airo e lei chiamone. leggenda aurea volgar., 491: incontanente
e profondo, come quello che la leggenda antica attribuisce a epimenide di creta,
eliminarlo fisicamente in modo cruento. leggenda aurea volgar., 660: a la
sopra procuratore de li frati predicatori. leggenda di s. domenico, 30: l'
. -a favore di. leggenda aurea volgar., 74: fece raunare
sopra questi patti ch'io vi dirò. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo,
non ti fusse già di sopra ». leggenda aurea volgar., 25: oi
rispetto ai vari strati di indumenti. leggenda aurea volgar., 1453: a carne
virtù da me sia punto sovra. leggenda aurea volgar., 1383: essendo elli
. 2. soprannominato. leggenda aurea volgar., 574: ricevette il
. maggiore, superiore. leggenda di s. domenico [tommaseo]:
. offrire senza riserve. leggenda di s. domenico, 35: molto
ed avere, sopragiugnente e'presenti codicilli. leggenda aurea volgar., 364: non
soprasostanziale delle divine tenebre sarai tirato. leggenda aurea volgar., 627: il
all'improvviso (il sonno). leggenda aurea volgar., 1239: se per
a dì dodici di febbraio milletrecento novantanove. leggenda aurea volgar., 594: la
per alludere all'avvento di cristo. leggenda aurea volgar., 13: il sole
in forma sensibile (dio). leggenda aurea volgar., 480: allora sopravvenne
santo, lo quale sopraverrà in voi. leggenda di s. torpè, 85:
mam piglase la sacrilegia co- munium. leggenda aura volgar., 1170: essendo sopravvenuta
che di sua pecunia fue acquisto. leggenda aurea volgar., 683: le corpora
rinchiuse per l'amore di dio. leggenda della beata umiltà faentina, 14:
suso e fecivi il suo sengnale. leggenda aurea volgar., 1165: quegli rispuose
e sugielato di suo sugiello e soscritto. leggenda aurea volgar., 853: liberio
'impressione'. 8. ant. leggenda, iscrizione di una moneta. marsilio
e li suoi venivano contra loro. leggenda aurea volgar., 97: tutti sospiciavano
e sinistra sospeccione di femmina presa. leggenda aurea volgar., 1530: siati
/ e il record dell'oasiano della leggenda / non fu certo battuto. nel
tassa o di un tributo. leggenda aurea volpar., 388: altri sono
sentenzia di niuno piato si dà. leggenda aurea volgar., 354: bena pare
uno giogante morto e non punto calterito. leggenda aurea volgar., 582: a
. astuzia, furbizia, malizia. leggenda aurea volgar., 41: abbiendogli invidia
. -a titolo di. leggenda aurea volgar., 118: racconta santo
di sopra e di sotto stretta. leggenda aurea volgar., 25: come saranno
pelle o sotto l'abito esterno. leggenda aurea volgar., 1453: essendo [
è per coloro che ancora credono alla leggenda del corridoio fabbricato dal carasale in tre
]: 'sottometatarsolaterifalangiano': nome dato leggenda aurea volgar., 1055: 1dilettamenti de
sottomette il popolo mio a me. leggenda aurea volgar., 17: anticristo donerà
avendo a rimunerare gli uomini ubbidienti? leggenda aurea volgar., 317: la seconda
autorità maritale (una donna). leggenda aurea volgar., 658: la moglie
amaestrata, se pruova non l'amaestra. leggenda aurea volgar., 76:
agnella sopra le spalle. sottovia è una leggenda che dice: 'io sono
acqua e all'affamato sottraesti il pane. leggenda aurea volgar., 96: udendo
amistanga / vorran molti tuoi doni. leggenda aurea volgar., 346: che è
grave danno e scorno del soperchiato. leggenda aurea volgar., 514: daziano pensò
. -sopportare intrepidamente una tortura. leggenda aurea volgar., 232: voi avete
una disputa, ecc.). leggenda di s. caterina, v-424-13: quando
-che distrae dal pensiero di dio. leggenda aurea volgar., 359: il mozzare
o si astiene dal fare qualcosa. leggenda aurea volgar., 394: a la
regna, / or è 'nchinato. leggenda aurea volgar., 89: anche in
di controllo o di direzione. leggenda aurea volgar., 383: tu come
, or se'tu viva? ». leggenda di lazzaro, marta e maddalena,
narrerò ne'miei versi grandi cose. leggenda aurea volgar., 323: offerevano solenni
dio o agli angeli). leggenda aurea volgar., 1220: li tre
sozzano ogni cosa con immondo toccamento. leggenda aurea volgar., 447: il volto
-mettere in cattiva luce, disonorare. leggenda aurea volgar., 1201: vedendo.
i peccati putono dinanzi a dio. leggenda aurea volgar., 43: ragguarda il
molte ricevette intorno alle mura della patria. leggenda aurea volgar., 1027: ventisei
[gerione] / sen venne. leggenda aurea volgar., 461: allora le
via sozza, brutta quanto vuole. leggenda aurea volgar., 461: avuto
parti con violenza; schiantarsi. leggenda di s. clemente volgar., 55
con la particella pronom. divertirsi molto leggenda di s. torpè, 69: ti
sole, involte prima in sai trito. leggenda aurea volgar., 309: il
eugenia spandette le mani al cielo. leggenda aurea volgar., 563: essendosi addormentato
per pietà non ispandesse molte lagrime. leggenda aurea volgar., 947: 1 cristiani
elli ebbe tre maniere di lagrime. leggenda aurea volgar., 1611: questi tre
staccarsi da qualcuno. co. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo, 19
e del cornino e della colofonia. leggenda aurea volgar., 1024: timoteo,
sommità del bello capo de iulo. leggenda aurea volgar., 16: il duodecimo
a servire a chi ne domandasse. leggenda aurea volgar., 395: alcuno
, il gusto per qualcosa. leggenda aurea volgar., 1237: ne la
tornarsi a'lor paesi con dolore. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo,
spesso lo recontava con fi frati. leggenda aurea volgar., 165: la terza
-aspersione di acqua benedetta. leggenda aurea volgar., 1083: valentiano vidde
, si tornarono incontenente in gerusalem. leggenda aurea volgar., 45: maravigliandosi
corpo in seguito alla morte. leggenda aurea volgar., 920: fulli [
effraim da giuda col re delli assiri. leggenda aurea volgar., 748: io
una persona, separarla da altri. leggenda di s. domenico, 55: allotta
le persone e mettere in una camera. leggenda aurea volgar., 748: io
andàro a bere a uno fiume. leggenda aurea volgar., 74: dopo un
-diffuso (una luce). leggenda aurea volgar., 415: una notte
'n tutto 'l mondo è sparto. leggenda aurea volpar., 356: pietro fu
che esso di rimaner solo disidera. leggenda aurea volgar., 1301: il visconte
, / che erano fuggite ispaventando. leggenda di s. leronimo, 69: alle
uom che, spaventato, agghiaccia. leggenda di s. torpè, 63: levossi
alpi selvagge e piene di spavento. leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 7
i tuoi fatti, libera e ispedita. leggenda aurea volgar., 690: greta
lattuga, il petorsillo, i cedriuoli. leggenda aurea volgar., 907: dopo
se non se per lo perfetto amore. leggenda aurea volgar., 1375: impertanto
mettere a tacere, soffocare scandali. leggenda aurea volgar., 1253: abbiendo udito
; e molti altri ne furono spenti. leggenda aurea volgar., 948: decio
un nostro antico nominato ruggieri di calandro. leggenda aurea volgar., 804: alcuno
malandrino non potèo il cavallo tenere. leggenda di s. galgano, 105
. foltezza e lunghezza dei capelli. leggenda aurea volgar., 226: allora il
o di una figura retorica. leggenda aurea volgar., 1187: la quarta
le immasciate delle terre e delli nuobili. leggenda aurea volgar., 922: essendo
in qual luogo spesseghega le fante. leggenda aurea volgar., 599: per lo
potea ampliare né spesseggiare lo passo. leggenda di s. chiara, 97: il
nella spessitùdine ovvero moltitudine degli uomini. leggenda aurea volgar., 448: quello capo
e da biancofiore a fileno sieno spessissimi. leggenda aurea volgar., 769: accese
sento odorifero. -incenso. leggenda aurea volgar., 567: questi è
accidentale; frantumato, fracassato. leggenda aurea volgar., 113: per la
ho spianata la mia vita iniqua. leggenda di s. domenico, 141: la
ispianò il fatto com'era essuto. leggenda aurea volgar., 926: la fanciulla
[camera] dormiva tutto solo. leggenda aurea volgar., 1327: ispiando
delli agguati li assediarono ed uccisono. leggenda aurea volgar., 495: la
piegare il viaggio infino al fuoco. leggenda di s. clemente volgar., 74
carne mi s'è spiccata dall'unghia. leggenda aurea volgar., 985:
ant. carnefice, giustiziere. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo, 62
osservazione sulle ragioni storiche e critiche della leggenda. -cercare qua e là,
macchie lunari raffiguranti, secondo un'antica leggenda popolare, l'ombra di caino recante
vivo, / maravigliando diventare smorte. leggenda aurea volgar., 1285: secondamente che
a'tuo'figliuoli o parenti, fallo. leggenda aurea volgar., 1022: spirandolo
lasciato lo spirito sopra di quel numida. leggenda aurea volgar., 895:
a vederlo e toccarlo con desiderio. leggenda di s. torpè, 64: ci-
assai più bella che perla o rubino. leggenda aurea volgar., 1497: tornato
anche di quella della verità. leggenda aurea volgar., 761: seminando san
sf. ant. splendore divino. leggenda aurea volgar., 448: quello capo
non sono i fiori che appaiono ammavera. leggenda aurea volgar., 14: molti,
: del quale spogliamento scrive lucano. leggenda aurea volgar., 1567: molti santi
lo valdiser- chio e lo valdamo. leggenda aurea volgar., 437: uno cavaliere
ha fatto suo e me ne spoglia. leggenda aurea volgar., 129: per
il vizio, il peccato. radere. leggenda aurea volgar., 857: un giovane
d'amor e de vertù se spoglia. leggenda aurea volgar., 1170: essendo
animo spose la struzione della cittade. leggenda aurea volgar., 623: sì come
ed 10 a ciò mi spogno. leggenda aurea volgar., 708: fatto cristiano
cosa buona che l'uomo dè fare. leggenda aurea volgar., 16: per
che m'abbia un poco scusato. leggenda aurea volgar., 1009: a la
del pescator spresando 'l pover manto. leggenda aurea volgar., 1213: quando gli
le 'ngiurie e l'of- fensioni. leggenda aurea volgar., 1206: per li
tosto con santa e vera compassione. leggenda aurea volgar., 452: adamo
me posa / de su10 corpo sprecioso. leggenda di s. forfè, 85: co
relazione con una prop. subord. leggenda aurea volgar., 530: dopo questo
, agg. ant. appuntito. leggenda di s. caterina, v-427-121: toui
tuo bel viso battuto e sputacchiato. leggenda di lazzaro marta e maddalena, 80:
2. sputo, sputacchio. leggenda aurea volgar., 446: la faccia
me n'avea dato innanzi squadernato. leggenda aurea volgar., 397: trovarono il
appiccarsi alle carni e facealo consumare. leggenda aurea volgar., 776: il prefetto
speranza dell'evangelio il quale avete udito. leggenda aurea volgar., 1016: avea
a ciascuno secondo che ha meritato. leggenda aurea volgar., 1000: disse il
un perfetto grado di cottura). leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 77
, e più e più s'affretta. leggenda aurea volgar., 241: va'
figliuoi, che voi n'andate. leggenda di s. torpè, 84: metiallo
un testo, in un libro. leggenda aurea volgar., 1009: a la
andar via; consentire di rimanere. leggenda aurea volgar., 1224: non furon
-smettere di cacciare un animale. leggenda aurea volgar., 1104: cacciando per
vita: ripresa delle funzioni vitali. leggenda aurea volgar., 123: al suo
. ant. trafitto da stecche. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo, 19
. 4. turbamento atmosferico. leggenda s. domenico, 61: subitamente si
società -come epiteto ingiurioso. leggenda aurea volgar., 1012: veggiendo
lé nass no poèva alcuna creatura. leggenda di s. torpè, 70: piò
'n vie men che non lampa. leggenda ai lazzaro marta e maddalena, 84
4. eccitato dal desiderio sessuale. leggenda aurea volgar., 221: una femmina
sapienza umana rispetto a quella divina. leggenda aurea volgar., 272: noi siamo
2. raccapricciante, spaventoso. leggenda aurea volgar., 1493: a questo
del saporito. -sprezzante. leggenda s. domenico, 138: per contrario
arto, di un'altra persona. leggenda di s. caterina, v-427-123: tolli
(e si contrappone a favola o leggenda). fagiuoli, vi-97: queste
, figurale, morale e celestiale. leggenda aurea volgar., 168: la cagione
di plutarco, famosissimo storiale greco. leggenda aurea volgar., 1185: riprendono
tappeto, una suppellettile pregiata). leggenda di s. torpè, 55: feceno
, o dette anche storiche, la leggenda - si sa - non può più nascere
conio. benvoglienti, cxiv-6-178: la leggenda di quelle [monete] che stimo
questi 'picari', non avevano soltanto una leggenda: avevano anche un re, un re
, 9-1-74: vi caccerebbono la nostra leggenda di rosana e il buovo d'antona
avuto rapporti con un evento. leggenda aurea volgar., 1108: san matteo
cammera e nel letto la posano. leggenda aurea volgar., 438: abbiendo veduto
che sbranata per li boschi dalle fiere. leggenda aurea volgar., 1176: il
schernevole, beffardo, derisorio. leggenda di s. chiara, 45: esaltavano
non esclude li loro principiati desideri. leggenda di s. chiara, 60: le
e fallo legare istrettamente in sua pregione. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo,
con estrema accuratezza; scrupolosamente. leggenda aurea volgar., 96: udendo che
, furia, ecc.). leggenda di s. torpè, 59: incomincionno
ambito di pertinenza, di applicazione. leggenda aurea volgar., 674: anche rende
negativa, un'abitudine riprovevole. leggenda aurea volpar., 162: neuna cosa
sì reparata -che porrà far brigata. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo, 42
vinti quelli di persia, guasterebbono tebe. leggenda aurea, volgar., 1088:
alle proprie responsabilità e colpe. leggenda aurea volgar., 25: la settima
con la ripetizione dei rituali, la leggenda delle fatiche stroncanti. stroncare, tr
mortificare con pratiche ascetiche e penitenziali. leggenda aurea, volgar., 655: colui
seguitarono virtuosamente la influenza di saturno. leggenda aurea volgar., 754: giovanni battista
condotta di vita, traviarlo. leggenda di s. torpé, 82: ferillo
. -emendazione del peccato. leggenda aurea volgar., 1375: la contrizione
tradizione della poesia, della fiaba, della leggenda, della religione, e della lingua
, a, in, sopra. leggenda di s. caterina, v-424-10: en
si partì sozzamente vinta da diana. leggenda aurea volgar., 1420: allora si
leggendo, grandi perfezioni ne trasse. leggenda aurea volgar., 1428: ella si
, un fenomeno). leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 114
dominato dallo stupore; sbalordito. leggenda di s. ieronimo, 40: pelli
-intorbidare, inquinare le acque. leggenda aurea volgar., 461: allora la
. agitazione, fermento. leggenda aurea volgar., 1168: nata tra
, immediatamente; in modo sollecito. leggenda di s. porpè, 68: quale
i'mi ristrinsi a la fida compagna. leggenda aurea,
oro in scambio d'un sudario. leggenda aurea volgar., 716: portava
ricevendone impressa l'effigie, secondo una leggenda non anteriore al sec. vi (
, avvolto in uno spesso sudario di leggenda e d'incredibilità,... era
ad agio si diedero al notturno riposo. leggenda aurea volgar., 1370: la
, resistente (un materiale). leggenda di s. elisabetta d'ungheria, 35
vescovado e delle sue chiese suffraganti. leggenda di 5. ieronimo, 56: essendo
, che mai noi poterono neppure in parte leggenda aurea volgar., 474: indegnati contra
anche chi sciogliessi / soluto fosse. leggenda aurea volgar., 462: pilato fu
contemplano la bellezza di tua altezza. leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 130
credenza. -rito pagano. leggenda aurea volgar., 173: è da
a recedere da un voto religioso. leggenda aurea volgar., 77: la reina
e suppedita la possente virtù di cristo. leggenda di lazzaro, marta e maddalena,
nostri n'andar suso a la cima. leggenda di s. torpé, 71:
incontanente montarono soso ne la magione. leggenda di lazzaro, marta e maddalena, io
delirio; obnubilamento della mente. leggenda di s. chiara, 60: le
fan di linguaggio e di volto. leggenda aurea volgar., 846: quando avea
divenuto vedovo, privato del coniuge. leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 83
fiato dal suono particolarmente squillante. leggenda della reina rosana, 61: incominciarono a
atti stolti svergognatamente, come meretrice. leggenda aurea volgar., 189: venne
immantenente quella si disfiderà di te. leggenda aurea volgar., 493: avvenne che
che la storia degli evangeli era una leggenda attraverso la quale si poteva tutt'al più
-sua, mai non sia svolta. leggenda di s. ieronimo, 16: costui
. privo della favella, muto. leggenda aurea volgar., 696: prima era
così siano a perpetua taciturnità costretti. leggenda della natività di s. giovanni battista,
bacchelli, 2-xxi-16: è un'antica leggenda, ad attribuire a socrate di aver lavorato
alla superficie del cuoio cautamente tagliare. leggenda aurea volgar., 1061: dovendosi
scavo della roccia o del terreno. leggenda aurea volgar., 1546: il re
di gerico, e le altre ammaliatrici della leggenda talmudica. calvino, 17-66: un
.. tanto foraggio, tanto arnese. leggenda aurea volgar., 256: non
che 'l termine della execuzione venisse. leggenda aurea volgar., 982: aspettatemi tre
tapino ne va per lo mondo. leggenda della rema rosana, 35: se
per il corpus domini per ricordare la leggenda secondo cui santa maria riuscì ad ammansire
volete ». -sostant. leggenda aurea volgar., 1114: ti verrà
el tuo aiuto non fia tardo. leggenda aurea volgar., 1025: tardo pentimento
dermochelys coriacea, forse a ricordo della leggenda secondo la quale il dio mercurio si sarebbe
gli altri dormiron, si diede. leggenda di s. caterina, v-425-20: tute
3. ant. legione tebea. leggenda aurea volgar., 1190: maurizio è
(legio tebea), secondo la leggenda, una legione composta di cristiani, e
tale città - anche sostant. leggenda aurea volgar., 1190: furono detti
è ben certo, nei brani di leggenda aurea svolti dal carpaccio nelle scuole di
timore, rispetto e soggezione. leggenda aurea volgar., 756: una cosa
attrista sì che 'l contrario ama. leggenda aurea volgar., 1126: con ciò
leggere -la pagina orrenda / di questa leggenda. 6. intr. provare
alessio. -ira, livore. leggenda di s. torp'e, 83:
che s'ingrassa per menarlo al macello. leggenda aurea volgar., 1484: hammi
socrate fue grandissimo filosafo in quel temporale. leggenda aurea volgar., 1576: per
, / sono vivuto 'n questa speragione. leggenda aurea volgar., 302: le
vizio, da un'abitudine riprovevole. leggenda aurea volgar., 1055: 1 dilettamenti
perché erano in tenebre d'ignoranzia. leggenda aurea volgar., 1047: incontanente
l'intelletto (l'ignoranza). leggenda aurea volgar., 304: digiuniamo ne
quei tenea de'piè ghermito 'l nerbo. leggenda aurea volgar., 204: se
le risa, coloro prestamente pigliaro. leggenda aurea volgar., 979: riguardandolo
quegli i quali alcuno tiene assediati. leggenda aurea volgar., 1554: intrati.
/ ch'io possa tener d'abento. leggenda aurea volgar., 1155: il
di qualcuno, una carica. leggenda aurea, volgar., 580: in
alcune cose per correzione de'superbi. leggenda aurea volgar., 1536: l'
; incalzare il nemico in fuga. leggenda aurea volgar., 1136: udendo ciò
de'cherici lo spesso andare a femmine. leggenda di
appetito della gola che 'l maschio. leggenda aurea volpar., 919: alcuni frati
a dio e contro al prossimo. leggenda aurea volgar., 1084: subitamente
diventa un angelo terrestre in questa vita. leggenda aurea, 746: questi angelo terrestre
1-11: la campana sonava terribilemente. leggenda aurea volgar., 1242: '
tutto bagnato, come tu vedi. leggenda aurea volgar., 748: l'anima
a casa sì il batteo duramente. leggenda aurea volgar., 230: per comandamento
un luogo; cacciare via. leggenda aurea volgar., 806: ed entrando
regina. carducci, iii-7-368: la leggenda, rinnovando il mito naturai dei titani
, e tutti in istilo eroico. leggenda di s. leronimo, i: il
accompagnato di quello del tuo fiorio. leggenda aurea volgar., 600: santo ambrosio
del cardinale titolare su tale chiesa. leggenda di s. ieronimo, 5: ed
quella cotale infermità nel toccator transportare. leggenda aurea volgar., 1424: sì ordinò
era con superbia e con avarizia. leggenda aurea volgar., 1363: questa ragione
-mozzare il capo, un arto. leggenda aurea volgar., 501: se tu
di dosso a qualcuno un oggetto. leggenda aurea volgar., 936: quelli ponendosi
la fortuna può dare e torre. leggenda aurea volgar., 795: il signore
una preda (un animale). leggenda aurea volgar., 331: una femmina
e nel mare si fa obscura notte. leggenda aurea volgar., 182: ella
intendono ch'elli li confermano levandogli. leggenda aurea volgar., 17: anticristo
lo togliessono loro e non lo uccidessono. leggenda aurea volgar., 678: spiato
scannami, -tolli esto cortei novo. leggenda aurea volgar., 779: e levandosi
la bocca (un animale). leggenda aurea volgar., 69: costui andando
il tempo quando la debba rendere. leggenda aurea volgar., 493: uno di
nettali e de'figliuoli di zàbulon. leggenda aurea volgar., 582: a la
e disse parole assai a paganino. leggenda aurea volgar., 1540: la figliuola
anche con valore iperb.). leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 23
questa fan ciulla innocente? leggenda aurea volgar., 883: un conte
volto a tale scopo. leggenda di s. caterina, v-427-120: prendi
suo tornare alla diritta via impediscono. leggenda aurea volgar., 59: e in
praticata nelle giostre d'armi. leggenda detta reina rosana, 20: mandiamo [
nell'espressione tomeamento d'acqua). leggenda s. domenico, 61: subitamente si
ch'io fui in questo romitorio. leggenda di s. elisabetta, xxi- 1081
come mai non avesse avuto difetto. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo,
ma d'animo presti e tostani. leggenda della reina rosana, 26: le
nel suo corpo dona mortai fedita. leggenda di s. dometi per l'intero
sf. ant. tosatura. leggenda di s. chiara, 32: avevasi
sporgenza, prominenza di una montagna. leggenda aurea, 884: il diavolo si puose
vanno le cose al mi'modo. leggenda aurea, 895: anche una monaca essendo
-raggiro, tranello, inganno. leggenda di santa caterina, v-426-63: tu me
, del tutto, completamente. leggenda di s. domenico, 120: corrono
senza duca, a mostrare loro viltade. leggenda aurea volgar., 235: ii
la ferita provocata). leggenda aurea volgar., 80: questi morette
. bacchelli, 11-46: ecco che la leggenda tebana sorge a sublime figurazione poetica nel
abbattere, distruggere un edificio. leggenda aurea volgar., 1106: allora,
-senza tramezzamento: immediatamente, subito. leggenda aurea volgar., 1516: vogliendo [
, di collegamento, di mediazione. leggenda aurea volgar., 427: annunziò domenedio
gli dole / per lo partir. leggenda di s. ieronimo, 86: essendo
così poi si ripongano ne'granai. leggenda aurea volgar., 1151: compiuto
mare e tran- ghiottito dal pesce. leggenda di s. domenico, 76: apparveli
a te tomi a vergogna, palesi. leggenda di s. guglielmo d'oringa
trapassòe col fiero spiedo li porci cinghiali. leggenda aurea volgar., 79: ma
ovvero l'appetito disordinato del sapere. leggenda aurea volgar., 1212: se domenedio
diversa o, anche, opposta. leggenda aurea volar., 466: dopo la
trasse la famiglia con diversi bastoni. leggenda aurea volgar., 116: e
buon vino infimo a ora ». leggenda aurea volpar., 78: i'ho
quale egli fece parte del regno. leggenda aurea volgar., 1207: il preside
, / tra'mi in questo mondo. leggenda aurea volgar., 408: incominciò
detto suo dare alcun bello ornamento. leggenda aurea volgar., 357: la
che ad un'altra, le lagrime. leggenda aurea volgar., 47: niccolaio
riferimento a soggetti inanimati). leggenda aurea volgar., 44: quale di
rispetta una legge, una norma. leggenda aurea volgar., 445: anche [
forza una persona che fa resistenza. leggenda di s. chiara, 45: ora
selva in selva ratto mi trasformo. leggenda aurea volgar., 41: trasfor-
, udita la trasgressa e ben composta leggenda, ancora che del primo avuto suspetto
, i trastullatoli e i buffoni. leggenda aurea volgar., 830: se
/ cornandomi ch'io uccidesse tutti voi. leggenda aurea volgar., 1280: la
.): profano; licenzioso. leggenda aurea volgar., 1584: partitevi da
sono utili al corpo dell'uomo. leggenda aurea volgar., 1306: secondo geronimo
qualcuno di cure, di attenzioni. leggenda aurea volgar., 83: menonnela seco
.. la morte del tiranno. leggenda aurea volgar., 941: perché le
per generazione (il corpo). leggenda aurea volgar., 86: in una
levar ritto, e quivi scannar lui. leggenda aurea volgar., 609: 1
partic. un comandamento divino. leggenda aurea volgar., 505: tu non
con riferimento a dio). leggenda aurea volgar., 26: quel giudice
numero, una quantità determinata. leggenda aurea volgar., 1562: quattro legittime
neltespressione trave di fuoco). leggenda di s. galgano, 107: allora
umiltà dialettica. -orizzontale. leggenda aurea volgar., 591: ne la
per sollevare e spostare brutalmente. leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 26
travestita. carducci, ii-12-52: tale la leggenda; dove niun tocco niuna frase niuna
s'inginocchiò a paulo e sila. leggenda di lazzaro, marta e maddalena,
che. tt'à ser- monato. leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 23
da vostra parte gli domandi trebuto. leggenda aurea volgar., 91: andando
nell'eterna { dace sempre vive. leggenda aurea volgar., 71: la ver-
dea latina minerva (con allusione alla leggenda greco-egizia, testimoniata da autori latini,
i tronconi ce li rimandarono potati. leggenda aurea volgar., 1510: allora
ancora regna pavento di tale ammirativo tuono. leggenda aurea volgar., 588: la
secondo l'opportunitade del procedente tempo. leggenda aurea volgar., 1402: none
. sbeffeggiato, schernito, dileggiato. leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 80
e manifestar a l'universo mondo ». leggenda aurea volgar., 479: parlando
acque per abbracciare lo veduto collo. leggenda di s. torpè, 66:
ch'avrebbe ogne tuon fatto fioco. leggenda di s. torpè, 66: cominciò
gli occhi e turare gli orecchi. leggenda aurea volgar., 104: e avvegga
-agitare, rendere mosso il mare. leggenda aurea volgar., 34: vegnendo xl
- anche con uso aggett. leggenda di lazzaro, marta e maddalena, 1
tuttavòlta intera vergine davanti e poi. leggenda detta beata umiltà faentina, 24:
il quale per la disubbidienza si perdeo. leggenda di s. ieronimo, 22:
amo sì c'ongni altra cosa. leggenda di lazzaro marta e maddalena: 5:
marzo, e duri quattro mesi. leggenda aurea volgar., 343: nel quarantesimo
che portano allo stesso risul leggenda aurea volgar., 917: ora avea
sì a misura, ch'era maraviglia. leggenda aurea volgar., 1027: i
ogni tuo ingegno, ogni tua forza. leggenda aurea volgar., 1282: molte
natura umana da parte di cristo. leggenda aurea volgar., 630: la prima
/ renderle parte de'perduti regni. leggenda aurea volgar., 472: elle
-undicimila vergini: quelle che, secondo una leggenda medievale, furono uccise dagli unni a
]: uniformemente molte forme comprende. leggenda aurea volgar., 1288: adombrato il
, il mondo nella sua totalità. leggenda aurea volgar., 81: a quel
alla totalità di una comunità. leggenda aurea volgar., 379: nel profazio
/ così fatto giudicio non si vide. leggenda di s. ierommo, 4:
al tempo che enea venne in italia. leggenda di tobia e tobiolo, 3:
cioè il molto pianto e urlato. leggenda aurea volgar., 579: elli non
: in modo insolito, eccezionale. leggenda aurea volgar., 87: secondariamente il
uomini, e di sangue oscuro. leggenda aurea volgar., 273: la confortarono
, una foggia di barba. leggenda aurea volgar., 1561: e 'l
già in su l'usato pianto. leggenda aurea volgar., 31: io sono
, vili dì escente di marzo. leggenda aurea volgar., 1094: fu martirizzato
di queste camere ha quattro usci. leggenda aurea volgar., 1003: si ruppero
una grotta, di una spelonca. leggenda aurea volgar., 1216: il signore
escono sì com'è loro natura. leggenda aurea volgar., 375: ad un
si distende su per sua verdura. leggenda aurea volgar., 1534: comandò il
di la ussita di la urina. leggenda aurea volgar., 171: sette cose
al presente, e sempre senza fine. leggenda aurea volgar., 858:
. - anche in contesti figur. leggenda di s. chiara, 15: si
piaccia consolare alquanto / l'anima mia. leggenda aurea, 1451: una fanciulla ch'
sanza paura delli saltanti oltre ad arderli. leggenda aurea volgar., 1455: e
in utilità dell'umana natura e generazione. leggenda aurea volgar., 1310: secondariamente
, originaria dell'asia, che secondo la leggenda avrebbe fornito il legno per la croce
, di qua e di là. leggenda di s. domenico, 55: un
linguaggio cristiano, la salvezza eterna. leggenda di s. chiara, 69: avendo
dentro vi si mette / per valicarlo. leggenda aurea volgar., 592: in
ti porti', cioè ti valichi. leggenda aurea volgar., 1522: un.
perde dietro a pensieri vani. leggenda aurea volgar., 1503: cinque cose
il desiderio di suscitare ammirazione. leggenda aurea volgar., 346: che è
.. siano casse e vane. leggenda aurea volgar., no: in quello
] molte parole di suo vantaménto. leggenda aurea volgar., 379: ancora
imprese riprovevoli, disoneste o peccaminose. leggenda aurea volgar., 1201: vedendo dunque
che color non tornasser suso in meno. leggenda aurea volgar., 13:
9. attività servile; servigio. leggenda di san giuliano l'ospitaliere, xxi-1153:
/ in prima che diventi vecchiarello. leggenda aurea volgar., 435: la sua
e maestro così vilemente essere menato. leggenda aurea volgar., 1529: alcuni
si fece cavar gli occhi della testa. leggenda di tobia e di tobiolo, 29
vembra, e alza bene le gambe. leggenda aurea volgar., 1270: il
e cominciò a vendicare li suoi. leggenda aurea volgar., 721: io comando
voce: così è, venerabile padre. leggenda aurea volgar., 1122: fue
et edificato a reverenzia di diana. leggenda aurea volgar., 551: dopo la
dio, ai santi, ecc. leggenda aurea volgar., 1205: una donna
quante, / secondo isòpo conta en so'leggenda; / ed ancor oggi viene 'l
a giustificare e a salvare la persona. leggenda aurea volgar., 1248: prevedendo
disse che la seguente notte tornasse. leggenda aurea volgar., 1578: or
-sparpagliare, disperdere al vento. leggenda aurea volgar., 1079: quell'ossa
agli ultimi la galanteria de'cavalieri della leggenda e la scapestrataggine de'soldati di ventura
che questo fiume è molto grande. leggenda aurea volgar., 128: questa sentenzia
] è veramente una curiosa e verace leggenda che sta quasi a simboleggiare la fortuna della
virgo virginale, / discese benignissima. leggenda aurea volgar., 432: costei si
concretamente, mettere in pratica. leggenda della beata umiltà faentina, 52: così
la realtà, in partic. riproducendo o leggenda aurea volgar., 1456: odo io
per dare certissimo testimonio alla verità. leggenda aurea volgar., 1467: a la
sì come polvere o acqua o vermine. leggenda aurea volgar., 991: la
animale vivo, ciò era uno verminuzzo. leggenda aurea volgar., 1265: ricoglieva
fuggire lo stato vescovile che desiderarlo. leggenda aurea, 238: un altro romito,
il quale paulo predica, partitevi ». leggenda di s. chiara, 56:
tutte perciò son fatte qui come altrove. leggenda aurea volgar., 1525: ed
questo monte, ridere e felice. leggenda aurea volgar., 1216: il signore
pertanto ritornino alla via della virtù. leggenda aurea volgar., 554:
cose a ser bonaccori da ginestreto. leggenda aurea volgar., 230: al
. a vicenda, a turno. leggenda di s. chiara [tommaseo]:
paura là ove vede l'altro perire. leggenda aurea volgar., 60: venendo
; ritemprato (il coipo). leggenda di s. chiara, 72: con
, fermezza nel compiere un'azione. leggenda di s. caterina, v-425-42: cun
emotivo, con forza morale. leggenda aurea volgar., 333: l'angelo
opposta, tutto questo non awenia. leggenda aurea volgar., 674: allora
, / stella li dà valore. leggenda aurea volgar., 900: lo schermano
forbitoio, e strofinacciolo delle nostre puzze. leggenda di s. leronimo, 21:
; campagnolo, rustico, villereccio. leggenda aurea, 829: uno giovane ingannato d'
butti, 318: narrò la curiosa leggenda del cimitero villàtico. 2. che
così la nobiltà da la perfezione. leggenda aurea, 1144: innanzi la passione del
-voluta di fuoco o di fumo. leggenda aurea, 14: saranno dette cadere le
cosa per suppremo dono ad- domando. leggenda aurea volgar., 104: vincea sanamente
la violenza, con le minacce. leggenda aurea volgar., 350: poscia essendo
-soggiogato, domo. leggenda aurea volgar., 236: è tormentato
. rimase vinto di questa cosa. leggenda aurea volgar., 725: or pregavano
per dire che non è vera la leggenda della virilità italiana. parise, 5-10:
/ bestemmian quivi la virtù divina. leggenda aurea volgar., 465: diciamo che
per convertirgli alla fede di dio. leggenda aurea volgar., 57: allora vergendo
intervento, per sua grazia. leggenda aurea volgar., 51: fate aguale
; e la femina fu diliberata. leggenda aurea volgar., 553: sopra luogo
quelli che celebrano li divini ufici. leggenda aurea volgar., 1466: per
lavava pani e la caxa se scovava. leggenda aurea volgar., 446: la
[san paolo] soggiunse i vituperevoli leggenda aurea volgar., 1337: ed abbiendo
, sudicio (un panno). leggenda aurea volgar., 1437: portossi sì
di peccati e di scellerate operazioni. leggenda aurea volgar., 991: la
con molte tristizie e con dolore. leggenda aurea volgar., 1476: facendo assalto
viva, e stella del mare! leggenda aurea volgar., 512: del suo
leggenda aurea, 1531: un'altra volta trovòe
figlio ha sparto in croce ». leggenda aurea volgar., 129: voce di
auiscritto non dava che lo schema della leggenda: rincamarla e toritario. colorirla era
« figliuoli, amatevi insieme ». leggenda di s. ieronimo, 61: apra
lercio, talora vocolo, talora cieco. leggenda di s. domenico, 136:
che son tornati da questi tormenti. leggenda aurea volgar., 1323: in costei
ma le loro opere non vogliate fare. leggenda aurea volgar., 511: buono
là giù nel fondo foracchiato e arto. leggenda aurea volgar., 523:
voler mostrare t altrui mia volontade. leggenda della reina rosana, 4: questo re
o a un soggetto astratto). leggenda di lazzaro marta e maddalena, 19:
, profanare una vergine consacrata. leggenda aurea volgar., 534: la vergine
una casa; derubare, saccheggiare. leggenda aurea volgar., 1357: allora data
delle facoltà mentali; pazzia. leggenda di s. ieronimo, 108: non
linati, 9-101: fu una nota. leggenda aurea volgar., 1068: quelli ravvolgendo
coagulato per l'azione di do la leggenda, vivrebbe fra le nevi deìl'himalaya.
mico morto nel '66 ma sta già diventando leggenda... era spi = voce
zanzane per tutta la terra d'egitto. leggenda di s. clemente volgar.,
zephiyrus 'zefiro', con riferimento alla leggenda di cavalle selvagge fecondate dal vento,
regna pavento di tale ammirativo tuono. leggenda di s. guglielmo d'oringa, xxi-1193
-sudario di lino. leggenda di sant'alessio, xxi-1143: pervenne in
rodendomi le ugne cominciai a scrivere questa leggenda o piuttosto zibaldonaccio che vi leggerò al
pò celare / né zoppegar de pè. leggenda aurea volgar., 970: onde
]: nata nell'oriente greco, la leggenda di teofilo... mette
g. bettin, 2-20. è una leggenda che trapasserà nello stesso mito più moderno
quest'affermazione a cui è contraria tutta la leggenda comiziesca. tavolato [in lacerba,
. pure, essendosi rinvenuto qualche dinar a leggenda araba ma a tipo bizantino dobbiamo supporre
g. bettin, 2-20: è una leggenda che trapasserà nello stesso mito più moderno
sm. invar. letter. secondo la leggenda, calice usato nell'ultima cena,
, 2954: 'santo gral': secondo una leggenda medioevale, la preziosa e miracolosa scodella
santo graal custodita sull'inaccessibile mont-salvage; leggenda di origine spagnola, che prima fu
gente [1-iii-1963]: anche la leggenda del latin lover disputato dalle belle svedesi
. stor. telo che, secondo una leggenda del iv o del vi sec.
evoluzione di un mito, di una leggenda. g. bettin, 2-19
. bettin, 2-19: parallela a questa leggenda -la mitogenesi marcia- na, per così
superano spesso le chance di rinverdire una leggenda. = voce ingl., dal
la stessa che lo ha fatto diventare una leggenda vocale (un tempo si diceva che
o spalmare di bitume. leggenda aurea volgar., 32: allora il
il manifesto [18-viii-1998]: la leggenda vuole che chirone, immortale, fosse
un determinato ambito. 2. leggenda metropolitana: racconto o falsa notizia che si
scienziati. 3. nl entrare nella leggenda: con riferimento chi, per il carattere
figli, amici. per entrare nella leggenda le persone straordinarie devono diventare fuoco e
poli, 171 km per entrare nella leggenda. fuga del gigante veronese, primo
sm. ant. piccola marra. leggenda aurea volgar., 1481: ma non
metropolitano: v. indiano. – leggenda metropolitana: v. leggenda.
. – leggenda metropolitana: v. leggenda. metrosessuale, sm. uomo
romani, generalmente con cappuccio leggenda aurea volgar., 1409: andò al
per restare al passo con la sua leggenda. la repubblica [30-iii-2007], 1
il processo dell'emanazione con la meravigliosa leggenda della 'sekinah'. la parola 'sekinah'(
. banti, 4-72: vale ancora questa leggenda? quella perpetua interiore violenza, quella
al punto da mantenere in vita la leggenda degli stambecchi dalle corna d'oro che zompettano