113: e [gli amori] lo legaro [il core] in così stretti
sentirono il trattato ma non vi si legaro. tommaseo, 3-i-366: sapientemente la
be'vostr'occhi, donna, mi legaro. sacchetti, vi-128: piange costanza la
be'vostr'occhi, donna, mi legaro. boiardo, 2-28-51: gli avocati
bacio quelle mani che d'infrangibil catena legaro la mia libertà. imperiali, 4-395:
, scaricar la bestia / e la legaro ad una pianta ombrosa, / perché non
, / ch'ambe le mani al giovine legaro. caro, 2-663: le regie
i be'vostr'occhi, donna, mi legaro. boccaccio, dee., 3-1
mandassi. ariosto, 113: lo legaro in così stretti nodi / che più saldi
di fresco fatto; / e la cassa legaro sopra quello. / dalla caviglia il
pure ostichetti a sofferire, mi legaro le mani dietro, poi mi posero certi
ancore gittaro ed i poppesi / cavi legaro. idem, 45-14: ornai..
che i be'vostrocchi, donna, mi legaro. boccaccio, dee., 8-10
le fune / che te [cristo] legaro come li presgioni! seneca volgar.
spoliaro, / battirlo forte e sì 'l legaro / e ferlo tutto insanguinare. fatti
i be'vostr'occhi, donna, mi legaro. jacopodel pecora, lxxviii-iii-175: come si
che sentirono il trattato ma non vi si legaro. storie pistoiesi, 1-59: giunti
giovane, 9-92: l'abbracciar, la legaro / quegli accaniti sgherri; / malmenarla
, / ove le tue virtù già mi legaro. / così a noi nasca dalle
.. poi per ordine / giù legaro e la punta soppiegaro. 2
quella rabbiosa gente, / ch'egli legaro sì villanamente, / come fuss'un ladrone
/ avvinti sempre, il corpo lor legaro / con legami infrangibili: le vesti /
lira trattando e plettro eletto, / legaro i vanni e i lor susurri i venti
puntelli da ogni parte del palagio, legaro li puntelli con grossi canapi, ed ebbono