domandò se mi bastava l'animo di legargli bene. tasso, 16-49: te seguirò
naso, e chi si attentava perfino a legargli dei fili ai piedi e alle mani
mi domandò se mi bastava l'animo di legargli bene. piccolomini, 140: a
gambe prima che si diacciasse e di legargli il fazzoletto intorno al viso perché non
non perché crediamo, che vogliano effettivamente legargli tutti a una fune; ma intendiamo
forati o da una parte sola da legargli in oro a uso di gocciole per adattargli
; forati o da una parte sola da legargli in oro a uso di gocciole per
cattivi temporali con accomodargli a pali e legargli con l'inframesso della paglia. 2
se suo padre aveva fatto bene a legargli in quel modo la più gran parte
; il tuo supremo / disperato sospir legargli! tommaseo [s. v.]
buccia, e legno con legno, legargli bene insieme. rezzonico, xxiii-
la medesimezza della persona non restava che legargli il capestro alla gola. carducci,
figura oscena. pratolini, 3-149: legargli la cartella di assicelle dietro le spalle
forati o da una parte sola da legargli in oro a uso di gocciole per
zena, 1-361: erano stati obbligati a legargli [a camillo] gambe e braccia
si è già manifestata in modo da legargli i cuori. ungaretti, xi-254: quando
dire, in famiglia erano stati obligati a legargli gambe e braccia perché non si buttasse
grisone, 1-88: come ancora sarebbe legargli al sottocoda della groppiera un cagnolo o
piagato. marini, 105: dierossi a legargli in fretta una ferita, che,