in gramatica, che significa tanto quanto 'legare parole cioè 'auieo e chi ben
abbozzare2, tr. e assol. legare le gomene, le ancore o altro
capo'. accapezzare2, tr. legare con la cavezza. * =
accappiare, tr. { accappio). legare, stringere col cappio; prendere
accaprettare, tr. { accaprétto). legare insieme le zampe di un quadrupede,
tirare dalle cisterne, le piante da legare al palo. sinisgalli, 4-86: scese
accavezzare, tr. (accavézzo). legare con la cavezza; incavezzare.
accavigliare, tr. [accaviglio). legare a una caviglia o cavicchio.
= dal lat. accingére * legare per mezzo di una cintura '(
accodare, tr. (accèdo). legare gli animali uno dietro l'altro,
timbratura. 3. venat. legare per la coda (alle loro astic-
perpignano il vendesse. 3. legare, assicurare, annodare; adattare.
credea, / che per adietro altri legare era uso. bandello, 1-49 (i-582
. e venat. rimondare e legare insieme i ramoscelli delle piante a guisa
affaselo). raccogliere a fascio, legare insieme; affastellare; fare fascine, covoni
. fare una fascina, raccogliere e legare a fascio. sacchetti, 146-69:
[affastèllo). mettere insieme, legare in fastelli, in fasci, in covoni
amorose; ma può dirsi anco del legare il cuore altrui, come dicesi
tr. (affìlétto). venat. legare i filetti della ragna.
altro due o tre palmi; onde quel legare dicesi affilettare. 2.
tr. { affrenèllo). marin. legare il remo o il timone con
aggroppare1, tr. (aggróppo). legare con un nodo, annodare.
aiutorio di canne ovvero di pali si dee legare, acciocché alcun movimento la fragile età
). stringere con laccio; legare, affibbiare, annodare. boccaccio
. alligare (ad- ligàre): * legare, collegare, avvincere, vincolare *
. = lat. allegare [ad- legare, deriv. da lèx lègis 'legge
giordano, 5-47: qual è dunque il legare di che cristo dice, la quale
, tr. (ammàglio). legare balle, pacchi, casse, passandovi
. 2. per estens. legare, agganciare. lorenzo de'medici,
ammanettare, tr. (ammanéito). legare i polsi con le manette.
pendenti (le foglie sono usate per legare le viti e per farne scope):
4 legame ': 4 graminacea per legare le viti '. ampelòfago,
viandanti soleano tal volta le loro bestie legare..., entrarono, però che
, ii-699: vedeva... legare il cavallo all'anello del portichetto.
comp. di nectere, 'legare '), formato sul fr. annexer
dita. 4. figur. legare, vincolare; unire, tenere insieme
annodare, tr. (annòdo). legare, unire con un nodo;
novella scorrevano su la tastiera intente a legare ad annodare le note con la stessa grazia
con giunge; atto a legare, a unire. giov. cavalcanti
. (annodìcchio, annodicchi). legare con piccoli e fitti nodi. =
nei secoli che più ne sono alieni dovrebbe legare tra loro con vincoli di benevolenza i
, o tre dita sotto quell'apertura legare strettamente un pezzetto di quel dente.
o pascoli nei disopra indicati tempi, di legare nelle mandrie, o per parlare coi
): il giudice turbato, fattolo legare alla colla, parecchie tratte delle buone gli
strozzato. 9. ant. legare. sacchetti, 16-92: appiccando il
appioppare, tr. (appiòppo). legare al pioppo le viti (per sostenerne
. 2. per estens. legare, attaccare (di colpo, tenacemente)
pea, 6-24: noè non seppe dove legare la fune dell'arca, quando
modo. -arcimatto: pazzo da legare. allegri, 151: chi dà
arrandèllo). stringere con una fune, legare stretto. -anche rifl.
, iv-2-1273: m'accadde di veder legare a diecine i cadaveri terrosi intorno a
-legare l'asino a buone caviglie, legare l'asino: addormentarsi sicuro e tranquillo
del suo grado. 3. legare saldamente, fermare, fissare; rafforzare,
ore estreme dell'ultimo certame si fa legare sul caporuota di prua. alvaro, 9-440
2. stringere, serrare; rinchiudere; legare strettamente, unire. - anche al
appunto del verbo apere, cioè legare. = voce dotta, lat
. aptàre, iter, di apere 'legare '. 'attasentare, tr
, part. pass, di opere * legare, attaccare '. attoccaménto,
[attórno). ant. avvolgere, legare insieme. iacopo da lèona
, che significa tanto quanto 'legare parole ', cioè * auieo '.
tr. (avvinco, avvinci). legare strettamente, stringere intorno; avvolgere una
? 2. figur. attrarre, legare a sé (i sensi, la
ad e vincère (da vincio) 1 legare avvinchiare, v. avvinghiare.
avvincighare, tr. (avvinciglio). legare al vin- ciglio; legare strettamente
. legare al vin- ciglio; legare strettamente, avvinghiare, stringere con forza
degli spensierati. -allo stringere o legare delle balle: alla conclusione. bandello
. binden e ingl. to bind 'legare '). banda5, sf
tra due bagli consecutivi, servono a legare questi tra di loro e a offrire
fune intorno alla bestia da soma per legare il carico. = è voce aretina
. imbastrigare e sbastrigare (rispettivamente * legare 'e * sciogliere ').
di seta che un tempo serviva a legare le calze sotto al ginocchio. =
cosa di prendere un filo sottile torto e legare il detto bellicionchio, e poi appresso
all'infante il bellico / e del legare e dell'olio... poi che
chi facesse le macine beffe e fatte legare in anella, prima che effe si forassero
cfr. ted. binden * legare '); lat. mediev. binda
bi$matto » agg. ant. matto da legare, pazzo furioso. g
fan miraeoi, per dio, se san legare / questi bistondi, ed a sghimbescio
poiché l'uficio del boia non è di legare né di mettere in ceppi od in
giusti, 2-216: non potendosi / legare al collo / la grazia regia /
sf. marin. cavo che serve per legare una catena o una gomena o a
tr. { bòzzo). marin. legare con una bozza. =
ricevè benissimo. -figur. legare le braccia: impedire. pananti,
per me si spiega coll'essersi lasciati legare per il naso come i bufali.
di che il giudice turbato, fattolo legare alla colla, parecchie tratte delle buone gli
legno che usano ad alcuni giuochi e soglionla legare a le parti di dietro de la
cosa appuntino. -non lasciare legare una calza: essere oltremodo servizievole.
soldato, e non mi lasciava legare una calza. -tagliare le calze
. e non che sappiano sciogliere e legare l'anime, ch'è una sottile arte
0 altro simile gran peso, basta legare quella tal cosa con un canapo,
sarte di canape, cioè legami per legare le navi e per tiralle su per
cavallo; e poi ch'ebbe fatta legare la cameriera, facieva legare candidora nel capan-
ebbe fatta legare la cameriera, facieva legare candidora nel capan- nuccio. storia di
allo iscudo, e tali se ne fanno legare a'capegli. boccaccio, dee.
. redi, 16-vi-113: lo faccia legare [il libro] in cartapecora,
,... prima tutti dui fece legare che eglino s'accorgessero esser presi.
... un martinetto... legare poi una carrucola lassù alla travatura del
in carta di cavrétto, e miniare e legare. milizia, ii-230: * carta
. /... / discrezion, legare una fanciulla / con una carognaccia.
a corde di fil d'or gli fè legare. / non bisognava avervi carrettiere,
corde di fil d'or gli fè legare. / non bisognava avervi carrettiere, /
tempi, si cartolino, e si facciano legare da'librai. =
. cartolinare, tr. disus. legare un libro alla rustica.
, ii-222: non è lecito gastigare, legare, battere, salvo a'sacerdoti.
ho levati i granelli, glieli voglio legare al collo ». tozzi, iii-105:
-tenere, attaccare, mettere alla catena: legare a una catena il cui capo è
a corde di fil d'or gli fè legare. / non bisognava avervi carrettiere,
se l'ubidisce in questo: / legare il toro allegro il corno lassa,
iii-1-136: in nessun caso è mai lecito legare in matrimonio una giovane, o un
acqua fornisce un impasto plastico capace di legare gli elementi fondamentali di una costruzione,
sì fasciare / e l'alto deo legare, co fussi destituto! sassetti, 305
aneliate ragioni accrescerebbe la sua catena per legare i trifauci cerberi. guerrazzi, iii-40
'formare un cerchio, circondare, legare con cerchio '(da circulus).
; e non che sappiano sciogliere e legare le anime, che è una sottile
legate con chentunque legame ti piacerà di legare. c. fioretti [tommaseo]
sappia discemere, giudicare, sciogliere e legare; nelle quali cose sta l'uso
piglia, sacerdote, questa potestà di legare e di sciorre ». questa è la
in carta di cavretto, e miniare e legare, e messela in uno panno suggellato
non se'buono né a chiappare né a legare. = cfr. ciaffare.
che devo attendere a farlo cilindrare, legare, e presentare al governo.
. circondare, avvolgere, stringere, legare intorno; abbracciare. -anche di cose
infame. 2. porre, legare intorno alla persona, mettere intorno a
la sua catena [alcide] per legare i trifauci cerberi, e arroterebbe sulla vostra
nastro, cordicella (per stringere o legare qualcosa). varchi,
azzurro. lippi, 11-24: fatto legare intanto avea perlone / la trave dal gigante
: mi tormentava pur la voglia di legare discorso con qualche donna. aveva sdrucito
a un oggetto allo scopo di poterlo legare a un punto fisso o ad altra
forma di supplizio, che consisteva nel legare alla coda di uno o più animali
spia attentamente e coglie di volo, per legare una volontà che non si guarda.
di che il giudice turbato, fattolo legare alla colla, parecchie tratte delle buone
* con 'e dalla base di legare * delegare '. collegaménto, sm
= lat. tardo collegàmentum, da colligàre1 legare insieme *. colleganza (anche colliganza
, part. pres. di colligàre * legare insieme '; per il significato del
* con 'e ligare * legare '. collegataménte, avv. ant
tardo colligàtùra, deriv. da colligare * legare insieme '. collegazióne (<
colligàtió -ónis, deriv. da colligàre * legare insieme collegiale, agg.
a corde di fil d'or gli fè legare. = forse dal fr.
a corde di fil d'or gli fè legare. folgore da san gimignano, vi-11-145
a una colonda / tostamente el fe legare; / el sangue fine a terra abonda
/ et ad ima colonna tutto nudo / legare il fece, e già non si
di coltivarle, e di aiutare e legare una verità coll'altra mediante il commercio
genere. cennini, 85: vuoisi legare il carbone a una cannuccia o
; di che il giudice turbato, fattolo legare alla colla, parecchie tratte delle buone
voce dotta, lat. coniugare * congiungere legare insieme '; comp. da cum
lat. con [n] ectere 4 legare insieme ', comp. da cum
4 con 'e nectère 4 intrecciare, legare '. connettiménto, sm. ant
alle funi e a le catene da legare i prigioni, che a le armi da
: in omaggio ad antiche usanze, legare con un voto solenne una donna allo
. [consèrto). unire insieme, legare, intrecciare. - anche rifl.
, tr. ant. unire insieme, legare. filarete, 48: e così
conserire (comp. di serère * legare insieme, intrecciare '), da cui
, che si possa ficcare ed insieme legare. 2. figur. distruggere
con formule per aprire il discorso per legare gli argomenti che dovevano appartenere a una
, con la presenza di vincire 1 legare, unire, congiungere '. convincìbile
verbo apère (d'uso raro) 'legare, attaccare '. coppière (
un organo flessibile e resistente atto a legare, imballare, sollevare pesi, trasmettere
a corde di fil d'or gli fè legare. m. villani, 2-42:
norme di pubblica sicurezza: consisteva nel legare le mani di chi doveva essere sottoposto
a seconda degli usi, usata per legare gli alpinisti impegnati in un'ascensione sia
servito a un solo fine preciso: a legare fortemente le sorti della corona alle sorti
s'avrò mai tal frenesia / cominciatemi a legare. c. i. frugoni
; stringere (d'assedio); legare strettamente, avvincere. - anche
mi pareva che noi fussimo nel campo a legare i nostri covoni; e 'l mio
li distaccàr dal giogo, e li legare / ai nettarei presepi, ed il bel
, i briganti), consistente nel legare o inchiodare, e in certe regioni anche
.. un martinetto... legare poi una carrucola lassù alla travatura del
[di leonardo] sottili pensieri e legare, se ci riesce, con ima curva
suoi sottili pensieri [di leonardo] e legare, se ci riesce, con una
serdonati, 9-303: al governatore fece legare le mani dietro, e lo lasciò
più forte interesse, alfonso, per legare l'attenzione al lavoro, usava quand'era
dè * da 'e legare * incaricare in virtù di un patto '
potendo sì fasciare / e l'alto deo legare, co fussi destituito! magalotti,
senza discorrer più oltre, si lasciò legare. cellini, 1-101 (236):
nell'antichità per cingere la fronte, per legare i capelli e per ornamento (presso
sneri, iii-563: aveva pensato di legare l'arcano corallino col diagridio.
gramatica, che significa tanto quanto 'legare parole ', cioè * auieo '.
discioglimento dalle cose mondane va dinanzi allo legare con dio. 2. scioglimento
, il quale lo intenda, e sappialo legare e sciorre e curare come fa bisogno
, la voleste in troppo strette catene legare, nelle quali ella disdegnosa posar non
, o pure di coagularli e di legare gli spiriti necessari alla vita. baruffaci,
carta di cavretto, e miniare e legare, e messela in uno panno suggellato e
altri scior da l'amore, altri legare, / com'a lei piace, distornare
. -figur. tenere avvinto, legare a sé, conquistare (con riferimento
insieme: ma il fece di nuovo legare alla semplice, ricoprendo l'amore della
ricevere gli doni non è altro che legare la tua libertà a coloro che ti servono
pavese, 8-42: quella persona mi sapeva legare a una disciplina, a un sacrificio
carati. galileo, 1-2-1: feci legare e dorare buona partita de'miei libri.
cosa di prendere un filo sotile torto e legare il detto bellicionchio, e poi apresso
, i-467: sentendomi da voi tutto legare, / questo ne 'l mio pensier
eliografo della divisione continuava a provare di legare discorso colla stazione corrispondente di fondo valle
affermando [paolo] di non voler legare la sua volontà con equipararsi a ciascuno
1-239: confido in oltre non pur di legare, ma di estirpare la lingua ad
esulate / dall'albero che fiorì, senza legare, in una stagione remota.
ci vuole la fune più solida / per legare alla trave quel peso.
volgar., 3-125: egli fece legare certe facole o vogliam dire fascelle di
le piante siano da reprimere e come da legare. poliziano, orfeo, 73:
com'è già detto, servir debbono a legare a'suoi tempi i giovani tralci delle
questi fece bottega, e cominciò a legare sue pietre. g. villani, 4-8
, che si avvolge per stringere o legare o per ornamento; benda, nastro.
presso i romani antichi, serviva a legare i sandali e veniva intrecciato intorno alla
si fasciare / e l'alto deo legare, co fussi destituto! cavalca, iii-115
loro danari, fece ordinare fasciature da legare ferite. mattio franzesi, xxvi-2-153
di due anni, si dee soavemente legare al collo con forte e grosso capestro
in grembo, lo vogliono o tarpare o legare. a costoro, perché egli è
quelli che lo scortavano. -fasciare, legare la ferita: avvolgerla con una striscia
unire insieme, applicare; attaccare, legare strettamente. giamboni, 7-150:
serdonati, 9-303: al governatore fece legare le mani dietro, e lo lasciò nel
maestro. vasari, i-857: oltre il legare le gioie e lavorare a fuoco smalti
diffusa presso i greci e i romani di legare un fascetto di fieno intorno alle corna
oggetto in un certo luogo); legare, incastonare, affiggere. mariano da
su piuoli rasente terra, che serva a legare i filetti. olina, 1-62:
altro due o tre palmi, onde quel legare dicesi affilettare. de sanctis, i-78
cosa di prendere un filo sotile torto e legare il detto bellicionchio. crescenzi volgar.
sciugatoi in uno filo. -cucire, legare a doppio filo: molto stretta- mente
'filo '(per tessere, per legare, per so spendere)
fiselare, tr. (fisèlo). legare strettamente con spago. luraschi
l'alessandra benucci seppe finalmente fissare e legare il multivolo poeta a un affetto unico,
'ncontanente se ne venne, e fa legare some e ogni suo fornimento. cieco,
più forte forse. -strettamente (legare, avvinghiare, attaccare, abbracciare)
i mièi nervi. -strettamente (legare, avvinghiare, abbracciare, trattenere)
aiutorio di canne ovvero di pali si dee legare, acciocché alcun movimento la fragile età
bar etti, 3-77: vorrei farlo legare con più funi che non n'ebbe
argani, ecc.). -anche: legare un'imbarcazione all'altra.
contenente / a una colompna el feo legare; / frustar lo fece duramente,
a una colonda / tostamente el fe legare; / el sangue fine a terra abonda
, fare o prendere una funata: legare insieme più persone con una fune. -per
malmantile, 1-118: 'fare una funata'. legare con una fune più persone. quando
canape o d'altra simile materia apta a legare. corda è nome greco e significa
. -dare volta alle funi: legare. dizionario marittimo militare [tommaseo]
funi o ai capi o ai canapi è legare. 4. cordiglio dei francescani
legame di fuori, e allora ti potrai legare col cuore con dio. marsilio da
). soderini, i-400: del legare vi son due tempi senza danneggiare le
[bibbia], 1-470: puoi tu legare le delizie delle gallinelle, overo scioglier
l'altro i piedi, si dà a legare: e in ciò v'ha due
che loro feciono molto eccelentemente si fu il legare gioie in pendenti, in anella,
molle giro di un sorriso / ci sentiamo legare da un turbine / di germogli di
di un anello, che serviva a legare le zampe dei falchi da caccia e
impiegato per indicare la correggia usata per legare il falcone stesso.
, sopra e sotto le cubie, per legare insieme le parti anteriori della nave e
gioiellare, tr. { gioièllo). legare le pietre preziose, incastonarle. -
': rinforzo interno affa prua per legare solidamente la ruota e le grue coi
pagami quel che mi devi o ti fo legare dagli sbirri. emanuelli, 1-20:
grammatica, che significa tanto, quanto legare parole, cioè 'auieo'. m.
si vedono gli ospiti... legare a un piede della seggiola il cagnolino
in grembo, lo vogliono o tarpare o legare. tansillo, 94: fra
e si dice in più sensi; cioè legare la grippia all'ancora e al gavitello
la moglie d'uno dei mezzadri per legare all'aperto il porchette grufolante. soffici
bassa e qualche pilone, a'quali faremo legare una fìluca, che potrà di poi
cominciò, presso alla corte, a legare sue pietre. fiore, 158-14: se
, riavuta dalle maestre, si dee legare a guindolata per guindolata in matasse.
(illégo, illéghi). ant. legare. domenico da montecchiello [tommaseo
= adattamento dotto del lat. illigàre 'legare in o su '. illeggiadriménto,
2. tr. marin. legare, fissare con un cavo. tramater
quegli venti famigli alla prigione, e fe'legare le mani ad aiolfo, e fello
marina, 342: 'imbracare ', legare con braca 0 braga un oggetto pesante
4. legare, vincolare. - anche assol.
colonie. 3. avviluppare, legare; impacciare, ostacolare. bandello,
guglielmotti, 898: 4 ingiuncare ', legare con giunchi, cioè fare delle
. dal venez. imbrular 4 avvolgere, legare con giunchi': dal venez.
immagrisco, immagrisci). perava di legare a sé con nodi sempre nuovi quell'altra
tr. (itnmàglio). raro. legare immalgamare, tr. (immàlgamo
impacco, impacchi). avvolgere, legare in pacchi o introdurre in un pacco.
. { impacchétto). avvolgere, legare in piccoli pacchi; introdurre in un pacchetto
impalmare3, tr. marin. avvolgere e legare con uno spago le estremità di un
marina, 345: 'impalmare ', legare con più giri di spago i capi
operazione che consiste nell'avvolgere e nel legare con uno spago le estremità di un
impantinare, tr. ant. avvolgere, legare in gomitoli. arte della
animale. -in partic.: legare con pastoie i piedi degli animali da
. 2. per estens. legare con corde, cinghie, ecc.
una persona). -in partic.: legare strettamente con lacci le mani e i
cogliere, poi deve adacquare; poi legare, poi spargere, poi ammucchiare. poi
caratteri. 13. letter. legare, cingere, avvolgere. -anche al
impèrtico, impèrtichi). ant. legare al trespolo (il falcone da caccia)
7. ant. avviluppare, legare. cavalca, iv-112: prese la
, inviluppare, intricare; annodare, legare, stringere. cariteo, 102
fatto nulla implicando, che se le facciano legare essi. 6. intr.
veramente ella è una dura impresa il voler legare quei sensi che la natura ha creati
poesia di soffici... vuol legare e intessere colla seta invisibile di un
pietra o zaffino e perla gli feci legare in oro. giordani, i-2-461: ultima
di sotterra. -ant. legare, appendere a un albero. sanudo
2. per estens. stringere, legare. b. davanzali, i-395:
, 12. marin. legare puntellando con forza. sente i fati
879: 'incalzare '... legare calzando, mas calza con
qual ragione tanto incantatola e magica può legare gl'intelletti che son liberi e sani?
incapestrare, tr. (incapèstro). legare col capestro, mettere la cavezza,
tr. { incàppio). stringere, legare, annodare con un cappio. -anche
, che consiste nelpapplicare al libro da legare i cartoni, che vengono assicurati facendo
[la tavola a mosaico] la fece legare anche malamente incassata dietro il calesso,
la funzione di unire il libro da legare alla copertina. 5. sport.
tr. (incateno). legare con una catena o a una ca
venti. 3. figur. legare a sé, ridurre in proprio potere,
tr. (incavèstro). ant. legare con 2. medie. in
incavezzo). mettere la cavezza; legare con una cavezza. lastri, 1-3-102
o più cavicchi. -in senso generico: legare, fissare saldamente. -al figur.
2. marin. piegare e legare con la propria sagola una bandiera in
0 in ceppi, incarcerare, imprigionare; legare. n. agostini, 6-2-22
con dono mi volle alla sua signoria legare, se io legato forse non vi fossi
incignare2, tr. poet. ant. legare, stringere con cinghie.
incinghiare, tr. (incìnghio). legare con cin ghie, cinghiare
di fiesole, e te la farò legare in un anello. 9.
fossero inclinati, alli quali lo fece legare, e da poi lasciarono andare gli arbori
spirito. 3. raro. legare, avvolgere con corde. 4.
ch'è eccellente nelle fabbriche, per legare intimamente colla calce e colla pietra: s'
. — anche sostant. servono legare bugne superiori vele quadre o auriche alla
3. imbracare di traverso, legare in forma di croce. vasari
epicteto. infunare, tr. legare con una fune. baldinucci,
baldinucci, 76: 'infunare', legare con fune. gigli, 135
dichiarazione, ingrecati nel primo proponimento di legare il re con quelle stesse condizioni,
unire, stringere con un nodo; legare; intrecciare. -anche assol.
-rendere più spesso, più consistente; legare (una vivanda). a
son da rilevare e le viti da legare innanziché le gemme troppo ingrossano. donato
. pass, di innectère * legare, implicare, unire '. innestàbile
assottigliare / e bene commettere, / legare e combaciare. 2. lavoro
-ant. impegnare, vincolare, legare. b. davanzati, i-181:
.. è eccellente nelle fabbriche, per legare intimamente colla calce e colla pietra.
intralciare, tr. { intràlcio). legare con tralci; intrecciare, avviluppare.
]. -in senso generico: legare. p. verri, i-401:
attorcigliare, aggrovigliare; unire insieme, legare insieme. -con significato generico: intessere
su uno letto di piuma dilicatissima e legare, sicché né levare né rizzare si potesse
-in senso generico: legare. carletti, 83: venne fatto
e letter. rendere amico intimo; legare familiarmente. firenzuola, 216
panno. 2. marin. legare il lato superiore di una vela (
in forma che sanza resistenzia si lascia legare. sforzino da corcano, i-2-39:
una tanta opera. 9. legare, allacciare; invischiare; adescare.
croce, vi-22: nell'arte sola del legare distinsero gli antichi con i loro
cintoli di cuoio o altre cose da legare. domenichi [plinio], 18-7
{ làccio). ant. allacciare, legare; stringere, abbracciare; catturare
o di altro materiale, usata per legare e, in partic., per allacciare
onde i greci la fecino pigliare e legare a un palo. 5.
gramatica, che significa tanto quanto * legare parole ', cioè 'auieo '
le late formano l'ossatura inarcata per legare le coste e per sostenere la coverta
prete] ti leghi, ché il legare t'hai fatto pur tu. ma quando
lega. = deverb. da legare *; cfr. fr. ligue (
legàccio). fissare con legacci; legare. tozzi, iv-319: il
altro materiale, usata per stringere 0 legare; nastro, spago, corda.
, sm. ciò che serve a legare, a stringere, a fermare; ciò
assegna a tutti i pezzi che servono a legare alcuna cosa al bastimento. carena,
del lat. ligàmen, da ligure 'legare '. legamentale, agg.
ant. ligaméntó), sm. il legare, l'essere legato. -anche:
del lat. ligamentum, da ligàre * legare '. legamentopessìa, sf.
lega, che ha la proprietà di legare. - anche al figur.
di due anni, si dee soavemente legare al collo con forte e grosso capestro
s'affatica a sciorre e chi a legare; / vòta altri l'acqua, e
che crescono meno sono più buoni a legare e tengono più forte a strignere.
mani di dietro, lo fece ponere e legare al sole ardentissimo. bibbia volgar.
all'assedio, fece tutti pigliare e legare. leggenda aurea volgar., 1120:
con minaccie e parole vituperose lo fece legare alla tortura. alfieri, i-149:
nella dura e risibile necessità di farmi legare su la mia seggiola,...
platani, dove c'erano le stanghe per legare, staccai il biroccio e allargai il
vene e tossa, e nei corpi legare i nervi e comporre i musculi nel più
vita avvenire, e forse lo avrebbe fatto legare come ciondolo alla catena dell'orologio.
: è una dura impresa il voler legare quei sensi che la natura ha creati liberi
attentamente e coglie di volo, per legare una volontà che non si guarda.
pallavicino, i-493; aspirava enrico a legare sposalizio fra lei e eduardo.
con quali artifici abbiano i cronologi potuto legare insieme i diversi e fra loro sì
: tutte queste cose ch'io non sapevo legare, e mi giungevano come immagini a
: quel medesimo ordine che teneste a legare l'oro,... si tiene
, 1-54: l'arte del ben legare e ben temperare il metallo era perduta
colei credea, / che per adietro altri legare era uso. nannini [olao magno
] fece bottega, e cominciò a legare sue pietre. boccaccio, dee.,
chi facesse le macine belle e fatte legare in anella, prima che elle si
pietra o zaffirio e perla gli feci legare in oro. cellini, 1-41 (in
diverse ne comprò, diverse ne fece legare. goldoni, i-1034: io vi
di fiesole, e te la farò legare in un anello. -montare le lenti
spezzo; le tengo, le faccio legare in oro perché mi ricordino il generoso fuoco
b. machiavelli, 207: debba zanobi legare detto volume con assi avanzanti coperte di
2-5: li suddetti libri li diedi a legare a monsù nicolò carlier. g.
che devo attendere a farlo cilindrare, legare, e presentare al governo perché si finisca
a tempo, e dal modo del legare bene i capi e poi i tralci,
ardea! / or potare, or legare, or io dovea / darvi quel
mio padre non ha ancora finito di legare le viti, e la carretta deve esser
tu hai a murare si debbon e legare e riempire diligentissimamente. vasari, i-108
[s. v.]: 'legare 'indica che due o più suoni
continua. 24. sport. legare l'avversario: nel pugilato, impedire
che poco appresso invaniscano e caschino senza legare. segneri, i-529: sempre rimane
esulate / dall'albero che fiorì, senza legare, in una stagione remota.
cotali sue speranze non ne giungano a legare i dieci, e di questi non
e'sacerdoti [la potestà] di legare e solvere. pallavicino, ii-328: sopra
agli apostoli ed a'vescovi successori di legare e di sciorre. -legare a
che facesse per modo ch'ella potesse legare un'amicizia per lei cotanto utile e decorosa
: mi tormentava pur la voglia di legare discorso con qualche donna. garibaldi, 2-270
-legare l'asino a buone caviglie; legare l'asino dove vuole il padrone:
bene. -pazzo, matto da legare: v. pazzo e matto.
s. v.]: « 'legare 'differisce da 'attaccare '
attaccare '. l'idea che predomina il1 legare 'è quella di costringere,
una cosa ad un'altra. a 'legare 'si oppone \ sciogliere '
i tre quarti dell'eredità si potevano ancora legare. cattaneo, ii-2-226: i grandi
. = voce dotta, lat. legare (da lex legis * legge ')
= voce dotta, lat. legare * mandare come ambasciatore '.
. legata, sf. il legare. 2. locuz. dare
ha la capacità e la funzione di legare, sia materialmente sia moralmente.
legazione, un'ambasciata ', da legare * mandare in ambasciata '.
legàtus, part. pass, di legare 'affidare '; cfr. ulpiano,
!. -pazzo legatoio: pazzo da legare. g. m. cecchi,
ant. ligatura), sf. il legare, l'essere legato; applicazione di
, allacciatura. -anche: modo di legare; punto in cui qualcosa è legato.
a punto in vece di chiodi per legare e stringere forte insieme un legno con un'
arte, l'azione, il modo di legare un volume o un fascicolo attraverso le
d'amore: incantesimo che tende a legare affettivamente due persone di sesso opposto (
lat. tardo ligatura, da ligàre 1 legare '; cfr. fr. ligature
legagióne), sf. ant. il legare, l'essere legato; congiunzione,
. tardo ligatìo -ónis, da ligure 1 legare '. legazióne2, sf.
tutte queste cose che io non sapevo legare, e mi giungevano come immagini a
ciuolo e tutti quelli che servono per legare, vogliono si taglino sul far della
di legname,... fece legare ciascuno a uno palo, e cominciare
salci, i per aver vinchi da legare ortaggi, / per aver rami da
lat. mediev. lisca 'giunco da legare '(sec. xiii a piacenza
volta]. massaia, ii-167: fattomi legare al cinto con una corda, lo
carta di cavretto, e miniare e legare. leonardo, 7-i-110: or non hai
= denom. da lezzo1 (cfr. legare). lézzo1 (ant
di ampelodesmo, usate in sicilia per legare i covoni e le viti.
delle antille) liane, da iter * legare *; cfr. ted.
, per averti dato così poco tempo da legare i libri del signor vincenzio; ma
: non si differisca tanto di far legare le filze d'atti,...
.. si cartolino e si faccino legare da'librai. 4. ant
delle maliarde negl'incantamenti amorosi, onde legare il cuore de'giovinetti. = lat
così sciolti, ma gli ho fatti legare tutti in buona forma, e lindamente.
modi di far lingue di fuoco da legare sopra alle ponte di lance a modo di
: s'affaticarono spesso in vano di legare, con doni e con oro,
lo stesso ufficio de'bracciuoli per legare i puntali di stiva col ponte. guglielmotti
cavalca, i-4: lo fece ponere e legare al sole ardentissimo. passavanti, 186
iii-325): vedendosi egli a quel modo legare / per lunatico e pazzo, pianamente
solamente)... incatramato serve a legare le griselle delle sartie.
... con le proprie mani legare, fasciare, ungere, scarnare, tagliare
piante siano da reprimere e come da legare. lancellotti, 542: chi sa che
l'inchiostro da stampa, perché si possa legare il volume quasi appena uscito dal torchio
offesa scandalosa. delfico, iv-38: legare ai cadaveri i corpi viventi è il
pronom. bocchelli, 1-iii-125: bisognava legare l'ulà in gran fretta, perché
79: così di conciare e segare e legare qualunque gioia [il brunelleschi] diventò
uomo, che possa esser legge atta a legare moralmente altri uomini. pellico, 4-250
. de'apparare... potare, legare ed eziandio a fare carrette e tregge
tr. { màglio). ant. legare saldamente con parecchi giri incrociati; ammagliare
'lo stesso che 4 ammagliare 'per legare balle, casse, ecc.
altri scior da l'amore, altri legare. nannini [olao magno], 69
dalle maliarde negli incantamenti amorosi, onde legare il cuore de'giovinetti. casati,
francese e volessesi egli poi accordare e legare a danni vostri con esso lui,
, 1-62: quando tu lo vorrai legare alla manucatòria, conviene che lo scudiere sia
maresciallo a farmi pigliare, mi dovevo legare un sasso al collo e farla finita
, 8-ii-363: pilato... fece legare cristo alla colonna e di nuòvo quivi
laccio da infilare al polso o da legare alla corda che serve per l'immissione
dieta e lassasi incendere e purgare e legare e martidiare in molti modi, che se
fecegli cavare i piè de'ceppi, e legare le mani dietro, e menollo appiè
agli occhielli delle bende, e servono a legare quella parte della vela medesima che si
di una vela, che servono a legare la vela istessa all'antenna o alle guide
454: 'matafioni ': cordicelle per legare le vele o le tende. *
il mio salvacondotto. egli il fece legare e comandò che un materosso gli fusse vivo
rimproverarlo che a rimproverarlo. -matto da legare; matto nel mezzo del cervello;
matto!... matto da legare! -esclamò il paron checco,
, come si guarda un matto da legare. bigiaretti, 9-128: lucia brontola,
ormai sono ai suoi occhi un matto da legare. -gabbia di matti: v
una barca o battello, che servono a legare le coste con le due corde
il popolo, cinti con coregge per legare subito quelli che comandasse. da il
subito quelli che comandasse. da il legare, que'mazzieri furon detti lictori.
stretti. -fare un mazzocchio: legare insieme. soderini, i-404: conviene
, e così di conciare e segare e legare qualunque gioia, diventò infra poco tempo
); il pragmatista vi si vuole legare subito. 2. per autorità delegata
in su uno letto di piuma dilicatissima e legare,... e poi.
meerling o marling, da marren 'legare *. merlitóne, sm. numism
lapidaro] fece bottega e cominciò a legare sue pietre. li baroni, e li
d'intesa coi gendarmi e mi fe'legare e strascincare al manicomio. -mettersi
la moglie d'uno dei mezzadri per legare all'aperto il porchetto grufolante. deledda
che, trai perfino a legare. 'nata e azionata da
non sono filosofi. credono che comandare sia legare il corpo, frema pur l'anima
in carta di cavretto e miniare e legare. cellini, 1-90 (211):
, che possa essere legge atta a legare moralmente altri uomini. d'azeglio,
e la speranza grama. — legare, legarsi le scarpe con le minuge:
. pascoli, ii-28: la fece legare [la tavola a mosaico], anche
l'architetto esiterà alquanto, prima di legare il suo nome ad ima mischianza che mostrerebbe
/ altri scior da l'amore, altri legare, / com'a lei piace,
da padova volgar., ii-vi-7: in legare le colpe o disslegare e assolvere
croce, vi-22: nell'arte sola del legare distinsero gli antichi con i loro nomi
giro di un sorriso / ci sentiamo legare da un turbine / di germogli di desiderio
croce, vi-22: nell'arte sola del legare distinsero gli antichi con loro nomi molte
attentamente e coglie di volo, per legare una volontà che non si guarda.
i papi del mondo non ti potrebbono legare. tavola ritonda, 1-317: ora voi
di due anni, si dee soavemente legare al collo con forte e grosso capestro
e di gran pudicizia per non volersi legare all'obbligazione del maritaggio e vivere a
forte cavallo ch'el noi castrasse senza legare; è vero che li metteva un
usato per comprimere l'aorta o per legare un arto a scopo emostatico.
, riconosciute le persone convinte, fargli legare ad un palo e subito moschettargli. goldoni
l'alessandra benucci seppe finalmente fissare e legare il multivolo poeta a un affetto unico
guglielmotti, 559: 'murare ': legare fortemente sopravvento e a proravia la
pacchetto (con riferimento all'usanza di legare con un nastro lettere e biglietti personali
, i-28-19: come corda è propia in legare corpo d'omo in poder di nimichevile
rilievo e così di conciare e segare e legare qualunque gioia, diventò [il brunellesco
'nodo o gruppo di ancorotto nodo per legare la cima di un gherlino da ormeggio
si fa con una corda piccola per legare in alcun luogo, e tenervi fermo
cappio. questo è il nodo da legare i cavalli per la cavezza alle campanelle
-nodo di matafione: usato per legare alle guide dei pennoni i matafioni d'
520: 'nodo di matafione': nodo per legare i matafioni d'inferitura delle vele quadre
di bandiera ': si fa per legare la cima della sagola alla gassa d'inferitura
la cura e liberazione diventi più presta legare le ferite col nodo d'èrcole.
nella parte superiore (anche nell'espressione legare a notte). carena, 2-19
, 223: or potare, or legare, or io dovea / darvi [alle
questa parte. 2. legare qualcuno a sé con un obbligo o
., e ligàre (v. legare). obbligatamente, avv. in
nobile e di gran pudicizia per non volersi legare all'ob- bligazione del maritaggio e vivere
/ altri scior da l'amore, altri legare, / com'a lei piace,
figlio, avevo quasi volontà di non farlo legare; volevo oliarlo e metterlo per impannata
una volontà onnipotente, s'adoperava di legare a sé con nodi sempre nuovi quell'
il libro del fracastor che mi fate legare, né vedo l'ora di vederlo.
ormeggiare. -in partic.: legare una barca di servizio alla poppa di
codetta di poppa. -attaccare, legare, annodare un cavo o una catena
e il gherlino, significa dar volta e legare il gherlino agli anelloni e colonne del
: salci / per aver vinchi da legare ortaggi, / per aver rami da ramar
questa mia cica- levole stampita vi farei legare l'asino, finisco dandovi la buona
paglia della segala macerata nell'acqua per legare le viti. c. i. frugoni
le vigne comunemente cavare, palare e legare. vettori, 118: deonsi
, 3-13: i palmiti non si vogliono legare all'arbore con vinco duro, imperocché
operazione che con siste nel legare con i pantimi le matasse di filato
monosillabica, che ha la funzione di legare e collegare i nomi, gli aggettivi
ciascun errore / solver potessi e ancor legare / qualunque fossi ingiusto peccatore; /
. 2. cordicella usata per legare le estremità delle manovelle di argano virato
patto originario venga assunto come vincolo per legare le generazioni successive. foscolo, vi-32
balzano, bestiale, bizzarro, da legare, delirante, eteroclito, fino,
fratelli!... pazzi da legare! b. croce, ii-8-201:
irresistibile, vale ad avvincere, a legare affettivamente, o è oggetto di intenso
di seta che serve di solito a legare gli ami e che, riuscendo pochissimo
uomini e, così battuto, gli fece legare le mani e'piedi in su la
'far l'uomo alla penna 'è legare un uomo alla penna nell'antenna e alzarlo
s. v.]: 'penellare': legare alle braccia duna àncora un ormeggio al
un paranco, cucire un altro occhio o legare la barbetta di una lancia. tramater
credea, / che per adietro altri legare era uso. bandello, 1-49 (
che si vada perdendo per poterli meglio legare sopra la detta tromba, acciocché non
, i-28-20: come corda è propia in legare corpo d'omo in poder di nimichevile
, dove si giunge, si può legare e unire insieme a perno.
altro rispetto, basterebbe ella sola a legare perpetuamente la lingua al volgo e le
povero musico svuotato di melodie, dovevano legare pezzuole di tela intorno alle mani,
, 365: lo fece... legare in mezzo con certi saxi overo pianelli
fogli di stampa che s'hanno a legare. ameudo [s. v. j
maresciallo a farmi pigliare, mi dovevo legare un sasso al collo e farla finita.
questa poesia di soffici... vuol legare e intessere colla seta invisibile di un
, per reggere piante coltivate, per legare animali, per evidenziare un punto di
pióppa, sf. ant. catena per legare un animale; guinzaglio. cieco
: con plenitudine di divina potenzia di legare ed assolvere. testi senesi del due e
oltre che come combustibile, serve a legare gli ingredienti e a mantenerli asciutti;
l'agro elice nelle battaglie e di legare le braccia di duro tergo. girone
mani di dietro, lo fece ponere e legare al sole ardentissimo. niccolò del rosso
chiamata portinario, e quella parte bisogna legare forte, lasciando lo stomaco così gonfiato
'portoghese': così chiamasi una maniera di legare ed allacciare insieme i capi di due bighe
ritti, alla punta di ciascuno fece legare una parte del corpo, e poi lasciatigli
utilissima alle loro vedute, cercarono di legare vie più la corte di vienna..
saldata e ribadita la catena che doveva legare, eternamente, quel povero di maurizio
lasciò sibbene [cristo] il potere di legare e sciórre in terra ciò ch'egli
pari. pass, di neetére 'legare, intrecciare '. prenestino,
nell'accompagnare, con saperle preparare, legare e percuotere. g. b.
è dello schiavo. delfico, iv-38: legare ai cadaveri i corpi viventi è il
grande opera, e commissione di farla legare signorilmente e di inviarla a sua altezza
: quel che ti vuol con sue forze legare / questo è il signor potente,
cominciò, presso alla corte, a legare sue pietre. dolce, 7-97: nino
di che il giudice turbato, fattolo legare alla colla, parecchie tratte delle buone
di due anni, si dee soavemente legare al collo,... e si
collo,... e si dee legare in tempo fresco o in tempo nuvoloso
216: cnsto diede la chiave di legare e di sciolgere a san pietro apostulo
matica, che significa tanto quanto 'legare parole ', cioè * auieo
tralci, lo congiugnere dei capi, lo legare, lo propagginare. crescenzi volgar.
, 7-67: il terzo [modo di legare] si è publi- cando, quando
fece per dispregio spogliare ignuda e fecela legare in su 'n uno capo d una panca
: ora spargo su queste pietre matte da legare il sole giallo e le stelle pungenti
, i-5: detto barbazzale si deve legare con una cordellina alla guardia e continuar
er lacci o steccati con cui si voglia legare e circoscrivere ampiezza della loro sopranità.
di dietro, lo fece ponere e legare al sole ardentissimo, acciocché per le
se li poteva sedare alquanto, fece legare cristo alla colonna e di nuovo quivi flagellarlo
b) -8: perché sacciate balestra legare / e coglier con isquadra arcale in
liuti,, 2-23: rimanere fedeli, legare agli altri il suo destino, /
grammatica, che significa tanto quanto 'legare parole ', cioè 'auieo '.
un guardacaccia che gli aveva intimato di legare la cagna e di andarsene. verdinois,
, avvolgere (reti da pesca); legare, serrare e ammainare le vele.
un filo o di una corda; legare, assicurare. boccaccio, 21-3-12:
le garzerie! ': comando di legare fortemente a più doppi garzerie, trinelle,
raffrenerebbe. 2. fissare, legare. monti, x-s-347: il pio
per averti dato così poco tempo da legare i libri del signor vincenzio. guerrazzi
i be'vostr'occhi, donna, mi legare. serdint, 1-83: non altrimente
guglielmotti, 708: 'ramare ': legare con fili di rame.
e salci, / per aver vinchi da legare ortaggi, 7 per aver rami da
tonneggiato, che serve ad amarrare o legare in terra una galera. 9
è involontaria: alcuni fili di seta per legare insieme le pagine sparse. gadda conti
.. che avesse potuto costringere e legare tali qualità in un'opera di compiuta
della vite, stringere in un fascio e legare alla sommità i tralci. tommaseo
rispettare i diritti altrui non mi può legare se non nel caso che anco gli altri
cecilia dovrebbero chiamare il bidello e fargli legare il recitante con solide corde.
adunque né vendere, né donare, né legare la sua autorità. botta, 6-ii-548
ha in pegno. celimi, 538: legare dette gioie o in pendenti o in
(che indica movimento inverso) e legare * disporre per legge ', deriv
(forse affine a religàre 'legare insieme, vincolare 'o, secondo
, 207: zanobi... debba legare detto volume con assi avanzanti coperte di
repalmare, tr. letter. ant. legare a riva un'imdarcazione; ormeggiare.
in- tens., e palmare 'legare (i tralci) '. repandina
piante siano da reprimere e come da legare. tasso, 16-23: ride armida a
: quel che ti vuol con sue forze legare / questo è il signor potente,
. letter. ant. avvincere, legare. fr. colonna, 2-333:
. 13. stringere fortemente; legare. palladio volgar., 3-17:
ristringere ogni biado. -avvincere, legare sentimentalmente. laude cortonesi, 1-i-219:
tr. { riallàccio). allacciare, legare di nuovo. - anche: riavvolgere
: cfr. avvincere). avvincere, legare nuovamente a sé; riassoggettare, ridurre
gli anelli della catena: chiuderla per legare insieme i condannati ai ferri. verga
(dalla radice r'-b-t 'attaccare, legare '), confermata dal corominas per
. -con signif. concreto: legare, imbrigliare rendendo impotente. fra
per dio santo, o ti faccio legare cu nuovo. fogazzaro, 11-178: vedrò
. / a la colonna il fece poi legare, /... / e
. { rilégo, riléghi). legare di nuovo ciò che è stato sciolto,
giovacca. -fasciare una ferita; legare strettamente le fasce. iacoòone, lxxxiii-494
, non lasciarsela scappare. -anche: legare a sé qualcuno tramite favori o benefici
figure. 11. oref. legare, montare una pietra preziosa, incastonarla
, e intens., e da legare (v.). rilegare2 e
. 3. l'operazione del legare i fusti o i tralci delle viti
luzi, 2-23: rimanere fedeli, legare agli altri il suo destino, / questo
mese di settembre. -fasciare, legare (un arto fratturato). cellini
nuda la peccia'. matto da legare. tommaseo [s. v.
rincatenare, tr. (rincaténo). legare di nuovo alla catena un animale o
173: michele non poteva conoscere questo legare le pene dei distacchi con fa felicità dei
usuali di legno. 2. legare saldamente con una corda. bracciolini,
dura e. risibile necessità di farmi legare su la mia seggiola, come avea
nella sindone. 5. avvincere, legare d'amore. a. braccesi,
, e si andava riparando con il legare gioie a orefici suoi amici.
ogni vetta / per fame i torchi da legare i tralci. -liberare un terreno
palladio volgar., 6-6: vuoisi legare un ramo [di melograno] ad
uno modo, or in un altro a legare gli animi di chi gli guarda.
teco la fune / e potrà'lo legare. / do', non ristare. cebà
dalla linguetta l. -fissare, legare qualcosa ad altro. soderini, iii-337
di vimini, usato soprattutto per legare fascine di legna minuta, mannelli di
prete al giuramento, egli era come legare di ritorte sansone prima che avesse la
si vogliono amendue 1 capi degli articoli legare con fascie di lino o con simili
, che la verità non si lascia legare una volta per tutte. -riferire
riturare le orecchie a'suoi marinai e sé legare all'albero della nave, senza alcuna
in un punto preciso; stringere, legare insieme le zampe di un animale.
1-i-396: 'rizza': è la corda per legare la bocca de'cannoni quando sono tirati
755: 'riz zare': legare con rizze alcun oggetto perché stia sollevato e
attocigliate, e così fatte acconcie a legare. contro la rocchina sono collocate le
..., purgar lo prato, legare i vinchi e roncar le spine.
su uno letto di piuma dilicatissima e legare, sicché né levare né rizzare si
frutte e a uso di vimini per legare le piante a'pali. nievo, 8
la tela intorno al materasso arrotolato, e legare il tutto con più giri di una
poi flagellare, poi dilaniare, poi legare alla ruota su un rogo...
'gentile'. 27. tipogr. legare alla rustica, in rustico: rilegare
fazzoletti, cordoni, mappe! per legare tutto, tutto che non regge, che
, gianni ciotto, / si farà pur legare con le corde / su uno stallone
f. giambullari, 350: lo fece legare al pedale d'uno albero e comandò
(in partic. nelle locuz. legare o legato come un salame).
di ben giallo colore e si fendono per legare i cerchi delle botti...
rami del salcio giallo sono i preferiti per legare, ma si adoprano per lo stesso
, per lavori d'intreccio, per legare le viti ai sostegni o per altri legamenti
salci per potere l'ale dell'oghe legare e scalsatosi, si misse in nell'acqua
.; si vuole spesso sciogliere e legare, fin che se ne saldi l'osso
di ben giallo colore e si tendono per legare i cerchi delle botti, e questa
, e tra gli altri e stringere e legare le vele ai pennoni. carena,
salmastrare1, tr. marin. legare con una salmastra. stratico, 1-i-403
stratico, 1-i-403: 'salmastrare': significa legare la go- mona con le salmastre al
tu se'matto!.. matto da legare! » esclamò il paron checco,
santéssa che facesse per modo ch'ella potesse legare un'amicizia per lei cotanto utile e
sarta di canave, cioè legami per legare le navi e per tiralle su per
a ciascuno ar- buscello con ispessi legami legare. guiniforto, 739: grande sbattimento
fu la sbirrena: / credon aver a legare qualche bue. grazzini, 4-376:
, 19-283: « bada che ti fo legare », sbrodolò la donna.
che, din- tesa, si facevano legare e imbavagliare. einaudi, 486: rimpiangeva
buca più alta non si accede senza farsi legare e tirare su, il masso non
... con le proprie mani legare, fasciare, ungere, scarnare, tagliare
di fiesole, e te la farò legare in un anello. pea, 7-116:
, quasi colto in peccato, il fé legare, come mandato dalla madre a uccider
certe foglie, i sughi freddi che fanno legare i denti. -in senso concreto
sciarpare1, tr. disus. fasciare, legare. dizionario di marina (saverien)
codardia, ti farei or ora qual pazzo legare. pellico, 2-491: le sciocchezze
cavo..., si debbe legare tutto il detto nocciolo con il filo di
menatelo a vuole spesso sciogliere e legare, fin che se ne saldi l'osso
/ altri scior da l'amore, altri legare, / com'a lei piace. fr
a sam-piero fu commesso officio sommo di legare e sciogliere spiritual- mente. passavanti,
/ di sciolglere in terra e di legare / ogne legame di peccato. s.
: piglia, sacerdote, questa potestà di legare e di sciórre. cellini, 1-62
e'papi hanno autorità di sciorre e legare tutto il mondo, e tanto subito si
perché mi è mancato il tempo di farla legare. gozzano, i-1336: a cena
. probabilmente da scirpare, 'intrecciare, legare con giunchi', denom. da scirpus
donatello si sia proposto di scontrare e legare nella stessa opera gli opposti.
catena grossa. ariosto, 15-77: fan legare il gigante alla ver l'
.., scuotendolo dal sonno e facendolo legare. filicaia, 2-2-115: chi mi
del sedano via via che cresce e legare le foglie, ottengono che la radice
vedere se li poteva sedare alquanto, fece legare cristo alla colonna e di nuovo quivi
a'soldati, per segno da conoscere e legare gesù, un bacio che gli darebbe
? non può in un solo atto legare, né con un solo atto si può
sulla presenza di parentele connotative che possono legare lessemi in quanto evocano analoghe sensazioni e
v s. mi voglia favorire di farle legare costì, con una 'semplicità elegante'.
foscolo, xv-479: quantunque io non faccia legare e. cecchi, 5-237: quando
a serraglio-, nodo d'anguilla adatto a legare una cima a un'asta o a
vischio il serra. -figur. legare ad altri (l'amore); avvincere
antica in carta di caveretti e miniare e legare, e misselo in un panno,
. disus. piccola fune usata per legare le vele alle antenne; matafione, gerlo
, di non farlo per verun conto legare né dentro né fuori con accia, con
] interrare, disterrare, impalare, legare, rilegare, scarzolare. = dal
. ghirardacci, 3-177: fattolo strettamente legare, il fece condurre alla mezzolara et
ispago e silimbacche e cere per legare e suggellare le sacca, in cne si
, viè in vigore il sistema di legare non in piena crisi, ma non vevano
tu se'matto!., matto da legare! » esclamò il paron checco,
ex-, con valore privai, e da legare (v.). slegarina
romagnosi, 19-93: la natura, col legare gli uomini al = comp. dal
fan miraeoi, per dio, se san legare / questi bistondi ed a sghimbescio fatti
... da prendersi era di legare e mettere in dura prigione tre o quattro
. leti, 4-212: non lasciandosi legare l'animo forte di lui da affetto
tutti e'sacerdoti [la potestà] di legare e solvere. idem, iv-565
ch'andò per lo mulo si dirizzò per legare la soma. compagni, 2-3
quasi un filo che si adoperi a legare tra loro le varie parti ed estrinseco
per lacci o steccati con cui si voglia legare e circoscrivere l'ampiezza della loro sopranità
, vii-635: si è voluto così legare la sorte delle banca con quella dello stato
sostentamento a ciascuno arbuscello con ispessi legami legare. -ornamento o protezione del corpo
un fascino: l'amicizia che doveva legare dappoi il giovine pittore al vecchio curato
sottodividono in regioni e queste in legare ad altn lo svolgimento di un'attività per
: si terminano di potare, piegare e legare tutte le viti. si fanno
o più filati semplici e usato per legare pacchi o imballaggi, per cuciture molto
-filo resistente usato in preparazioni culinarie per legare i cibi (come le carni e gli
-spago da lettera: quello usato per legare lettere o plichi, spesso sigillati anche
. { spalìfìco, spalìfichi). ant legare a un palo per punizione.
cristo]... il potere di legare e sciorre in terra ciò ch'egli
ogni mia speme. re e legare le mani e 'piedi loro, e
involontaria: alcuni fili di seta per legare insieme le pagine sparse. -pagine
/ quei nodi che sì stretto mi legare. fagiuoli, ii-52: allorché al laccio
posto in piano il cartone della coperta nel legare il libro. 5. figur
a sam-piero fu commesso officio sommo di legare e sciogliere spiritualmente. testi fiorentini,
in un abscesso grande non s'ha a legare do isprendore del quarto lume.
5-2-123: cose che paiono vere pazzie da legare chi le dice come spolpato affatto.
cara ragazza. -per simil. legare un'altra impresa con vincoli economico-finanziari e
costato. 2. vinciglio per legare le fascine. guinizelli, lx v-10-4
(b) -6: perché sacciate balestra legare / e coglier con isquadra arcale in
, dove c'erano le stanghe per legare. 9. sbarra doganale o
, stette fermo e chettamente come agnello legare si lasciò. -posizione occupata nello
, 4-34: l'amicizia che doveva legare dappoi il giovine pittore al vecchio curato
loro conforme, in accordo; non legare con atteggiamenti o discorsi di altri.
difficile per me fu quella d'imparare a legare colla cordicella lo stopaccio di sughero delle
22-v-1988], 183: la possibilità di legare soboul a matniez mi conferma nelpimpressione favorevole
lembi degli stessi. 2. legare la branda con l'apposita cordicella dopo
alla branda. -per estens. legare con uno spago una vela o una
crusca }: fece molti di loro legare a quattro cavalieri, e facevagli tutti così
. 15. marin. legare trasversalmente con un pezzo di cavo due
prendere [s. paolo] e legare istrettamente con due catene. laude cortonesi,
il castellano fa pigliare tristano e fallo legare istrettamente in sua pregione. leggenda dei
e inebbriargli; e appresso gli facea legare pe'testicoli, tal che pel tormento della
lii-13-273: mentre essi dormivano, li fece legare stretti ai piedi e mani. guarini
le sue mani [di cristo] strecto legare / corno ladro, villanamente.
(stricco, stucchi). ant. legare stretta- mente. anonimo toscano,
gelo o dai venti; rinsecchito dalla legare diversi oggetti. calura o dai venti
facendole combaciare; congiungere, connettere, legare insieme con corde, nodi, giunti
dopra le colonne. 3. legare o tenere avvinta una persona (o anche
trovandosi laggiù. 34. legare affettivamente una persona a un'altra;
stampa. bembo, 10-ix-419: fammi legare una strofa delle mie rime stroccare
ritorta, in partic. quella usata per legare le fascine o per condurre gli animali
tr. { stròppo). marin. legare un oggetto mobile, in partic.
guarini, 2-149: guardesi che nel legare l'un concetto con l'altro non
, nome d'azione da subligàre 'legare al disotto, assicurare'. sublimàbile,
ha messo a punto un metodo per legare fra loro gli aminoacidi, le subunità
.; mietere un raccolto. -stringere, legare strettamente la veste all'altezza palladio volgar
fatti imbavagliare [i gentiluomini], legare ed abbandonar lì: perché, a
infliggere alle proprie vittime, consistente nel legare il perseguitato a un cadavere fino al
: 'mezènzio (supplizio di) '. legare un morto al vivo (il morto
. 3. robusta fune per legare le some o sollevare pesi. galileo
: imbroglio che serve a raccogliere e legare le vele. antonio da ferrara,
, 1-1-46: messer argifilo, volendolo legare, mentre che noi lo tenevamo, e
alcun salci per potere l'ale dell'oghe legare e scalsatosi, si misse in nell'
in grembo, lo vogliono o tarpare o legare. -estirpare i peli. vincenzo
ginevra avrebbe fatto marcia indietro opponendosi a legare la fenoglio, 84: set stette a
invar. attrezzo a leva usato per legare i pacchi mediante reggette, spec. di
o con visco, e costringerli e legare con vinchi teneri. poliziano, orfeo,
l'agro erice nelle battaglie e di legare le braccia di duro tergo. caro,
per quanto di malavoglia, senza farmi legare. montale, 3-23: il treno arriva
del rosso, 157: appresso gli facea legare pe'testicoli, tal che pel tormento
de'suoi apostoli, ma si contentassero di legare pur lui. svevo, 6-72:
/ e più di due volte non la legare. fagiuoli, vi-132: il rubargli
intanto per meglio prevalermene le ho fatte legare in cartoncino e leggermente tondare. 5
salice o di altra pianta usato per legare covoni o fascine. gimiani, i-415
vetta / per fame i torchi da legare i tralci. -fascio di rami
qualche foglia marcia o bacata, e legare i fiori alla meglio, con un torchietto
tr. (tórdo). ant. legare stretto un bagaglio a un animale,
fecegli cavare i piè de ceppi, e legare le mani dietro e menolla a piè
ma lucido, regolava il lavoro di legare i torselli, metterli nelle scarpigliere, e
. nella caccia col falcone, cordicella per legare i rapaci. f. giorgi
di che il giudice turbato, fattolo legare alla colla, parecchie tratte delle buone
distendere lo corpo di mezio, lo fece legare a due carri; e subito spronati
stabilito sul davanti di una scialuppa, per legare insieme 1 due fianchi.
tr. ant. (tricaténo). legare con tre (e, per estens
(trinco, trinchi). marin. legare stretta- mente con uno o due
o due trinche. -in senso generico: legare saldamente. l. fincati
/ e più di due volte non la legare. proverbi toscani, 30: se
, e più di due volte non la legare. ibidem, 320: quando
effetti particolarmente: per adornamento, e per legare le gioie. per l'adomamento mi
(trusso). gastron. disus. legare stretta- mente un volatile, in partic
ùbblìgo, obblighi). ant. legare con un obbligo di natura giuridica;
nessuna altra cosa. 3. legare qualcuno a sé con un vincolo morale derivante
unisse l'italia. 8. legare due persone con vincoli di affinità, di
. legaccio per lo più usato per legare le brache alle uose. -in senso generico
sostantivi, aggettivi e verbi hanno di legare a sé un certo numero di complementi
, ed ebbono varrocchi, e facervele legare. d'annunzio, iii-2-177: sopra altissimi
-raccogliere le vele, ammainare, legare le vele. forteguerri, vii-15-70:
, 20-401: sì la fece prendere e legare / e in carne ignuda spogliare,
canapi, ed ebbono verrocchi e fecervele legare. -a verrocchio (con valore
di fiesole, e te la farò legare in un anello. la pagai 3 franchi
, volupparé), tr. ant. legare, avviluppare. - anche in un
greggi, o, anche, per legare, per fare intrecci. dante
degli albanzani, 1-67: elio il fece legare ignudo e fece dare una vincastra e
. 2. quanto si può legare, tenere raccolto con un vinco.
. ant. e letter. stringere, legare una persona o un animale con lacci
fissare i tralci delle viti, per legare il fieno, il grano, le fascine
. palladio volgar., 4-1: vuoisi legare il tronco con vinco di salce,
/ e più di due volte non la legare. proverbi toscani, 199:
sacerdote il cui uficio si era di legare le vittime, e di preparar l'acqua
d. bartoli, 4-3-389: fattolo strettissimamente legare con una marsilio ficino, 6-65: la
cavo sottile usato per lo più per legare e chiudere le vele; gerlo.
820: « 'zolari: allacciare, legare... 'zolo': cappio, annodamento
, sf. agric. l'operazione di legare insieme rami o tralci troppo sviluppati o
si applica a quella maniera di legare le gemme per cui anche la loro parte
di numerose cellule presenta le caratteristiche di legare il rhinovirus. biotecnòlogo, sm.
pratica sessuale sadomasochi- stica che consiste nel legare, per lo più con cinghie di cuoio
cuoio, il partner o nel farsi legare da lui. n. aspesi
), deriv. da entraver 'legare, trattenere'. entrecote [antrecòt]
o a chiudere una scena o a legare una scena a quella seguente senza alcuna transizione
incaprettare, tr. (incaprétto). legare per le zampe come un capretto.
illativo, con allusione al modo di legare i capretti quando vengono portati al macello.
tr. (avvìncolo). letter. legare a séin un rapporto di amicizia o
abbastanza questo senso di corresponsabilità che dovrebbe legare fra loro gli 'amici della voce'per non
guinzagliare, tr. (guinzàglio). legare al guinzaglio. s. gotta
bisogna vedere un po'di avviare e legare la materia del romanzo. = agg