o fiocco che allaccia; legatura, legaccio. [sostituito da] manzoni
civile compagnia. = deriv. da legaccio (v.). allegacciato (
cioè 'linguetta ', 'piccolo legaccio '), da kart (sec.
ad esser sana, fu stretto un legaccio, segno del giro che dovea fare il
ad esser sana, fu stretto un legaccio, segno del giro che dovea fare il
ad esser sana, fu stretto un legaccio, segno del giro che dovea fare
cui non son degno di sciogliere il legaccio dei calzari né di porgergli i sandali.
argento, unite con cerniera o legaccio di cuoio, la cui parte interna,
3. ant. chiavistello, serratura; legaccio per chiudere porte. tassoni,
fermaglio ', anche * chiave, legaccio '(dal verbo figère * ficcare,
questo ordine cavalleresco, consistente in un legaccio ornato di pietre preziose che si cinge
de'cavalieri inglesi. 3. punto legaccio (nella lavorazione a maglia).
dita: quando gli tolsi il legaccio il sangue schizzò violento contro il
un cappio); ingarbugliato (un legaccio, una fune, un drappo)
indumenti intimi, copricapi; allacciatura; legaccio; funicella, cordino, nastro.
loro lunghezza. = v. legaccio. legacciare, tr. {
marruche. = denom. da legaccio. legacciato (part. pass,
de marchi, i-299: strinse con un legaccio quel tesoro di carte unte. c
il più sano perché aveva solo un legaccio nero sopra un occhio. -striscia
due dita: quando gli tolsi il legaccio il sangue schizzò violento contro il muro
. panzini, iii-382: in un legaccio del rosso fazzoletto tabaccoso metteva fichi e
fede è fondamento della santissima religione, legaccio di carità, aiuto dell'amore. s
spada al polso. 4. punto legaccio: nel lavoro a maglia, punto
] accio. legàcciolo, sm. legaccio, cordicella, spago; nastro;
legaccioli. = dimin. di legaccio; cfr. rohlfs, 1037: «
, congiunto, connesso; laccio, legaccio. giamboni, 4-301: i
con cui si lega; laccio, legaccio. cavalca, 19-219: incominciarono
-mlnis * legame, legatura, legaccio '; cfr. venez. libàn.
due dita: quando gli tolsi il legaccio il sangue schizzò violento contro il muro
grossa coscia muliebre stretta da un legaccio rosa. -che concerne
letter. laccio di una calzatura, legaccio, correggia. fr. colonna
ossiglière, sm. ant. legaccio per calzoni. luna [s
, sm. tess. tipo di legaccio, per lo piu di filo di cotone
, da una catenella o da un legaccio portato immediatamente sopra la caviglia.
. nella grecia antica, fascia o legaccio intorno al malleolo che le baccanti portavano
impiaga e uncina / s'urta in qualche legaccio o soprawesta. / parve amara alla
. piccàglia1, sf. ant. legaccio che tiene chiusa una borsa e che
la zacchera ma si chiama così qualunque legaccio o cintolo o brandello di vestito strappato
unite con una cerniera o con un legaccio di cuoio, la cui parte interna
iii, racco- liendo sul tappeto il legaccio di una contessa per riaffib- iarlo alla
di una ritorta di verde vermena un legaccio a guisa di cappio scorsoio, si
cose altresì d'aiuto. 6. legaccio. daniello, lxi-8: preparan altri
attorcigliato con altri per formare un legaccio più robusto. -per estens.:
di una ritorta di verde vermena un legaccio a guisa di cappio scorsoio, si
, 6-208: quando gli tolsi il legaccio, il sangue schizzò violento contro il muro
scarpette a lacci, il grembiule a legaccio scorrevole. ojetti, ii-102: dietro il
di una ritorta di verde vermena un legaccio a guisa di cappio scorsoio, si accostò
privare una macchina o un'arma o un legaccio delle parti o delle punte di ferro
-aprire una borsa chiusa con un legaccio. foscolo, v-16: il libraio
lepre sul prato. 2. legaccio di cuoio per calzature. tommaseo [
, stringere o bloccare; fascia, legaccio, benda, guaina. sacchetti,
letter. ant. laccio delle scarpe, legaccio. fr. colonna,
una frase -in partic.: legaccio per calzature. portoghese con materiali lessicali
con una stringa, una cintura, un legaccio. p. nelli, i-13
. 9. ant. cintura, legaccio. b. de'rossi, 1-10
unite con una cerniera o con un legaccio di cuoio, su cui si scriveva
(usulière), sm. ant. legaccio per lo più usato per legare le
farà il cerchio scauato. 3. legaccio di cuoio che permette al remo di mantenersi