piacere, che poi a'tuoi disii mi legò il cuore con amoroso nodo, senza
per il viaggio e con uno spago gli legò ambo le mani e i piedi.
prese... e se lo legò come usa van quelli. [ediz.
s'allaccia, / co la lingua possente legò 'l sole, / per giugner de'
cipolla, e tornato a casa la legò con uno spaghetto, e ap- piccolla
fece passare per due occhielli e lo legò, tenendo così chiusi i battenti.
, oltre buona quantità di danari, legò tutte le sue armi così da offesa come
prodotto fuor del naturale; ma gli legò lo stesso il bellico imprimendo col pollice
; poi prese un gatto, gli legò una corda a una zampa di dietro
le pelli / caprine, ai piedi si legò le dure / uose bovine: e
di sua mano / e poi commesse e legò con la calce. pirandello, 7-139
giallo / chi già le calze si legò col salcio. -non aver calze
compose una sorte di canapo, se lo legò alla cintola, dai
mente che uscir non potessero, gli legò. tasso, 11-iii- 674:
aùto che l'ebbe in mano, il legò a uno aguto, che era nel
tanto alta. vasari, iii-687: legò gioie ed adomò di castoni ma- ravigliosi
con una gran catena d'acciaio il legò. vico, 637: [i primi
stando in così piccolo spazio, si legò con la catena di cristo, cioè con
canti, 3-92: come ladro il legò, non che cattivo, / e col
cedola scritta, e piegatala, la legò tra più zendadi, e cucilla in diverse
aùto che l'ebbe in mano, il legò a un aguto, che era nel
boiardo, 1-6-24: tutti ce legò senza contesa. / a una spelonca dentro
, / ciglio nero rubatore, / mi legò, mi tolse il core. foscolo
cima. ariosto, 4-14: lo legò ben forte / ad uno abete ch'aita
bel cinto levonne, / e se ne legò i fianchi infra due gonne. tasso
dea. / quindi, alzata, legò il suo cinto / alla prora e con
sua mano / e poi commesse e legò con la calce. bocchelli, 1-iii-114:
coniurazione privadamente / e per sacramento si legò con molta gente; / et per invidia
, / qual sentenzia divina / me legò inanzi, e te prima disciolse?
pellegrina, / qual sentenzia divina / me legò inanzi, e te prima disciolse?
pena cinque giorni ed otto / amor legò pria de la gran percossa? marinella,
man m'estorse, / e mi legò co'suoi biondi capelli. idem, ii-271
saltò là di ferro, / e lo legò pel collo e per le braccia.
una certa fascia, e con essa mi legò tutti e quattro i piedi a certi
comune. cicognani, 1-58: gli legò... il bellico imprimendo col
bertoldino prese tutti i detti polli e li legò per un piede ciascheduno di loro,
sapienti consiglieri come einaudi e cabiati, legò al nome suo un'opera di ricostruzione
da un dischetto di cuoio e le legò alle due estremità della fionda. pratolini,
strettamente che uscir non potessero, gli legò. citolini, 409: qui sarà la
: la licenza poetica ad un sasso / legò la musa, acciocché con le zampe
uomini si gettarono in quel momento li legò l'uno all'altro per sempre.
... il re se la legò alla propria gamba dicendo che egli farebbe che
allaccia, / co la lingua possente legò 'l sole, / per giugner de'
cantina; poi prese un gatto, gli legò una corda a una zampa di dietro
barberino, i-149: giunto al palagio, legò suo cavallo, e fue dinanzi a
a sé suo guemigione 1 e ferraù legò in sul destrieri / vegliantino. pulci,
il suo guinzaglio in mano, / legò in un canto tebero e giordano. berchet
mele dal capo al piede, lo legò strettamente ad un certo fico. aretino,
intrecciata di varie fila, con essa legò ah'infermo un braccio. vico,
altra volta incontra il corso del fiume legò e fermò insieme, che sostenessero il
, con una gran catena d'acciaio il legò [il dragone]...,
cinto levonne, / e se ne legò i fianchi infra due gonne. tasso,
un pescatore venne presso di me e legò la sua rete e si dispose a ingannare
forte; ché 'ngegnosamente / ella il legò con sembianti lieti. capellano volgar.
pellegrina, / qual sentenzia divina / me legò inanzi, e te prima disciolse?
donna, che mi sdegna, / legò si stretto il meo cor quando 'l prese
aretino, 9-87: il duolo gli legò la lingua e gli intre- disse le
, iii-5-416: l'uno prima ribellante si legò poi agl'imperadori nelle guerre d'investitura
, 17-49: con un celebre testamento legò dieci milioni di lire di allora e
saltò là di ferro, / e lo legò pel collo e per le braccia.
/ ah chi fu mai che ci legò così! vailini, 73: tra i
e l'altre armi, sì 'l legò ed i buoi menò via. tasso,
alla latina sponda / cui san marco legò la sua galera. c. e.
calze, e legatigli insieme, un capo legò al collo di laon. e.
altra volta incontra il corso del fiume legò e fermò insieme, che sostenessero il ponte
la dea delle dee... legò sotto ai nitidi piedi i vaghi calzari.
serpi lega. casalicchio, in: gli legò molto bene [il medico] certe
dee., 4-2 (407): legò il suo uomo salvatico ad una colonna
4-14: ella il prese, e lo legò
, smontato del ronzino a quella il legò. pulci, 6-40: rinaldo smonta e
, / qual sentenzia divina / me legò inanzi, e te prima disciolse?
il frutto, fu un laccio che mi legò l'anima. f. f. frugoni
m. villani, 9-48: legò l'animo de'cittadini, per natura
stesso. giraldi cinzio, 1-39: non legò dio la voglia / de l'uom
mente, / e per sacramento si legò con molta gente. capellano volgar.
forza / due cor che amore / stretti legò. foscolo, xiv-240: passeranno forse
quel sommo oratore isocrate per maggior dolcezza legò e strinse la prosa con certi piedi.
magiche... e con quelle legò di maniera guidobaldo che gli tolse il mostrarsi
di sua mano / e poi commesse e legò con la calce. tozzi, vi-753
tutti è noto, che con sì pochi legò, e quasi con tutti la ruppe
, 3-441: nel suo testamento gli legò [i libri] a quaranta cittadini.
.. oltre buona quantità di danari, legò le sue armi così da offesa come
, / qual sentenzia divina / me legò inanzi, e te prima disciolse?
levò il capestro / e dietro la legò sopra il piè destro; / e così
empia malìa nodi tenaci / le forze legò sì del fier consorte. lippi, 8-52
'(10-11 febbraio 1918), legò * mas 'al motto: * memento
tratte dalla cieca massa, iscompagnate le legò ne'loro luoghi con amorevole pace.
rotto in dispregio di se stesso, la legò di sua mano al busto d'uno
il fiume, con ferro e piombo legò le pietre insieme, menando duoi quarti del
sì ch'ella il prese e lo legò ben forte / ad uno abete.
frutto, fu un laccio che mi legò l'anima e parevami che, sollevata,
monacazione. cellini, 4-577: lasciò e legò e dispose che, oltre all'elemosina
dell'estate. bozzati, 1-19: legò il cavallo a un moncone di albero sul
per farne lo sconto a dio, si legò le ginocchia e le braccia con funicelle
/ e lo [il cacciatore] legò pel collo e per le braccia. conti
il piede dell'uomo, imperocché egli legò la malvagità sua con la forte sentenza
pastorelle, /... / mi legò, mi tolse il core. foscolo,
. da una ninfa, che il corpo legò ad ercole, stra, fornito di un
nodi. deledda, iii-205: si legò un fazzoletto al polso, stringendo il nodo
, né men discioglio / il nodo che legò la tua infinita / bontà.
teorizzato da m. sarfatti, si legò ideologicamente al fascismo e al suo nazionalismo
alla quale la nutrice, ovvero ricoglitrice, legò lo coccino. 10.
, oltre buona quantità di danari, legò le sue armi cosi da offesa come
onore incominciaste, appena / che vi legò la balia l'ombilico. carducci,
, 4-122: egli a quella pia opera legò nel testamento cento zecchini. carducci,
con assai miglior giudizio... legò marsia all'albero funesto e pose apollo comandatore
bene operoso. con un celebre testamento legò dieci milioni di lire di allora e
l'ultima. prete lazzaro se la legò a un orecchio, tirò il catenaccio alla
forte; ché 'ngegnosamente / ella il legò con sembianti lieti. 14.
nel suo testamento, fra l'altro, legò alla tipograna italiana la superba 'parmigianina
ix-198: il beccamorto... legò tommasino in sella al cavallo e, passo
altra volta incontra il corso del fiume legò e fermò insieme, che sostenessero il ponte
ed il delirio dei pellagrosi, / legò l'espiatorio funerale dei morti alla colonna
, /... / mi legò, mi tolse il core. niccolini,
/ sì ch'ella il prese e lo legò ben forte / ad uno abete.
là di ferro, / e lo legò pel collo e per le braccia. g
adamo, e come poi, quando cristo legò lo plaustro, cioè la chiesa ad
piacere, che poi a'tuoi disii mi legò il cuore con amoroso nodo, sanza
vicenza. cesarotti, 1-xvi-1-346: immantinente legò sotto ai piedi i bei calzari incorruttibili
su la sua carcassa da terra, si legò bene il pezzo di spago che,
sì ch'ella il prese e lo legò ben forte / ad uno abete ch'aita
volle le manette alle braccia, gli legò le mani alla sedia e gli girò
non volle le manette alle braccia, gli legò le mani alla sedia e gli girò
a tal segno che un giorno mi legò con una corda acciò io non ritornasse
. il demonio maggiore sì. llo legò nel ninfemo, gli altri demoni sì ha
insieme, e l'amore... legò costoro insieme per modo che da lungi
e, legatigli insieme, un capo legò al collo di laòn e l'altro teneva
e a scusare la sua virginità ella legò colla sua cintura una grandissima nave
..., prima ribellante, si legò poi per la maggior parte agl'imperatori
b. croce, ii-13-184: li legò [hegel] l'uno all'altro [
quale la nutrice, ovvero ricoglitrice, legò lo coccino. tommaso di silvestro, 490
). buti, 2-786: cristo legò lo carro all'arbore [dell'eden]
sì ch'ella il prese e lo legò ben forte. fausto da longiano,
): in luogo rilevato e alto legò il suo uom salvatico a una colonna.
celeste fuoco, dicesi che giove lo legò con una catena di ferro nel caucaso
ch'ai core gentile ratto s'aprende, legò costoro insieme. altissimo, 52:
bello aurato crin ne risplendea / che mi legò con mille nodi e prese. buonarroti
moro, / quel dì che mi legò si stava a l'ombra / del fruttifero
avrebbe dovuto ritrattare, tacque, ma si legò al dito anche questa. dannunzio,
per fame lo sconto a dio, si legò le ginocchia e le braccia con funicelle
le passioni che ci dominano, gemma si legò molto con una rumena a nome elvira
tamor de'figlioli... lo legò... 'passando adunque sotto
4-4-278: ciglio nero rubatore / mi legò mi tolse il core. -stupratore
cui ermes, per incarico di zeus, legò con i serpenti 14. urna
salvacondotto fu la vecchia amicizia che mi legò, un tempo, a ezra pound,
: il suo cavai dal nuovo trotto / legò ad una ferrata di presente, /
sciolse co'l'armata mano / collui cni legò il mondo a un simil nodo.
), crin, che mi legò, vaga sciorrai, / cedrà quel de
le passioni che ci dominano, gemma si legò molto con una rumena a nome elvira
mia bella donna che mi sdegna / legò si stretto il meo cor quando ilprese,
rimebello aurato crine ne risplendea / che mi legò con mille all'incontro e più col core
, 270-97: qual sentenzia divina / me legò manzi e te prima disciolse? zanobi
, che poi a'tuoi disii mi legò il cuore con amoroso nodo, senza
piacere, che poi a'tuoi disii mi legò il cuore con amoroso nodo,.
e moro, / quel dì che mi legò si stava a l'ombra / del
frutto, fu un laccio che mi legò l'anima; e parevami che sollevata minacciasse
solo a solo. verga, zione gli legò sì e... per nullo modo
smontato del ronzino, a quella il legò. g. gozzi, i-n-79: fu
un'altra volta incontra il corso del fiume legò e fermò insieme, che sostenessero il
sparse il sangue di che nacque, legò le braccia nelle quali fu nodrito.
/ due cor che amore / stretti legò. a. anelli, cxxxiii-218: avea
stallùccia della celebrità. pirandello, 7-329: legò l'asina nella stallùccia.
delle proprie parole, col quale si legò, facendo il voto e il giuramento.
camminare, divenne pasticciere ambulante: si legò al collo con una cordicella un paniere
forza / due cor che amore / stretti legò. crudeli, 2-200: io ti
quel sommo oratore isocrate, per maggior dolcezza legò e strinse la prosa con corti piedi
ramusio [oviedo], cii-v-733: si legò quelle piaghette con telette di lino.
, gr. [tà] ©eoòcdoia [legò], deriv. da ©eoóaloiog,
: co la lingua possente [giosuè] legò 'l sole, / per giugner de'
ch'ella il prese, e lo legò ben forte / ad uno abete ch'aita
di nove anni, / e vi legò bene le strade dei venti ululanti.
figura. cesarotti, 1-xvi-1-346: immantinente legò sotto ai piedi i bei calzari incorruttibili
son cagion di tanti mali, / gli legò tutti e a più gelidi sassi.
a scusare la sua virginità, ella legò colla sua cintura una grandissima nave e
/ per cansar maggior periglio, / legò 'l pesco quel villano. b. del
cedola scritta, e piegatala, la legò tra più zendali, e cucilla in diverse
, 281: la moltiplicazione dei gruppi si legò... all'oggetto soft come