. / sia colui che in pian di lecore / prim'osò piantar le viti.
ardendo e guastando i vicini. / lecore, signa, quaracchi e san moro,
consorte, / gravida paliprenda e disperata / lecore trova, che si vuol dar morte
261 ^ non odensi più murmuri de lecore, / ma d'asini salvatici che ragliano
porta gualdimari, adprovati per martino da lecore e per duccio piccandolo. =
. redi, 16-i-51: vino di lecore passa in proverbio per vino debolissimo e
appestava / ed era vendemmiato in pian di lecore: / più di tutti il palandri
, 261: non odensi più murmuri de lecore, / ma d'asini salvatici che
, non beveva mica del vin di lecore, ma bensì un potente e spiritosissimo