alleccòrno). disus. allettare con leccornia. - al figur.: lusingare.
beatrice. = deriv. da leccornia (v.). allecerare
stimò venuto il momento di attribuirsi la leccornia. = voce dotta, lat
, non sa che bontà fosse quella leccornia. 10. ant. cavità
, prelibata, pregiata; ghiottoneria, leccornia; ornamento, tesoro. bartolomeo da
fìcato, / o uno arrosto o altra leccornia, / l'una m'accuserebbe al
piedi dei colossi per carpir loro la leccornia, per funamboleggiare sotto le mentite apparenze
7. specialità gastronomica, cibo prelibato, leccornia, ghiottoneria. della porta,
viaggiatore. -in partic.: leccornia, ghiottoneria. getti, iii-53:
particolarmente saporiti, appetitosi e raffinati; leccornia. alfieri, 4-148: quindi le
per estens. cibo saporito, appetitoso, leccornia. dossi, 764: egli.
2. cibo prelibato e appetitoso; leccornia. lippi, 7-55: per lui
. 2. cibo prelibato, leccornia. lupis, 476: qui non
soderini, iv-31: con la leccornia e del sale e dell'ingordigia della
, vivanda prelibata; bocconcino gustoso, leccornia; ghiottoneria. crusca,
-per estens. cibo prelibato e raro; leccornia, squisitezza. nomi, 9-28
leccabòno, sm. ant. prelibatezza, leccornia. garzoni, 1-683: entrarono
leccardia, sf. cibo appetitoso, leccornia. folengo, i-263: la
), sm. boccone appetitoso; leccornia. tommaseo [s. v
lecchétto1, sm. ghiottoneria, leccornia. agostini, 1-53: quello
lecconerìa, sf. ant. ghiottoneria, leccornia. fra giordano [crusca]
= deriv. da leccone. leccornia, sf. cibo appetitoso o bevanda
/ o un arrosto, o altra leccornia. redi, 16-v-395: pur ch'egli
e molti credono che per questa offerta leccornia gli abbia da riuscire di ottenere l'
l'intento. salvini, v-402: 4 leccornia ', ghiottoneria da leccone e ghiottone
, era imbandito il tè e qualche leccornia. moravia, iv-53: che cena sarebbe
utilità che n'aveano e per la leccornia della preda, non s'avvedeano del danno
ch'io non vi scriva, per leccornia di questi quattrini. buonarroti il giovane
buonarroti il giovane, 9-153: la leccornia / del pigliare a credenza non t'
per scerne altre; così la loro leccornia cagiona più danni che il loro ladroneggio
ancora ti ostini a negare alla mia leccornia nuovi manicaretti della tua gastronomia letteraria?
quando... ci volesse qualche maggior leccornia per adescar quei cristiani, lasciati andare
dall'autorità sua... o dalla leccornia dei presenti inglesi, concorrevano a stormo
avea tale tradigione menata, e tale leccornia riportonne di tali misfatti e male opere
ix... avevano data una insolita leccornia di guadagno ai cantanti di messe da
, di bevande squisite; ghiottoneria, leccornia. p. segni, 1-67
lembrugerìa, sf. region. ghiottoneria, leccornia. = deriv. da
cfr. piem. licheso * leccornia, zimbello '. liei, avv
cura e raffinatezza; bocconcino gustoso; leccornia. boccaccio, dee.,
o appare sommamente desiderabile; prelibatezza, leccornia. aretino, 20-156: una puttana
per estens. cibo delizioso; ghiottoneria, leccornia. -in partic.: frutta matura
buon sacerdoti colla padella gli facevan qualche leccornia. i. neri, 8-54:
volta; bocconcino. — anche: leccornia, manicaretto. s s
-anche: cibo squisito, prelibato; leccornia, ghiottoneria, manicaretto.
cibo, boccone. — anche: leccornia, ghiottoneria, manicaretto. marsilio
stimò venuto il momento di attribuirsi la leccornia. -proprio di chi si rifiuta di
partic. samoani, è considerata una leccornia e attivamente pescata nel periodo in cui
). cibo prelibato, ghiottoneria, leccornia. buonarroti il giovane, 9-464:
3. per estens. vivanda prelibata, leccornia. fagiuoli, vi-121: iermattina fra
pasticciere. pasticcino, sm. leccornia gastronomica, per lo più costituita da
gusto. -con metonimia: ghiottoneria, leccornia. boccaccio, dee., 2-7
, ricercata, appetitosa; ghiottoneria, leccornia. tommaseo [s. v.
sexterci. -squisitezza, prelibatezza, leccornia. goldoni, x-849: - ecco
-in senso concreto: cibo ghiotto, leccornia. magalotti, 26-186: mangiano tutti
e's'accosti, / ma quella leccornia fa che gli costi. sbarbaro, 1-257
», 10-ii-1982], 72: una leccornia irresistibile per pettirossi, merli e altri
, sm. ant. piccolo pezzo di leccornia intinta nello zucchero. -al figur.
cibo prelibato e gustoso, ghiottoneria, leccornia. la stampa-torinosette [16-xii-1994]