, e t'impingui, come un leccione, di grassa flava il marsupio colmo
strapazzate cotanto, ché non son un leccione come voi stimate, ma un cavallo
vii-401: tu favelli come farebbe un leccione, se col grugnito potesse articolar la parola
, v-479: la sua gola [del leccione] è talmente ingegnosa che inventa nuovi
. d'annunzio, iv-2-963: stormiva il leccione al maestrale del pomeriggio, movendo la
tondeggiante che s'indirizzava ad esser un leccione ritondo e simile a quello che ogni
iv-34: il coccodrillo ha gli occhi di leccione, i denti aterre / la