solamente attraverso i baiocchi? e. lecchi, 5-7: sport aristocratico o sport proletario
io vi aprirei. g. m. lecchi, 22-36: una cugina mia che
2. per simil. e. lecchi, 3-79: fra le baionette delle agavi
, e non batteva ciglio. e. lecchi, 3-80: non batteva palpebra;
li rovesciano neh'interno. e. lecchi, 6-309: il berretto da ufficiale,
la lingua come bue che 'l naso lecchi. idem, purg., 10-56:
o bastone. -a can che lecchi cenere non gli fidar farina: non
ben tolto altro; perché cane che lecchi cenere, non gli fidar farina. allegri
non son cauti. g. m. lecchi, 18-28: lo farete cauto /
sacchetti, 91-212: cane che lecchi cenere non gli fidar farina.
conferire col nuovo cliente. e. lecchi, 6-365: conferì [il viceré]
porta da via. g. m. lecchi, 17-101: non potrei io entrar
quando dal fiume nel lago decorre. lecchi, 342: le diramazioni del bozzente,
. avanti la derivazione del canale. lecchi, 1-14: i signori milanesi furono i
dal suo alveo. lecchi, 1-10: con quante grandiose costruzioni di
disertamento recarono nella francia menomissime mosche. lecchi, 390: il disertamento e le
/ la lingua come bue che 'l naso lecchi. landino, 124: veggiamo
età, risentiamo nel nostro corpo. lecchi, 1-63: per quanto il ticino si
-non esistente: il nulla. lecchi, 10-88: il male esisteva, vivo
: estrazione delli rifugiati in chiesa. lecchi, 1-53: l'architetto pertanto dividerà le
: / non fidar carne a can che lecchi grasso. machiavelli, 679: tu
/ la lingua come bue che 'l naso lecchi. folgore da san gimignano, vi-n-133
mani ne'capegli. g. m. lecchi, 17-61: 4 gamurra '.
meglio un buondato. g. m. lecchi, 17-61: 4 gamurrino '.
tasta minaccevol- mente protesa. e. lecchi, 8-61: il ventaglio di pieghe
: non fidar carne a can che lecchi grasso. paleotti, l-n-284: fu scoperto
/ che in brev'ora / tanto lecchi e tanto morda / che ogni mandorla
la pesca nel comasco. lecchi, 1-176: pescaie denominate 4 gueglie '
tre idrostatici, temanza, veracci e lecchi. monti, ii- 456:
lecchi [tommaseo]: si mantenne regolato ed
arte ottien d'impoverire 11 vanto? lecchi [tommaseo]: al sostegno attraversante
/ veder nettuno impoverir di mostri. lecchi, 1-31: si osservava che il
intraprendenza, spirito di iniziativa. lecchi [tommaseo]: avessero i signori milanesi
-sostant. milizia, ix-191: il lecchi... comparisce un inconseguente,
in questi ultimi anni. £. lecchi, 5-91: a me i classici del
opposito con la sedia d'un altro. lecchi [tommaseo]: cotesta incostanza del
affondati nell'orbita, si incupirono. lecchi, 13-94: vide all'improvviso incupirsi
(di un ponte). lecchi, 355: era costrutta [la chiusa
il vile nel fango. e. lecchi, 2-168: i fogli di questo ventaglio
incanalarsi profondamente, infossarsi. lecchi, 99: se di sotto una qualche
. -anche per simil. lecchi, no: il corso superiore del fiume
otto e un terzo per miglio. lecchi, 2-23: da'fiumi...
pieghe la coscia nervosa. e. lecchi, 6-225: due figuri uscivano di
altra formando un incrocio. e. lecchi, 5-229: più dentro, in fondo
(uno sguardo). e. lecchi, 5-111: sono murate in una sorta
lingua, come bue che 'l naso lecchi. idem, purg., 8-102:
vengo a liberarmi un figlio / cui lecchi il sangue un vigile tuo cane. d'
, tutti dotti, / purché si lecchi, purché si spagnotti. -rubare con
le sue. -a can che lecchi cenere non gli fidar farina: v
, nella loro lietezza di vivere. lecchi, iii-46: che animazione, che
è la misura dell'altezza limitatissima. lecchi, 2-193: nel quale [naviglio
la lingua, come bue che 'l naso lecchi. idem, inf., 30-122
i-5-27: guarda il ciel che sputo lecchi, / guarda il ciel che in altro
diversa figura e capacità de'medesimi. lecchi, 2-127: si corre pericolo di non
se non divisori di particolari territori. lecchi, 2-109: le due intestature del sostegno
vele, sul mare della vanagloria nazionale. lecchi, viii-148: alzava pigramente un braccio
della donna amata. g. m. lecchi, 20-6: tu puoi star poco
, leziosità, frivolezza. e. lecchi, 6-165: zucchero e melassa, in
l'ingrasso dei campi. e. lecchi, 5-207: chiesi di farmi la
considerata segno di coraggio virile. lecchi, 11-130: non mi piace questo suo
allegorica prestata dall'alighieri alla filosofia. lecchi, 10-276: nei suoi appunti non
: « povero io? se tu mi lecchi il mestone, tu stai bene a
immagine diritta e rimpicciolita. e. lecchi, 3-45: nella comitiva de'miei amici
papa. -ahi! il papa molla, lecchi, 12-139: alla larga da quei
2. per estens. argine. lecchi, 1-160: si vuole da'providi architetti
è soverchio, e non dura. lecchi, 2-95: quando arrivò in cima alla
, che fa parte della moravia. lecchi, 9-83: quando era nella città mòràva
panneggio alquanto ampio e vaporoso. lecchi, 15-68: entrare nella selva fitta delle
maniere morbide e i sentimenti duri. lecchi, viii-43: tutto il comportamento della dinì
vin dolce... che non lecchi, punga baci e morda, non vale
moràccio. g. m. (lecchi, ii-231: ecco fuor la tua moglie
santa caterina: restare zitella). lecchi, 12-44: ma che vuoi rimaner sempre
mi rimane, perduta la vostra stima. lecchi, 2-34: perché non le riusciva
lingua, come bue che '1 naso lecchi. berni, 165: una brachetta
che s'incontrano in questo tratto. lecchi, 2-94: il naviglio sarà destinato
, nell'espressione canale naviglio. lecchi, 2-181: al passaggio dei torrenti pe'
bravi, tutti dotti, / purché si lecchi, purché si spagnotti. viani,
di paglia. g. m. lecchi, 7-2-4: -voi dovete / andare a
valeva veramente per due. e. lecchi, 5-274: era una nuova creatura
subordine a qualcosa. e. lecchi, 2-74: tutto defoe è rimasto ingiustamente
dell'epica omerica]. e. lecchi, 13-31: peguy: atteggiamenti anche shakespeariani
verso il luogo prefissato. e. lecchi, 2-12: ricominciava la loro irradiazione
.. il peso di gravissimi pagamenti. lecchi, 13-187: quel tale groviglio di
le paladelle alle quaglie di lombardia. lecchi, 355: era costrutta [la
la mangiassi. g. m. lecchi, 1-i-173: lasciollo qua domino dominanzio
di qualunque parallelo e di qualunque clima. lecchi, 10-62: terza categoria,
inalterabili alle variazioni delle portate. lecchi, 2-117: consigliarsi un semplice partitore situato
-per estens. attraversato, solcato. lecchi, 2-114: in questa valle disalveata,
bancaccio, lo maglio e passoni. lecchi, 451: cotesto prolungamento dell'inferiore
. -freneticamente. e. lecchi, 5-309: il vocabolario che contiene i
e penelli o altre opere manufatte. lecchi, 415: siccome ho osservato nella
fra altri oggetti. e. lecchi, 5-135: appeso sopra il letto,
o barconi o battelli piatti di fondo. lecchi, 2-503: osserviamo una così svariata
al crescer e allo scemar di quella. lecchi, 2-302: dal quale [naviglio
portafoglio e al suo stomaco. e. lecchi, 2-64: anche renzo appena in
. parte mobile di una chiusa. lecchi, 2-80: appena alzati i portoni,
abile mano d'opera. e. lecchi, 6-292: anche nella nostra civiltà
li chiamano 'supplì al telefono '. lecchi, 13- 93: era di
pratica bravamente. g. m. lecchi, 1-ii-162: fatto il disegno di cavar
ottima praticità, non prodighe né spilorce, lecchi, 13-117: nonostante questa mescolanza di
a sentirsi un capo ella stessa, lecchi, viii-79: avevan portato tante ragioni
su altri. g. m. lecchi, 7-2-7: tu t'aggiri intorno a
predicatora o ciurmatora di piazza. e. lecchi, 5-184: mi ricordo quando dall'
aquile e dai falchi. e. lecchi, 8-170: la smania dell'arcaismo (
germi della futura tabe letteraria. e. lecchi, 1-113: tutti prediligevano gli scolari
iconografica della divinità. e. lecchi, 6-364: a questo crocifisso il buon
pentito, papà, che piangeva. lecchi, 13-162: si tuffò nella preghiera e
elissi e della linea del contorno. lecchi, 2-20: molte livellazioni che presero
una parola assai assennata. e. lecchi, 8-32: una cosa non si documenta
vagabondaggio primaverile ed estivo. e. lecchi, 5-427: un'impressione di primaverile
di parole derivate dal latino. e. lecchi, 7-111: non stiamo qui ad
ozio sterile delle barbare lande. e. lecchi, 5-32: era un luogo privilegiato
lo disse. g. m. lecchi, 1-2-162: egli è ben il vero
non profittano ai fiori. e. lecchi, i-iii: i libri che veramente
odio; e progettai una guerra mortale. lecchi, 13-40: filippo dimentico di dire
, di sistemazione del territorio. lecchi, 2-30: il medesimo canale fu progettato
in opera i disegni lasciativi dal bernini. lecchi, 2-113: si propose allora ed
vendita dei liquori. e. lecchi, 5-96: un giorno, su qualche
prolissi 'pot-pourris '. e. lecchi, 5-561: erano i soliti esercizi che
le excellenzie vostre. g. m. lecchi, 17-98: -ricordatevi di ritornare a
chi fa propaganda imbonitoria. e. lecchi, 2-176: per fare un 'tipo
di fare. g. m. lecchi, 30-20: veduto ch'egli è proporzionato
al furto vero e proprio. e. lecchi, 8-13: la seggiola davanti alla
ogni figura. milizia, ix-191: il lecchi... com- arisce un inconseguente
poteva somigliare la carne. e. lecchi, 5-227: s'incontrano in giro i
suggestioni alle scuole straniere. e. lecchi, p-171: sembra... ai
avere fatto opera di psicanalista. e. lecchi, 2-205: quando la fantasia piglia
e'l'ebbe? g. m. lecchi, 7-4-11: che gli poss'io
quelle stagnanti nel capo. e. lecchi, 5-47: santuari barba- nci,
nocciuolo si rincalzano di terra. e. lecchi, 5-294: il parroco in spolverino
la vita di una città). lecchi, 9-103: praga non le dispiace affatto
vin dolce,... che non lecchi, punga, baci e morda,
o di altro si tenevano mirabilmente. lecchi, 1-160: si vuole da'providi architetti
/ io t'amo! e. lecchi, 5-248: quegli addii, quei periati
lettere che ho da scrivere. e. lecchi, 8-192: al- l'incirca contemporanea
consiglio grande. g. m. lecchi, 1-1-185: ho l'animo / fermo
come sappiamo, due quinquenni. e. lecchi, 5-164: mi venne subito
più stridulo e più forte. e. lecchi, 8-220: come spesso accade in
o tre fogli di prosa. e. lecchi, 9-45: a voler racchiudere,
dai socialisti volto a dileggio. e. lecchi, 13-315: giolitti, che non
all'altra si mischia. e. lecchi, 8-129: la processione delle fanciulle
nell'interno del duomo. e. lecchi, 8-77: sulla porta di micene,
-rampollino. g. m. lecchi, 1-i-36: -essendo morto / fabrizio mio
. dimin. rapatino. e. lecchi, 2-122: a un ragazzo che toma
e rappresa. g. m. lecchi, 17-63: intirizzato: si dice il
. papi, 1-3-75: il generai lecchi... li sbaragliò e perseguì
chi ha sempre lottato col bisogno, lecchi, 10-78: c'era in lui.
chi ha sempre lottato col bisogno, lecchi, 11-98: no, il ricordo di
mortai scendon fra noi. e. lecchi, 13-41: tutti rechiamo i segni
mano del notaro registratore degli atti. lecchi, 15-152: io faccio il notaio,
padre di famiglia serio e posato. lecchi, n-100: la luce ai quella
e fuggian tarmi. g. m. lecchi, ii-7: conoscendo da lui cotanto
argine, barriera, riparo). lecchi, 2-54: quegli antichi architetti furono sempre
me- diconzolo di campagna. e. lecchi, 5-337: 'prosa d'arte '
.). p p lecchi, 2-113: si propose allora, ed
- anche assol. e. lecchi, 2-136: alla fine capì che non
, dissolversi (la nebbia). lecchi, 2-61: poi la nebbia si riallargava
ributtò da sé. g. m. lecchi, 301: -ma la vedova
con oro. g. m. lecchi, i-13: le fanciulle / han delle
(una varietà di indivia). lecchi, 15-20: ecco i cespi, chiusi
. riccàccìo. g. m. lecchi, 7-3-4: cotesto scortica-villani è un riccac-
preparativi e movimenti delle divisioni ambrosio, lecchi e pignatehi strongoli. c. ferrari
di quell'autore che vi si conservi. lecchi, 2-20: visita...
il momento. g. m. lecchi, 23-96: costui va ricordando e morti
dei capelli). e. lecchi, 5-77: le ridondanze e superfluità nutrite
trasmessa da diverso tempo. e. lecchi, 8-160: nel corso della mia vita
esso bailo. g. m. lecchi, 1-2-507: in ogni modo è bene
e all'imperatore. e. lecchi, 7-20: s'andò una mattina con
come la cosa nirebbe. e. lecchi, 6-302: roosevelt riafferma 1'indefettibile
. rimbambitàccio. g. m. lecchi, 90: quel rimbambitacelo / par proprio
3. lungamente ripensato e considerato. lecchi, 13-116: la cosa più difficile,
pioggia, quando avrebbe dovuto rincrudire, lecchi, 10-79: contarmi era preoccupato di
et a precipitar nel vaso vicino. lecchi, 2-13: l'altezza...
ristretto privo di sfogo adeguato. lecchi, 2-168: l'altezza della piena del
, nobilitarsi. g. m. lecchi, 18-28: o sia maritarsi a qualche
quel giorno per la seconda volta, lecchi, 15-256: la rapi- sarda discese
vino eccellentissimo. g. m. lecchi, 248: avendomi / ieri avvisato
gli effetti di una forza. lecchi, 2-172: canale nel quale, ripartendo
più lievi offese all'onore. e. lecchi, 9-24: sembra che, dopo
non adatte alla coltivazione. e. lecchi, 8-125: ercole che uccide l'idra
lissa, mentana. e. lecchi, 13-29: risoffrire nel proprio spirito i
con la maggior serietà? e. lecchi, 8-203: una cosa è la popolarità
verità fulgidissima risulterà: 'bisogna rifare'. lecchi,, 13-61: la madre storse
del carmine di firenze. e. lecchi, 5-308: siffatti risvegli poetici,
e si lascia stare com'egli è. lecchi, 15-186: lei era tipo,
alto quanto era profondo l'adisso. lecchi, 10-315: continuò dunque a vagare
si muta sotto gli occhi. e. lecchi, 8-27: cantine e magazzini,
cuoceranno in un quarto di ora. lecchi, 15-21: ecco i carciofi, aguzzi
la purità del sentimento greco. e. lecchi, 5-199: gli imitaton milanesi di
in areole romboidali, curvilinee. e. lecchi, 6-178: porte e finestre.
: perderla. g. m. lecchi, 308: io stesso non so come
l'ansito del vento. e. lecchi, 13-561: una lampada a kerosene
bohémien si accascia nell'ultimo riposo, lecchi, 12-41: alle volte...
sacrificale svolano sul vento. e. lecchi, 8-38: si va per i cortili
la salita sul cavallo. lecchi, 393: io vorrei le traverse più
passi delle caprette saltellanti nei boschi, lecchi, n-175: quando, pochi passi
ad esorcizzar la fu 'sala patriottica'. lecchi, 14-9: ho sorriso anch'io a
quando sei giunto., sei giunto. lecchi, 10-329: la chiarezza totale dell'
averianno tanto sbravizatto. g. m. lecchi, 422: o non awien
o scala delle opere d'arte, lecchi, 10-208: nella scala delle relazioni
belle attnci grondanti di perle. e. lecchi, 13-352: quella specie di letterato
minor fuggì la morte. e. lecchi, 7-38: alla fine del pranzo,
intento, come un cane che si lecchi i calci ricevuti. 2.
x veramente incredibili, addirittura messalinesche. lecchi, 13-60: questa delle due 'mogli'
fisso. gli scarponcelli sbucciati. e. lecchi, 7-49: era una ragazza di
13. accensione di una luce. lecchi, 10-271: vide subito anche, in
travestiti, scavalcano tutti. e. lecchi, 6-382: dai tre torelli che
, ti schifi de tonto e lecchi la schiuma. = denom.
di passioni vilmente crudeli. e. lecchi, 6-293: si pensi a '
-scardinare una porta. e. lecchi, 6-244: note dolenti ricominciano quando uno
scrivono con le anche. e. lecchi, 6-257: il gergo studentesco americano
et ornatissime. g. m. lecchi, i-14: secondo varia il tempo,
: servitù attiva degli scoli). lecchi, 2-217: qualsivoglia canale derivato dee procedere
in quel luogo colla gioia scolpitasul volto, lecchi, 12-101: gli vide scolpita sul viso
troppo sciolti del primo scalzacane che ci lecchi le scarpe. faldella, i-5-207: il
sua malizia. g. m. lecchi, 1-2-178: o signor del cielo,
dietro ha le entrate delle porte. lecchi, 2-29: il canale medesimo è tagliato
riusciti a formarsi una scorta. e. lecchi, 6-169: la presente crisi
(un dipinto). e. lecchi, 13-334: alcuni [quadri] si
una scuderia d'equitazione? e. lecchi, 3-9: in una di queste scuderie
impediva di sposarla. e. lecchi, 5-447: nel silenzio dell'estasi,
del cavalcare. g. m. lecchi, 1-2-459: io ho detto al sellaio
/ seminascosto dal cappello enorme. e. lecchi, 3-108: presso alla parete,
, ad affibbiare titoli ed etichette. lecchi, 13-85: lui era portato.
(1076-1926). e. lecchi, 13-352: massimalisti serratiani escono dallo
cespo). e. lecchi, 9-165: la tessitura dei due 'castiglioncello'
e brillante (l'intelligenza). lecchi, 28: l'intelligenza di fabrizio somigliava
). organo). lecchi, 2-96: non si arrischiarono ad introdurvi
al muro gli sfogatoi dall'acqua. lecchi, 2-79: aprirono eglino in poca
e sfumata da scernersi difficilmente. e. lecchi, 1-13: il mare è un
sfrenato 2. ondeggiando pericolosamente. lecchi, ii-330: la brontolona è questa.
buonissimo gesuita mi sgattaiolò di sotto. lecchi, 13-99: mise quindi con le spalle
3. serie ininterrotta di suoni. lecchi, 9-58: il campanello trilla..
basta per credere ferocissimo un avversario, lecchi, 13-87: un cavallo, che
estens. energica scrollata della schiena. lecchi, viii-29: raffaele metteva a posto tutti
su per gli angoli e li pulisce. lecchi, 14-153: è il favoro che si
nato il sovrano bambino. e. lecchi, 6-294: dal momento che ogni simbologia
bottiglia capovolta si tura da sé. lecchi, 11-164: lo zio cosimo faceva tutto
lo riconoscevo neppur io. e. lecchi, 7-45: le espressioni erano sempre sinistre
a snebbiargli del tutto la capoccia. lecchi, 2-95: l'aria fresca gli batteva
parole gli fluirono irrompenti dalle labbra. lecchi, 10-109: la conversazione ferveva, si
per la velocità l'orma all'arena, lecchi, 9-62: ri profondendo
casa le temine. g. m. lecchi, 17-109: fatto sta ch'io
, purché siano liberissime e soleggiate. lecchi, 13-15: grande [la stanza]
per impedirne co'soprassogli il trabocco. lecchi, 2-166: rialzare con posticci so-
di un sospetto di rosso. lecchi, 13-174: il sospetto di grigio,
cilindro d'argento [vivo] sostenuto. lecchi, 2-28: le acque si distribuiscono
ne permette la conservazione. lecchi, 13-55: i lattarini buoni per la
e sotto il nome di torquato tasso! lecchi, 2-119: la chiesa di san
di quell'acutissimo uomo. e. lecchi, 9-19: invenzioni, ipotesi della
politici nella monarchia austro-ungarica. e. lecchi, 13-348: nel mondo, il
gli sono pervenute dall'estero. e. lecchi, 6-178: la spada d'ordinanza
tutti dotti, / purché si lecchi, purché si spagnotti. = comp
frenare l'azione dell'acqua. lecchi, 1-160: cotesto spai leggi amento di
le spalle. g. m. lecchi, 1-ii-227: 0come piaccion'loro quando le
per la terrazza spalmata di asfalto, lecchi, 13-22: sottrasse alla cuoca,
: divisa de'capelli, scriminatura, lecchi, 13-05: rotondetta la bruna, con
, pur mi piacque sino al trasporto, lecchi, viii-135: piccolo, spelato il
e di 'quintus fixlein'. e. lecchi, 9-162: abbiamo artisti che, per
-nelle costruzioni idrauliche, pennello. lecchi, 2-111: attraversarono e fortificarono il fianco
terra spezzandosi. -sostant. lecchi, 13-140: dopo lo spezzarsi del ceppo
la addossai ancor semiviva al dirupo. lecchi, 2-72: era arrivata nella parte della
portare, chiamano rossaverga. e. lecchi, 2-34: le punte del filo
di vigore (la giovinezza). lecchi, viii-162: tutti erano gentili in paese
, che la suora aprì. e. lecchi, 3-55: sportelli d'altare che
l'assai bucate spugne. e. lecchi, 2-182: in quei momenti un
'ntanto si spulciava sonnacchioni. e. lecchi, 6-271: sbarrati gli occhi bianchicci
ghiottoni. g. m. lecchi, 1-2-417: egli è anco, crezia
e dei detriti depositati sul fondo. lecchi, 460: dopo alquante piene spediranno a
e di garofani e di gerani, lecchi, 14-38: quanti bioccoli scampanellanti di neve
fondo di un fiume). lecchi, 2-153: finattanto che questa stabilità di
la natura per essi ne addomanda. lecchi, 2-153: stato permanente di tutti i
. mossotti, conc., iii-337: lecchi fu il primo che uscì colle stampe
un giovane grazioso barbaro. e. lecchi, 5-442: appesi fuori di qualche
da un'ignoranza stizzosa. e. lecchi, 9-291: se beethoven gli incute venerazione
sua parola poteva apparire stonata. e. lecchi, 6-370: vestita all'ultima moda
che conviene o che ci possa capire, lecchi, 15-231: momi, sorpassando il
stagione, un momento della giornata. lecchi, 14-22: io credo che un po'
a perpendicolo insino allo altro cerchio, lecchi, viii-145: usciva verso le undici,
del signore. lecchi, 11-148: che maniera egli aveva di
cuore, a rivederci ». e. lecchi, 2-51: niccolino aveva una bella
. -spiga di grano. lecchi, 14-7: non ci sono stati nemmeno
volante, né quadrello di balestro. lecchi, 10-295: perfino nella possibilità e
da massi e da frane di montagna. lecchi, 11-41: intanto questo famoso palazzo
d'israel. g. m. lecchi, i-136: piglia la moglie che sia
agonizzare. g. m. lecchi, i-361: i sacerdoti / delli nostri
per lo scorrimento di acque. lecchi. 366: ancor di questo torrente a
dimensioni; ratto. e. lecchi, 13-279: talpe, toponi, rosicchio
, e si rivolge in vari seni. lecchi, 1-61: a provvedere al pericolo
tornata mia ». g. m. lecchi, 23-13: quand'io morrò,
delle sue arguzie toscane. e. lecchi, 5-227: quella durezza e precisione
. patrizi, 2-40: i trilli chiamano lecchi, petuosa,...
, una pianta). e. lecchi, 5-223: più che un odore vivo
tragedie 'in nugis'. g. m. lecchi, 4-2-7: non fina mai di
sempre l'ala pronta. e. lecchi, 9-17: i riferimenti potrebbero moltiplicarsi;
passare esattamente fra due poli. e. lecchi, 5-173: la sagoma è trapezoidale
materia fumante traggono gli auspici per pagricoltura lecchi, 2-145: la largura del canal
sempre verso il cielo. e. lecchi, 8-84: rilevando, con lo jaeger
flusso di una massa d'acqua. lecchi, 353: una grandiosa chiusa presso a
qualcuno camminasse nel giardino. e. lecchi, 13-87: questo stato durò per ore
una lampa d'alabastro rosa. e. lecchi, 7-21: d'aria più civile
ai miei stu- dii. e. lecchi, 2-16: non occorre trattenersi sull'aretino
travacatóre e non più in zoxo. lecchi, 353: una grandiosa chiusa presso a
o per far muovere diverse macchine idrauliche. lecchi, 380: le traverse a'
e son fatti prigioni. e. lecchi, 7-40: il giorno del ricevimento ufficiale
una trentina delle tue righe. e. lecchi, 7-85: si volava a una
patrizi, 2-40: i trilli chiamano lecchi, et alfonso della vi- vuola li
patrizi, 2-40: 1 trilli chiamano lecchi et alfonso della vivuo- la li addimandava
facciamo i processi. g. m. lecchi, 1-1-582: la sinagoga ridotta in
febbre dei conigli. e. lecchi, 6-203: certe malattie tropicali son limitate
nel 1935). e. lecchi, 2-180: in questa mobilità e rotazione
quali parimente alle secche e alle salate. lecchi, n-97: fatti umidi bilaterali.
senza dimostrazioni: alla unanimità e. lecchi, 9-367: e non senza merito suo
vere figure dei ladri. e. lecchi, 3-165: e davanti a uno degli
fuori fu scossa dall'urlìo delle sirene, lecchi, 12-38: svanito nell'ria il
, / che in brev'ora / tanto lecchi, e tanto morda, / che
/ vaniente nel mite aér sereno. lecchi, 11-61: a me pareva che quel
non ho osato mai dubitare di te. lecchi, 13-147: spiò ogni movimento,
non molto oltre la menzione. e. lecchi, 6-227: dice che il virginia
dose di gioventù e d'inesperienza. lecchi, 13-61: si valse di un prete
era verso di potemelo snidare. e. lecchi, 9-317: si delizierà a bloccarsi
intrecciati con rami di salice. lecchi, 380: gioverà al piè della loro
buon viso. g. m. lecchi, 1-1-47: orsù, qui bisogna far
. zambraccàccia. g. m. lecchi, 1-ii-256: cosa, sgraziata, dir