leccaménto, sm. il leccare, leccatura. trattati antichi [crusca]
: 'leccamento ', differisce da * leccatura 'e da 'leccata '.
è l'atto di leccare, 'leccatura 's'adopera nell'uno e nell'altro
, cfr. provenz. lechador. leccatura, sf. il leccare ripetutamente, leccamento
verso il lembo dell'acqua e con leccatura veloce ne attinse la superficie. bresciani
vii-640: [riportò] nella mano una leccatura di moschettata. d'azeglio, 5-196
: nulla, nulla... una leccatura qui nella spalla. -erosione
di quest'orsa: voi con la leccatura della vostra diligenza gli deste forma avenente
senza raggiri di frase, senza la minima leccatura di periodi, mi parve bene di
essere di una immediatezza popolaresca che nessuna leccatura letteraria guasti. 5. adulazione
alcuna volta che i versi propostimi per leccatura non sieno mai per apparer tali che
suoi, / di darti sempre qualche leccatura. 7. sdilinquimento, sdolcinatura
della pedanteria, della gonfiezza, della leccatura. papini, iv-819: il preziosismo,
raggiri di frase, senza la minima leccatura di periodi, mi parve bene di
rimbalzo verso il lembo dell'acqua e con leccatura veloce ne attinse la superficie.
certa tendenza alla soprafinitezza, alla leccatura nel disegno a / soglion sopraffiorir