ciò è la bocca, pappando e leccando. = deriv. da berlingare
or la testa, e 'l dosso / leccando come bestia che si liscia. pulci
cennini, 1-50: per questo modo, leccando il vestire, secondo i luoghi i
la testa, e 'l dosso / leccando come bestia che si liscia. simintendi,
a morire con il mio cuore, leccando le muraglie del lungarno, e frastagliandosi
: il leone con lusinghevole bocca intomeava leccando con riverenzia d'inchinare il capo la
: il leone con lusinghevole bocca intorneava leccando, con riverenzia d'inchinare il capo
l'altro, con lusinghevole lingua, leccando, l'ha munto di sangue.
or la testa, e 'l dosso / leccando come bestia che si liscia. bestiario
con sùbito movimento gittare e, quelle leccando, leccate fuggire e poi tornare. landino
viene a morire con il mio cuore, leccando le muraglie del lungarno. -strofinare
ultime scarpellature, e finisce più tosto leccando che rodendo. soderini, i-115:
spugna secca si raccoglie la rugiada destramente leccando con essa e radendo a dove di
l'aria, or niente, or sol leccando col fondo il mare. salvini,
e dintorni; e per questo modo leccando il vestire, secondo i luoghi e'suo'
. soffici, v-5-132: chi cincischiando e leccando, chi abborracciando e sbrodolando..
: l'altro, con lusinghevole lingua, leccando, l'ha [il popolo]
; detto così per similitudine di chi, leccando, succia alcun poco di ciò ch'
ant. leccare. -anche: accarezzare leccando. iacopone, 56-4: co
or la testa, e 'l dosso / leccando come bestia che si liscia. poliziano
a morire con il mio cuore, leccando le muraglie del lungarno. -in
il leone con lusinghevole bocca intomeava, leccando, con riverenzia d'inchinare il capo
allievi sgobboni ed imbecilli, che, leccando quotidianamente la vanità di un professore,
gnendo e'ccantando, / denti, labra leccando, / ke. tte crede melare
, vanno cercando per l'alte cose leccando la terra. f. visdomini, 47
, cioè la bocca, pappando e leccando. nuovo modo di intendere la lingua
popolo, l'altro con lusinghevole lingua leccando l'ha munto di sangue. f.
, i colubri le s'avvolgeano al collo leccando il sudorè
faceva come l'orsa che riduce poi leccando gli orsatti suoi, molto goffi sulle
i-848: l'orsa che riduce poi leccando gli orsatti suoi, molto goffi sulle
la testa. ci mangiò molto pane, leccando poi a dovere gli ossicini.
i biondi crini / sen già come leccando e senza offesa / lievemente pascendo.
biondi crini / sen già come leccando e senza offesa / lievemente pascendo. b
dalle ultime scarpellature e finisce più tosto leccando che rodendo. vasari, 4-ii-318:
, rizzando gli orecchi, scodinzolando e leccando, anche lui ha trovato il verso
soffici, v-5-132: chi cincischiando e leccando, chi abborracciando e sbrodolando, chi
dalle ultime scarpellature e finisce più tosto leccando che rodendo. viani, 4-181:
il cane] senza mai scollarsi e leccando la neve; se giravo, girava,
dell'ora, a poco a poco leccando i veli, s'apprese talmente nel padiglion
i biondi crini / sen già come leccando e senza offesa / lievemente pascendo. marchetti
dati, 4-61: andando questo animale placidamente leccando la spalmatura d'una tartana, i
soffici, v-5-132: chi cincischiando e leccando, chi abborracciando e sbrodolando, chi
e poi la remetteva dentro, quasi leccando et sucando le labra. seneca volgar
v-203: come prima le parti superficiali andò leccando, così poi nelle intrinseche trapassato,
[animali] beono surchiando e alcuni leccando. = alter., di area
popolo; l'altro, con lusinghevole lingua leccando, l'ha munto di sangue.
dell'ora, a poco a poco leccando i veli, s'apprese talmente nel padiglion