della melanconia e della smania e della lebra, ed alla chiazza nera, ed al
] è, che monda li lebrosi, lebra non naturale toglie e disfà. ogni
ancor io potestade / di dar fra lebra e lebra il mio giudiccio, / non
potestade / di dar fra lebra e lebra il mio giudiccio, / non ti dic-
frate cherubino, 1-103: perché la lebra è morbo ed infirmità contagiosa ed infettiva
savonarola, 7-ii-22: dopo questa seconda lebra venne poi la terza, e questa
ch'è come gomma, guarisce la lebra, le volatiche e la rogna, preparate
, ii-73: santa costanza, dalla lebra monda, / con devozion vedrete convertire.
, 10-29: lo ricama e trapugne di lebra e di mal francioso. d.
vera quell'antica e rinomata favoletta della lebra del gran costantino da guarirsi col sangue
innocenti fanciulli, certamente il medicar la lebra è un atto lecito ed onesto; ma
, la quale è infermità che si chiama lebra. soderini, iv-239: patiscon i
io son fra'el canchero e la lebra. -sentirsi addosso qualcosa come la
medicina] è che monda li lebrosi, lebra non naturale toglie e disfà. giamboni
lo quale il signore curòe de la lebra e che invitòe il signore al convito
male / e la febre e la lebra e 'pondi al fianco. ricettario
inferma e scostumata balia pericolo come di lebra, epilenzia, e così di tutte
.. ch'è una spesie di lebra. mazzei, i-70: dirowi la cagione
dei quali lo ricama o trapugne di lebra e di mal francioso. -tracciare
detto go- stantino sanato e liberato dalla lebra; e così diventò per questa grazia
vera quell'antica e rinomata favoletta della lebra del gran costantino da guarirsi col sangue
inferma e scostumata balia pericolo come di lebra, epilenzia e così di tutte quelle
dei quali lo ricama e trapugne di lebra e di mal francioso. -costellare