che nel letto suo avea allogato il lebbroso, la moglie incontanente alla camera andò
: visse silenziosamente e appartato come un lebbroso nel suo casotto sulle mura.
giaciglio, solo, abbandonato come un lebbroso, s'era fermata ad assisterlo cristianamente
che ti fa a te perché lo lebbroso l'attinga? che ben vedi ch'egli
42): non vogliendo abbandonare quello lebbroso, con grande fervore di carità sì lo
bagnuolo, lavarono con diligenza tutto quel lebbroso. = lat. balneolum, dimin
procedessero, a cotal conte così il lebbroso disse: tanto freddo agghiaccia le mie
mi potrò tenere. allora quegli al lebbroso concedette che sicuramente sotto i suoi panni
brutta, fatta cavare allora allora a un lebbroso de'più incurabili, grondante di viva
che nel letto suo avea allogato il lebbroso, la moglie incontanente alla camera andò,
che mandino fuor del campo ogni lebbroso, ed ogni uomo che ha la
procedessero, a cotal conte così il lebbroso disse: tanto freddo agghiaccia le mie
non mi potrò tenere. allora quegli al lebbroso concedette che sicuramente sotto i suoi panni
s'era dimostrato loro in forma di lebbroso. guicciardini, i-83: né si dimostrando
bagnuolo, lavarono con diligenza tutto quel lebbroso; il quale dipoi avendo dolcemente rasciugato
quale egli ralluminò, e al lebbroso che egli mondò, e a molti altri
servo o schiavo,... non lebbroso, né paralitico, né epilentico.
20-51: lo abbiam reputato come un lebbroso, e come flagellato da dio ed
che parola. « l'imitazione del lebbroso » forse potrebbe sibilare la mia ironia
vai / mamma? non fuggi il lebbroso anche tu? saba, 15: tu
campo. calvino, no: il lebbroso galateo, che da sano era stato
l'una dopo l'altra: il lebbroso era mondo, il paralitico camminava,
, né servo o schiavo, non lebbroso, né paralitico. vita di francesco
: visitava nella sua cella un converso lebbroso e gli imboccava il cibo.
: quando apparisce in lui [nel lebbroso] la carne viva, lo sacerdote lo
vera, / cieco, ossesso, lebbroso, ecco era sano. -imporre
dio ispirata, andò a casa di simone lebbroso. gelli, 7-460: ben ne
.); da cui il significato di lebbroso e di ladreria, una malattia
làzzaro1 (làzzero), sm. lebbroso. -anche: persona inferma, coperta
(lazzeróso), agg. ant. lebbroso. bandello, 1-37 (i-449
nessuno deve rimanere nelle strade quando passa il lebbroso: la lebbra s'attacca da distante
sempre dare il nome a sé di lebbroso. massaia, x-131: il clero,
piumati. = deriv. da lebbroso. lebbróso (ant. lebróso)
, che fosse sì sozzo o sì lebbroso che la sua carne avesse a dispetto,
buti, 1-702: gostantino imperadore fu lebbroso. lorenzo de'medici, ii-78: ecco
a casa sua e visse sempre di poi lebbroso. verdinois, 285: una volta
parola vera, / cieco, ossesso, lebbroso, ecco era sano. moretti,
, 164: andava da un fratello / lebbroso all'ospedale / a curargli il suo
inf., 29-124: onde l'altro lebbroso, che m'intese, / rispuose
, 4-19: trovò nella selva uno lebbroso che stantemente aiuto gli domandava. boccaccio
. beicari, 1-26: abbracciò quel lebbroso e poselo in su una panca. fra
mi dice l'amico « è un lebbroso ». -per estens.,
convenga fuggire un poeta più che un lebbroso o lunatico o indemoniato. alvaro,
fuori. siete fuori, come un lebbroso. siete decaduto. -come soprannome
presso si è la casa di simone lebbroso disfatta, dove fu fatta la grande
e squallida invece, con quell'alto muro lebbroso che l'aduggiava! d'annunzio,
d'annunzio, vi-571: il muro lebbroso è coronato di elei. lucini, 3-25
purezza è rara come la mammola sull'orlo lebbroso de'crateri. borgese, 1-130:
il platano] il tronco tondo, lebbroso. angelini, 1-135: qui specialmente in
dietro i vetri del suo balcone, lebbroso di salsedine, anche orsola, deboluccia e
se un governo sì abbietto, sì lebbroso d'ogni male, fosse da stimare intangibile
altri quartieri e avevano messo un mercatino lebbroso a porta capena. = deriv
, dal lat. tardo lepròsus 1 lebbroso '; cfr. lat. mediev.
, agg. ant. e letter. lebbroso. - anche sostant.
che ti fa a te, perché lo lebbroso l'attinga? ché ben vedi ch'
', per attrazione di ladre * lebbroso '. malafàccia, sm. e
, xxxiv-575: menando questo mio fratei lebbroso / a quella donna al santo munistero
a un miniassegno '. piccolo, lebbroso, sgualcito, / odioso al dito,
, agg. ant. e letter. lebbroso. -anche sostant. g
= dal fr. ant. mesel 1 lebbroso '(sec. xiii), deriv
dal lat. mediev. misellus 'lebbroso '; cfr. anche l'ar.
, xxxiv-575: menando questo mio fratei lebbroso / a quella donna al santo ministero
1184: nella via sottostante passa un lebbroso portato in barella da due monatti.
[cristo] li comandò [al lebbroso guarito]:... vattene e
si dice che fue quello si mone lebbroso, lo quale il signore curòe de
clamorosamente. bacchetti, 13-53: il lebbroso non può uscir di lazzaretto senz'annunciarsi
, 495: si avvenne in un lebbroso, orribilmente coperto di scaglie e putrefatto
dopo la cena in casa di simone il lebbroso, nell'ora oppressiva della siesta,
, indicavano un carattere piuttosto sifilitico che lebbroso. marinetti, 2-i-9: queste sono
comunità aveva il suo mostro: un lebbroso. ciascuna aveva in patrimonio la sua
con compromissione dello stato generale. -pemfigo lebbroso: dermatosi bollosa che a volte si
da cavallo e andò correndo adabbracciare lo lebbroso e, porgendoli la mano il lebbroso
lebbroso e, porgendoli la mano il lebbroso, siccome persona che addomandava limosina,
pulci, xxxiv-575: menando questo mio fratei lebbroso / a quella donna al santo munistero
, indicavano un carattere piuttosto sifilitico che lebbroso. d'annunzio, iv-2- 528
qualche grumo. calvino, 39: il lebbroso passava ogni mattina a far la questua
avrà ben rasciugato ti abbandonerà come un lebbroso e se n'andrà in america.
inlegittimo, né servo o schiavo, non lebbroso, né paralitico, né epilentico,
ha fatto sempre pensare a un leone lebbroso e rincagnato che abbia perso ogni interesse
quale, costretto a lottare con un lebbroso, fa sforzi generosi e bravamente lo rispigne
alluminerebbe / e monda- rebbe chi fusse lebbroso / ed ogni zoppo tosto rizzarebbe,
con una delle mani le mosche al lebbroso padrone e puzzolente, e con l'
vera, / cieco, ossesso, lebbroso, ecco era sano. borgese, 1-31
d'esser nostri ministri e non ischifano né lebbroso né peccatore. fazio, iii-3-27:
, e pareva a lui che un lebbroso v'attignesse, ed egli aveva sete e
voleva bere per ischifiltà di quel lebbroso che l'attigneva. seneca volgar.
. libro di prediche, 39: il lebbroso, cioè il peccatore, neau per contro
sarcofago etrusco, è di solito un lebbroso cialtrone privo d'idee e di pulizia.
sabato col triciclo. le spiaccicava sul muro lebbroso calvino, 80: « ripàrati qui,
la cena in casa di simone il lebbroso, nell'ora oppressiva della siesta, giuda
iv-5-19: tornando, trovò nella selva uno lebbroso che stantemente aiuto gli domandava. s
assai! » / onde l'altro lebbroso, che m'intese, / rispuose al
, v-2-211: mi risponde la tentennella del lebbroso. = deriv. da tentennare,
e per la natura che sia tignoso e lebbroso. burchiello, 13: o belzebù
con una delle mani le mosche al lebbroso padrone e puzzolente, e con l'altra
s. v.]: 'anseniano': lebbroso, affetto dal morbo di hansen.