. (plur. ant. anche leai, leagli; superi, lealissimo).
mon fall'avedimento / di proveder li leai serventi. cavalca, 20-644: q [
da farne l'uomo perfetto, cioè leai suddito, costante amico, buon marito,
i-192): accettatemi per quel vero e leai servidore che sempre stato vi sono.
suo fedel scudiero / ed una sua leai diletta ancella. birago, 279:
di tutti. monti, x-5-352: leai servo, tu piangi e non sai come
noi tanto leale. niccolini, 2-2-14: leai vassallo io sono a carlo, e
dà laida resposa, / e 'l molto leai falso e traditore, / e 'l
del tuo dimando fare; / ché de leai consiglio nom partraggio. bonagiunta, xxxv-1-276
/ non falla vedimento / di provedere li leai serventi. -capacità di comprendere.