= lat. volgar. * aqu{i) lea (sottintend. avis), derivato
= etimo incerto; forsecomp. dellat. lea 'leonessa'e ursa fegato, da cui viene
. pavese, 1-59: sotto la lea del paese... un carradore aveva
/ e 'l gatto padule e la lea / e la gran bestia baradinera.
senza voltarsi per tener d'occhio la lea, che aveva smesso di gattonare e
e '1 gatto padule e la lea / e la gran bestia baradinera.
temperatamente mollifica il corpo. la seconda lea, di larghe foglie, le quali escono
. = deriv. dal veneto lea * fango 'da una base ant.
da monticello scampanavano scampanavano, e sulla lea mi sorpassano correndo dei ragazzotti coi calzoni
5-139: andavamo come due frati sotto la lea del paese, si sentivano i grilli
murziglio, i quali dicono che va- lea 200 milia maravedis senza sella;..
: i padri di basi lea, proseguendo le sessioni già da molto tempo
/ e 'l gatto padule e la lea / e la gran bestia baradinera.
v mi truovo e dove i'so- lea già essere. tortora, iii-172: la
molte fiaccole per ogni ga lea, perché non si desser d'urto tra
messer gianni depa, f che va- lea più oro che colui peltro, / ne
pensier ben fermo / di quanto vo- lea far, si mosse ratto. guicciardini,
; / poi domandò se star vo- lea per fante; / e prometteva di farlo
. forteguerri, 11-59: dir so- lea che né per terra o villa 7
agli uomini,... vo- lea che per privilegio e prerogativa de l'immortalitade
quanto bastava per protestarsi che non vo- lea dime nulla. b. croce, ii-8-6
questa [causa] diliberativa si so- lea trattare nel senato, e prima diliberavano li
. marchi, 1-ii-135: 'pte- lea ': aiboscello dell'america settentrionale, da
la figliuola, troppo vivace, vo- lea per ogni modo ragionar con un giovane suo
ella volesse; quella dicea che vo- lea simile a lui e piangevale d'avanti;
, strasburgo e basie sicura. lea per garantire l'ordine e la pace durante
nari nel mare, dall'espiro vo- lea che procedesse il flusso e dal respiro il
seguente nell'alba spirando buon vento vo- lea far vela e che nella nave reducere ci
qual donna, ripudiando caterina, vo- lea. bernardo, lii-13-367: la facilità poi
i coppi con tanto olio che va- lea fiorini centoventi, rovesciato fiorini cento di vino
-allontanarsi dal punto di partenza. -anche lea scampare, il seguisse; e così fece
alle vostre scurrili dimostrazioni la solenne assem- lea, la unanime testimonianza dello episcopato cattolico.
per esser membro nervoso e che con più lea di linea che non aveva a bordo il
[causa] diliberati va si so- lea trattare nel senato, e prima diliberavano li
ii-22: e1 nero [elleboro] produce lea cui fa riferimento un'opera narrativa, teatrale
i denti. fenoglio, 5-ii-145: lea... lo baciò...
/ con dir che nulla non vo- lea toccarmi, / che riposava in sulla fede
al caffè commercio nella stanza sgomberata da lea. -abbandonato da un esercito (
cum emusicata proportione, cum voce mel- lea nel caldo core syncopata et stanche prolatione d'
. martello, 6-iii-611: si vo- lea ch'io tacessi l'oracolo d'apollo?
si stese il braccio nudo e carnoso di lea. -passaggio obbligato. pananti
madre lo stimulava molto, ché vo- lea sapere di che li romani aveano tenuto consiglio
e profferendo fare ciò che egli vo- lea. conti di antichi cavalieri, 2-107:
, ii-152: tanto di trivialità vo- lea dio nelle offerte ancor più solenni che a
, lviii-640: il signor antonio di lea in questi zorni è stato male molto
del farvi motto: che ne vo- lea menare la famiglia a firenze, e feci
. rapisardi, i-1-131: l'inclita lea, d'ogni bell'opra amica, /
di quella relazione, vuol rompere con lea, questa lo ricatta andando a fare una