e il fracasso giulivo delle feste, le comunicavano un'ebbrezza, un ardor tale
d'elevazione: e un senso d'ebbrezza le veniva da quel bacio più che dalla
; tali sono gli assenzi, tali sono le ebbriezze loro. alfieri, 1-377:
santificano il pugnale, e che sotto le finestre della vedova e de'figliuoli cantavano
di animali. boccaccio, v-36: le tue [pecore] furibunde, rozze e
palazzeschi, ii-733: cantano i rosignoli le loro ebbrezze svolazzando sopra la tua corona,
comisso, 1-51: passai scalzo tra le macchie dense di fiori...
di lui sicario, e ti recò le sue membra. tommaseo, 3-ii-68: che
nella selvaggia ebbrezza / di svincolare in esseri le forme / disincantate a vortice di danza
mondo. nel suo silenzio, egli diceva le cose che soltanto le erbe, i
, egli diceva le cose che soltanto le erbe, i vènti, le acque sanno
che soltanto le erbe, i vènti, le acque sanno dire. panzini, i-43
.. d'istinto giocavo a lasciare animarsi le vie intere in quell'ebbrezza.
vivide e ombre profonde. che scacemi le piacesse, fu anche vero, in
a casa, o s'addormenta per le taverne. trattato delle virtù morali,
furore, [il nemico] durò le stragi, gli spogli, e le lascivie
le stragi, gli spogli, e le lascivie tutta la notte. pascoli,
pensando si rizzò sui piedi / e su le mani, e gli fiottava il capo
consacrato dal martirio, quando, sforzando le leggi naturali, è dato in balìa
che gastigato, ripreso, andava per le terre della chiesa stuprando. pallavicino, 7-410
un avvenir mal fido, / ebbra spirò le vivide / aure del franco lido,
aure del franco lido, / e tra le nuore saliche / invidiata uscì. cattaneo
/ discesero ebri dì dissolvimento / a le cittadi, e in ridde paurose / al
pianto, e nel freddo chiarore che piovèvan le stelle, un giovane raffigurò, dall'
, 546: oh! sì, maria le disse, / quelle preghiere, ma
ebbra lucidità. moravia, xii-214: le lodi di stefano... gonfiarono
anche il suo modo di fare, le sue parole, il suo comportamento,
, ed io ta- cetti / perché le sue parole parver ebbre. z anobi da
, e una furia ebbra, spogliarono tutte le fabbriche di zucchero. 4
, e bieche e torte / volge le luci ebre di sangue e d'ira.
corsero ne la creazione del mondo e le sette ebdomode di daniello altro non significano
del giornale. frisi, xviii-3-364: le riflessioni sull'ode e sulla poesia,
gadda, 7-io: fabulatori vani da miracolar le genti aspettanti, e lasciarle sazie ebefatte
libercolo ambiguo, crudele e semplice sorpassa le consuetudini, cantando li amori, cioè
che facciano dispetto / a'piedi lor le macchie o dure glebe, / però ch'
dì rinacque / ch'apparve lor de le maritim'acque. = voce dotta
mediocre inerzia, / e gl'impeti e le luci / accasci e in ebete riflesso
. praga, iv-14: conobbi tutte le basse ebbrezze delle anime volgari, tutte
basse ebbrezze delle anime volgari, tutte le abbiette consolazioni che offre una città agli
èbete immobilità, chi a terra accosciato, le palme alla faccia. oriani, x-4-254
potenza, mi stupidisce, mi procura le visioni immemori, confuse, dell'oppio
s'aggira, gli occhi ebetiti, le labbra schiumose, barcollando sull'usta di un'
passeggierà). mazzini, i-643: le belle cose operate nel '48 e nel *
filicaia] medesimo non prende sul serio le sue maraviglie e i suoi furori,.
e i suoi furori,... le sue parole sono ebollizioni e ciance rettoriche
che nutrica el tordo, e l'ebore le cotornici, e nóce a tomo et
pisa, 1-116: trovò [mosè] le lettere ebraiche, secondo che pone santo
raccogliea. alfieri, v- 2-498: le nazioni tutte e le più oppresse dall'assoluta
v- 2-498: le nazioni tutte e le più oppresse dall'assoluta autorità, e
oppresse dall'assoluta autorità, e fra le altre principalmente la ebraica, hanno avuto
inferno sotterraneo del moralismo ebraico per romperne le porte nel tempo e sigillarle nell'eternità
col cappello sulla nuca, girava per le vie con in mano un libro russo
ebrei. berni, 163: dice le cose che non par suo fatto; /
ebraismo, tutta la gentilità, tutte le nazioni, tutta la potenza del romano
savinio, 1-81: con tutte le simiglianze che un linguista potrebbe riscontrare fra
primamente trovao e fece lettere latine. e le greche fece cadmus, e le
le greche fece cadmus, e le ebree moises, e fenices le caldee et
, e le ebree moises, e fenices le caldee et egizie. petrarca, ii-1-142
consoli sedenti della nazione ebrea unicamente per le occorrenze del commercio e della mercatura.
, parla di politica, ed attacca le nostre istituzioni: qui potrebbe essere il
ciascun chiaro intelletto, / il dir che le ricchezze fosser ree. bisticci, 3-213
medicina, in filosofia e in tutte le facultà, che in quella lingua, si
ove flora i suoi tappeti stende / le grazie a cór qual più bel fior germoglia
, par che si potesse annoverar tra le linee semplici. viviani, vi-273: quella
, gli molinavano [al cane] le zampe come l'eliche d'un molinetto.
sopra la vite il peso, se le accomoda la sua madre vite con l'elice
ingegnosa applicazione dell'elice alla locomotiva per le ferrovie di montagna, di cui desidera
questi ultimi. d'annunzio, v-3-42: le macchine di queste minime navi sono assai
. cum artificiosi abachi overo operculi, sotto le exten- sure degli quali subsidevano le perpolite
sotto le exten- sure degli quali subsidevano le perpolite elice magiore. temanza, 37
stupefaciensi. galileo, 4-1-366: le dissi che [la nuova stella] era
mia fenice / mise l'aura te e le purpuree penne? / che sotto le
le purpuree penne? / che sotto le sue ali il mio cor tenne, /
e 'n quelle parti abonda / de le quai con la barba altre n'elice,
che volontaria a'rai del sole / arde le vecchie piume, / e dal morir
dicono che la volontà dell'uomo muove le potenzie dell'anima all'operazione; ma
largo elicoidale intorno al quale girano a carosello le eventuali automobili. soldati, i-45:
quale fonte figurava la influenzia indeficiente de le scienzie. landino, 303: e
ove nasce il fonte pegaseo dedicato a le muse; onde il poeta pose il
poesia, poetico. -eliconie dee: le muse. frezzi, i-12-147:
a lunghe ciocche inanellate, spendenti lungo le spalle, che è propria delle razze
fiore d'oro, ha rami bianchi, le foglie scialbe simili all'abrotino, con
criso ha il fiore simile all'oro, le foglie minute, il gambo sottile e
v. riccati, 208: nella composizione le parti delle due forze laterali, che
astrusi, avvi chi osserva, che le prime persone dell'indicativo del verbo non si
sovrana autorità di ordinare contro a'medesimi le visite o generali o particolari ch'elle si
luoghi sterili e montuosi ed incomoda per le sue spine. la radice si sprofonda
maniera degli studi,... eliminando le cose in se stesse, ed osservazioni
3. matem. toglier via le incognite di un'equazione, sostituendovi il
. agnesi, 1-1-95: generalmente per le equazioni, nelle quali l'incognita che
sia a qualunque grado elevata in ambe le equazioni, si trovi per mezzo di
g. raimondi, 1-152: sono le letterine di due padri ai propri figliuoli.
una selezione fra i concorrenti o fra le squadre partecipanti per ammettere alle finali solo
: si dicono 'eliminatorie'quelle gare preliminari le quali si fanno quando ci sono molti concorrenti
per la categoria di vogatori singoli, le quali non eran più lontane.
strumento politico, non i macelli e le eliminazioni, che sono strumenti della pazzia
un pianeta. bocchelli, 1-ii-538: le palafitte infallibili, corrispondono alla pretesa immobilità
che segna il numero di ore durante le quali, nel corso della giornata,
alla cianografia, con la differenza che le carte sensibili sviluppate dànno un tratto nero
ad alcuni zoofiti fossili radiali, come le astroiti ecc. = voce dotta,
. garzoni, 1-515: tra le pietre verdeggianti sono lo smeraldo, il
come quelli delle madrepore; vive tra le formazioni coralline dell'oceano indiano. =
indebolire la luce solare e di assorbire le radiazioni infrarosse. tramater [s
di un vetro affumato ad uso di osservare le macchie solari. 2. topogr
che consiste nell'esporre ai raggi solari le parti inferme... il popolo
una melanzana. silone, 4-18: le colonie elioterapiche del comune per i bambini
bembo, 1-184: né maggior guiderdon de le mie pene / posso aver di voi
lepidotteri, della superfamiglia tineini; le larve si nutrono scavando gallerie nello spessore
velivolo di carattere sperimentale, che ha le ali fisse come l'aeroplano ed elica
carducci, ii-8-193: tu mi hai create le sole poche ore belle serene entusiastiche
, che si chiama eliso, ove vide le anime delli uomini iusti e virtuosi.
più felice stella. pascoli, i-250: le ombre come degli eroi così dei poeti
ci riposa, rimette alla loro misura le nostre ansie e vanità, ché
elisi. d'annunzio, i-109: le coscie ritonde / guardavati, che elisii
i quali hanno sofferto tristizia e pena per le lor colpe, mena [virgilio]
luogo, ove egli intende che sieno le sedie de'beati. cammelli, 299
il mondo la chiama, / e le sacrò l'elisio / soglio. pascoli,
'1 fluttisono mare la cipria / diva e le grazie lievi scorreano: / un profumo
: è obbligatoria con l'articolo e le preposizioni articolate, consueta con molte particelle
con la prep. da, comune con le partic. pronom. e avverb.
delle parole e degli accenti e per le soverchie elisioni son troppo abbandonati e prosaici
chi sotto il naso acqua di odor le caccia, / chi stille d'elisirre entro
vulgare con la dulcedine di marte corroborante le viscere. vallisneri, iii-526: in
. è qui che si mettono a bollire le serpi e se ne cavano elisiri di
. bracciolini, 1-18-56: rammonticellatele [le ossa] le bagna / d'elisirvite e
1-18-56: rammonticellatele [le ossa] le bagna / d'elisirvite e poi vi
: bacano ancora in processo di tempo le polveri viperine aride, secche, e con
custodia cornea, in cui sono racchiuse le ale membranose degl'insetti dell'ordine dei
sciami di pesci volanti color acciaio, le elitre celesti come quelle di certe cavallette
rumoroso e si posò sul terreno ripiegando le alette sotto alle elitre azzurrine.
. eliotropio, girasole. - per le sue presunte proprietà, cfr. n.
lapislazzari. garzoni, 1-515: tra le pietre verdeggianti sono lo smeraldo, il
molto lontane, di diverse forme, le quali chiamano sangue, per essere del
complementi, lei; forme atone la, le; plur. loro). femminile
dee., 1-2 (86): le divine cose, chenti che elle si
cose belle / destin, che o le sian guaste / o non si creda in
[la giovinetta] / umilemente de le sue quadrella; / sentit'ho gire
: carissime donne mie, elle son tante le beffe che gli uomini vi fanno.
infiniti, con la fazione di tutte le membra, per sottilissime che elle siano
desidero riuscirle. tasso, i-12: feci le sue raccomandazioni, com'ella m'avea
mescendo. « lei sa che questo le rimette sempre lo stomaco ». [
mescendo. « ella sa che questo le racconcia sempre lo stomaco »]. nievo
vii di cui non degneria privato / le parole ascoltar. leopardi, ii-
ella, variante popolare, insieme con le altre forme elèna, elna: al posto
tipi di ceramica; in essa affonderebbero le radici dei più antichi istituti di culto.
dovessimo scriver il suono d'ogni lettera, le vocali si scriverebbono semplicemente a, e
, i, o, u ma le consonanti bisognerebbe che avessero accanto le vocali
ma le consonanti bisognerebbe che avessero accanto le vocali bi, ci, di,
2. locuz. scherz. elle e le, elle le, apponti quel che
. scherz. elle e le, elle le, apponti quel che egli è:
petto sopra petto...; elle le, apponti quel che egli è.
elleborine, è picciola pianta, menomissime le foglieine: bevute vagliono contr'a'veleni
ovvero alla scamonea, trae a sé le sue proprietadi. firenzuola, 758:
primo che purgò e sanò con esso le figliuole di preto diventate furiose. ricettario
italiano, 4-147: lo elleboro bianco ha le foglie simili alla piantagine o alla bietola
bastardo, elleboro nero silvestre: fa le foglie divise in nove parti sino al picciuolo
e di elleni si estese a tutte le nazioni della grecia. gioberti, ii-159:
cangiato paese. carducci, iii-28-278: le regioni etnograficamente elleniche diedero il più elegantemente
cavallotti, vi-768: o per le patrie leggi pugnanti el- lenie spade
/ tu parlerai se ad ogni passo ne le / favole conte un ellenismo piova,
buon droghiere ellenista schliemann ha grattato fuori le sue mura sepolte. -plur.
ellenistiche, attiche e rodie, costituiscono le gemme della collezione. pavese, 8-27:
c., 22-5-3: come sono minute le gocciole della piova, e non empiono
non empiono elleno li fiumi e atterrano le case? libro di sydrach, 314:
: elle non sanno delle sette volte le sei quello che elle si vogliono elleno
7-i-71: quando tu vuogli intendere bene le leggi, guarda alla radice e alla
sue canzoni. varchi, v-9: tutte le altre cose hanno più perfetto essere e
stesse. gemelli careri, 2-i-112: le donne sono elleno belle e spiritose;
toccata in sorte. beccaria, i-47: le medesime pene sono elleno egualmente utili in
, i-1044: ora domando io: le malattie, la debolezza, l'impotenza,
dell'uomo? de sanctis, ii-15-330: le guerre religiose son pur terminate con la
pur terminate con la tolleranza de'culti; le guerre politiche non possono terminare anch'elleno
politica? d'annunzio, iv-2-606: tutte le cose avevano una eloquenza profonda, come
mi scorgerò dintorno / di tanti eroi le immagini / che furo elleni un giorno
, uffiziali creati dagli ateniesi per raccogliere le tasse delle città tributarie. = voce
fera / per l'altrui membra avviticchiò le sue. cino, iv-194 (62-11)
ellera avviticchia il robusto olmo, così le tue braccia il mio collo avvinsero,
braccia il mio collo avvinsero, e le mie il tuo simigliante. poliziano,
e di vitalba con bellissimi girari, le quali fanno molto piacevole vedere. marino
e di pampino / i giovani e le vergini più tenere, / e gemina ne
acqua limpida / scorta per avventura tra le pietraie d'un greto, / esiguo specchio
incominciano prima a girare lentamente ondeggiando su le rozze e monotone note dello strumento,
, 2-68: i pali appena / difendono le ellissi dei convolvoli. pratolini, 9-344
imparato e insegnato: e i materni e le quadrature di keplero che perseguono nella vacuità
brevemente vedremo. rosmini, xxi-184: le più antiche lingue sono piene di elissi,
ma tutte perfettamente regolari e levigate, le quali si rinvennero nelle tombe contenenti oggetti
mai può egli figurarsi che, se le orbite dei pianeti fossero anche circolari, essi
. mossotti, conc., iii-92: le orbite delle comete essendo in generale sezioni
la cupola. savinio, 1-88: le sue mani grassocce e burrose, con mille
stimate [i nati brucolini], e le loro fecce sono nere. le bocche
e le loro fecce sono nere. le bocche de'polmoni, che difficilmente si veggono
vecchia società, pomposo sepolcro. parini le dà un contenuto, l'empie di sensi
suo nel sogno vede. / nel sol le par d'amarlo, e di vedello
, di cui alcune specie vivono lungo le coste del mediterraneo, caratterizzati dall'avere
della russia e della siberia: ha le dimensioni di un topo comune, coda corta
solo fra tutti gli altri ha volto le squame arrovescio:... alcuni
a gridar con gran tempesta: / vediensi le bandiere dispiegare / ed alacciarsi i buoni
natura e 'l cielo / altrettanto non fèr le membra e 'l petto, /
acciar. manzoni, 310: si vider le lance calate sui petti, / a
, rasente agli elmetti, / udiron le frecce, fischiando, volar. carducci,
benvenuto. locchi, 1-36: e partirono le brigate, / le divisioni dell'isonzo
1-36: e partirono le brigate, / le divisioni dell'isonzo / in lunghe file
: condussero al lor soldo, oltre le genti che avevano, il duca d'
e la riva sinistra del piave, le acque sono d'un liquido colore di smeraldo
diverse età e presso popoli diversi assunse le più svariate fogge, con piastre protettive
e però dall'imperadore addimandaro in prima le catafratte, cioè corazze, e poscia
. fatti di cesare, 201: cadevano le saette spesso sì che le creste degli
: cadevano le saette spesso sì che le creste degli elmi e li pomi de le
le creste degli elmi e li pomi de le spade e'ferri de'dardi difiammavano fortemente
e riposava accanto alle sue rugginose armi le decrepite membra. -provare velino
alla rassegnata obbedienza. frocchia, 997: le guardie civiche... ai crocicchi
: ancora la colomba bianca moveva misticamente le ali su 'l capo di lei: dietro
a lei si rizzavano anche più gigantesche le elmute scòlte. = formazione carducciana non
ziazione. cicerone volgar., 1-307: le parti [della retorica] sono queste
la elocuzion poetica dee esser meravigliosa per le parole antiche, peregrine, nove,
alle cose: dipoi è necessario avere le parole, e tutto quello che ah'esprimere
accoppiamento di parole, e non essend'altro le parole che imagini ed imitatrici de'concetti
composto che risulta da'concetti e da le voci. baretti, 1-371: chi ha
imperversare della retorica, gli urli e le digressioni, il disordine e il cattivo
in qualcosa di ben più segreto che non le voci delle cose: quasi ignora se
, 12-632: ora darò la definizione de le parti de l'elocuzione: le quali
de le parti de l'elocuzione: le quali sono l'elemento, la sillaba,
fratelli orazio ed ovidio, il critico troverà le elocuzioni da lui condannate.
merce ad alta voce, in tutte le lingue. comisso, 14-128: mangiarono
elogiatore che col singulto nel naso e le lagrime sovra gli occhi, piange che
palazzeschi, 3-58: i complimenti non le erano andati giù, e lasciata la elogiatrice
lo voglio veder con comodo, e poi le dirò il mio parere. mascardi,
sapienza, l'amor della patria e tutte le altre virtù civili -sono oggimai cadute in
: lo sfolgorio dei lampadari avvolse di luce le più giovani dame della città, dicendo
elogio sul modo in cui erano andate le cose. d'annunzio, i-952:
di distinzione per età e per esperienza le fecero gli elogi. 3.
epitaffio era costui, / che su le fredde e contumaci porte / sta de'i
al più illustre degli apostoli, usurpandone le parole e interponendole, come clausula,
, luminarie, fuochi artificiali, e le solite poesie elogistiche. gioberti, 1-ii-189
o ap- prossimanza [del sole] le facce e li corpora delli uomini e
il tentennamento, ostacolato dal gozzo, le riesci con elongazione ridotta, quasi impercettibile
persuadere, di commuovere (con le parole o con gli scritti).
egli facesse beffe di lei, sì le disse: credimi sicuramente, femmina, che
trovato così eloquente come nell'esaltare tutte le bellezze e le gioie tranquille di questo
come nell'esaltare tutte le bellezze e le gioie tranquille di questo soggiorno, a
, una donna che gli chiudeva in bocca le perorazioni più eloquenti, e gli legava
congiurati l'eloquenti ferite del dicitore che le rigorose scuri del console. cuoco,
d'acquetar tutti gli sdegni e tutte le passioni de'cori superbi. muratori, 5-ii-318
mia città cara e infelice, dove le pietre sono tanto eloquenti e così piene
, 354: altre che han trattato le cause, ed accusato e diffeso inanti ai
occhio, parla più eloquentemente di tutte le farraggini. p. verri, i-31:
secoli e di tutti i popoli, su le teorie dei maestri, e sugli esempi
poltrona, ed in faccia ad un caminetto le cui fiammate eloquentemente addimostravano le prodigalità.
un caminetto le cui fiammate eloquentemente addimostravano le prodigalità... dei nostri padroni
. cardarelli, 91: non oltrepassare le zone monumentali onde roma prende così eloquentemente
senno, che per loro si reggeano le cittadi e le comunanze e le cose pubbliche
per loro si reggeano le cittadi e le comunanze e le cose pubbliche. petrarca
si reggeano le cittadi e le comunanze e le cose pubbliche. petrarca, iv-3-20:
chiamano elocuzione; e chi non sa che le medesime cose dette con diverse parole non
cose dette con diverse parole non paiono le medesime? tasso, 12-400: né
eloquenti, / con cui quasi il trofeo le pro- o intenzioni (sguardi,
, / sguardi e 'l bello. / le imagini e i color dàlie pittura, /
di tacito cor messi quenza gl'affetti e le ragioni, / musica il chiaro e dolce
: muove esso [il muscolo] obliquamente le virtù e della mente e del cuore.
che brilla negli in gran parte nell'appianare le scabrosità, riempiere sguardi sommessi, e
i silenzii, e il sorriso voti e le valli, agguagliare la superficie, e raddrizzare
valli, agguagliare la superficie, e raddrizzare le
va diritta ai cuori scansando il latino e le secche teologiche. 2.
caro, 12-iii-284: nel lodare, ancoraché le lodi siano vere, darle parcamente e
è eccellente, propose, replicò e amplificò le medesime cose con le medesime ragioni,
replicò e amplificò le medesime cose con le medesime ragioni, facendo una orazione formata
del frate predicante l'aveva inebriata; le restavano ancora negli orecchi certe parole ammonitrici
greca. colletta, i-180: tolte le cattedre inutili, se ne posero [nell'
romani impararono da augusto cesare a coprir le gambe con fasce, e a non isprezzar
gambe con fasce, e a non isprezzar le brache. all'antica usanza prevalse l'
sorriso. d'annunzio, iv-2-606: tutte le cose avevano una eloquenza profonda, come
di bella novità stampate al conio / le forme apprendi. monti, 1-333:
colla forma. de roberto, 2-36: le facoltà naturali che sapeva di possedere:
dose di astuzia, gli facevano nutrire le più alte ambizioni. serra, iii-338:
quest'etere / d'aranci pieno, / le vinte vergini / premendo al seno,
fatta a croce. palazzeschi, i-422: le mani, con...
la ponta de la spata per dentro le piastre de la sua corazza, e lui
fabro egregio / l'else e 'l pomo le fe'gemmato e d'oro, /
vivo mi divelsi, / fitte in cor le sue spade infino agli elsi / mi
colpo è portato con tutte e due le mani. -mezza elson: quando il
fr. colonna, 2-127: le damigelle comite incomincio- rono ad interpretare disertamente
elucubrazioni. balbo, ii-41: quasi tutte le grandi invenzioni furono fatte a poco a
elucubrazioni, altra gente andava via, le signore sbadigliavano francamente. svevo, 5-288
umanità si ribellerà e rifiuterà di leggere le elucubrazioni dell'altra, tanto meglio.
vedere se era spiato dall'infermiera durante le sue nude elucubrazioni notturne. =
a farvi vedere che, per eludere le vostre obiezioni, non ho bisogno di
gli risparmiò interrogazioni, ma don rodrigo le seppe eluder tutte, rimettendosi sempre al giorno
far calcoli posati per corrompere od eludere le dogane, ma appena ardivano cimentarsi colla ferocia
così dell'umano / viaggio eludesti / le premesse fatali. bocchelli, 1-ii-455:
sfogo in quell'esistenza di cui tutte le ore erano prese, ripiene di distrazioni diverse
che si accumulano sulla superficie, dove le condizioni di pendio lo permettono e dove
sottile e aggraziato, fusi appositamente per le edizioni che si pubblicavano nelle officine dagli
-formato elzeviriano: in dodicesimo (come le edizioni dei classici editi dagli elzevier)
occhio, riproduce i caratteri incisi per le edizioni degli elzevier; volume in piccolo
i volumi in-8° sono diventati rari come le mosche bianche, e gl'in-40 e gl'
anche pubblicato, che io sappia, le loro disillusioni in elzevir. d'annunzio,
elzevira. bocchelli, 6-272: ed ecco le insigni aldine, le giuntine, gli
6-272: ed ecco le insigni aldine, le giuntine, gli eleganti elzeviri, e
giuntine, gli eleganti elzeviri, e le lettere miniate che da dante in poi
metrica dello stesso rocci, furono tra le prime ebbrezze della mia vita.
chi 'l dilegua co la melagrana, / le piaghe e le ferite ugnendo sana.
co la melagrana, / le piaghe e le ferite ugnendo sana. sacchetti, v-265
sboccavano gli orli della primavera. ma le due tinte flebili t'emaciavano stemprandosi nelle gote
(una persona, anche il volto, le membra). libro delle segrete
, e di se stesso / per le sconfitte emaciate membra / scheletro vivo aver paura
era un uomo già anziano, con le basette grigie e le labbra sottili,
già anziano, con le basette grigie e le labbra sottili, sulla faccia lunga,
, col suo gommoso pallore, e le labbra pinte del minio più emaciato.
, gonfi dall'infiammazione delle lagrime, le davano su quella improvvisa emaciazióne del
veggiamo, che da gli antichi furono le agate nominate per diversi nomi, ciò è
e correnti fuora sono più degne che le raccolte e ritenute in le sue vi-
più degne che le raccolte e ritenute in le sue vi- vagne. novelle dell'altro
e di greggi: gorgoglia presso riversando le acque dal colmo bacino una fonte,
cose: sono gettati da fuori sopra le pietre e le acque. landolfi, 2-102
gettati da fuori sopra le pietre e le acque. landolfi, 2-102: a
. trattato di quella satira che avanti le opere di livio nella romana scena fioriva,
. arrivabene, conc., ii-41: le facoltà poi dell'uomo tanto differenti da
dal sole e non è sole, parimente le cose emanan da dio e non sono
da noi espressa nella tavola sovrascritta: 4 le esistenze emanano dall'ente'. verga,
separare esattamente la persona contro la quale le loro famiglie erano in lotta e il
speciale. boito, 43: nascean le stelle; la lontana chiesa / emanava armonie
. reprobamente / vagolando pe'campi io le sentivo. d'annunzio, iv-1-1028:
, e dalla sua sostanza essere emanate le parti tutte del mondo. 4
assurda domanda lasciando sperare che le altre sarebbero state esaudite. gramsci,
27 di luglio 1632, emanati con le precitate lettere. giannone, 2-i-283: né
: provvedevano ancora, che fossero nulle le dispense sopra le cause matrimoniali emanate dalla
, che fossero nulle le dispense sopra le cause matrimoniali emanate dalla curia romana.
cioè il principio emanatóre del mondo, e le due emanazioni più nobili.
4-3-185: se dai due punti assegnati per le emanazioni noi intenderemo eccitarsi linee non per
ampliando. piazzi, 1-47: tutte le quali cose, se così sono, possono
con una voluttuosa economia d'analisi tutte le emanazioni inebbrianti. ella, nella sua
candele. d'annunzio, iv-2-162: le emanazioni affoncanti del fieno mietuto si spandevano
f. corsini, 2-332: essendo le cirimonie uno dei gran distintivi tra essi
un far credere che potendosi perdonare, le condanne non perdonate sieno piuttosto violenze della
buone ragioni e con mediocri esempi, le inerudite emanazioni della poesia, quali le
le inerudite emanazioni della poesia, quali le rinveniva tra popoli diversi, andò più
intorno alla produzione degli enti finiti, le due prime, vale a dire dell'
,... ma credevano ancora le anime nostre parenti, emanazioni, parti della
il principio emanatóre del mondo, e le due emanazioni più nobili. cattaneo
aventi tutti il numero atomico 86: le loro proprietà fisiche sono presso che eguali
eguali, mentre sono del tutto diverse le proprietà radioattive; si disintegrano tutti spontaneamente
il suo figliùol. aretino, iii-23: le madri ed i padri, ne l'
b. davanzali, i-165: le molte difficultà per fuggirle, si emanceppava
, basti dir per gloria d'essa che le ubbidì, come se le fosse soggetto
essa che le ubbidì, come se le fosse soggetto. cuoco, 1-227: non
cariche minori, giungeva a meritarne talune le quali richiedevano la più gran fiducia,
lei. casti, iii-275: tra le lodevoli cure di questo ministro, fu
render meno difficile l'introdurre nella letteratura le idee, e sentimenti che dovrebbero
il proletario settentrionale... emanciperà le masse contadine meridionali. 3.
, iii-437: se non hanno [le mogli] un gran fondo di virtù,
lo statuto obbligava il padre a dividere tutte le sostanze con i figliuoli...
aveva l'effetto di una pena; le legittimazioni non erano permesse; è da dubitare
erano permesse; è da dubitare che le donne succedessero. 2. liberato
germanica signoria, non aveva ben certe ancora le sorti sue. gioberti, 2-106:
colla monarchia moderna, ha seco indivise le proprie sorti, ed è il presidio più
insolente spacconata d'un collegiale discolo; le pantalo- nesche spavalderie degli emancipati. bocchelli
lui e 1 popoli, abbiamo assunto le parti di cristo, d'emancipatori.
vero emancipatore della pittura moderna da tutte le ridicole tirannie d'un passato professorale.
aveva l'effetto di una pena; le legittimazioni non erano permesse; è da
non erano permesse; è da dubitare che le donne succedessero. pea, 7-476:
severa col secolo liberale, non per le sue generosità, ma per il suo ottimismo
cristiana contribuì fors'anche a mantenerle [le idee], favorendo in tutta l'
delle donne. guerrazzi, i-253: le tante società instituite per la emancipazione delle
una bacca di circa tre semi, le cui poche specie, tutte esotiche, si
e non rimanesse di stucco nel non trovarvi le parole delle quali era uso servirsi.
conoscevano tra le varie lingue anche l'italiana, sovente
noi dalla vista debole... le superfici dei corpi emarginati. 3
che emargina, che annota i documenti e le pratiche. borgese, 1-189
forme tabulari (ma non rare sono le geminazioni specialmente a gruppi elicoidali a rosa
superficie reniforme, mammellonare, e anche le varietà compatte, terrose (dette ocra
si presenta con la struttura e con le caratteristiche dell'ematite. milizia
pratolini, 10-425: il dottorino me le ha illustrate tutte e quattro [le
le ha illustrate tutte e quattro [le vie d'insorgenza della tubercolosi miliare]
quale fanno spicco il becco rosso-vermiglione e le gambe di rosa-acceso. landino [
c. e. gadda, 8-127: le midolle conferiscono al risotto, non più
. medie. eliminazione dell'ematoporfirina attraverso le vie renali (e colora le orine
attraverso le vie renali (e colora le orine in rosso-azzurrognolo). = voce
. medie. emissione di sangue con le orine (e può dipendere da una
è bella e trovata la ciurma per le galere. colletta, ii-223: il vostro
metta embargo (il sequestro) su le presenti. savinio, 10-55: il
inno v'udranno cantare / nell'alba le rupi sul mare? / qual inno embaterio
cui l'eco risponda, / squillando le tibie tra il rullo dell'onda?
, i guerrieri / tuoi, su le tibie intonando embateri / del vecchio tirteo
apparato boccale masticatore e antenne filiformi; le zampe contengono ghiandole secer- nenti un liquido
tappezzano i cunicoli o gli interstizi entro le cortecce degli alberi o sotto le pietre
entro le cortecce degli alberi o sotto le pietre, entro cui si rinchiudono.
più mi piacerebbe che non si confondesse le favole con l'istorie. marino, 19-295
solo i geroglifici, ma gli emblemi, le imprese cavalleresche, le armi e blasoni
gli emblemi, le imprese cavalleresche, le armi e blasoni, che disse i «
4-2-104: se là di circe fra le mandre ulisse / non stampò di ferine
doma il poter. pananti, ii-173: le grazie eran l'emblema di tutto ciò
una barca abbandonata, -i due remi che le pendono dai fianchi imprimono nelle onde due
un comandamento. manzini, 12-114: le labbra modellavano inesauribilmente quel suo meraviglioso sorriso
tappezzare tutti i muri, compariscono sopra tutte le scattole. d'annunzio, iii-1-434:
iii-1-434: una stanza di meditazione, le cui pareti in giro sono occupate da alte
emblematica ancor trina facella, / e le sante colonne, e il tempio antico,
stomaco, il cuore, il fegato e le budella. marco polo volgar.,
e pepe in grande abbondanza, ché tutte le campagne e boschi ne sono piene
], 617: cinque sono le spezie de i mirobalani nell'uso de
grasso che si liberano nelle fratture (e le conseguenze sono diverse secondo la grossezza del
ogni costo, doveva effettuarsi non dopo le tre del mattino. « dentro
le tre di stanotte. a ogni costo.
degli embrici di un tetto (le squame dei rettili e dei pesci,
, ritrovandosene di quelli che hanno appena le radici di quelle. il corpo loro
di scaglie metalliche embricate, cioè soprapposte le une alle altre a modo delle squame
rotaie a cingoli, embricate, dinoccolate come le vertebre di un rettile favoloso. govoni
che ne bisogna, ne va fatte le forme con altra accuratezza delle solite,
di gragnuola: ed ora / svolacchiano le rondini pel varco. panzini, iv-220:
varo, unisce l'una all'altra le colonne dell'invasatura e stringe al di
attrezzatura latina... ritta su le sue vase doppie collegate tra loro dalle fasce
la chiglia da poppa a prua verso le acque. 3. entom.
io che ho casa di mio e pago le tasse al comune? = dal lat
vallisneri, iii-17: se dovessero le caverne de'monti servir di lambicco,
di gronda o di doccia che raccogliesse le acque che sdrucciolano per la volta, e
acque che sdrucciolano per la volta, e le unisse in un tubo o in un
tubo o in un canale embriciato che le portasse all'esterno. d'annunzio,
, 344: embriciate diconsi da'botanici le foglie fatte a squame, ossia ammassate
squame, ossia ammassate l'une sopra le altre, come le squame de'pesci.
l'une sopra le altre, come le squame de'pesci. embrigare,
, i temperamenti, gli istinti, le forme delle razze, le craniologie.
gli istinti, le forme delle razze, le craniologie. panzini, iv-220: 4
della scienza anatomica, la quale studia le fasi prime dei singoli organi deh'ar
cominciare dalla cellula primordiale attraverso tutte le trasformazioni che l'embrione subisce perché giunga
, gracile (una persona, anche le sue membra); che presenta tratti spiccata-
di sviluppo dell'uovo fecondato, in cui le strutture del nuovo organismo vanno a poco
l'anima vegetativa, poi meglio fa le membra e diventa embrione e introducevisi la
si chiama 'feto 'quando tutte le sue parti sono già sviluppate ed apparenti
g. capponi, 4-305: nell'embrione le membra del corpo si formano intorno al
incapace di un'espressione politica che valorizzasse le forze individuali. -in embrione:
: nel sud sono ancora in embrione le attività che potrebbero attrarre i giovani,
embrione attraverso un meccanismo di fagocitosi (le sostanze che filtrano attraverso la placenta)
embrocazione. bencivenni, 5-131: le cose che si debbano usare di fuori
hanno ad operare, e sono: le infusioni, i decotti...,
.., l'embrocche o doccie, le pittime. garzoni, 1-664: poi
, i cerotti, i dropaci, le pitime, gli embrocchi, le fomentazioni,
dropaci, le pitime, gli embrocchi, le fomentazioni, 1 cussinelli e le infussioni
, le fomentazioni, 1 cussinelli e le infussioni. d'alberti, 344: 'embrocca'
: come sono propriamente gli evaporatori e le unzioni e le embroccazioni fatte di cose,
propriamente gli evaporatori e le unzioni e le embroccazioni fatte di cose, le quali
unzioni e le embroccazioni fatte di cose, le quali noi avemo narrate. libro della
specie di unguento col quale si fanno le frizioni ai muscoli prima e dopo una
bacchetti, 13-377: ma il signore manda le tribolazioni come vuole e sa lui solo
di goder si vieta a lei, / le cose irriprensibili riprende. 2
si può dire del sagramento che egli le diede a giurare? codesto fallo non
ovunque a risguardarla prenda, / da le chiome a le piante è senza emenda
risguardarla prenda, / da le chiome a le piante è senza emenda.
garzoni, 1-735: tessute che sono [le tele], si danno a rivedere
comandò che fosse emendato il verso ne le tavole piuviche a questo modo. bisticci
. equicola, 2: perché non ho le forze di perseo né l'animo di
, il gran pittor, soleva esporre / le sue fatiche al pubblico, e nascosto
d'una giunta che esaminasse ed emendasse le relazioni parlamentari, prima della loro divulgazione
attenuarsi, migliorare (una malattia, le sue manifestazioni). imbriani, 3-229
fosse per emendare i vizii e imparare le virtù, fuggendo il proceder de'ribaldi e
emendino il difetto i compri onori / e le adunate in terra o in mar
., 2-5 (161): le cose mal fatte e di gran tempo passate
sua, / e che emendate sien tutte le cose / mal fatte. -intr
-correggere gli errori di stampa, rivedere le bozze. speroni, 1-5-133: ho
cristianesimo. pratolini, 9-591: siccome le botte non mi emendavano,...
bene che un secolare non sacro emendi le persone ecclesiastiche. redi, 16-vii-390: v
dopo di lui di emendare o sfuggirne le bizzarrie e le incoerenze; ma non mai
di emendare o sfuggirne le bizzarrie e le incoerenze; ma non mai di agguagliarne
incoerenze; ma non mai di agguagliarne le infinite stragrandi bellezze. carducci, iii-
bellezze. carducci, iii- 21-28: le dissertazioni del prof. rocchi rivelano ed emendano
256: poi accrebbe ed emendò tutte le balìe del comune di roma e li onori
i difetti, che per loro stesse hanno le medesime uve, per non dire quelli
una e ne l'altra si consideran le proporzioni geometriche ed aritmetiche.
1472 e 1501), e desidero me le raffronti al manoscritto vaticano oggimai famoso.
: io dubito che... le si facesse ammirare oltre il debito quella
commissione di grazia. doveva « liberare le infelici vittime di pessime leggi e arbitrarie
più notabile che dican de'nobili; e le continui così bene con l'altre cose
l'emendazione ed aggiustamento puntualissimo di tutte le carte nautiche e geografiche. pallavicino,
. carducci, iii- 16-300: tra le carte pariniane si veggono ancora di quei
che si chiama critica diremo che debba usare le sue ragioni in que'luoghi in che
chiare e non contrastabili e certe sono le emendazioni, che la ragione di subito
emendazioni, che la ragione di subito le segua, e si rida di chi si
quale desidero presto il tuo giudizio e le emendazioni tue. serra, iii-114: non
da che vado ripassando e spiegazzando tra le mie dita quei fogli, di trovare
la sua emendazione; e laverae tutte le sue vestimenta e se medesimo coll'acqua
nissun codice. foscolo, x-329: le emendazioni critiche e le canoniche [del
, x-329: le emendazioni critiche e le canoniche [del 'decamerone '] cozzavano
commetteranno un fallo, in qual modo [le madri] li correggeranno a utile emendazione
tali famiglie fossero per essere infinitamente migliori le capanne affatto sopra la terra grandi. gorani
delle arti della città di firenze; le quali correzioni, emendazioni, addizioni e
6-162: tra il fuoco autunnale e le acque del mare, il nostro treno corre
conchiglia, in atto di torcere tra le dita rosee i biondi capelli fradici.
idem, v-167: in poco inchiostro [le
chiara. boterò, 6-115: per le necessità di giorno in giorno emergenti,
grande individualità emergente dalle lor opere malgrado le concessioni fatte al sensualismo del pubblico,
anco nascere sempre novi emergenti che tenessero le cose in sospeso. davila, 299:
intento loro. vico, 242: le due leggi orazia ed ortensia non poterono
pericolo o di crisi, nella quale le pubbliche autorità si mantengono in stato di
, 3-51: verificandosi circostanze eccezionali quali le pubbliche calamità, le guerre, gli stati
circostanze eccezionali quali le pubbliche calamità, le guerre, gli stati di emergenza,
. e. gadda, 15: erano le tempie [dei diavoli] provvedute di
di panno rosso imbottiti, a raffigurare le emergenze proprie di questi temibilissimi spiriti.
peli tentacolari di molte piante carnivore, le verruche che si trovano su molti fusti
nella mia giovanezza ho navigato / lungo le coste dalmate. isolotti / a fior d'
già turbata da risucchi e da tremiti per le code e i dorsi che vi si
e vive / di periandro a antistene / le sculte forme argive. berchet, 87
come nelle apoteosi dipinte appaiono in cielo le divinità. govoni, 2-64: nel
. ariosto, 34-2: troppo fallò chi le spelonche aperse, / che già molt'
a cui siamo emersi, ad ascoltar le lezioni d'uno scolastico intorno a quelle
p. f. giambullari, 41: le discordie e guerre civili...
604: all'emergere della seconda barbarie le moderne nazioni europee, prima di avere
gli altri, ai quali furono allora abolite le cattedre, gode dell'annua pensione di
, emerito ghiottone di lumache in tutte le salse. c. e. gadda,
coltiva a spalliera ne'giardini per coprirne le mura, ch'egli adorna con fiori gialli
fornito di quattro grandi ah trasparenti; le larve si cibano di afidi e di
gli occhi globosi e di color metallico, le ali grandi inclinatissime, il cui lembo
, sisimbrio, serpillo, solo con le foglie fanno ghirlande. mattioli [dioscoride
quasi per ogni luogo d'italia, tra le biade, per li monti, per
li boschi, per li prati e per le valli et altri luoghi: e chiamasi
candidi. negri, 1-552: ecco le genziane / cilestri... /.
... /... e le arboree / glicinie, e le palustri
. e le arboree / glicinie, e le palustri emerocallidi. = voce
e. cecchi, 2-11: tristi le biblioteche come sotterranei pieni di muffa!
come sotterranei pieni di muffa! ma le emeroteche ridono e verdeggiano come orti di
2. geogr. fenomeno per cui le terre sommerse s'innalzano lentamente fino a
tutta la geologìa. cardarelli, 3-109: le sponde marchigiane formatesi, al dire dei
, v-938: osservò con molta esattezza le immersioni ed emersioni dei satelliti di giove
del lampo / che la scopriva, con le pure braccia / velar le sacre fonti
, con le pure braccia / velar le sacre fonti della vita. d'annunzio,
ne l'incavato inguine attratte / scintillanti le gocciole tra il crespo / vello come
, 891: fuggono al centauro [le sirene], / l'una presa alle
immersa / col busto, eretta con le gambe snelle. -che si leva
. -terre emerse: i continenti e le isole. d'annunzio, v-3-478:
e irrazionale su questo piccolo globo: le terre emerse, le uniche dove possiamo vivere
piccolo globo: le terre emerse, le uniche dove possiamo vivere, sono appena
acquatiche, affioranti aha superficie (e le foghe sono dotate di un parenchima aerifero
emerso. savinio, 13: fruga le caselle della sua memoria e una dopo l'
della sua memoria e una dopo l'altra le svuota. ritrova non i soli fatti
finiva di emettere somme grandiose, ma le opere procedevano assai lentamente.
atomo di un'infinita divinità che tutte le creature emette e riassorbe col ritmo del
de sanctis, ii-15-266: due sono le opinioni emerse da sì lunga ed interessante
cattaneo, i-2-116: tutto il nucleo e le vette di quei colli sono rupi emersone
pause lunghe, troppo lunghe, durante le quali pareva non avesse più nulla da
. landolfi, 3-180: per fortuna le note sono dotate di grande elasticità e rapidamente
, conc., ii-76: intrattenendosi sopra le medesime, fa conoscere le diverse disparate
intrattenendosi sopra le medesime, fa conoscere le diverse disparate opinioni emesse intorno ad esse
. bencivenni [crusca]: tra le medicine emetiche si noverano i fiori della
la dolorosa infermità;... bonissime le limonee con qualche piccola dose di tartaro
. -emetici indiretti o periferici: eccitano le terminazioni sensitive del vago nello stomaco (
casti, i-1-25: il riso, per le sue virtù simpatiche, / della melanconia
medie. parte della medicina che studia le cause e i rimedi del vomito.
sua volta, può essere omonima, se le parti cieche si corrispondono nei due occhi
che soffre di emianopsia. anche le gomme vegetali. = voce dotta,
carat ascomiceti, che comprende le endomicetali e le terizzato dalla disposizione di alcune
ascomiceti, che comprende le endomicetali e le terizzato dalla disposizione di alcune sue parti
, ecc.: e fra le rovine dell'indietro fo che s'alzi da
sopradetti arconi, un emiciclo o anche le ossa). tribuna che vogliamo dire,
'e dal leonardo, 2-339: farai le scale di 4 facce, per le quali
farai le scale di 4 facce, per le quali tema di paàxé&o 4 mi
ii-199: vedi basidiomiceti, comprendente le ustilaginali e, all'occaso un
che squallido secondo alcuni, anche le uredinali. e negletto / e
atletici uscieri salivano precipitosamente su per le sca nali, in cui
) e basidiomiceti (v.). le prime filippiche occupano ormai il vecchio proceduemicanlzie,
metà ') 4 di tutte le cause. e canizie (v.
fr. martini, 1-237: le cappelle che hanno il tondo,
. bot. ciascuna tutte ricercano le medesime proporzioni. c. bartoli [tom
è quella che dio comanda, perché le estreme possano urlarsi bene in faccia i loro
, e che doveva servire per ritrovare le medie proporzionali. = voce dotta
quanto siete continente et ordinato in tutte le cose, dal curar le facende publiche e
in tutte le cose, dal curar le facende publiche e lo scrivere in fuori
medici] son pieni di rimedii contra tutte le in firmi tà che noiar ti possono
sparsi / il nocivo fermento, e de le polvi / che roder gli potrien la
/ o d'atroce emicrania a lui le tempia / trafigger anco. foscolo, xiv-30
. bot. pianta perenne che ha le gemme, poste a livello del suolo o
il fascione con gli occhi richiamò vagamente le pàtere e gli occhi delle fiancate, nonché
landino [plinio], 684: le spezie adunque delle testuggini sono terrestri,
sono terrestri, marine e l'otaie, le quali vivono in acqua dolce. alcuni
[plinio], 32-4: sono adunque le testuggini di più ragioni, cioè terrestri
emièlitre, sf. plur. entom. le due prime ali, per metà chitinizzate
1-155: se nei paesi e per le campagne, vedete un muro nuovo,
aristocrazia disutile, o si fanno briganti su le vaste distese che i titolari abbandonano al
. carducci, iii-3-99: quando cadono le foglie, quando emigrano gli augelli /
gli augelli / e fiorite a'cimiteri son le pietre de gli avelli, / monta
, tenute così incolte ed intatte perché le greggi abbiano strada e pastura, quando
stranieri debbano parere isterilite oggidì in italia le lettere: ma questa povertà nasce da
far convergere ancora, nelle cifre, le loro menti che per qualche minuto avevano
; traslocare. rovani, i-910: le secchie di rame e le secchioline di
, i-910: le secchie di rame e le secchioline di latta emigrano dalla cucina e
30-54: emigravano lassù tutt'insieme con le loro mucche e i cani e i maiali
mucche e i cani e i maiali e le oche e le galline e trascorrevano fra
e i maiali e le oche e le galline e trascorrevano fra gli alti boschi tutto
. de marchi, i-314: tutte le vecchie suppellettili, i vasi, gli
vecchia nave che faceva acqua da tutte le parti. alvaro, 14-66: molti capitali
fiorentini esuli nella propria città mescolavano insieme le loro pappe frullate nell'odio ai piemontesi
l'america, erano una gran risorsa per le valli venete e friulane. emigratòrio
, 9-352: il governo non può riorganizzare le correnti emigratorie. emigrazióne,
-emigrazione legale: quella compiuta rispettando tutte le disposizioni di legge. boccardo,
, nella grande emigrazione, quando tacean le leggi e dominava il terrore! manzoni,
bettinelli, 1-ii-376: tal nome ebbero [le crociate] dalle croci, onde segnavansi
il miglio nove, i ceci dieci, le lenticchie dodici. = voce
che supera in altezza i luoghi o le cime circostanti; alto, elevato.
alfio capitani. prati, ii-153: per le aperte imposte / girò gli sguardi;
, ii-237: nella bassa valle della vita le virtù piacciono come beltà, nei posti
... gli occhi ponendo fra le fronde, vide eminente sedere una bellissima
: ne li corpi celesti e ne le cose intellettuali non si truova manco amore
, 5-iv-60: molte e molte sono le virtù di questa ode. ma la più
di questo tempo, ne porgono argomento le librerie arricchitene in un secolo e mezzo
perigli eminenti / fra'duri scogli e le secche latenti, / ma sol colui che
corpo, e è in mezzo di tutte le forme, e coniunge le cose eminenti
mezzo di tutte le forme, e coniunge le cose eminenti e spirituali con l'infime
qui non si ammettono in modo alcuno le giustificazioni che egli dà del suo differire
condiscendenza tanto decisiva e tanto eminente, le calunnie tanto assurde, quanto atroci,
cotal po'vaporose, come a punto le cime dei loro abeti. b. croce
per servizio dell'eminentissimo rasponi io non le mando uno di que'consulti. manfredi
ed acuta, la bocca larga, con le labra eminente e grosse, la voce
savonarola, 5-256: diciamo che tutte le perfezioni che si trovano nelle creature sono
esso essere. galileo, 3-2-45: le regole del misurare i campi e del
belle statue antiche. cuoco, 2-136: le matematiche, come scienze quasi diremo eminentemente
quale sono necessarie solamente a coloro che le professano. rosmini, xxvii-164: la visione
ci sta * eminentemente ', come le notizie di tutti i possibili e contingenti
del trecento. pirandello, 7-317: le teorie, tuttore incerte, dedotte dai
lo discosceso giogo dell'italico appennino discesero le cartaginesi [armi]. redi, 16-ix-5
superficie per la maggior parte ineguale per le molte eminenze e cavità. g
. muratori, 7-i-377: appena per le torbide de'fiumi restava secca qualche eminenza
ondeggiante rivestito dalla luce, indorando sottilmente le alture maggiori, dava un certo risalto
dava un certo risalto al margine opposto, le cui tenui eminenze quasi trasvolavano una dietro
/ flagellano cogli arbori divelti / a le verdi eminenze. d'annunzio, iv-2-517
rabida, con certe eminenzie come hanno le pine, ma queste sono pungenti,
del corpo, la quale eminenza offende le operazioni della stessa parte. milizia,
e così l'ombre e spezialmente che le sue picture delle tavole avessino eminenzia.
e alteza. boccalini, i-18: le eroiche virtudi dell'invittissimo re enrico a tal
prima volta per indicare il cappuccino francois le clerc du tremblay, consigliere del cardinale
risparmiar la lira, a non usare le gioie ereditate, a parlar dell'avvenire dei
quanti v'han messo dentro il capo e le mani è proceduto in ciò per via
. sarpi, ix-170: penetrando per le acque della repubblica in narenta, fecero
, ovvero quinta. varchi, 21-9: le spezie di questa proporzione sono anche esse
), in cui il rapporto tra le due parti è 3: 2. -anche
la quale chiamano alcuni splenio, produce le frondi simili alla dra- gontea, lunate
non è maraviglia che elle riescano [le nostre acque] così efficaci...
scopo di sopprimere gli eccessi convulsivi e le turbe affettive che derivano dall'epilessia)
gadda, 547: andava attorno fra le ragazze e le seggiole col residuo emisfero
: andava attorno fra le ragazze e le seggiole col residuo emisfero di quel pallone
il lucido emispero: / voi per le selve non latrate, o cani, /
il cielo (per distinguere più minutamente le particolarità di quest'ordine) due apici o
tale cagione, se un emissario continuo, le avremo sul nostro capo un altro
, canale, ecc.) che scarica le acque di un lago o di un
trovarono modo di aprirvi un emissario che ricevesse le acque del lago di como. cattaneo
seicento occupavano l'intemo di questo cratere le acque d'un lago, già diminuito
. anat. vene della testa, attraverso le quali si effettuano comunicazioni fra i seni
fra i seni della dura meninge e le vene extra craniche. -emissario condiloideo:
al basso il foro parietale e riunisce le vene temporali superficiali, affluenti della giugulare
del nemico emissari sconosciuti a disseminare tra le truppe ausiliarie degl'indiani a lui ribelli queste
: essendo il solito di far fare le prime aperture di simili negoziati da certi
più maligna volontà di fare male con le brighe a chi non hanno coraggio di
che il governo è esso che fa le elezioni, mandando diretta- mente i suoi
re che sappia il suo mestiere raddoppia le forze per procacciarsi i comodi propri con
forze per procacciarsi i comodi propri con le assemblee, e trova nelle assemblee il becco
il caprone che si è accollate tutte le iniquità d'israele (levitico, xvi
. bibbia volgar., vi-64: le emissioni tue è uno paradiso di meligrani
. cesarotti, i- 290: le persone deboli e di spirito femminile svengono
di voce. alvaro, 13-36: applicò le sue labbra alle mie per farmi sentire
, ma la casa mailer doveva conoscere le firme dei sottoscrittori la sera della dimane
, la seconda di 200; poi le emissioni si seguivano incostanti e ineguali di
crusca]: la più fastidiosa di tutte le febbri si è lo emitriteo. targioni
, ii-2-66: e se cucito non le avesse i cigli / per sua viltade carlo
e d'altre care gemme / tu le vedresti una ricca corona / di sopra
emme '. buommattei, 29: le consonanti bisognerebbe che avessero accanto le vocali
: le consonanti bisognerebbe che avessero accanto le vocali bi, ci, di, effe
, 1-442: il cantar nel suono con le voci di più forti, sinece,
m. -ghi). che provoca le mestruazioni. - anche sostant.
. cocchi, 48-114: cercandosi dunque se le bevute metodiche delle nostre acque..
si deono dare [al cavallo] le cose calde, e gli si cuopra il
infiammate: sono sostanze mucillaginose e comprendono le gomme, arabica o adragante, le
le gomme, arabica o adragante, le droghe contenenti molta mucillagine, come
gli emollienti. bartolini, 15-128: le darai a bere un poco di segala cornuta
un poco di segala cornuta, oppure le consiglierai un decotto di fieno: tali emollienti
non distribuendo più [i papi] le degnità e gli emolumenti negli uomini benemeriti
pagando e'cittadini per sostentazione della republica le gravezze grande che si pagano, è molto
guisa di presidio mercantile era appostato per tutte le città d'europa e d'asia?
. lollio [barbaro], xxxi-137: le leggi sono di momento e emolumento grandissimo
foscolo, vii-75: noi dunque, amando le lettere e la patria e riponendo tutta
ascolta / l'emonie voci, e da le maghe svolta / ne l'orgie scendi
e di natura erodente,... le punte d'alcune sue particole corrosive.
corrispondenza... dell'abdomine con le narici; imperciocché nell'emorragia, cioè
del sangue alle narici, si pongono le ventose all'abdomine. c. mei,
lo scioglimento e la cura di tutte le malattie fatta dalla natura, allorché vien
di tessitura floscia e delicata, come le narici, o polmoni, le gengive,
, come le narici, o polmoni, le gengive, gli intestini, l'ano
un sol cuscino sotto il capo, con le ginocchia sollevate, a impedire anche meccanicamente
per lato, si dividono (come le arterie) in superiore, media,
grosso e melanconico, e però son dette le emorroidali, cioè vene delle emorroide.
emorroidario, agg. medie. che riguarda le emorroidi, provocato dalle emorroidi. -flussione
emorroidaria: trombosi infiammatoria delle vene costituenti le emorroidi. -nervo emorroidario: ramo
distinguono l'emorroidi interne ed esterne: le prime sono nascose nel retto, e
prime sono nascose nel retto, e le seconde compariscono al di fuori. foscolo,
.: a denotare cosa che rende le persone impacciate, imbarazzate, confuse (
del romanticismo e la strofe libera con le emorroidi classiche ballonzolavano intorno.
ginocchia di quello, prega con le mani giunte. g. p. maffei
levava appena in un gesto vago le mani ossee movendo le dita come
gesto vago le mani ossee movendo le dita come per prendere qualche cosa nell'aria
il lor lungo durare fanno ritirare tutte le membra del corpo. idem, 2-1523
. medie. eliminazione di emosiderina con le urine. = voce dotta, comp
alcuni tessuti e in malattie che accelerano le distruzioni di globuli rossi. =
. atto a fermare o a impedire le emorragie. -anche sostant.
medie. strumento pendolare per registrare graficamente le oscillazioni pulsatorie della velocità del sangue.
si trova nell'animo e da cui provengono le azioni. 2. facile a
neppure la minima delle triste emozioni che le muovono guerra, se non suono tosto
a segno di minacciare che avrebbero aperte le porte al nemico. il comandante di
particolarmente violenta. faldella, 2-13: le ripassa attentamente tutte [le pistole]
, 2-13: le ripassa attentamente tutte [le pistole] arricciando il naso, quando
francesco di vannozzo, 136: tutte le umane cose per natura / enpartoriscon fiore
volgar., iii-283: 10 servai le vie del signore, e non operai empiamente
: o spergiurato giove, che fanno le folgori tue? ove ora le adoperi?
che fanno le folgori tue? ove ora le adoperi? chi più empiamente l'ha
natura... si pose in su le lingue di certi mormoratori, i quali
quelle che sanno ingannare il mondo con le ippocrisie. magalotti, 1-55: le cose
le ippocrisie. magalotti, 1-55: le cose sacre non diventano mercanzia, e
l'esercitare arti di alcuna sorte eccetto le meccaniche. o. rinuccini,
: o signore, noi abbiamo conosciuto le nostre empietadi e le malvagità de'nostri padri
noi abbiamo conosciuto le nostre empietadi e le malvagità de'nostri padri, però che
altari, / chi sol d'un letto le lussurie adora. / sciocca empietate!
e come dolce padre / in odio aver le pene, / e adoperarle sol quando
la quale crede empietà il solo discutere le sue dottrine. fogazzaro, 2-32: il
i suoi amici, snocciolando pacatamente le maggiori empietà. d'annunzio, iii-2-378:
avvegna ch'altri non presummi di dire le dette cose. pallavicino, i-397: precipitò
anche a'gentili. alfieri, 1-669: le parti / d'agàg mal prendi;
legge è la carità, la quale le dà lo spirito. = deriv
sopra me relusse, / ch'io ritrassi le ville circunstanti / dall'empio cólto che
838: discesero ebri di dissolvimento / a le cittadi, e in ridde paurose /
volgar., v-185: ho guardato le vie del signore, e non ho fatto
anni fecero ribellare dal papa quasi tutte le città e terre della chiesa che egli
! tasso, 8-2-456: oh de le pazze genti antico errore, / e prisca
ereticali. mamiani, i-334: ma le diformi schiatte / e il traviato, oh
, 17-64: quel che più ti graverà le spalle / sarà la compagnia malvagia e
collo / de i rami, che le furo albergo, e scampo. delfino,
1-142: io darò in cibo / le scelerate membra / a i rapaci volanti,
cadde giuso, / non torcendo però le lucerne empie, / sotto le quai
torcendo però le lucerne empie, / sotto le quai ciascun cambiava muso. cavalca,
ree cicute, / avean dell'empia segala le spighe, / per lor trastullo.
sta cheto coh'animo empio a punire le guardie. 4. abominevole,
mattina empia, discorde, mostruosa come le nebbie serpeggianti per le valli, carica
, mostruosa come le nebbie serpeggianti per le valli, carica d'umori acri,
dolci lumi de l'altrui pietade / le mie speranze acerbamente ha spento. ariosto,
il tuo capo stridere / non osin le tempeste, / use sull'empia terra,
più gli doleva, si era vedere le intenzion sue frantese: chi le opinioni
era vedere le intenzion sue frantese: chi le opinioni di lui dire troppo timide,
82: la tua comare ha le spalle grosse e larghe come un facchino
marino, 4-270: preso il vaso entro le grinfe acute, / volando sovra l'
! i giubilate! giubilate! / moltiplicate le allegrezze! pavese, 6-132: le
le allegrezze! pavese, 6-132: le donne non mi avevano lasciato un momento
che indarno chieggia, / benché tutte le vie tenti e ritenti / di penetrar per
vie tenti e ritenti / di penetrar per le fessure l'onda. -fornire
danari e vestimenti, e mutarsi spesso le tonache. savonarola, 8-i-55: tu gli
tu gli hai empiuta la casa e le sue sustanzie intorno intorno,...
i-61: il marito e i cognati le empivano la casa di provviste da mangiare;
empire vele, et a forza di remi le facea urtare sovente in quella chiusura.
. boccaccio, v-82: salita sopra le notanti navi ed empiute le nostre vele da
salita sopra le notanti navi ed empiute le nostre vele da euro, cominciamo ad
spiaggia, coi flutti marini / scherzando, le aspettava un lor legnetto / fin che
intanto placido e propizio il vento empiva le vele del legno in cui giaceva saffo
/ et onde vien l'enchiostro, onde le carte / ch'i'vo empiendo di
nel fondo delle cose, scuoprono ancor le bellezze più ascose degli oggetti, ed
vecchia società, pomposo sepolcro. parini le dà un contenuto, tempie di sensi
annunzio, i-3: il sole gli saetta le fiamme maligne sul capo / gli brucia
occhi. manzini, 12-116: nella gola le vibrava un riso inconsulto: quelle promesse
insana e sciatta, una vergognosa confusione le saliva dal diaframma, le empiva la
vergognosa confusione le saliva dal diaframma, le empiva la gola. -letter.
3-19: spesso il vidi i campi e le profonde / fosse del sangue empir del
..., l'empiva con le sue conoscenze: donne coi fintini,
i manifesti che empiono di grido tutte le pareti vuote di parigi non l'ossessionano.
pur prendendo ardire di gridare, misi le voci per l'ombra, empii le vie
misi le voci per l'ombra, empii le vie di grida, e tristo più
carducci, 579: il secreto usignuolo entro le fronde / empie il vasto seren di
, la voce grande dell'aniene empiendo le solitudini. d'annunzio, iii-2-223: o
accompagnata. firenzuola, 400: empierono le arroganti parole gli animi di tutti coloro
orgoglio empieva i petti, / ergea le bionde teste; e de gli eletti /
; e de gli eletti / in su le fronti il sol grande feriva. bocchelli
aveva creduto di fare il faceto con le piaghe d'egitto, empiva di spavento e
anima, la vita si ritrova in tutte le cose e, secondo certi gradi,
vero atto e la vera forma de tutte le cose. spolverini, xxx-1-8: quando
spolverini, xxx-1-8: quando vezzoso / le tepid'aure d'occidente a noi /
5-12: tacquero tutti, badando che le forchette non frugassero nei piatti, come
, ii-90: tutte di sposa / le parti empie e di madre.
o moglie, / tutti empiano sossopra le sue voglie. sassetti, 272: frutte
, al parer mio, che agguagli le nostre, e non le migliori; né
che agguagli le nostre, e non le migliori; né fino a qui ne ho
che per empire il medico e metterli le voglie e sospetti in capo, egli
la gravità e la piacevolezza; e le cose poi, che empiono e compiono
. manzoni, 73: affrettatevi, empite le schiere, / sospendete / i trionfi
editrice ha dirizzato da valorosa l'animo e le forze ad empiere questo difetto del paese
viani, 19-285: a mo'di questo le avevan detto di non farsi empire perché
sempre vorrebbe mangiare e empiersi di tutte le cose della terra. a. f.
, il votarvi debilità e dolore: ecco le radici dell'infirmità dove le si fondano
: ecco le radici dell'infirmità dove le si fondano. boccalini, iii-48: gli
muscoli pesti. jovine, 20: le strade si empivano del frullo degli stacci
si empivano del frullo degli stacci che le mani scure facevano girare sulle tavole delle cucine
altri empiendosi di catarri, altri stroppiandosi le giunture, altri guastandosi lo stomaco,
lo stomaco, o nervi, o le reni. boccalini, i-246: la
: anche la luna fa ogni mese le sue proprie quattro stagioni;..
boccaccio, v-37: l'aria del monte le fa copiose / di prole tal che
sono tribolati e spogliati di loro sustanzie con le imposte e con le libbre, e
loro sustanzie con le imposte e con le libbre, e alcuni se ne empiono le
le libbre, e alcuni se ne empiono le borse. g. morelli,
l'illustrissima [contessa] empie una volta le pance ai preti e ai nobili qui
bocche empir de riso. -empire le orecchie, la testa di qualcuno:
dore. pavese, 5-90: dietro le canne, sbucò fuori cinto col
chicchessia di conoscere che quelle cose, le quali egli s'ingegna di fargli credere,
fumo, empirli di vento e con le loro vane speranze ridurli all'ultima mendicità
poetico, ma lo integrano, empiono le lacune. -empirsi i calzoni:
, i-30: perocché, mentre si menar le mane, / molti per tema s'
li muove il corpo e gli empie le brache. questo detto esprime, che
gli empiessero i calzoni. -empire le ore, il tempo: occuparlo.
quel senso di benessere. -empirsi le budella di fiorini: accumulare ricchezze,
paradiso, empiendosi a torto e a deritto le budelle de fiorini. -empirsi
budelle de fiorini. -empirsi le mani di qualcosa: approfittare pienamente di
invece era proprio il tempo d'empirsene le mani, mi stanno a guardare con un
empierebbe il fiume arno, quando per le pioggie vien grosso. 14.
una, dopo averle leggermente scosse, le fiale contenenti le varie essenze. io volo
averle leggermente scosse, le fiale contenenti le varie essenze. io volo di cielo
, celeste. pallavicino, 1-19: le cui eccelse azioni non potrebbono venir degnamente
odor tomba felice, / che a le salme incorrotte oscura il vanto.
dell'interno calorico, viene distillato, e le di lui parti volatili passano col mezzo
dato corpo, deve difenderlo soltanto secondo le sue necessità empiricamente ricavate dalla vita e
1-224: empiricamente, sono licheni tutte le macchie che si notano su pietre e tronchi
[crusca]: perché molte volte arrivano le medicine degli empirici dove non giunge galieno
al taglio, col discacciar della città le genti inutili. rasori, conc.,
sempronio, 12-6: in pochi giorni a le di lei ferute / con empirica man
, notissima in quei dintorni, per le sue cure d'ogni specie. bocchelli,
sono gli elementi genuini dell'esperienza, le sensazioni, che la ragione scientifica elaborerebbe
qui è la dottrina del machiavelli circa le mutazioni dei regni, e qualche cosa
b. croce, iv-12-385: le verità politiche, quando siano verità e
dalle altre tutte, e sono, come le altre, imperiture. 2. medie
più alti risultati della speculazione moderna e le idee più grossolane e più trite dell'
. d'annunzio, iii-2-56: udite le fiumane / di primavera, l'émpito che
pirandello, 5-134: empiti di sangue le balzavano alla testa; poi un subito
alla testa; poi un subito spossamento le aggravava le membra. bacchetti, 1-ii-493
; poi un subito spossamento le aggravava le membra. bacchetti, 1-ii-493: l'
lor potea turbare / l'émpito de le guerre amaro ed empio, / che
si versarono come torme di leoni in tutte le patrie battaglie, io vidi splendere con
come nanni e come giulio segregati dietro le sbarre, non potè godere l'empito
bianco da siena, 59: per le potestadi mi scampasti / dall'empito del
meno ch'eglino non levorono de'gangheri le porte del tempio, per lo grande empito
la vittoria. denina, ii-11: le altre contrade d'italia già eran molto bene
deserte, prima che l'empito del settentrione le tempestasse. guerrazzi, 2-635: difficilissima
sdraiarono a capua. verga, i-208: le schioppettate fioccarono. peppa, che tremava
discussioni che si trascinano troppo per le lunghe. lippi, 6-15:
/ che tuoni sul primo diacciasi le dita; / poi quel gran gelo
fanno finita. viani, 14-190: narrano le storie che la duchessa maria luisa
stanca di aspettare, spedisse per le poste un corriere di gabinetto al re sardo
pavese, 4-156: quando venivano le scene -occhiaie minacciose e stravolte -si faceva
che non mi capiva e che le davo i brividi. per farla finita,
alvaro, 7-130: per tutte le forme d'arte, il significato
il significato definitivo lo dà chi le accoglie o le rifiuta. e non è
definitivo lo dà chi le accoglie o le rifiuta. e non è finita
finita tanto presto: vi saranno le diverse interpretazioni e il diverso colore
. pavese, 7-137: a cadetto tremavano le mani. non era finita.
dal primo finito e primo terminato tutte le cose finite se intendeno, per certa analogia
: in meccanica, operazione che elimina le irregolarità superficiali dei pezzi lavorati. rosa
l'arte di lavare, filare e tingere le lane; e sperava, col tempo
questa finitura [-ono] tutte le terze persone plurali de'preteriti perfetti dimostra
e. gadda, 206: non misi le gomita sulla tavola, porsi il piatto
e svezii sono meravigliosi in passar le paludi e i colli alti e i
/ cercando fatti lontani / col capo tra le due mani. d'annunzio,
/ che m'ebbe poco men fin da le fasce. v. borghini, 1-1-77
principio eterno / a la difesa de le genti umane / fur destinate da quel
prim'anni / fu mia mente bramosa / le tempie ornarsi d i famoso alloro;
: giravano sull'automobile del segretario per le ville, per i castelli, fino
l'uomo non comprende la natura e le essenze reali delle cose. leopardi, ii-4
n'eran piene [di greci] le case de'nobili, dove i greci
.! fino a sfidare il carcere, le spie, /... / fino
lui: esso lo spingeva a passeggiare per le cascine con gli amici, chiacchierando di
da qualche tempo la logica fredda e le enfatiche profezie del russo, il quale
si riposano entro se stessi, come le onde nel mare rabbonacciato. d'annunzio
sono d'estate / pomeriggi che fino le piazze son vuote, distese, /
i sala- mini, i ciccioli, le finocchiate, le coppe, il budino dolce
mini, i ciccioli, le finocchiate, le coppe, il budino dolce col sangue
destra. deledda, i-246: s'udivano le donnicciuole ritornate dai campi coi loro tovagliuoli
: l'orto ed il campo somministrano le [cose] più confacevoli al nostro
gli asparagi e dimestici e salvatichi, le radiche di prezzemolo. g.
, coltivata e spesso naturalizzata in tutte le regioni temperate e subtropicali; il fusto
metri, è striato, ramoso; le foglie sono bi-o tri- pennatosette, con
cavalier con lui giostromo, / parvon le lance gambi di finocchi. boiardo,
penetrare a loro notizia alcuna, e le lancie ritte degli uomini d'arme, e
, 6-315: trascorse piano piano davanti le bancarelle abbacchiare, oltrepassò carote e
, che cresce nelle zone montane, le cui radici emanano un forte odore di
difende e porta i nutrimenti per tutte le membra, ed accresce l'umor naturale
ingrato e si usano, come anche le foglie, per condimento. burchiello,
vedono per i campi coltivati e per le vigne, sono il coriandro, il giacinto
selvatici vi preparava una minestra da leccarvene le dita. govoni, 8-15: masticavi
i capperi; i frutti aromatici e le radici erano un tempo ritenuti officinali.
o frutti in ombrella... le ferole, e le ombrelle loro, il
... le ferole, e le ombrelle loro, il finocchio marino. mattioli
quasi tardia. boterò, 2-61: le cose... delle quali essa [
, i frutti e i fiori, massime le rose, serpillo, timocritisso, finocchi
ed è ciò naturale, / se le ciprigne amiche d'interesse / non son
, 9-151: non dia retta, le giacchette l'hanno rosse ma dentro
nuovo, / s'io non so far le forche, e di fi- nocchi /
avvertimento agli altri che non debbano spezzar le parole per lettere, per non causare
, 1-3-179: troppo ci vorrebbe a rammentare le piante oleracee, tra le quali abbiamo
a rammentare le piante oleracee, tra le quali abbiamo però scelto le più stimate
oleracee, tra le quali abbiamo però scelto le più stimate e le più singolari,
abbiamo però scelto le più stimate e le più singolari, come sarebbe il rapongico,
; ma poi la giustizia di dio con le pene la affina, finoché sono a
il so. nuove finora / son le scene per noi. alfieri, 1-13:
): « orsù, figliuola, » le disse: « finora vi siete portata
di te, se più ti veggo fra le squadre / del re agra- mante.
dorato. soderini, iii-536: le [pere] finore, che così diconsi
stesso; viene usato in medicina per le sue qualità stomatiche e serve 6.
che la dispensa sia ben fornita di tutte le cose necessarie, come sarebbe a dire
/ fin qua dove nel sole le burrasche / hanno una voce altissima
occhi se era proprio vero che lui non le voleva bene, come affermava; o
resto ricopre indifferentemente sotto il suo manto le belle e le cattive azioni. botta,
sotto il suo manto le belle e le cattive azioni. botta, 4-554: il
, manrovesci, fendenti, insomma tutte le industrie della scherma pose in gioco la
jovine, 2-113: l'asino prendeva le busse schermendosi con finte e parate rapide
michelstaedter, 291: così si eseguiranno tutte le operazioni, le finte, i «
così si eseguiranno tutte le operazioni, le finte, i « trucchi ». bocchelli
balzare verso la torretta, e irma e le altre si buttarono da quella parte.
quando è lateralmente nelle falde. talora le finte si pongono ivi per sola apparenza
costuma ora ». « già; ma le fodere non sono buone con queste gore
. verga, ii-318: buttò anche le mani addosso a lei, senza riguardo
tendere reti a gli uccelli e di cacciare le fiere. montecuccoli, i-193: si
con un uomo solo e poi tutte le sere mi porto qualcuno in casa.
4-30: per tutta risposta bice mostrò le palme aperte: « vuoi che ti
di gratitudine, sincere: hai sentito? le chiama fintàggini! = deriv
v. s. non creda ch'io le parli fintamente, posso fra molti testimonii
per la città affrontati, usciti con le spade nude e le cappe imbracciate,
affrontati, usciti con le spade nude e le cappe imbracciate, cominciarono in sulla scena
cui un'altra azione o situazione le succeda. boccaccio, vii-84: ballata
iv-104: fintanto che don alonso manda le chiavi del suo appartamento, abiterò nelle
ella mi dà, ringrazierò, e le riceverò, perché ella ha lodato senza assegnarne
in tanto nel calore delle opinioni, le voci si alzavano, fintantoché una parola
fintino, sm. posticcio di capelli che le donne applicavano un tempo sulla fronte
bibbia volgar., x-168: in tutte le cose facciamo e mostriamo noi medesimi,
pianti e finti modi / van machinando le spietate frodi. moneti, 34
quello sfacciato con finto stupore, inarcando le ciglia. brancoli, 4-39: « dobbiamo
mandarti al confino, nedda? » le disse lorenzo calderara, con un tono
a dio. prima quando gli manifesta le sue vie. secondo quando alcuna volta con
cosa che sia finta, benché per le sue strane risoluzioni paia un romanzo. forteguerri
finti pretesti. botta, 4-438: udite le novelle della congiura, non mancarono di
faceva risonare gli scudi, gli elmi e le corazze percosse, e rombare l'aere
e rombare l'aere co'dardi e con le fionde. alfieri, 8-146: compie
firenze, una finta incursione aerea, per le grandi manovre: spari, rombo di
e tutto finto, / come la maga le l'avea dipinto? aretino, ii-187
. vico, 429: non conoscevano [le genti eroiche] buona fede, è
potuto anche col solo pensiero tradirla, le avrebbe fatto commettere -diceva -un delitto.
di lodarmi e difendermi mi fanno con le loro esagerazioni gran torto...
; o tu non sei affatto innocente e le tue lettere riguardo a lui sono finte
artificiali, i quali crescevano e mettevano le foglie alla pari di tutti gli altri
corteo, il finto marmo della piattaforma, le urne di cartone scaglionate sui gradini,
urne di cartone scaglionate sui gradini, le lacrime di carta argentata gocciolanti dai veli
finti ceri a luce elettrica che sorgevano come le canne di un organo sull'altare maggiore
chiave). garzoni, 1-514: le gemme sono distinte in vere o simili
. goldoni, iv-581: -che cosa le potete dire di me? -che avete una
una chiave finta del burò, e le portate via i denari. c. e
che aggrottano i sopraccigli, e scrutano le ribollenti minestre e manovrano i finti ingegni
. dovila, 362: andarono attorno le polizze finte di cento e venti nomi,
. l. martelli, 1-56: le sue treccie d'oro / senza finto
maimone guardarsi in uno specchio e mirasse le carezze che fanno a quelle imagini finte
il bel natio con la bruttezza / de le bellezze finte. pirandello, 7-363:
dei colli. pavese, 5-23: le campagne, anche le vigne, sembravano
pavese, 5-23: le campagne, anche le vigne, sembravano giardini pubblici, aiuole
immaginario. palmieri, xv-360: tutte le buone e approvate sentenze, tutti i
dirsi quel poema in cui finte sian le persone e finto l'argomento, quando
, bugie e sciocchezze, / non le virtù, gli arcani e le grandezze
/ non le virtù, gli arcani e le grandezze / di dio, come facea
immerge nel finto. leopardi, iii-75: le arti debbono persuadere e far credere che
, postulato. vico, 55: le matematiche sono le uniche scienze che inducono
vico, 55: le matematiche sono le uniche scienze che inducono il vero umano
quello che si introduce ipoteticamente per dimostrare le possibili conseguenze di un'azione.
di simile maniera; come è dire le coma rami, e il sacerdote custode.
si sono mai più scritte? e le nuove e le nuovamente finte, e le
più scritte? e le nuove e le nuovamente finte, e le greche e le
le nuove e le nuovamente finte, e le greche e le barbare, e le
le nuovamente finte, e le greche e le barbare, e le storte dalla prima
le greche e le barbare, e le storte dalla prima forma e dal propio significato
in quello / vedrà del nostro eroe / le altere doti espresse; ed ei deluso
. che è foggiato o rappresentato mediante le arti figurative o plastiche. bellincioni,
. manzoni, 1129: quali veggio a le pareti appese / nove immagini, tetri
trionfi ': lo stesso, se bene le figure, che i suoi antecessori avevan
. tasso, 11-iii-999: la finzione ne le cose maggiori è arroganza, ne le
le cose maggiori è arroganza, ne le minori dissimulazione. baldi, 357
finzione di quel ladro solo per rubare io le gioie. lippi, 6-68:
. imbriani, 1-120: con me, le finzioni muliebri riescon poco; sono volpe
non respira se non nelle finzioni che le nascono dentro, e ognuna in lei
, era solito sotto altre finzioni visitare le prigioni e dare animo a'martiri,
, x-539: tasso, quando ancora le memorie delle crociate lasciate da testimoni oculari
e quasi dimenticate, né alcuno storico le aveva sgombrate dalle finzioni, potè valersi
cannocchiale i cieli, col metodo sperimentale le menti? b. croce, i-4-35:
poesia provenzale e francese, così anche le * pastorelle ', ma più radamente.
borsieri, conc., i-7: le finzioni della fantasia se non posano sulla reale
enea e di didone, il quale per le ragion dei tempi a modo alcuno non
essere rimasta distrutta. menzini, i-217: le quali [canzonette] contengono, per
come 'l pittore, nelle invenzioni, le sua finzioni non sono di tanta sadi-
tanta sadi- sfazione a li omini quanto le pitture. ariosto, 28-3: passi,
ii-16: la grecia, di tutte le bell'arti inventrice..., sotto
assicurarsi di far comparir possibili e verisimili le poetiche finzioni, la via sicura è
voi. de roberto, 486: le finzioni poetiche dei libri le accendevano la
486: le finzioni poetiche dei libri le accendevano la fantasia e le facevano battere
dei libri le accendevano la fantasia e le facevano battere il cuore. c. e
e debbono uscire di colà e fare le loro finzioni. verga, ii- 299
vestita alla turca, lei spiccava fra le altre figuranti, su quel piccolo rialzo praticato
sono tutte più o meno basate [le leggi] sulla menzogna, su quelle che
., per lo meno, che sgombri le finzioni giuridiche e giudichi secondo la realtà
del contratto statuario di convivenza pacifica fra le classi e ceti in concorrenza legale per
di dimostrare che tutti i concetti, le categorie, i princìpi di cui si
cui si avvalgono il senso comune, le scienze, la filosofia, vengono mantenuti