precisamente i rapporti delle parti, decompone le sensazioni o le ravviva con giustezza, perché
delle parti, decompone le sensazioni o le ravviva con giustezza, perché ne scuopre
delle cose, e decomporre sempre più le nostre idee, per iscoprire e determinare
nostre idee, per iscoprire e determinare le sostanze (dirò così) semplici e universali
dirò così) semplici e universali che le compongono. cattaneo, i-1-152: sarebbe assai
linguistica... chiarire in qual modo le favelle aborigene riagiscono a decomporre le lingue
modo le favelle aborigene riagiscono a decomporre le lingue importate. tommaseo [s.
i capelli, i vasi linfatici, le palpebre, le tinte, le mezze tinte
i vasi linfatici, le palpebre, le tinte, le mezze tinte e le sfumature
, le palpebre, le tinte, le mezze tinte e le sfumature. de
, le tinte, le mezze tinte e le sfumature. de sanctis, 7-230:
e lascino vedere i fatti interiori, le cause religiose, morali, ecc.
quale un capriccio dell'imperatore poteva decomporre le forinole ed alterare i dogmi, presenta
forza profana, e superiore a tutte le vicissitudini degli imperi. 3.
: io esposi lungamente come si formino le grandi unità, come si costituiscano le
le grandi unità, come si costituiscano le grandi capitali, come per contraccolpo si decompongano
si decompongano gli stati e si formino le federazioni. de sanctis, 7-552:
302: i corvi... mondano le vie da ogni sozzura prima che questa
allontanai da coloro sia per non più udire le loro asinerie, sia per non più
pauroso, notai che gradualmente il viso le si decomponeva nella smorfia. =
fermentazione ed una decomposizione che facendogli perdere le apparenze legnose, li trasformarono in una
; la scuola comincia l'analisi. le qualità, i lineamenti di manzoni sono decomposti
immensa decomposizione vegetale che sembrava toccare anche le pietre le mura le case e disfarle come
vegetale che sembrava toccare anche le pietre le mura le case e disfarle come le
sembrava toccare anche le pietre le mura le case e disfarle come le frondi.
le mura le case e disfarle come le frondi. 2. alterazione,
elementari (ed è prodotta da tutte le forme di energia, particolarmente dal calore
quel corpo stesso aveva già fatto con le materie sfruttate avanzo, resto. e
, decomposto. moravia, xii-378: con le computare). maniche rimboccate sui gomiti
ha un suo straccio bagnato sopra le mattonelle del pavimento. senso
. che è più volte composto (come le decorante (part. pres. di
i disturbi provocati da una quale tutte le cose sono decorate, e per la quale
decorate, e per la quale tutte le cose sono o appaiono belle; e tutte
cose sono o appaiono belle; e tutte le cose utili brusca salita alla superficie
meccan. dispositivo che selvaggi decorano le lor capanne, le loro armi, i
selvaggi decorano le lor capanne, le loro armi, i loroserve a ridurre la
. chiaror dolcissimo consola / con quel lume le notti; e deconcentrazióne, sf.
raggi di splendore capaci a decorare le chiome dei santi. zione (
sgelare i di elena...: le copertine all'uncinetto che decoravano le prodotti
.: le copertine all'uncinetto che decoravano le prodotti alimentari. spalliere venerande delle poltrone
montagne d'oro, il granoturco decorava con le sue panallo stato normale.
deriv. da decongestionare. decoravano le mura dei nostri villaggi fino a due annidecongestionare
medie. fa. piovene, 5-148: le viti, che decorano quasi tutto il
onde rifece il periodo, ammorbidendo soltanto le frasi, decorandole di vocativi pieni di
: noi d'ora in avanti coltiveremo le lettere, le arti e le scienze,
ora in avanti coltiveremo le lettere, le arti e le scienze, e decoreremo
avanti coltiveremo le lettere, le arti e le scienze, e decoreremo il mondo di
e di marmi per fabbricarne e decorarne le moschee di costantinopoli. pananti, i-io:
luce il guardo, qual nuovo piacere / le orecchie molce, e sovra i cuor
eruditi, religione da pittori per decorarne le volte o le pareti delle sale.
da pittori per decorarne le volte o le pareti delle sale. di giacomo,
6-25: e non parliamo dei russi! le truppe che investono przemisl andrebbero decorate tutte
tutte, dall'ultimo soldato a chi le guida, ma chi le guida, decorato
soldato a chi le guida, ma chi le guida, decorato che sia, andrebbe
le notti eran grandi ed ella non le poteva dormir tutte, né sola in casa
sepolto in carne. boccalini, ii-20: le republiche di alemagna, serenissimi principi,
scoperto. botta, 4-473: dormivano le armi nel genovesato, vegliava il delitto.
de'suoi antichi e primi padri, sopra le altre lingue, e queste correndo più
de i fenomeni, / re de le forme, / sol vive satana. levi
vero riposo, e fuori di te tutte le cose sono dure ed inquiete; e
e milziade eminenti in vista di muover le schiere, e comporle ed inanimarle alla
giacere morto. giamboni, 102: le genti che dormiranno nella terra, certi
sano, ricco e bene avventurato. le budella sue sono piene di grasso e
nella tomba stretti. foscolo, iv-303: le ossa mie fredde dormiranno sotto quel
giovinetto, / anch'io presto verrò sotto le zolle / là dove dormi placido e
letti neri, / dormono nere e piccole le culle. d'annunzio, i-694:
il cembalo! serra, i-400: le nuvole dormono senza moto sopra le creste
: le nuvole dormono senza moto sopra le creste dei monti accavallati e ristretti. bocchelli
sulle seggiole di vimini, dove tante volte le era venuto incontro il sorriso accogliente dell'
la stretta. sarpi, i-1-81: le differenze del pontefice con la repubblica dormono
il papà mi suggerisce di pubblicare per le nozze di scola alcuni versi che dormono
; riposare celato, contenendo in sé le possibilità di vita, di azione,
120: voi mi avete risvegliato le corde più dilicate nell'anima, e
fino che dura la loro vibrazione dormono tutte le noie del presente e i timori del
per non destare i pensieri che dormono, le rivolte inconsce. g. raimondi,
esso. v. franco, 309: le notti il signor qui non risiede;
, ma grandemente falsa nelle donne, le quali senza mangiar altro sale né altr'olio
quello; sposandosi per burla e facendo le viste di dormir collo sposo. pavese,
amante ella se n'era, / non le parendo ormai di più patire / ch'
dioscoride], 237: il verno [le marmotte] si cacciano volentieri ne i
elezione, da far venir voglia a le pietre, non che agli omini, de
a letto subito, ché il dormire le farà bene. pavese, 1-50:
leverai. anguillara, 4-66: per le case e per le grotte / ogni uomo
4-66: per le case e per le grotte / ogni uomo, ogni animai dassi
generale, se fosse possibile fare riprendere le armi ai soldati che si son buttati a
due amanti, e per sé ierano le camere da dormire la state.
: dormii / in pace; / fra le pietre / gialle / di muschi /
: gli orsi bruni stavano accucciati dietro le sbarre, buttati in terra, con
gli zamponi pelosi pieni di unghioni sotto le guance, dormendo in santa pace.
ccrtaldo, 354: non credere mai a le male lingue o a'ridicitori quando ti
e dormire in utranque aurem: che le male voci non potranno cosa alcuna con
aria della notte perché gli si sciogliessero le palpebre al sonno. abituato a dormirsela a
non poteva assaporare il letto se non le rare volte che, febbricitante, voleva
volte che, febbricitante, voleva stendere le membra accartocciate dalle continue veglie.
puoi tu me. leopardi, iii-118: le mie risoluzioni non sono passeggere, come
il sonno con i primi tepori o con le sue piogge. d'annunzio,
lascia passare oziando o senza sbrigare tempestivamente le faccende. proverbi toscani, 25:
quattro ore di riposo, gli restituirono intere le forze e 11 suo robusto appetito.
: tra gli amici sono rimaste famose le dormitine che gabriellino schiacciava dopo pranzato all'
diurno dormito nella luce. chiamo. sono le tre del pomeriggio. ho dormito lungamente
carducci, ii-1-186: putre ristagna ne le sue sorgive / chiusa la vita:
sorgive / chiusa la vita: da le cune prime / dormita inerzia noi volenti
la parte del convento in cui sono le celle). -dormitorio pubblico:
, / bisogna far com'al caldo le chiocciole: / del nostro umore in
amplissimo, in cui si ritrovano tutte le comoditadi di dormitorii e refettorii, di
distribuì il tabacco tanto equabilmente in tutte le parti del convento, che non ne andarono
. pirandello, 6-447: ti calzi le pantofole di tela, te ne sali zitto
soldati che suonava come un gallo che sappia le ore, e metteva in rivoluzione tutto
più grave, e finalmente, dopo le dormiveglie, tutte sognacci e incubi,
giusti, 3-119: non era diffìcile eludere le dogane e la dormiveglia della polizia.
della polizia. d'annunzio, iv-2-24: le case accovacciate dormivano ancora, la pianura
l'umor giocondo, / vorrà rimettere / le brache al mondo? = comp
et in quella sopra fissi, vietano che le pietre non vengano spinte di ordine
garzoni, 1-187: qui ancora saranno le piante bulbose la squilla, il pancrazio
aglio selvatico, il porro selvatico, le doronci, l'angelica radice delicatissima. vallisneri
, iii- 569: sono [le rupicapre] credute piene di virtù, e
essere formate dalla radice del doronico, e le dànno per le vertigini e per molti
del doronico, e le dànno per le vertigini e per molti mali. =
di prammatica, come vedemmo, presso le vostre doro- teìne e le dame del
, presso le vostre doro- teìne e le dame del sacro cuore. dorsale
corpo nell'arrampicata. -nervi dorsali: le dodici paia di nervi spinali che escono
caraffa è sulla brulla dorsale che spartisce le acque che scendono verso lo jonio,
bocchelli, n-14: sono tanto silenziose le aspre e brulle e poco abitate dorsali
) e sm. (anat. 'le long dorsal ', 'le grand
'le long dorsal ', 'le grand dorsal') e sf. (geogr
fianchi. -nel linguaggio comune: le spalle, la schiena. bibbia volgar
tutti insorgendo, a gara / steser le braccia, ed innarcaro i dorsi,
127: dopo essersi rizzato, ritirate le braccia da la mensa, scrollatosi un
riderebbero i medesimi lapponi, se vedessero le nostre dame nel più crudo inverno farsi
nudo il petto, il dorso e le spalle. parini, giorno, i-798:
al dorso / con lieve man ti adattino le vesti. verga, i-31: ella
saba, 305: nuda in piedi, le mani dietro il dorso, / come
, la parte del tronco compresa fra le spalle e i lombi (e, per
dolcezza che dentro l'assale, / rizza le penne al dorso e s'addormenta /
a roma in petto; / e grave le pesò sul senil dorso. monti,
x-3-247: tu del nero aquilon su le funeste / ale per l'aria alteramente
la parte laterale o costola, dove le varie segnature che lo compongono sono cucite
ad un medesmo parto. memorie per le belle arti, 3-279: mano della più
del disco, che dalla forza che fanno le dita e i tendini nel dorso della
con qualche dorso di coltello di recidergli le vene del polso; quindi si fa in
sarpar fa in un momento / de le triremi sue l'ancore curve, / e
portar veloce / sopra il dorso leggier le verdi spoglie. parini, 358: or
ben alte; non vedete voi come le piaggie e i dorsi loro, elevandosi
cervo avanti, / s'allegra, apre le canne, arruffa il dorso, /
tutto corso / volgono al ferro, a le procelle il dorso. manzoni, 72
abiezione, nel quale i popoli portano le catene come ghirlande di fiori, e credono
a maturità escono fuori di scatto; le radici di qualche specie hanno impiego medicinale.
tutto? -quattromila contanti, senza le gioie e le dorme ch'io vo'
-quattromila contanti, senza le gioie e le dorme ch'io vo'presentar loro.
. moravia, viii-55: aveva stappato le due bottiglie e adesso, con gesti piuttosto
mescolandola con altre; pesare, proporzionare le dosi degli ingredienti che devono costituire un
, 3-205: noi l'abbiamo dosate [le pillole becchiche] in questo modo sopraddetto
ojetti, ii-232: la sigaraia che dosa le miscele, arrotola le foglie badando che
sigaraia che dosa le miscele, arrotola le foglie badando che l'apice resti dalla punta
, 5-316: è stata una disgrazia che le buone qualità di augusta sieno state dosate
. cecchi, 6-121: si rivolgono [le riviste] scaltramente ad un pubblico molto
: sempre, s'intende, che le parti della miscela sian dosate col dovuto accorgimento
. il febrifugo più eccellente in tutte le febbri intermittenti, e remittenti. targioni tozzetti
musicale delle parti di discorso indiretto con le parti del dialogo compone una prosa tutta
: che avventatezza: nulla che somigliasse le dosate civetterie fino ad allora sperimentate.
dose più opportuna di una sostanza o le quantità proporzionali degli ingredienti di un composto
composto; chi determina con l'analisi le quantità percentuali delle sostanze che costituiscono un
dosature quotidiane d'oppio, ai confronti fra le diverse opinioni mediche,...
, per ammorzar gli spiriti che con le forze loro mi potrebbono generar qualche vertigini
m'ha provvisto quell'ultima cioccolata, le dosi delle droghe, e massime della
d'annunzio, iii-1-996: erano [le medicine] guaste / bisognava gettarle.
guaste / bisognava gettarle. / e le guardava contro luce a una / a una
luce a una / a una, e le agitava / e le versava a gocce
una, e le agitava / e le versava a gocce / nel cavo della mano
/ nel cavo della mano, e le fiutava / alla maniera degli speziali. /
avessi vista, nonna! sa / le ricette gigliola, sa le dosi / e
! sa / le ricette gigliola, sa le dosi / e le misture, tutto
ricette gigliola, sa le dosi / e le misture, tutto sa. albertazzi,
il coperchio; annota su di quello le dosi; vi passa sopra con lo spolvero
: perché dunque la scienza non insegna le dosi per essere sempre felici?
mali quanti agli uomini, eccetto che le gotte; a tal che alla più parte
12): ripetendo a un dipresso le prescrizioni e le minacce,...
ripetendo a un dipresso le prescrizioni e le minacce,... prescrive di
/ agglomerandosi / confusamente, / lasciate le idee, / le frasi ampollose, /
, / lasciate le idee, / le frasi ampollose, / con urla plebee
, 466: spezzò il nastro, prese le lettere con mani avide e tremanti.
t'affaticare... la madre sceglieva le lettere, le passava per ordine di
.. la madre sceglieva le lettere, le passava per ordine di date: -e
che tratta dei metodi per determinare esattamente le dosi dei farmaci; posologia.
fece; di che fanno fede in firenze le pitture che egli lavorò, come il
che si possono levar via senza smontare le fermezze. 6. dimin.
., 342: dopo 'l dosso aveano le spade e le scuda. dante,
dopo 'l dosso aveano le spade e le scuda. dante, inf., 22-23
249): mostrò loro il dosso e le calcagna come i ciotti conci gliel'avessero
, o poco manco, / de le spelonche usciti e de le selve; /
, / de le spelonche usciti e de le selve; / hanno piloso il viso
: l'umil pecorella, / ch'avea le poppe munte e 'l dosso raso.
chiabrera, 304: veggio destrier, cui le superbe teste / ornano almi piropi,
con compiacenza al suo cagnuo- lino che le si accostava e fuggiva e correva torcendo il
e correva torcendo il dosso e scuotendo le orecchie e la coda. carducci, iii-
24-17: oh care bestioline brune [le cicale] co'due grossi occhi fissi
non eran rimasti se non il dosso e le due tavole. pea, 5-35:
resistenza in riguardo al medesimo peso dovunque le si posi sul dosso, o venga sospeso
., 30-86: sì come neve tra le vive travi / per lo dosso d'
, sregolatamente e con moto lento, le ghiare, molte volte le ammassano,
moto lento, le ghiare, molte volte le ammassano, e le lasciano, al
, molte volte le ammassano, e le lasciano, al cessare della piena, nel
di 130 barili di vino, oltre le persone, che sopra vi sono) questi
[olao magno], 172: le merci loro sono pelli preziose d'ogni
a'giovani del fondaco che gli facessero vedere le sorti tutte delle pellicce che avevano;
. xxiiij in mezzo giugno, che le prestammo, che le le diede per meie
mezzo giugno, che le prestammo, che le le diede per meie cisti rinucci di
giugno, che le prestammo, che le le diede per meie cisti rinucci di porte
paulo fambri, il grosso / voltèr de le lagune, è spiritosa / troppo per
28: l'arme d'altri, o le ti caggiono di dosso o le ti
o le ti caggiono di dosso o le ti pesano o le ti stringono. fagiuoli
di dosso o le ti pesano o le ti stringono. fagiuoli, 1-2-28: la
trattenne il duca di guisa in romagna con le pratiche: e con bell'arti da
levavamo da dosso. -menare le mani per il dosso, martellare sopra
di santa ragione, percuotere con tutte le forze. - anche al figur.
non posso / gli cominciò a menar le man pel dosso. redi,
[sonetti], e meni loro le mani pel dosso senza pietà. forteguerri,
, che sopra il lor dosso / menavano le mani a più non posso.
193: s'io veggio lo spazzo e le mura e le gradora, pare a
veggio lo spazzo e le mura e le gradora, pare a me che siano oro
e priete preziose. s'io guardo le vestimenta di dosso e gli ornamenti del
4-84: ha tolto la sargia, le lenzuola, mi cred'io, con certi
un po'da fare intorno, riaccostando le seggiole al muro, scuotendosi di dosso
non se ne leva se non gli le rende. onde suole altri dire in ciò
pesi delle nostre calure, né chi le ci levi da dosso altri che 'l signore
levarle tutto il mal di dosso / empir le spezierie di sue ricette; / poi
da limar ben grosso / raschiargli tutte le sue parti infette. alfieri, i-178:
scosso il sudicio da dosso, ricomposte le vesti, ricoperto il viso, tornano
, 1-38: pareva impossibile, a vedere le figlie, che le fosse uscita di
, a vedere le figlie, che le fosse uscita di dosso tanta roba.
la presente materia dotale, ma ancora per le altre de'benefici e delle pensioni,
dotali. fabbroni, xviii3- 1102: le esenzioni e privilegi in favor dei padri di
mirar le viti amanti, / quasi prezzo dotai d'
la carrozza che t'aspetta, e le tue buone rendite garantite nell'atto dotale,
ancora quell'usufrutto, che, secondo le diverse leggi de'paesi, si acquista al
di ferdinando si amministrava col nome con le dimostrazioni e con gli effetti comunemente,
ipoteca, overo altra ragione reale sopra le robbe di quello il quale sia obbligato a
tu prima gli comperi il bue, le capre, la scrofa, ancora la
, ancora la giumenta, ancora e le pecore: poi chiederà gli presti da
era maritata, un buon partito che le aveva procurato comare stefana, dotandola coi
, par., 12-63: poi che le sponsalizie fuor compiute / al sacro fonte
alla chiesa ciò che pipino suo padre le avea dotato, e oltre a ciò dotò
accese. gregorio dati, 1-73: le terre che lasciò [costantino], e
ecc. affinché possa mantenersi o svolgere le proprie attività; fare una dotazione.
che in essi con l'abbondanza di tutte le cose necessarie fossero curati quei che dalla
mantener maestri e maestre per gli fanciulli e le fanciulle povere; o dotar seminari di
. venissero dotate, moltiplicate, dirette le scuole pubbliche, le accademie, i
moltiplicate, dirette le scuole pubbliche, le accademie, i collegi. bicchierai,
volontà la libertate; / di che le creature intelligenti, / e tutte e
, 1-76: fecegli ambedue cavalieri con le sue mani, e donò loro arme e
ubiquità. arila, 177: * le strade saranno dotate di comodi marciapiedi '
acqua '. né la libreria, né le strade, né il giardino sono fanciulle
con mandre di bovi, / l'uno le mani nel carpo dell'altro, danzavano
1-482: la chiesa di nicastro per le larghezze del barone iuspatrono era splendidamente dotata
, s'intende l'anime libere de le misere e vili delettazioni e de li
filosoficamente dotati, che hanno meglio approfondito le questioni sul linguaggio, si trovano
: a un certo punto debbono sentire le voci dei loro compagni, i filosofi dell'
l'africa e l'asia in tutte le cose, cavandone solamente gli odori e le
le cose, cavandone solamente gli odori e le gemme. speroni, 105: se
, continua, in qualche modo, le sue tradizioni umanistiche. alvaro, 9-164:
spiaggia l'onda faceva furore sulle meduse, le stelle marine, i protozoi indifesi con
stelle marine, i protozoi indifesi con le loro forme rudimentali di tubi dotati appena
un palpito. piovene, 5-232: le ricerche continuano, e la difesa contro i
come contraria alle leggi de'goti, le quali proibiscono potersi alienare alcuna parte del
gozzi, i-105: si erano maritate le due maggiori sorelle marina ed emilia, l'
;... si erano promessi per le dotazioni verso diecimila ducati. nievo,
, non monasteri, non beneficiati. le loro dotazioni furono mera beneficenza del popolo
, dei capi d'arte inestimabili, le dotazioni del clero, la magnificenza delle
o aereo. bocchelli, 6-195: le 'corvées 'con lunghe file di muli
lunghe file di muli avevan portato sù le dotazioni di fuoco triplicate, il materiale
moglie. alberti, 167: sieno adunque le dote certe, e presenti, e
, e questo dì è deputato a le nozze. sassetti, 156: oltre all'
fra'germani, / e colà far le sue virtù sì note, / che,
convento, ella stessa vi aveva portato le sue ventimila lire. cicognani, 2-204:
la mamma per via della dote che le ci voleva per entrare in convento, cominciò
, cominciò a farsi i ricciolini con le stiacce, a odorare di muschio e a
a odorare di muschio e a passare le ore affacciata alla finestra. 2
: si concedevano in corte per grazia le chiese in padronato senza dote sufficiente, fu
città di firenze. beccaria, ii-368: le onoranze dei recapiti annonari di qualunque sorte
quando dopo la resurrezione si lasciò palpare le cicatrici delle ferite, e non le
le cicatrici delle ferite, e non le sentiva. bibbia volgar., i-154:
beni della fortuna, spogliato di quasi tutte le doti della natura e dell'animo.
come tutti i poveri, ha coltivato le sue doti, per potere a sua volta
sbarazzarsi di cappotti e soprabiti. specialmente le donne, desiderose di far meglio figurare le
le donne, desiderose di far meglio figurare le loro doti fisiche con la scioltezza dei
e fame d'oro: / queste son le tue doti, anima vile. filicaia
preso il ladruccio affricano, / con le man proprie sue l'ha coronato; /
l'altre doti che hanno in loro le piante giovani di ulivo... una
confessa in lui solo ritrovarsi raccolte tutte le più pregiate doti che ne'latini, e
sparse. redi, 16-v-60: a tutte le singolari doti di quest'acqua n'è
, che ella può tramandarsi in tutte le più lontane regioni del mondo, senza
la quale pare a me che raccolga le due doti diverse di quella dell'ariosto
vettori, 1-115: so bene che le donne nel porre i vivuoli non mancano
. doticina. pirandello, 7-415: le signorine gandini e montà avevano, per
, / e sanza invan lasciar correr le dotte, / tutte s'adoperaron quella notte
con lei di buone dòtte, e contavaie le più belle novellozze da ridere, che
traditore! ». -plur. le ore del sonno, il tempo del riposo
, 1-369: mi duol vie più de le perdute dotte. buonarroti il giovane,
. giov. cavalcanti, 72: le incaute femminelle stimavano che al podestà niuna
cattivo cittadino; sempre a qualcuna dava le sue dotte. b. giambullari,
calorie. / i * l'ho rimondo le fosse e le grotte, / et
* l'ho rimondo le fosse e le grotte, / et seminato per tutte le
le grotte, / et seminato per tutte le vie. giannotti, 2-2-301: potresti
sempre via il meglio del terreno che le dilavano. -to'dotte: talora
dette ta'dotte. -rimettere, ristorare le dotte: recuperare il tempo perduto;
dimoro poi senza / l'anno seguente rimise le dotte. sermini, xv-742: la
saremo, e potremo con agio ristorare le perdute dotte. lorenzo de'medici,
/ ch'io so ch'ognun rimetterà le dotte; / insino a terza vorranno dormire
tempo, e ora ho a rimettere / le dotte. = dall'ant.
, / s'io non avessi viste le ritorte. fiore, 16-6: nel giardin
crudele, / e gli giurai a le sante guagnele / che per me non sarebbe
mi risposono e comandarono ch'io dessi le dette lane nelle mani d'uno de'
grande ho lo dottàggio, / no le sia dispiacente. = deriv.
: il signor marco velsero nel libro de le cose d'augusta e de'reti,
dottamente e con molta erudizione d'ambo le parti si qui- stiona. pascoli,
avea dottamente espressi tutti i muscoli e le più sottili vene che in uman corpo scer-
. trinci, 1-221: si raccorcino dottamente le rame buone da legno ad una giusta
: i morlacchi sanno assai ben rimettere le ossa slogate e riattare le infrante, senza
ben rimettere le ossa slogate e riattare le infrante, senza avere studiato d'osteologia
savi, dottandosi sempre d'essere ripreso de le sue mal'opere. libro di sentenze
. c., 62: lasciarono [le donne] tutte lor vanità e tutte
, che non sia più certa cosa che le cose dottate rimangono alcuna volta e che
cose dottate rimangono alcuna volta e che le più cose delle quali noi abbiamo speranza
volgar., i-4-4: non debbono, le cose dottevoli molto, affermare certamente
e questo irritando la membrana maggiore, le fa fare l'estramissione all'esofago di
essere uscita una nocciuola di ciriegia per le medesime vie e immaginano alcuni esservi un
poco e lento umore, non possono le vessicole seminali vuotarsi sì spesso. bicchierai
in iure canonico. cornaro, 63: le quali [stanze] oltre che sono
e nelle altre elegantissime figure, con le quali si trinano, si frangiano e
l'alpe / chiudon, deh porgi le tue dotte orecchie / a l'umil suon
dotte orecchie / a l'umil suon de le forate canne, / che nate sono
, / che nate sono in mezzo a le chiare acque, / che quaracchi oggi
a cui li dotti ragionamenti, e le vaghe questioni furono sempre a cuore,
disse: e come vi sono piaciute le nostre feste d'ieri, m. paolo
ciò che quando / serra in campo le schiere osserva marte, / i suoi turbini
, dotto di fal- sitadi, levò le mani a cielo dicendo: « o eterni
tanto interesse, / del gran saper le meraviglie espresse. b. corsini, 5-42
un cenno dell'egregio conte / vedi le fanciullette separarsi / in debita distanza,
l'apparenza trasandata, dottissimo in tutte le etichette. -che ha costatato di
, abile, agile, svelto (le membra del corpo umano); maneggiato,
49: sogliono il più de le volte gli alti e spaziosi alberi negli
monti da la natura produtti, più che le coltivate piante, da dotte mani espurgate
in tomeamenti e in lotte i rendon le membra vigorose e dotte. marino, 1-71
man forte e robusto, / a le fatiche essercitata e dotta. segneri, i-49
. menzini, i-252: non invita / le dotte dita / colle sue corde d'
? parini, giorno, iii-274: già le fervide amiche ad incor. trarse /
all'altro / già premonsi abbracciando; alto le gote i d'alterni baci risonar già
risonar già fanno; / già strette per le man co'dotti fianchi / ad un
. equicola, 2: perché non ho le forze di perseo, né l'animo
la nuova geometria degl'indivisibili va per le mani dei dotti come miracolo di scienza
cavour nell'accademia di torino, imparò le scienze che rendono abile a quello che
dotte. cattaneo, iii-3-49: soppresse le armi dotte. bocchelli, i-i- in
acre che danno ai fanciulli in guarigione le cose proibite, le infrazioni degli ordini
fanciulli in guarigione le cose proibite, le infrazioni degli ordini dottorali, i piccoli furti
: se incominciasse l'inghilterra (quest'erano le parole dottorali del direttorio) a conoscere
sconvolge all'improvviso la sua rigidità dottorale, le accende ima bramosia di istinti, tra
può farsi greggia scabbiosa, se le università non siano un po'ripulite
cosa! non si fa che criticare le azioni altrui, e non si prende guardia
mezzo a'suoi promotori, servendo, le donne per li dottori del collegio,
6-2-19: essendosi flavio in siena dopo le conclusioni solennemente dottorato e vestito di toga
egli ottenne la laurea del dottorato de le leggi civili e canoniche. bruno, 3-208
'idoneità'. b. croce, ii-8-351: le cosiddette a analisi tecniche » di opere
miglior dottore. tasso, n-ii-437: le dignità nondimeno che si danno di dottore sogliono
sono eccelenti ne la teologia e ne le sacre leggi e ne le civili e ne
e ne le sacre leggi e ne le civili e ne la filosofia e ne la
amici del progresso sociale, e specialmente le amiche, a voler renderle omaggio,
: vedo che siete dottore: leggete le lettere anche alla rovescia. -iron.
, eccetto che nel determinare in cattedra le cose della fede. bettinelli, i-n
e molti altri dottori affermano che quantunque le censure fossero giustissime, quando si vede
nutrirsi. e. cecchi, 2-12: le rassomiglianze si moltiplicano quando, da quei
ch'ella il vede nel tempio questionare con le dottrine de i pontefici, de i
al tempo ricominciare lo studio in tutte le facoltà di catuna scienza. piovano arlotto,
di noi altri medici e conforme insegnano le dottoresse donnicciuole, di certo egli si
o alla metà del guadagno, a cercar le case e levar le scritture, per
, a cercar le case e levar le scritture, per trovare chi godesse lasci o
questo mestieraccio così fatto, / e le sa tutte meglio che un nasone. nievo
miope filosofia? bazzero, iv-103: le campanelle pettegole di cento campanili sopra i
aretino, 8-218: sempre interpretano le tue parole al contrario, mangiano
quelli che vogliono consellio dritto donare de le cose dot- tose, non debbono guardare
dicemere la veritade de'singulari effetti e le loro cagioni per se medesima è insofficiente
esilio sogliono numerare ancora l'acquisto de le dottrine: perché diogene d'idiota divenne
mi trage a lena / come pantera le bestie selvage. guittone, i-3-537:
fuggir i dolori in vecchieza si segò le vene. tasso, iii-172: fui sempre
è difficile; agevolissima cosa è ordinare le cause, circonstanze e metodi di dottrine
, principii di metodi ed arti de le arti. sarpi, vi-3-107: nel secondo
dirò perché causa penso che nell'esperienza le percosse non facciano effetto infinito, ma
. cesarotti, ii-317: sì, le turbolenze istesse in francia rendono un tristo
ammesso nel fatto e presente in tutte le sue applicazioni alla vita. vittorini,
. baruffaldi, xxx-1-70: apprendi a venerar le carte antiche, / da cui,
, 28-126: amaestrò i figliuoli e le figliuole / d'ogni arte liberal, d'
male opinioni. filicaia, 2-1-151: ei le più antiche, e nuove / dottrine
. -al plur. letter. le scienze. casti, ii-2-7: osserva
turrachina vuole / chiamar qua l'arti e le dottrine ancora. -forma, mezzo
che nessuna altra dottrina conoscendo, fuorché le leggi di natura fortemente sentite, dice con
i soli argomenti che fruttano. la discussione le opinioni, i sistemi emergono dai mali
credenza, idee; i princìpi, le teorie professate e diffuse in un determinato
con quelle arti l'abbiamo ottenute, le quali sono state date e pervenute a
ella il vede nel tempio questionare con le dottrine de i pontefici, de i
principe per il ben publico può levare le ragioni de'privati. delfino, 1-63
de'privati. delfino, 1-63: le dottrine d'egitto antiche sono, / e
di lui plaude il ventaglio / de le pingui matrone, a cui la voce /
vernacolo accento anco risponde; / ma le giovani madri, al latte avvezze /
queruli amori e conviti e giuoco e tutte le agitazioni d'una vita appassionata. boine
/ l'oceano intra '1 carro e le colonne / in fin là dove sona
di lingue e d'arme e de le gonne, / a l'altra impresa cari-
precetti della fede, che tutti sapevano le solite orazioni, e la più parte ancora
catechista. de marchi, ii-478: le bambine scalze e spettinate a cui arabella
an- ch'esse da quell'apparizione, le baciavano il vestito e le mani.
apparizione, le baciavano il vestito e le mani. 4. dir.
246: oh uomini infelici! quantunque le cose predette n'abbiano molto a spaventare
con migliore e più giusta stima misurare le forze nostre che non facciamo. cieco
casa, 742: diverse trovando essere le maniere deltamicizie, quali ad un fine e
che proibissi a'miei dozzinanti di cantar le arie amorose. gramsci, 8-217: marx
... non lascia desiderare né le pedanterie dottrinali, né le puerilità del
desiderare né le pedanterie dottrinali, né le puerilità del bel mondo. leopardi,
un libro dottrinale, dove studiando tutte le sudette scienze s'apprendono, così è anche
libro musicale, dove, cantando, tutte le belle consonanze si trovano. pallavicino
leopardi, i-1004: dov'egli trattò le materie più gravi della filosofia e teologia;
. b. croce, ii-12-50: se le parti dottrinali della 4 commedia 'hanno
dottrinale, incominciò: « ebbene, le cose, molto ma molto all'ingrosso
che nelle bocche degli uomini si hanno le materie tutte in generale e in confuso,
machiavelli è questo: che bisogna considerare le cose nella loro verità « effettuale »
l'usanza di raguscia, che manda le fanti avanti le madonne, indormigliene.
di raguscia, che manda le fanti avanti le madonne, indormigliene. -opera
. dottrinalità, sf. raro. le teorie, le argomentazioni, gli studi
, sf. raro. le teorie, le argomentazioni, gli studi relativi a una
veramente; imperciocché s'accoppiano qui tutte le dottrinalità dell'ingiuria, e dell'attore,
attore, e del reo, sopra le quali cadono le prime dispute, e
e del reo, sopra le quali cadono le prime dispute, e vi si aggiungono
prime dispute, e vi si aggiungono le speciali di questo punto. dottrinalménte,
per conservare, proteggere ed interpretare dottrinalmente le sue leggi. carducci, iii-7-156
da mille bocche autorevoli si ripetessero le ragioni da me esposte,.
. groto, 287: se io le avessi insegnato a far tai risposte, mi
grosso intelletto ha egli parlato in tutte le opere della sua mano; favella sonora ed
d'uomini, educati e nudriti a dottrinar le lingue e le penne per confutarla.
e nudriti a dottrinar le lingue e le penne per confutarla. -rendere illustre
vittorini, 5-342: non poche volte tra le due guerre è nata e morta e
di qualcuno. palazzeschi, 4-135: le sorelle dicevano: « sì, sì »
sappiamo bene, oramai, dove arrivassero le sue facoltà dottrinarie. 2.
, 1-i-879: bisogna rifuggire da tutte le pedanterie di tutti i dottrinari della politica
alcun rapporto con la realtà e con le esigenze pratiche; l'intransigenza ideologica di
, così religiosi come laici, in tutte le scienze e discipline dottrinatissimi.
] esperta né dottrinata, piccoli beni le paiono grandi, e però da quelli
suo bel periodo per affrettarsi a contentare le esigenze de'suoi bamboli.
probabilità. nievo, 396: trascurava le faccende di cancelleria, e il più
3-560: questo fu quel colpo che le trapassò il cuore, e fella rimanere ismar-
voce / che in corsa risuonando per le stanze / sollevava dai crucci un uomo
rondine quando vola alta / che esplora le regioni bianche della pioggia. -rafforzato
fiamme vittoriose. pavese, 4-171: le vere pallottole... vanno a
per lo grande peso la terra sotto le criepa. guittone, 41-10:
apre a noi di fòre, / le rive e i colli di fioretti adorna [
gentil che si morio / più non vedrò le belle guance e i rai, /
. leopardi, 25-87: siede con le vicine / su la scala a filar la
, erbe crude e altri cibi come le fiere. dante, conv., iii-vm-2
, oratorio. serra, ii-91: le parole del petrarca dove dice di non aver
: si fanno altre tagliuole, con le quali generalmente si posson pigliar tutte le bestie
le quali generalmente si posson pigliar tutte le bestie per li piedi e per le
le bestie per li piedi e per le gambe, e tendonsi occultamente ne'luoghi
basso, dove sono la porta principale e le due finestre. g. bentivoglio
a fondarle dove a lui parve che più le ricercasse o il sito de'luoghi o
dove si dominava la gran valle e le coste. -preceduto da un avverbio
lo loro animo non si estolla per le grandi virtù e abbia sempre dove si
, doveva esser la gora che gira le mura del recinto, bassa, lenta
manzoni, 779: per quanto le leggi possano esser particolarizzate, non cesseranno
il gielo della grandine guasta e distrugge le cose, dove ella tocca. manzoni,
che per lo suo reggimento si scemasse le spese, e desse loro buono stato,
delta mia vita; e, dove le timide femminucce e gli uomini vili ne
certe sue finezze di spirito, con le quali voleva farli, loro mal grado,
da s. c., 6-1-3: le corpora nostre hanno solamente bisogno del cibo
: i monti, lasciando da parte le difficoltà del cammino, non eran sicuri
duchessa... disse che molto le piacea, sì veramente dove in guisa si
dovessero sforzare di sopperire coll'arte, imparando le scienze ed abbracciando la vertù.
salita in sella, / e quando bisognò le spalle diede. castiglione, 87:
venne a mancar loro la roba per le soverchie spese. g. bargagli, xli-1-459
, dove intenderete la mia fede e le miserie nelle quali mi ritrovo.
michele, 27: e eglino, rompendo le parole, domandandolo, se era prete
ogni dove: dappertutto, da tutte le parti. boccaccio, vii-12: con
doverla, dovria, ecc.; tutte le altre forme derivano regolarmente dal tema dov-
dall'editore a vedere se gli pagavano le cinquecento lire che ancora gli erano dovute
. marino, 11-42: son de le donne più famose e belle / tutte raccolte
... / son, come qui le vedi, a schiera a schiera /
andare al lavorio, e che mestiere fare le convenga. guittone, xxvi-100: o
ciò ch'el dé', / ché le più volte se ne vede prò'. leggenda
2-32 (360): quando io farò le cose che debbe fare uno uomo da
disse il nolano, non rido per le vostre fantasie, né voi dovete per le
le vostre fantasie, né voi dovete per le mie sentenze. testi, ii-71:
un poco di economia per raccogliere le sedicimila onze occorrenti, giacché se lucrezia
-cominciò beatrice -che tu dei / aver le luci tue chiare ed acute. cesarotti,
i-254: si esamini la religione, le leggi e i costumi di tutti i popoli
., ii-1-2: si vuol sapere che le scritture si possono intendere e deonsi esponere
dovea riporre a nessun fatto / tra le vere mandragore. tassoni, vii-146:
coi colori. leopardi, i-992: le lingue madri non denno mai stimarsi chiuse
alla purgazione mia non sono sufficienti né le soprascritte ragioni né gli esempi, la
certa. pavese, 4-252: io le dissi che, comunque si faccia, i
doveva esser possibile spiegare a un bambino le due idee e poi dirgli di
servitei bene e fate vo mostrare / le spade lor, con che v'àn fesso
, quasi sempre tra'sospiri e tra le lagrime leggendo dobbiate trapassare. ariosto,
d'altrui, / come un uomo straniero le udrà! / che a'suoi figli
tintinnìo fuggitivo che s'ode a traverso le stanze quiete della casa dove qualcuno deve
cielo nero e stellato. dovevano essere le dieci. bernari, 7-19: parlava
io ne favelli. / ma se le mie parole esser dèn seme / che frutti
la bocca, si dava dapprima a sventolar le mani, allibita in cerca d'un
o una narrazione (e ricorrono anche le locuz. devi, dovete notare, ricordare
pena il sole, che pratica con tutte le comunanze del mondo, sa che quel
mondo, sa che quel che sanno fino le scarpe nostre: e questo procede dal
a un modello ideale, per rispettare le norme tecniche, per soddisfare pienamente determinate
savonarola, 8-i-31: lasciatele andare, le [cose] corporali, perché a
perché a ogni modo mancano presto; ma le spirituali, chi le ama come si
presto; ma le spirituali, chi le ama come si debbe con tutto l'affetto
iscrivere legioni, e che in aiuto gli le dovesse mandare. dante, 10-7:
il capo in fuori e dentro mandò le gambe per doversi giuso calare. pulci
in altro alloggiamento. -dopo le locuz. aver ragione, motivo e dopo
bagna, / per essere al dover le genti crude. busone da gubbio, 92
/ han più fede tra loro anche le fiere. goldoni, vii-1031: io vi
viaggio che tu credevi necessario a riparare le nostre disgrazie. pellico, 3-69:
, / conchiusi nelle tremule sere / le tappe sulla pallida via del dovere: /
il ciliegio sottrarsi a quel diritto quando le gemme s'empiono di linfa, si
1-i-262: [il duca] perciocché le gabelle e l'entrate pubbliche nel principato
sul muso, e fu giudicato che le facesse il dovere. -stare il
, l'uscio, a guardare le stelle che luccicavano più del do
abbi offeso senza ragione, scuola, le lezioni da preparare a casa. che con
: si dicono i compiti, le cose di scuola che a uno scolaro
neppure i mezzi per curare a dovere le loro tonsille sempre -oltre il dovere
: in violazione del proprio gonfie e le loro vegetazioni adenoidi. dovere,
ti bontempelli, 7-88: rapidamente uniformò le parole alla rassegni, che è
che il dovere. ariosto, 3-72: le chiome è più, obbendientissimi vassalli. panzini
al figur. iacopone, 26-12: le creature ho create, che te degano
soldati che i migliori uficiali adempierono per tutte le parti il loro dovere. d'azeglio
.. percuotesi il petto, graffiasi le gote, e fatto quasi pazzo si reputa
acconcio. targioni tozzetti, 7-84: le fosse adunque, o divelti, dove
), e rispettandone, pel resto, le menome particolarità sintattiche e fino ortografiche.
forme. d'annunzio, iv-2-48: le poppe sussultavano urtando nel busto a fiorami
dovizia felice di carni sfuggiva di tra le vesti con effluvii acri di sudore.
una ricchezza strabocchevole di capelli, che le tiravano la testa indietro, pel peso.
conv., in-canzone, 49: le divizie, sì come si crede, /
te tira, / faran vendetta de le tue nequicie. ottimo, ii-
. ottimo, ii- 354: le divizie di questo mondo consistono in cose mobili
paiono assaporare al tatto quei lussi e le sciorinate dovizie, assaporare e ripudiare,
corno di dovizia, addorno con tutte le bellezze che io sapevo al mondo.
come l'apostolo: « o altezza de le divizie de la sapienza di dio,
sono incomprensibili li tuoi giudicii e investigabili le tue vie! ». bibbia volgar.
cioè di manifestare di fuori e finitamente le dovizie ineffabili del proprio essere. de
potete ancora andar saccheggiando come i lanzichenecchi le fragili virtù e le riposte dovizie della
saccheggiando come i lanzichenecchi le fragili virtù e le riposte dovizie della bellezza? palazzeschi,
, 3-18: certe dovizie naturali che le donne dovrebbero, se non celare con
m'aveva composto intorno, e di tutte le dovizie che ci offriva.
di forme. savinio, 2-133: le visioni create dai sigari del pascià,
dovizia, cioè gran perizia, di tutte le voci, e di tutte le forme
tutte le voci, e di tutte le forme usate da'buoni autori, affine di
, e infertil terra di alpestri paesi nieghi le sue dovizie agli abitatori, industri e
, iv-328: andava dianzi perdendomi per le campagne, inferraiuolato sino agli occhi,
lo squallore della terra tutta sepolta sotto le nevi, senza erba né fronda che mi
senza erba né fronda che mi attestasse le sue passate dovizie. d'annunzio, i-581
quattro finestroni del pianterreno, recavano tra le braccia nude ovvero in cestelli, dovizie
monaco, come misericordioso, gran divizia le fece. anonimo, ix-827: di baci
, 8-226: volendo insegnarti a tener le poccie in seno... facendone più
che non ne fanno dovizia alcune, le quali par che le vogliano gittar via
fanno dovizia alcune, le quali par che le vogliano gittar via col farle saltar fuori
v-2-636: in una eletta libreria, le più famose edizioni del rinascimento, i
tratti a penitenzia per lo male e per le pene che noi ne schifiamo, ma
, di che hanno i vostri compagni le loro ascoltatrici rallegrate e di che tuttavia
. bellini, 5-1-14: vedo le ruote degli arruotini, le ruote de'gioiellieri
: vedo le ruote degli arruotini, le ruote de'gioiellieri, le ruote e
degli arruotini, le ruote de'gioiellieri, le ruote e le centine de'fabbricatori de'
ruote de'gioiellieri, le ruote e le centine de'fabbricatori de'grandi e de'piccoli
dice tutto ciò che bisogna, mentre le lingue * doviziose 'inciampano nei lunghi
.. bello a vedere, / tra le fiere eccellente e assai sovrano, /
delle spalle e del seno, e le reni falcate e ribelli, e le
e le reni falcate e ribelli, e le lunghe gambe, e i ventri esigui
vesta. piccolomini, 70: voglion le vesti, oltre a questo, esser ampie
6-121: uno scudiero armato raffrena per le redini un bianco cavallo, inquieto, ardente
rideva nel vederlo silenzioso: umiliato guardare le suppellettili doviziose della stanza in disordine.
): delle quali femmine, tutte le giovani forti erano elette e disposte all'
adriatico il ponte eusino ed il bosforo per le fiumane della sava, della drava e
dell'istro. papini, 28-244: le nazioni doviziose non erano meno vogliose e crudeli
bacchetti, i-109: gravidi di linfa le vene potenti e doviziose, quella pazienza
, vii-154: alcune pitture vi sono, le quali da un lato rappresentano una cosa
divelle e schianta fin dovunque era con le radici. -per dovunque: per ogni
: possonsi... convenevolmente far le fosse piccole e strette, e convenientemente profonde
strette, e convenientemente profonde per dovunque le viti per lo campo tutto perpetualmente debbono
poscia esteso all'industria di fare tutte le mobiglie lavorate con particolare diligenza.
nera nel quale parlava e dal quale le si stava parlando, mi voltò d'
ebanite che si cibano di terra; e le vipere tinte d'inchiostro di china,
etiopia e nell'india, dove ne fanno le statue dei loro idoli d'un pezzo
dell'oro. baldi, xxx-13-86: ne le selve / spiega ivi al vento i
e partono alternando / in dodici magioni ambe le sponde. de marchi, i-490:
specialità dei mobili neri d'ebano con le incrostazioni d'osso. 2.
: porgi, fanciulla mia, porgi le dita, / ché il giorno è
viso, ritirandosi prima la pelle con le acque forti, onde innanzi al tempo
donna ed abbia il naso / grande che le faccia ombra sino al mento; /
flagello / d'iniquo americano in su le spalle / de la povera negra, che
spalle / de la povera negra, che le carni / d'ebano sconta che le
le carni / d'ebano sconta che le diede iddio. riccardi di lantosca,
riccardi di lantosca, vi-947: folte le chiome d'ebano / e le pupille
: folte le chiome d'ebano / e le pupille nere, / le rose a
/ e le pupille nere, / le rose a te sbocciarono / di venti primavere
, di cui si faceva grande tratta per le americhe nel sec. xviii e sul
te lo dica, come lo dicono le donne quando vogliono, facendotelo comprendere,
codesti franchi? non dan segno ancora / le tende al tutto di levar? idem
, i frutti sono lassativi, e le foglie trovano impiego in veterinaria e nella
, trafoglio, pruni, rovi che fanno le more, grassi pruni salvatichi. crescenzi
caldo e secco nel terzo grado, e le cortecce delle sue radici, e le
le cortecce delle sue radici, e le cime spezialmente sono medicinali. le cortecce delle
e le cime spezialmente sono medicinali. le cortecce delle sue radici si colgon la
, erba nota a tutti, si cacciano le. serpi. alamanni, 7-ii-280:
l'ebbio e 'l sambuco, / or le vermiglie bacche a tinger nate / dell'
1-219: 'ebbio'. infesta alcune volte le biade, quando sono più tenere,
dalle bacche nere a sugo rosso, le quali ora becca il pettirosso e la
discorrere rema e catarro, e percuote le nerbora, e fa le membra tremare,
e percuote le nerbora, e fa le membra tremare, e trae altrui di
la qual cosa dice cose stolte e le segrete palesa; però dice il savio:
mescere l'acqua. pirandello, 7-574: le rose... esalavano un profumo
secondo che udimmo da certi nostri istudianti, le ragioni e legali e naturali vogliono che
5-68: elettovario confortante lo stomaco e le budella, e lieva il flusso del ventre
e per meglio colorir il suo dissegno, le ordinò certi elettuarii ed altri rimedii.
fece cessare, ed ordinato, che le dessero quando risensava certi suoi elettuari,
nell'in- tendere poi a ben reggere le cose umane... andando congiunte
veri principi. lucini, 1-117: le rosate vainiglie incappucciate / elettuari della speranza
d'annunzio, v-3-311: offriamo intanto le nostre più fresche corone al bronzo di
marmo eleusino; e leviamo al cielo le preghiere e i voti. -per
1-23: e tanto vi dimorarono [le suore] quanto a riaversi da quel maraviglioso
due popoli primi, ebbero a prorompere le disuguaglianze le divisioni le scosse, che ingrossarono
primi, ebbero a prorompere le disuguaglianze le divisioni le scosse, che ingrossarono a
ebbero a prorompere le disuguaglianze le divisioni le scosse, che ingrossarono a guerre civili
guerre civili e sedizioni sociali e cui solo le signorie spianarono passandovi sopra il rullo livellatore
coraggio, di sfida. -elevare le mani: pregare, supplicare.
volgar., v-557: nella notte elevate le vostre mani nelli luoghi santi, e
, i-173: indi elevando / ambe le spalle, qual testudo il collo / contragga
tranquilla: / -su! messeri; elevate le fronti: / quattro belle corone di
, fratelli miei; elevate questo capo sopra le mura nostre. carducci, 997:
fìgur. milizia, iii-423: spesso le città per vittorie riportate gareggiavano in elevare
, ii-1-272: eleva generosi edifici, affolla le piantagioni, va in cerca d'acque
domare fontanazzi pericolosi, 'e che le golene erano invase. 4.
fiume ad ogni tratto rallentarsi, e le parti terree cadere al fondo ed elevarlo.
elevò sempre l'anima sua su tutte le bassure, e sempre distese le mani
tutte le bassure, e sempre distese le mani su tutte le sventure! alvaro,
e sempre distese le mani su tutte le sventure! alvaro, 7-59: non
. -ispirare sentimenti elevati, esaltare le qualità, le doti naturali dell'animo
sentimenti elevati, esaltare le qualità, le doti naturali dell'animo; nobilitare.
e del sapere, ed eleva e nobilita le facoltà dello spirito. b. croce
carducci, iii-21-412: ebbe di stipendio le 20 lire mensuali che aveva il suo
in servigio di noi, e mostragli le piaghe che per lo suo amore sostenesti nel
al cielo. galileo, 3-1-199: le parti della terra orientali per il moto
all'orizzonte; che però ci appariscono le stelle orientali elevarsi: e all'incontro le
le stelle orientali elevarsi: e all'incontro le parti occidentali si vengono alzando, onde
parti occidentali si vengono alzando, onde le stelle occidentali mostrano di abbassarsi. pananti
sopra la gruccia. buzzati, 4-305: le grandi nuvole si elevano al di sopra
modo, avertendo, che sia tal che le bilancie piccole del saggio attaccate al trabocchetto
dalla facciata. palazzeschi, 4-166: le piccole operaie e possidenti della pianura fiorentina
dalle due grandi classi si elevavano continuamente le vecchie querele. 14. divenire
quella moltitudine sparsa si rimescola in tutte le direzioni con una rapidità vertiginosa. d'
in croce gli occhi, gli orecchi, le narici, la bocca, le mani
orecchi, le narici, la bocca, le mani dell'inferma inerte. palazzeschi,
lo stadio iniziale di una scienza o le prime fasi di elaborazione di un pensiero
massima alla letteratura, chi non vede le colpe e le stravaganze di dante e di
, chi non vede le colpe e le stravaganze di dante e di shakespeare,
lo seguimmo lungo i laghi lombardi, sotto le mura di roma, per i mari
ha voluto e saputo elevarsi senza tradire le sue idee. -arrogarsi un diritto
dall'onde, e si sarebbe detto che le prime filiere dei palmizi li accompagnasse una
hannocisi a dare i premi passati per le filiere de'consigli e i gastighi alla cieca
è azione altissima e liberissima a cui le anime non pervengono salvo che per le filiere
cui le anime non pervengono salvo che per le filiere di assai dure esercitazioni. settembrini
iv-642: una lettera che passa per le filiere dei comandanti dei vapori napoletani..
tessari. idem, 1-826: [le] donne filiere par che s'aspettino il
.. si notano più special- mente le seguenti [forme]: filiforme o capillare
0 sottile. praga, 4-123: le lumache appese alle scabrosità dei muri,
nel verde a perdita d'occhio: le forre di altissime erbe filiformi dove non
bibliotecario? va afferrando l'aria con le sue dita filiformi e non vede neppure la
epoca preistorica, in cui il tronco, le braccia e le gambe sono rappresentati da
cui il tronco, le braccia e le gambe sono rappresentati da semplici linee,
barlumi sovrannaturali e di fermenti fisiologici. le filiformi ornamentazioni di fiori, alghe, attinie
strada venivano, uscenti dalla chiesa, le femmine del contado tutte in vesti di
lei era venuta disadorna, e abbrunata, le accompagnatrici invece avevano indossato, per buon
, i festosi abiti coloriti, tutte le collane d'oro della dote, i
invernale, su cui la brina stendeva le sue filograne, brillò anch'essa,
-festone. silone, 4-290: anche le finestre erano stracariche di persone..
. numerose filigrane di lampadine colorate collegavano le finestre e le case. -figur
di lampadine colorate collegavano le finestre e le case. -figur. sottile raffinato
dell'arte del borrani..., le tinte risultano un po'« intere e
da quello, nel qual vediamo essere tutte le altre cose dell'istessa natura, e
bettinelli, 1-66: per altro, le lettere e i dialoghi dello stesso gozzi
berchet, 69: due volte ho portato le mani per eseguirlo il taglio, e
tali frasi, -due volte « caddero le paterne mani ». tommaseo [s.
il popolo sa ravvivare ogni cosa, e le proibite massimamente. 7.
al figur. deledda, iii-149: le ghiande cadevano dagli elei scuri come grosse
d'oro bruno, lasciando sui ramoscelli le piccole coppe filogranate. cicognani, 1-223:
fragore del chisone crescente nella notte, le folate aromatiche dai fieni guazzosi, la
milizia, ii-141: tra'cordoni sono le finestre ornate di colonnette e di frontoncini
come armille d'oro ti stringano / le braccia i versi, le braccia parie /
stringano / le braccia i versi, le braccia parie / splendenti a traverso il
e di libertà, ed ecco che le rondinelle filinguellavano immemori delle angustie della loro
e dalle foglioline radicali ovate-cuneate incise; le superiori lineari, lunghe e scanalate, e
filippiche a imitazione di quelle di demostene le orazioni contra antonio. tommaseo, 1-132
c. e. gadda, 5-175: le prime filippiche occupano ormai il vecchio procedurista
santa e della più perduta di tutte le cause. 2. per estens
tullio cicerone. gioberti, 1-185: le declamazioni e le filippiche contro i chierici
. gioberti, 1-185: le declamazioni e le filippiche contro i chierici, nelle quali
come per esempio in roma sono quelle le quali si dicono le zitelle filippine,
in roma sono quelle le quali si dicono le zitelle filippine, overamente le zitelle disperse
si dicono le zitelle filippine, overamente le zitelle disperse, o le mendicanti.
filippine, overamente le zitelle disperse, o le mendicanti. -che è caratteristico
l'una sopra l'altra, distendendosi le prime sopra una tavola per lungo,
e in tutta la lor lunghezza, indi le seconde sopra quelle per traverso, onde
incomprensione assoluta. vittorini, 5-322: le ingiustizie sociali si può sempre pensare di
del nostro filisteismo, e la letteratura che le accusa non è mai del tutto
filisteo / a cui tutto israel dava le spalle, / al primo sasso del garzon
un sasso il pastorello ebreo / spezzò le corna al filisteo gigante. 2
più delle vicende della conflagrazione, seguo le vostre traiettorie, adorabili ubriachi, comete
e filistrati e pistrici e balene / le ripe avean a lei d'intorno piene.
del faggio, di cui fa raggrinzire le foglie. = voce dotta,
: uno de'suoi caratteri è di avere le elittri della figura delle foglie, e
della grandezza del ligustro, e produce le frondi anch'essa simili a quelle dell'
: tra il verde argenteo dei pascoli, le macchie scure della filirèa pareva galleggiassero nell'
: emionite e splenio... produce le frondi simile alla fillitide, ma più
fillobolia, sf. uso di cospargere le tombe di foglie e fiori per onorare
gettar de'fiori e delle foglie sopra le tombe de'morti. = voce dotta
assunto, per metamorfosi, la forma e le funzioni di una lamina fogliare (come
talvolta variare di volume in coincidenza con le mestruazioni, la gravidanza o l'allattamento
differenziata sino a simulare la forma e le funzioni di una foglia. 2
propriamente detta, ma comprendente anche tutte le foglie trasformate, dai cotiledoni alle parti
termine è applicato talvolta anche a tutte le appendici fogliformi del cauloma, compresi gli
che consiste nell'eccessiva copia delle foglie, le quali, attirandone tutti i sughi,
molto vivaci, simili a raganelle; le uova sono deposte dalla femmina in un
teri di forma simile a una foglia, le cui uova sono incollate dalle femmine
nasce una gallecola, la quale depone le uova che danno origine ad altre gallecole
si lasciano cadere a terra e raggiungono le radici, dove generano altre radicicole;
altre radicicole; dal giugno all'ottobre le radicicole diventano alate e depongono 6-8 uova
uova da cui nascono i sessuati, le cui femmine, dopo l'accoppiamento,
: la nebbia aveva distrutto sul nascere le olive, a 'due riviere ';
mio nonno si era chinato a guardare le viti al calcio e diceva: « la
motopescherecci, e tentano tutti i giorni le fortune del mare. molti sono spinti dalle
terreno). verga, ii-401: le tasse, il governo, le malannate!
ii-401: le tasse, il governo, le malannate!... siamo tutti
dalla fillossera. gobetti, 1-i-723: le culture arboree hanno un'importanza purtroppo assai
ondata protezionista ha ridotto a pascoli aridi le vigne che incominciavano a prendere grande importanza
da una foglia a quella successiva, le foglie stesse si dicono alterne, opposte
mimetizzarsi con la flora marina, e le cui uova vengono incubate dal maschio in
, sparatorie, inseguimenti. né per le farse, filmate o rappresentate.
comodità di proiezione e il basso costo, le diapositive su vetro. =
. m. -ci). che ha le caratteristiche di un film o degli elementi
boccaccio, v-74: [minerva] insegnò le raccolte lane tirare in ritondo filo e
comporre tele più utili a'vestimenti che le salvatiche pelli. zanobi da strata [
. sempronio, iii-215: là de le fila a l'arcolaio avvolte / un bianco
bandello, 1-22 (i-288): le chiome... sovra la pura e
prima. fia bello di filo come le camice logore. pirandello, 6-512: le
le camice logore. pirandello, 6-512: le tre zitellone, che si tenevano in
si tenevano in grembo tutte e tre quietamente le mani coi mezzi guanti di filo,
, 12-28: di spine il manto ha le sue fila inteste, / ma le
le sue fila inteste, / ma le fibbie e i botton son bisce e botte
, del quale si possono contar tutte le fila. -abiti o stoffe laceri
di un'altra parte certe manichette, le quali, in pochi dì convertendose in fila
in pochi dì convertendose in fila, le ricoperse poi con panno lino tagliato.
d'una casa che abbia il tetto e le pareti di fil di rame spessamente reticolato
e l'altra mità di feltro, con le maniche a gomito e una guarnizione di
1 fili della corrente elettrica, correvano le gocce inseguendosi. sbarbaro, 4-17:
fili della luce, come uno spartito, le note bianche e nere delle rondini prime
pisa, 1-246: congiunto lo filo con le correggie lo distese al tondo per terra
secondo i tempi e i luoghi erano le fortificazioni. baldi, 15: a lungo
son cancellati tutti i colori, e le fila che l'erano attorno hanno segata
dorme? ognor dall'alto / su le schiave cervici ignudo pende / da lieve
. pavese, 1-134: avevo visto le donne salire e scendere la scala, e
non troppo: due fili di perle le recingono i capelli. -corda o cavo
ad una strappata di filo, gonfiavan le guancie ai nostri puttini barocchi.
rete. michelangelo, 1-8: per le spezie all'esca a te arrivo, /
140: i pletri col continuato ferire rompeno le fila delle cetre. testi, i-37
ma dolce via / temprò d'acuto suon le fila aurate. parini, giorno,
d'ullino / venia toccando, e su le varie fila / dell'invitto mio sir
fila / dell'invitto mio sir tessea le geste / maravigliose. foscolo, ii-302:
suol mesta la cetra, / che con le dolci fila tremolando / manda intorno armonia
, 77: mitiga [l'incenso] le ulcere maligne del sedere, e
trito, et applicato in su le fila con latte. baretti, 2-136:
fila con latte. baretti, 2-136: le fila asciutte, l'unguento modificativo
cipitato, o la pietra infernale, e le fasciature, compren dono quasi
e sparse in fiocchi / sen van le fila inanellate e bionde / de'capei
, un dì volanti / sen porterà le tue speranze il vento. nievo, 471
il lino] è fatto, quando le sue membrane o fili s'allargano assai.
. soderini, i-457: si pigliano le fila di tal erba et a filo
ch'ai soffiar de'venti si muovano le fila dell'alghe in mare e le
le fila dell'alghe in mare e le fronde degli alberi in terra? carletti,
in terra? carletti, 133: le scarpe sono fatte solo di una suola di
gran tempo. verga, 4-259: le insegnava dei lavori nuovi, delle comicette
[la farfalla] s'aggira stanca per le vie diritte / dove non cresce un
, che nello accorciarsi e nello allungarsi le fibre, o per dir meglio le fila
allungarsi le fibre, o per dir meglio le fila, ond'eglino son composti.
composti. r. cocchi, 1-118: le poche fila nervose, che vanno al
e de'vasi che scorrono a tutte le viscere, entrano fra li tronchi dei
, i-24: quando si vedranno per le strade e per i campi certi fili sottilissimi
. lambruschini, 5-182: giova che le scope siano in dovuta quantità, affin di
stesso giorno siamo condotti nel sole con le mani dietro il dorso legate da un
fili d'acqua scorrente come rete per le vaste ghiaie del torrente. bartolini,
della strada campestre: scorre, sopra le erbe, in trasparenza. -superficie
. pananti, i-153: per far le ore del piacer più vive /..
il dritto filo / e si posteggian le fiorite rive. manzoni, pr. sp
tutta l'opera, che, battendo le fila alla circonferenza, viene ogni cosa a
. cassola, 4-154: una fitta peluria le copriva... il dorso dell'
pontefice con l'esperienza ha conosciuto che le sue armi spirituali sono senza filo e
sue armi spirituali sono senza filo e le temporali debolissime. magalotti, 24-58: si
emoli, che si tiravano con esso le spade di filo e non di marra.
del rosso, 201: schermiva con le spade di filo. cinelli, 1-56:
, s'infiltrava di sotto e di tra le imposte. 7. ant.
, in compagnia del tiranno, tra le prime fila degli ordini. graziani,
altissimi monti in lungo filo / distendersi le nubi. g. bentivoglio, 4-775
. vico, 404: i romani descrivevano le loro genealogie disponendo le statue de'lor
i romani descrivevano le loro genealogie disponendo le statue de'lor antenati nelle sale delle
case per fili. piovene, 5-474: le navate laterali mostrano quasi intatte, conglobate
mostrano quasi intatte, conglobate nei muri, le fila delle grandi colonne perimetrali.
di sole, ogni sobbalzo di temperatura le sveglia un cruccio, una fitta,
scorgere un fil di luce che trapelava fra le stecche della persiana di una finestra
/ che si trascina a pena / su le adipose piante, / e manda per
: con un filo di canto fra le labbra, / ancora un fanciulletto èduca
pieno solleone. banti, 6-92: adesso le due giovani ridono, un filo di
. caro, 15-ii-398: son sicuro che le cose andranno per il dritto filo della
di far mutar il filo dove parevano inviate le cose del concilio. galileo, 1-1-207
mesto. bocchelli, 10-249: ho le mie buone ragioni: devo provvedere a occultare
buone ragioni: devo provvedere a occultare le fila del mio commercio e i mezzi di
, se giungo ad esserne certo, le straccio, e te con quelle,
tenue dei loro rapporti,... le propose alfine di scriversi.
, io. la vita umana; le vicende della vita. boccaccio,
lasciva, tirava semplice alli fermi anni le fila di lachesis. c. rinuccini,
tua cara e tanto amata figlia, / le cui fila fe'cloto troppo corte.
9: questi troncar del viver lor le fila / per la patria del ciel,
man la fiera spada, / che troncò le mie gioie, accioché sotto / l'
tutto il nostro essere, riassume tutte le fila spirituali e fisiche della nostra esistenza.
boine, i-25: trama tessuta, conti le fila della tua vita e nessuna è
de sanctis, 7-536: non potrei esaminare le altre [poesie di berchet] ad
primo filo di questa storia, fra le più tragiche e dolorose, dovesse cadérmi
12. per lo più al plur. le fila: ciascuno degli elementi che compongono
quel paese quasi un centro donde muovere le fila della sua trama per la universa europa
finisca sempre col prendere lui in mano le fila dell'azienda. bocchelli, 2-98
, 2-98: è ora di riprendere le fila della cospirazione mondiale. alvaro,
occulto, presente dovunque, che stende le sue fila fin nelle città. -argomento
a fornir l'opra / alquanto de le fila benedette / ch'avanzaro a quel mio
mio volere vi mostre, / tesso le fila de le lodi vostre. tasso,
vi mostre, / tesso le fila de le lodi vostre. tasso, 12-
poema solo cominciato da l'uno e con le medesime fila, benché meglio annodate e
sta il nodo del mio discorso; e le sue fila mi guidano a dirittura.
rigore di sintesi, all'ultimo sa raccogliere le sparse fila in una conchiusione. serra
: non conosce per sviluppare e raccogliere le fila di una vasta azione la chiara
pronto, pronto e furtivo, seguir le fila più impensate rimanendo a gola stretta
d'una persona che imbrogliasse un poco le fila facendone di cotte e di crude.
nascosto e impercettibile lega insieme ed unisce le diverse parti della gran macchina, e le
le diverse parti della gran macchina, e le rapporta ad un centro comune. carducci
* de'sette savi ', raffrontandone le variate forme ad altre novelle infantili tedesche
è * in filo '. allora le vele 'fileggiano '. -essere in
-navigare in filo: in modo che le vele ricevano il vento da una direzione
, si apriva un burrone, che le ruote, sibilando nella discesa, sforbiciavano al
, 217: con la cera / [le api] tiran certi anguletti equali a
distanti del pari e son condutte / le linee a fil con vaga architettura. d
filo / verso levante, et entra fra le coma / del monte tauro per
canti, 1-105: fe'dar le vele al vento, e venne a filo
7-378: quell'esserino che man mano le si maturava in grembo, le succhiava
man mano le si maturava in grembo, le succhiava a filo a filo la vita
la proda radeva a filo a filo le sponde di loreto. -a filo di
di ragionamento, di legge: seguendone le norme, le regole. gioberti
di legge: seguendone le norme, le regole. gioberti, 1-i-322:
sono proprio sull'orlo del burrone, e le loro finestre s'aprono su uno sprofondo
inopia. -annodare il filo o le fila: riassumere, concludere. moneti
, così all'improvviso, riannodare tutte le fila ed esporre un sistema politico alla
/ a sera d'una vaga donnina a le sottane. de roberto, 2-151:
dato un giovane giornalista che le dava filo da torcere. -di
poco a romperlo. emanuelli, 1-20: le confessioni sono sempre legate ad un filo
l'una gli occhi eran brillanti, le chiacchiere facevano il filo. -corteggiare.
e'si ritira in dietro. -fare le fila: essere guasto (un vino)
: qual dà di ponta, qual dà le volta, e qual fa le fila
dà le volta, e qual fa le fila. -figur. condurre una
smunti, smilzi, strutti, fan le fila, / sembran vestiti di tele di
ed essendo da mille singhiozzi e da le abondanti lagrime che a filo a filo cadevano
sp., 24 (406): le due cavalcature andavan dietro dietro, con
ediz. 1827 (406): le due cavalcature tenevan dietro fil filo a
menano a filo di spada e fanno le maggiori crudeltà del mondo. sassetti,
ben essersi avuto per filo quello che con le buone non si sarebbe ottenuto. s
necessità è di spriemere per filo tutte le dette cose, e non dirle in genere
: il periodo è riuscito lungo; ma le sarebbero state pagine, se v'avessi
luciano], iii-2-385: raccontarti tutte le cose per filo è impossibile, o amico
tutto cuore riandando per filo e per segno le stramberie della notte, che raccontate diventavano
stieno a filo. -stracciare le fila a tela peggiore: superare difficoltà
/ ch'a peggior tela ho stracciate le fila. -stringere le fila: rimanere
tela ho stracciate le fila. -stringere le fila: rimanere compatti. -anche al
è necessario che l'opposizione parlamentare stringa le sue fila e tenga salda la sua
là del mare. -tessere le proprie fila in un luogo: stabi-
eco dei colpi, il silenzio ritessé le sue fila nella campagna. -un filo
la persona più indifesa quella che subisce le conseguenze più gravi di un danno.
morante, 2-124: nel creato tutte le cose sono così ben fatte; perfino le
le cose sono così ben fatte; perfino le cose di nessuna importanza: un filino
-filùccio, filùzzo. - ant.: le filuzza (plur. f.).
cennini, 1-59: cun riga taglia le filuzza di quella larghezza che vuoi fare
fu e sarà mai sempre in pregio presso le persone bennate. = voce
anche per chi interpreta e stima diversamente le manifestazioni filocattoliche dei nostri giorni.
: a parigi... studiai le malattie locali, che allora non erano
que'sofisti che vendevano a prezzo eccessivo le loro lezioni d'eloquenza. =
quella forza secreta che sempre combattendo contro le verità ne rende sì difficile l'accesso
filodrammatico, quell'enfasi nel dire anche le cose più comuni. gobetti, 1-i-19
l'embrione umano passerebbe per tutte le bestie, pesce, biscia,
di accogliere e rinnovare per loro conto le attestazioni di stima e le ammirazioni alle quali
loro conto le attestazioni di stima e le ammirazioni alle quali egli si era lasciato
croce, ii-1-452: chi oserebbe ripetere ancora le facili parole del fastidio e dell'irrisione
. -filologia germanica: quella che studia le origini e le strutture delle lingue germaniche
germanica: quella che studia le origini e le strutture delle lingue germaniche. -filologia
. -filologia romanza: quella che studia le origini delle lingue neolatine.
complesso degli studi letterari ed eruditi; le discipline umanistiche, le lettere. aprosio
ed eruditi; le discipline umanistiche, le lettere. aprosio, 1-116: dovendosi
stile. carducci, ii-18-156: che le scuole di magistero nelle facoltà di filologia
ma l'accerto che io conto fra le pochissime felicità della mia vita (la
che scavino davvero un abisso, ma non le ha trovate lei. -io? io
filologia (o sia la dottrina di tutte le cose le quali dipendono dall'umano arbitrio
o sia la dottrina di tutte le cose le quali dipendono dall'umano arbitrio, come
dall'umano arbitrio, come sono tutte le storie delle lingue, de'costumi e
, ma, poiché alle parole sono annesse le idee delle cose, anzitutto la storia
carducci, iii-24-26: non posso contare qui le mille bizzarrie delle quali intramezzavano e rallegravano
interno di ulisse, e non bérard con le sue carte geografiche e la sua filologia
occorre provvedere con partizioni e distinzioni, le quali sono del resto nettamente segnate e formate
fantasticare. in macerata non ci saranno le biblioteche che in firenze e in bologna
greca, che ha fatto a lungo le spese sia della critica orecchiante, sia di
storia patria, si rifrugarono gli archivi e le biblioteche d'italia, si pubblicarono con
quella legge filologica, per la quale le lettere consonanti simili si scambiano una per l'
. -che è compiuto, attuato secondo le regole della filologia (uno studio,
filologico: apparato critico, che fornisce le varianti di un testo. panciatichi,
leopardi, v-713: il testo e le traduzioni saranno illustrate completamente, l'uno
note critiche e filologiche in latino, le altre con note italiane destinate ad appianare
pancrazi, 1-42: povero redi! le libere volute, le riprese eleganti del
: povero redi! le libere volute, le riprese eleganti del ditirambo che lo fa
. ci conceda, onorevole signor ministro, le sezioni di lettere classiche e di letteratura
, ii-6-407: quante volte, nello svelare le debolezze dell'eruditismo e filologismo, le
le debolezze dell'eruditismo e filologismo, le sue interne contradizioni, le sue comiche
filologismo, le sue interne contradizioni, le sue comiche illusioni, mi son detto:
1902, quello studioso... delineava le diverse e opposte schiere contro le quali
delineava le diverse e opposte schiere contro le quali egli partiva in guerra, dei
al pari di me, a distinguere le forme illegittime di essa, quelle che
da uno svenimento, è credibile che le accadesse ciò, non tanto per la
casa, come sono i costumi e le leggi, come fuori, quali sono le
le leggi, come fuori, quali sono le guerre, le paci, l'alleanze,
come fuori, quali sono le guerre, le paci, l'alleanze, i viaggi
l'aria / qui non trarrà a udir le pietre e gli arbori: / ond'
bradamante si dolea, ché tolto / le fosse stato il suo ruggier temea.
il tenero bosco a l'aure spiega / le verdi chiome, e filomena s'ode
, da cui sarebbe stata violentata, le carni del figlioletto di lui. -per dissimilazione
senza esser marini, coltivano e proteggono le scienze ed arti nautiche, fanno
arlia, 79: 'canavaccio'. dicono le signore quel tessuto sul quale si ricama
vede del carbone, del fumo e de le loppe assai. baldi, 581:
filoni di grossezza notabile, sono fatte le colonne del cortile del palazzo grande.
delle colline. beccaria, ii-73: le acque, come sospettano i mineralogisti,
. manfredi, 4-389: si dividono le acque di detto fiume po in due parti
e la cisalpina. brunacci, 65: le bocche d'estrazione si procura di collocarle
e astiosi, che segnavano il margine fra le acque vive e grosse del filone,
acque vive e grosse del filone, e le semimorte della lanca. -filone di impluvio
al grappolo di coda di una vettura; le dànno una spinta in un fianco che
; traccia. soderini, i-117: le [acque] salse bisogna colarle per
fa alle salate del mare et a tutte le salmastre; ma è più sicuro a
a quelle surgono o sotto o rasente le striscie e filoni del vetriuolo, et
aspettano anco nelle terre forti a zappar le così dette frattaie, ossia i filoni dove
i filoni dove sono gli ulivi e le viti, al termine dell'estate con grave
dell'estate con grave danno di tutte le piante. d'annunzio, iv-2-10: ad
d'aria. pecchi, 3-102: le variazioni del vento, le rapide venature
, 3-102: le variazioni del vento, le rapide venature d'umidità entro i filoni
a noi sembra caos, i filoni e le vene dei metalli diversi, quel che
. colonna. leopardi, iii-755: le prove delle 'annotazioni'che formano l'ultima
propri di coloro che amano e promuovono le novità (in qualsiasi campo, ma
ferro, fìlonio, sempre si avevano le contrazioni all'estrar della scintilla. =
2-i-415: in mezzo roma avete stampato le vostre * riflessioni ', con mentir il
inclinò [il fascismo] verso tutte le idee e tutte le tendenze, ultraconservatrici
fascismo] verso tutte le idee e tutte le tendenze, ultraconservatrici e bolsceviche, capitalistiche
, iii-32: io non mi credea che le donne fiorentine fossono filosofe morali e naturali
fra l'altre sue commedie, intitolata le nebbie, tutta acconciò al dosso di socrate
dal proprio cervello, come ne traete le vostre fanfaluche? oriani, i-178:
scriverlo [il periodico], avrei le mie fisime. non lo vorrei né rabbioso
: sola fenice de l'anima, che le ho dedicata, è tessa, onde
filosofia] si dimostrava veracemente, cioè ne le scuole de li religiosi e a le
le scuole de li religiosi e a le disputazioni de li filosofanti. boccaccio,
, 5-1 (12): non solamente le prime lettere apparò, ma valorosissimo tra'
per ora non voglio che entriamo ne le scole dei filosofanti, i quali volendo parlar
soli, come, tra noi: le donne contano un numero di filosofanti non
dei pregiudizi politici. borsa, xix-4-743: le eresie letterarie de'filosofanti francesi, ch'
artisti si sono spesso furiosamente rivoltati contro le teorie artistiche e letterarie e contro le
le teorie artistiche e letterarie e contro le estetiche dei filosofanti, ignari affatto dell'arte
stamane noi andassimo filosofando, e trovare le cause che possino fare e produrre questi
produrre questi effetti, e voglio che noi le andiamo investigando sopra le parole di iob
voglio che noi le andiamo investigando sopra le parole di iob. gelli, i-57:
, hanno già disprezzate e gittate via le ricchezze. tasso, n-iii-813: io per
dante, conv., iii-xm-2: le intelligenze che sono in essilio de la
prima quelli antichi filosofi a voler ricercare le cagioni di quelli effetti, ch'essi
ma, richiamandola dagli spazi iperurani, le dà consistenza nella storiografia e, nell'atto
oriani, x-25- 170: -anche le passioni sono vili, si stancano di soffrire
voglia filosofar più co'fatti che con le parole. giacomelli, 1-24: non avea
citolini, 2-17: gli antichi poeti vanno le lor materie schiettamente, benché con leggiadria
leggiadria, raccontando; ma questo va le sue altamente, e pur con leggiadria,
: è più facile dare esempi con le parole che coi fatti. proverbi
filosofastro, il quale volea che tutte le sue genti stessero in continui studi di
mare a zenone un di che tutte le sue cose erano andate in fondo, disse
la liberté? monelli, 1-67: le vostre donne -filosofeggia astrid - sono schiavette
ha tre parti subordinate e corrispondenti a le tre superiori de la logica: alcune volte
consenta di lambiccarsi il cervello, consumarsi le pupille, stemperarsi lo stomaco e affaticarsi
filosofemi nelle gravi stanze della canzone; ma le sue ballate furono certo intese e cantate
che tutte due quasi ad un tempo sentirono le prudenti parole ed il picchio come tuono
settembrini [luciano], iii-1-425: le donne hanno anch'esse questa smania di
tenere al loro soldo uomini istruiti che le accompagnino presso alla lettiga; e par
è introdurre a congresso i libertini e le libertine e i devoti e le divote,
libertini e le libertine e i devoti e le divote, e intrecciar per modo il
filosofìa è la radice di cui crescono tutte le scienze che uomo puote sapere, così
la rendono molto difficile e oscura con le loro sottigliezze vane a'discepoli, sotto
, 6-86: la filosofia cerca e studia le ultime dimostrazioni di tutte le verità e