altro che debolezza e impotenza d'abbracciare tutte le relazioni importanti d'un oggetto. carducci
sua madre m'ha imposto che ne le mandi, altrimenti non le sarei venuto
imposto che ne le mandi, altrimenti non le sarei venuto innanzi con questa debolezza.
con limitar voi altri signori ad udire le mie debolezze, non averei avuto l'
. p. reverendissima avrà campo di compatir le mie debolezze: se io sapessi far
, è buona pel matematico e per le scienze. serra, i-232: la
fluido si riposa e si disegna; le ripetizioni e le esteriorità dello schema,
e si disegna; le ripetizioni e le esteriorità dello schema, invece di essere
carducci, ii-19-152: fu abilissimo nel dimostrare le contraddizioni e le debolezze della relazione.
fu abilissimo nel dimostrare le contraddizioni e le debolezze della relazione. b. croce,
mio studio e la mia ricerca, su le cause che determinano la presente debolezza del
tribunali nelle dissensioni tra i mariti e le mogli; processi, dai quali,
processi, dai quali, dopo che le parti aveano rivelate le loro debolezze a
quali, dopo che le parti aveano rivelate le loro debolezze a chi non le sapeva
rivelate le loro debolezze a chi non le sapeva ed a chi non volea saperle,
che ambedue aveano moltissimo talento a scoprir le debolezze altrui e pochissima volontà di correggere
debolezze altrui e pochissima volontà di correggere le proprie. b. croce, iii-22-21:
in cui la disgrazia serve a punir le colpe o le debolezze, sono compassionevoli o
disgrazia serve a punir le colpe o le debolezze, sono compassionevoli o terribili,
514: -rispàrmiati la viltà di ricordarmi le poche debolezze... -poche,
opponendosi alla ruina l'uno dell'altro, le due debolezze si convertano in unica fortezza
caldo, che, per piccole che sieno le forze, colle quali ei vi attacca
un colore. baldinucci, 88: le cui pitture per la debolezza della tinta
piuttosto il disegno che il colorito, dileguatesi le tinte per la debolezza della composizione.
coniettura che fa de la debolezza de le mie ragioni... si sa come
protezione stessa ed agli stessi carichi, contenga le disorbitanze, freni la licenza e soccorra
seneca vólgar., 3-174: conviene che le cose non perfette siano sanza fermezza,
, o la buona intenzione, incontenente le converrà tornare addietro. s. caterina
, / si vede sì tremanti aver le braccia. deledda, i-542: efix si
forte constretti, e paurosi rag- guardavano le coorti le quali aveano dietro al dosso.
, e paurosi rag- guardavano le coorti le quali aveano dietro al dosso.
iv-64 (26-22): van facendo [le lagrime] per li occhi una via
delineati. milizia, iii-iii: anche le più o men delicate si hanno da
zattera siccome per una via, andando innanzi le femmine, vennero sulla minore che l'
nelle viscere del regno, vi consumava le forze pubbliche; e faceva odioso e
l'affetto nostro, né con tutte le forze nostre, ma amiamlo poco, e
, sicché la crudeltà ha l'odio che le fa contra e la paura che la
spirto languido e meschino / debilmente reggea le membra lasse, / apena il ferro
molte sospensioni, con molti ohimè, le raccontò il miserabile caso. d'annunzio
zeno introdussero nel barbaro tumulto del melodramma le storie e le mitologie greche e romane
barbaro tumulto del melodramma le storie e le mitologie greche e romane più classiche.
usate da molti. arila, 139: le ho lette io con questi occhi in
città: « auguri alla debuttante », le diceva graziosamente. savinio, 10-128:
debuttano stasera al teatro màsciari, per le quali la gioventù delle scuole è già in
i signorotti e baronetti locali stanno arrotando le armi delle più cittadinesche seduzioni. montale,
innanzi a'goti, e seguitando tutte le cose degne di memoria infino a'tempi
dire? che! mi bisognerebbe farne le deche! marino, 10-158: petronio v'
ultime prose, / tutte di livio le bramate deche, / la medea di nasone
secoli passati, o scrivendo i discorsi sopra le deche di tito livio legava la sua
obligati di dare alla tribù de'leviti le genti del popolo per disposizione della legge
. bini, 1-311: in tutte le mie dieci decadi io slawkenbergius ho tenuto
fine si confonde con l'estate. tutte le decadi intermedie dinotabili dalle fasi degli astri
morte quattrocento cinquanta sette persone, fra le quali più di sessanta padri di famiglia,
lanzi, i-12: è nominato su le pergamene di pisa nelle prime decadi del
quello effimero teatro d'egloghe che occupò le due ultime decadi del secolo xv e fu
così schivo e delicato sentire, traducendo le figure dello stil nuovo in smorfiose figure
il vero genio, è destinato a equilibrare le due tendenze; ma i decadenti e
, eroici senza volerlo, sono sorte le condizioni per lo sviluppo e la vita di
suoi aspetti, anche l'inconscio, le manifestazioni più sottili e morbose dei sensi
, della morte. -anche: le opere che tale movimento ha espresso;
crisi di decaden tismo escludendo le meditate rinuncie e le prolungate fiducie
tismo escludendo le meditate rinuncie e le prolungate fiducie, perpetuava un vizio
, il muro lirico dei discepoli di le corbusier. decadènza, sf. passaggio
sontuosità. l. gualdo, iv-67: le abitazioni d'ogni specie...
e di rovina. deledda, ii-1079: le pareva che quel portoncino rimesso a nuovo
la decadenza della villa, la irridesse con le sue borche ghignanti, e anche con
sarpi, i-1-90: io credo che costì le cose siino in decadenza, come vostra
, sulla quale corrono in tempo tutte le nazioni ne'loro sorgimenti, progressi,
ma dov'è un libro che discerne le vere cause della decadenza dell'utile letteratura
bini, 1-318: d'allora in poi le manifatture e il commercio hanno piegato a
159: sola col tempo, tra le stoffe smorte, / [la contessa di
esercita per un certo periodo di tempo le facoltà che ne derivano, o ha perso
perdita della nobiltà per non aver pagato le imposte previste nelle lettere che la concedevano
g. quirini, ix-14: or son le muse tornate a declino, / or
tornate a declino, / or son le rime in basso descadute / eh'erano in
, iv-77: s'accrebbero... le ricchezze e i comodi del monastero;
primiera osservanza. lanzi, i-42: le dorature dei fondi assai decaddero verso i
ad imparare l'arte di governare ancor essi le città loro e di reggere e mantenere
loro e di reggere e mantenere altresì le proprie famiglie. romagnosi, 10-36:
quantità dei capitali disponibili... le cedole venendo offerte con più frequenza che
quando i mercati decadono, fanno come le piante e gli animali, si riempiono
dei di roma ridotti a sopravvivere tra le rovine nella miserabile condizione di diavoli e folletti
decade in ragione de'succedanei che possono fare le di lei veci, ossia rendere lo
bandello, 1-22 (i-272): per le varie mutazioni de l'isola e per
varie mutazioni de l'isola e per le guerre civili erano de le lor signorie decaduti
isola e per le guerre civili erano de le lor signorie decaduti, come in altre
regno. sarpi, vi-2-111: statuiscono le leggi canoniche che l'en- fiteuta decada
rilevanti furono questi... a tutte le quali condizioni mancandosi, tornassero a decader
). béltramelli, iii-488: quando le sue belle mani scorrevano su le corde
quando le sue belle mani scorrevano su le corde dell'arpa pareva che l'aria fiorisse
ma ne indovinava i gesti, e le pareva spuntassero e decadessero come le piante
e le pareva spuntassero e decadessero come le piante. -andare a finire,
mali sono opinione, come si è le ricchezze, la potenza,...
... lo stil barbaro, le inette questioni, la vana e sofistica filosofia
, a misura che son venute meno le cose, sieno diventate più ampollose le
meno le cose, sieno diventate più ampollose le parole, e che gli uomini abbiano
nostri. foscolo, vii-98: ormai le inquiete vicissitudini degli stati, e il
cui par che si vogliano sottoposte tutte le grandi e generose forze degl'ingegni, e
grandi e generose forze degl'ingegni, e le fazioni delle scuole letterarie, e la
l'eguale ombra più vaste / disgradavan le ruine. panzini, i-160: le colline
disgradavan le ruine. panzini, i-160: le colline verdeggianti di olivi e di aranci
cavalca, iii-72: i discepoli passando per le biade disgranellavano le spighe, e
discepoli passando per le biade disgranellavano le spighe, e se le manicavano per fame
disgranellavano le spighe, e se le manicavano per fame. = comp
ferri / disgraticolerà, / e chi le porte atterri, / e chi le
chi le porte atterri, / e chi le toppe spezzi. =
lamberti, 25: erano un poco dispettose le loro maniere, e disgrato l'accento
a lor già non saria disgrato ché per le basse conoscian le grandi. boccaccio,
saria disgrato ché per le basse conoscian le grandi. boccaccio, vi-195: biblide trista
. de'bardi, xiv-173: par che le sia a disgrato / assai più molto
leopardi, 551: vien disgrato a le dee s'alcun s'attenta / di questo
alcun s'attenta / di questo campo le sacrate zolle / sopra salma a gittar di
ch'a punto avea giunone / de le faci notturne il lume acceso, / venne
. gualdo priorato, 40: disgravava le terre prese dagli alloggi della sua soldatesca
de'terreni, da questi ne sperava le provigioni necessarie al soggiorno delle sue armi
mantello per mio contento e per disgravare le vostre conscienzie, acciò non perdati la
smarrita / angeletta si volge, e le disgrava / la molta angoscia con parole ornate
animo di mandare con lui quasi tutte le genti d'armi nel regno, tanto per
, iv-580: né lasci di rammentare altresì le leggi civili, le quali..
di rammentare altresì le leggi civili, le quali... puniscono il disgravidamento volontario
corso della natura, disgravidare, né mai le potè venir fatto. speroni, 1-3-222
c. dati, 4-37: io le do continue brighe, e vorrei poter
laonde è necessario ch'io pensi a le cose di napoli, ed a la grazia
, sarebbe disgrazia. boccalini, ii-242: le anime di quegli uomini non si possono
va, quando uno regge [le anime] ed è in tanta bassezza
. tesauro, 1-66: bastando le desgrazie a dar consiglio, quei medesimi
pericoli nei quali s'imbattono qualche volta le donne, che hanno la disgrazia di
disgrazia vuole che ogni paese s'abbia le sue usanze; e chi v'è
bisogna, voglia o non voglia, se le abbia per ottime, sieno cattive quanto
verso quell'unico punto luminoso ch'erano le teste dei due mondani. -essere
anche allora amo mia moglie appassionatamente e le darei in quel medesimo istante il bacio
poi l'amore mi fu infausto. le donne per bene che si frapposero alla mia
si cangia tosto in tristezza, oppure le s'impone silenzio. pecchio, ii-1-64
ne accorga. carletti, 64: le cimice, se si mangiano per qualche disgrazia
sforzare di sopperire coll'arte, imparando le scienze ed abbracciando la vertù. g
la disgrazia dell'opera talmente ch'e'le dia giustamente proporzioni, grazia, disegno
che, quantunque piccolo, par che le dia molta disgrazia e discredito. leopardi
della logica, la barbarie della lingua, le disgrazie dello stile. 8
m. cecchi, 49: fa conto le disgrazie non ci vengono / mai sole
ah! dice bene il proverbio che le gran disgrazie non vengon mai sole.
disgrazie non vengon mai sole. — le disgrazie sono sempre pronte: le sventure
— le disgrazie sono sempre pronte: le sventure possono giungere da un momento all'
all'altro, quando uno meno se le aspetta. f. d'ambra,
quanto gli avevi dato mai e ti faceva le fica in faccia. marino, i-119
in faccia. marino, i-119: cominciarono le mie sventura quasi nel principio della mia
che ho visto la putta, ella ha le treccie, che paiono fila d'oro
verga, 2-171: avea osservato e studiato le passioni in sé e negli altri,
in sé e negli altri, ma non le avea mai combattute, e disgraziatamente per
, e disgraziatamente per lui, non le avea visto combattere. dossi, 932
padula, 504: il vino, le donne ed il denaro fanno prevaricare i
mano che regge ancora, legati per le zampe, i disgraziati capponi.
perdono la sanità, gli avvocati perdon le liti, i generali perdono le battaglie,
perdon le liti, i generali perdono le battaglie, i poveri perdon le scarpe
perdono le battaglie, i poveri perdon le scarpe, i predicatori il fil del sermone
: invece l'ho fatto questa sera dopo le otto. -disgraziato! -è stato così
il tuo favore. foscolo, xvi-502: le poche ore nelle quali sarei in umore
costruita una seconda vita; la notte le concedeva quel po'di felicità che il giorno
concedeva quel po'di felicità che il giorno le rifiutava. deledda, iv-420: la
, 1-196: era una di quelle disgraziate le quali non rifuggono dal porre all'incanto
, pur continuando a contendersi con accanimento le terre per via legale.
disgraziata: aveva avuto due figli e le erano morti tutti e due intorno ai
leonardo, 7-ii-56: tre sono le figure dell'ombra derivativa; e la
del disgregamento degli elementi, onde tutte le cose s'ingenerano e si disfanno. bettinelli
aver la sua società di storia e le sue particolari pubblicazioni; il che,
dei liberali dal bismarck, dopo votate le leggi d'eccezione contro i socialisti,
di classe, ma il pericolo che le classi si spezzassero egoisticamente in categorie;
in categorie; che gli interessi vincessero le idee. disgregante (part.
prediche [tommaseo]: non unione con le buone opere, ma disgreganza da quelle
. ciò era, che disgregava misteriosamente le note le une dalle altre, e
era, che disgregava misteriosamente le note le une dalle altre, e distrutto l'
a poco disgregando, ansanti, / le vertebre del sasso. sbarbaro,
, 1-220: il lichene attacca le pietre più dure; con acidi di
dure; con acidi di sua privativa le disgrega, le buca per mettere i suoi
acidi di sua privativa le disgrega, le buca per mettere i suoi semi a
firenzuola, 396: la licenziosa fortuna le robe d'una sol casa, con
pisacane, iv-19: è indispensabile che tutte le volontà si uniformassero ciecamente a quel disegno
uniformassero ciecamente a quel disegno, altrimenti le discordie fra le opinioni, come forze contrarie
quel disegno, altrimenti le discordie fra le opinioni, come forze contrarie, disgregherebbero
... riusciva a disgregare ideologicamente le democrazie. 3. ant.
li altri buoni, quello ora con le laudi d'italia ora con la favola
di via solo per recreare e disgregare le già stanche orecchie dello auditore.
la quale fa unicamente rigonfiare e intenerire le buccie del lino e della canapa, sicché
fogazzaro, 7-60: selva sentiva disgregarsi le anime che si erano unite in un
della propria missione si disgregò perché entro le sue rovine si ricomponesse la doppia individualità
[l'acanzio] lanugine alcuna sopra le fiondi, è questa del frutto sottilissima
e disgregati. soderini, i-31: le schiume del mare disgregate e disperse e tacque
alcuna disgregazione di spirito, sì che le cose non paiono unite ma disgregate, quasi
la sua logica, e ne determinano le leggi, la storia, ecc.
). d'annunzio, iv-2-880: le vittorie mostravano l'anima di ferro sotto
ricever l'unità da un'anima che le informasse e le reggesse. oriani, x-24-
da un'anima che le informasse e le reggesse. oriani, x-24- 102
: fissione. leonardo, 3-356: le circolazioni tutte dell'acqua vengono a profondarsi
alcuna disgregazione di spirito, sì che le cose non paiono unite ma disgregate. piccolomini
nella stessa europa, continuano tuttavia irresolute le lotte etniche, fornendo elementi sempre diversi
, di bava e di veleno / le bende e 'l volto asperso, i tristi
nodi [delle serpi] / disgroppar con le man tentava indarno, / e d'
la sinistra / la conocchia reggeano [le parche]; e con la destra
; e con la destra / deducendo le fila intra le dita, / venìan formate
la destra / deducendo le fila intra le dita, / venìan formate e in
, 4-87: astolfo col brando disgroppa / le forze tra nemici. 2
con la particella pronom. disarticolarsi (le giunture). d. bartoli,
come un cadavero, gli si disgropparono le giunture. 5. dileguarsi (le
le giunture. 5. dileguarsi (le tenebre). boine, i-74:
, i-74: piano, lente si disgroppan le potenze dell'oscurità. = comp
montecuccoli, i-505: non disguernir men troppo le piazze. = comp.
sbucato questo piccolo mostro; fuggansi dunque le barbare frasi: 'disguido di un affare'
o un disguido, rovesci, tra le grida e le risa, la scodella sulla
, rovesci, tra le grida e le risa, la scodella sulla tovaglia. gramsci
, l'altro è disgustato dal grasso e le imputa di non essersene ricordata, il
, il terzo fa il delicato e le raccomanda: poco, poco. 2
, 634: vengo a pregarla, per le viscere di gesù cristo e per quanto
. moravia, xi-176: aveva conservato le maniere brusche della campagna, che dapprima
si vanno disgustando ognor più di tutte le cose del mondo. crusca [s.
fido in un certo potere che hanno le donne ordinariamente sopra degli uomini. carducci
resi assai fredde fredde... le mie profferte di venire a celle. bernari
una profonda sazietà e insofferenza verso tutte le cose (come chi non attenda più
[la corte] perché si conservi le opere scritte a favore della causa della
da lui partino disgustati, che con le impertinenze loro giusta cagione gli hanno data
fossero richiamati. galueo, 2-1-141: le doglie... mi tengono da
102: placheranno [i protettori] le virtuose disgustate col maestro di musica,
disgustevole ne'monumenti moderni, ne'quali le colonne par che sien collocate espressamente per far
. b. croce, ii-5-249: le sopravvivenze della vecchia estetica metafisica...
, 8-10: per questi sensi dunque entrano le cose di fuori, o che si
l'udienze, s'acquistano molti biasimi, le persone che son neglette e disprezzate a
d'azeglio, 1-450: tremando che le potessero suscitar dispiaceri, pronto piuttosto ad
, e, tagliando di colpo tutte le fila sospese del discorso, si licenziò.
distrigare, lo si tira sempre per le lunghe. govoni, 3-43: dimentica,
fisica. sinisgalli, 6-138: che le fibre di legno si possano artificialmente invecchiare
semilunghe deboli... anche le prime di proclitiche disillabiche. esempi: *
'. disillùdere, tr. togliere le illusioni; disingannare, deludere. -rifl
disingannare, deludere. -rifl. perdere le proprie illusioni. carducci,
... io guardava fisso tutte le donne che incontrava. è quella che mi
scettico. rajberti, 2-48: le più strepitose scoperte che si fanno in
7-130: lo interruppe spensieratamente mentre le mostrava la processione dei fraticelli di sasso,
tocco della brezza. betocchi, i-147: le mattine d'in verno,
... e di aprire e disimbarazzare le vie, corroborare lo stomaco e tutto
: i filosofi si sono studiati di ridurre le notizie e conoscenze umane a certe
puliti, netti e disimbarazzati da tutte le rame inutili, inferme, morte.
sia elevato di mente, e da tutte le creature disimbarazzato, e tutto unito con
commissario di quanto è in disimborso per le rate scadute. cattaneo, ii-2-36:
: se i prezzi volgono in basso, le sete ristagneranno al monte, il quale
... o non ha messo ancora le guardie, o le ha levate, o
non ha messo ancora le guardie, o le ha levate, o ha dissellati
cose, ella da per sé prende tutte le direzioni possibili, e tutte le possibili
tutte le direzioni possibili, e tutte le possibili modificazioni, per disimpacciarsene e per
cittadin di vinegia. balbo, i-245: le città mercantili... fecero
malthusianamente, co'babbi e con le mamme partenopee. baldini, 4-212:
possono oramai più fare in tempo a disimparare le ma niere del tempo sultaniale
degli animali e delle piante e per le comodità loro, e principalmente per l'
. e. cecchi, 5-443: le stanze, quasi tutte piccole come »
eccellenza sarà disimpegnata dalle tante visite che le avranno rese le gran dame, ed
disimpegnata dalle tante visite che le avranno rese le gran dame, ed i gran signori
. magalotti, 1-62: ridotte le cose in stato di rottura, don
... ma poi dentro al corpo le piume invischiando, nonché alzarsi a volo
, nonché alzarsi a volo, né batter le puote per alcun modo, se con
puote per alcun modo, se con le operazioni ragionevoli dal visco disimplicandole, l'
chiari, ii-94: ben esaminate tutte le cose, fu risoluto che il conte
. salvini, 39-iv-233: vuole disimprimere le impressioni fatte nella fantasia e nella memoria
al consolare, ella suole consolare con le parole e con gli esempi, e io
per simil. deledda, iii-984: le sembra scontento e disincantato, e pensa
: potreste ben cantaglielo un sogno che le fosse come un amuleto contro l'inevitabile
ferretti, lx-3-210: la damigella disincerò le dubbietà, incalorì le fredezze,
damigella disincerò le dubbietà, incalorì le fredezze, e dispose alla fine liverotto a
). liberare dalle incrostazioni (specialmente le pareti di una caldaia, le tubazioni
specialmente le pareti di una caldaia, le tubazioni, ecc.).
operazione con cui si liberano dalle incrostazioni le caldaie o le tubazioni degli impianti termici
si liberano dalle incrostazioni le caldaie o le tubazioni degli impianti termici.
pericoloso. pratolini, 10-279: sopite le rabbie serpeggianti nei capannoni, a scanso
mezzi capaci di distruggere i microrganismi e le loro spore: e possono essere meccanici
disinfètto). medie. togliere le cause dell'infezione, distruggendo i germi
fazzoletto, due conigli da razza che le graffiarono le mani. bisognò disinfettargliele;
due conigli da razza che le graffiarono le mani. bisognò disinfettargliele; ed ella
di bucato. pavese, 6-331: spaccando le casse, s'era ferito a una
misure atte ad allontanare dall'uomo le fonti d'infezione e a distruggere
e accurate e frequenti disinfezioni in tutte le caserme. pascarella, 2-514: si sbarca
, 2-514: si sbarca dopo compiute le formalità delle disinfezioni. pirandello, 6-446:
composta, e niuna cosa disinfinta: perciò le composte cose più tosto caggiono che
se io ho consentito che sieno prese [le mie difese] da gli amici miei
. rifl. uscir d'inganno, perdere le illusioni, ricredersi (conoscendo il vero
se dall'oscu rità qualcuno le avesse bisbigliato: « sì, finora tu
dolori e disinganni sul cuore, e veggo le più nobili idee le più divine speranze
, e veggo le più nobili idee le più divine speranze fuggire. de roberto,
politica. gozzano, 132: tra le gioie defunte e i disinganni, / dopo
cecchi, 1-2-286: questo barbiere sbrana le mascella, / non cava i denti.
che io sono un disnamorato, mentre non le mando un poco di caccia di queste
e dal volgo degli uomini ottenere che le opinioni una volta ricevute, quantunque false e
govoni, 1269: tu sosti con le intatte sparse membra / vorticanti ed un
l'anima], staccatasi da tutte le cose esterne, si intravesta, per così
, iv-171: gli pareva impossibile che tutte le cose si disinteressassero di lui.
, 112: siccome non possono disapprovare le virtù disinteressate, così vogliono un sistema
per una fantasia. gramsci, 102: le tue lettere,... dopo
popolo italiano può darsi abbia genio per le arti plastiche, forse ha della passione per
disinteressata ai più, se non vi fossero le creature in mezzo a quel mondo
la carità portata sino al sacrifizio, le virtù insomma più eminenti, appariscono pazzie agli
, appariscono pazzie agli uomini che non le sentono. levi, 1-172: era pieno
. se cancellava di un tratto tutte le tragiche differenze fra gl'individui del mondo
sarà tenuto di rifare all'altra parte le spese dell'aver informato. =
disintirizzisci). raro. riscaldare (le membra intirizzite). stuparich,
stuparich, i-147: - andiamo a disintirizzirci le membra. = comp. da
, greve e segreto fin che rasenta le mura del castello: acqua che sembra
compie naturalmente nell'organismo, specialmente attraverso le funzioni dei reni, del fegato,
polmoni, della cute, per eliminare le sostanze tossiche ingerite, o prodotte dall'
abbia piuttosto disinventato, negandosi assolutamente tutte le altrui, e tutte le proprie invenzioni
assolutamente tutte le altrui, e tutte le proprie invenzioni, là dove noce vano
due giovani fumano e guardano con timidezza le prostitute sedute: la sigaretta non riesce
si dispera quando il suo sardonico amore le dice chiaro che non intende sposarla..
niente al loro gusto, come sarebbe appo le più culte, e gentili nazioni di
disinvolta proporzione che qui hanno tra loro le pianure e l'eminenze, i gioghi e
pianure e l'eminenze, i gioghi e le falde, le parti lontane e le
eminenze, i gioghi e le falde, le parti lontane e le vicine. manzini
le falde, le parti lontane e le vicine. manzini, 8-15: lo sento
disinvolta ed originale. monti, i-134: le espressioni da correggersi nella mia canzonetta sono
una persona, il suo comportamento, le sue opinioni). casti, 3-17
contro a questi argini posticci vennero a urtare le onde minacciose delle passioni e delle seduzioni
della leggiadria e disinvoltura parlare, ambe le donne troveremo singularissime e affabili. castiglione
abiti di roba buona addosso, senza le preoccupazioni di quelli che vestono di nuovo
vestono di nuovo solamente di domenica o per le grandi occasioni. alvaro, 15-275:
di quando, la sera prima, le aveva parlato in presenza degli amici;
a casa delac, e tu dopo le undici puoi venire con la solita disinvoltura.
effetti della loro eccessiva disinvoltura nel pesare le medicine. 3. contegno ostentatamente
iv-2-783: parlando egli s'accorse che le sue frasi avevano un suono falso,
pennello indicibile. lanzi, ii-93: le masse de'pieni e de'voti, de'
un posto dove non vi metteranno né le medaglie, né i cammei, né i
cammei, né i cristalli, né le conchiglie. = deriv. da
c. e. gadda, 316: le loro « obbligazioni ipotecarie » eran roba
, egli era sempre lì a frugarle le spalle col suo maledetto legno.
l'obblio delle speranze superiori a tutte le sventure del tempo, l'orrore pusillanime
pusillanime e furioso della morte, erano le cagioni che mantenevano negli animi una irritazione
paia; forme che dispiacciono a chi le vede e le nota, e fanno disistimare
che dispiacciono a chi le vede e le nota, e fanno disistimare e avvilire
la tua libertà tene? / e le catene / sue chi le dislaza?
? / e le catene / sue chi le dislaza? marino, 11-187:
. -riferito a una persona: slacciarle le vesti. baldi, i-178: volse
/ vuol, ma si straccia poi le bionde chiome. carducci, 466: solo
/ per rivelarti a'popoli, con le taurine braccia, / o repubblica vergine
voleva dislacciarla; ma quella, con le poche forze che le rimanevano, resistette finché
quella, con le poche forze che le rimanevano, resistette finché spirò. allora
. allora, aperta la vesta, le fu ritrovato il cilicio segreto alle carni
impaccio. - in partic.: slacciarsi le vesti. marino, i-198: fortificate
. marino, i-198: fortificate [le brache] poi di stringhe a quattro
talché se per maledetta disgrazia mi assaltassero le furie della cacarella, prima che io mi
si dislaccia. idem, iv-2-1067: le due sorelle accosciate sull'erba si indugiavano,
allacciati e dislacciati ai piedi della donna che le ricordanze affaticano. 2.
. dislamare, tr. togliere le lame (da un'arma
la povera sionne, aspro tormento / sì le viscere mie squarcia e dislama /
. boccaccio, vii-235: anibaie, le paci che rompesti / dislealmente a sagunto
papi, 1-3-58: la stessa dislealtà e le stesse astuzie si usavano con altri principi
d'udire tutto il dì gl'inganni e le dislealtà de'cittadini nostri. boccalini,
disleanza / non dèi far né ben cheron le sue labia. la spagna, 22-40
fusse legato per lo collo e per le mani e per lo ventre e per gli
al quale io non sono degno di dislegare le coregge de'suoi calzari. boiardo,
bianco da siena, 134: mill'anni le par che venga la morte / che
. bencivenni, 1-157: chi mangia le porcellane, quando egli avesse i
dislegarseli [i denti] sovente con le mani [andava] stropicciandosi con quanta forsa
stropicciandosi con quanta forsa aveva fregando con le dita da tomo a labri de la bocca
a labri de la bocca. -dislegare le orecchie e la lingua: renderle capaci
i rami agita e piega, / e le cime de'fior lega e dislega.
condona amorevolmente quel debito che con tutte le forze puramente create non può pagarsi.
mamiani, 1-59: eran sì fatte / le bianche vesti, e si partìa da
partìa da quelle / una fragranza che rapìa le nari / e dislegava il cor d'
, che io sia venuto a dislegare le leggi, ovvero i profeti: non sono
-sfasciato. tasso, 12-709: ne le scritture [l'elocuzione] dee aver
scritture [l'elocuzione] dee aver le congiunzioni, quasi nodi e legami che la
maestro alberto, 163: gli atti e le fortune degli uomini con annodamento di cagioni
e struggerla, e tratterò di tutte le tempere. « = voce connessa con
a dislivello fra loro, cioè che le non sono allo stesso piano, nella
dizionario di marina, 226: le cifre dei dislocamenti si usano per la
classificazione delle navi da guerra, per le quali non ha interesse il concetto
, ogni sorta di torture che dislocano le ossa, o che produchino altri acutissimi
un'intenzione. marotta, 6-71: le figurine di santi agivano, io le
: le figurine di santi agivano, io le avevo dislocate in tutti gli angoli del
). 8. rifl. muovere le proprie membra, snodare le proprie articolazioni
. muovere le proprie membra, snodare le proprie articolazioni. - anche al figur.
di un esercito in un territorio secondo le esigenze strategiche. -per estens.:
iii-117: certo dì, mentre scende le scale umide e melmose del pretorio,
il boccaccio e il bembo] dislogarono le ossa e le giunture di nostra lingua,
il bembo] dislogarono le ossa e le giunture di nostra lingua, per darle violentemente
lingua, per darle violentemente dal latino le forme che meno le si confanno.
violentemente dal latino le forme che meno le si confanno. 2. rifl
d. bartoli, 9-23-327: [le passioni] trasmodando or nel troppo,
viani, 4-56: l'ossa pareva le avesse tutte dilogate e inaridite di sinovia
], 115: con aceto, mitiga le dislo- gagioni, et i dolori de
soprafaccia o con l'impedire loro le vettovaglie. varano, 1-419: l'ostinato
., perché è tale da sfondare le mura di un fabbricato, e cacciarvi
caro, 12-ii-205: io ho tutte le mie cose in confusione, per esser
è collocata in un posto di dove le macchine de'malevoli o le armi
dove le macchine de'malevoli o le armi degli aristarchi non possono disloggiarla. magalotti
grifo, ancorché fitte e salde, / le tue chiuse forzare,...
dalla maddalena. manzoni, 70: le terre è lieve / riprender con gli
. compagnetto da prato, xxxv-1-166: le vecchie son mala gente: / non
dal lat. tardo exmagàre * perdere le forze, il valore '(cfr.
soffici, v-6-466: l'uomo che penetrava le selve, che andava lungo i fiumi
deità],... ne udiva le risa, lo zufolar melodioso, i
(dismàglio). letter. rompere le maglie, smagliare. la spagna,
: * dismagliare 'è levar le maglie, come di un giacco, o
. 2. figur. levare le croste della scabbia. menzini, 5-232
, 29-85: « o tu che con le dita ti dismaglie », / cominciò
, 1-748: 'o tu che con le dita ti dismaglie';... cioè
. leopardi, 1-24: -in tutte le quattro parti del mondo non ci era
fine / e felo desmembrar e gittar per le spine; i poi fuzì con lo
a pezzo a pezzo / dilaniar con le rabbiose zanne, / e lacerarli con
d'italia (oltre quello d'aveme dismembrate le migliori provincie) un altro effetto che
, staccarsi. denina, ii-222: le provincie che or formano il regno di
regno di napoli... furon le ultime a dismembrarsi dal greco imperio.
iii-181: non solo la fiandra, ma le indie ancora occidentali degli spagnuoli molto eccellentemente
. sbarbaro, 1-117: il tuo maestro le ama [le sirene] perché,
1-117: il tuo maestro le ama [le sirene] perché, al dire delti
.). caro, 4-125: le porte, il porto, il molo /
abbandonate. d. bartoli, 25-134: le parole antiche e i modi di dire
della cappella ducale, dismessi dal celebrare le antiche glorie della repubblica libera, chiamati
la buia foresta, e consultano tra le due vie, quale da tener fusse
; / nei sentieri dismessi che solcan le colline. -derelitto. cieco
un truffatore e uno assassino / verso le dame in servar le promesse / e che
assassino / verso le dame in servar le promesse / e che molte fra il
per la denuncia di successione, per le attestazioni giudiziarie necessarie ad immetterla nel quieto
una gran vergogna d'aver dismesso tutte le buone usanze de'vostri antichi. p
ed a dismettere per la maggior parte le solite correrie. cellini, 420: benvenuto
gli artisti che mancassero, o dismettessero le loro botteghe. manzoni, fermo e
la colera che gli aveva compresa per le ingiurie che occultamente e facetamente gli erano
dovuta ai loro genitori, anche quando le facoltà loro sono indebolite dall'età provetta.
: l'italia... in tutte le gentili arti non potrebbe rendersi imitatrice,
nelle memorie,... notò fra le prime cose l'amicizia di esso col
, 5-4- 191: non si dismessero le balestre, ma leggesi nella guerra di
nella guerra di chioggia che in tutte le occasioni e balestrieri e bombarde, come
. leopardi, 1-537 = tutte [le lingue] si vanno rinnovando, cioè dismettendo
io per molte ragioni, di cui le più ti son note, ho dismesso del
. 0. rucellai, 6-97: cipselo le dismisse [le guardie] in corinto
rucellai, 6-97: cipselo le dismisse [le guardie] in corinto allorché di tiranno
sarpi, i-1-34: qui si tiene che le cose di quell'imperio passeranno così:
n. 2). -dismettere le armi: sospendere la guerra. boterò
iv-25 (6-74): madonna, le parole ch'eo vi dico / pur
obedienza conviene avere tre cose, sanza le quali essere non può: vuole essere
., 14-2-4: qualunque persona usa le cose di questo mondo più distrettamente che non
cavallo, / e del suo manto le membra gli avvolse, / ché d'uopo
, / in forme ta'che dir non le saprei, / sì eran divisati tutti
tutto tremante per tema di perderla fra le sue mani, nel dismontarla.
novellino, vi-127: combattevansi aspramente a le spade, dismontati de'loro cavalli.
a chi vuol mandare i cervelli per le poste, che non saria a dismorbarsi
. campana, 252: tesson [le vele] lamento / con l'onda
rasoio / e scorticossi, e poi le ven si punse; / e donò il
da s. c., 37-1-4: le allegrezze tuttora di- smuovon gli animi,
nell'asportare i muschi, i licheni e le alghe microscopiche che talora si depositano
b. fioretti, 1-3-257: le membra d'un animale, tuttoché mostruosamente
nelli, iii-211: -dopo qualche mese, le vuol toccare a gettar più d'un
udirete... che lo scorpione empia le case, sotto lui fabbricate di scorpioni
scorge / ch'apollo è intento a disnodar le chiome. linati, 30-80:
fuggiva, passando come un lampo fra le gambe dell'onorevole e dell'avvocatino.
triema il cor dentro, e trieman fuor le labbia; / non può la lingua
tutti diletta e rapisce, eziandioché non tutti le prime ragioni veggano, e sappianle disnodare
contratti nervi stirando, e disnodando dell'altro le giunture, le mani esse pure conficcano
e disnodando dell'altro le giunture, le mani esse pure conficcano con acuti chiodi
e avrei goduto del suo disnodarsi contro le gambe seminude. = comp.
lemembra). leonardo, 2-229: le membra, massimamente le braccia, disnodate
leonardo, 2-229: le membra, massimamente le braccia, disnodate, cioè che nessuno
il bennetto,... per le giunture scommessegli e disnodate dal sì lungo
stirarlo, non potendo tener la vita su le gambe, i manigoldi sei recarono in
padrone di se medesimo colui lo quale le ree e lorde libidini tengono con indissolubili
legato in un asino al rovescio, con le braccia recinte al tergo, disnude,
poco gentile, scortese, sgradevole (le parole, gli atti, le maniere)
sgradevole (le parole, gli atti, le maniere). sagredo, 124
cortesia, che mostra di non gradire le gentilezze altrui (una persona).
gittata in mare, acciocché coloro riavendo le sue ossa, non si credessono essere
render meno difficile l'introdurre nella letteratura le idee, e i sentimenti che dovrebbero informare
ragionando, e disobbligherò consigliando, ovvero per le cose a me avvenute ammonendo e avvisando
ubrigherò ragionando e disubrigherò consigliando e per le cose, che possono a chi non
cose, che possono a chi non le 'ntendesse di molta infelicità esser cagione,
stati suoi d'italia, e singolarmente le terre della contessa matilde...;
partita a credito mio. ii che le chieggo non già per desiderio ch'io
disobbliga e secura per possere correre con le sue genti a soccorrere ed re in
i mezzi necessari a disoccultarle [le cose non conosciute]. pioverle,
l'eminenza di quelle palme, disoccupò le sedi a'prencipi confederati. -figur
mie bisogne; e pruovo, che le vostre infinite occupazioni non mi togliono tesser
gioventù disoccupata dalle armi va ad assaltare le case delle etaire e delle libertine.
beccaria, ii-397: si potrebbero incoraggiare le opere più dozzinali; e specialmente si
si potrebbero impiegare nella filatura del cotone le persone di campagna nelle ore disoccupate deltinvemo
operaio disoccupato dormiva con la testa tra le braccia, appoggiato di traverso. einaudi
percosse che ricevè la religione cattolica per le eresie che contaminarono il secolo deci- mosesto
da siena, 997: or levate via le vostre vanità, levate via tanti superbi
ché ho fatto 11 callo a udir le disonestà dei nostri tempi. sarpi, vi-2-
fattosi un mestiere della guidoneria, tutte le lor manifatture consistevano in ladronecci, in disonestà
, ii-166: voi... confondete le disgrazie della guerra con le disonestà vere
. confondete le disgrazie della guerra con le disonestà vere e proprie di tutta la vita
bibbia volgar., viii-267: scoprirò le tue disonestadi nella faccia tua, e
, e per la lunghezza del tempo avesse le sue tristizie e disonestà dimenticate. giov
giov. cavalcanti, 369: io le domandai se da nemici elle erano state ingiuriate
machiavelli, 670: io sapevo bene che le madri volevano bene ai figliuoli; ma
bene ai figliuoli; ma non credevo che le volessino tenere le mani alle loro disonestà
ma non credevo che le volessino tenere le mani alle loro disonestà. carletti, 137
da contare a veglia, delle quali le più fanno arrossire, contenendo amori e
. lorenzino, 161: allievo per le forche! s'i'mi ti metto
rimuova. m. villani, 1-7: le posses sioni della compagnia allogavano
amistà e buon mercato, e le vendite faceano disonestamente. berni,
ad avervi fatto mangiare i carpioni e le trote e peccar così disonestamente in gola.
gonfia. non opera disonestamente, non cerca le cose sue propie, non s'innasprisce
cose, per certo li demoni disonestissimamente le domandarono e comandarono? varchi, 18-2-295
tanti ignudi, che sì disonestamente mostrano le loro vergogne, e che non era
gli uomini, non ricusando, anche le donzelle, trattar con domestichezza co'forastieri
fiumi crebbero in tanta altezza, che le campagne ne furono allagate. =
molte altre ne fece degne di loda, le quali tutte bruttò e disonestò con la
. svergognavo il padre, e con le mie azioni disonestavo la famiglia.
tutto dì disonestando co'fatti e co'le parole. 2. far perdere
la estrema avarizia alberga nel petto de le gran donne. -non sarà mai
piter, quando per ingannare e disonestare danae le mise una piova d'oro in grembo
innanzi ch'ella [polissena] caggia tra le mani de'greci, 11 quali l'
i dolci aspetti / disonestando, disfiorar le piacque / la pudica bellezza e le serene
le piacque / la pudica bellezza e le serene / de'fanciulli sembianze [il
onnipotente clementissimo ordinò el santo matrimonio acciocché le persone, che non volessino tanta fatica
attese con pudore mirabile ad invilupparsi bene le gambe nel lembo della veste, onde nella
, e per ammaestramento di filosofia dispregia le disonestezze corporali, e li dolci aguati delli
. valerio massimo volgar., i-634: le luci della corte, li ornamenti del
; / e, per tagliar più le parole corte, / sappi ch'io fuggo
: essere cosa ordinaria e naturale che le cose illecite e disoneste segretamente si pretendono
domandano cose tanto disoneste, voi sonerete le vostre trombe, e noi soneremo le
le vostre trombe, e noi soneremo le nostre campane. guerrazzi, 9-i-13: nella
begli orti, e furon queste / le ricche stanze ove sovente in braccio /
, sventurata per disonesta madre che vendeva le proprie vecchie libidini e le nuove della
che vendeva le proprie vecchie libidini e le nuove della fanciulla. pea, 7-250:
, 5-64: erane amante, e perché le sue voglie / disoneste non fur,
facciano nulla, che conducono i giovani per le taverne e ne'luoghi disonesti, dove
collo. -membra, parti disoneste: le parti vergognose. anonimo, xxi-356:
de'loro corpi. onde si copersono le membra disoneste di foglie di fichi, le
le membra disoneste di foglie di fichi, le quali forse così perturbati trovarono prima:
quali forse così perturbati trovarono prima: le quali membra erano prima quelle medesime,
gli è pur men che morir, mostrar le brutte / e disoneste parti, duro
altro obbrobrio amorza / il poter dir che le sia fatto a forza. g.
aveva ascoso el volto, e cavandose le brache mostrava le natiche e 'l c
el volto, e cavandose le brache mostrava le natiche e 'l c...
chi ha il cuore corrotto, volentieri dice le parole corrotte e disoneste. boccaccio,
pudicizia. proverbi toscani, 268: le parole disoneste vanno attorno come la peste
corta, possiamo noi affermare che non le sarebbe accaduto anche di peggio? per
veder lo strazio disonesto / c'ha le mie fronde sì da me disgiunte. g
in disonesta e miserabil guisa / avea le man, gli orecchi, il naso e
[bibbia], 2-202: tacciansi le vostre donne nelle raunanze della chiesa.
dove consiston, dico, i biasimi e le lodi, le onoranze, le disonoranze
dico, i biasimi e le lodi, le onoranze, le disonoranze e li doni
e le lodi, le onoranze, le disonoranze e li doni. monti, 5-304
. bembo, 2-75: elle [le dichiarazioni] parute m'erano alquanto essere
senza di esse mi trovo disonorato per le mancate mie promesse al pubblico. manzoni,
iv-xix-10: a li giovani e a le donne non è tanto richiesto di cautela
francamente con la sua brigata in verso le nimichevoli genti ogni sua forza spiegò,
ne ridondava nella di lei patria, le venivano largamente compensati s'ella potea pur
parte. diceva che io vado per le case a portare il disonore. manzini,
2. azione che offende la morale o le leggi; errore, colpa, fallo
7-i-139: questo parlare si fa dicendo le cose di dio, per affermarle più
svarano propone a cucullino disonorevoli condizioni, le quali vengono rigettate. manzoni, 1084
, così disonorevolmente la maneggiano coloro, che le sofisticherie intorno vi adoprano.
da infliggere a qualche cittadino, per le iniquità e le bassezze compiute per ottenere
a qualche cittadino, per le iniquità e le bassezze compiute per ottenere simili decorazioni.
di disoppilare. redi, 16-iv-368: le quali [pillole]...
; deostruirsi. jovine, 5-287: le avevano distillate in un laboratorio di napoli
avevano distillate in un laboratorio di napoli le orine di don settimio, e avevano così
stessa ed agli stessi carichi, contenga le disorbitanze, freni la licenza e soccorra
110: la legge del divorzio e le nuove disposizioni intorno ai matrimonii aveano introdotto
schieramento di truppe), il rompere le righe. papi, 1-6-243: in
, aberrante. bocchelli, 10-84: le descrizioni delle tenere carezze carnali, delle
una negletta e dilettevolissima disordinanza, con le piante e le selve de'nervi.
dilettevolissima disordinanza, con le piante e le selve de'nervi. 2. disordine
.. e tutte altre cose, le quali per briga o per disordinanza di vincitori
usati mestieri, e voleano per loro vita le più care e le più dilicate cose
voleano per loro vita le più care e le più dilicate cose che gli altri antichi
che circa el disordinare la giustizia o le leggi. sarpi, vi-3-64: bisogna guardarsi
197): sopra tutto, confondeva le teste, e disordinava le congetture quel pellegrino
, confondeva le teste, e disordinava le congetture quel pellegrino veduto da stefano e
che disordinano tutta l'anima, ma le virtudi la fanno ordinata. passavanti,
in modo asimmetrico. moravia, i-71: le sue dita si avvolgevano oziosamente in quei
palato o l'odorato, cioè ne disordina le fibre, dovesse produrre lo stesso effetto
e lanciotti più lontano che non arrivavano le frecce contrarie. tesauro, 1-108:
vincolati insieme con lunghe funi trapassate per le cinture. manzoni, pr. sp.
grande del pontefice, e con disordinare le speranze di lombardia. boterò, i-107
i-295: così quasi ogni giorno rinnovellandosi le battaglie, intantoché tutto il cuore parea che
ragione. guicciardini, 134: le guerre non hanno el maggiore inimico che
maggiore inimico che el parere a chi le comincia che le siano vinte; perché,
che el parere a chi le comincia che le siano vinte; perché, ancora che
siano vinte; perché, ancora che le si mostrino faciliime e sicurissime, sono
quali si disordinano più se a chi le apartengono non si trova preparato con l'
trova preparato con l'animo e con le forze, come sarebbe se da principio vi
principio vi si fussi ordinato drento come le fussino difficile. g. bentivoglio,
in un mese non usciamo d'intrico, le cose torneranno a disordinarsi.
solo in pensare tante vituperose bructure, per le quali si perde lo intellecto, manca
spirituale. machiavelli, 346: fuggesi ancora le malattie e la fame, col non
, e non di sole parole, con le donne del fondaco. -rar.
pure qualche destrezza di non lasciare disordinare le cose. 11. assol
i. nelli, 4-1-5: le persone ordinarie non son capaci di questi
po'disordinatamente. pea, 7-27: le coglitore, di sera, nella camerata
animali o di oggetti: senza mantenere le file, con movimento disordinato, in massa
né alcuna similitudine, e sieno poste le stelle desordenatamente. collenuccio, 171:
alla guerra. fogazzaro, 5-39: le sedie, lo scrittoio, il piano
disordinatamente ingombri che pareva esser passato per le due finestre della camera un uragano di
onde, arrancavano ora disordinatamente, agitavano le lunghe antenne, si scuotevano, s'
sbarbaro, 1-145: sghignazzava; moveva le membra disordinatamente. 3.
villani, 1-5: il lavorio, e le manifatture d'ogni arte e mestiere montò
.. che fa loro concepire disordinatamente le verità che oltrepassano la natura.
fra giordano, 2-99: pare loro che le cose vadano così disordinatamente, e quasi
ornato altresì. casti, iii-13: le invasioni de'cristiani in oriente, sebben
che maggiori turbe de'nimici ci chiudano le vie, che noi usciamo di queste porti
disordinata fuga. pisacane, iv-199: le geste operate da quelle povere e disordinate
peccato. di costanzo, 1-432: le parole l'uscivano di bocca disordinate,
il carattere degli eroi di cui ha celebrate le imprese. pananti, ii-258: ho
. praga, iv-11: sentivo che le sue idee, frutto di profonda cultura,
: il governo aveva dato carico di assestar le cose disordinate dalla sollevazione. -che
). boccaccio, iv-133: verso le scale saglienti alla somma parte delle mie
forte piangendo, con disordinato sguardo tutte le parti della casa mirando, con voce rotta
fra giordano, 2-83: perché sono le città debili? perocché le cose vi
perché sono le città debili? perocché le cose vi vanno disordinate. a. degli
disordinato. dovila, 48: ambedue le fazioni... salutarono e fecero omaggio
disordinate. giordani, ii-69: le invasioni de'barbari...,
dei costumi, colle armi disordinate e le leggi confuse, non basterebbono a porre
eleganza; scompigliato (i capelli, le vesti). boccaccio, i-233:
pendere sopra della bianca fronte e sopra le purpuree guance. casti, ii-5-16:
: ella era agitata e nervosa, le si vedevan le tracce della spettinatura,
agitata e nervosa, le si vedevan le tracce della spettinatura, e nel vestito
carte intiere. bertola, 228: fra le vigne poi e il fiume sono sparsi
. carducci, iii-23-214: ci restano [le elegie] in una disordinata raccolta fatta
e una larga strada arcuata, dove le case si susseguivano fosche e disordinate.
ghiacci e nevi e acquazzoni, e le vie per tutto disordinate e rotte.
della sua attività, inoltrarsi a regolare le cose domestiche disordinate. -figur. ant
viso] oltre la bocca larga e le labbra sottili, era disordinato da un naso
in ogni bella faccia, s'egli tra le guance vi fosse posto.
rimasta più di otto giorni confusa fra le mie carte sul disordinatissimo mio tavolino.
, 36: forte stanno male le leggiadrie disordinate e vezzi. g. villani
simile modo si facevano conviti disordinati per le nozze delle spose, ed altri con
: messasi a correre alla impazzata per le popolose piazze e per le diserte campagne
alla impazzata per le popolose piazze e per le diserte campagne, con disconvenevoli strida e
10. incapace di tenere in ordine le proprie cose, di eseguire con ordine
una parte l'impeto delle novità portò le menti oltre il limite del giusto e da
un'altra l'amor disordinato del vecchio le respinse nel passato non desiderabile. pavese
passata risulterebbe spensierata e febbrile, per le disordinate pretese che l'hanno viziata.
letterarie, d'autorizzare, di promuovere tutte le stravaganze, di riporre il bello nel
7-41: non è più l'amore che le ho portato fino a ieri: questo
subiezione, conoscenza e obedienza, sanza le quali è ciascuno disordinato a ben servire.
la signoria volse gli animi a riordinare le cose, e lo stato della città,
tormento di quell'anime ree, adempiendo le leggi della divina giustizia sia stromento pur
correva, chi stava a guardare. le case sventrate fumavano. i crocicchi erano ingombri
, bottiglie, cassette, con le pareti scrostate dall'umido. -incuria
casupola nera che ora specchia nel lago le sue gale di zotica arricchita, qualche
e dell'idillio spinto all'eccesso, le voluttà di un'arcadia sessuale messa al
di sé per qualche violenta cagione, le figure spiritose, le riflessioni bizzarre,
violenta cagione, le figure spiritose, le riflessioni bizzarre, le parole composte, la
figure spiritose, le riflessioni bizzarre, le parole composte, la varietà de'versi
imperversare della retorica, gli urli e le digressioni, il disordine e il cattivo
indole della materia, se ne ricavassero le forme, la costruzione, l'ornato
veduto dunque il grave disordine, e trovandosi le genti fresche, dette drento animosamente e
fu rono costretti a volgere le spalle. dovila, 159: esortando
. nievo, 1-514: la cavalleria le fu addosso furiosamente alle spalle; essa
essa si ristrinse sotto il palazzo, e le schiere del capitano andarono qua e là
capelli). marino, 288: le chiome senza legge / scompigliate serpendo /
alvaro, 9-384: ella gli stava tra le braccia aspettando, il cappello le era
tra le braccia aspettando, il cappello le era andato di traverso, e questo
7. figur. mancanza di coordinazione tra le funzioni degli organi di un governo,
tasso, i-20: mio padre e per le molte malattie, e per i disordini
del sistema monetario è sì interessante per le pubbliche e private ragioni, che non
certe leggi ed a certi fenomeni, le quali nel tenore consueto delle cose paiono
mentale; perdita della capacità di coordinare le idee, di dominare un'emozione,
, i miei pensieri si dilucidavano, le mie idee parevano riordinarsi, quantunque con
che stillavano ombre nere sul collo, le spalle, la veste candidissimi, lo
in città. baldini, 3-87: le mamme non s'arrischiavano di mandare i
fu tanto il tumulto che facevano con le parole, e con istropicciare i piedi,
da desiderare el potere fare e condurre le cose sue a punto, cioè in modo
la roba, custodisce la famiglia, sollecita le serve a provvedere a tutti i disordini
non si ricorre allo spediente di nasconder le cose. goldoni, vii-1213: volesse
quanti storici e a quanti uomini vituperarono le estorsioni, le rapine, le concussioni,
a quanti uomini vituperarono le estorsioni, le rapine, le concussioni, i disordini
uomini vituperarono le estorsioni, le rapine, le concussioni, i disordini d'ogni maniera
scomposto, scompigliato (l'abbigliamento, le vesti); disturbato nelle sue funzioni
andarono con gran silenzio, e trovarono tutte le cose in disordine, le guardie dinanzi
trovarono tutte le cose in disordine, le guardie dinanzi al bastione disarmate ed addormentate
vestiti sudici, i capelli spettinati, le carezze stesse di lei, i manicaretti
tutto il corso. svevo, 5-364: le mie arterie sono in disordine e di
dinoccolati, stanchi, in disordine, per le asperità del terreno, e per la
vien che cosa è questa / che le squadre in disordine gli ha messo. di
un trent'uno, e indebolirebbero così le loro forze. = comp.
arila, 169: « il dire che le 'carte sono in disordine ',
disordine ', 4 i capelli, le vesti sono in disordine è un parlar francese
opposte esigenze, il migliolismo, con le sue promesse mistiche e con la sua
egli è felicissimo. gramsci, 3-316: le industrie furono rovinate, i trasporti furono
'ngegno. lambruschini, 2-160: giunte le cose a questo, gli stati necessariamente si
disorientalizzare, tr. letter. far perdere le usanze orientali, introducendone altre che con
densissimo, i comandi del sole, le pesanti smanacciate del vento, disorientano l'
che mi suonavano ancora nella mente, e le buffonate di poi, mi fece male
almeno sostare. bocchelli, 6-36: le migliaia di fanti che s'incantavano dalle
l'olio del santo sepolcro per riempirne le ampolle salutari. soffici, v-3-227:
marin. togliere gli ormeggi, salpare le ancore per riprendere il mare o per
poco a poco si disomava. onde dispuose le collane e l'altre gioie, e
, 1-565: fecesi il coro, e le cappelle che vengono in sulla via del
e disortiscesi in tre parti, in ordinare le cose presenti, in provedere le cose
ordinare le cose presenti, in provedere le cose che deno e possono avenire, e
e possono avenire, e ricordarsi de le cose passate. = comp.
sudore, giaceva sul cuscino bianco, le piccole mani morbide, dalle dita sottili
, tr. (difèsso). trarre le ossa dalle carni di un animale ucciso
anatomia] sopra loro l'arti e le forze de'suoi strumenti disfacitori, e li
un prosciutto. -mangiare completamente lasciando solo le ossa spogliate dalle carni. oriani
. 2. togliere, separare le parti dure (nòccioli, vinaccioli,
è fare con diligenza e pulitamente disossare le ciriegie e fattone massa, a quel
. 3. figur. togliere le durezze, le asperità; rendere più
3. figur. togliere le durezze, le asperità; rendere più agevole, di
quei futuri cui oggi si legano ed accomandano le letterarie speranze. -privare un
. bartoli, 9-29-213: s'elle [le dita] fossero disossate, a che
piccoli e rosei, da maiale, e le mani, corte e disossate, nella
leggero. d'annunzio, iv-2-1189: le sue belle mani, a volta a
brusco fanno di tratto in tratto scrocchiare le dita parendo saggiare il tono dello scheletro celato
era più cauto d'oggi, e le inibizioni tradizionali erano più rigorose. cosicché
se la canella vostra ch'è ne le mani d'alessandro fosse fine, meglio
fine, meglio si dispaciarebbe, ma le grosse non àno niuna domanda.
quella maestà essere caldissima per farci restituire le cose nostre; e per questo avere
pio ix era scrupoloso nel volere rispettate le regole d'etichetta. il cardinale presentava
; riceveva istruzioni e prendeva in consegna le somme. soffici, v-3-254: nella stanza
0. rucellai, 8-14: per le cui porte s'intromettono, come dispacci
dispacci di belle e varie novità, tutte le specie e immagini esteriori sensibili.
7-263: arrivato a trieste, van le neppe avrebbe voluto fare un dispaccio per
quella di coccino. marino, i-257: le mie rime... dopo l'
, / e che può dotte far le genti grosse, / te ne farò l'
grave idropesì, che sì dispaia / le membra con l'omor che mal converte,
che fa sì dispari e sì sproporzionate le membra, con l'umor che mal converte
: quella previdenza che varia e dispaia le sue fatture, affinché possano concorrere colle
, dispalchi). letter. togliere le impalcature. bresciani, 1-i-599: veggo
minarne i tetti, dispaiarle, abbatterne le gallerie, i dormitori, i chiostri,
, i templi, gli archi e le colonne, e venderne le ferramenta, i
gli archi e le colonne, e venderne le ferramenta, i piombi, e i
palladio volgar. [crusca]: dispampanare le vigne. ora nelli luoghi freddi si
! / uva e latte dispandon per le membra / tossico fino! quella gola stolta
, tu tuttodì di dispandere a dio le mani, tu che tutto dì molesti e
ne'giovani, che sempre dispandono le ricchezze per altri acquistate.
fra giordano, 3-171: ragunate saranno tutte le genti dinanzi da lui, ed
come il pa store dispartisce le pecore da'becchi. aretino, 1-9:
d'attendere alla mensa solamente, apparecchiar le to vaglie, dar l'
. cattaneo, i-1-275: se tutte [le parole] vi fossero, il significato
per la disparatezza incongiugnibile delle cose che le compongono. gioberti, 1-iv-132: se
l'unità della forza produttiva sotto le più varie manifestazioni. = deriv
; e queste disparate accoppiandosi poi con le passioni naturali all'età di ven- t'
all'età di ven- t'anni e le loro conseguenze naturalissime, venivano a formar
guastamestieri del volgo è ardito a manomettere le parole, e a far dir loro
parole, e a far dir loro le cose più lontane dal loro legittimo significato!
guastamestieri del volgo è ardito a manomettere le parole, e a far loro dire le
le parole, e a far loro dire le cose più lontane e disparate dal loro
ed esser mirati senza gran dispareggio con le altre anime beate. = deverb
. agostino volgar., 1-8-124: ricordando le miserie e li errori di questa vita
, / e non amerà lui, ma le dispare. monte, xxxv- 1-466:
intieri, o cogli intieri soli che avessero le rime,
e'vini- ziani... nutrivano le sètte guelfe e ghibelline nelle città loro
leggiera causa. boccalini, iii-251: volevano le leggi che tutte le controversie, tutte
iii-251: volevano le leggi che tutte le controversie, tutte le liti, tutti i
leggi che tutte le controversie, tutte le liti, tutti i dispareri che nascevano
dispareri di logica, la urbanità e le sociali leggi vogliono che si nascondano:
c. e. gadda, 10-47: le due corti... ritennero di
ma certamente in disparere con me; le ragioni si sapranno un giorno, perch'
si danno con ferro combattendo, e per le ferite domandano la bella morte.
di parlare oziosamente e dispargere e inchinare le menti per troppe parole meritano d'essere
spegnerà. crescenzi volgar., 9-76: le capre son randage e si dispargono.
; che senz'altro s'intenderà che tutte le piante, le erbe e gli animali
s'intenderà che tutte le piante, le erbe e gli animali si dispargerebbero.
il ternario è sacro, passarò da le due a le tre cose mirabili. tolomei
è sacro, passarò da le due a le tre cose mirabili. tolomei, 2-95
2-95: vi son cinque fiaccole accese, le quali usavano gli antichi ne le nozze
, le quali usavano gli antichi ne le nozze né più né meno; e ciò
due parole dal contesto, e numerava le lettere. anche qui il numero dispari era
la fisica, poneva li principii de le cose naturali lo pari e lo dispari,
pari e lo dispari, considerando tutte le cose esser numero. firenzuola, 48:
, rettor., 114-6: perciò che le qualitadi delle cause sono tanto diverse,
, siedono i pastori, / e, le canne dispari a sonar posti, /
. boterò, i-264: perché [le leghe] tanto si debbono stimare, quanto
quanto hanno di stabilità, sono migliori le perpetue che le temporali,..
di stabilità, sono migliori le perpetue che le temporali,... le pari
che le temporali,... le pari di condizioni che le dispari. pallavicino
... le pari di condizioni che le dispari. pallavicino, 1-64: ond'
benché abbia egli per inimico l'universale, le forze tuttavia son tanto dispari stante l'
a molte. boccaccio, vi-251: tra le quali era in atto non dispari /
teco / metà di tutte cose, e le più egregie / scegli a tua posta
prende. delfino, 1-567: così le membra fiere, / si ridussero al nulla
ed a far disparire i segni e le memorie della infame repubblica. carducci,
trivio fangoso, e dispariva / dietro le nubi. d'annunzio, iv-2-222: raccolse
atto di scherno indescrivibile. quindi voltò le spalle; e disparve per sempre dove più
si perde. palazzeschi, 4-333: le due ombre bianche disparvero in quell'aria fumosa
fine di maggio, il treno rasentò le grige mura di pechino e la
ghiottita dal rombo che adesso gli torturava le orecchie. sciogliersi, liquefarsi (
salvini, 39-iii-178: ombre piccolissime [le cose di questo mondo],
erano allora disparità incalcolabili, che toccavano le più comuni occasioni, la più elementare
forse anche più mediocre dalla disparità tra le spalle strette e la grossa testa dai capelli
, sottopongono all'arbitrato del cardinale tutte le loro disparità d'opinioni. 3
! carducci, iii-7-173: risorgono su le mine delle città disparite i popoli spenti a
città disparite i popoli spenti a cantare le origini divine e gl'instituti civili e i
fate adunque voi coll'ottimo sig. arciprete le scuse di questa involontaria disparizione. carducci
alcuni avacciavano alle porte; alcuni prendeano le torri. alberti, 121: le condizioni
le torri. alberti, 121: le condizioni de'tempi, nostra infelicità,
: stava colla schiera disparte a vedere le condizioni della battaglia. petrarca, 238-10
: in disparte ginocchioni veglia a dire le secrete / quel che spento fu in
quel che spento fu in sacrato per le mani d'un suo prete. d'
/ fastidire il vicino / povero, e le fortune afflitto e sparte / perseguire,
a goderne. piovene, 5-593: le donne vivono in disparte, non come nel
2. locuz. prepositiva (con le prep. di, da).
contenuto di una delle storie speciali, e le altre vengono raggruppate in disparte da quella
scampare i dispartimenti degli errori e di tutte le vaga- zioni, e per ventura venire
giordano, 3-171: ragunate saranno tutte le genti dinanzi da lui, ed egli gli
infra loro, come il pastore dispartisce le pecore da'becchi. ugurgieri, 22
. d. bartoli, 31-14: le due consonanti fra mezzo si dispartono l'
questa cagione confortò cesare, che dispartisse le sue legioni nello inverno in più luoghi.
i fiumi, / disarmar della folgore le nubi. -assol. dividere i
monti apre e disparte, / e scote le radici, e 'l giogo infiamma.
ch'elio dispartitamente mandò lettere a tutte le cittadi con il comandamento, che incontanente
che incontanente ciascheduna gittasse in terra le sue mura. = comp.
non dispartite. graf, vi-1153: le sette lune, or giunte, or dispartite
divise, rosse come di fuoco, le quali si riposarono sopra di loro.
] è l'ardente rubo di moisè, le lingue dispartite di fuoco, l'infiammato
, / che il foro ne sentia, le pene appresso / affiiggevan non pur que'
, la paura del signore assalì tutte le città d'intorno. -separato,
perché di giorno mi fa ridere con le sue disparutezze, e di notte mi fa
; ché il tor via di loro le due ultime lettere niuna disparutezza si vede
significa giorno, ed altre tali, le quali tutte ha usate il petrarca spesse
bartoli, 9-24-2-28: un ruvido sacco le macere e disparute membra mi ricopriva. berchet
39-vi-63: non sentiamo caldo per loro [le cose], poco né molto,
35-101: due sono avanti a me le vie, e penso / di queste quale
e giosafalte, 103: egli dispendea le sue terre e le sue ricchezze,
103: egli dispendea le sue terre e le sue ricchezze, altresì come s'egli
la sua avarizia di prendere e d'occupare le giurisdizioni di santa chiesa per male dispenderle
e dimandare delle paghe anticipate, le quali fanno arrossire quando si ha
male leggiero moltiplicare a questo segno le cariche inutili, le quali dispendiano lo stato
questo segno le cariche inutili, le quali dispendiano lo stato? piran
ad un tempo, rispondo, aver vedute le noie e i dispendii vostri avuti nel
, 3-20: il batassare e scuoterle [le viti] quando sono in gemme è
[ingegneri] si tratta di costruire come le api senza dispendio di spazio e con
faticoso dispendio di molti spiriti vitali non le scacciamo. cesarotti, ii-296: vorrei
pazzie? beccaria, i-227: se tutte le fossero espresse [le idee accessorie]
: se tutte le fossero espresse [le idee accessorie], ciascheduna espressione replicando
idee accessorie], ciascheduna espressione replicando le idee di tutte le altre, vi sarebbe
ciascheduna espressione replicando le idee di tutte le altre, vi sarebbe superfluità e ridondanza
il greco fuoco d'ogni cosa arsibile ebbe le sue fiamme pasciute e l'alte rocche
verso il cielo, toccarono il piano con le loro sommitadi. s. degli arienti
,... se sempre in le cause denanti agli occhi corno uno specchio
simmetrizzati, ma imitano la natura; le cose non sono architettate né simmetrizzate di
/ la lepre che vi fa grattar le tempie. boccaccio, v-115: né aveva
altra parte. algarotti, 1-449: le lunghe e dispendiosissime guerre che poterono sostenere
. foscolo, xvii- 357: le forze non rispondono sempre, pur troppo!
), tr. letter. togliere le penne, spennare. - anche per simil
mano, e con la destra spennavano le verdi ali di quelle piante. le dispennavano
spennavano le verdi ali di quelle piante. le dispennavano per darle da mangiare ai buoi
., 27-72: pria che 'n tutte le sue parti immense / fosse orizzonte fatto
; cioè e la notte avesse tutte le sue parti. -ant. assegnazione
misere femmine [alessandro] ha usurpate le doti, dando loro una piccola dispensa per
sostentare. datila, 298: rimettere le cariche in mano alla più fiorita nobiltà
: si deve distribuire in elemosina secondo le proprie possibilità. proverbi toscani, 237
che pagano di mano in mano, le dicono anco 'dispense, puntate, distribuzioni'
, iii-12-6: noi prendendo a disamina le operette onde si compone la 'scelta
'per un maggiore ordine del nostro discorso le partiremo per le diverse materie; benché
ordine del nostro discorso le partiremo per le diverse materie; benché due o più operette
dispensa. pratolini, 2-74: aurora trovava le dispense in camera di gesuina durante le
le dispense in camera di gesuina durante le visite che faceva alla signora.
anche, stampato, dove sono raccolte le lezioni (o il sommario di esse
panzini, iv-200: famose e anche famigerate le 'dispense 'universitarie. negri,
e, morti, continuano a dare: le mani, le braccia, le ossa
, continuano a dare: le mani, le braccia, le ossa del cranio,
dare: le mani, le braccia, le ossa del cranio, perché gli studenti
, in sala, di là, con le 'dispense » accanto, imparin su
vedere in viso. soderini, i-242: le dispense dove si ripongono le cose che
i-242: le dispense dove si ripongono le cose che concernono al mangiare, e
in cucina si tengono, adattinsi rasente le sale le dispense. segneri, iv-88:
si tengono, adattinsi rasente le sale le dispense. segneri, iv-88: ad apporsi
il banchetto], converrebbe osservar di più le cacciagioni apparecchiate in dispensa, il pollame
cacciagioni apparecchiate in dispensa, il pollame, le pesche. forteguerri, 23-68: o
lor cucine, e dispense, / le lor cantine, e spaziose mense.
furtivo, proiettando un'ombra grottesca sopra le buie mura dei corridoi domestici, striscia
, quadrato, con tante mensole intorno le pareti, accende una gialla lampada e s'
di cantucci. roberti, i-252: le religiose, che hanno chiostro stabile, hanno
1-268: altra varietà della nostra dispensa erano le rane. riposandoci dal lavorare, le
le rane. riposandoci dal lavorare, le venivamo infilzando per certi stagni portandone
avere la consegna ed amministrazione di tutte le provvisioni di viveri per gli uomini e
o anche della cucina dove si ripongono le stoviglie e si tengono le provviste.
si ripongono le stoviglie e si tengono le provviste. tommaseo-rigutini, 1337: 'dispensa'
puoi senza sotterfugio intrattenerti / a scemar le caraffe / nella dispensa. soffici,
per trovargli un piatto, il bicchiere, le posate e qualche buon boccone, dette
in ordine tutto: i piatti e le scodelle sopra una vecchia madia, il pane
con la reticella di ferro, per conservare le vivande. -in partic.:
di madama camilla, che con tutte le dispense del mondo non ponno negare che
questo caffè alla mattina, il suo confessore le aveva fatto ottenere ima dispensa ecclesiastica per
la dispensa dalle pubblicazioni, malgrado tutte le precauzioni, o prima o dopo
, 5-35: a giulia non dispiacevano le singolarità, e procuratasi, vera civetteria
responsabile, si ripassò negli annunci mortuari le dispense dal- l'inviare fiori.
delfino, 1-305: che, benché sian le gioie vostre doni / de'numi onnipotenti
). pallavicino, iii-317: che le constituzioni fatte da'concili non cadessero sotto
tràine 'l frutto del paidato, / a le membra ha despensato donne vita possan trare
sagredo, 287: appena furono dispensate le carte, che ad una delle dame
per la quale si dispensano e iudicano tutte le cose dante, par., 17-54
cavalca, i-192: dispensa e imponi le fatiche secondo la fortezza di ciascuno. boccaccio
ha date iddio / per ricompensa de le nostre pene: / che come signor
, raccompagnatolo in camera e avendo dispensato le stanze, si mise ad aspettare sulla porta
padrone. tasso, 8-65: quando le palme poi, quando le prede /
8-65: quando le palme poi, quando le prede / si dispensan ne l'ozio
loro / i trionfi, gli onor, le terre e toro. giuglaris, 344
nuotano nel sangue i cadaveri, su le piazze si dispensano mille alla volta i castighi
una favola breve, / e agli attori le parti / la cieca sorte a suo
né dubito punto che volendo egli dispensare le paterne affezioni secondo il merito de'figli
perfetta, ch'a disfarla imprende, / le parti sciolte dispensando altrove. pascoli,
con chi gli piace, e di dispensare le sue proprie facoltà secondo il proprio genio
, 2-1-214: se in sì grand'opra le pupille affigi, / lui già mirasti
ch'erra, / che dispensando vai le tue giornate / senza alcun frutto d'
/ in onorar nel suo cenobio adorno / le donne e i cavallier che vanno attorno
è pur doloroso che i filosofi e le persone che cercano di essere utili o
breve, / e col tempo dispensa le parole. libro di sentenze, 1-15
a tre tempi dispensa l'animo tuo, le cose presenti ordina; le cose future
tuo, le cose presenti ordina; le cose future prevedi, le cose passate ricorda
ordina; le cose future prevedi, le cose passate ricorda. ariosto, vi-371
dispensate bene e messe ai luoghi proprii le logge, le stanze, le sale
e messe ai luoghi proprii le logge, le stanze, le sale, le cémtine
proprii le logge, le stanze, le sale, le cémtine, le stalle,
, le stanze, le sale, le cémtine, le stalle, i granai,
, le sale, le cémtine, le stalle, i granai, le corti,
cémtine, le stalle, i granai, le corti, cortili, anditi et androni
cortili, anditi et androni e tutte le altre sue parti. -rifl.
e disortisciesi in tre parti, in ordinare le cose presenti, in provedere le cose
ordinare le cose presenti, in provedere le cose che deno e possono avenire,
e possono avenire, e ricordarsi de le cose passate. 8. letter
soma delle più aggradevoli cose che secondo le stagioni dispensavano quei suoi poderi. fiacchi
, 96: tucte l'altre possessioni le quali avea tolte a l'altre chiese
per andare in cerca limosinando per le città. goldoni, iii-480: -ora la
vi benedica. leopardi, ii-1043: solo le arti possono dispensarsi dal narrare, bastando
fortis, xxiii-474: nei contorni di demish le nuove spose, durante il primo anno
loro casa; dopo questo termine l'uso le dispensa da tal complimento.
il nome del re dispensò a tutte le forinole del processo, quasi che si potesse
si sia voluto dire che ivi si curano le malattie degli occhi! rigulini-cappuccini, 190
e di stomaco, che curano con le iniezioni del dispensario e coi rimedi dei
andare a enna per avere dal dispensario le medicine della tisi. 2.
vituperando molto se medesimi, posseggano le impredabili ricchezze della verace umiltà.
io vi vo'dire in versi / le cerimonie e raccontarvi tutti / i dispen
sale, iv-232: vide dispensate per le mani degli stessi le proprie carni. crudeli
vide dispensate per le mani degli stessi le proprie carni. crudeli, 1-106:
stabilito a perpetuità, depositario di tutte le rendite pubbliche, arbitro di tutte le
le rendite pubbliche, arbitro di tutte le forze dello stato, dispensator di tutte
forze dello stato, dispensator di tutte le grazie, non ha egli [il monarca
sommo dispensatore, sì che tra tutte le mogli e l'amiche che erano tante
bembo, 1-108: deh se queste [le stelle] sono delle mondane venture dispensatrici
fece quasi provveditore e dispensatore di tutte le sue masnade da cavallo e da piede.
di famiglia, patron assoluto di essa, le preponga un dispensatore, o veramente che
disus. codice che prescriveva ai farmacisti le regole della loro arte e forniva il
pietose e devote limosine hanno fatto crescere le devozioni e le limosine. speroni, 1-3-172
limosine hanno fatto crescere le devozioni e le limosine. speroni, 1-3-172: l'
certe dispensagioni attese romorose acclamate, le quali costituiscono parte di un festeggiamento e
, 531: hai veduto come le grazie vengono in noi: prima ci
costanza, della dispensazione celeste di tutte le cose, e niuna più oscura a comprendersi
in dio, che ha create tutte le cose per iesu cristo. cesari, 3-1-19
de la casa, e ancora per le consolazioni che di lei si deono aspettar
modo i rurali, in un modo le cose de poveri, in un'altro i
ottenuta il tasso, non tanto col variare le qualità del valore, quanto colla dispensazion
altro. dispensazione in questo divieto godono le scritture burlesche. segneri, iii-3-144: vi
. marino, 7-152: natura de le cose è dispensiera, / l'arte
del tu e facendogli subito capire che le loro funzioni erano ben diverse e ben distinte
: quinci ripon [la formica] ne le sue celle anguste / l'asciutta messe
; / darmi per sin co'buchi le calzette; / -co'buchi, eh?
fu chiamato assassino. certo, se le lodi sono stimolo a virtù, lagrimevole
giamboni, 4-246: in tutte le dette battaglie forti, il loro disperamento
: quando si vede stretta, abbandona le riserve, e lo rigetta con un sangue
clima. oriani, x-17-159: sotto le sue parole dure, attraverso quelle teoriche
, attraverso quelle teoriche disperanti, per le quali passavano come dei soffi polari,
canto con quel suono / di cui le piche misere sentirò / lo colpo tal
lui compare / zama, cara cagion de le sue fiamme, / ch'ei disperò
rimetta in dio, e di tutte le consolazioni di questo mondo ti disperi.
io disperando allora / e sperando traea le notti e i giorni; / oggi
. castiglione, 439: non contentano [le donne]
carducci, ii-19-182: ora il casalini le scrive di nuovo disperandola.
odio e sdegno che gli dispera per le ingiurie e contumelie che son lor fatte per
volgar., 4-348: magone, disperate le cose in ispagna,...
un animo veramente eroico per non dismetter le braccia, desperarsi e darsi vinto a sì
a qual sorte di componimenti si possono agguagliare le ballate, e massimamente le vestite?
possono agguagliare le ballate, e massimamente le vestite? buommaitei, 297: sino
rimproverati a maria. pea, 7-45: le lacrime bagnavano le ginocchia del vecchio prete
pea, 7-45: le lacrime bagnavano le ginocchia del vecchio prete, sulle quali la
aggiunto, cangiato; fuggendo intanto disperatamente le grazie, la venustà, la delicatezza e
: dopo un ostinato combattimento d'ambe le parti, toccò la vittoria al re carlo
, 4-1113: ridotte a questo segno le cose loro, parve all'arciduca, al
: alcuni che, invase e spogliate le loro case dalla soldatesca, alloggiata lì
fece quasi in istanti tutto in contrario le cose, portandole più alto d'ogni
. giamboni, 4-246: in tutte le dette imprese di battaglie disperatamente combatterò,
rimasta appena sola si strappò via disperatamente le vesti, e buttatasi bocconi contro i
i-147: qualcuna di quelle povere bestioline [le formiche] sarà rimasta attaccata alla
ombrellino, torcendosi di spasimo; ma tutte le altre, dopo cinque minuti di panico
arrese. serra, iii-56: ho passato le mie vacanze molto variamente, leggendo e
come non sono oramai per mille prove accorte le persone che la fine degli avari è
animali. mascardi, 1-208: anche le fiere,... quando son disperate
lasciava la pagina ribelle / per seppellir le rondini insepolte, / per dare un'
. -anche: che dispera di migliorare le proprie condizioni economiche e sociali.
fra casematte, cisterne putride, dove le male erbe sembrano nascondere pietrame di tombe
dante, inf., 1-115: udirai le disperate strida, / vedrai li antichi
, re sanguinario, udrai, / le voci estreme disperate udrai / di un forsennato
in tanti pericoli a che sono suggette le guerre, ed ancora delle incomportabili spese
, ed ancora delle incomportabili spese, le quali indussero molti nostri cittadini ad inopia
? tasso, 12-83: qui tronca le parole, e come il move / suo
disperato di morir desio, / squarcia le fasce e le ferite, e piove
morir desio, / squarcia le fasce e le ferite, e piove / da le
le ferite, e piove / da le sue piaghe essacerbate un rio. magalotti,
ii-312: quante sono, giocondissimo imperadore, le città d'italia che oggidì sicure vivono
entrar sotto tiranno, subito come disperate le vedresti ribellare. straparola, 4-5:
remirando or quinci or quindi, vide le mura altissime d'una bellissima città. forteguerri
boiardo, 1-24-32: come ebbe in terra le piante fermate, / ben dimostrava sua
, vedi, a soffrir tutto audaci / le menti umane in disperata guerra, /
in disperata guerra, / e de le furie le sanguigne faci / corron la
disperata guerra, / e de le furie le sanguigne faci / corron la terra.
. bontempelli, 7-253: ma contro le cose solide che credono ristare ferme in
tra i passati e gli stanti; le grida erano mara- vigliose; il busso
disperato. monti, iii-8: se vedeste le mie occupazioni, stupireste del disperato travaglio
mal partito; di estremo bisogno (le condizioni economiche di qualcuno). d
, ricevuto sì disperato comandamento, con le balestre tese, e chi apparecchiato a tenderle
lampeggiando di minaccia nel mortale sudore che le riga le gote. cicognani, 3-221:
minaccia nel mortale sudore che le riga le gote. cicognani, 3-221: la