75: quei baroni feciono invitare / tutte le gentildonne della terra / le qual dovessin
/ tutte le gentildonne della terra / le qual dovessin berta accompagnare; i ed
l'aria comune del vecchio attore: le donne non erano delle attrici, ma
un berrettino di lapin bianco! come le stava gentilmente tuttavia! mimi a me
così chiamano l'operazione con cui fanno le ossa perfettamente bianche. = deriv
non pareva casuale: alcuni accoccolati, con le gambe ripiegate sotto il corpo, altri
deambulare e correre a quattro gambe come le fiere, in parità coi compagni, gli
piede appresso l'altro, sogliono deambulare le loro dilette stra- dicce. =
di complemento e di ampio disimpegno per le stanze adiacenti; può essere posto internamente
sorelle] è quasi paralitica, e le altre due la sorreggono, una di
l'uno dall'altro; articolare (le parole). speroni, 1-5-399
contra insieme divellono e fanno cadere le torri e li alti tetti delle case
ultima morte; e vollono e gittano le travi deaurate, l'alto e 'l
. savonarola, 7-ii-219: va'per le chiese: le sono tutte scoperte,
7-ii-219: va'per le chiese: le sono tutte scoperte, e gli piove
dicon che solea, / né per le strade vagabonda errare, / e a libito
col premere tanto gli riducono, spezialmente le semplici e timorose feminette, o
di cui impero più di mai dibaccavano le dissolutezze e le sceleraggini stavassi, come
più di mai dibaccavano le dissolutezze e le sceleraggini stavassi, come il vero tesoro
non scrisse parola contro gli eccidi e le immanità di napoli di milano e di
, quando più nella sovraeccitazione cesarea debaccavano le calunnie delle polizie, cavar fuori ad
come pare, nascerà il bisogno di distinguere le intermedie dalle due estreme, a
cominciò ad essere abboccata, quando, con le leggi francesi, cominciarono le pubbliche discussioni
, con le leggi francesi, cominciarono le pubbliche discussioni ». debbiare, tr
bruciare stoppie sul terreno per concimarlo con le ceneri. leggi di toscana, 6-451
tagliate per diboscare o ridurre a coltura le medesime boscaglie. targioni tozzetti, 12-3-197
: regni con l'arti delli romani, le quali sono, come dice virgilio,
] passati itali debellorono e sotto averono tutte le genti. collenuccio, 55: dopo
sopra ossa olimpo. boccalini, iii-271: le leghe dai prencipi sagaci molte volte si
/ io non venni insino al gange / le donzelle a debellar. alfieri, 1-1129
prima nave / eolo dalle caverne aprì le porte /... / che con
i corsari, atterra i mostri, uccide le streghe e debella l'inferno. dossi
cipiglio d'alfieri. pascoli, 1002: le glebe allora ei debellava, e gli
il gatto ci restò in casa per le sue militari benemerenze, dopo che i
da sé, e più nobilmente esercita le sue operazioni. serdonati, 10-15:
di francia erano bastanti a provare, che le coscienze volevano esser persuase e non violentate
l'eresia, affine di poter per le vie soavi debellarla più presto e più facilmente
: sono pochissimi coloro, che ignorano le gravissime fatiche sostenute dal bellarmino per debellare
gravissime fatiche sostenute dal bellarmino per debellare le nuove eresie sorte nel suo tempo.
/ che ha chiamato a raccolta / tutte le forze cieche della terra, / debellati
umanità, / messa la guerra con le spalle al muro? palazzeschi, 7-201:
, annientato. guicciardini, v-47: le nostre estreme miserie, maggiori senza comparazione
, maggiori senza comparazione di quelle che le città debellate per forza dagli inimici sogliono
odio... e da tutte le cupidità de'vincitori. caro, 12-iii-215:
a lui sommesse, / e fra le genti debellate e dome / stese l'
monti, x-3-277: rapisti al ciel le folgori, / che debellate innante /
tronche ali ti caddero / e ti lambir le piante. e. cecchi, 8-107
spirito compassionevole nella natura, china sopra le pietre gloriose e debellate.
. menzini, i-9: ei pur le disse: ah non turbar la fronte
vedere per via qualche vecchio trascinare pesantemente le membra debellate dalla vita. debellatóre
lanzeta la feria, / e tute do le braze li àno a salasare; /
i-300: ritornati a casa, oltre le ferite e la debilità, saranno anco
fare narrando la debilità d'asia e le genti di quello regno dissuete alla guerra
debeletate: / menarne a lo morire le cucine mal fremiate, / sì per
iii-iv-4: dico che se difetto fia ne le mie rime, cioè ne le
le mie rime, cioè ne le mie parole che a trattare di costei sono
364: pure poiché tale è a le volte la debiltà e fiacchezza de gli
animi umani, che ne la soprabondanza de le sventure, desperando de la salute lasciano
in tanto debilitai li spiriti visivi che le stelle mi pareano tutte d'alcuno albore
li alti capi dai colpi, e mescolano le mani alle mani, e fanno la
forte per la grandezza delle membra, ma le ginocchia tarde tremano, e la lena
tarde tremano, e la lena affannata debilita le grandi membra. bibbia volgar.,
1-2: l'aere fortemente riscaldato apre le giunture, e allarga e risolve gli umori
lo spirito: e debilita e ammorta le virtudi, e toglie la digestione, imperocché
vita; solo patisce dell'indisposizione d'aver le membra molto distratte, cosa che in
molto distratte, cosa che in infinito debilita le forze di così gran corpo. goldoni
il tralce ch'è nato in mezzo tra le due braccia della vite, si dee
debilitate tanto da voi stessi l'armi e le forze dell'animo. fiamma, 112
per grandemente debilitar tanto ostacolo, con le machinazioni dell'oro, con le secrete
con le machinazioni dell'oro, con le secrete congiure più che con la forza
4- 1383: debilitate a questo modo le forze degli arciduchi, non perderono l'
non perderono l'occasione di trame vantaggio le provincie nemiche. algarotti, 3-107:
d'uomini, di marinai, disertandone le più belle provincie, lasciandolo esposto alle
mena che diminuendosi del continuo e debilitandosi le sue forze, e mancando danari e munizioni
gli awersarii,... che le discordie nostre ci potrebbono fare surgere un
fare surgere un tiranno che ci ruinerebbe le case e guasterebbe la terra. bembo
: ancora si può conoscere, che le autorità, che avete allegate del boccaccio
dalli suoi furono scacciati, e con le ferite dei suoi coltelli furono debilitati.
o debilitavano i figliuoli maschi, allevando le femmine in esercizi virili. 7.
. divenire debole, indebolirsi, perdere le forze. crescenzi volgar., 6-1
., 6-1: il calore [per le erbe] si sottiglia per signoreggiamento del
i soldati tuoi più non s'armino e le cose de la guerra vadano in oblio
(un organo, che compie imperfettamente le sue funzioni). dante
alcuna disgregazione di spirito, sì che le cose non paiono unite ma disgregate,
, ii-256: 10 sono dibilitato per le fedite. savonarola, iii-73: fate
chi medica 11 capo languido, vivifica le membra tutte del corpo debilitato. pallavicino
che alla prima cannonata del 1914 stirò le membra già stanche e debilitate.
mia sono morte. l'ossa sono le virtù che sostentano l'anima, come
è orgoglio anch'essa, e fa trascurare le precauzioni e gli aiuti, non regge
i-279: vede la sua casa con le mura tutte fesse, col tetto ruinoso e
. davila, 485: si riparavano le mura ed i terrapieni ne'luoghi ove
bene intese, che non temevano punto le minacce d'alcun assalto di fuori.
cosa dice l'uomo essere bella cui le parti debitamente si rispondono, per che de
un dottissimo sonatore, che, allentategli le corde, e tutto distemperatogli il leuto,
legalizzato debitamente. serao, i-1093: le agenzie private di pegni rappresentano l'usura
della mente. mamiani, 1-5: le religioni poi de'più antichi popoli,
poi de'più antichi popoli, massime le orientali, debitamente ricevettero il nome di
nome di teocratiche, in quanto riposero entro le mani medesime lo scettro e il turibolo
. guerrazzi, 9-i-9: santità, le faccio umilissimamente considerare come, da un'
di gesù cristo redentore sopra la terra, le sia venuto esponendo il profondo disgusto del
. degli arienti, 69: doppo le debite admonizione e agre reprensione, [
, hanno midolle maggiori, e quelle le quali son nutricate per pori, i quali
-di fronte. tasso, 1-14-52: le baliste per dritto in mezzo pone,
machiavelli, 161: al presente s'ordinano le giornate con uno di questi due disordini
di questi due disordini: o ei mettono le loro stiere a spalle l'una dell'
credi, / sappi che 'l mondo nomina le cose / non per diritto, ma
, ma per lo traverso: / però le verità gli son nascose. -per
bandello, 1-43 (i-515): tutte le azioni nostre, come si discostano dal
sol sarà delitto? gioberti, i-37: le mie prove, risultando dalla doppia fonte
non averanno luogo, né mistiere, né le grande monete, che ispesso tornano il
luogo della giustizia,... le oppressioni regnavano da per tutto, perché
librò d'europa e dritto / novo le diè. b. croce, i-3-369:
: posto rispettivamente, dallo stato mediante le sue leggi, dalla società mediante la
, 6-1-284: avea udite per tre anni le lezioni del diritto civile. lampredi,
canonico. levi, 1-153: [le] sue passioni dominanti... erano
.. il diritto, gli avvocati, le cause in tribunale lo colmavano di estasi
. ciascuna delle diverse posizioni favorevoli che le norme giuridiche creano nei riguardi di un
volgar.], ii-372: sì come le genti e le abitazioni sono diverse,
ii-372: sì come le genti e le abitazioni sono diverse, e l'uso e
.. s'era indotto a conferir le chiese vacanti di portogallo a persone nominategli da
aurei cocchi / giunte a quelle di lei le proprie insegne. romagnosi, 3-162:
e costretto ad un lavoro di tutte le ore per vivere non potea giovarsi, erano
cittadini possono liberamente esplicare, in quanto le norme costituzionali impongono ai poteri dello stato
: ella cedeva il diritto di riprodurre le proprie sembianze in ritratti parlanti e semoventi
civici: i vari tipi di prestazioni che le norme giuridiche costituzionali e amministrative impongono
di eseguire a favore dei cittadini, e le corrispondenti aspettative o pretese dei cittadini verso
diritto d'interrogare la sede apostolica sopra le questioni di fede. vico, 615
non contrarie alla religione, il dimostrano le promulgazioni fatte nei tempi più moderni dai
: se mai tu fosti rimasta gravida fra le mie braccia, ricordati che quello è
grimaldi, xviii-5-579: i diritti e le obbligazioni traggono la loro origine o dalla
se stesse nell'aere di libertà in cui le ha trasferite e nel quale respirano con
recuperò i suoi dritti, la libertà e le leggi cominciarono a fare de'cittadini.
18-19: il diritto di autorità pubblica che le vecchie opinioni hanno, è fondato interamente
e la poesia storica si dileguarono con le opinioni e con l'età per cui nacquero
età per cui nacquero, e che le scienze essendosi rivendicato il diritto d'illuminare
ii-12: basette larghe e folte coprivan le guance, rendendo la figura di due pere
m. villani, 9-98: di tutte le sopraddette città, castella e luoghi,
per assicurare la vita de'cittadini e le loro stanze. il fisco non fa meno
meno per assicurare i suoi diritti e le sue rendite. pecchio, conc.,
: la francia si obbligava di ricevere le manifatture d'inghilterra mediante un tenue diritto
: anche a te saranno date tutte le soddisfazioni alle quali hai diritto. pasolini,
poi aver diritto di raccontare lui pure le sue storie. -avere il proprio
proprio diritto: ottenere che siano soddisfatte le proprie legittime pretese. m. adriani
ha enumerato, attraverso un disco parlante, le ragioni che potevano essere addotto per attenuare
effetto che si verifica quando si producano le condizioni di fatto previste dalla legge, senza
spagna pel fatto. foscolo, xvi-175: le distinzioni di 'diritto 'e di
bottaio. garzoni, 1-750: le cose pertinenti al lignaiuolo sono la cetta
o da polire, o da saggiare, le piolette, i pioluzzi, le dirittore
, le piolette, i pioluzzi, le dirittore. = deriv. da
tramontana, sarà quella che meno che le altre si piegherà, e più manterrà la
trentacinque. c. bartoli, 2-118: le linee cb e db sono ad una
i-933: tutta questa dirittura, cioè le quaranta braccia della loggia del primo chiostro,
converso / dal negro al bianco, da le spine ai fiori, / aborra il
e se tu osservi i miei statuti, le mie leggi: io altresì stabilirò il
morale instituzione, il buon costume, sono le forze onde gli stati crescono e le
le forze onde gli stati crescono e le repubbliche fioriscono e durano. moravia
tempo, modo, e luogo, le persone; / non abbi pertinace opinione,
occulto suo governo a dirittura si dispensano le felicità e infelicità de gli uomini.
: voleva nelle nicchie di que'pilastri metter le statue de'cittadini illustri, e quasi
nella diretana spagna per fare drittura a le genti. fioravante, 99:
fece [a barlaam morto] tutte le diritture che uomo de'fare a corpo
gioni che si dividono in tre leghe, le quali leghe abbracciano, tra tutte,
v'era per confortano, / co'lei le principesse per aitallo, / donne e
i-20 (14): poi cercarle [le monete] diligentemente con la dirittura delle
, e intendono per la loro dirittura le parole, anche allorché il labbro balbetta
abbia lire due mila di fiorini piccioli, le quali i camarlinghi... sieno
bibbia volgar., ix-305: saranno le cose torte in dirittura, e le
le cose torte in dirittura, e le aspere nella via piana. soderini, i-522
. soderini, i-522: tutte [le finestre] si faccin volte a tramontana,
non sarebbero affatto. botta, 4-324: le navi cristiane avevano il vantaggio, perché
un'edilità per far murare in dirittura le cose e tirare a filo le contrade
in dirittura le cose e tirare a filo le contrade in grazia d'una euritmia melensa
e di cui c'erano al mondo le sole poche libbre da lui possedute.
di cornice. soderini, 5-13: le colonne della chiesa e gli archi, vestiti
di simili rasce bianche e nere, tramezzanti le morti, le arme e i motti
e nere, tramezzanti le morti, le arme e i motti posti a dirittura delle
, 1-20-370: possino ritenerle in casa [le armi da fuoco],..
rigirandosi intorno, non mostrino più rare le lor bellezze, e a sé per dirittura
con che livellare e rimettere in dirittura le cose umane. = lat. tardo
non deviare dalla direzzione presa, tormentano le cose, gli altri e sé. giusti
, 3-213: sincero, portato verso le cose belle; di cuore, anche
dirittura. faldella, 1-23: le nuove vie si spalancano e si allun
, spietato. boccaccio, iii-7-110: le genti sedeno / a rimirare gli arenarii
acheronte figliuole e della notte, / le crinite di serpi orride teste / traete al-
e di fraterna / orrenda strage insanguinò le glebe. carducci, 835: corri,
ad ogni porta, e dietro / le vien la febbre e l'angoscia e la
ne la vittoria / druso pingesti contro le brèune / caterve pugnante com'aquila /
e spaventoso rombo / ne si fan sopra le bramose arpie. tasso, 1-18-70:
, / là 've tra 'l sangue e le corrose membra / ha de la morta
che di sangue diro / ne spruzzar le mine inonorate. carducci, 943:
, / sparte agitando all'aere / le tetre chiome e il vel. varano
96: o grandi, o nati a le stagion felici / di questa italia
funesti, maledizioni '(dime 'le furie '). passò nella lingua
, infino che tutto il riempimento fra le due palificate non è compiuto; perché
: fra il romore dei cannoni, fra le grida dei fuggenti, e dei moribondi
costume di fiere selvagge. ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze,
diroccan bastioni e terrapieni, / e le meste cornacchie e i pipistrelli / lasciano
quello che fendeva i monti e ne diroccava le cime, che apriva abissi spaventevoli sotto
uomini, che facea scomparire in un istante le messi e gli armenti, rovesciando,
, smantellavano, sgretolavano con incredibile rapidità le cinte, il mastio, le torri
rapidità le cinte, il mastio, le torri; e ad aiutar l'opera trovarono
in rocca macchine da battere in breccia le fortezze. pavese, 6-233: più
, 6-233: più in là, le bombe avevano diroccato un vicolo. calvino,
calvino, 1-442: il piccone diroccava le villette a due piani. -per
vedi, io t'ho oggi costituito sopra le genti e sopra i regni; per
possa del sole, diroccando e affocando laggiù le torri marine, giunge a percuotere le
le torri marine, giunge a percuotere le mura della basilica, i tetti dell'
basilica, i tetti dell'arsenale, le genti dell'arengo, le squame della
dell'arsenale, le genti dell'arengo, le squame della testùdine. montale, 1-20
terra, traballano i poli, si spezzan le selci, si dividono i veli,
, si scuotono i monti, rimbomban le valli, crollansi le fondamenta, sfondansi
i monti, rimbomban le valli, crollansi le fondamenta, sfondansi gli edifici, rovinano
fondamenta, sfondansi gli edifici, rovinano le rocce, diroc- cansi i templi.
gagliardi, che scoscesero e si diroccarono le montagne. bottari, 4-16: queste caverne
. a. boito, vi-908: le muraglie diroccano, a migliaia / fuggon l'
edificio della sua difesa diroccava da tutte le parti. 5. rifl.
. chiabrera, 429: tu fra le balze delle rupi dure / o ti
, si odono cento dolci lamenti fra le ombre della notte, fra le antiche selve
fra le ombre della notte, fra le antiche selve, fra i campi delle
e tanti. tommaseo, 4-ii-80: le repubbliche dalla necessità fondate, caddero a
i vicini monti, urtandosi insieme, giungessero le loro sommità, le quali per l'
insieme, giungessero le loro sommità, le quali per l'urlare pestilenzioso diroccati cadessero
pastor: tra i lucidi / massi e le ghiaie, dove diroccia il fiume,
. montale, 1-93: ancora dilungavano le strade / verso recessi madidi di muffe
, grande e dirocciata caverna, e le piante, vicine a quella, senza
dirocciatori consumati coi pantaloncini di cuoio e le gambe ignude. = deriv.
/ la granata dirompente / che smantella le case ad una ad una, / l'
pestandolo in modo da allontanarne e spezzarne le fibre; maciullare, stritolare, fiaccare
ingiuria. garzoni, 1-650: poi [le pelli] si mettono a molle in
e via trapassando dai reni, stritola le vertebre, e fiacca la spina dorsale
: c'era un fico che con le sue radici minacciava di dirompere la grande
, / divora il core e lascia / le lagrime per gli occhi: / lascia
livio volgar. [crusca): con le redine abbandonate corsero sopra li nemici,
e dirompono gli ordini, e forano le schiere. seneca volgar., 3-190:
demone, se noi dirompiamo e cacciamo le nostre occupazioni e i nostri vizi.
alle genti. 4. esercitare le membra rendendole sciolte e agili.
caso esprime. fagiuoli, iv-183: piega le spalle, un po'le braccia muovi
: piega le spalle, un po'le braccia muovi, / che te le faccia
po'le braccia muovi, / che te le faccia muovere un randello, / va
pur, dirompi e smuovi / le dure schiene d'asino, che a caso
tentava di volere accordarsi col cardinale per le mani dell'imperadore. fazio, ii-49:
d. bartoli, 9-23-42: si dirompeva le braccia e dilombavasi [il figlio prodigo
scuotere che tutto dì faceva dalle querce le ghiande, onde pascere e ingrassar la
violento e di subitaneo è in tutte le sue movenze, e un'aspra passione
il disegno, dissocia i toni e le tinte, violenta le armonie.
i toni e le tinte, violenta le armonie. 7. ant.
croce, i-1-339: guardate... le nuvole che percorrono il cielo, guardate
sue sopra il fratello suo: dirompevansi le lacrime, ed entrando nella camera pianse.
monti avevan dilagato al piano, con tutte le più spaventose e dannose rovine di cui
il tratto più angusto, in cui le giogaie s'elevano dalle due parti ad
in burroni scuri e profondi, protendono le falde sassose fin quasi sulla sponda dal fiume
in politeismo e rende impossibili a conciliare le contrarietà ed antinomie apparenti della prima forinola
sassaia mi si dirompe sotto i passi: le selci acuminate sono punte di coltelli ai
fare a'cani delle orecchie grandi perché le tenghino basse, che tirando si dirompe loro
iddio infracidare le tue natiche; e il ventre tuo enfiando
. ant. dibattersi, scoppiare per le risa. d. bartoli, 9-31-2-167
maestà e contegno, si dirompea per le risa. 10. figur. darsi
innanzi ch'elli si dirompesse a dire le dette parole, bagnoe la sua faccia
, onde la pace si rimase con le strade bandite, ma con gli animi pregni
. giusti, iii-156: a quelli toccano le marcie forzate, i fossi da valicare
. e il fiero dirompersi a tutte le terribili necessità della guerra. -accanirsi,
! / albeggia dio! piaudite con le mani, / pini de l'hermon,
. manifestare fortemente i propri sentimenti, le proprie idee; esprimersi compiuta- mente (
in pioggia: condensarsi, liquefarsi (le nubi). giordani, iv-46:
, iii-21: non restando visibili che le più alte cime delle medesime, sentendosi
.]: perciocché tutte insieme dire le posso, né, spartendole, prolungare i
/ e godeamo a dirondella / briacar le mappe e i drappi, / e tra
la galeotta, seguendo sua dirotta, le si tolse d'appresso, e in brieve
un dipresso pulita, ma in tutte le cose si sarebbe potuto correggere qualche difetto
crimette, / di che bagnan del talamo le soglie / dirottamente? verga, 2-347
verga, 2-347: cesare si sentì mancare le ginocchia. poi, accasciato sulla poltrona
: letta questa lettera, mi cacciai sotto le coperte, avvoltolai il capo nelle lenzuola
dirottamente, / e tornò in su le mosse al padiglione. d.
lontano e non udisse altrimenti che esprimendosi le preghiere col suono. monti, v-224
servo ancora dirottamente dormire, astutamente tagliò le redini della briglia che il servente teneva
v'è da diventare dirottamente dotto leggendo le numerose opere di voltaire. -violentemente
desiato porto, vigilando coi forgoli e le fiocine che il mostro non s'approssimasse
questa mostra, ho un po'smarrito le nozioni sacrosante, che d'altronde mi
consistenza (un materiale); che ha le membra peste, contuse, ammaccate (
avea molto dato per gli fianchi e per le reni. leggenda di s. domenico
sì dirotta, che poco meno tutte le membra avea perdute per non poterle usare
suoi capegli dirotti e tratti, e aveva le sue bracia igniude e discoverte.
squassa i rami / con molta forza; le dirotte olive, / senza che la
olive, / senza che la corrente onda le asterga, / commette ai vivi soli
/ commette ai vivi soli, o le arrostisce. 3. discontinuo di
di effetto. marino, i-261: le orazioni... di cicerone da calvo
nervoso in quei primi soggetti, che le linee calme, i piani tranquilli, i
cadde una pioggia tanto dirotta, che le più piccole fosse doventarono torrenti. d'
, di tratto in tratto giungendo con le ràffiche lo stormo delle campane di campidoglio
il visitavano i venti freddissimi, e le piogge a ciel dirotto, e tutto se
si frange spumeggiando (l'acqua contro le rocce). magalotti, 22-12:
stracciata e in mille modi sminuzzata tra le scabrosità, le creste e le fessure
in mille modi sminuzzata tra le scabrosità, le creste e le fessure de'massi,
tra le scabrosità, le creste e le fessure de'massi, mercé de'salti,
(un pianto, un lamento, le lacrime). dante, purg.
dirotti / e consumando in lagrime le notti. magalotti, 24-65: levatosi la
: si coprì il viso con le mani, e diede in un dirotto pianto
bembo, 1-79: dall'altra fanno le perturbazioni, con le quali esso travalicando
dall'altra fanno le perturbazioni, con le quali esso travalicando discorre per dirottissimi e dubbiosissimi
quantità dei carrettoni che... le calpestano). monti, x-2-120:
dall'alpestre / balza di snowdon conducea le folte / sue piumate falangi a ingiusta
per balzi dirotti, / vegliaron nell'arme le gelide notti, / membrando i fidati
. rovani, ii-394: cadevangli a dirotta le lagrime sulla corrugata faccia, ancora atteggiata
già che mancassero leggi e pene contro le violenze private. le leggi anzi diluviavano
leggi e pene contro le violenze private. le leggi anzi diluviavano. [ediz.
già che mancassero leggi e pene contra le violenze private. le leggi anzi venivano
leggi e pene contra le violenze private. le leggi anzi venivano giù a dirotta]
25-47: cominciavano ad inneggiare a dirotto le prime allodole della stagione. -con
: continuarono gli austriaci a perseguire celeremente le reliquie di un esercito che non più
correre, gridare, percuotere, aprire le porte, scendere persone a dirotta, mazzate
, gli molinavano [al cane] le zampe come l'eliche d'un molinetto.
io so per lo certo e per le promissioni degli infallibili iddìi, che la
rovina. giamboni, 72: dirovinano le grandi cose, perché a loro è
. d. battoli, 2-2-314: le virtù cinesi, eziandio se prese in
. non si sono mai introdotte [le scoperte difficili], se non presso le
le scoperte difficili], se non presso le nazioni che hanno o hanno avuto relazione
si concede un po'di dirozzamento, le fanciulle si lasciano giacere nella più crassa
smaltare; e dirozzalo tanto, che le dette setole divegnano morbidissime morbidissime.
legislatori s'inducono ad insegnare... le loro leggi, non vogliono la fatica
, 18: si diede a dirozzare le bambine del contorno; ad accudire con zelo
della casa; a tenere in ordine le cose della chiesa. pea, 7-573
dipoiché è diventata bene ammaestrata, sì le conviene combattere contra la vanagloria della scienza
cuore delle donne a riguardo di chi le regala. cesarotti, i-224: dirozzati
nelle città i suoi sudditi sparsi per le campagne, dirozzò i loro barbari costumi
delle stelle, misurò gli anni, le stagioni ed i mesi. de sanctis,
perfezionate da loro. altre eglino solamente le ritrovarono e dirozzarono, e i nostri l'
somma eccellenza. vico, 332: tutte le metafore portate con simiglianze prese da'corpi
nei quali s'eran incominciate a dirozzar le filosofie. giulianelli, 1-30: tutti
, come da un greggio marmo, le scaglie più rilevanti a gran colpi di
in favore della modernità, posciaché tutte le cose, le quali dalla natura o dall'
modernità, posciaché tutte le cose, le quali dalla natura o dall'arte hanno
g. gozzi, 423: le assi, non dirozzate, non piallate.
. tommaseo- rigutini, 55: né le statue abbozzate dal buona- rotti direbbersi semplicemente
alle spese altrui, ogni dì imparando le leggi, vedendo in viso i giudici,
mesi durata questa servii fatica su tutte le 7 tragedie di eschilo, mi ritrovai fatto
]: un tal ministro di stato faceva le taidi dirozzatrici del costume pubblico.
bacco baccone / se mi saltano addosso le mie furie, / sangue d'un rospo
, / aguzzando su lei ben ben le ciglia, / la frega, la diruggina
denti, grondava la schiuma da tramendue le guance. della casa, 552: il
, con maravi- gliosa attitudine si troncava le saette ch'egli avea fitte nel dosso
denti, a testa innanti / chiuse le pugna, s'attaccaro in rissa.
dirugginava. bresciani, 1-ii-56: strinse le labbra, e sott'esse udiasi un
incagliate dirugginano i denti, che dipanano le maglie di una lunga catena.
4. figur. sciogliere, sgranchire (le membra, anche la mente);
po'di corsa, tanto per dirugginare le gambe. viani, 13-327: sente il
, e mescea per loro agli utili avvertimenti le più dolci lusinghe. ma non così
ch'ella ha sotto 11 petto, le quali da principio credeva che, arrotandosi
la verità non si affaccia oramai su le bocche degli onesti senza un dirugginìo di
dormenti alla macchia, cornigeri e senza le coma, / via, con un dirugginìo
dal martellare giorno e notte per tutte le chiese della città. -sostant.
animo). beltramelli, iii-922: le cose belle e imperiali dirugginivano quella parte
dai funesti pensieri, che mi cagionavano le circostanze, volli disrugginirmi di nuovo la
giorno dell'esperimento, quasi per dirugginire le dita, disegnava,... al
bartoli, 9-31-2-124: il pianto e le dolenti strida dell'infelice troia, tutta
farsi notte, tremavano di paura per le fiere salvatiche, e a grande fatica
turbolente corso, vada percotendo e scalzando le ritorte e gloppolente radici delle gran piante
232): li troiani, per le dette scale salgono, alcuni altri per finestre
altri per finestre, ed altri per le spacciate altezze, pognendo i loro gonfaloni su
, pognendo i loro gonfaloni su per le mura; e per vendetta de'loro morti
lasci la tua sacra lupa / dar le poppe ad un mostro che la strupa,
di dirupare il castello, e disfacendo le sue aspre fortezze, e dirupando le
le sue aspre fortezze, e dirupando le mura raccostarono alla faccia della terra.
di testuggine, appressarsi, / empier le fosse, dirupare il vallo, / e
e tentar la salita, e por le scale / là dove la muraglia era di
pastore, che per tema de chi le assale si dirupano da questa erta e da
volte mi sembrò di vederla calcare tremando le mie pedate e seguirmi fino a sommo
scoscesi; precipitarsi di corsa giù per le rupi di una montagna. m.
l'uno l'altro dirupandosi e voltolandosi per le ripe. boccaccio, i-25: giù
(173): essendo svegliati per le voci delli uccisi e delli altri, i
pian da lunge un toro / con le coma a battaglia esercitarsi, / dal
minoso dirupa e porta e spezza / le selve, e con le case anco gli
e spezza / le selve, e con le case anco gli armenti. t
per vecchiezza. muratori, 7-ii-143: le [torri] medesime per ingiuria de'
dirupa. guglielmini, 113: poste [le terre] in situazione verticale,.
supponiamo sia la massima inclinazione tra tutte le possibili, colle quali il terreno si
. manfredi, 4-5-448: veggiamo che le arene ed altri simili corpi, ridotti
: un passo forte del fiume chiamato le tavemelle, dove la natura ha fatto imo
varano, 123: ascese avea le dirupate e strette / vie del selvoso
e scendessero dalle vie più dirupate della montagna le ombre di tutti que'toscani che si
terre, che non si vide se non le dirupate fondamenta? alamanni, 6-12-80:
cava, /... / dirupate le mura onde s'entrava. tasso, 1-
il servo caduto col ministro n'ebbe infrante le gambe; altro servo che dormiva in
, demolire. compagni, 1-26: le belle mura della città furono dirupinate.
che non è il salire, considerando le grandissime dirupinate che sono al detto monte.
colle dirupinato o magro si pongono acconciamente le viti. giov. cavalcanti, 64:
mal d'altrui mai son satolli. / le fruste han sempre in seno e gli
lat. dirupère: propriamente 'spezzasti (le mie catene) '. dirupo
: pei dirupi, ogni grotta, le capannuccie nascoste nel folto dei fichidindia,
biancastro che pur nella sua aridità minacciava le rovinose collere del torrente. montano, 204
vedrai... /... le truppe de'didi, animi cupi,
, 27-256: già si vedevan per terra le case / dirute ed arse e desolate
alto ilio diruto. berchet, 280: le tue torri che da lunge / solean
poco a poco / senz'alcun che le ripari. carducci, 857: le mura
che le ripari. carducci, 857: le mura dirute di lodi fug- gono /
, un paese diruto e abbandonato con le finestre vuote sul colle franoso con la
la scorticatura bianca della frana, e le siepi di gerani e di agavi e
, 1-173: tocca [primavera] le ginestrelle e i rododendri, / dà alle
, / dà alle erode dirùte / le fresche rose della sua salute. levi,
bella a'nostri sguardi, quando le volgiamo le spalle e ci chiudiamo
bella a'nostri sguardi, quando le volgiamo le spalle e ci chiudiamo nella santità
donne, che hanno forme belle, ma le disabbelliscono per altre cose. 2
colletta, 11-66: vedevasi... le spose disabbellirsi degli ornamenti, e le
le spose disabbellirsi degli ornamenti, e le madri togliere a'bambini le preziosità degli
ornamenti, e le madri togliere a'bambini le preziosità degli amuleti, e i fregii
la lettura sino alla fine; e poi le venne la febbre. bontempelli,
, / fra pennacchi di risa / che le ventilano èmule pigrizie / d'abbandoni e
. casti, i-1-16: ricoperte le membra alabastrine / con ampio manto e
in persona. angiolini, 70: escono le donne nel più semplice disabillé: la
salvo quelli che fossero spalancati per esser le case disabitate, o invase.
, nelle confini di pisa, per le formiche e per diluvio uno castello.
: ma poi quella abadia, per le guerre seguenti fu disfatta e disabitata.
: noi abbiamo veduto... le grandi [città], venendo al basso
. c., 332: era infra le grandi foreste e disabitati luoghi una città
, benché siamo nemici, abbiamo in genova le case contigue, e per avventura la
delle buone lettere, reina di tutte le scienze, onorato e sicuro domicilio delle
, salvo quelli che fossero spalancati per esser le case disabitate. oriani, x-16-121:
in ricerche inutili. quella piazza, fra le più eleganti di mosca, non aveva
, 1-17: si va in giro per le vie disabitate. -figur.
potendogli avere; perché i fagiani e le stame da noi altri appena si posson
voti e fabricar tempii a dio per le vittorie de'vostri latrocini, commessi con
. per i sacchi e incendi, per le disabitazioni delle città, per i stupri
il falso, niuno ne favella, oltre le varie ritorte ch'egli hanno per disaccagionarsene
: e neuno lavatore che lavasse ne le decte piscine, possa né debbia disaccare
] disaccalo, e guardalo disaccato, sicché le sacca non s'infracidino. statuto dell'
con un'altra regola, cioè che le parole s'accordino nella penultima vocale o
e ricercolla, / né nulla proibito le trovò: / ch'arme ella non avea
maggior parte. non vi sieno disaccette le mie preghiere. = comp. da
su d'un'eminenza, e dinanzi le corrispondeva giusto l'apertura fra due colli,
non si manifestava nessun prodigio per disacciecare le turbe? = comp. da dis-con
rucellai, 2-3-2-67: e potrà imperciò fabbricare le opere più esimie dell'universo chi sa
c., 2-3-5: se noi non le facciamo [le cose] in tutto
2-3-5: se noi non le facciamo [le cose] in tutto acconciamente, almeno
mamiani, 1-287: benigno il caso in le mie man ripone /...
dei santi barlaam e giosafatte, 38: le quattro serpi significano li quattro elimenti disaccordanti
]: pur troppo anco gli uomini, le opinioni, gli animi si disaccordano.
fecondità di bugie, donde sono impastate le vostre cittadinuzze; tutto è fresco e
: ragionando del progresso abbiamo scorto come le società tendono, nelle varie loro evoluzioni
nelle varie loro evoluzioni, ad assettarsi fra le leggi naturali, e quando, per
arte (ed è segno negativo per le estetiche classicistiche, indicazione di valore per
estetiche classicistiche, indicazione di valore per le estetiche di avanguardia). s.
maffei, 5-5-182: vorrebbe... le bozze solamente nel corpo dell'edifìzio,
di certe anime raramente appare a chi le accosta, essendo esse di una purità ignara
non potendo dopo la totale rifusione paragonare le monete estere, che si lascierebbero libere
uomo. cattaneo, i-1-282: con le amabili doti del suo cuore disacerbò l'
a pena disacerbò tira, e lasciate le donne se n'andò altrove. caro
aratro ancor tra l'erbe / urta le gallic'ossa, e quell'aspetto / par
e raro, / nome infelice a le tue onde io serbo. chiabrera,
/ se bellezza un core impiaga, / le ferite disacerba; / sol conforto allor
, senza il menomo lenitivo che disacerbasse le piaghe del mio trafitto amor proprio!
, che migliora i componimenti e disacerba le fresche verità, gli avesse resi più soavi
, / e con quai carmi ne le membra offese / sani ogni piaga e 'l
appresa quella vitale novella. oh come le si disacerbavano i patimenti. settembrini, 1-310
.. altri... vi porrà le pezze. 1 =
fussino o conosciute o al manco annoverate le disadattaggini tutte della difettosa persona.
serra, ii- 295: sente le sue deficienze ma non vi si rassegna e
arrivarvi è tanto difficile, e senza le quali non ci può essere nell'azione
: per non aver marito vecchio, le / donne si getterian nel fuoco. quella
sempre qual era stato giovine agricoltore su le rive del mincio: avea serbato della
animo ». onde lo re, notando le parole, dié d'indugio al
preda al violente moto, / volan le coma, ove gimeo soggiorna, / e
aggiungerle fregi, l'eloquenza del dicitore e le lodi di chi egli intendeva esaltare.
era venuta disadorna, e abbrunata, le accompagnatrici invece avevano indossato, per buon
, i festosi abiti coloriti, tutte le collane d'oro della dote, i maiuscoli
/ dispersi 1 fochi, e son le muse in pianto. nievo, 1-159:
nievo, 1-159: umili e cadenti le case, disadorne vi appaiono le chiese,
cadenti le case, disadorne vi appaiono le chiese, meschini e quasi accozzaglie del
maneggia, aborrisca e si tenga di lungi le falsificate bellezze per via di svenevoli disadorni
. e, in lui, disaffatico / le immense epoche morte, dalla mole /
si disistanchi. padula, 411: le chiama appena giorno al lavoro, le
le chiama appena giorno al lavoro, le sgrida per poco che si disaffatigano.
al loro capitano. bacchetti, 6-268: le diceva dimessa- mente la sua tristezza nel
è tanta che vorremmo sopprimere in noi le radici di questo o quell'affetto,
: attribuì con aspre parole... le presenti commozioni alla disaffezione dei popoli
uno dei primi precetti del decalogo? conciossiaché le vostre vittime noi conseguiscono che a
bembo, 1-116: sono aspettate giocondissime [le dolcezze], sono non aspettate venturose
ma disagevoli vie più care, in quanto le vittorie con alcuna fatica e con alcun
ancora quanto gli uomini più volentieri vituperano le cose non belle, che essi le diffen-
vituperano le cose non belle, che essi le diffen- dano o iscusino con la disagevolezza
s'abbattevano con indicibile disagevolezza e spesa le torri, si cominciarono a fare a tutte
torri, si cominciarono a fare a tutte le porte maestre alcuni puntoni di terra.
di sicuramente a bibiena passare, tra le nevi e la disagevolezza delle strade.
e per piccioli pregi, appaltavano tutte le cose, infino le grasce. marnioni
pregi, appaltavano tutte le cose, infino le grasce. marnioni, 1-114: ma
despiacie loi; e che sent'uomo le piaccia, dire e fare a tutto el
. o. rucellai, 2-3-3-161: le narici le diversità degli odori aggradevoli e
o. rucellai, 2-3-3-161: le narici le diversità degli odori aggradevoli e disaggradevoli sentono
confuso spavento]. pecchio, 174: le case sono del color rosso naturale così
in inghilterra ed in iscozia, tranne le osterie che sono imbiancate. nievo, 230
italiano. slalaper, 1-91: toccai le foglie degli alberi umidi di piova, sforzandomi
alfonso gli raccomandò di trattare graffi con le buone; non era escluso che tutto
, 97: disaggradisce / dunque le cortesie? i segni / di stima,
s. v.]: possonsi 'disaggregare'le parti senza quella maggior divisione o quella
non che'lieti passi indietro torse / chi le di- saguaglianze nostre adegua. torini,
si può porre. masuccio, 9: le cose opposite insieme coniunte, con maiore
, scemare [gli alberi] con le forbici, falce o pennato, sì che
niuna maggiore disagguaglianza che sempre menare agualmente le persone. = voce dotta, comp
machiavelli, 456: solo la povertà e le ricchezze ci disagguagliano. speroni, 1-2-296
ci disagguagliano. speroni, 1-2-296: le ragioni di quel cavallo e di questa
apprendere falsificato e corrotto facciam sì che le ricchezze e la povertà... ne
volgar., 6-1: il calore per le erbe si sottiglia per signoreggiamento del secco
de'vostri disagguagliati giudicii, sì che le braccia ne sieno equilibrate e pari; e
disaggua- gliezza in marmo, / reddendo le iuncture in tutto spente? = voce
di stenti; misero, infelice per le ristrettezze economiche, per le sofferenze,
infelice per le ristrettezze economiche, per le sofferenze, ecc. (la vita,
sofferenze, ecc. (la vita, le condizioni di una persona, ecc.
e sano spessamente. cavalca, 19-431: le volpi, disse cristo, hanno tane
me disagiata la poca vita che ancora le avanza. fogazzaro, 7-251: ma
. pavese, 8-363: non sente le situazioni disagiate. strano in uno che aspira
sp., 9 (146): le continue scosse della disagiata vettura,.
velar l'occhio. bocchelli, 10-82: le loro misere stanzuccie disagiate e disadorne.
.). roberti, i-162: le fasce saranno spesso necessarie, e sempre
agi un pochino epicurei del corpo affinché le membra impedite dalla fredda e timida povertà
.. il dormir disagiato, e le lordure e 'l puzzo, un così fatto
409: s'eo l'amo, no le spiaccia; / e tegnolomi in gran
fatica di corpo orando una mezz'ora con le ginocchia in terra, assistendo, con
ch'ei già bambino / morì ne le tue braccia, e de la fuga /
e ne'ricchi palagi / e ne le gran ricchezze il fuoco mise / e così
. gelli, i-125: non fanno le nostre temine come le vostre, che
i-125: non fanno le nostre temine come le vostre, che mentre che voi sopportate
non sanno / né sentono i disagi de le donne, / e troppo differente /
o cittadin di villa / mostranlo altrui le sue maniere e l'opre. / mercenario
i disagi di questa vita, non le macchie dell'onor mio. manzoni,
già in un gorgo senza fondo / le nostre vite randage. brancoli, 3-178
. testi, ii-87: così tra le sciagure e tra i disagi / d'inculte
grandissimo disagio. lalli, 1-35: le vettovaglie lor, per l'acqua grande
; / e gran disaggio avean de le vivande, / che l'avea poste
settata, iv-99: o vedendo i sudditi le entrate, tolte e da'beni loro
andare al beneficio pubblico, fine di tutte le repubbliche, sdegnati, faranno delle sollevazioni
lasciare alle due donne un gruzzolo che le facesse vivere meno a disagio.
, 4-66: a disagio lo ascolto; le sue parole mi suonano all'orecchio come
al re di francia, fece regine anche le altre tre. -dare, fare
molte persone. panciatichi, 286: fece le scuse dicendo che mi riceveva in quella
sant'agnolo. vasari, i-660: le scale e le stanze scomode e disagiose.
vasari, i-660: le scale e le stanze scomode e disagiose. boterò,
si sono partiti da me, e per le sue proprie spezialità più presto disaiutano che
alcuni accidenti aiutavano queste pratiche, altri le disaiutavano. 3. recipr.
ii-321: voleva qui dire di tutte le religiose che dio l'ha elette per aiutare
di cagliari, disalberato, smattato con le sartie spezzate, le vele in pezzi come
, smattato con le sartie spezzate, le vele in pezzi come gli abiti di
, far levare il campo o le tende. machiavelli, 164: se
castel durante, dove m'erano apparecchiate le stanze. 3. intr.
dagli alloggiamenti; levare il campo o le tende. machiavelli, 325: i
disalloggiare, o non ha messo ancora le guardie. = comp. da dis-con
: s'appianano i monti, si colmano le valli, si disalveano i fiumi,
che il reno sia stato disalveato per le valli in tutti que'secoli che corsero
dei tasti quel continuo distendere e stringere le braccia, e l'alzare e 1'abbassare
braccia, e l'alzare e 1'abbassare le dita atteggiate ad artigli di girifalco.
vitelletta disamante, / che partorite abbia le prime rede, / trae giù le poppe
abbia le prime rede, / trae giù le poppe. 2. sostant.
.. non potevano, ancora che per le false calunnie mortalmente lo disamassero, non
/ di tal virtude pieno / che le false sembianze odia e disama; /
generale sembra, per quanto dicono, che le donne morlacche, e le isolane ancora
, che le donne morlacche, e le isolane ancora, trattone le abitanti delle
morlacche, e le isolane ancora, trattone le abitanti delle città, non disamino qualche
certe persone perpetue, alcune perché napoleone le amava, altre perché le disamava.
perché napoleone le amava, altre perché le disamava. manzoni, 67: il
, iii-356: disama [il castagno] le fonti e tacque e i correnti fiumi
a volte odiando ogni cosa che le era piaciuta e che aveva amata,
marini, iv-63: ciò che lo sdegno le suggeriva contro di un disamato padre.
-per simil. deledda, iii-808: le pareti ancora fresche e disamate...
ancora l'indifferenza, 11 disamore, le cattive passioni della loro padrona; e
rinaldeschi, 1-68: incomincia a sostenere le persecuzioni delle ma'lingue e disamatrici.
nuovo. piovene, 5-417: le dispersioni della guerra, la decadenza,
ambizioso. salvini, v-457: le dignità... s'acquistano colla fatica
, rancore. plutarco, 187: le colpe piccole e le spese, o la
plutarco, 187: le colpe piccole e le spese, o la disamicizia o la
disamicizia o la disconvenienza delli costumi, le quali cose molte volte sono nascose dagli
giov. cavalcanti, 55: e tutte le disamine de'valorosi uomini conchiudono che per
propinque fanno la disamina, e cercano le prove, non ancora è certo al
alcune nostre maturate considerazioni sulle origini e le cagioni di queste vere calamità del toscano
mascardi, 432: richiameremo a disamina le male qualità di quella sorte di favellare
favellare, e non tralasceremo di contar le buone, se buona alcuna ve n'ha
grande discordia; ché prendendosi in disamina le azioni di lui, variamente se ne parlava
, iii-12-6: noi prendendo a disamina le operette onde si compone la * scelta '
per un maggiore ordine del nostro discorso le partiremo per le diverse materie. b
ordine del nostro discorso le partiremo per le diverse materie. b. croce,
. carducci, iii-12-154: e qui disamina le più illustri opere del tre e del
cavalcanti, 231: siccome tutte le cose fanno una dall'altra diversa legge
al romanzo dell'italiano sieno i lineamenti le adombrature le forme le idee di questo
dell'italiano sieno i lineamenti le adombrature le forme le idee di questo.
sieno i lineamenti le adombrature le forme le idee di questo. 3. studiare
fondo e con particolare spirito critico (le qualità, il pensiero, le condizioni di
critico (le qualità, il pensiero, le condizioni di una persona; le caratteristiche
, le condizioni di una persona; le caratteristiche di un luogo o di una
tutti li diletti del mondo, e le ricchezze, e ogni consolazione di parenti
, 24-36: io vi darò nelle mani le serve e tutta la famiglia mia;
, e veduta la ragione di tutte le cose, anzi che cristo dea la sentenza
dea la sentenza, si porrà tutte le anime buone dal lato diritto, e le
le anime buone dal lato diritto, e le ree dal lato manco, non guardandovi
. muratori, 5-iii-237: raccogliendo finalmente le vele, fia bene disaminar le merci che
finalmente le vele, fia bene disaminar le merci che per avventura abbiamo raccolte nella
che odi ereditari sotten trassono, acciocché le disamistadi più lungamente non durino.
v-240: io non temo punto che tutte le sue virtù, dal tuo amico udite
, insensibile. sacchetti, vi-88: le vecchie mandan per ogni boscaglia / per
così il disamorato atendeva con sollecitudine a le iettare sensa darsi poco o punto
d. bartoli, 9-23-321: fin qui le parole del nazianzeno, che tutte suonano
, v-2-817: queste tre cose son le sole in cui ella mi può esser utile
, e disamore e discordanza mettere infra le genti. salvini, 39-i-141: alcibiade
beccaria, i-171: è necessario che le irregolarità e le disanalogie di una lingua
i-171: è necessario che le irregolarità e le disanalogie di una lingua sieno levate.
enallage, iperbato, e simili, le quali altro non sono che inconseguenze e
. marin. liberare la nave levando le ancore dal fondo; salpare (una
caccia, /... / le sfiorano, le sgemman, disanellano.
... / le sfiorano, le sgemman, disanellano. = comp.
bene al suo cuore; ma tutte le difficoltà che incontrava per potermi parlare lo
dopo la scappata materna, di andar per le bocche della gente in bene o in
,... tutto per disanimare le attenzioni del ministero. tommaseo, 3-iii-260
a disanimare. fagiuóli, 3-7-77: rotte le buone corde ritrovai; / vi
ci rispose una grandine di palle, le ordinanze si ruppero, i volontari si
ma bastò ai disanimati ch'egli volgesse le spalle, per esser invasi dallo scoramento.
là disteso nella terra sconvolta, e già le formiche fan ressa intorno al suo corpo
natura, i lumi della scienza, le facoltà inventive ed esecutive di tutti i particolari
, a perfezionar i lavori, ad animar le arti e il commercio. morante,
: la prima [maniera di trasportar le voci] è delle cose animate trasferire le
le voci] è delle cose animate trasferire le voci alle disanimate. ungaretti, i-52
pecchio, ii-1-103: i giornali coprono le tavole per disannoiare il passeggiere. tommaseo
-disappannare gli occhi: far vedere chiaramente le cose. lancellotti, 1-27:
[s. v.]: disappestare le merci che vengono da luogo infetto.
fame un balocco, piuttosto che applicare le menti de'giovani, le disapplicano.
che applicare le menti de'giovani, le disapplicano. 2. dir. non
: no'siamo tutti occupati ad imprendere le virtudi, e a disapprendere i vizi.
che tocca il disapprovare in molte cose le massime del montecuccoli. filicaia, 2-2-292:
, col far correre per la città le copie de'suoi sonetti, siccome ho
disapprovo quegl'impostori, che gridano contro le imposte, e predicano nel tempo stesso
a tutta la parentela ed a tutte le conoscenze che non trovava parole per disapprovare
e a criticare la sua fanfaronaggine, le sue arie di autorità e i suoi
la sua coscienza disapprova vi mendica tutte le scuse che può. tozzi, iv-143:
degli altri, di chi sente scoppiare le procelle delle disap provazioni e
essere del tutto sincero con lei, le dirò che per avere la magra soddisfazione
in questi anni dopo la guerra, io le avevo evitato ogni disappunto su questo argomento
del giovane che la spiava, serrava le persiane sull'ultimo gesto di disappunto dell'
bresciani, 343: i carpentieri, poste le scuri al ceppo del trinchetto, di
i rodiani il patto, / e le galere mie tacite e quete / mossi disarborate
loro due, i loro cavalli piegarono le ginocchia per il con traccolpo
care di disarcionarli, tra le grida d'incitamento o di sgo
salir l'erta e, più nel calar le ripe. 2. caduto,
delle bestie che, inginocchiandosi, rovesciavano le loro selle nel fango, mezzi erano
sol coloro si crivellano il capo con le minuzie che controvertono, ma il rompono
disarmamento dei castelli,... le voci che già si spargevano...
generale, al vegnente giorno, confermando le taglie, ordinò il disarmamento del popolo;
senso disarmante. pratolini, 9-503: le ho chiesto come si sentiva. « bene
strappargliela, sequestrargliela); far deporre le armi a un gruppo armato o a
2-15-6: sopra a questi elmi spezzàr le barbute / al primo colpo, come io
di francia. dovila, 123: contenevano le dimande degli ugonotti queste condizioni:.
che il re disarmasse e licenziasse tutte le genti da guerra; che tutti i forestieri
italiani. botta, 5-298: già le truppe regie, sorprese ed assaltate all'
braccio, il fianco: far posare le armi, costringere ad abbandonarle. boccalini
rendea i dispendi della guerra e disarmava le mani di quei che vi applicavano l'
(una fortezza). ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze,
detta pena. -rifl. deporre le armi. busone, 141: signori
da se stesso si era, non le riuscì né dubbia né difficile la vittoria.
/ si trasse, e disarmossi ambe le palme. b. tasso, 18-51:
ree sì comanda che incontanente siano messe le tavole, e pallamidcs sì si n'andoe
sicuramente, si disarmarono tutti e trassono le selle, e pigliavano agio e rinfre-
reggere i fiumi, / disarmar della folgore le nubi, / dell'acqua far due
e i piedi di la leggierezza, e le mascelle disarmate di forti denti. d
, gli avesse fatte schiantar dalla mascella le sanne e disarmare la bocca.
stil canuto avrei fatto parlando / romper le pietre, e pianger di dolcezza.
offenderebbe. bembo, 1-227: se de le mie ricchezze care e tante /.
27-61: né tu l'aquila mia da le bianche ale / prima usar dèi che
armamenti, licenziare l'esercito, deporre le armi. machiavelli, 1-iii-1251: se
, che disarmassono, e con tutte le ciurme delle galee venissono a parigi,
si mettono intorno a gli apposticci sopra le balestriere. 7. archit.
adoperan centine e puntelli: serrate che le hanno, disarmano, e gittano quell'
disarmata. moravia, ii-7: non le ci volle molto per scoprire che tereso
della totale disfatta degli austriaci dovrebbe disarmare le speranze dei nemici dello stato e dei
disacerbare. nannini, 1-115: le parole ingiuriose non lo disarmano. tasso
di v. s. illustrissima non disarma le mie disgrazie, la desidero per un
della pubblica scena, in cui rappresenta le parti di principe providente. muratori,
, o sia stato, mostri a dio le piaghe del di lui dolcissimo figliuolo,
cui dispiacque / il mio partir, le ragion mie rivesti / di facondi argomenti
mie rivesti / di facondi argomenti e le bell'ire / ti studia disarmar. goldoni
e del genio dell'uomo, nacquero le macchine. verga, 2-85: velleda
, dopo la presa risoluzione, egli non le ispirasse più alcun timore. d'annunzio
gli ha dato e seguita a dargli le più lampanti prove, il signor pietro ambrini
¦ macchina » non si lasciava prendere per le coma, forse era prematuro attaccarla (
loro festa principale di san romolo aperte le porte, essendo disarmati e senza niuno
quante volte gli uomini peccano iddio mandasse le saette, in poco tempo rimarrebbe disarmato.
di mercurio lui pauroso e distendente indarno le disarmate braccia. boccaccio, dee.
enea senz'elmo in testa, infra le genti / la disarmata destra alto levando,
a strapparti dall'ali / tutte tutte le penne ad una ad una; / e
, liberi dall'elmo, / coprir le rosee disarmate spalle. manzoni, 291:
, che si dormiva collo schioppo tra le braccia e le gambe incrociate, e alcuni
dormiva collo schioppo tra le braccia e le gambe incrociate, e alcuni se lo legavano
questi stati tengono il cuore disarmato, e le mani e li piedi armati. chiabrera
neutralità disarmata. pisacane, i-107: le due repubbliche di venezia e genova scelsero
i franchi intanto a la pendente lana / le funi recideano e le ritorte / con
pendente lana / le funi recideano e le ritorte / con lunghe falci, onde cadendo
al fin ch'ei, disarmato a le ferite, / possa 'l valor mostrar dentro
sfasciata, coll'albero debole, con le antenne ricommesse, co'fianchi disarmati, con
ricommesse, co'fianchi disarmati, con le vele squarciate, con la poppa cadente,
men bella. d'annunzio, v-3-40: le torpediniere disarmate o in posizione di riserva
xvii-245: io soglio andare assai volte per le campagne circonvicine con imo schioppo scarico e
forza, alla eccellenza che rende formidabili le nazioni. monti, x-3-56: dammi,
lascia cotanto la ragione afflitta, / e le virtù sì disarmate e sparte, /
operaio addetto a smontare e a rimuovere le armature di costruzioni, gallerie di miniere
; e la sua dolcezza invaghì tanto le vacche della fanciulla, che tirandole fra
vacche della fanciulla, che tirandole fra le sue, la disarmentò d'otto delle migliori
, sm. il disarmare, il togliere le armi (con la forza, con
od obbligata, a fabbricare o a usare le armi o determinate armi.
armi, non conoscendo gli uomini e le cose in un paese per essi nuovo,
cose in un paese per essi nuovo, le vendevano. cattaneo, i-2-370: al
si rivolge subito, non dico in tutte le applicazioni, che sarebbe impossibile, ma
che, in seno alla pace, le nazioni siano condannate a enormi dispendi per
condannate a enormi dispendi per tenere sotto le armi gli eserciti stanziali. conferenza dell'
disarmo '. il levare dal naviglio le vele, i pennoni, gli alberetti,
, gli alberetti, gli attrezzi, le munizioni, per riporle e custodirle ne'magazzini
non c'è rimasta sana una stecca, le palle scheggiate fanno sul panno rattoppato rumore
con cui si smontano e si rimuovono le armature provvisorie di una costruzione edilizia.
foscolo, v-240: io confesso che le umane cose mi fremono spesso per entro
i mortali, vedesi (come tutte le cose che la natura offre all'uomo)
commista a una disannonia di cose, le quali cozzano e si attraversano, e
leopardi, i-1179: quando delle parti le più minutamente ma separatamente considerate si vuol
mente che è volta a rendere armoniche le disarmonie del passato davano ai semplici fatti
nessuna di quelle vezzose disarmonie che hanno le donne di certi paesi chiusi del sud,
quella poesia dichiarava la guerra a tutte le disarmonie sociali: era una rivendicazione del
era una rivendicazione del buon senso contro le stoltezze, le ipocrisie, le bassezze,
del buon senso contro le stoltezze, le ipocrisie, le bassezze, che contaminavano
senso contro le stoltezze, le ipocrisie, le bassezze, che contaminavano l'italia.
al loro spirito. pavese, 8-123: le prove dell'esistenza di dio non sono
attrito. fortis, xxiii-463: fra le due communioni latina e greca passa,
, 3-ii-25: non già che tra le facoltà e le volontà possa essere sempre
: non già che tra le facoltà e le volontà possa essere sempre intera armonia,
debito suo è bramare e cercare che le disarmonie interne ed esterne cessino al possibile
necessità; non assolvere o assolvere male le proprie funzioni. lambruschini, 2-263
differenza di suon dolce o aspro fra le seconde e le settime, e le quinte
dolce o aspro fra le seconde e le settime, e le quinte e le
fra le seconde e le settime, e le quinte e le ottave. magalotti,
le settime, e le quinte e le ottave. magalotti, 23-39: vi sono
dà la sensazione di un disaccordo fra le parti di un tutto, di un contrasto
: mutato di poi il tutto, anche le parti vennero a non avere né tra
mio, la favola è zoppa, le parti disarmoniche, vi si vede la fretta
della coscienza; la sua individualità non le basta; si sente incompiuta, parziale
ca viglia, che comandava le truppe destinate a cacciarci, [
col quale ci intimava di deporre le armi. = comp. da
babelica e la dispersione falegica avevano partorite le varie indoli e condizioni delle genti eterodosse
: dopo il primo sforzo... le membra si fa- cevan docili un'altra
rare, disgiungere, sconnettere le ossa di un'articolazione, rompere i
preso subito da stizza si accorse che le avevano portato via una mano e disarticolata
di mobilizzare gli operai industriali per respingere le aggressioni dei controrivoluzionari non poteva non disarticolare
aggressioni dei controrivoluzionari non poteva non disarticolare le maestranze d'officina 3. rifl
. sconnettersi nel punto di articolazione (le ossa), uscire dalle giunture.
danza l'ultimo shimmy, disarticolandosi fra le braccia del cavaliere, che non si
delle lividure e delle cancrene, per le quali le membra cadono disarticolate senza emorragia
lividure e delle cancrene, per le quali le membra cadono disarticolate senza emorragia veruna.
. difficoltà o impossibilità di pronunziare rettamente le parole o le singole lettere, per
impossibilità di pronunziare rettamente le parole o le singole lettere, per difetto della motilità
che rendono sempre navigabile un fiumicello, le quali tutte vengono dalle acque della piave e
pattolo, che quindi fu detto avere le arene d'oro. i. nelli,
bianco d'uovo, filtrando in seguito le sostanze depositate). = deriv
distendere, rilassare (i muscoli, le fibre del corpo umano, ecc.
in un bagno per disasprire e mollificare le fibre, rammorbidare la pelle, e
reggitori della città alla decisione di abbatter le mura, aperto un canale di sfogo,
9-448: ritomanmi in piaceri / anche le noie quando / da lor disassediato, /
/ e m'intorbida l'uova e le disastra. 2. figur. danneggiare
tenendolo alle stalle. / manderò qua le vesti, e tutto il pane / da
povera valdinievole. paoletti, 1-1-80: le imposizioni pubbliche in primo luogo notabilmente aggravano
che gli eran costati gli spassi continovi e le conversazioni. 3. male
amministrato, dissestato (un patrimonio, le finanze). u. lampredi,
dello esercito, è rivoluzione; rivoluzioni le tasse eccessive e tuttodì crescenti. rivoluzione
: il regno è in estrema penuria, le finanze sono esauste, il traffico è
. baretti, 3-164: varie sono state le narrative che andarono allora pel mondo di
scambi fracassati, ponti in rovina, le rotaie divelte. -per simil. e
t'è possibile; e così iscuopri le spese, le gravezze, gl'incarichi e
; e così iscuopri le spese, le gravezze, gl'incarichi e disastri,
gravezze, gl'incarichi e disastri, le perdite e l'altre tue fatiche quanto puoi
mondano: perdute erano la villa, le amicizie, gli inviti, le feste e
villa, le amicizie, gli inviti, le feste e gli agi. 4
vedrai nel foglio ufficiale di oggi che le armate francesi, quando non sono inviluppate
conobbe, / che n'ebbe sempre mai le spalle gobbe. d. bartoli,
trattarsi di polmonite... date le condizioni generali della malata, qualunque disastro
andare a enna per avere dal dispensario le medicine della tisi, e dover fare un
, ma rallentavano il traffico e favorivano le inondazioni a cui pisa era disastrosamente soggetta
, se vuoi che la donzellesca modestia e le muliebri virtù ti sieguano. foscolo,
e disastroso viaggio. boriili, 2-116: le graziose casette musulmane... portano
casette musulmane... portano tutte le tracce d'un esodo disastroso.
riparata con mura, acciò non precipitassero le caverne. c. m. bentivoglio,
inaccessibili in inverno, e disastrosi in tutte le stagioni. foscolo, 1-392: egilìpe
sette in otto miglia il giorno; stanteché le strade erano disastrose, le giornate cortissime
; stanteché le strade erano disastrose, le giornate cortissime. 4. figur
. che affatica, che prova duramente le forze morali. mascardi, i-vii:
ma tu, il quale or brami con le disastrose fatiche dell'armi che sia mostrato
anna se voleva provarsi a remare. dopo le prime palate, che furono disastrose,
pratolini, 10-376: « lori cosa le ha detto di dirmi? » le
le ha detto di dirmi? » le chiesi. « poco e nulla. '
un consiglio); deludere (l'aspettativa le speranze). = comp. da
, iv-2-467: i due servi, con le livree azzurre e le lunghe calze bianche
servi, con le livree azzurre e le lunghe calze bianche, lenti e disattenti,
giuoco: è un disattento ruzzare con le mani fra gli oggetti colorati.
gli artisti attenti eviteranno gli abusi, e le loro opere corrette possono giungere ad estirparli
per disattenzion de'padroni, spontaneamente [le torri] si diruparono e caddero per terra
quasi fossimo senza gli occhi, e senza le orecchie. baldini, 3-29: io
per volgersi a un altro secondo richiedono le esigenze, i bisogni del momento (
, che è riuscito a vincere le cupe passioni che lo angustiavano.
, / curvaccigliata ambizion disbrana; / e le dimesse menti ognor tormenta / la
panni di potere disat tuare le cose che ella cuopre, e quelli no
noi altri abbiamo pro scritto le rose e disautorato l'essenze, le rose
scritto le rose e disautorato l'essenze, le rose e l'essenze lasciano d'
stravolto l'ordine della repubblica, disautorizzate le leggi, si faceva gala de'misfatti
, 103: però, presupposte le altre cose pari, se ne disavanza
finanze. mazzini, ii-872: tra le angustie di un disavanzo che promettono cancellar
) mancavano circa 200 milioni per pagare le imminenti scadenze del dicembre. borgese,
il disavanzo dei biglietti di credito verso le finanze, e della carta moneta.
ridotti alle guardie de'poggi ov'erano le entrate, non sperando che per lo
perché si continuerebbe con disavantaggio, essendovi le armi, e s'inalbererebbono li spagnoli,
difficilissima, a segno da non far morir le persone di risa o di stento.
pochi a gran disavvantaggio si ridusse a le sbarre. nardi, 4: costui
v-152: pratichiamo la giustizia e seguitiamo le altre virtù, non mica per doverne
negozi disavvantaggiosi, altri sarebbono che darebbono le male sati- sfazioni. partita, 2-2-364
sito potevasi eleggere che non fosse per le genti imperiali disavvantaggioso? sarpi, iii-191
imperiali disavvantaggioso? sarpi, iii-191: le cose loro non erano in stato di convenir
per tenera età non ti dovea gravare le penne in giuso aspettar più colpi,.
innumerabili mali, ne quali gli uomini e le donne disavedutamente incorreno per cagione di questa
che del viaggio incerti / disavvedutamente a le contrade / de'ciclopi approdammo. redi,
prede, tolte a'veraci mendichi, le limosine che vanno scroccando ai disavveduti.
usuali, comuni e ordinarie che non le vediamo più, che passano ormai disavvedute
albertano volgar., i-89: tutte le cose sùbite sono disavvedute.
della città si riprese il cammino verso le montagne sollevati come rondini in preda.
persona, che orando vacillava con le spalle e con la testa, come un
fallire. giamboni, 4-210: levando le mani al cielo, or la sua disavventura
qui sol ne dirò, esser più acconce le disavventure a metter senno che a torlo
goldoni, viii-526: ah signore, le mie disavventure si aumentano, la mia miseria
, per correre sulla spiaggia e narrare le nostre disavventure e chiedere qualche fantasia di
annunzio, iii-1-515: la schiava, lavate le macchie [di sangue), volendo
sua secchia. alvaro, 11-207: le guerre che da quarantanni ha combattuto l'
combattuto l'italia con la preparazione e le disavventure che tutti sanno, hanno ubbidito
da barberino, 41: aveva perdute tutte le sue terre perché avea per disavventura misfatto
ero dimesticato con la clelia e con le figliuole, veramente ottime persone ed altrettanto
veduto fiorire, nel loro giardino, le due più belle rose dell'esistenza,
disaventu- rosamente dalla fortuna: che grazie le debbo io di ciò rendere? varchi
334: la quale poscia che io con le mie grandi orecchie aveva udita, che
pallavicino, 10-iii-10: pregherò dio che le mandi prosperità valevoli allo stesso fine,
prosperità valevoli allo stesso fine, e le riconoscerò come proprie: riputando io universalmente
, 30-2-14: farsi onore collo scoprirne le disavvertenze, e purgar dalle macchie il
fatta con un po'più negligenza che le fatte inavvertitamente. a quello che disavvertitamente
, tutto è l'avvezzamento quello che le parti destre fortifica, e il disuso
, e il disavvezzamento quello che le sinistre indebolisce. disawezzare, tr.
, 6-124: lor altri signori negano subito le cose, perché altri si disawezzino di
, con gli occhi a riso e le labbra atteggiate a canto. baldini, 6-117
quegli sfoghi rientrati che limano così sordamente le esistenze solitarie. -svezzarsi.
forza entrò nel pian terreno, ruppevi le imposte, e guastò. la mezza
di ritenere il suo fratello, disbarattò le schiere e con grande virtude di combattere
scombinato. sannazaro, iv-337: a le lettere di v. s. e di
costumi. passeroni, iii-15-40: troppo alte le radici ha la gramigna / per disbarbarla
enea, / per disbarcare i suoi, le scafe e i ponti / avea già
arditamente manovrando, aveva prese o bruciate le navi di francia, ancorate dopo il disbarco
a un popolo brancolante nelle tenebre disbarrando le aurate porte dell'oriente, fè piovere a
151: alberto cammina dritto a disbarrare le imposte. = comp. di
2. rifl. agitare con forza le membra, dibattersi. monti, 3-6-98
in questo disbatto, incomenzavano ad venire le gente d'arme suoi. = deverb
: è ufficio proprio di orfeo disbelvare le belve. = comp. da
. ch'è al disopra di tutte le politiche, di tutte le saggezze,
disopra di tutte le politiche, di tutte le saggezze, di tutte le riforme,
di tutte le saggezze, di tutte le riforme, di tutti i sistemi e di
perché soltanto col mutamento dei cuori muteranno le sorti dei popoli e dei singoli.
sbocciare. lucini, 1-43: e le piante germogliano; / ed i fiori
{ disbràccio). ant. allargare le braccia, sbracciarsi. lantb. frescobaldi
v-314-14: ma non disdico: dicoche le braccia / ciascun giorno disbraccia / quel de
. { desbracciato). ant. con le braccia allargate, sbracciato. anonimo
, centa e desbraciata, / cum le treze avilupate al viso: / ben parea
con l'onglie ch'ella aveva ne le dita, / e'cominciava tutto a di-
ad ogne mio partito: / poi che le tue bellezze ci disbriga / del gran
monti, i-287: attendo in ultimo le note del mio dare, e in
causa del marito; e la congeda confermandole le stesse speranze che altra volta le avea
confermandole le stesse speranze che altra volta le avea date. fogazzaro, 193: ho
.. faceva assai a tenergli con impeto le braccia, che non potesse ammazzarlo.
regia, assalirono subitamente l'altre, le quali, sendo, come s'è
contra la forza della corrente, che le tirava a se, s'affaticavano in
di bontà, si era profferta di aiutare le due signore al disbrigo delle maggiori fatiche
vedi, in questi silenzi in cui le cose / s'abbandonano e sembrano vicine
gli hanno troppo folti i rami giovini e le vermene dentro, scemarli et aprirgli,
li discacciamenti che ci son fatti, le sentenzie contro noi date, e la
. ariosto, 33-115: almen discaccia le fetide arpìe, / che non rapiscan
fetide arpìe, / che non rapiscan le vivande mie. bonfadio, i-166: aveva
, mercé dell'avarizia che in quella con le ricchezze è cresciuta, la quale tutte
: discaccio i miei desideri, condanno le mie speranze, piango i miei inganni
. torini, 365: fuga da me le tenebre e discaccia, / che d'
vi-426: anche de'vati / son tiranne le cure, e a discacciarle / non
. e per discacciar da'reni medesimi le renelle. -emettere (un suono
furore discacciava il misero alessandro di saccheggiar le altrui facultà, e mandavale in diversi
discacciate da una quantità di razze fra le più estranee e lontane. manzini,
traditorello d'amore, discacciator di tutte le maninconie, donatore di tutti i piaceri
antichi romani con chi celebrò e descrisse le glorie della compagnia. = deriv.
in rovina. giamboni, 8-ii-217: le grandi cose discaggiono per loro medesime.
morte sarebbe più felice, se ne le sue braccia l'ultimo spirito e li suoi
che l'armi li fossero recate, de le quali vestia lo suo corpo finito ne
discuopri lo tuo velo, e discalza le tue gambe, e passa gli fiumi.
molle vestimento. -rifl. togliersi le scarpe, scalzarsi. s. degli
uscio si serra, / e se le piante alcun destrier vi posa, / ne
figur. scalzare, mettere a nudo (le radici di una pianta, le fondamenta
(le radici di una pianta, le fondamenta di un muro, la base
egli abbi fatti i fiori, discalzategli ben le radici, gli darai dell'acqua bollente
mangi con omini cognoscenti, / no mete le die in boca per descolzar li
; / non gir discalzo a seminar le spine. bartolini, 17-141: vanno,
vedere poveri e richi, cioè savere le povertade le quale erano in la citade
e richi, cioè savere le povertade le quale erano in la citade vizitando li
discancelli da l'animo la ricordanza de le offese. = comp. da dis-con
e discantarla, e perché? per far le travi e le macchine per l'assalto
e perché? per far le travi e le macchine per l'assalto.
baltaglini, 1663-11: rivoltossi a sfogare le doglianze contro la memoria del pontefice gregorio
una mobilità universale, sono, diceva, le qualità che si richieggono in un esercito
la verità e di affrontarla con tutte le sue conseguenze. = deverb.
siffatti spedali di morale convalescenza sarebbero secondo le antiche consuetudini della chiesa cristiana. può
della stagliata rocca; / e, discarcate le nostre persone, / si dileguò come
toscana, 7-172: noterà... le mercanzie che saranno caricate e discaricate.
voi fate, / chi volesse appressar le verdi, amate / frondi, di cui
era ordinato, trovò 4 ferraresi aveano le balestre carghe, e li comandò discargasseno
foce de la schirmia, ove quella le prese acque fontanili de l'apennino e
peccati infiniti, levandosi suso, levò le mani al cielo e ringraziò iddio e
tuo discarico partita / si spenga fra le ceneri. leggi di toscana, 7-184:
da circa 300 testimoni: rimarranno infine le difese. = deverb. da
scarmigliare. marnioni, 1-103: per le vie frequenti / della città giva costei
frequenti / della città giva costei, le chiome / discarmigliando e la discinta vesta
, sostanzia di congetture e di dati le ipotesi, discama all'osso.
vennero non discare, e talvolta desiderate le lodi anche dell'ultima plebe. svevo,
certo, la compagnia del balli non le era stata discara, ma non l'
spetto. senza discastrarsi dalla poltrona agitava le spalle, protestando.
che rimuove l'appetito, che discatena le membra, che distrugge il fegato, che
. 2. milit. togliere le artiglierie dall'affusto. lorini, 259
l'artigliere, e salvare ne'magazzini le sue ruote e letti acciò non si marcischino
cui girar par che si creda / le condizion di qua giù trasmutarsi, / quando
. algarotti, 1-155: in alto le ha poste il maratti, e discendenti
pagina diveniva press'a poco diagonale, con le parole che cominciavano grandi e terminavano piccine
aveva messo sottosopra l'intero rione con le sue gesta di rubacuori. 4.
d'affinità. bacchelli, 1-iii-68: le circostanze precedenti, concomitanti e discendenti,
fa hab, io so già tradurre le voci italiane, abile, abitare, abito
abile, abitare, abito, con le moltissime discendenti da quelle. -accento
secondo il parere dell'arbitro che pone le condizioni di proporzionale pareggiamento tra i concorrenti
urlo si doveva rispondere in scala discendente le stesse sillabe a ritroso, senza confondersi.
sarebbe stato impossibile accertare... le diramazioni di parentela, né perpetuare le
le diramazioni di parentela, né perpetuare le memorie genealogiche anche pe'discendenti che perdevano
memorie genealogiche anche pe'discendenti che perdevano le possessioni de'loro maggiori. dossi, 553
la trista sequela dei pallidi discendenti che piangon le colpe dei padri. tozzi, 3-176
aveva creduto che dio avesse voluto farle scontare le colpe di quelli della sua famiglia o
colpe di quelli della sua famiglia o le colpe che avrebbero commesso i suoi figli
quale terra li nostri descendenti signoreggeranno tutte le genti. sacchetti, 127-30: a noi
li rami delle discendenze, overo per le corone che si soleano donare ai benemeriti,
di quanto fosse estraneo; ci vollero le lusinghe di tutti noi. esso era
e innocente, sconta gli errori e le colpe di tutta la sua discendenza.
, 9-27-1-io: non così sarebbono procedute le cose nostre, se adamo non riusciva quel
rei nella sua colpa condennati a continuar le sue pene. pascoli, ii-353:
la prima lor discendenza, e fra le altre quella del principe d'oranges. svevo
col conte in un monte; onde le donne discesero dalle logge e portarlone in
torre, dove i suoi raggi mi toccarono le polpe delle gambe; e volendomi levare
levare, caddi in terra, atratto da le gino- chia in giù. leonardo,
cielo, e voleva... tenere le mane al signore che non mandasse el
/ e dalle mie pupille / discendono le lagrime / con le notturne rugiadose stille
mie pupille / discendono le lagrime / con le notturne rugiadose stille. carducci, 1002
quei grandi buoi aggiogati che trascinano giù le carra dei marmi. 2.
rincontro, e disse: sono tutte le cose diritte? boccaccio, i-537:
con i compagni, presentò al re le chiavi della città. tasso, 6-23:
cenni verso un tram (circolavano pigramente le prime vetture); salire, discendere
discenderanno delle loro sedie, e torranno via le loro grandezze, e gitteranno via le
le loro grandezze, e gitteranno via le varie vestimenta, e vestirannosi di stupore
possa, si attirano gli schemi e le derisioni. bisognerebbe non aver principiato.
, è la cagion principale per cui le credenze religiose s'indebolirono quasi universalmente e
e ammaiestrare il navilio, subitamente tutte le navi n'an- daro a cesare.
che sopra osbech dall'una parte con le sùe forze discendesse, ed egli colle
che tu eri a milano soltanto verso le tre, quando io discesi per uscire.
... son più nutritive che le noci, e più tardi si smaltiscono,
manzoni, 73: affrettatevi, empite le schiere, / sospendete i trionfi ed i
collo e dinanzi alle confine / de le guance divine, / e discendea fin
dal ciel discese cortesia, / che de le umane genti era fugita. straparola,
in oriente, e 'l sonno / su le ciglia de'giovani discese. manzoni,
/ ma chi fu tardo a distaccar le prese, / sopra di lor discese la
g. bentivoglio, 4-184: lascerò le cose più antiche per venire alle moderne
comparativo). leopardi, i-584: le società si sono ristrette di mano in
al tempo, ed alle persone con le quai si parla e non descendere alla buffoneria
e radiofoni, che rendono più facili le intese e con ciò la centralità del
a quello che l'onesto e la ragione le dettava. vallisneri, i-150: senza
. 13. figur. trarre le proprie origini, derivare per stirpe.
nostro / la bella gloria d'ambedue le stirpi / non discendea giammai per generoso
. per estens. essere seguace, seguire le tendenze di qualcuno. lanzi,
e dal sacchetti, e ne sviluppa le tendenze con più energia che non il poliziano
rivo che discendi / nel bel pratel fra le fiorite sponde, / e dolce ad
sacro scamandro al pian discende / per le segnate vie. pascoli, 184: dalla
perché per la anima del sacerdote descendano le acque delle grazie. d. bartoli,
9-30-13: un torrente di rovinoso pendio sono le umane cose; egli non discende,
sui. baldi, 5-33: passa incontro le fauci, onde discende / gonfio il
, 6 -conci. (14): le piag- gie delle quali montagnette così digradando
prato: fili dell'erba ne hanno occupato le commessure. -pendere. ariosto,
2-2: non è questo il pendente che le discende [alla donna] dal collo
e. cecchi, 6-149: fra le torri e i baluardi dei grattacieli il sole
tempo ad affacciarsi e discendere, come fra le spaccature d'un ghiacciaio.
udie moisè lo popolo piangere per tutte le famiglie e per le case. marco
popolo piangere per tutte le famiglie e per le case. marco polo volgar.,
petrarca, 50-16: il sol volge le 'nfiammate rote / per dar luogo a la
, adunando di più intorno a lei tutte le cose. 21. diminuire,
il mare alto braccia quaranta sopra tutte le altezze de'monti, stando nel luogo
, n7: solfeggiatori si serviranno con tutte le virtuose de'solfeggi medesimi trasportandogli in vari
. conforme al bisogno delle medesime. le tratterranno più anni sopra le solite variazioni
medesime. le tratterranno più anni sopra le solite variazioni del la in re ascendendo
di passare per un tuono medio fra le due accennate note; e questo mezzo sarà
tuona e con tostissima mano in me le tue saette discendi. 25.
117: eugenia,... discese le regali scale, e senza induxia,
memoria ovunque passa. / giugne a le scale, e quelle che discende / conta
amarezza. palazzeschi, ii-42: discendo le scale, / traverso le sale, /
ii-42: discendo le scale, / traverso le sale, / apro le porte /
, / traverso le sale, / apro le porte / delle sale morte, /
discesi al vostro hótel, allora solo le pillole vi si richiameranno alla memoria per