ad usar la varietà de le cose, non solo quella de le
le cose, non solo quella de le parole. d. bartoli, 27-105:
avanti agli occhi i suoi obblighi, le sue promesse, lo stato presente della
passerei la vita, / ridite voi le mie feconde lagrime / ed il fremito
ed il fremito altero, / tutte le febbri generose, e gl'impeti / audaci
sembiante; / ma mostrami duresse / quando le son davante. guittone, i-38-20:
i famigliari de'tre giovani, e le loro fanti, che eran quattro, davanti
e naturai sua vera / imagine costante / le comparve davante, / strana effigie per
del sol, benché sia solo, / le squadre da le stelle, che son
benché sia solo, / le squadre da le stelle, che son tante, /
, / davanti che proveggi / a le parole che dir ti prometto, /
lor presenza in cotal guisa a parlare le incominciò. sassetti, 29: sicurate voi
palladio, 2-11: avevano questi cortili le loggie davanti magnifiche. crescenzio, 1-36
eresse sulle gambe posteriori, e con le zampe davanti (le braccia) implorava:
, e con le zampe davanti (le braccia) implorava: udimmo ululare gemere
bottoni davanti. alvaro, 8-240: le donne posarono le braccia coperte dallo scialle
. alvaro, 8-240: le donne posarono le braccia coperte dallo scialle sulla spalliera davanti
era in ombra, perché il sole le calava sul fianco. -precedente,
, perché gli oggetti che sono su le prime linee sono i più esposti allo sguardo
di sust., così chiamano i sarti le due parti dei calzoni, che coprono
miei compagni stavano lì lì per battere le mani, quando il mio avversario,
l'esterno allo scopo di far defluire le acque piovane. sacchetti, 6-54
gli uccelli]... su le torrette dei camini, su i davanzali delle
su i davanzali delle finestre, su le ringhiere dei balconi del vicinato. saba,
, 6-18: egli stava appoggiato con le reni al davanzale della finestra, e sorrideva
legno o di pietra che collega superiormente le colonne di una balaustrata; mensola,
: il cappuccino... battendo le nocche su 'l davanzale del pulpito costringeva
più gai. d'annunzio, v-2-142: le costole sono rilevate quasi a simmetrico ornamento
la gentilezza del sangue davidico sembra affinare le membra. -iron. giusti
anco si sentisse bollire in corpo tutte le immagini dell'antico e del nuovo testamento
luciano], iii-2-182: la commedia tra le maschere si volle prendere le ridicole per
commedia tra le maschere si volle prendere le ridicole per dilettare, come sono quelle
di verona mio padrone, considerate tutte le cause che ne adducete voi, e
ed el naturale buono, avete davantaggio le lettere con le quali avete potuto imparare
buono, avete davantaggio le lettere con le quali avete potuto imparare da'morti gli
segni, 9-6: ciascuno invero presume che le leggi debbin provedere a questo: e
: vi fiorirono... davvantaggio le arti ed il commerzio. 3.
in altre età, quando la pittura e le arti sorelle fiorivano davvero, i pittori
: noi abbiam potuto riferire, se non le precise parole, il senso almeno,
lucania. pavese, 5-64: tra le nuvole basse era spuntata una fetta di
b. croce, i-1-38: anche le fate e i folletti... debbono
posso, io non posso levarmi dattorno le ridicole cagioni della malinconia di cocceo nerva;
cocceo nerva; ridicole davvero come tutte le umane cose: ma a me che
che, pago e riposato, può disprezzare le supplicazioni del mendico, può rifiutare una
rispetto al mondo, a rovistare per le scritture di lui. cipriani, ii-1-204:
! -gridò con uno schianto di tutte le viscere il povero scapigliato. fogazzaro,
, 1-1-129: oh questo è altro che le bastonate davvero. manzoni, 921:
po'davvero. rajberti, 2-174: « le donne italiane hanno volti e facce:
donne italiane hanno volti e facce: le francesi, musini e visini ». «
, s'egli non vede mai davvicino le officine del potere, e le molle che
davvicino le officine del potere, e le molle che vi si temprano,.
dell'estimo, in cui erano elencate le varie partite a carico di ciascun contribuente
a'cancellieri, 1-6-234: si lascino bianche le facciate del medesimo libretto, o dazzaiuolo
toscana, 3-34: imponendo a'rappresentanti le comunità... la vigilanza e cura
di fare scaricare, pesare, daziare le mercanzie de'bastimenti che le passano dinanzi
, daziare le mercanzie de'bastimenti che le passano dinanzi. tommaseo [s. v
fil. ugolini, 115: le materie daziarie sono oggetto principalissimo della pubblica
un unico sistema daziario, ne rende le norme difettose e nocive al nostro territorio.
, ii-1-68: rimase adunque di diminuire le molteplici linee doganali; raccogliere più stati
, 14-329: dacché sono state abolite le barriere daziarie è agevole agli accattoni introdursi
del dazio. citolini, 323: le saline, dove saranno le saline, i
, 323: le saline, dove saranno le saline, i salinari, i daziari
daziari de 'l sale, il fossone, le fosse maestre, le piazze, gli
, il fossone, le fosse maestre, le piazze, gli argini. garzoni,
sostituito, a favore dei comuni, con le attuali imposte comunali di consumo limitate a
di procurare entrate al fisco (quindi le tariffe sono relativamente basse, onde non
nazionale di determinate merci (e allora le tariffe su tali merci sono alte,
balducci pegolotti, 138: di tutte le mercatanzie e avere di levante che vegna
di raugia fusse bastevole a spedire tutte le merci loro e a fornirli d'ogni
i medici una delle cause che aggravano le malattie, accelerano la vecchiezza, estendono la
. si studiasse d'aggravare ancora più le pubbliche difficoltà, coll'abolire 11 testatico
imposte, tributi o tasse (specie le imposte indirette di consumo). -in
, 1-99: permette iddio che nascono le brighe acciocché si puliscano i buoni uomini,
, e paghino i dazii, e le grosse imposte, e facciano le molte
, e le grosse imposte, e facciano le molte spese nel comune, ed altrove
nel comune, ed altrove, ove egli le perda. g. villani, 1-28
levare loro i dazii, e annullare le gravezze, e farli franchi. machiavelli,
farli franchi. machiavelli, 6: chi le acquista, volendole tenere, debbe avere
i-144: fa dunque di mestieri terminare le spese del vestire e delle tavole,
dello studio pubblico. vico, 448: le civili sovrane potestà possono disporre di tutto
; e questi sono i salari e le spese ch'egli fa. filangieri,
3. il luogo dove si sottopongono le merci a controllo e se ne paga
l'incarico di riscuotere i tributi; le pratiche relative al pagamento del dazio.
ariosto, vi-757: io feci por le robe in nave e messimi / alla via
aditi degli spalti, i cavalli custodissero le porte. l'incontravano al dazio di
. e. gadda, 2-63: tutte le porte di milano, del resto,
levi, 1-202: così sono sempre le violente ed effimere esplosioni di questi uomini
dànno al fuoco i casotti del dazio e le caserme dei carabinieri, e si sgozzano
giacomo, i-li: ogni critico sceglie le sue vittime; ognuna di coteste guardie di
e nelli esercizii delli giuochi da gittare le pietre in alto. velluti, 18:
di loro, solo perché avevano rifiutato le offerte sue infami, ed abbonito dal contaminarsi
sue infami, ed abbonito dal contaminarsi le mani nella dazione, e nell'ultimo ladroneccio
. testi fiorentini, 162: quando le dee videro la palla, lette le lettere
quando le dee videro la palla, lette le lettere, ciascuna disse che a lei
? poliziano, st., 1-1: le gloriose pompe e'fieri ludi / della
che l'ha tradita, / tosto a le furie infuriata e stolta / ricorre,
l'amore che si ritrova in tutte le cose, ed io sarò condennato per aver
per la dea che t'amava / tessevi le corone. bacchelli, n-21: ma
: ora ciane piangendo la dea rapita e le leggi / della fonte spezzate da plutone
attortigliavano pazzamente intorno alle statue, e le dee di marmo sembravano sorridere nel vedersi
. ninfa. simintendi, 3-169: le naiade, dee delle fonti, diside-
ravano lui. boccaccio, iv-193: le naiadi secondo li poeti sono le dèe
: le naiadi secondo li poeti sono le dèe delle fonti. frezzi, i-4-121:
, i-4-121: e naide v'eran le dèe delle fonti, / e driadi v'
delle fonti, / e driadi v'eran le dèe delle piante, / che hanno
, 1-244: e 'l cantar de le dee, già lieto tanto, / uscì
, e gli amorosi pani, / le naiadi gientil, le driadee, / e
pani, / le naiadi gientil, le driadee, / e quanti numi han
han tacque, monti e piani / con le lor ninfe e tutte tal tre dèe
bei concenti. tasso, 18-27: quai le mostra la scena o quai dipinte
volta rimiriam dèe boscareccie, / nude le braccia e l'abito succinte. monti,
/ gli augei su i rami, e le dee boscherecce; / da questo e
costretto a dividere con lei il pane e le lagrime. leopardi, ii-100: è
mia libertà era quasi serva de le altrui liberalità. dottori, 135
. goldoni, vii-1204: favorisca, le di lei nozze si faranno presto? non
non è cosa reale, perché durano le classi; né è libero il contadino
al figur. equicola, 380: le operazioni dell'animo dal corpo dependono,
posciaché... da lui solo tutte le cose dependono, come tutte le misure
tutte le cose dependono, come tutte le misure dal punto e tutti i numeri dall'
dall'unità. balbo, i-56: le lettere specialmente dipendettero tutte, si conformarono
provenire. machiavelli, 7-8-5: tutte le cose che dagli uomini in questo mondo
: ma perché io stimo che tutte le grazie dipendano da quella di sua santità,
dall'agricoltura dipendono i nostri alimenti e le nostre delizie; dall'arte nautica le ricchezze
e le nostre delizie; dall'arte nautica le ricchezze e le comodità di quasi tutti
; dall'arte nautica le ricchezze e le comodità di quasi tutti i popoli della terra
: sono oltra queste alcune controversie, le quali dipendono da leggi, convenzioni, decreti
sol nome legali controversie chiamandole, tutte le comprenderò. davila, 432: essere
del limo- nene (di cui ha le proprietà fisiche e chimiche): si
. pass, dipinto). esprimere le immagini della propria fantasia rappresentandole su superfici
dà la natura, madre di tutte le cose e operatrice col continuo girar de'cieli
si dipinge col cervello, e non con le mani; e chi non può avere
8-6-1223: il pittor... de le membra estinte / il pallor, lo
arte a la natura, vi depinge de le pietre, di monti, de gli
, ma il poeta può dipingere ancor le cose che non cadono sotto il senso.
« sei disoccupata da molto? » le chiese. « un lavoro ce l'ho
a fresco '. dicesi del fare le pitture sopra muro, stuoia,
. pasolini, 2- 118: le prime rondini erano tornate a dipingere il cielo
case, o chiedergli chi era che le dipingeva. 4. colorare un
colori dipinti, come si dipinge tra noi le sargie o simili sorte de panni.
posto in mano il freno / de le belle contrade, / di che nulla pietà
pulci, 26-58: si cominciono a far le lance rosse / e gli scudi e
lance rosse / e gli scudi e le falde e le corazze / e le barde
e gli scudi e le falde e le corazze / e le barde a dipigner
e le falde e le corazze / e le barde a dipigner paonazze. chiabrera,
diversi ancora; / quello è miglior, le cui fulgenti squame / rosseggian, come
vana laude umana, / non dipignete le mani e la gola, / rado di
, / rado di fuor alcun veder le possa. cavalca, ii-251: quelle maladette
madri... adomano e lisciano le giovane e farinole dipignere ed ungere,
con foglie di acanto, si dipingeva le guancie di bianco e rosso, con
parigine ha imparato a dipingersi gli occhi e le labbra. saba, 3-59: marisa
di fronte allo specchio del cassettone, dipingendosi le labbra. -presso i popoli
(151): i maschi e le femmine si dipingono tutti a uccelli e a
puoi guadagnare, ma non come fanno le donne, che la bellezza, che iddio
non guardandomene 10 e baciandola, tutte le labbra m'invischiai. egidio romano volgar
egidio romano volgar., ii-1-18: le femmine hanno due adornamenti. l'imo
. è detto fardo, per lo quale le femmine si dipingono vermiglie o bianche.
ii-119: più bella è la selva su le pendici di queste carte che non sui
si dipingea quella esultante festa / de le fibre; e il color di melagrana
e il color di melagrana / de le tue guance, e il giglio delle sue
plenilunii sereni / tri via ride tra le ninfe etteme / che dipingon lo ciel per
l'accendea, / come fa il nostro le viste superne. idem, par.
. poliziano, st., 1-1: le gloriose pompe e'fieri ludi / della
428: già dipigneva la primavera con le sue gemme la lieta e buona stagione
, iv-59: gli si affacciano tutte le memorie della prima giovinezza, di quegli
ignoto gli dipingeva di mille colori vaghissimi le scene future della sua vita. pascoli,
dipinge. brancati, 3-1 io: le tende, affumicate e peste, sembravano
e a me molte fiate disegnata con le parole. grazzini, 6-232: ei non
parlano e rappresentano dinanzi agli occhi nostri le cose con le parole. sarpi,
dinanzi agli occhi nostri le cose con le parole. sarpi, i-142: per
, senza parer di dipingere, eccitare le immaginazioni vere e vive che eccita un
dirle: cos'hai fatto? ma le pareva che sarebbe un prendersela col cielo
e la liberazione così impreveduta, tra le quali la promessa era stata fatta,
cicognani, 9-71: ma baldassarre con le mani, dietro, aggrappate alla tavola,
: esso lo spingeva a passeggiare per le cascine con gli amici, chiacchierando di
poca importanza che si dava allora a celare le fragilità umane e muliebri, conosciamo perfettamente
l'hai, / io per esperienza le ho distinte. b. davanzali, i-83
i-83: parve a'lodatori di tutte le cose de'principi, oneste e disoneste,
penetrare nei ravvolgimenti delle anime e dipingerne le più lievi sfumature; e tuttavia si
sbadigliando mostravano l'incavo dei fianchi, le costole, la lingua a spirale come quella
, fra gli spasimi, fra le estreme convulsioni della tortura...,
verità, se ne confondono crudelmente tutte le apparenze. giusti, 3-54: fu tanto
scrivere propriamente, ma formare e dipignere le lettere. tansillo, 30: mentre arse
esso veggonsi espresse colla più perfetta regolarità le immagini di un uomo, di un
una schiuma di un mare rosso e le dipinsero una graziosa scarpetta sulla pelle bruna
boccaccio, v-40: del cui vestimento le fimbrie, le scollature e qualunque altra
v-40: del cui vestimento le fimbrie, le scollature e qualunque altra estremità di quelli
questo e da quel lato / ha le due zone, che la nostra attinge
par., 23-91: e come ambo le luci mi dipinse / il quale e
; / ch'io qual custode de le leggi offese / l'avversario sarò. c
coprire falsando. boccaccio, v-169: le ricchezze dipingono l'uomo e colli loro
viso per vergogna di bella rossezza, ma le notturne tenebre le furono graziose, e
bella rossezza, ma le notturne tenebre le furono graziose, e quella celarono.
resentire la brigata, e specialmente le onestissime donne, che ne li visi
: qui tacque; e 'l cor le si rinchiuse e strinse, / e di
dipinto nominatamente ne la corte de'consoli a le spese di colui che 'l domandasse
publici i nomi di coloro i quali frodavan le paghe. g. capponi,
in tavola, e rimescola un tratto le carte, e se il giocatore non ci
a fosche tinte: mettere in evidenza le qualità peggiori (di una persona)
(di una persona); mostrare le conseguenze più nocive (di un atto
la troppo infocata sua fantasia, che le dipinge in nero tutte le cose e
, che le dipinge in nero tutte le cose e le toglie la forza di riposarsi
dipinge in nero tutte le cose e le toglie la forza di riposarsi su la nobiltà
-dipingere in carne: colorire al naturale le carni. cennini, 1-116:
e dolcemente roche moveva in atto leggiadro le labbra delicate: figura da scolpire, non
l'orecchio sempre teso ad ascoltare « le voci ». pirandello, 7-112: fermi
che compie il suo proprio animo, le sue vere intenzioni; ciascuno suole attribuire
misurano i seni dell'abito, e contano le crepe del velo. 2
o voi sete la sufficiente dipignitrice con le parole. = deriv. da dipingere
posso vedere e conoscere la statura tua, le membra tue, l'aspetto e la
volta rimiriam dèe boscareccie, / nude le braccia e l'abito succinte. muratori
vo'darti un bel vaso, ove le schiere / degli animali mansueti e domi /
, prendendo io parte alle funzioni, le insegne dei cavalieri di gerusalemme, dipinte
nè bascio né lingua né mani con le quali ci tocchino i tasti? e quando
ci tocchino i tasti? e quando bene le avessero, se noi proviamo dolcezza co'
che s'andasse a 'mpiccare, perché le forche fossero dipinte? non sarebbe allegrezza
: altro inconveniente sono gli incendi: le case tutte di legno, e dipinte internamente
rustiche, bianche 0 dipinte, con le due scale esterne sul dinanzi salienti a
robbiana. d'annunzio, iii-1-133: lungo le pareti, dipinte d'un color rosso
, con una finestrucola in fondo, le pareti dipinte a calce, grige,
capelli bagnati di mirra, e le corone de'fiori, e 'l vestire della
per l'imprese crudei, volgendo attorno / le sanguinose luci e le tremanti / guance
volgendo attorno / le sanguinose luci e le tremanti / guance, depinta d'assai macchie
sua casa. tasso, 8-6-726: le tigri, e i lupi, / e
spirito la pelle dipinta degli animali, vidi le labbra sanguinose, conobbi il veleno,
o ravvivino i colori (il viso o le sue parti); imbellettato, truccato
mostravan poco il viso naturale, / le più l'avean depinto e colorato: /
co'fregi e co'ricami, / con le cotte a divisa e con le giubbe
/ con le cotte a divisa e con le giubbe / immanicate e coi fiocchetti in
capelli, con gli occhi allungati, con le labbra dipinte. moravia, xi-355:
da morta per via della cipria pallida, le labbra scolorite e gli occhi dipinti di
2-253: una giovane bruna, con le labbra e le guance dipinte, un
una giovane bruna, con le labbra e le guance dipinte, un gran fiocco rosso
di varii colori dipinto, come sono le macchie del leopardo. aleardi, vi-529
vi-529: se cacciando passa / giù per le valli il nomade dipinto, / il
nomade dipinto, / il più mesto le invia de'suoi saluti. ojetti,
ai passi diedi sosta, / e vidi le fiammelle andar davante, / lasciando dietro
, 2-101: lavinia piangeva, e le sue belle gote tutte rigava, e lo
, / cara licori mia, / fra le superbe piante e gli arboscelli / facean
la valle! foscolo, iv-304: le nuvole dorate e dipinte a mille colori
quasi di schiudersi per diffondere sovra i mortali le cure della divinità. nievo, 1-317
lucide ripetuto. d'annunzio, v-1-438: le ripe erano dipinte di fioretti e bianchi
e se la midolla è buona, e le sentenze sono vere, della scorza di
o bella disciplina, che dipinta con le parole di toscana non si mostri a
sono stata, e 'l mio destin, le atroci / sventure mie. 13
: lo dosso e 'l petto e ambedue le coste / dipinti avea di nodi e
dosso e sul petto e su ambedue le coste. -figur. francesco da
cara, / poi che dipinta per le man d'amore / se'in mezzo del
con gli scritti loro nella memoria della posterità le azioni degli uomini segnalati, che perpetuamente
, / e di chiamarmi a sé non le ricorda. boccaccio, i-185: questo
gran sion la nubilosa figlia / da le tenebre alzò, dond'era cinta, /
, la quarta, la quinta, / le due seguenti son fatte a pennello,
i santi padri, che quasi tutte le virtù de'gentili erano dipinte. operavano
quello che porta per arme, imperò che le dipinta non sono iddio né nostra donna
come quei dipinti furono fatti su per le muraglie, dove
quadri, dov'erano dipinte ad olio le proprietà della giustizia, portanti al disotto
questo, che l'uno imita con le parole, e l'altro con i colori
l'ottimo dell'arte sua, tutte le regole migliori gli stan davanti a gli
nel colorar l'infiora, / e le sue chiome inanellate e sciolte / tingendo
affetto, e di menzogna tinse / le tele; e viva tela, ov'ei
li argentatori, li quali dipigne- vano le immagini e le statue in oro ed in
li quali dipigne- vano le immagini e le statue in oro ed in argento. marcello
avvertendo d'averle in appalto per tutte le opere, quali cederanno poi per due
che cosa sia dipintura, imitano dipingendo le pitture degli altri, e non il naturale
): il sito della camera, le dipinture e ogni altra cosa notabile che
più felici, mostrando loro innanzi agli occhi le pene de'dannati. sacchetti, 63-22
. l. frescobaldi, 2-29: sonvi le moschete, cioè chiese de'saracini,
moschete, cioè chiese de'saracini, le quali non hanno intagli né dipinture,
si son cancellati tutti i colori, e le fila che l'erano attorno hanno segata
sono così figurati i molti vizi e le poche virtù de'tempi tuoi, che
, iv-91: nella seconda sala ancora le pareti bianche, il soppalco colle stesse
così puoi vedere... che le erbe e le foglie allegrano gli occhi nella
vedere... che le erbe e le foglie allegrano gli occhi nella primavera e
allegrano gli occhi nella primavera e che le verdi dipinture, ovvero panni, come
ti dimostra particolarmente lo suo intendimento co le parole scritte, e la dipintura rappresenta
dipintura, imitano dipiperidile dipingendo le pitture degli altri, e non il naturale
rendendoci presenti per gli occhi ah'immaginazione le figure e i colori delle cose lontane.
uccelli i quali corsero per gustare col becco le uve effigiate da zeusi.
nella fabrica della casa, il patrone che le fa fare, e nella guerra il
sa leggere si piglia piacere nel guardare le dipinture dei libri. vico, 177
, è formato da tutte quelle cose le quali la dipintura qui rappresenta co'geroglifici
della luna, con tanto diletto riguardate le sottilissime dipinture; e ficcate il fine
trovato il miglior mezzo che aver tutte le cose del mondo per favola, tenerle per
108 (152): i maschi e le femmine si dipingono tutti a uccelli e
altri divisamenti; e dipingonsi il volto e le mani e 'l corpo e ogni cosa
, costui [il vestiarista] con le donne era addirittura rude e correggeva a
, vii-292: -badate a mene, non le manca nulla; / larga di spalle
bibbia volgar., iii-335: tutte le mura del tempio dintorno sì lavorò di
forme larvali da cui si sviluppano le varie classi di echinodermi. =
lo strato di tessuto spugnoso interposto fra le due lamine di osso compatto, caratteristico
: 'diploide', sostanza spugnosa contenuta fra le due lamine del cranio.
s. maffei, 4-16: così le carte più nobili, contenenti grazie e
tesauro, 3-657: come attestano anche oggi le mutole membrane de'tuoi regali diplomi.
. magalotti, 14-42: in tutte le nostre chiese vi è la copia del
disposte in ordine di tempo stanno qui tutte le pergamene e i diplomi della gloriosa diocesi
fingono segretarii di dio, ed espongono le facoltà de'pianeti, il valore de
presso a conseguire il diploma, a terminare le scuole medie superiori. b
fare del diploma quell'uso che secondo le circostanze de'negozi e de'tempi potesse
. diplomaticaménte, avv. secondo le regole della diplomazia, per via diplomatica
la fedeltà critica e diplomatica del testo le bisogna inviare di tratto in tratto il
diplomatico. foscolo, v-376: se le mie lettere non vi capitassero, voi
ma dal tempo che dalle chiacchiere forma le opinioni, e dalle opinioni le azioni
forma le opinioni, e dalle opinioni le azioni. l. gualdo, iv-68:
poco rilievo, ma gettare nell'ombra le guerre e i negoziati diplomatici. piovene
ii-92: se non ti dispiace ti darò le nuove che corrono, e sarò d'
e da loro ne riceverebbe, con le solite immunità e privilegi del corpo diplomatico.
amo. de roberto, 2-14: le stesse tribune, nessuna delle quali era più
i diplomatici avvisarono, del non addoppiare le lettere vocali tra le seguenti parole e
del non addoppiare le lettere vocali tra le seguenti parole e le antecedenti, quando
lettere vocali tra le seguenti parole e le antecedenti, quando si ponevano tutte congiunte:
fidinsi dopo questo alle promesse dei diplomatici le nazioni, se il possono. leopardi,
calda festa da ballo, ne aggrinzivano le decorazioni e il vento se le portava.
aggrinzivano le decorazioni e il vento se le portava.
negozia, è tollerante e doma con le armi. 2. tr.
cavour? ». e il crispi scrollando le spalle: « il cavour? che
camminare pei traghetti, tira innanzi per le vie maestre. oriani, i-190: venezia
far correre di qua e di là le popolazioni, mescolarle, abburattarle, finirebbero
presentano nella vita politica italiana, assumendo le sue responsabilità, senza dire che ha
meno importante ed alta cosa che non le tragedie mie o le altrui. foscolo,
cosa che non le tragedie mie o le altrui. foscolo, xvii-319: mi
deboli come per lo più sono tutte le anime affettuose. tommaseo, 3-iii-245:
mia pazienza: e alle lungherie succederanno le diplomazie; e al tutto faranno corona
diplomazie; e al tutto faranno corona le dicerie. betteioni, i-355: con molta
del lat. diplòma -atis (perché le basi dei rapporti intemazionali erano raccolte nei
ordine di celenterati idrozoi che comprende tutte le forme in cui la generazione asessuata si
, di notevoli dimensioni, che abitano le foreste tropicali. 2.
terreno umido a profondità varie, fra le sostanze vegetali in decomposizione. =
ittiol. ordine di pesci che abitano le acque dolci e, per diverse caratteristiche
cene de'dipnosofisti, parendomi, che le suddette autorità provino a bastanza quello che
costume apparve e fu considerata in tutte le cose una grande disguaglianza. bonadies,
e. gadda, 11: da dietro le rocce sbucarono... un uomo
poi per poco tempo vi diportate con le muse. tasso, 13-i-516: quante volte
fuor de tacque / spesso ignude traeva le ninfe schive! sarpi, ii-230: la
giardino dello stesso serraglio, dove spesso le fanciulle si diportavano. pindemonte, iii-487
già. arici, ii-107: certo le ninfe, del mio duol pietose / fean
io la trassi / a diportarsi per le ville opime / e le amene isolette.
diportarsi per le ville opime / e le amene isolette. -per estens.
hai detto, / ed in malora via le lascia andare: / che sopra la
cigni] nel mezzo del fiume o accanto le verdi ripe, il sole, che
diportavano. marino, 7-23: e le sovien, mentre dispiega tale, /
avea in co flurite, / con le lor man sparaveri tignire / deportando, /
; ma sì qui si guardi che non le conviene cotanto alteramente menar sua contenenza,
in ozio ed a diporto / fra le insalate e i cavoli / d'ampio piacevol
. beccuti, 20: dirò le guance, dove eterno aprile / tra rose
con elisa, a diporto, e le gentili / compagne. leopardi, 31-45:
ii-7: quindi se avveniva che per le tacite selve o lungo i flebili ruscelli
forse celebrarne a pena, / ne le vigilie sue la bella siena. pallavicino
e i gran baroni vanno a trovar le contrade disabitate, per esser ivi esenti da
alla navigazione festosa nel fiordo e lungo le coste. pea, 3-31: il sabato
foscolo, gr., ii-457: le frondose / indiche piante onde i suoi
i canali di luogo in luogo a onorare le sagre e a recare canzoni di maggio
da diporto, tra il molo e le boe, ma vide soltanto una sarabanda
quando si trovò dinanzi la censura e le altre oppressioni del pensiero, prese risolutamente
altre oppressioni del pensiero, prese risolutamente le parti della libertà di stampa.
11): ripetendo a un dipresso le prescrizioni e le minacce medesime del suo
ripetendo a un dipresso le prescrizioni e le minacce medesime del suo predecessore. cantoni
: / gran senno fa chi fugge le sue screzia. pulci, 25-323:
, e particolarmente quella di non lasciar le cose ch'egli prende. f.
una stilla di refrigerio con cui inumidir le fauci arsicce, dopo che l'ingorda
, 12: e pungenti sono quelle [le foglie] della buglossa, dell'echio
dei fusti, si cardano i panni e le berette per trame fuori il pelo.
fronte, e quindeci da i lati con le angulari: questi vengono ad avere i
corinzie, con triplice porticato ad ambedue le facciate. milizia, ii-58: questo
. bartoli, 2-4-495: gl'impeti e le sospinte di quel violentissimo diradamento dell'aria
b. tedaldi, 1-88: tutte le altre piante... le farai lavorare
: tutte le altre piante... le farai lavorare al piede o con marra
tre o quattro messe per pianta) le più belle. paoletti, 1-1-290: esige
i-332: chi scava sotterra per trovar le vene di qualche prezioso metallo, chi
. d'annunzio, v-1-741: riguardava le sue viti; le zappava intorno, attento
v-1-741: riguardava le sue viti; le zappava intorno, attento a non ferire le
le zappava intorno, attento a non ferire le radici, a non pure scalfirle;
siciliano è fittissimo. oggi bisogna diradarne le piante, perché vi passino le macchine.
diradarne le piante, perché vi passino le macchine. -in senso iron.
l'uve, e alleggerire a'contadini le fatiche della vendemmia. giusti, ii-430
foscolo, iv-318: essa frattanto alzava le dita per diradarle [le ciocche]
frattanto alzava le dita per diradarle [le ciocche] e talvolta per avvolgerle e rassettarle
doveva scavarle un segno nel viso, scolorarle le labbra, diradarle i capelli; ogni
noi, sorveglianti, diradiamo dal basso le sbarre della griglia e le pietre che
dal basso le sbarre della griglia e le pietre che si sono convertite in calce e
corridor sospinge, / e 'l folto de le schiere apre e dirada. giordani,
gli si affollarono intorno, chi baciandogli le mani chi le vesti, tutti benedicendolo
intorno, chi baciandogli le mani chi le vesti, tutti benedicendolo con tanto amore,
schifose infermità guastarono l'esercito, diradarono le file nei momenti supremi, contaminarono il
contaminarono il paese. papini, 6-45: le vie erano già deserte a quell'ora
, lungo il ciglione delle mura, le forze disponibili. -per simil.
-per simil. leopardi, ii-142: le irruzioni e i commerci de'settentrionali avendo
dissolvere i vapori, il fumo, le nuvole; schiarire, far dileguare le
le nuvole; schiarire, far dileguare le tenebre. tasso, 1-8-82: poi
come vento, che dirada e spinge / le nubi, e, sceso a terra
] dirada / gli aliti infesti e le fetenti nebbie / co'suoi dolci respir.
v. riccati, 27: se le tenebre, ove è involta la cosa,
l'ombre più dense per diradarle, le strade men battute e i varchi più chiusi
astro brillante che, incominciando a diradare le tenebre di quella notte, faceva discemere
quella notte, faceva discemere in inghilterra le ampie e sicure strade da corrersi.
prestandovi a tutto ciò che può diradarne le nuvole. alfieri, i-223: già da
, xiv-30: diradate per qualche momento le tenebre che offuscano tutti i miei tristi pensieri
interruppe con un zinzino d'aceto -diradare le nebbie che avvòlgono prudentemente le orìgini antiche
aceto -diradare le nebbie che avvòlgono prudentemente le orìgini antiche di molte e molte nobilissime
giuseppe mazzini aveva nell'intelletto nazionale diradato le nebbie delle vecchie dottrine scolastiche, traendolo
equivoco..., ossia, che le altre storie s'innalzino alla generalità dello
, e 'me ', e 4 le 'riempitivi, l'ho diradato moltissimo,
, tu puoi, mia marzia, diradare le lettere; non è giusto ch'io
, ii-11: né si dee credere che le lingue patrie di quelle nazioni, fossero
i-59: a poco a poco donati diradò le sue visite. cicognani, iii-2-260:
, e con la quale avevano diradato le relazioni, o ricoverato in un ospizio di
moravia, xi-419: è meglio che diradi le telefonate, telefonami tutt'al più una
alla settimana. -far divenire meno frequenti le disgrazie, le malattie, i dolori
-far divenire meno frequenti le disgrazie, le malattie, i dolori; diminuire i pericoli
, quel detto di foscolo, che le discipline più utili ai mortali sono quelle che
quelle che più diradano gli affanni e le noie della vita. -diminuire la
). pirandello, 7-355: né le visite... né le esortazioni.
: né le visite... né le esortazioni... valsero a scuoterlo
. pirandello, 7-1071: la vita le si è quasi diradata fino al punto
è quasi diradata fino al punto che le relazioni tra lei e le cose più consuete
al punto che le relazioni tra lei e le cose più consuete non hanno più talvolta
divenire meno fìtto, meno folto (le piante; anche, per simil.,
. gozzi, 263: s'erano diradate le nuvole, e vedeasi fra esse
fu tosto imbandita una mensa, e le bottiglie di reno formavano una selva nel
verga, ii-294: papà longo sequestrò le chiavi della dispensa, vedendo diradare i
a goccia. d'annunzio, iv-2-957: le nuvole si scomponevano e si ricomponevano,
e s'incalzavano, come nella zuffa le torme della cavalleria pel- tata. pirandello
prese a correre sempre più in fretta; le case si diradarono; dopo un ponte
catulliani. bomtempelli, 7-227: tutte le immagini ora annegano in un fumo spesso
specie di musica. -perdere le foglie. pirandello, 7-727: gelsi
il loro vario verde, perenne; le corone dei mandorli s'erano già diradate
orezza, poco si dirada, / ambo le mani in su l'erbetta sparte /
in campo certe febbri pestilenziali per cui le compagnie de'soldati molto diradavano. verga,
per stendere la tovaglia sul deschetto; le comari a poco a poco si erano diradate
a diradare. bocchelli, ii-402: le condizioni finanziarie di salvi declinarono; i
familiarmente. machiavelli, 195: se le esecuzioni soprascritte... tossono almeno
queste due cose, cominciarono a multiplicare le corrozioni. varchi, 24-13: feci
annoiava. b. croce, i-4-231: le storie scritte in latino
5-391: con la stagione buona, le note del diario diradano. alvaro,
diradano. alvaro, 10-71: le visite si diradarono poi, dopo le elezioni
: le visite si diradarono poi, dopo le elezioni. quarantotti gambini, 4-54:
, i villini cominciavano a chiudere, le feste allo chalet diradavano. io
mosto sfuma e trulla, / e diradansi le bolle. varano, 99: ivi
verga, i-378: spiava avidamente se le righe di pioggia che solcavano lo spiraglio
534: la tristezza del sacrifizio che le velava la fronte si diradò per dar
p. verri, 1-i-99: le anime che non sono volgari, considerano
era la malizia con cui noi sbirciavamo le donne, curve nei solchi a rincalzare il
non avea forze da rimediare, essendo le legioni diradate e non fedeli. cesarotti,
diradate e sciolte / cedon d'erina le ristrette file, / come striscia talor
che l'uomo fa agli animali, le specie si andrebbero se non perse del tutto
fìtto (la nebbia, il fumo, le nuvole, anche le tenebre);
il fumo, le nuvole, anche le tenebre); dilatato. - anche al
castello. varano, 146: pur le stesse / sulfuree masse a fermentarsi tratte
masse a fermentarsi tratte / ardon per le piriti aggiunte ad esse, / cui lena
ad esse, / cui lena dan le diradate parti / d'aria e d'acqua
pioggia, diradate e sparse / erran le nubi; per le verdi cime / lucido
sparse / erran le nubi; per le verdi cime / lucido in sua volubile
si estende e risplende come sole; ma le tenebre non sono tutte diradate; molti
lo indovinò da quel po'di luce che le stecche delle finestre lasciavano trapelare nella diradata
zizzanie? vuoi dunque che andiamo e le cogliamo? ma egli disse: no:
: no: che talora, cogliendo le zizzanie, non diradichiate insieme con esse il
: non pur de l'uomo e de le fere [il badalischio] è morte
passeroni, i-18-114: di vetri [le donne d'oggi] non han penuria
diradicata, quando il figliuolo, che per le sue parole gli nasce, per lo
, 251: spezzate son da voi le inique lance / che potevan offender gli
suo cuore li vizii, e piantarvi le virtudi. leggenda di s. chiara,
poi in infermità, né che perdessi le forze, avendosi diradicato ogni vigore del
e di tanti e di sì gravi errori le riempirono, che di poi si è
principale oggetto si è di coltivare con le scienze e con le lettere più ornate
è di coltivare con le scienze e con le lettere più ornate gli animi nostri,
usare ogni studio per diradicare dagli animi le passioni. giordani, viii-61: per quanto
? carducci, iii-9-9: per diradicare le consuetudini paganesche che perduravano mescolate nei riti
fra giordano, 3-114: con tutte le loro opere sono iti in nabisso,
molti ne discorrono ad impazienza; molti per le lusinghe delle prosperità si partono dalle cose
è utili alle forfore del capo, e le consuma e diradica, e rimuove da
: non vedi tu tutto 'l giorno le persone che hanno alcuno in odio, per
diradicarlo e levarlo di terra, mettere le lor cose e la propria vita in
la propria vita in avventura, contra le leggi umane e divine adoperando? cicerchia
segati senza ferro i fiori, diradicate le piante, inselvatichito il giardino.
e il dira- mamento di tutte le passioni si contiene. roberti, vi-131:
in molte città si faccian limosine, le quali basterebbono a sostener tutti i poveri,
fondo ha messe e in largo diramate le sue radici. panciatichi, 122:
ordinata maestria da bassi e teneri virgulti le aggrandisca e distenda a sì spaziose e sì
iii-1-1107: quando io freno un torrente con le mie briglie e le mie traverse,
un torrente con le mie briglie e le mie traverse, quando diramo per ima pianura
distribuisce a poco a poco per tutte le parti del corpo, e diramando in
del corpo, e diramando in loro le sue qualità buone o ree, si rende
l'amore nostro dirama / intorno a sé le cupe ombrie del manzaniere. de marchi
avesse o voglia o vigore di diramar le forze in italia, purché fosse potuto disobbligarsi
potuto uscire in tutt'oggi e raccogliere le operazioni dei consigli di questa mattina,
/ e la tempesta, che sfronda le piante / giù diramando fin sotto la
si puote ancora / disramar e potar le vigne e i frutti, / e dar
tutto apre e fracassa, / dirama le foreste, i rami sfronda, / le
le foreste, i rami sfronda, / le greggi insieme alle capanne ammassa. lalli
, / facemmo, in pochi dì, le nostre navi; / e dava ogn'
, / per ripulir, per diramar le travi. sagredo, 166: alcuni
, e, separando e diramando, con le mani e con le braccia, il
diramando, con le mani e con le braccia, il prunaio, guardò giù,
f. negri, 320: le spugne... stanno attaccate sopra un
vi fanno. milizia, ii-210: le scale interne sono distribuite ingegnosamente a due
. cattaneo, ii-2-214: esse [le arene aurifere] piuttosto appartengono ad ambo
placidi, senza un ingombro, secondando le ondulate varietà del clivo, ritorcendosi in se
diramano gentili / del cervo traccheggiato / le foreste del verde brucato. onofri, n-68
erba dirama, / e un'ansia prende le remote acque / di gelidi lauri ignudi
per tutto il corpo e dilatandosi per le sue parti esteriori fino a la superficie,
, di gruppi etnici: dividersi secondo le varie linee di discendenza, nei vari
grama. f. grimaldi, xviii-5-586: le nostre nazioni mediterranee... si
noti. carducci, iii-9-215: accorrono le donne di versilia, le donne cioè di
: accorrono le donne di versilia, le donne cioè di quei fieri conti e
tra 'l velen de l'erba / le ritornò la vita. tassoni, vii-36:
lui si dirama e si spande per le viscere prima, e poi di mano
. pagano, 1-284: avviene che le impressioni fatte nel ce- rebro pe'nervi
rebro pe'nervi dell'udito sian diramate per le corrispondenti fibre nervose negli organi della voce
voce. cattaneo, ii-2-61: se le azioni nominali si avessero a diramare ampiamente
/ oh come si dirama tuttaquanta / per le facili spalle alla montagna! negri,
in quel diramare di uomini su per le piante, non ci capirono subito da che
coll'incivilimento si vanno diramando e separando le diverse professioni relative ai tre poteri fondamentali
posizioni). segneri, iv-145: le sette, appena nate, diramansi in
11. ant. perdere le fronde. tasso, 1-18-153: selva
tra i rami degli alberi noti intra le amate fronde. per estens. i lavoranti
sua parte. rezzonico, xxiii-243: le aiuole ben distribuite,... con
con ispalliere di pesche ben diramate lungo le pareti e viti eziandio con grappoli maturi
; e vi sono acquidocci che diramate le guidano e per tutti i bagni le
le guidano e per tutti i bagni le diffondono. arici, i-m: alla verde
uomini valorosi. alvaro, 8-140: le città in piano, con la loro
. d. bartoli, 2-1-185: le famiglie diramate da'figliuoli secondigeniti degltmperadori.
invito diramato da victor rios diceva: « le sarò molto grato se vorrà intervenire a
i tralci tutti delle viti, con tutte le loro diramazioni o, come i contadini
loro diramazioni o, come i contadini le chiamano, femminelle,...
salvini, 3-23: ora per ambe [le orse], / qual diramazion di
: se tu segui dall'alto al basso le rapide e molteplici vie di questi torrenti
che dimostravano il circolo del sangue o le diramazioni dei nervi. g. raimondi
govoni, 1161: in ogni senso le diramazioni / della vita infinita godrò in
, 7-1311: giù dalle tempie, per le gote, fino al naso, le
le gote, fino al naso, le si allungava a fior di pelle un'intricata
piano ben ordinato, ben diviso, le di cui parti s'illustrano scambievolmente, un
s'illustrano scambievolmente, un principio fecondo le di cui diramazioni vanno a formare l'
.. a parte a parte esaminatene le diramazioni tutte; e calcolando poi il
coi frati, e via discorrendo per tutte le diramazioni secondarie di questi ordini. pisacane
la legge la quale stabilisce l'equilibrio fra le diverse diramazioni dell'industria nazionale. soffici
esteriori sarebbe stato impossibile accertare... le diramazioni di parentela. mazzini, ii-214
ripetutamente dalle palette rotanti, e mentre le bucce e il mosto escono dai fori,
ficazione dai raspi (e si compie con le macchine diraspatrici).
. dirazzare, intr. perdere le qualità, i caratteri della propria razza
indignato di ciascuna delle loro azioni, le più puerili. = comp. da
pattona, / perché cigno dirceo mi resser le ale. tommaseo [s. v
/ quando ne l'ardua region de le nubi / ardito vola. idem, iii-2-269
, 4-2 (408): dicendogli le più vituperose parole e la maggior villania
tu non aresti detto dianzi a quella poveretta le crudeltà che tu le dicesti. b
a quella poveretta le crudeltà che tu le dicesti. b. cavalcanti, 24:
avere quello che si debbe dire, cioè le cose, e quello con che elle
con che elle si debbono esprimere, cioè le parole. tasso, aminta, 132
te piace. goldoni, iv-904: le donne dicono volentieri quella bella parola
facoltà e l'uso della loquela, quello le cose che parlando si esprimono; si
no, guardala bene nel viso, e le vedrai correre la bugia su per il
cuore l'aveva sulla lingua, e le diceva chiare e tonde in grinta a chiunque
neente vale trovare, ordinare o aconciare le parole, se noi nolle ritenemo nella
a se stesso i propri dubbi, le proprie esitazioni. dante, par.
mia donna / che mi disseta con le dolci stille. marco polo volgar.,
non vorrei avere io il mio grano e le mie vigne colà. pavese, 4-291
. nelli, i-19: la lingua non le muore in bocca, no. sa
a dirle il suo amore, e che le voleva bene da un pezzo. pascoli
: del mondo occulto / dimmi quai sian le leggi, e quale il culto.
stalla. pascoli, 136: nevica su le candide montagne, / nevica ancora.
vi dico che dovete avanzare, dovete gettare le illusioni, dovete acquistare la coscienza della
. ». pavese, 1-87: le dico allora... se c'erano
quell'orto chiuso? i rovi con le more? ». d'annunzio, iii-1-7
braccia di donna isabella, proprio fra le braccia, sul petto di donna isabella,
., 2-2-1: dirà alcuno: se le attitudini sono da natura, dunque a
schernitrice de'disegni umani, / che le vittorie alfin sono sue prede. alfieri,
a la città marmorea tacente / dir le malinconie de l'infinito. pascoli, 474
no, che la mia strada era attraverso le colline. coi forconi mi dissero di
-bandire, pubblicare in chiesa (le nozze prossime di una persona).
agabito / non serve a nulla; le nozze si debbono / far poi, com'
cose recentemente dettemi si potevano dilucidar meglio le prime. alvaro, 7-80: la
seguire e mettere in opera quello che le leggi dicono. idem, inf.,
di'verità, che ài podere sopra tutte le cose, sì come, te dicente
ma voglio bene che, di tutte le lingue d'italia, possiamo accogliere parole
, iv-590: con tre parole, dicon le leggi, si può conferire ad imo
. de roberto, 8: chiudete le finestre della stalla e delle scuderie.
scuderie... dite che chiudano le botteghe. chiudete tutto! papini,
di venti. tasso, 8-4-359: ritonde le torri ancor diresti, / bench'abbian
di una avventura d'uomo in lotta con le forze occulte, è teologia. vittorini
362: la maniera del significar con le dita e con la mano è questa
, 20-9: più volte già per dir le labbra apersi; i poi rimase la
e duol morire. verga, 2-40: le diceva di quel che sentivasi in cuore
voce del signore... rivelerà le cose oscure; e nel suo santo tempio
alto soggetto, come sarebbe il dire le lode di amore, non è certamente
, / stender la lingua audace / ne le tue lodi, e dir gli scettri
5-i-3: li profeti dicono tanto tempo innanzi le cose future che non le può sapere
tempo innanzi le cose future che non le può sapere se non dio. b.
ne'balli si tocchino, e stringansi le mani e dicansi canzoni. nannini [
. vasari, i-808: seguitando giovanni le sue storie, fece nell'altra il
, 3-36: i frati, ne le piccole celle, / dicono le orazioni
, ne le piccole celle, / dicono le orazioni / de la sera.
di dirlo assai meglio. -pronunciare secondo le regole della dizione teatrale (le battute
secondo le regole della dizione teatrale (le battute di un'opera drammatica o 1
musicali). alfieri, 1-1099: le cose degne d'essere ben dette, si
ma tanto ne so dire / ch'io le vidi ubidire, / finire e cominciare
e 'ngenerare. giamboni, 4-399: le favole dicono di quella medea che seminò i
! idem, par., 27-101: le parti sue imissime ed eccelse / sì
che entrarci a laudare gli ordini de le sue eccellenti azioni. cellini, 1-16
armata mano gli avevo assaliti in su le botteghe loro. grazzini, 4-251: quanta
il contento e la dolcezza che nel possedere le cose amate si gusta, dicalo chi
novelle / la sera al foco infra le dame belle. foscolo, v-40:
dame belle. foscolo, v-40: le sue immaginazioni prorompono tutte ad un tempo
21-26: mirava il ciel sereno, / le vie dorate e gli orti, /
7-464: quest'abitudine di non dire mai le cose direttamente, ma per simboli e
in lacrime ridenti / vi baciai con le labbra impallidite. alvaro, 9-207:
sulle rovine dell'antica olbia, dicono le storie. -trattare (un tema
aprile, il giovinetto trovadore, / su le canne sonore / dice l'augurio a
canne sonore / dice l'augurio a le nascenti biade. -comporre in poesia
di 'ntoni,... diceva che le donne, in quelle parti là,
, in quelle parti là, scopavano le strade colle gonnelle di seta. serao,
, che a quarant'anni il governo le licenziava, senz'altro. 26
in vita contemplatica o attiva, a le quali è ordinato naturalmente; dicemo del cavallo
patrimonio della chiesa, aveva rivocate tutte le leggi dell'impero francese. foscolo,
di razza latina odiino e oltraggino tanto le cicale. le han dette roche,
latina odiino e oltraggino tanto le cicale. le han dette roche, ed aspro e
come vigliacco o vagabondo e rispondevo per le rime. -adoperare (una parola
.. e di che sian fatte le stelle, e che figure abbiano e quali
narra. giamboni, 7-8: tutte le nazioni che più s'approssimano al cielo
caro, 15-i-9: io vi perdono le meraviglie che andate dicendo di me,
i-631: dicono che nel folto de le chiome / voi abbiate una ciocca rossa
/ che tutto 'l mondo a sé le parea vile, / solo a ruggier fosse
fortini, i-574: detto ebeno assai [le compagnie] de la disonesta fanciulla,
nell'espressione qualche cosa di maschile che le diceva benissimo. pavese, 4-262:
p. f. giambullari, 1-ii-1-29: le quali cose, poiché sì bene si
, che non fa attenzione a ciò che le si dice. forteg-uerri, iii-40
. landolfi, 3-12: lo colpivano le sue mani forti e sovra - tutto
che dirà!: denota apprensione circa le reazioni negative di una persona intorno a
qual sarà in pergamo interdetto / a le sfacciate donne fiorentine / l'andar mostrando
donne fiorentine / l'andar mostrando con le poppe il petto. fagiuoli, 1-5-211
dividono in parti similari e organiche; le similari sono, come sarebbe a dire
vuoi che ti dica, cosa vuole che le dica: denota imbarazzo di fronte a
bassani, 1-38: « cosa vuole che le dica. siamo appena agli inizi,
, dare di sé che dire a tutte le persone. varchi, v-54: 4
stato ha di fronte alla storia, attraverso le vicende, diciamo così metafìsiche, dell'
ricordanza paratamente di tutte terre e case le quali sono della giovanna mia donna e
il tempo, sì che s'acconci le scritture come bisogna. giov. cavalcanti
, 3-186: quelle cose della fede, le quali sono sopra natura, sì si
, il ritegno, i silenzi, le reticenze sopra pensieri, il dire e non
sacchetti, 192-109: il rumore, le grida e le busse alla moglie in
192-109: il rumore, le grida e le busse alla moglie in tal maniera furono
con più utilità ch'egli poteva, tutte le gabelle di pisa e di livorno a
: impongo alla canzone, come per le ragioni assegnate, « sé iscusi là dov'
che avevamo fatti tutti quei chilometri per le montagne.
. f. d'ambra, 30: le vostre pazzie sarebbon ragunate di popolo,
come quando son mostrate / a'ragazzi le chicche, e son promesse; / e
la velia non c'è in tutte le cure. -non saper ciò che si
non è qual si decanta, né le promesse così grandi, né tanta la confidenzia
debolezza de'nostri sensi, inabili a discemere le commessure invisibili,... le
le commessure invisibili,... le quali sono, per così dire, infinite
metafore e simboli e comparazioni, non dà le cose come si presentano a chi se
amor, che giovinetta donna 'con le sue note, e voglia farmelo spedire
-per dirla con qualcuno: riferendone le parole, il pensiero, le opinioni
riferendone le parole, il pensiero, le opinioni. de sanctis, 7-98:
figli, l'uno / generasti a le selve e l'altro a tonde.
presentarla al padre pallavicino; se però le pare a proposito; se no, sia
detto, e ne faccia quel che le pare e le piace. -si
e ne faccia quel che le pare e le piace. -si fa presto a
quale [raccolto], se bene secondo le qualità de'terreni e delle biade che
. -ti dirò, vi dirò, le dirò: serve da preambolo, alle
vale a dire: che sa fare le cose con questo garbo. -valere
considerare i difetti, quanto nel far vedere le virtù. i. nelli,
la 4 iconologia ', o vogliam dire le immagini del ripa; o qualche altra
dedicare, indicare, ecc. (e le voci indice, indizio, ecc.)
l'atto del dire, dell'esprimersi con le parole, dell'affermare, del sostenere
, disperdendo quel non poco, che pur le rimane di buone voci, atte ad
di buone voci, atte ad esporre le cose presenti. berchet, 87:
dire (i quali dividono e spezzano le cose) vien chiamato con vari nomi
arte, l'opre, gl'ingegni e le stagioni. cellini, 1-31 (84
volessi descrivere precisamente quale e quante erano le mie opere, che a diverse sorte di
di non arrivarlo. leopardi, v-14: le prigioni e le galee sono piene di
. leopardi, v-14: le prigioni e le galee sono piene di genti, al
[luciano], iii-3-311: con le ciglie aggrottate, solo e pensoso vai
come un avaro 4 di giallor tinto le gote ', al dir del poeta.
dire3, sf. plur. mitol. le erinni, le furie, come
. plur. mitol. le erinni, le furie, come divinità malefiche (
. dirae [deae], propriamente 4 le dee crudeli '(v. diro
al retaggio, permise che la volontà patema le potesse diredare. settembrini [luciano]
delle nostre terre e cacciare via tutte le nostre famiglie. ser giovanni, i-295:
fatto s'intendessino diredati e privati di tutte le sue sustanzie, e fusse erede
il viso. casti, ii-6-93: per le pendenti redini afferrato / destrier, che
: d'ogni potente albergo / tu penetri le soglie / col direnato tergo / e
non solo narrare ma quasi immaginarsi le calamità di quella città [roma
la particella pronom.: perdere le reste. targioni tozzetli, 7-139
. machiavelli, 1-iii-802: quando quelle [le signorie vostre] fossero offese, sarebbe
, 3-59: c'erano... le ricche inglesi che si stabilivano nelle ville
per un atroce capriccio del caso, le notizie di sventura dovessero venirle comunicate,
livio volgar., 3-47: pacificate le questioni degli allo- brogi, conciofosseché già
far fagotto, a nascondere, o per le strade che condu- cevan direttamente all'alture
: quest'abitudine di non dire mai le cose direttamente, ma per simboli e
chiama, cioè il sopravvivente orgoglio, le impediva di parlarne direttamente. 7
terzo. i. riccati, 2-497: le celerità saranno direttamente come gli spazi,
non si coltivava che grano, secondo le direttive del governo. landolfi, 7-101:
di quegli uomini che circondano col braccio le spalle degli interlocutori umili e, non senza
governo. lanzi, ii-63: osservava le antiche sculture, e ne traea non pure
liberale. bocchelli, 1-ii-164: conosco le frodi e i frodatori minori, ma non
anima, fa uno semplice cammino per le virtudi teologiche, che dirizzano l'anime
l'anime al sommo bene, e per le virtù cardinali che sono direttive alli atti
scienza di dio è cagion direttiva de le cose, la divina volontà è cagione
consiglio direttivo del consorzio, pur tenendo le previsioni di una linea, che la
impiegati civili dello stato), 153: le carriere direttive del personale delle amministrazioni dello
del personale delle amministrazioni dello stato comprendono le seguenti qualifiche: direttore generale; ispettore
un vecchio magro, in maglietta, le braccia abbronzate puntate sul manubrio, un falegname
inopinato esci nel cielo, e trovi / le costellazioni in corsa / dirette a firmamenti
tutte con ordin lunghe eran dirette [le isole di fortuna], / e
di tutte l'altre opere di cicerone, le quali furono scritte diversissimamente da quelle che
si scusò per lettere dirette a tutte le potenzie cristiane, come gli avea pigliati non
reliquia dell'assedio di landauc, con le necessarie autentiche per esporla al pubblico culto
avessimo poche lettere, potremmo distribuirle secondo le persone a cui sono dirette. de
gentilezza ed eleganza, se non disapprovava le laide e scimunite lepidezze del suo signor consorte
6-118: meritano ancora d'esser trascritte le sue parole, agli abitatori di quella provincia
36 (626): si sentì dietro le spalle un « oh! » una
, che tanto s'aspetta, / le poppe volgerà u'son le prore,
aspetta, / le poppe volgerà u'son le prore, / sì che la
d'azeglio, 2-346: ora che le comunicazioni dirette con firenze sono così difficili e
più che in altra spezie di governi, le leggi sieno dirette al ben comune degli
gozzi, i-134: comprese egli benissimo le mie dirette mire. a. verri,
... io sono inclinata ad esaucjire le tue miti preghiere, e però ti
e dirette da chi... le vede meglio di me, e quindi meglio
vede meglio di me, e quindi meglio le stima. tommaseo, 3-i-256: nella
: alla restaurazione, se non fossero state le potenze scismatiche ed eretiche, l'austria
del sacro romano impero, si sarebbe presa le legazioni; e le tenne di fatto
si sarebbe presa le legazioni; e le tenne di fatto dal 1821 al 1859.
per lui. milizia, ii-213: le arti ricevono dunque immediatamente o mediatamente
da questo scrittore, e tutto quello che le dispiace, vituperato o taciuto. de
, e l'ha resa accessibile a tutte le classi. alvaro, 11-187:
rapporti intrinseci e diretti fra il suono e le cose: ma come denominar gli oggetti
di casa mia, che come dissi le stava per l'appunto di faccia;.
maestro, un artista grave e nobile le cui leggi pittoriche apprendevano tutti coloro che
). monti, ii-13: fra le molte ragioni che mi persuadono questa riserva
qua sono moltissimi. pascoli, i-721: le frecce iambiche sono dirette a vere persone
, non per odio diretto, ma durante le elezioni politiche, per mano d'un
1-205: la finezza contadina faceva sì che le allusioni non fossero mai troppo dirette,
volgar., 2-4: ell'hanno [le canne] bisogno di molto spirito fumoso
1-26: negli orti le casette screpolate rosse trasaliscono al passaggio del
tingono direttamente il cotone non mordenzato e le altre fibre animali e vegetali solo dopo
spalla destra e colpendo l'avversario con le nocche rivolte verso l'alto. -diretto
ché cosi conviene che sia, procedente le passioni umane in gran parte dagli umori
de'dolori, che, scientemente, le si arrecano. soffici, ii-352: la
, ii-352: la mia noncuranza per le faccende dello studio aumentava in ragione diretta
del crescere in me dell'amore per le arti. -per diretto: per
collegio, ecc.); chi dà le direttive (nello svolgimento dei lavori,
direttore della posta e i vaglia e le raccomandate erano servizio delicato che sbrigava da
. -direttore artistico: chi impartisce le norme e i criteri da seguire nella
a un determinato film e ne fissa le spese di produzione. -direttore di scena
responsabile, si ripassò negli annunci mortuari le dispense dall'inviare fiori. -direttore
se avesse fatto delle pratiche. egli le rispondeva, vagamente, di un posto
2-128: non c'era confronto con le soddisfazioni che aveva lassù un direttore d'azienda
che seguendo gli allenamenti degli atleti giudica le loro condizioni fisiche e li inserisce in
. roberti, i-214: forse altre saranno le vostre querele; e forse voi vi
innanzi a'direttori del vostro spirito, che le moleste distrazioni faranno delle sorprese e de'
celeste / sodisfé del prim'uomo a le richieste. 2. letter.
) direttori, che la promulgano, le dan nomi e titoli di gran reputazione.
da predicatore; j e insegnar morto le virtù morali / chi vivo fu de'vizi
. agg. che dirige, che dà le direttive. - anche al fìgur.
principio fonda- mentale e direttore di tutte le di lei operazioni [della pubblica economia
. geom. cono direttore: cono avente le generatrici rispettivamente parallele alle generatrici di
solo delle polemiche, ma di tutte le noie direttoriali, da cui ti sei lasciato
mi disse che la baronessa non iniziava le sue funzioni direttoriali prima delle due del
degli stipendiati nelle condotte, se dopo le urbane ammonizioni saranno recidivi ed incorreggibili,
sono indicate, giorno per giorno, le precise disposizioni per la celebrazione della messa
raccolti e brevemente esposti i principi o le norme che servono da guida nello studio
quai siano i meglio alloggi, e quai le strade i più sicure e men dubbie
pubblico era abbattuto, il realismo alzava le creste, quando la necessità suggerì ai
che si ispira all'antichità classica per le sue linee sobrie e dirette e che
sentiva un arresto, appariva chiaro che le cose vi venivano conservate da lungo tempo
in un governo nazionale, che abbia le sue legittime rappresentanze, il maggior pericolo
quale però la sosteneva in vita e le serviva di norma direttrice. gobetti, 1-122
ogni reparto bisognava assegnare a nuovi commissari le funzioni direttrici del movimento operaio. -linea
più marcato delle altre, che indica le altezze di cento in cento metri.
5-643: se si stabiliscono... le direttrici di sviluppo della metropoli, è
o interposta, a corone, tra le ruote mobili (nelle turbine a vapore
cinque volte era giunta in ufficio dopo le sette, perché non aveva l'orologio
quando hanno iniziativa. casati, ii-1-863: le donne hanno la direzione della casa ed
della solita provincia italiana, limitata tra le chiacchiere del municipio, della parrocchia,
direzione di quelle confidenti, aveva già prese le sue misure, e fatto, com'
al papa, e da lui attendevano le direzioni. redi, 16-viii- 149
. a. di degnare della sua attenzione le memorie ch'egli ha presentato al suo
resultato, aveva creduto di poter ribassare le tariffe di certi cóttimi. dessi, 7-160
sotto il suolo; di sopra le stanze della direzione e i dormitori delle
, di fare il giro di tutte le classi, esaminando se le cattedre e i
di tutte le classi, esaminando se le cattedre e i panchi stanno al lor
, comprendente la centrale del tiro, le stazioni di osservazione del tiro, le
le stazioni di osservazione del tiro, le trasmissioni della punteria alle armi, ecc
molto importa intendere da'suoi veri fondamenti le cagioni perché i fiumi perdono la primiera
segue una direzione intermedia, e se le direzioni son lati di un quadrato,
ànno, non dànno tregua nel frangersi le ondate corte e rabbiose che irrompon ciascuna
che irrompon ciascuna in direzione diversa da tutte le parti e s'incrociano e s'urtano
1-319: mi aggirai tutta la sera per le vie come un fantasma, senza direzione
prolungati i lati km, kn tagliano le direzioni ph, qh ad angoli retti,
borsa, xix-4-714: ebber contraria fortuna le lingue in inghilterra, perché contraria incontrarono
della morale, richiedono del pari che le regole vincolanti siano dirette unicamente a stabilire
secolo, e lo fuse in tutte le sue direzioni in un mondo plastico, che
1-389: essa [l'astrologia] dichiara le congion- zioni e gli aspetti de'pianeti
zioni e gli aspetti de'pianeti, le disposizioni delle stelle fisse, le figure
, le disposizioni delle stelle fisse, le figure delle natività, l'egritudini de'pianeti
pianeti ne'dodici segni del zodiaco, le direzioni delle case, le tavole delle
del zodiaco, le direzioni delle case, le tavole delle istesse, e finalmente tutti
i calcoli che gli fe'fare, figurando le posture, gli aspetti, le direzioni
figurando le posture, gli aspetti, le direzioni de'pianeti e de'punti del cielo
sistema copernicano. teotochi albrizzi, ii-5: le ore tutte dei suoi giorni, quelle
stessa sicurezza con cui l'astronomo calcola le successive direzioni degli astri.
una retta ha in comune con tutte le sue parallele, cioè il suo punto
coloro che ne'comizii distribuivano al popolo le tavolette o schedole sulle quali ciascuno doveva scrivere
mondo romano), originariamente si distribuivano le tavo lette per il voto
ampio e coperto luogo, serviva per le rassegne de'soldati. = voce dotta
. (dirìccio). disus. liberare le castagne dal riccio. magazzini
, volgarmente detto picchiotto, si estraggono le castagne [dai ricci], o come
in mezzo alle selve dove si diacciavano le castagne e si mondavano della scorza e
scorza e della pecchia, da dove le castagne escivano biscottate a dovere, per
dispetta. 2. figur. dietro le spalle, in assenza della persona di
tanta autorità per quanto glie ne concedono le circostanze. b. croce, iii-27-48
permetteranno di descri vere meglio le susseguenti fasi della malattia. calvino,
una linea ferroviaria e in cui tutte le funzioni a essa inerenti sono accentrate in
non può l'attiva [medicina] dirigere le sue operazioni tendenti a prolungare la vita
costantemente diriga, e con vigore, le sue azioni ad uno scopo solo per
in mano la maggior somma delle forze, le rivolge a uno scopo, dirige tutti
a braccia aperte che dirige a me le sue tenerezze, scambiandomi per mio fratello
promesso di dirigermi a voi, ma io le ho ricusate, o signore. l'
è più, riputata degna ch'ei le dirigesse uno de'più stupendi fra'suoi
recapitata. foscolo, iv-419: diriggi le tue lettere a nizza di provenza perch'io
mi trovo ora in un paesello tra le montagne, ma lei può dirigere le sue
tra le montagne, ma lei può dirigere le sue lettere a vicenza. 5
complesse, ecc.); dare le direttive, esplicare funzioni di direttore (
i capitani delle quali [compagnie] le guidavano, ma con difficultà le dirigevano,
] le guidavano, ma con difficultà le dirigevano, poiché alle occasioni comandava la
dirigere questo dipartimento, conoscete i luoghi e le strade de'vostri distretti. milizia,
che fu chiamato a barcellona per dirigervi le nozze di carlo vi. p. verri
con me. lanzi, v-234: le feste, ch'essi diressero per vittorie
, per ingressi de'principi, furono le più sontuose che mai vedesse l'europa.
arti in milano, quando il governo le diede nuove leggi e nuovo splendore. manzoni
suoi satelliti, quello che aveva diretto le stragi di settembre e gennaio, restò
e voglia e sangue per empire tutte le pagine. se no, è inutile.
? una volta era torino che apriva le filiali a roma. -i tempi cambiano
a dirigere delle acque; ché vengono le piogge di novembre. 7.
di ragione debbon succedere, riserbandosi appena le rendite di qualche terra per alimentarsi:
degli uomini. cesarotti, i-247: le sue dottrine poetiche [di orazio] sono
s'intende la podestà assoluta di diriggere le volontà e le azioni di tutti i
podestà assoluta di diriggere le volontà e le azioni di tutti i membri del corpo
cuoco, 2-i-69: dirigerai o vincerai le sue passioni; ed otterrai un tanto
l'una all'altra, insomma se le conoscerai. foscolo, xvi-383: che
agitare soavemente, argutamente, ed utilmente le umane passioni per dirigere le opinioni.
ed utilmente le umane passioni per dirigere le opinioni. manzoni, 106: vuole [
tutti. un metodo che prometteva conciliare le forze italiane e dirigerle contro lo straniero
orecchie al vento, a zig-zag, verso le piantagioni di tabacco. pasolini, 1-121
tanto più l'una dall'altra distanti saranno le mete alle quali gli uomini si saranno
dove fiorisce la vera libertà, tutte le facoltà degli uomini si dirigono al ben
l'anima degli avi; e pur sempre le nostre energie si dirigono secondo i moti
, gl'ingegni più sagaci per tutte le scuole d'europa. jahier, 195:
dirigere in linea retta '(cfr. le voci regola, retto, ecc.
motori, la navicella di comando e le cabine per i passeggeri). svevo
il prefetto, l'ammiraglio, vedeva le automobili, le carrozze, le bandiere,
l'ammiraglio, vedeva le automobili, le carrozze, le bandiere, gli ombrellini
, vedeva le automobili, le carrozze, le bandiere, gli ombrellini, gli elmi
mambrino mambrone. morante, i-63: le descriveva i favolosi itinerari che rifarebbero insieme
ebree, / dirimendo del fior tutte le chiome. buti, 3-834: 'dirimendo',
, cioè della rosa detta, 'tutte le chiome', cioè tutte le foglie.
'tutte le chiome', cioè tutte le foglie. ottimo, iii-704: 'dirimendo',
potere dichiarare l'ambiguità, e dirimere le liti e controversie che nascessono fra le
le liti e controversie che nascessono fra le potenzie d'italia. redi, 16-viii-342:
: alla sera vengono da lui a dirimere le liti. = voce dotta, lat
: federico stette un po'lì con le mani sulle ginocchia, sempre col suo
dirim petto all'altro su le due ripe. p. verri, i-47
: v'è una stanza per le scienze, e questa si chiama atene:
era un mu lino con le pale immote. -rar. seguito
ed alle radici del promontorio cavernoso, le stesse voci rinforzarono sì che i pastorelli
, stemmo perduti sopra certi bassi che le sono al dirimpetto, detti i garagagi.
quell'antica letteratura: tanto più veggo che le cose oggi in grido sono scherzi di
, rispetto. tommaseo, 3-i-70: le scrivo non perché io creda abbisognare dirimpetto
: la signora fiorinda non è lontano le miglia; è qui dirimpetto. monti,
anseimo il cameriere aveva schierate al solito le seggiole al fresco. pirandello, 7-318
spaventarono in guisa che alcuni romani abbandonarono le trincee, credendole forzate. lalli,
dati, 263: accrebbero la maraviglia le pernici addomesticate, portatevi dagli uccellatori,
portici colonnati: e a dirimpetto sono le camere de'bagni. 5. con
e mascalzoni. botta, 4-414: le isole dirimpetto, arbo, cherso, veglia
derisione del carso. jovine, 2-140: le nuvole avevano percorso tutto l'arco del
; e per questo si vede bologna e le sue cose appartenenti essere di qua dalla
potere cansarsi dalle fanterie tue e non le urtare. c. bartoli, 1-13
, ed andandoli a seconda, sentono le voci; ma tirando ostro, le sentono
sentono le voci; ma tirando ostro, le sentono più tardi, e non le
le sentono più tardi, e non le sentono se non rapportategli dal dirimpetto.
cantai come sen venne / a rallegrar le nostre donne oneste / la voluminosissima andrienne
medesima; e questo moto rode le rive consumate con deripazione e ruine d'esse
dell'artiglieria duchesca. galileo, 5-38: le cose gravi cadendo vanno per una
una linea che dirittamente al centro le conduce. d. bartoli, 18-1-62:
, 182: nelle mura tutte le pietre e i filari si compongono diritta-
luogo,... con amendue le mani pigliò l'urna. gemelli careri,
appartamenti segreti. settembrini, iv-16: le quali [barche] non vengono diritta-
ovviare agli eccessi della disuguaglianza, tirando le cose dirittamente alla egualità. foscolo,
di miserabili, e non conosce che le espressioni che escono direttamente dal core.
diritta- mente al cuore e ne muove le fibre più recondite e più dilicate.
ripose [la fede] j tra le sustanze, e poi tra gli argomenti »
dirittamente. de amicis, i-215: talora le popolazioni, reputando fermamente che quei provvedimenti
: quello che è il principio di tutte le cose, è ancora per natura e
,... mischiandovi tutt'ora le storie e'fatti de'fiorentini, come incorsone
sanza lettera sofficiente non è, perciocché le ragion del signore né altro diritta- mente
sempre più la differenza che passa fra le immagini fantastiche e le intellettuali. quelle
che passa fra le immagini fantastiche e le intellettuali. quelle dirittamente son false all'
, cioè nel significato loro, ei le conosca per vere. queste son dirittamente
gramatica è intrata e fondamento di tutte le liberali arti et insegna drittamente parlare e
/ ch'a lei dispiace, e dispiacer le deve / dirittamente, e tu cercar
i vizi de'maggiori, e seguitare le loro pedate quando sono dirittamente andati.
, gli dii mi facciano succedere tutte le cose felici. — andare dirittamente
carità, mangiano pane di sudore in tutte le loro opere, awegnadioché vadano dirittamente.
realmente. giamboni, 58: tutte le cose hanno loro certo modo, e
la sua dritteria facendo l'indifferente con le mani pigramente in saccoccia.
di ferro diritte e torte vanno levando le gradine che son restate nel marmo.
storto? ». moravia, i-489: le gambe erano dritte, dalle cosce fino
palladio, 1-9: così in piemonte sono le mura di turino, le quali sono
piemonte sono le mura di turino, le quali sono fatte di cuocoli di fiume tutti
gli altri ciechi. anguillara, 2-289: le ciglie irsute mai dritte non gira:
di vederlo or meco affisa / dritto le luci, ov'io l'affiso e
.. consisteva nella loro uscita per le tre o quattro strade eleganti dove le
le tre o quattro strade eleganti dove le donne più in vista sfilano a farsi guardare
. g. villani, 4-31: le dette colonne sono quelle che sono diritte
palladio e plinio, in prima debbano le piante essere tagliate insino alla midolla, cioè
venga avanti una compagnia di giocolieri; le grandi giare di creta, vuote,
li scudi dinanzi da sé, alzavano le diritte braccia ignude, mostrando come avevano
come avevano poste giù l'armi e le spade. buzzati, 4-439: il
buzzati, 4-439: il bestione aveva le orecchie dritte come sempre e scrutava il
ristrettissimo orizzonte di quel sudicio prato fra le case. -ant. sporgente da
più alti di quella, ma per avere le pareti non dritte, ma oblique,
i e dal deserto foro / diritto infra le file / dei mozzi colonnati il peregrino
era, appoggiava [la gazza] le ali come puntelli, cercando di nascondere la
/ piglio; al temprato suon de le parole; / alla persona sopra sé diritta
-ma l'uomo deve farsi da sé le gambe per camminare. -sm.
e per lo stare diritto e per le fedite del saettamento dalli romani gittato,
disfatte, e messe in mare tutte le opere morte, oltre al getto universale
così, or il vento, or le onde da fianco li traboccavano, sì
un breve rigiro, a carezzare le cime linguiformi dell'alighe. alvaro,
9-167: il sole saliva. le ombre si scorciavano ai piedi delle
ed ecco, fra gli applausi, le grida di spavento e di am
. delfino, 1-222: allor dritte le pene / scendean sopra le colpe,
allor dritte le pene / scendean sopra le colpe, e le saette / vibrava non
/ scendean sopra le colpe, e le saette / vibrava non errando il gran tonante
, / delle sue frecce immemori, le lepri / gli trescavano attorno, e i
capri e i cervi / tenean securi le beate valli, / ché non più il
/... / dirò che le mie genti sieno afflitte, / e che
. machiavelli, 1-iii-154: mandamole per le poste regie ad lione ad gio.
in lungo e in largo, in tutte le direzioni. -per il torto e per
baldinucci, 9-vi- 106: pare che le laterali scale dovessero siccome oggi si vedono
egli con la schiera ordinata, per le nevi alla più diritta gito, audacissimamente
sarebbe nato scandolo. beccaria, i-64: le interrogazioni, secondo i criminalisti, devono
. rendon l'uomo migliore, domando le passioni e insegnando la dirittissima strada della virtù
del cerchio degli occhiali, e sforzava le luminelle che cercavano invano la diritta via
che cercavano invano la diritta via forando le spesse lenti. -via diritta,
la tenerezza del core i sentieri dritti e le vie sicure. tasso, n-ii-533:
più corto. de sanctis, ii-15-80: le vie diritte non spuntavano; il merito
compunto / guardai in alto, e vidi le sue spalle, / vestite già de'
., vi-99: ande- ranno diritto le lance de'folgori. biringuccio, 1-88:
, 6-7: tu vedi che tutte le creature quanto sono più alte sono più
a la sua donna se n'andava salendo le scale. tasso, 8-33: dritto
e fedilo dal lato deritto in su le coste, sì che per forza l'
ciò detto, al polso / colla manca le afferra ambe le mani, / colla
polso / colla manca le afferra ambe le mani, / colla dritta dagli òmeri le
le mani, / colla dritta dagli òmeri le strappa / gli aurei strali. periodici
dea la sentenza, si porrà tutte le anime buone dal lato diritto e le ree
tutte le anime buone dal lato diritto e le ree dal lato manco. ristoro,
195: sul teatro del mondo, « le morali » son « due » (
è impressa l'effìgie del sovrano che le ha fatte coniare o l'immagine della
a stamparla. leonardo, 7-ii-200: le ombre che sono nelle foglie trasparenti,
vestendomi ed uscendo di casa la mattina le più volte al buio, senza che
. feci fare un letto, ciò è le cortine, con ogni appartenenza e fornimento
comprenderle, dirigerle, possederle. -prendere le cose per il diritto: prenderle per
più adatto a farne avvertire di meno le difficoltà. 13. agg. figur
boccaccio e dal sacchetti, e ne sviluppa le tendenze con più energia che non il
, tombolerà dritto a ròmpersi il muso e le gambe contro il durissimo mondo. viani
sapresti con animo rilevato e dritto sostenere le impetuose adversità. lancellotti, 1-105: la
nella fede, e amare con quella le cose spirituali. d'annunzio, v-2-816
saprà ben lui farlo rigar diritto, con le buone, o con le cattive
con le buone, o con le cattive. verga, 3-13: così grande
139): i'ho inteso per le vostre l'animo vostro esser diritto a
ventrilòqui e trilli, il ribòbolo e le piroette dei legni: la cavata diritta e
una persona, i suoi sentimenti, le sue azioni); che esprime bontà
il preso frutto, alla amanza volgono le spalle, e incomincia ad aparire la
re e iudice diritto, / tutte le cose ad util moto, elegge,
loro diritti desideri fossero abbandonati, e le santissime domande rifiutate. -ant.
subietto comandare. testi fiorentini, 188: le 'nferme nodrici ucidono i fanciulli anzi la
: ha... quattro femmine, le quali tiene per sue diritte moglie.
rincontro, e disse: sono tutte le cose diritte? e quegli respuose:
diritte? e quegli respuose: tutte le cose sono diritte. -con uso
istimàr quel ch'oltre l'oceàno / scorrea le umane membra,... /
, con la quale si governano tutte le cose, secondo che richiede l'utile di
i-1127: questo è ciò che forma le teste storte (quante sono le dritte?
che forma le teste storte (quante sono le dritte?) che non si persuadono
, vi fosse chi facesse loro osservare le bontà e i difetti del libro che
1-97: e se alcuno non darà le misure piene alla diritta misura segnate,
aveva esclusi. nievo, 789: le conseguenze, ben mio, procedono dritte
quelli che vogliono consellio dritto donare de le cose dottose, non debbono guardare paura,
armonioso. marino, 2-19: da le vene del gange il fabro scelse /
pregiato e lucido metallo, / e da le rupi de l'arabia svelse / il
e il cristallo, / onde compose le colonne eccelse, / con ben dritta misura
5-i-249: consiste questo artifizio nello spiegar le cose con parole traslate, con espressioni e
, perocché non tanto che esso tragga le pecorelle sue di mano del lupo, egli
tutta la testa, / per appressarne le parole sue. testi fiorentini, 206:
, manrovesci, fendenti, insomma tutte le industrie della scherma pose in gioco la
porta altrettanti angioli di getto quante son le colonne, alle quali posano in diritto
e più tosto fa tornare a diritto le persone inchinevoli al male, come 'l conversare
cui segua / ciascuna cava ove porrai le piante. nieri, 97: un certo
vivanda a diritto che ella spegne tutte le fami del mondo, e sazia l'anima
: nel punto della morte si volteranno le cose. quel che era alla rovescia,
1066 passi. algarotti, 2-63: le discoperte del galilei... andavano per
. crescenzi volgar., 2-4: le piante le quali son nutricate dalla midolla
crescenzi volgar., 2-4: le piante le quali son nutricate dalla midolla pe'pori