di venere vecchio e sotterraneo; se le supplica con ballate, moti e giravolte,
leone, che mi sembrava fatta per nutrire le piante dall'aspetto arido e tormentato ma
frutto. serra, ii-38: esse stesse le rime volgari vi son considerate come opera
fosse ozio di scioperati il rimeritar con le grazie il dator d'ogni nostro bene,
ogni bene del suo avermi condotto dove le mie fatiche mi procacciano quel poco che
frutte savo- rose / impergolate siano per le vie. fazio, v-9-40: dopo
de dattili di quella palma, de le fronde si vestiva, e de le
le fronde si vestiva, e de le medesime si faceva il letto; il qual
o prugne secche di varie sorte, le quali cose tutte vengono dalli scalchi e
. sempronio, 9-18: invidiate a le foreste in seno / non foran or le
le foreste in seno / non foran or le rustiche vivande: / ma da i
uno. gemelli careri, 1-iii-94: le palme di dattili nell'indie
i cedri, i fichi, / e le mandorle, i datteri, le olive.
/ e le mandorle, i datteri, le olive. soffici, iii-221: il
magra, svelta, arida, con le reni forti e arcate, le gambe diritte
, con le reni forti e arcate, le gambe diritte e potenti, i ginocchi
si vide mai / che quel dove le donne sono andate, / con prati verdi
slanciasi tra'dàttili. bacchelli, 6-247: le isole dalmate dove fiorisce il dattero.
sporta coi dodici salsicciotti di tonno, o le due ovaie pur di tonno. vallisneri
suoli... si vedono tuttora le caverne, che vi si hanno scavato
caverne, che vi si hanno scavato le foladi, i dattili, i vermicoli ed
dalla cesta bislunga, ove s'ammonticchiavano le ostriche del fusaro, i nicchi e i
di mare pervertite, v'eran tutte le genie valvate. -anche dimin. datterino
alberigo; / io son quel da le frutte del mal orto, / che qui
per fico, / e dimostrar che le sue fraudi accoppio. -spacciare una
ai lati della bocca (e abita le regioni tropicali dell'africa, a sud dell'
dell'arte di lavorare il ferro (le lor sedi erano il monte ida a
ha nome,... imitano tutte le azioni. stigliani, 31: trovo
b. martini, 2-2-245: fra le molte e varie specie di versi, i
settenari piani. pascoli, i-622: le parole monosillabe siano esse brevi o lunghe
brevi (salva l'elisione, come per le lunghe) ricordatevi di provvedere loro,
tre in tre note, di cui le ultime hanno ciascuna la metà del valore
diginia, famiglia delle gra- minee, le divisioni della cui spiga hanno una lontana
che insegna a conoscere gli anelli o le pietre incise. = voce dotta,
tre sillabe, la prima lunga, le altre due brevi (con accento proparossitono)
lunga. caporali, ii-79: tutte le dita a un tratto de i piè miei
1-932: fanno rimbombar gli antri e le grotte al strepitoso suono de'dattili, de
stabilisce ancora che questi piedi siano per le quattro prime sedi o dattili o spondei,
la gramigna spinosa di tre spezie, tra le quali chiamano quella dattilo, che per
cinque spine nella cima del fusto, le quali ravolte tutte insieme si mettono nel
dattilo un genere di piante che hanno le spighe disposte come le dita d'una
piante che hanno le spighe disposte come le dita d'una mano.
con estrema lunghezza e gracilità (e le dita appaiono più o meno contorte).
: 'dattilografare', scrivere a macchina. le lettere dattilografate mancano di personalità, di
scrivere mediante macchina dattilografica, battendo con le dita della mano sugli appositi tasti.
'scrittura': cioè scrittura col premere le dita sulla tastiera alfabetica delle macchine da
dice al femminile, essendo professione per le signorine. secondo alcuni, nuova piaga sociale
te di rimproverarmi. bocchelli, 6-93: le dattilografe trovavano sempre tempo di curare la
pirandello, 7-373: si mostravano le impronte digitali dei delinquenti -ricordava benissimo -
partendo, oggi tu, buono, / le aggiungi a quelle a telemaco. cardarelli
convien ogimai di mangiare, / suonan le trombe e li stormenti tutti, / canti
, 1-182: perseo, riprese ch'ebbe le penne, si lega i piedi dall'
coltello, e fende la liquida aria con le mosse penne: e lasciate genti sanza
la neve bella e bianca / a le donzelle che staran da tomo. boccaccio,
aver molte donne da tomo, morivan le genti. zanobi da strato [s.
siti. bandello, ii-885: rare le stelle si vedean dattorno, / e cominciava
nelle buone scritture, delle cinque volte le sei, comeché spesso per l'abuso di
dicessi davver, tu lasceresti, / né le staresti a fiutar più dattorno. [
e gettare altissime strida e ruggiti, quando le si rinforzava quello strazio delle interiora:
, pregava ad uno ad uno quanti le stavan dattorno che l'uccidessero. varano
aggirando. leopardi, v-73: fatto le esequie a'defunti con grande corrotto e
d'annunzio, iii-i- 1169: su le pareti sono sospesi in trofei -dattorno a cranii
di elefanti e di antilopi -gli utensili e le armi delle tribù nere. panzini,
tribù nere. panzini, i-101: le tenebre gli si serrarono dattorno per sempre
madre detestava il vecchione affienano per tutte le sue tragedie e poesie; e quegli
magno volgar.], 12-46: le * città deserte 'non sono altro,
deserte 'non sono altro, se non le compagnie di coloro, che stanno dattorno
voltatosi con mal viso verso lei, le disse: o che tu mi dica volontariamente
uomo dabbene che avea il cuore largo e le forze ristrette, ora con una scusa
non posso, io non posso levarmi dattorno le ridicole cagioni della malinconia. settembrini,
avevan fatto bianche e verdi mani / le mammelline amare di datura. piovene,
lose (e vi appartiene, fra le altre specie diffuse in europa, asia
come sono i semi odoriferi, e le spezie, come il dauco, l'aniso
, che nasce in creti, fa le fiondi simili al finocchio, ma minori,
di campagna 10 metto la gramigna e le ferole già vedute, il trifoglio, il
ma io trovo, che di poco trapassa le virtù del finocchio nostrale, degli anici
20-38: mira ch'ha fatto petto de le spalle: / perché volle veder troppo
e davanti si libera dai ciuffi quando le si discorre. buzzati, 4-130: poco
, aperto davanti fino alla cintura, le braccia nude con attorcigliato a biscia un
. l. salviati, ii-1-104: le rime del petrarca, avvengaché nascesse il poeta
conforto, / gioia e diletto a chi le sta davanti. passavanti, 55:
arrivo al praticello davanti alla casa: le acacie son tutte un grappolo bianco.
: omero descrisse ancora con diversi modi le morti de greci e de'troiani,
ingegno puntando a carte! -dimenare le ganasce, posso del mento: mangiare
mento. idem, 345: per dimenare le ganasce è tasso, sempre col ciàncico
d'ogni costume, e il commercio dimena le sue cento lingue, io me n'
noi pensiamo. -dimenarsi con le mani e coi piedi: adoperarsi senza
la lingua, co i piedi e con le mani, / finch'abbia a voglia
e piacque; e tanto si dimenarono con le mani e co'piedi, che l'
cane col dimenar la coda si guadagna le spese: quel che si vuole bisogna guadagnarselo
cane col dimenar la coda si guadagna le spese. -chi casca nel fango
de la moglie. ariosto, 14-100: le campane si sentono a martello / di
spingere avanti gli animali da tiro con le grida e la frusta 'con l'aggiunta
6-iv-1-216: e se non voglion ballarvi le stelle, / tengano nella danza i
certo dimenìo. fagiuoli, 1-1-328: abbiamo le gambe arrugginite in modo, che innanzi
di prima linea facevano gettandosi dietro in fretta le biancherie. palazzeschi, i-608: il
vi intervengono, delle quali siano note le dimensioni. dimensionalménte, avv. relativamente
(dimensióne). neol. stabilire le esatte dimensioni, il preciso valore di una
larghezza e di profondità; e perché le dimensioni non son più che queste tre
che queste tre; avendole egli, le ha tutte, e avendo il tutto,
, ii-99: l'aria frapposta diminuisce le dimensioni de'corpi relativamente alla distanza dello
alla distanza dello spettatore, ne addolcisce le tinte, dà sfumamenti ai loro colori propri
ai loro colori propri, ne rende le forme più o meno indecise. rosmini,
corpi è la misura, la qual reca le loro dimensioni varie a regola uniforme e
: altri abbandonano come filosoficamente non necessarie le tre dimensioni dello spazio, e concepiscono
più di lui, o m'ingannavano le sue dimensioni al paragone della felina snellezza
, ci sarebbe agevole percorrere per esteso le dimensioni d'un elogio. carducci, iii-9-329
lunga dimension di tempo, la quale per le circunvoluzioni del cielo misurata passò: la
126: prese scusa d'aver lasciate le maniche in casa per dimenticagióne.
meraviglie di nuovo veleno; ciò è le schiume della bocca del cerbero, e
cieca mente, e 'l male, e le lagrime, e la rabbia, e
nostri giovani disertori delle gentili brigate traggono le notti in gozzoviglie ed in tresche,
c. e. gadda, 5-246: le avevano precisato il nome, crudele e
in alcune stanze disabitate della casa, le finestre, per dimenticanza, rimanevano aperte
per dimenticanza, rimanevano aperte in tutte le stagioni. 3. locuz. -andare
può dir cosa più vera; perché le cose di che non si tien conto
e in molte cose e diverse, le quali avendo, la vaga anima per forza
e molto amorevoli ufficii fatti da voi per le cose mie molte volte. boccalini,
vedeva la sua setta mandare in dimenticanza le sue regole, col buono esempio della
ho mandato in disuso e in dimenticanza le fatiche e gli esercizi che giovano al ben
4-3: i pagani... solo le cose terrene sentono, e quelle che
da s. c., 1-653: le cose che tuttodì vediamo o udiamo,
conchiglia soffiata dai pastori siciliani, / le cantilene dei carri lungo le strade / dove
, / le cantilene dei carri lungo le strade / dove il carrubo trema nel
nell'aria dei verdi altipiani / per le terre e i fiumi della lombardia. pavese
fiumi della lombardia. pavese, 6-14: le modelle più in gamba sono quelle che
morte. arici, i-16: per le mani del dio culte le piante, /
i-16: per le mani del dio culte le piante, / lor selvaggio costume e
, e di novelli pomi / piegar le frondi ponderose a terra. alvaro, 7-10
un mondo ideale in cui siano assenti le preoccupazioni, i problemi che la realtà
traggoti per l'aure achive: / odi le cetere tinnir: montiamo: / fuggiam
cetere tinnir: montiamo: / fuggiam le occidue macchiate rive, / dimentichiamo.
; per dimenticare bisogna distaccare da noi le cose, da pesanti che sono cercare di
settembrini, iv-222: non ti dimenticare le cinque copie del « giannetto ».
quando io non ebbi finito di disporre le cose mie nella valigia. la chiusi,
disegnato una villetta e ci ha dimenticato le scale. 5. allontanare dal
passar sopra, rimettere (un torto, le offese, ecc.). -anche
volgar., xxi- 726: le quali ingiurie tutte dispregiava e dimenticava,
1-88: si dimentica a un tratto le ingiurie fattegli. g. gozzi, 3-1-14
roberto, 119: il barone dimenticò interamente le piccole liti avute col genero, tornò
primi tempi. d'annunzio, iii-1-966: le parole volano / dimentica, ti prego
e non far delle gloriose prodezze. le ha egli anzi da fare; ma
rivoltati i peccatori nello inferno, tutte le genti che si dimènticano di dio. storia
affari pubblici, si dimenticava di vigilar le sue faccendole private. verga, 4-30:
alcuno non ho nelle cui mani / metter le mani con fiducia piena / e col
quando l'uomo è ricco si dimentica le forche. proverbi toscani, 164: chi
.. consolarsi almeno pensando, che le stanche loro ossa avranno il compianto dei
un sigaro spento che pende / fra le tue labbra / come un proposito dimenticato
che per la via di esse misurerò le dimenticate. 3. ignorato,
del vecchio e dimenticato elixire del * le roy ') diventò in pochi anni milionario
giacquero dimenticate o poco osservate o fraintese le forme primitive, corpulente e barbariche,
« simpatizzò » con esse, ossia non le riconobbe come suo proprio interesse presente.
sulla sciara, a quell'ora, parevano le anime del purgatorio. baldini, 6-159
in un deserto morale, sta come le colonne di paimira in mezzo alla solitudine
tempo cattivo, in città, per le strade appartate impermalite del lungo silenzio,
impermalite del lungo silenzio, oppure per le traverse fannullone, per i chiassoli dimenticati.
.. a levare di sotto terra le moltissime virtù che non ho posseduto mai
amore caschi nel dimenticatoio appena ha cessato le sue furie e la sua pirotecnica.
non è alcuna persona che sappia tucte le cose. e inperciò che l'uomo
, dimentichi, il misero achimenide tra le furie del ciclopo in forse della sua
], ché non li sovviene de le cose passate. boccaccio, 21-35-
sabbia morta da clessidra, da contarci tutte le ore vissute dal mondo, sabbia sterile
domenica treni rovesciano brigate ormai roche. le donne stordite si stringono al petto bracciate di
. manzoni, 186: esse [le istituzioni della chiesa] attraversano delle generazioni
un popolo dimentico o derisore, aspettando le generazioni ubbidienti e riflessive. zena vi-1112
-figur. barilli, 6-135: le magioni antichissime e restaurate a nuovo,
e restaurate a nuovo, che non le vedi sino ai merli a causa della
ai merli a causa della foschìa che le avvolge, sembran più chiuse e dimentiche
ecc.]. redi, 16-vii-176: le rimando la frottola... onde
d. bartoli, 7-1-63: sul presentar le difese, messa in dimentico la giustizia
disus. il dimettersi, il dare le dimissioni. giusti, iii-208:
, con gli « inni sacri » e le tragedie, si risolvesse nell'apparente dimessità
ricadente, abbandonato (i capelli, le fronde, le membra).
(i capelli, le fronde, le membra). canteo, no
i-iv: ma quei che piangono con le mani dimesse sono coloro, a'quali
. bentivoglio, 10- 906: le sue dimesse e scompigliate chiome / s'ergono
e l'agitato e insano / crine solleva le tremanti bende. foscolo, sep.
feluca già ripiega il volo / con le vele dimesse come spoglie. -abbassato,
cenno / ubbidir qui ti denno anche le parche; /... / umili
reverenti, e con dimesse / fronti le furie istesse empie sorelle, / ti serviran
non so qual detto mormori / mal da le labbra espresso? manzoni, 41:
sembrava il genio della malinconia pensoso su le miserie dell'umanità. imbriani, 2-167:
spaurito e doloroso): una persona, le sue parole, i suoi atti.
, / ché bell'armi d'amor son le preghiere. segneri, i-750: di
dimessissimi. scalvini, vi-77: or le madri e i fratelli ecco, e le
le madri e i fratelli ecco, e le spose, / dimessa turba, vengono
dallo zoccolo senza ferro, che per le strade di tripoli sembra bonariamente che strascichino
strade di tripoli sembra bonariamente che strascichino le ciabatte, come una frotta di donnicciuole
suo servidore... poi deposte tutte le fogge e le pompe, si ridusse
.. poi deposte tutte le fogge e le pompe, si ridusse ad un abito
si ritrovava, co'capelli giù per le spalle, gli si gittò ginocchioni a'piedi
5-266: la debole fiamma del focolare le illuminava la veste dimessa ma pulita. viani
. bartolini, 17-220: non più le ansie rivelatrici; / i cuori turbati
bembo, 2-44: da scegliere adunque sono le voci, se di materia grande si
, 189: sì come tre sono le vie dello stile, con che al ragionare
mezzana e dimessa, altre tante sono eziandio le vie del peccare d'intorno ad essi
dei pastori. borgese, 6-10: le modulazioni dimesse, le clausole in sordina,
, 6-10: le modulazioni dimesse, le clausole in sordina, dei a crepuscolari
e verdi l'acqua scendeva ancora fra le case, su quel dimesso e malinconico
ed umile, che leggendo i fatti e le grandezze di cesare, d'alessandro,
/ ad un bene immortale / ebbe le forze languide, e dimesse. de
abiezione, nel quale i popoli portano le catene come ghirlande di fiori, e
così, guatare con occhio di disprezzo le passate risse ed inimicizie. manzoni,
ospedale). guerrazzi, ii-355: le femmine agiate, dove tengano in convento
di cui già godevano in famiglia; le altre poi uscite da basso lignaggio si
, 30: si usa il baciare le donne per le strade e nelle case,
si usa il baciare le donne per le strade e nelle case, con gran
: molti gentiluomini giovani trovansi, che le feste ballano tutto 'l dì nel sole
/ tutte composte di soavità, / tal le va incontro con domestichezza, / ch'
la dimestichezza ch'elio avea imparata per le lettere greche. 3.
, 3-6 (313): né le fece forse quella dimestichezza che era usato di
pompe e in tanti piaceri e domestichezze essendo le donne di milano avvezze, sono ordinariamente
tanta domestichezza cogli scrittori greci, che le maniere e per così dire le fattezze
che le maniere e per così dire le fattezze proprie di ciascuno si ravvisino tostamente,
la dimestichezza con la terra madre, con le messi e le vendemmie, che gli
terra madre, con le messi e le vendemmie, che gli sorrideva come condizione
: per prendere riposo cominciarono a torre le case de'cittadini, e loro masserizie e
sia una di quelle cose, le quali spezialmente mutano la pianta di salvatichezza
tenervi con tanta domestichezza al fianco belve le quali in un estro di ferocia potrebbero sbranare
, irritante per gli occhi e per le vie respiratorie, corrosivo, pochissimo solubile
intieri, o cogli intieri soli che avessero le rime, fosse tutta composta, che
di endecasillabi, ovvero di esametri, perché le si leverebbe con la gravità il verisimile
leverebbe con la gravità il verisimile; le quali due cose levatele, si rimarrebbe
: beati coloro, a cui sono dimesse le niquitadi, e le cui peccata sono
cui sono dimesse le niquitadi, e le cui peccata sono celate. guittone, 189-3
, ii-210: spera, figliuol, che le tue mende, quante ne celi,
ma sempre quando l'abate panunzio offerea le spirituali ostie, questi stette al servire
pietate, / coi propri lochi lor le ninfe ingrate. a. verri,
di vestire, non s'ode più per le piazze e per i rii nella notte
co tali persone, che non trassinano le cose del mondo, che non gli
., 37-14: quando carlo ebbe vedute le lettere, / disse: contro a
i veterani... e tuttavia le sue reliquie, raccolte in mantova nel 1814
pompe. 9. rifl. dare le dimissioni. lampredi, lv-435: l'
andare, lasciar cadere; ammainare (le vele). -anche al figur.
: avvicinatosi, fece lor segno che le vele dimettessero; ma quelli non solamente
vele dimettessero; ma quelli non solamente le vele non dimisero, ma dato alle artiglierie
c. e. gadda, 10-167: le avevano precisato il nome, crudele e
tutti i suoi pensieri, in tutte le sue meditazioni s'attrista, ognora divenendo
ove l'acqua delle piove e tutte le brutture della città dimettessero nel tevere.
gli pose, / ch'arebbe ben dimezzate le pere. alfieri, v-2-731: mi
parlano per vezzi e reggimenti, stringendo le labbra e dimezzando le parole. passavanti,
reggimenti, stringendo le labbra e dimezzando le parole. passavanti, 127: la
è tale che bisogna affrontarla con tutte le vive attività della mente e del corpo e
, si dimezzava sulle case, copriva le chiese. - figur.
quel fuoco sarà dimezzato, / finiranno le feste de'romani ». soderini,
di nero. sacchetti, 50-65: le calze non basta si portino una d'un
diverso colore. malispini, 1-325: le insegne dell'oste del comune erano le
le insegne dell'oste del comune erano le prime, bianche e vermiglie dimezzate. g
altezza medesima. guglielmini, 31: le velocità acquistate per la caduta sono fra
mezzi in dimidio, / e 'n tedesco le pistole d'ovidio / feciono innamorar la
3-87: deliberarono... che tutte le bestie pazze... fussero cacciate
che vanno a terminare in punta, le quali appellansi da taluno 'mezzo fuso '
questa sera fa i suoi vocalizzi fra le sartie del ponte -prima una voce acuta,
viii-2-24: si fece in un bagno aprir le vene; e, sentendo già per
sentendo già per lo diminuiménto del sangue le parti inferiori divenir fredde,...
troppo la sua modestia col nasconderle [le sue composizioni] altrui, ridonda anzi in
, 737: si accresce e diminuisce le pensioni e pensionarii, come piace al re
, ii-99: l'aria frapposta diminuisce le dimensioni de'corpi relativamente alla distanza dello
dati, il suo progetto di consorziare le coltellerie della brianza, per distribuire il lavoro
bisogno. -in pittura, ridurre le misure degli oggetti secondo le leggi prospettiche
, ridurre le misure degli oggetti secondo le leggi prospettiche. vasari, i-538:
, di quella bella lana fina che fa le pieghe così larghe e si tende sul
sul busto come un guanto e diminuisce le persone troppo grasse? -diradare,
sicché... mi feci a diminuir le mie visite. -ant. offrire
con buono animo; e non diminuire le primizie delle tue mani. 2
183): aveva la prigione macerate le carni di giannotto, ma il generoso animo
. carducci, ii-10-57: dovrei invece mitigare le asperità del mio carattere e diminuire possibilmente
umor nero nel contatto della società e con le pozioni insipide ma diluenti della conversazione.
che è in formazione e ricca di tutte le possibilità, non dev'esser calpestata,
: io non voglio... per le raccontate cose... dar materia
grondava sangue; strappò alcune erbe, le accomodò sulla ferita, per diminuirne lo
un dolore vero con cause vere, le parole non possono diminuirlo e bisognerebbe invece
fantasia dallo spavento, non considera più le cose, come veramente sono, e
e nello stato lor naturale; ma le amplifica, le diminuisce, dà loro
stato lor naturale; ma le amplifica, le diminuisce, dà loro anima, parole
milizia, ii-259: il bulino diminuisce le discordanze dell'acquafòrte. alfieri, v-2-594
, i-139: io sono nemicissimo di tutte le bevande o calde o fredde: l'
la bevanda. -ant. sfumare (le ombre, in un disegno).
gamba e posarvi su lo strumento, le man poste alle corde in atto di diminuire
, altro non è che passeggiare sopra le corde di quello colle dita, unghia
benvenuto da imola volgar., i-306: le forze della loro libertà e franchigia.
. giov. cavalcanti, 85: le forze del duca duplicavano e...
forze del duca duplicavano e... le nostre diminuivano. guicciardini, i-191:
guicciardini, i-191: erano già diminuite le vettovaglie talmente che la gente cominciava a
la potenza del suo re, dopo le disfatte ricevute da'greci, sperò di
prontezza dai condannati. settembrini, iv-59: le tue pene si diminuiscono...
tue pene si diminuiscono..., le mie s'accrescono. pascoli, 1-37
limitazione. leonardo, 2-78: tutte le potenzie spirituale, quanto più s'allontanan
di reputazione. monti, ii-354: tutte le opere traenti merito e luce dalle circostanze
: celestina vide diminuire e restar indietro le note montagne, e confondersi sotto il nuovo
, li toscani furono sconfitti, e le loro forze caddono e diminuirono, e
,... era necessario che le cose publiche si andassero sommamente diminuendo.
cellini, 589: punte di pietre, le quali... hanno da essere
14. figur. ant. rimpicciolirsi secondo le leggi prospettiche. vasari, i-534
via, modo e regola di mettere le figure in su'piani dove elle posano i
e l'uomo sciocco ed errante pensa le cose stolte. = voce dotta
il regno è in estrema penuria, le finanze sono esauste, il traffico è in
usurpate dagli olandesi. imbriani, 1-139: le donne hanno la smania di consolar gli
a sinistra, come un fiume profonde le acque agli assetati, senza sentirsene diminuito
. assottigliato. pino, l-1-102: le mani delicate, con le dita distese,
, l-1-102: le mani delicate, con le dita distese, alquanto diminuite negli estremi
degli amatori per la destrezza di rappresentar le forme e chiaroscuri con un solo ordine di
colonna). milizia, ii-90: le colonne han da essere sempre in funzione
compiuta, / se ben ha'inteso le parole cónte. / ma giuso in terra
il suo slancio all'alto, tutte le potenze inferiori insorgono come per cogliere l'
. alberti, 2: delle quali tutte le famiglie non solo la magnificentia e amplitudine
un eccesso d'arte. a dar le vivande col loro sapore naturale il cuoco
è data da dio autorità di potere le cose ragionevoli approvare, le superflue rimuovere,
di potere le cose ragionevoli approvare, le superflue rimuovere, quelle che fussino diminuite
quelle che fussino diminuite supplire, e le false correggere ed emendare. getti,
, 1-13: numero diminuito è quello che le sue parti giunte fanno meno che 'l
la imperfezione di otto, di cui le parti aliquote sono uno, dui e
sono uno, dui e quattro, le quali accozzate insieme fanno sette, che secondo
sm. ant. misura diminuita (secondo le leggi prospettiche). baldinucci,
prospettiva diminuitiva ci dimostra per ragione che le cose quanto più s'allontanano da l'
numero diminutivo è quello che, raccolte le sue parti, fa manco del numero preso
per infermità di corpo (nella quale intervengono le diminuzioni del sangue, le diete e
quale intervengono le diminuzioni del sangue, le diete e l'altre evacuazioni, le
, le diete e l'altre evacuazioni, le quali vanno a tórre il vivido colore
il sole co'raggi suoi fa risplendere le stelle sanza diminuzione della sua luce.
, lungo il ciglione delle mura, le forze disponibili. -ant. l'assottigliare
. palladio, 1-8: si fanno le fondamenta a scarpa, cioè che tanto
sopra terra. milizia, ii-142: le dimensioni delle parti molli consistono in differenti
paoletti, 1-2-273: si facciano bollir [le uve] lungamente, fino alla diminuzione
del disegno, riduzione delle misure secondo le leggi della prospettiva. marino, vii-158
altra [la maniera di disegnare secondo le regole della prospettiva] senza dubbio è la
e dimostrazioni infallibili: questa somministra altrui le grandezze, le diminuzioni e gli sfuggimenti
infallibili: questa somministra altrui le grandezze, le diminuzioni e gli sfuggimenti de'corpi.
. insegna gli sfuggimenti delle parti, le diminuzioni loro, le apparenti grandezze, come
delle parti, le diminuzioni loro, le apparenti grandezze, come s'abbiano a
s'abbiano a posare in sui piani le figure, come degradarle; contiene la
e di produzioni debbonsi cercare più sottilmente le cause. d'annunzio, iv-2-844:
nella mano di lui e il distacco le incresceva come una diminuzione di dolcezza.
dal lavoro e dipendeva da me per le sue poche distrazioni.?.
venne tanto sdegno agli aretini che disfecero le case degli libertini, donde era costui.
tutta l'anima subito si rifà con le sue miti premure materne, a riabbonire con
e stesi due imbusti umani con tutte le membra distinte e partiti dal collo in
che in essi con l'abbondanza di tutte le cose necessarie fossero curati quei che dalla
e'si fa per accrescere o diminuir le virtù di qualcuno, o per accrescere o
, 4-505: spogliarne [dei presidii] le piazze non si poteva; e dovendo
o da un ufficio, invitandolo a dare le dimissioni; esonerare, licenziare.
si è dimesso; che ha presentato le proprie dimissioni volontarie, che è destinatario
anche di ministero) che ha dato le sue dimissioni. levi, 2-165: l'
ufficio, con l'invito di presentare le proprie dimissioni. ojetti, iii-397
esonero, congedo. -chiedere, domandare le dimissioni: chiedere di essere dimesso.
. foscolo, xv-127: con tutte le belle cose dette e promesse, m'
lucca, l'inarrivabile tommaso jona chiese le dimissioni da esecutore, che furono dal
lavoro. -dare, presentare, rassegnare le dimissioni: dimettersi. monti, ii-136
dirti il modo con cui sono seguite le dimissioni dei direttori, perché tu già
dimissioni dei direttori, perché tu già le sai, avendone l'esempio in paradisi e
il sospetto di reazione; e ciò rende le elezioni più che dubbie. settembrini,
opera loro, e amerebbero meglio rassegnare le loro dimissioni. svevo, 1-369:
colloquio a mailer e, liberamente esponendo le ragioni che a quell'atto lo costringevano
quell'atto lo costringevano, avrebbe dato le dimissioni! saba, 3-83: non
corte di vienna. potrei -è vero -presentare le dimissioni. buzzati, 3-136: quando
. buzzati, 3-136: quando egli diede le dimissioni dall'esercito, i soldati del
la richiesta espressa dall'impiegato mediante le dimissioni volontarie, determinando la cessazione del
sero alle cancellerie dei vescovati assai care le littere dimissoriali, per quali viene
: a lor spetta il dar le licenze, overo le lettere dimissoriali alli propri
il dar le licenze, overo le lettere dimissoriali alli propri sudditi per
. -lettere dimissorie: quelle con le quali il vescovo competente dimette un ordinando
, la licenza d'ordinarsi, o le lettere dimissorie. -sf. lettera
lettera dimissoria. pallavicino, ii-59: le pene già decretate contra chi pigliasse in
del regno religiosi e altri ecclesiastici con le dimissorie de'lor propri vescovi, ad
, che nissuno potesse essere ordinato senza le dimissorie o l'espressa licenza del suo ordinario
dua dì sono a firenze, io le dimenticai [le lettere], dimodo che
a firenze, io le dimenticai [le lettere], dimodo che parendomi fatica
che parendomi fatica a riscriverle, ve le manderò un'altra volta. grazzini,
molto pesce. beccaria, ii-117: le divisioni delle once tagliano tanto l'argento
., 6 (92): le sue censure non arrivavano agli orecchi del
della gente si riversa in centro a sentire le bande e il rimanente va fuori di
mota. i rigagnoli corrono; le primavere, i ranuncoli e anche gli
quando fosse dismoiato e gli alberi mettessero le foglioline nove e i prati tornassero a
pochi anni in qua la boscaglia, le nevi, nel fondersi, hanno dimoiato
, hanno dimoiato il terreno, e le piogge rovinose... hanno strascicato
: nel porto sono dimolte navi, le quali... sono venute per fare
il giovane, i-554: elle [le fate] in dimoltissime cose sanno fatare.
/ o dunque adesso chi mi fa le spese? / -so io dimolto!
si ragunassono insieme e mostras- sono le loro ferite, nulla sarebbe a pareggiarsi con
d'italia. foscolo, xvii-357: le forze non rispondono sempre, pur troppo!
il quale aveva occasione di trattarlo durante le sue frequenti dimore nella storica villa del poggio
, ove fan la dimora / scintillando le stelle, certamente / meco pianger mostràr
era vero che ghìsola si faceva spedire le lettere a badia a ripoli; ma
del sole abbandonati i raggi, / le dimore inamabili de'morti / scendesti a
1-2: veggonvisi, per esempio, notate le case vòte, le contrade ove sono
esempio, notate le case vòte, le contrade ove sono e il prezzo di quelle
/ disparve al mondo, sigillò le porte / della dimora, e
vi fea dimora. onofri, 11-83: le spiovute nuvole in estate: / quasi
dimora: esitare, indugiare. -rompere le dimore: por fine agli indugi.
che più cessa? / nostre perdite son le tue dimore. metastasio, i-180:
questo ancora, / di far da le mie cose a me più care /
in questi così fatti dimoramenti, tutto giorno le brigate cavalcavano in diversi luoghi a predare
brigate cavalcavano in diversi luoghi a predare le nostre cose. 2. luogo in
con tutti gli loro cavalli, e con le cose che bisogniano a gienerale oste.
6-229: essi presero per loro dimoranza le parti che sono d'intorno al fiume alin
: a ciò mi riconforto / e merzede le chero, / c'a sé m'
. boccaccio, i-23: al quale comandamento le bandiere spiegate e la via presa fu
nella stanza di sotto, dove erano le pertiche delle armadure e i fornimenti da
: o notte, come sono lunghe le tue dimoranze più che essere non sogliono
dimoranza / col freddo, c'ha le foglie tutte spente. seneca volgar.,
, con tanta virtù di animo governar le cose pubbliche, che altrui sembravano e
e mi scriva. verga, 2-181: le due amiche e rivali dimoravano nello stesso
/ sol più degli altri san velar le colpe. foscolo, vii-136: questi
bello e il buono dimorino dentro le cose in lega assai stretta, e che
tempo, all'aggirarsi del madrigale per le mandrie e le ville: vediamolo ora tornato
aggirarsi del madrigale per le mandrie e le ville: vediamolo ora tornato a città
i quali [alberi], da le care viti amati, dimorano continuamente con quelle
, si chiamano arti, e sono quelle le quali sempre con noi dimorano, le
le quali sempre con noi dimorano, le quali col naufragio non periscono. cuoco
. cuoco, 2-i-119: tali eran le menti nostre, quando, libere dai
fare e dire facezie morale, de le quale ne era monarca. landò, 138
savi atti gli dimostrò che molto ascaro le paresse dimorar senza lui questi tre di
con que'paterni ammaestramenti che seppe, le chiese la sua volontà; a cui
volgar., 5-14: se [le more] troveranno cibo preso dinanzi a sé
anno intiero la innamorata vedova, tollerando le sue pene e simulandole con incredibile pazienza
ognuno vedere quale sia l'importanza che le terre non dimorino legate perpetuamente sotto i
perpetuamente sotto i vincoli fidecomissari, presso le immortali mani-morte, per cui si sottraggono dalla
speranza dell'industrioso, se non tutte le ricchezze, almeno la sorgente di quelle.
sfavillanti e co'denti serrati, e con le pugna strette, quasi a'fatti fossi
camiscia, per tormento che mi davano le pulci, e ho dimorato ad aprirvi
. quindi senza alcuno dimorare dirizzati verso le schiere degl'insubri fecero impeto con tra'
dimorazione / disfece quella terra, e le campagne / pensa mandare a simil condizione
sessuate (fra i polipi idroidi e le meduse) o di generazioni partenogenetiche e
notte; rinaldo non vuole / che per le selve si facci dimoro. boiardo,
la donna con quella festa che far le potè secondo il suo povero stato la
parte tenne / ch'è grande per le due e ricca d'oro. anonimo,
ix-29: tu l'hai cacciate via [le virtù] con avarizia, / con
fai dimoro, / per che ti ridon le medolle e tossa. abate isaac volgar
il cardinale partire da sé, inisse le mani al cordiglio del capezzale e quello sciolto
del capezzale e quello sciolto, con le mani gli gettò la cappa addosso. monti
ogni cosa dimostrabile. rosmini, xxiii-97: le immaginazioni non dimostrate né dimostrabili restano sempre
, perché tu debbi sì arditamente adimandare le grandi cose. giov. cavalcanti,
e segnore, e'romani di tutte le cose del mondo fossero segnori. fra
186): madama beritola, per le parole da currado udite, cominciò a riguardare
: niuna mia ragione, niun dimostraménto le potrà parer oscuro soverchiamente. -dimostraménto
tu [amore] subitamente a chi seguita le tue orme? certo la dottrina
conservata per volontade di dio, con tutte le criature che dentro v'erano. boccaccio
di grande onore fu guidato per tutte le buone vie della città, ordinate e parate
quello dimostraménto, e secondo quelli libri le cose divine, ed appresso esse medesime
lo saver ne fa dimostramento / ne le cose partite da valere, / over la
la lode e il vituperio è circa le cose che sono. 3. sm
ad onore del nuovo arcivescovo, echeggiarono le prime grida di viva pio ix. i
venire. tasso, 18-5: poi che le dimostranze oneste e care / con que'
e sensuali, e tali ancora ne sono le esterne dimostranze. 5. spiegamento
quando veggio la ri vera / e le pratora fiorire, /... /
sempre amor, che gli dimostri / le mie miserie e 'l suo gran fallo espresso
2. mostrare esteriormente, esprimere sensibilmente le disposizioni dell'animo (come le tendenze,
sensibilmente le disposizioni dell'animo (come le tendenze, le convinzioni, i giudizi
dell'animo (come le tendenze, le convinzioni, i giudizi, i sentimenti,
convinzioni, i giudizi, i sentimenti, le intenzioni, i propositi).
disdegnate. compagni, 3-14: constrigneano le lagrime e non dimostravano le loro doglie
: constrigneano le lagrime e non dimostravano le loro doglie, perché vedeano era di bisogno
la sua miseria e il suo dolore le dimostrò. s. bernardino da siena,
queste circostanze. la gratitudine possono dimostrarla le persone felici, io non 10 potrei
cane leone agita il testone festoso, e le dimostra tutto 11 suo nazionalismo. manzini
manzini, 11-87: la scrofa (fra le orecchie, il muso è chiuso come
è la ferita, / dimostra più le forze sue sovrane. 4.
4. mettere in evidenza la sostanza o le qualità di persone o cose; farle
eterno, / ch'entro l'affoca le dimostra rosse. maestro alberto, 69
manzini, 8-119: giova talvolta mettere le cose usuali al paragone del proprio stato
certi altri in altra guisa essere state le cose da me raccontate che come io le
le cose da me raccontate che come io le vi porgo, s'ingegnano, in
. boiardo, 2-28-38: tutti avean le sue lancie insanguinate, / per dimostrar ciascun
nome di donna per dimostrare che solamente le donne sapevano esser fedeli. cesarotti, i-45
ne dimostraro / quanto i devoti prieghi le son grati. boccaccio, dee.
2-9 (238): universalmente, le femine sono più mobili [dell'uomo]
con la prigione e all'uopo con le fucilate che deve bastare. -servire
i-185: dimostrante la scienza di tullio che le cose di più fresco parlare possono più
, che al suono d'una corda le altre che con lei consonano fremon tutte;
dare per risultato la desiderata definizione, le prime e provvisorie definizioni, ad una
ha tre parti subordinate e corrispondenti a le tre superiori de la logica: alcune volte
lett. it., i-246: le anime non investigano, non discutono e non
proposta, nella quale si dimostra se le cose già consti- tuite e fatte stanno
da dimostrarsi. frisi, xviii-3-330: le forze fisiche del tartaro e del cinese
, ii-19-151: fu abilissimo nel dimostrare le contraddizioni e le debolezze della relazione.
fu abilissimo nel dimostrare le contraddizioni e le debolezze della relazione. cicognani, 9-80:
, e che il soldato convertito con le orazioni giova più alla republica che nella
xxviii-199: zurando dal comenzamento quele caose le qual quel medesemo ven- deor negava,
lo bon compraore si ie desmo- stra le cause le qual davanti le avea devedade.
compraore si ie desmo- stra le cause le qual davanti le avea devedade. dante,
desmo- stra le cause le qual davanti le avea devedade. dante, purg.
1-304: entro a lupigne pelli avean le fulve / chiome ravvolte, e dimostravan tinte
iii-n-91: vengono quindi dimostrate a scipione le ombre degli illustri romani.
canz., 48: amor, che le dorate sue quadrelle / più tien forbite
lei sempre ragionano, / e ne le scorse scritte la dimostrano. ariosto,
, v-206: dimostrami, signore, le tue vie; e insegnami le tue
signore, le tue vie; e insegnami le tue semite. boccaccio, iii-9-42:
. boccaccio, iii-9-42: spesse volte, le prede mirando, / le guaste veste
volte, le prede mirando, / le guaste veste e i voti destrieri, /
e sono portati sanza piedi in su le spalle, dimostranti la sua vergogna alli uomini
a quella effettiva: donde il proverbio le donne hanno gli anni che dimostrano)
16. fingere, simulare, far le viste, far finta; far credere
., 56-5: atermineremo in altro tempo le ragioni per le quali noi potessimo dimostrare
atermineremo in altro tempo le ragioni per le quali noi potessimo dimostrare il genere e
poi c'hai dimostrato / li vizi e le virtù d'umana vita, / consiglia
chiamatala, interamente come il fatto stava le dimostrarono, e di ciò tito per molti
che parlano e rappresentano dinanzi agli occhi nostri le cose con le parole. settata,
dinanzi agli occhi nostri le cose con le parole. settata, iv-45: precetto per
. machiavelli, 388: nel descrivere le cose seguite da questi tempi a'nostri,
la lingua nostra ci dimostra molte cose le quali noi non intendiamo. -ant
i-32: e ancora v'aggiun- sono le fraudi e l'inganni, cominciando prima la
, i-101: niuna cosa più dimostra le macchie de'discendenti, che lo splendore
ornarlo. tasso, n-iii-1034: tre erano le spezie, 0 le maniere che vogliamo
: tre erano le spezie, 0 le maniere che vogliamo dirle, de le lettere
0 le maniere che vogliamo dirle, de le lettere ieroglifiche: l'una propria,
, dico, proposto di dimostrare graficamente le seguenti anticipazioni delle càttedre [ecc.
, o più, come sono; e le seconde occupate dalle prime, e le
le seconde occupate dalle prime, e le terze dalle seconde. marino, vii-161
., vi-536: dimostrate a noi le cose che debbono venire. storia di
gli angeli vengano a dio per pigliare le illuminazioni che dio gli demostra e infonde,
uomini gli attributi della divinità, attraverso le manifestazioni dell'infinita sapienza, potenza,
presa. carducci, ii-19-197: se le provincie dimostrassero qualche cosa che non fosse
il solenne miraculo, che per vertù de le brache de san griffone idio avea in
ghiottone / dal capo insin giù per le gambe al piede, / e stupì tutto
/ che non n'è oggi de le più onorate, / a guisa di conigli
'l duca di calavria, impegnato con le sue genti in romagna. tasso, 8-6-296
s'inghirlanda. baldini, 3-146: le cupole in arrivo si dimostrano agli occhi
boccaccio, 21-5-2: a forza ritennero le vaghe risa, agli occhi già venute
a farsi italiana. bocchelli, 13-24: le testimonianze dei fatti si dimostravano più incerte
da vero cristiano, e solamente per le gravezze dei tempi fu costretto a dimostrarsi
ma per dimostrarsi / più chiaramente ne le cose eccelse. seneca volgar., 2-
il preso frutto, alla amanza volgono le spalle, e incomincia ad aparire
del sangue, i quali sebbene se le fossero dimostrati ben affetti per alcun tempo
32. ant. farsi conoscere, fare le presentazioni. cantari cavallereschi, 138:
poco dimostrantesi. pallavicino, 8-22: le più gagliarde [figure], e più
: essa bianca di latona figlia / con le tranquille ciglia / senza turbar o scolorirsi
sovran balcone. -sgorgare (le lacrime). trissino, xxx-4-58:
lei si dimostraro. firenzuola, 361: le lagrime, che prima non erano volute
. cennini, 1-54: e quanto le fai dimostrare [le montagne] più appresso
: e quanto le fai dimostrare [le montagne] più appresso, fa'i
. facoltà di dimostrare, di esporre le proprie idee in modo convincente.
che m'abbia fatto. se la descrizione le servirà, mi sarà caro: quando
e gridando, lucia s'era turate le orecchie con le mani, e unicamente
lucia s'era turate le orecchie con le mani, e unicamente il contegno di costei
nella tasca dei pantaloni per farvi risonare le mone e d'oro e d'argento
tempo estivo. savonarola, 8-1-no: stracciandosi le veste, spargevano la polvere sopra de'
ebbe sempre compassione e pietà di tutte le miserie umane), egli discende al
. bellini, v-172: non iscriverò solo le osservazioni, ma ancora la ragione delle
, e, sotto questo aspetto, le scienze dimostrative si differenziano dalle scienze sperimentali
. gelli. 15-i-598: ch'elle [le anime] sieno immortali, non si
discorso umano. piccolomini, i-34: le cinque vie appartenenti alle scienzie..
rallegrarsi con altri, e oltra ciò le descrizioni e se altra materia si truova,
la rettorica o persuade, 0 difende le virtù e buone azioni degli uomini; o
o dissuade, o perseguita i vizi e le cattive loro operazioni; e perciò quest'
più utile è quello del maestro su le opere de'suoi allievi, se accompagna quella
difronte a noi, esterrefatti spettatori, le virtù magiche di un filtro.
come con ima lanterna cieca, illuminare le idee degli altri e fare il buio sulle
altrui). palazzeschi, 3-136: le sedate ire paterne si riattizzarono; dimostrative
bene con calma e impegno, dicendosi -e le bastava: sono obbligata, è il
simili. bisticci, 3-261: tutte le cose della detta religione, che sono
da distrarne l'attenzione e da distoglierne le forze dal punto dove si vuole effettivamente
, che qualunque società, e più le civili, e massime le più civili,
e più le civili, e massime le più civili, tendono continua- mente a
giudizio e sillogismo si deve ritenere dimostrata per le definizioni e i sillogismi che fondano definizioni
definizioni, non è poi dimostrata per le altre forme di sillogismi e giudizi ogici
demostrato, un trattato di misurar tutte le grandezze. carducci, ii-1-82: passando
giostri, / ten vai tu sciolto a le spedite cime. marino, vii-185:
longo trattato. garzoni, 1-207: cose le quali, per voci o proprie o
ancora cosa maggiore. marino, vii-83: le cose da te dimostre non sono quali
frati furono ordinate strette e misere [le cappe] e di grossi panni e
panni e dimostratrici dello animo, il quale le temporali cose disprezzate avea quando il corpo
così vile abito avviluppava, essi oggi le fanno larghe e doppie e lucide e
m. adriani, iv-217: ma le carezze, non più sviscerate né dimostratrici di
remota da essi dimostratori; e se le predette cose saranno remote, remota dev'
addomesticate. -chi per professione illustra le caratteristiche e le proprietà di un prodotto
-chi per professione illustra le caratteristiche e le proprietà di un prodotto, o il funzionamento
di me. magalotti, 24-162: contro le ripigliature di cortesie e di dimostrazioni di
padrona di sé alimentava per gittarli tra le dominazioni stranière si come fiaccole, a
fiaccole, a dimostrazione della vita che ancora le ardeva dentro e a vendetta. cicognani
nella città, e quando ebbe veduto le case aperte... e le vie
veduto le case aperte... e le vie e strade piene di popolo di
benché da cesare fosse ricevuto con tutte le dimostrazioni e onori possibili, e carezzato
giorno. gorani, xviii-3-507: se doppo le guerre, debellati gl'inimici della patria
, io (179): dopo tutte le dimostrazioni pubbliche che si son fatte,
non solo da i fatti ma da tutte le dimostrazioni che lo potessino fare sospetto di
poi nel bossolo, con finta dimostrazione, le mani vuote, laddove il compratore simoniaco
che li occhi de la sapienza sono le sue demonstrazioni, con le quali si
la sapienza sono le sue demonstrazioni, con le quali si vede la veritade certissimamente;
certissimamente; e lo suo riso sono le sue persuasioni, ne le quali si dimostra
riso sono le sue persuasioni, ne le quali si dimostra la luce interiore de
, 8-1-456: bene è vero che le dimostrazioni sono di tre maniere. perciocché
: laonde il conducere a la contemplazione de le cose divine e il destare in questa
più nobile operazione che l'ammaestrar con le demostrazioni, com'è officio del teologo
scientifico, cioè la dimostrazione, possegga le premesse sue che sieno vere.
se la pittura abbraccia in sé tutte le forme della natura, voi non avete
, i quali non sono universali come le forme; se voi avete gli effetti delle
gli effetti delle dimostrazioni, noi abbiamo le dimostrazioni degli effetti. sarpi, 11-86:
[dissero] esser una demostrazione che le cose erano a punto come il papa
per comime consentimento de'fisici e per le ottiche dimostrazioni, le stelle fisse son
fisici e per le ottiche dimostrazioni, le stelle fisse son tanti soli che di luce
vera scienza, se essa non passa per le matematiche dimostrazioni. pallavicino, 1-139:
noiosissime definizioni. carducci, ii-18-270: le dicevo che fin dal '66 io conobbi
degli albizzi, iii-55: non ci pare le parole di giovanni betti intorno al fatto
, 5-95: però senz'ale anche le tazze volano -e in questo dire levò la
più utile è quello del maestro su le opere de'suoi allievi, se accompagna quella
'dimostrazioni'diconsi da'notomisti e da'botanici le lezioni che danno i professori esponendo sotto
degli altri animali non che i fossili e le parti delle piante, ecc. soffici
cenava in uno catino di legno: le quali vivande furono dimostrazione del suo apparecchiamento.
. marino, i-206: quel che le dono è una affettuosa dimostrazione del di
s'era fatto in modo popolare con le dimostrazioni, che pareva maraviglia ch'egli
338): questo gentiluomo mi porse le lettere con maravigliosa dimostrazione, da parte
. tasso, iv-248: io, oltre le dimostrazioni esteriori, le offerisco animo gratissimo
io, oltre le dimostrazioni esteriori, le offerisco animo gratissimo ed amicissimo de la
trovarsi bella; più bella di quanto le volevano provare gli uomini con le loro dimostrazioni
di quanto le volevano provare gli uomini con le loro dimostrazioni, d'una bellezza diversa
lo abuso di tenere queste cose [le immagini degli imperatori pagani] in prospettiva
demostrazione de dignità, che pare se le attribuisca. pea, 7-81: questa dimostrazione
o qualcuno (in partic.: le decisioni, gli atteggiamenti, l'indirizzo
: zitti! non urlate. / cessin le feste, le dimostrazioni, / le
urlate. / cessin le feste, le dimostrazioni, / le bandierine e simili giuccate
le feste, le dimostrazioni, / le bandierine e simili giuccate, / cessino
e i sermoni. cattaneo, iii-4-30: le dimostrazioni continuarono più che mai; per
si cessò di mostrare al governo sotto le più varie forme il più aperto disprezzo
un epigramma, e gli scritti, le dimostrazioni e i tumulti vennero in campo
armeggioni, arruffapopoli) che va per le strade e sotto le finestre di qualche
) che va per le strade e sotto le finestre di qualche pubblico uffiziale vociando,
una dimostrazione in cui m'abbattei per le vie di bologna, quando venezia fu
de roberto, 440: per via, le grida di viva l'italia! viva
nel gorgo della dimostrazione che, rotte le cateratte alla notizia dell'armistizio, due
a trarre in inganno il nemico circa le proprie intenzioni, per attaccarlo poi di
, 3-201: fermatosi col campo fece tutte le dimostrazioni che potè d'offenderla, e
la battaglia a l'altra parte de le mura opposita a l'acquedotto, poi mostrato
quello che dà al parlare il porre le cose delle quali si ragiona dinanzi a
questo così bello artificio consiste in dimostrare le cose particolarmente e efficacemente, io dimostrazione
'una prolungata ipotiposi che rappresenta particolareggiate le cose; e i giureconsulti così chiamavano
: domandasi a te, pittore, perché le figure da te fatte i'minuta forma
pari dimostrazione di distanzia, grandi quanto le naturali levate di pari grandezza alle dipinte
315: credo che sarà presto, se le demostrazioni de'cieli e dei pianeti non
di favellare niuna di queste cose, le quali dio non compie per me, io
in su dimostrazioni necessarie: ma ancora le debbe dare in su ragioni, che sieno
. bentivoglio, 4-42: potrà sperarsi che le cose qui siano per succeder felicemente,
commissario alla fine di ogni anno li presenti le dimostrazioni dell'entrata ed uscita, e
lo stato d'animo, i sentimenti, le intenzioni, le qualità buone o cattive
, i sentimenti, le intenzioni, le qualità buone o cattive. livio volgar
mano. boccaccio, 9-278: le quali cose, comecché oggi del tutto
sia; / fanne sardegna dimostrazione, / le due cecilie e in parte barbaria.
lo confortava, quantunque in pubblico facesse le medesime dimostrazioni che gli altri.
caro, 3-1-151: io son tenuto per le umanissime demostrazioni, ed eccessivi favori,
dimostrazione, e accadendole eziandio per le bisogne del munistero star pel convento con l'
ereditaria, non se ne penta; né le incresca d'avermi compiaciuto: ma cerchi
avermi compiaciuto: ma cerchi di giovarmi con le raccomandazioni, poiché m'ha aiutato co'
per se stessa manifesta: nondimeno se le può accostar anco la luce di qualche
e fanciulli innocenti; a cui tagliavano le mani, a cui gli piedi, a
e che nel dimuovere dello stato suo le cose sacre potrebbe leggiermente portar la religione
fis. parte della meccanica che studia le leggi dei movimenti dei corpi in relazione
dei movimenti dei corpi in relazione con le forze a essi applicate, conside
1. riccati, 1-250: le laboriose e sincere dimostrazioni, o dirette
, la idrostatica, la dinamica e le altre fisiche discipline tutte quante o portano
', la prima delle quali insegna le leggi dell'equilibrio, la seconda quelle
informa nel loro compiersi la vita e le opere dell'uomo; nesso logico, ideale
che studia la velocità con cui avvengono le reazioni. 6. econ. dinamica
, con lo sviluppo tecnico, con le norme giuridiche più o meno atte a
scambi commerciali e investimenti produttivi, con le esigenze dei consumatori, ecc.)
piano e forte, o la transizione fra le due intensità estreme (nel crescendo e
assorbe in sé, come un radio le più lontane vibrazioni, le luci e
come un radio le più lontane vibrazioni, le luci e i fremiti del fenomeno,
luci e i fremiti del fenomeno, e le propaga dinamicamente intorno, all'infinito.
che si possa ciò sostenere, perché le grandi leggi della creazione, le leggi che
perché le grandi leggi della creazione, le leggi che regolano l'universo materiale come
questione] consiste in questo: rendere le cose visibili nella loro concretezza, ma
vitalità; che ha bisogno di espandere le proprie energie nell'attività, nel movimento
si è dante; dalla cui mente uscirono le prime faville del moderno sapere in italia
anche che, a guerra finita, le democrazie non potranno risolvere i loro propri
sociali ed economici, e che tra le nazioni unite sorgeranno dissidi. allora, le
le nazioni unite sorgeranno dissidi. allora, le masse, deluse e disperate, si
che nell'arte dei giovani amava ed esaltava le generose forze dinamiche -s'era, senz'
a una forma di narrazione dinamica, dopo le orgie dell 'introspezione. 7
che la musica, se non ritrae le qualità dei sentimenti, ne ritrae il tono
. che concepisce il principio di tutte le cose come forza o energia. giordani
. segni dinamici: segni convenzionali sostituenti le didascalie che indicano l'intensità sonora con
consueto... non riusciva muovere le gambe; allora egli cercava nuova forza in
diverso pensiero, e a spremerle e raccoglierne le goccioline che ne stillano, sì da
mortaretti fatti scoppiare al momento buono fra le gambe di quei dinamitardi avrebbero prodotto
altro mezzo buttare all'aria, salvo le necessarie impiccagioni e ghigliottina- gioni, non
gioni, non escluse, s'intende, le più rapide esecuzioni per dinamite. pascoli
a un'invi- sibil guerra / sacrando le robuste vite, / avanzavate ignudi eroi
a mezzo la montagna brulla vedo saltar le mine e godo del lampo della dinamite
. cecchi, 5-452: stivate di dinamite le budella del mondo, ci stiamo a
geometrizzar piani e volumi, a dinamizzare le forme plastiche, a forzar la mimica
. ojetti, ii- 137: le macchine lucide e nuove, le dinamo tonde
137: le macchine lucide e nuove, le dinamo tonde gonfie e sornione, i
gli angoli si perdono nel buio. le masse nere e curve delle dinamo,
, vi-213: il fatto dimostra che per le funzioni cerebrali vige la stessa legge che
cerebrali vige la stessa legge che per le funzioni organiche in genere; che cioè
in genere; che cioè, oltre le determinazioni automatiche degli atti...
dinamògrafo, sm. apparecchio nel quale le trazioni esercitate dalla mano su una forte
delle cause meccaniche che ne hanno prodotto le dislocazioni, modificandone la struttura o la
il peso alle varie età, le nascite, le morti... si
peso alle varie età, le nascite, le morti... si pre
146): l'abate dorme, e le cortine son dinanzi. leonardo, 7-i-36
ordine, vólti ad oriente, / le citare dinanzi, indietro i flauti. tozzi
: divengo impaziente; e batto con le nocche il piatto vuoto che ho dinanzi
leopardi, 966: e finalmente stando le altre cose dette dinanzi, conchiudesi,
già lungo tempo male pensante, che le si faccia guerra molto dinanzi già dinunzio.
, dinanzi per molti anni guardando, le biade del tempo della grande dovizia d'
. albertano volgar., 59: le lanciate che sono vedute dinanzi fanno meno danno
ai mar discenderanno i fiumi / e le fiere ameranno ombrose valli, / fia
, ritta dinanzi a lui, con le mani arrovesciate sui fianchi. verga, i-14
, e il vento urlava incollerito; le venti o trenta donne che raccoglievano le
le venti o trenta donne che raccoglievano le olive del podere facevano fumare le loro
raccoglievano le olive del podere facevano fumare le loro vesti bagnate dalla pioggia dinanzi al
, e li nuovi ingegni, con inasprir le voglie, contrastarne. della porta,
ch'ai passo / passava stige con le piante asciutte. bibbia volgar., i-33
2-160: levatemi dinanzi la vista de le ricchezze, subito la povertà mi si fa
per lo lago si levava dinanzi tutte le più grasse e le più arroganti,
si levava dinanzi tutte le più grasse e le più arroganti, trovando cagioni non vere
voi, sentendo / che si movean le lagrime dal core, / ch'era
tumultuoso di piccole teste che volevano sollevarsi le une su le altre per vedere; poi
teste che volevano sollevarsi le une su le altre per vedere; poi l'esitazione
studi severi. svevo, 2-390: le corse incontro e dinanzi al colore sorprendente
uomo, i quali pur di esercitarne le prerogative non si arrestavano dinanzi a conseguenze
suo grandissimo sprendore non possiamo noi vedere le stelle di giorno, ché loro lumiera
avarizia d'inanzi a tutti li altri possedè le interiora di lucio septimulejo. rajberti,
bene, la vita, se qualcuno le ruba il mestiere. non è niente la
25): sono dodici alessandrie, le quali alessandro fece il marzo, dinanzi
fabbrica di mazzieri, che altri portano le reali bandiere, altri le canne inarsicciate
altri portano le reali bandiere, altri le canne inarsicciate per frustare, altri mazze d'
polveroso va superbo, / e fa fuggir le fiere e li pastori.
dinanzi, che offendono e quasi macchiano le scritture. tasso, n-iii-569: a la
grandissima quantità di bei libri di tutte le lingue, di tutte le scienze, ben
di tutte le lingue, di tutte le scienze, ben ligati con fette di
pastore, piangendo e gridando, con le braccia e col petto dinanzi a esse si
: li servigiali puosono dinanzi da lui le mense fornite di mangiari. bibbia volgar
. tommaseo, i-546: presero dunque le cose da offrire, come il vecchio
giamboni, 182: ove istanno [le virtudi]? ed ella disse:
, si immaginano e si seggono tutte le cose. ristoro, i-23 (51
erba abruciando e con quegli dirieto tutte le pietre fendendo. vasari, i-
arrendevole, co'piedi gialli, con le gambe simili a quelle dinnanzi del leone,
che oltre ci passi, / cascò con le gambe sul ponte: / si stronca
. borghini, 6-iv-363: l'essersi perdute le scritture e le memorie dinanzi, è
: l'essersi perdute le scritture e le memorie dinanzi, è cagione che non gli
, i-5 (5): dimenticando io le cose da dietro e stendendomi alle cose
del pigro carrettone, giugneva appena sotto le sbiancate rupi di amaro. carducci,
case rustiche, bianche o dipinte, con le due scale esterne sul dinanzi salienti a
sust., così chiamano i sarti le due parti dei calzoni, che coprono l'
. de in ante (cfr. le forme antiche denante e dinanti) e de
, che sostengono i rocchelloni da svolgere le fardelle dai frullini, dinaspando e incannando la
: l'anno medesimo cominciarono in egitto le dinastie, cioè le potenzie o le podestà
cominciarono in egitto le dinastie, cioè le potenzie o le podestà che governavano la
egitto le dinastie, cioè le potenzie o le podestà che governavano la regione. baldelli
tal mercurio, si erano già fondate le dinastie? casti, iii-262: già da
e innocente, sconta gli errori e le colpe di tutta la sua discendenza.
andare adagio, di prendere con calma le cose della vita, di spendere il
posizione di primato, o che ripetono le stesse caratteristiche. di giacomo, ii-465
ufficiali io e i miei compagni studiavamo le molteplici bellicose materie su certi quaderni che
delle mutazioni dinastiche. mazzini, ii-55: le monarchie... rappresentano interessi dinastici
propaganda a cui nessuno crede, e le obbediscon tutti; la guerra dei popoli
scalciati e sembravano grumati di terriccio, le gengive parevano rose dalla saliva, qualche
un pa'di zoccoli, / ch'anno le giugge rosse, e son d'ontano,
ella è vestita tanto ornatamente, co le listre dell'ariento, co'dindoli, piene
dell'ariento, co'dindoli, piene le dita d'anella. = voce tose
testa e il fiocco del berrettino - le tue ragioni saranno la chiavetta, pure.
e geme; / i'son ne le gran cose e ne l'estreme / colei
reggersi in piedi un momento? perché le sgambano, le contorcono, le disnervano contro
un momento? perché le sgambano, le contorcono, le disnervano contro ogni verità
perché le sgambano, le contorcono, le disnervano contro ogni verità di espressione?
. buonarroti il giovane, 9-257: le mercanzie misura, peso, numero /
quale va dinervandosi da più anni per le mani di epigoni male in gambe e
i-615: li animi così dinerbati per le delicatezze non poterono sostenere lo spirito de
: disnervate e fiacche / gli vacillàr le gambe, e freddo e stretto / gli
e del corpo in concupiscere ed accrescere le ricchezze. = deriv. da dinervare
capo in segno di diniego, serrando le labbra come per ricacciare in giù il
per ricacciare in giù il nodo che le chiude la gola. moravia, ii-376:
di petrarca, e possiamo ricordare che le prime attrazioni amorose erano in noi verso
e da anilina (v.). le voci con dinitro-sono comparse in europa intorno
). letter. spezzare o slogare le articolazioni. bresciani, 1-i-214: ivi
... tutta rattrappita daltartritide che le avea contorte le braccia, e sì
tutta rattrappita daltartritide che le avea contorte le braccia, e sì dinoccate le dita
contorte le braccia, e sì dinoccate le dita, che le s'erano stravolte a
e sì dinoccate le dita, che le s'erano stravolte a ritroso verso il
: sien delle ruote del crudel minosso / le braccia mie dinoccolate e storte.
3. rifl. ant. spezzarsi le giunture, rompersi le articolazioni (in
ant. spezzarsi le giunture, rompersi le articolazioni (in partic.: l'osso
), agg. che ha le articolazioni spezzate. -ma oggi si usa
.: cascante nel portamento, con le membra ciondolanti quasi fossero disarticolate (una
tentenna il capo. guerrazzi, ii-137: le sue spalle calavano giù a sgrondo da
un calvario; dinoccolato nella persona, le braccia fuori di misura lunghe, con certe
con certe mestole in fondo da legarsi le scarpe senza quasi chinarsi. deledda,
si lasciò condurre tra i berci e le arance rosse dal suo dinoccolato ottimismo,
il camino, coi ginocchi dinoccolati, le mani sotto le ascelle, e i piedi
coi ginocchi dinoccolati, le mani sotto le ascelle, e i piedi strasciconi.
casa sulle spalle e mi destavo con le giunture dinoccolate. savinio, 259:
: era un uomo lungo lungo, con le giunture che non gli tenevano, come
, lo invitavano a passare con loro per le strade perverse, sicuri che avrebbe rifiutato
gatta in collo dinoccoloni e zacconato per le vie di siena. dinoccoluto, agg
remissione di pseudopodi mediante i quali inglobano le sostanze solide, che vengono poi digerite
quattro zampe (ma in alcune specie le zampe anteriori hanno sviluppo minimo),
bipedi o quadrupedi; ai saurischi appartengono le specie di maggiori dimensioni (oltre 25
. buonarroti il giovane, i-432: le statue, che sovra i dintomanti gradi
, che sovra i dintomanti gradi tutte le spezie della poesia rappresentano. dintornare,
serra, iii-61: non ti pare che le figure dei prosatori italiani sian dintornate troppo
di quel che si vuole, e tutte le cose, co'fili d'oro
modellato. caro, i-349: avea le sue braccia ritondette e bene appiccate,
sue braccia ritondette e bene appiccate, le gambe isvelte e ben dintornate. bresciani,
: son [nel diaspro di sicilia] le macchie di color rosso focato tutte dintornate
giamboni, 4-112: tolse ad atena tutte le sue amistadi, neuna altra cosa lasciò
tronco, [il fiero teschio] le sue luci / volgea dintorno minacciose e torve
romani. cronica fiorentina, xxviii-912: le dette cose annunzia agli altri cittadini dintorno
servire. machiavelli, 424: erano le sue case e le vie dintorno a
, 424: erano le sue case e le vie dintorno a quelle state sbarrate da
: se non che a lei dintorno / le volubili grazie / dannosamente adorno / rendean
consistono / puoi contemplare assai, se le parole / mie son ricolte, sanz'
1-2-29: tante sono e così varie le funzioni che il saggio vignaiolo debbe esercitare
nobiltà, la quale era dispersa per le terre dintorno, ridusse nella città.
nella città. marino, 13-38: le campagne dintorno e le foreste / son
marino, 13-38: le campagne dintorno e le foreste / son di tronchi insepolti ingombre
dintorno. leopardi, 21-8: sonavan le quiete / stanze, e le vie dintorno
: sonavan le quiete / stanze, e le vie dintorno, i al tuo perpetuo
. luogo circonvicino. -al plur.: le adiacenze di una città. giov
godo la bella stagione, e tutte le sere mi perdo nei dintorni pittoreschi.
11 detto pennello, col verdaccio va'ritoccando le capel lature. l.
ancora lo scultore nel condurre a fine le sue opere ha da fare per ciascuna
quegli [disegni] poi che hanno le prime linee intorno intorno sono chiamati profili
egli fu il primo che ritrovò nella pittura le vere proporzioni, la galanteria del sembiante
algarotti, 1-196: possono esse [le stampe] esprimere le attitudini e i
: possono esse [le stampe] esprimere le attitudini e i dintorni bensì delle figure
e i dintorni bensì delle figure, le arie in grandissima parte, la composizione
dintorno appadiglionato. milizia, ii-46: le arcate inferiori del dintorno sono numerate,
virtude, ma aristotile dinumera quella intra le intellettuali. ugurgieri, 207: in
volgar., v-198: forato hanno le mie mani e gli miei piedi. hanno
gli miei piedi. hanno dinumerato tutte le mie ossa. canteo, 131: examinando
ciel di parte in parte, / dinumerò le aurate stelle, ardenti. percoto,
di già consunto su cui potevi dinumerare le ossa. pascoli, 676:
dii), sm. in tutte le religioni, nome con cui si designa
, se richiede la potenza passiva de le cose. campanella, i-14: li commentatori
campanella, i-14: li commentatori fecero le eresie; e alli uomini, che cercavano
savi... pòsaro che entra tutte le sue significazioni [il sesto cielo]
sono dio, ma uomo; dunque le mie parole procedono da dio, le quali
le mie parole procedono da dio, le quali tu vedi che ogni giorno si
, ii-44: primo principio di tutte le cose è dio, natura unica e semplicissima
pregarlo. che non muoia. che non le accada nulla. che tutto ciò sia
potenza è grande e infinita / e le cui ovre tutte son perfette, / da
. dio, il semplicissimo fra tutte le cose, entravagli nel cuore per vie
nati, ma che un qualche dio con le proprie mani formati gli abbia ed ornati
la mortifera pestilenza,... per le nostre inique opere, da giusta ira
. ariosto, 43-2: render sa tutte le cause a pieno i d'ogni opra
calamità e rovine,... le quali sono con infinite lingue appresentate al
cattolica, il cristo (nel quale le due nature umana e divina sono ipostaticamente
e vero, di quel che sieno tutte le creature da lui lontane con infinita distanza
per il quale 0 dal quale tutte le cose furono fatte e senza il quale
! / qui i tutelari dei stanno e le leggi / del popol nostro. de
, 11-319: gli dii hanno pure le passioni umane ma senza perder mai la coscienza
il regno d'alba, / e le mura e l'imperio alto di roma.
serdonati, 9-107: e mandassero non solamente le armate, ma ornai ancora (se
ornai ancora (se agli dei piacesse) le colonie a lor piacimento nell'asia.
figur. persona che si impone per le proprie doti, le proprie qualità eccezionali
si impone per le proprie doti, le proprie qualità eccezionali (positive o negative
onne mia fidanza, seguramente recurro in le mie necessitade. canzonette anonime, v-130-7:
terra il mi dio: / ne le tuo'mani sono arenduta; / per te
a riguardar da parte; / e le parea veder che 'l dio di guerra
di dio: formule di devozione, con le quali si invoca l'aiuto divino (
di dio s'è dato mano a fare le mura a tomo a'siti comperi da
): sono una povera: cosa le ho fatto? in nome di dio.
la scorta del vecchio preclaro / che le avea persuaso tutto il resto / dicare
venti lire? -come vuoi che te le presti? non le ho. -
-come vuoi che te le presti? non le ho. - dio mio, come
l'alta corte santa / risonò per le spere un « dio laudamo » / ne
concordia presa con l'imperadore, sonando le campane del comune e delle chiese a
da barberino, 6: ve'tu le donne che sono in quel prato? /
ringraziando dio: maniere esclamative, con le quali viene riferito a dio il merito
m. iacopo sannazzaro... e le sue pescagioni pubblicate e date a luce
dio, che mi vedo fuori di tutte le mie perplessità. -mano di
martino, con tutto che grandi fossero le confusioni di germania, li concili diocesani
regione d'italia dove più numerose rimangono le diocesi. 2. per estens
santi, che alcune diogesi onoravano senza le dovute cautele. 3. stor
. amari, 129: smesse perciò le suddivisioni amministrative in prefetture, diocesi e
il nome di pesce istrice), le mascelle con i denti saldati insieme,
modo da formare una specie di becco; le carni sono ritenute velenose. =
: « diodone, genere di pesci, le ossa delle cui mascelle non sono fesse
nella divisione de'branchiostegi, che hanno le ossa delle mascelle non fesse né ritagliate nel
avendo altronde quasi la stessa conformazione e le stesse abitudini di questi »; cfr
coefficienti interi, di cui si chiedono le soluzioni in numeri interi. =
d'annunzio, ii-676: salutammo le bianche cittadelle / custodite da pallade rupestri
invecchiamento (il che ha importanza per le benzine di piroscissione, specie se impiegate
uccello proveniente dalle isole diomedee '(le tremiti) '; cfr. diomedeo,
a diomede; e * diomedee 'le isole del mare adriatico, rimpetto a tremiti
radicali chetonici e due carbossili; possiede le proprietà sia degli acidi sia dei chetoni
nord -e sud — carolina; le foglie sono a rosetta, e hanno
: al semplice rumore d'uomo, le vergini, quali dionee, si richiudono in
. monti, x-3-549: non avea le porte ancora / ben dischiuse al dì
nigritudine rubente. garzoni, 1-515: le [gemme] nigri- canti sono.
, credo, di udire da me che le feste dionisiache e le bacchiche erano tutte
da me che le feste dionisiache e le bacchiche erano tutte ballo. oriani, x-7-324
creatività artistica. pascarella, 2-395: le donne... danzavan tutte con
brivido panico, il furore dionisiaco investe le turbe e passano là dove vuole il
, v-1-147: nel disordine spirituale, fra le torture del suo inferno, il poeta
, specie di panorama, illuminato secondo le diverse parti del giorno mediante un lume
, in un colossale diorama o fra le montagne artificiali di un qualche eden da fiera
greci, l'esame delle condizioni sotto le quali un determinato problema è risolubile.
). stoppani, 98: le dioriti sono rocce composte di feldspato e
, quando si mosse per andare verso le due grandi statue levigate di diorite già
cinque parti, la corolla polipetala, le antere glandulose, e cinque cocchi bivalvi
, e cinque cocchi bivalvi mucronati, le specie delle quali per la maggior parte
temperata e dell'america boreale; fra le specie più importanti vanno ricordate il diospyros
eraeleo. è erba, che produce le fiondi lunghe cinque oncie, e il
il gruppo carbonilico con l'idrossilammina; le diossime si distinguono fra loro a seconda
l'incidenza del raggio della vista tra le minute divisioni del quadrante; ma chi gli
sistema ottico quando si convenga di misurare le distanze focali in metri. -in oculistica
che utilizza solo superfici rifrangenti (come le lenti da occhiali, l'obiettivo fotografico
, strumento che serve a mantener separate le aperture naturali, per rendere più facile
si adoperi tutta la persona e specialmente le braccia. velluti, 60: guadagnavano bene
. buonarroti il giovane, 9-224: lasciar le madri e le suocere sole /
9-224: lasciar le madri e le suocere sole / in casa a dipanare ed
che lavori all'incannatura o a dispanare le sete, di acconciarle con olio o altro
di legno / scandì l'ore latine tra le rose, / dipanò il tempo monotonamente
cortile come un arcolaio, per dipanare le reti che non finivano più. de
più. de roberto, 1-181: con le mani levate dipanava lievemente i riccioli della
, assestava i capelli sapientemente composti appoggiando le palme alle tempie. viani, 14-118
barche incagliate dirugginano i denti, che dipanano le maglie di una lunga catena.
, metterla sull'arcolaio, come fanno le femmine appunto del filo, sciogliere con
ci balocchi? / che non vegga le borie /... / di questa
arruffata d'affari; mettere in chiaro le spese, coprir queu'ammanco. linati
a lui a dipanare ancora una volta le ragioni della sua riprovazione, egli rimase più
cittadino cinquenne non riposava, e cercava dipanar le sue fila sconvolte e disperse. gramsci
176: tu insisti troppo nel ricordare le mie osservazioni a proposito della tua personalità
sugli alberi fondi s'ingorga / e per le case dall'occhiaia strana / giù si
0. rucellai, 6-113: le ruine universali, o i particolari danni
, non intesa, che assetta come le cose hanno a stare, senzaché si
senzaché si dipaia, e di cheto le seguita e l'accompagna. proverbi toscani
m. villani, 11-44: sonate le trombe, si fe'dipartenza. beicari,
zanella, vi-739: di favolosa porpora le piume / asperso il picchio nella scorza antica
-per estens.: gli atti o le frasi di commiato con cui ci si
accomiatossi. bembo, 1-47: durissime sono le dipartenze, e quelle massimamente che con
. passeroni, i-23-18: io non conto le lagrime e le doglie, / le
i-23-18: io non conto le lagrime e le doglie, / le dipartenze amare e
le lagrime e le doglie, / le dipartenze amare e i tristi omei, /
in lombardia, furono i pianti e le dipartenze inestimabili. tommaseo, i-317: i'
è stata una cosa amara più che le frittelle, e più singhiozzosa che 'l barletto
cuoco, 1-152: in tale stato erano le cose, quando le autorità dipartimentali,
tale stato erano le cose, quando le autorità dipartimentali, già inviate ne'dipartimenti,
della lombardia, lv- 377: le spese dipartimentali sono eccessive, deve restringersi
circoscrizione. compagnoni, i-35: le amministrazioni delle municipalità e dei dipartimenti,
militare, i quali debbono far eseguire le leggi e le ordinanze, in ogni
quali debbono far eseguire le leggi e le ordinanze, in ogni stato ben costituito,
stato ben costituito, non debbono cumulare le funzioni dei diversi dipartimenti. papi, 2-1-
, i sudditi del principe, e le figure sospette, e quei cittadini del
di marina dove si tengono e si conservano le navi, dove risiedono gli ufficiali,
questo dipartimento, conoscete i luoghi e le strade de'vostri distretti. p.
quelli maggiori conobbero lo deo, e le divine saette, e sentirò nel suo
s'appressa. buti, 1-718: le spezie dello scisma sono tre; cioè dipartimento
in terra per lo mezo, egli le diparte in tre parti, che si chiamano
di lustri, / salirò sovra il sol le nobil alme. -figur.
/ trafuggò lui [achille] dormendo in le sue braccia. / là onde poi
l'argento, / sì come truovo a le mie scritte carte. anguillara, 1-6
: quel che ha cura di tutte le cose, / la natura migliore e 'l
da s. c., 230: le prede delle battaglie gl'imperadori con gli
che hanno assai oro e ariento dentro le loro magioni, e dentro alla santa chiesa
poveri e mendichi, perciocch'egli non dipartono le loro cose a'poveri.
pensando ch'elli fossero dipartiti, allegri le porte aprimo. petrarca, 329-7: or
e divorar la prole, / e le viscere care e 'l caro sangue /
amore versò quasi tutti i fiori e tutte le grazie de la poesia. dovila,
. baretti, 1-97: in tutta europa le leggi sono amministrate da magistrati soggetti anch'
gentiluomo perfetto. bocchelli, ii-419: le ore passavano, contrariamente da quanto possa supporre
vissuto colui il quale ha speso ne le nobilissime azioni lo spazio conceduto e s'
dei colti; alcuni tratti specchianti segnavano le rivolte d'un gran fiume, dal quale
tornar colei / che non ha schifo le tue bianche chiome. bianco da siena-,
/ d'udir folle, di nuovo le fatiche / di troia odite, e dalla
, confortando col dono delle care sembianze le lamentabili dipartite. nievo, 1-375: né
presto ritorno. pascoli, 1243: le piacque / questo silenzio in mezzo alla
/ che ancor vi resta, e molto le sa rea / la dipartita. d'
ch'ella eco vide narcisso andare per le dipartite ville, e fue innamorata di lui
dalla fantasia. manzoni, 116: le scienze morali non seguono la progressione dell'
. algarotti, 1-506: vuole che le satire e le epistole facciano corpo insieme
, 1-506: vuole che le satire e le epistole facciano corpo insieme, e le
le epistole facciano corpo insieme, e le une sieno totalmente dependenti dalle altre.
che ricopre o per il grado che le compete, dipende dall'autorità di un'
lunedì e siccome accampano pretese inaccettabili e le accampano in malo modo e sono dediti al
; cliente. davila, 102: le quali cose magnificate e inculcate potevano turbargli
, iii-615: ha [il sommacco] le foglie simili ai frassini, parecchie dependenti
però che dal principio seguono tutte le dependenze: se lo principio è corrotto,
lo principio è corrotto, seguesi che le conseguenze sieno corrotte. savonarola, 5-ii-299:
da movimenti tali, seguissero indifferentemente tutte le medesime conseguenze a capello, tanto dall'
gli episodi può esser necessaria, benché le favole siano impossibili. muratori, 5ii-
, per così dire, legami tra le cose dell'universo, su'quali si
certo sarebbe stato assai meglio per tutte le lingue che non regnasse in esse tanta
dai verbi. leopardi, ii-560: le forme regolari e perfette ec. de'
dal re. baretti, 1-107: le nostre accademie servono assai più a moltiplicare
, che non a moltiplicare e ad accrescere le arti e le scienze. alfieri,
moltiplicare e ad accrescere le arti e le scienze. alfieri, i-71: benché noi
il minimo fastidio, tuttavia siccome per le gite da una all'altra città bisognava pure
mi urtava. pananti, ii-214: le donne son fatte per la dipendenza e
, due persone che avevano assorbite tutte le qualità di intraprendenza che erano state disponibili
bene... lo stato, le dipendenze, la disposizione de gli altri
medesimo magistrato alcuni altri i quali, per le dependenze vecchie, credeva che avessino inclinazione
dare gli stati della chiesa, con le dipendenze che pure abbiamo noi per li
meriti, l'amicizia, i parentadi, le dipendenze
desidero. in quanto alla dipendenza, le dico che se il fratello si lamentasse in
matrimoniale. 10. il seguire le tendenze di una scuola (artistica,
ateniesi, l'entrate, gli eserciti, le galee, l'isole, il mare
... si raccoglie due esser le principali e massime imperfezioni le quali egli
due esser le principali e massime imperfezioni le quali egli attribuisce al canale tortuoso,
i-122: ed avendo questo in tutte le cose umane nell'onore, nell'utile
bruno, 3-249: la distinzione de le forme nella materia non è secondo le addentali
de le forme nella materia non è secondo le addentali disposizioni che dependono da la forma
per una metà o per meno della metà le discordie sui giudizi dipendono dalla poca chiarezza
, la vita degli uomini e tutte le azione egregie che si fanno in questo
da ciò dependa, gittate al vento le parole. boccalini, ii-272: l'ingrassare
dipendea dall'effetto, ch'avrebbono prodotto le mine sotto il bastione angolare. algarotti
a poco privo dell'esercizio e di tutte le prerogative ed autorità che sogliono dependere da
, 1-263: il lavoro ci darà le arti che ci mancano, ci renderà indipendenti