4-205: -la signoria vostra avea paura che le mancas- sino i cavagli? -sì,
rovani, ii-109: e i servitori e le cameriere e i cocchieri hanno sempre continuato
, 84: mentre tutti i fratelli e le sorelle si davano del tu fra loro
viltà. moravia, xi-300: io le rispondevo per le rime, dandole della
moravia, xi-300: io le rispondevo per le rime, dandole della cretina, della
pidiano, che parea ch$ vi fossero tutte le martella di questo mondo, che vi
conc., ii-139: sono queste le circostanze, che rendono tanto perigliosi alla navigazione
l'altro ritornato, / ed a le schiere d'india danno drento, / de'
e gridò: « ecco varo e le legioni di nuovo vinte per lor medesimo
di tamburi per dar dentro con tutte le forze. giusti, 3-200: la milizia
e con cenni / reverenti mi fe'le gambe e 'l ciglio. idem, purg
, 7-96: ratto si svia da le robuste braccia; / ed impiaga la
brache, che teneva sul letto; se le caccia sotto il braccio, come un
poliziano, st., 1-87: sbatton le code, e con occhi focosi /
5-3-51: alcun amico, cui leggea le sue tragedie prima di darle fuori, giudicava
si chiudeva la storia del mondo, le proposizioni più ardite si davan fuori con la
di corda che gli avesse fatto veder le stelle anche di giorno, avrebbe presto
a cose che non servivano a levar le differenzie, ma solo ad assopirle, con
a dare in fuori i soliti dispetti e le solite fantasticaggini. tommaseo, 3-i-34:
. tommaseo, 3-i-34: parlando, le discrepanze danno fuori, e propriamente improvvisansi
i-260: quelle parole... le si riprodussero tali e quali, alla vista
i-290: [si vedono] sdrucciolare per le zampe della seggiola neri scarabei, còpridi
temuto... che una volta sposata le desse fuori una volgare sciatteria..
rovani, ii-382: continuando a fumar le loro pipe, aspettarono in silenzio,
). d'azeglio, 4-83: le monache, finito il coro, uscivano
carducci, ii6- 64: sono otturate le finestre bipartite che davano nel tempio.
dava nella rimessa. gozzano, 930: le pareti sono quasi interamente aperte da vetrate
v. s. illustrissima; perciò le ne mando qui inclusa una copia. baretti
aperto. soffici, v-2-159: tutte le ragazze del paese, che anche loro avean
zolfo che dava alle narici delle pecore, le quali belavano. -dare incontro:
serdonati, 9-303: al governatore fece legare le mani dietro, e lo lasciò nel
: la maggior parte di loro votarono le celle, e dettero via la roba.
, 1 (24): eh! le schioppettate non si danno via come confetti
trovavasi / in dogana, perché io le dessi in pegno / a qualche amico
catabruno. baldi, 5-12: scese le dive, le fumanti ruote / e gli
, 5-12: scese le dive, le fumanti ruote / e gli affannati augei diero
comisso, 15-14: un suo zio le diede in dote questa casetta con un poco
.. dà tra queste masserizie e tutte le fece cadere. savonarola, 8-i-171:
ariosto, 20-126: si levò su le staffe e si raccolse / fermo in arcione
si darebbe in notabili inconvenienti, per le contrarietà che si ritrovano. marino,
meno la via di spacciarmi senza lasciarci le penne maestre. annotazioni sul decameron,
grandezza, che a ogni passo per tutte le strade si rincontrano e danno tra piedi
: date in uno sposo che ha tutte le buone qualità. manzoni, pr.
: zeusi acquistò ricchezze grandi, e le impiegò malamente in fasto. diede in orgoglio
viso dal velo e con estrema delicatezza le va ravviando sulla tempia gonfia di pianto
, quand'ella ti addolcisce, quando con le sue ricchezze ti favoreggia. p.
aria2, n. 7. -dare le reni, le terga, il dosso,
. 7. -dare le reni, le terga, il dosso, le spalle:
reni, le terga, il dosso, le spalle: voltare le spalle, fuggire
il dosso, le spalle: voltare le spalle, fuggire. giamboni, 7-78
31-117: quand'annibài co'suoi diede le spalle. m. villani, 7-13:
essere molto certi, che dando loro le reni, ci faranno morire a gran
il crudele assalto, con alquanti diedi le spalle, fuggendo verso il nostro palagio.
. ariosto, 22-4: prima dar le spalle / a francia voglio, e girmene
e gli arabi e i sabei / davan le spalle. tasso, 17-57: poi
, / mossero i passi e dièr le spalle al mare. monti, x-3-254:
, x-3-254: al fracassato mondo allor le terga / darai fuggendo. d'annunzio,
momento sul parapetto della strada, dando le spalle all'abisso selvoso che vi si
sbarbaro, 1-22: sedendo, accavalciò le gambe e diede a tutti le spalle,
accavalciò le gambe e diede a tutti le spalle, infastidita. -dare mano
: ci faceva segni di diniego con le mani per dirci che a lui non era
non la danno a bere quelli che hanno le mani pulite, che si vede lontano
dante, inf., 25-33: cessar le sue opere biece / sotto la mazza
li ne diè cento e non sentì le diece. boccaccio, dee., 4-2
conosciuto. lippi, 4-55: poi fatte le mie scuse, e rese ad ambe
e rese ad ambe / mille grazie, le lascio, e dolla a gambe.
ma nanni finiva sempre il giuoco col buttar le mani sulla roba, e darsela a
un frate! giacosa, 17: le discese poi finivano sempre per darla vinta
giac, il cui polso di ferro reggeva le bestie sospese alle redini, mentre le
le bestie sospese alle redini, mentre le frustate e le grida stimolanti e il peso
alle redini, mentre le frustate e le grida stimolanti e il peso della carrozza
grida stimolanti e il peso della carrozza le precipitavano in una corsa tempestosa e corretta
calcio2, n. 4. -dare le orecchie a un nano: v. nano
il piede, va... - le fece l'altra dandole una spinta.
- / e sta lontana, e le novelle aspetta. straparola, 2-3: non
ima torre che sempre fosse combattuta con le stanghe e co'mangani e co'bolcioni
cade. g. gozzi, i-23-151: le capriole e gli atti di creanza /
avere un pendolo accanto che accelerasse continuamente le sue vibrazioni, ticchettando sempre un po'
nel quale quaderno... iscriveremo le loro ragioni in dare e inn'avere
libri lo stato suo, leggesse solamente le facce dell'avere, e che così
, quando all'incontro non vi fussero le facce del dare. de luca, 1-8-124
monti, i-287: attendo in ultimo le note del mio dare, e in grandissima
in acconcio di esaminare con maggior attenzione le partite del dare e dell'avere,
: poggiai i gomiti, e rialzai tra le palme la fronte stillante, in atto
giunto sul labbro a dàrsena del porto / le najadi de'fonti, / col
di giunchi attorto / guizzando risalutano / le orcadi de'monti. rezzonico, xxiii-249:
mercantili che ingombra tutta la spiaggia, le darsene e i canali, i bacini per
, i cantieri, i magazzini e le case per attrezzi marittimi d'ogni ragione
marittimi d'ogni ragione mi fecero inarcare le ciglia. botta, 5-212: impadronitisi
là al principio del paese, con davanti le due vecchie dar sene sormontate da
. moravia, ii-220: vide spuntare tra le case le alberature dei velieri attraccati nella
ii-220: vide spuntare tra le case le alberature dei velieri attraccati nella darsena.
casa di costruzione '(per riparare le navi). la voce è stata introdotta
dartoica: strato di darto che riveste le borse scrotali. dascìllidi, m
medie dimensioni, con antenne serrate; le larve vivono nel terreno, in luoghi
sm. strumento che serve a misurare le variazioni di densità dell'aria nei diversi
, di colore grigio giallastro, con le zampe posteriori coperte di lunghi peli;
offrono, fra gli altri caratteri, le gambe ed i tarsi guemiti di peli
, il * contratto sociale *, le 'lettere della montagna '. non è
iii-236: il giudice... condanna le persone diffamatrici. = deriv.
, intrinsecati colla nuova polizia, spargevano le più odiose voci fra un popolo che.
, che non ha la stessa natura, le stesse qualità di un'altra persona,
o moglie, / tutti empiano sossopra le sue voglie. tomitano, 29: quante
tomitano, 29: quante volte abbiamo noi le parole dal cuore differenti? quante il
dal cuore differenti? quante il pensiero e le voci sono contrari? grazzini, 2-172
che tutto l'anno stanno sempre con le foglie verde. delfino, 1-75:
essa un lessico) gli atti, e le scene, e i cori, tutto
vergognosa fuga. tozzi, 1-319: le colline, differenti l'una dall'altra,
, 48-145: ma quanto sono differenti le nature degli uomeni! giov. cavalcanti,
differenti materie. lambruschini, 2-402: le realtà sono differenti per ogni ramo del
sarto. gentile, 3-77: secondo le differenti dottrine filosofiche, 1'esistente può essere
ma del tutto varie e differenti erano le opinioni intorno ai mezzi. c. dati
sogliono. f. negri, 79: le donne poco differentemente vestono dagli uomini,
); variazione, mutamento. -anche: le qualità, il carattere che distingue due
, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori
: li altri giron per varie differenze / le distinzion che dentro da sé hanno /
. 2. la quantità per cui le cose differiscono; divario nel valore di
il sarto si difendea dicendo aver tagliate le calzette secondo la quantità della robba che
agio anche la differenza tra il contante e le carte obbligatorie, che hanno il loro
la fede dei contratti si contaminava, le casse dell'erario accettandogli al valor legale
apostolo, opera senza differenza niuna tutte le cose in tutti. benvenuto da imola
vendono il latte, l'insalata e le ova. cattaneo, iii-1-9: non fanno
jahier, 194: son rimaste soltanto le differenze che non offendono nessuno perché si
cardinale, e colla sua bontà e autorità le acconciava. b. giambullari, 8
sentenza. machiavelli, 234: essendo le galee viniziane tornate in vinegia, e venendo
non vi togliete la briga di aggiustare le differenze tra mio fratello e me, che
termine. b. croce, iii-22-102: le scuole italiane per la migliore qualità,
di più differenze. segneri, i-299: le cose materiali si possono rimirare in tre
confondono. -differenza formale: diversità fra le proprietà di due cose. -differenza materiale
quantità. -differenza specifica: diversità fra le specie (gruppi di cose affini)
lascia sapere e cognoscere li peccati e le loro cagioni e le loro spezie e
cognoscere li peccati e le loro cagioni e le loro spezie e differenze. san tommaso
., xxi-799: segondo proprio, le cose hanno differencia inseme, e segondo
è * ab intra e questo sono le creature. equicola, 131: questa
sei figure posti in dette tavole hanno le differenze picciole verso il fine del quadrante
, 2-849: si sono sempre supposte le forinole differenziali essere composte di una sola
modo dalla sua scala originaria), e le varianti cadenziali proprie di alcuni toni.
di variabilità che si ottiene calcolando tutte le differenze fra i vari termini di una
ha voluto e saputo elevarsi senza tradire le sue idee. -far differenzi'
paese e'concetti comuni, nondimeno le differenzuccie particulari porgono molte volte alcun
risiede in questo che, mentre separa le classi, le unisce: le sfumature e
che, mentre separa le classi, le unisce: le sfumature e gli elementi
mentre separa le classi, le unisce: le sfumature e gli elementi differenziali riescono così
, serve a misurare la differenza fra le grandezze fisiche che agiscono in un dato
-galvanometro differenziale: indica la differenza fra le intensità di due correnti elettriche. -volume
: parte dell'analisi infinitesimale che studia le funzioni per mezzo delle loro derivate e
i. riccati, 2-264: sebbene le quantità integrali si suppongono inassegnabili, non
proposta frazione. idem, 1-2-848: le equazioni che in questo modo risultano,
, come è facile a vedere, le indeterminate con le differenziali tra loro miste
facile a vedere, le indeterminate con le differenziali tra loro miste e confuse.
passaggio alle maniere o regole di differenziare le forinole. 4. rifl.
alzar gli occhi. zannoni, 1-8: le prefetture erano città ridotte in soggezione dei
viventi. gramsci, 9-159: anche le classi sociali storicamente più pigre e tarde nel
poche cose alli savi tribuire la fortuna, le quali overo maxime et necessarie sono,
e similmente tutti gli individui di tutte le spezie degli animali abbiano i volti vari
ragazze la fidanzata o l'amante, certo le reciproche simpatie risultavano differenziate. g.
modificandone localmente la composizione. -anche: le rocce magmatiche che si originano dai magmi
gioverà. carducci, ii-7-268: intendo tutte le ragioni tue pel differimento, e puoi
vita, il termine, convenuto fra le parti, che intercorre fra la stipulazione
, almeno tanto che noi possiamo espedire le nostre predicazioni. machiavelli, 40:
la chieggono a prova, / differisce le nozze. magalotti, 24- 206
206: entrai a dirgli che le continue pioggie avrebbono differito il maturarsi all'
avrebbono differito il maturarsi all'uve, le quali erano ancora in abito d'agresto
savonarola, 5-i-84: tu ci hai promesso le grazie tue e le consolazione a questa
ci hai promesso le grazie tue e le consolazione a questa città: perché vai tu
309: queste difficoltà facevano dubitare che le dimande sì esorbitanti fussino interposte per differire
per mio sposo. -andare per le lunghe (una questione, un affare
machiavelli, 1-iii-1098: quando... le cose intepidissino o differissino, vorrei
differiscono in altro dai proietti verso tutte le parti del mondo, salvo che nell'
qualche frutto, differito a tempo che le cose non solo erano in veemente movimento ma
tanta rovina. boccalini, ii-42: tutte le offese che o si dissimulano per prudenza
a pensare quanto sieno difficili ad investigare le forze d'amore. piovano arlotto, 271
osservato, nondimeno egli con la mano le accennò che faria quanto ella gli comandava.
tua dilicata mano / i convitati; inarcheran le ciglia / sul diffidi lavoro, e
ciator coltello / che al cadetto guerrier serban le mense. manzoni, pr. sp
20): a chi messosi a sostener le sue ragioni contro un potente, rimaneva
, lo si tira sempre per le lunghe. d'annunzio, iii-2-1040: comandare
, iii-2-1040: comandare e ubbidire sono le due arti più difficili dell'anima libera
pochi. pulci, 26-7: poco vaglion le nostre dottrine, / però che,
è lo avere a tenere disunite tutte le forze che tu hai in quegli.
bartoli, 9-24-2-31: quant'è difficile allentare le [corde] troppo tese, e
corde] troppo tese, e tendere le troppo lente. monti, iv-417:
lavoro d'arte, trovare nel definitivo le tracce del provvisorio. bocchelli, 6-13:
. soderini, i-235: saranno [le scale] comode... se non
, in una larga pianura, su le ripe del fiume senna, cinto di muraglie
colletta, i-119: erano... le strade per recente pioggia difficili, il
ebbri e d'antica / false credon le vie che tu calcasti; / e accusan
dure e più difficili condizioni, senza le quali negava di voler prestar loro alcun
oscura o difficile, voglio e che con le parole e con le sentenze ben distinte
e che con le parole e con le sentenze ben distinte esplichi sottilmente la intenzion
la rendono molto difficile e oscura con le loro sottigliezze vane a'discepoli, sotto
oscuro qualche apparenza di grandezza, perché le cose sollevate e non triviali son per
già per l'aria cominciavano a incrociarsi le parole difficili, gioia e vanto
dove tutto è difficile e ti dà le traveggole, l'enigma equestre...
assai compiacersi forse per vanto di vincere le difficoltà, o perché allor si credesse
auriga, un aspro / morso con le rotelle grandi e grevi / e con
e con l'imboccatura acuta e lunghe / le guarde, e con negli assi snodature
9- 167: era cresciuta come crescono le educande nei conventi poveri, con lo
difficile confidenza. stuparich, 3-124: le labbra tremavano fra i! sorriso e
labbra tremavano fra i! sorriso e le parole che l'ansia della gioia rendeva difficili
si affacciò la magrezza del corpo, le fecce del ventre ritornarono anche dure, e
. vasari, 1-533: chi le segue troppo fuor di misura [le
chi le segue troppo fuor di misura [le cose di prospettiva], getta il
ad umiliarsi, negava di voler profferire le parole destinate dalla regina e dal consiglio
, principe di esquisita sagacità nel conoscere le nature e l'inclinazione degli uomini,
medico stava attento alle ferite come se le interrogasse e gli parlassero un linguaggio segreto,
quell'aria difficile e acuta dei contadini durante le diagnosi delle malattie, perché sanno che
(una persona, i suoi gusti, le sue aspirazioni). -con valore spreg
incontrava di quelle che senz'esserlo facevan le difficili e le rare, gli piaceva di
che senz'esserlo facevan le difficili e le rare, gli piaceva di persuaderle al
. giusti, 2-271: scusi, le vengo schietto, / il posto che
depongono. p. verri, i-18: le tele e più ancora i panni difficilmente
, perché essi, vedete, comperano le nostre braccia, e intendono che mandiamo
, flemmatico e difficilmente gli altri indovinano le cose che mi passano per la testa
difficilmente è vinto colui che sa conoscere le forze sue e quelle del nimico. guicciardini
a infinite cose: ma, perché le opinione false non durano, difficilmente vi
, etc. alfieri, i-48: le prime impressioni in quell'età tenera radicate,
niuno altresì vi è che non senta le difficoltà ad essere buono e la facilità a
davanzali, ii-251: ebbe a combattere con le difficultà de'luoghi, oltre alla virtù
, che noi adesso abbiamo tra le mani, ha molta difficultà. giraldi cinzio
come michelagnolo ha ricerco sempre in tutte le sue opere la difficultà, così rafaello,
degli a rienti, 329: le cose preziose e alte non senza gran difficultà
voi dite, dariano fatica a chi le dicesse ed a chi le udisse e non
fatica a chi le dicesse ed a chi le udisse e non senza difficultà sarebbono da
maestri che erano stati avanti a lui, le sculture de'quali erano sì rozze e
erano sì rozze e sì dozzinali che chi le vedeva a paragone di quelle di quest'
vedeva a paragone di quelle di quest'uomo le giudicava un miracolò. serdonali, 10-135
ci vennero incontro del castello uomini con le torce accese, la qual cosa ci
del viaggio. marino, 2-55: le cose belle, a lor rivolto disse,
: il romano..., riguardate le difficultà, acciò che il tempo non
ir piace, / e la difficoltà le voglie affiena. p. verri, i-328
schiava, e mi si vanno tuttodì manifestando le inanità e l'imbecillità di noi razza
giungere al limitare della poesia, spianate le difficoltà, rimossi gli ostacoli. soffici
casta dea,... / odi le voci mie, s'io ne son
deitate / triforme, priego che tu le sostegna; / e se e'non ti
in una melmosa disperazione, e tutte le difficoltà materiali della mia vita mi pesavano come
in qualche difficoltà di danari, non le mancava modo di fame per questa impresa
acciocché trovandosi in grandissima difficoltà di tutte le cose, difendessero la repubblica da'castigliani
, rendeva men tollerabili e più noiose le difficoltà presenti. carducci, ii-12-103:
che da'tuo'don discenda di dilucidare le cagioni delle cose nascose, e le
dilucidare le cagioni delle cose nascose, e le ragioni velate da caligine spiegare; priego
nel quale insegna a scegliere da tutte le lingue d'italia una lingua illustre e
mettersi nei piedi dello studente e preveder tutte le difficultà ch'egli avrà e i dubbi
difficultà ch'egli avrà e i dubbi e le ignoranze. b. croce, 1-2-162
cose umane, ma non sapevano solvere le difficultà che gli erano opposte, e però
: prima che far maggior cumulo, proponete le vostre difficoltà. metastasio, i-64:
i-325: niente è più noioso quanto le smorfie di alcune, le quali
quanto le smorfie di alcune, le quali vanno tremando al cembalo, e dopo
. g. bentivoglio, 4-1635: le maggiori difficoltà sorsero intorno al punto dell'indie
, subito dà la sentenza, e le persone si acquietano. 11. locuz
altro riguardati più da vicino hanno spesso le lor notabili differenze. verga, ii-37
dannava tante sepolture, quant'egli vedeva per le chiese;... e diceva
per qualche studio archeologico: ma adesso le autorità militari frappongono difficoltà. -fare difficoltà
gli originali, venne a tale, che le sue tele, spesso ritocche da tiziano
difficólto). rendere difficile; accrescere le difficoltà, frapporre ostacoli. — anche
firenzuola, 558: non furono [le rivolture e tortuosità degli orecchi] assodate
pubblica l'abitudine del rispetto reciproco fra le persone e i partiti. -rendere
facilitare i solecismi, e a difficoltar le lingue, senza aggiunger loro né utilità
sue intenzioni. pallavicino, i-354: le condizioni proposte da clemente non avevano difficultato
: non precedevano già con simile prosperità le cose de'franzesi nel regno di napoli,
.. e tanto più si difficultavano le messi alla di lui diligenza, quanto
in uso i vomeri, gli aratri, le bipenni e gli altri stromenti rustici.
sensibilissimo. vallisneri, iii-71: molte sono le fonti che nascono nella stessa montagna,
diffìcoltosissimaménte). con difficoltà, fra le difficoltà. nannini [olao magno
amazza, se non se gli fracassano le tempie. soderini, ii-20: diffi-
per qualunque più alto e difficoltoso fatto le pareva di facile esecuzione, e la difficoltà
facile esecuzione, e la difficoltà stessa le era sprone e speranza. [sostituito da
a poco, quella faccenda di finir le frasi cominciò a divenirgli fieramente difficile. [
a poco, quella faccenda di compier le frasi cominciò a divenirgli fieramente difficoltosa].
pittore, l'ho sfangata, ma le donne son troppo difficoltose, e non
. bariti, 8-251: sentiva sotto le sue dita la grana ruvida di quella
nera che non aveva mai toccato, fra le sue braccia una flessibile difficoltosa creatura.
, 161: 4 diffida 'e le sue germane 4 diffidamento 'e 4 diffida-
messe in uso dal 1860 in qua con le leggi subalpine. e di vero,
riceve un invito dal commissario, per le dieci, con la formula, sia
abbiamo speso quanto avevamo, abbiamo ipotecato le case e il podere, non siamo
dei guai, né i divieti e le diffide del magistrato, riuscivano a impedire
: il sor giacomo non vuol sentire le mie ragioni e mi dà la diffida pel
s. c., 355: per le vigilie della notte andava egli attorno ricercando
della mia penna. dovila, 102: le quali cose magnificate e inculcate potevano turbargli
e facea venire l'aiuto da tutte le parti: arme, lance e cavalli,
, 120: furono da principio discordi le opinioni, perché molti non prestavano fede
possono offendere l'uno l'altro con le loro comitive, né vi è pena alcuna
volta. pratolini, 9-597: per le sue fantasie che nelle russie i marinai erano
il circolo l'aveva diffidata a frequentare le sale, come un punto d'onore
con un artificioso velo la ricoverse passando le particolarità sotto silenzio e dicendo solo:
delle disposizioni date per mettere in corso le regalie affidatemi. beccaria, ii-99:
dazione al governo e al magistrato di ordinare le condotte. = deriv. da diffidare
sua. loredano, 1-121: propali le sue fiamme chi ha donna che non
rimasero per vedere se il vice-capitano atteneva le sue promesse. fogazzaro, 5-181: franco
nei mucchi di spazzature e di rifiuti, le scrofe, circondate dalle loro famiglie di
a lui; col tramenio incessante, con le mille cure, le brighe giornaliere
, con le mille cure, le brighe giornaliere, svariate: lui n'era
accidia nascono i pensieri della bestemmia e le pessime sospezioni e i maligni pensieri e
giovanni dalle celle, 2-56: non sono le mie lagrime segnali di diffidenza: ma
benigno riso e in dolci giri / volge le luci in lui liete e serene;
verga, 4-32: la cugina rubiera tese le orecchie, con la faccia ad un
improntata dalla diffidenza arcigna dei contadini che le avevano dato il sangue delle vene e
come entrerei s'io volessi sostener troppo le cose in favor di spagna. -essere
in italia, per contrastare soli a tutte le forze del greco imperatore, particolarmente quando
trovo ch'è in diffidenza d'ambe le parti; e questo me lo fa riputare
. bentivoglio, 4-465: erano insomma ridotte le cose fra il re ed i sollevati
, egli cadde in diffidenza ad amendue le parti, credendo ciascuna che egli stesse a'
cosa, dissono che non solamente per le sue lettere, ma ancora per le
per le sue lettere, ma ancora per le parole sue si manifestava ciò.
lungo tempo (siccome accade in tutte le lingue figlie) non si poterono considerare
, / che giungan d'aganippe su le sponde; / mischiando quelle sacre a
sponde; / mischiando quelle sacre a le mie liete / farò che tra le nostre
a le mie liete / farò che tra le nostre limpide onde / non entrin mai
nostre limpide onde / non entrin mai le torbide di lete. anguillara, 1-9:
scaldano; e vi sono acquidocci che diramate le guidano e per tutti i bagni le
le guidano e per tutti i bagni le diffondono. arici, i-98: e le
le diffondono. arici, i-98: e le intatte / argentee brine in su le
le intatte / argentee brine in su le rosse membra / della nascente venere diffuse
suo pianto silenzioso / a stille su le fronti de gli uomini diffonda.
limpidissimo fiumicello detto sebeto, di cui le picciole e liquidissime onde non troppo di lungi
liquidissime onde non troppo di lungi da le mura de la città in due parti si
città in due parti si divideno, de le quali i'una per occulta e sotterranea
città si va diffondendo, l'altra per le fruttifere campagne effondendosi rende al vicino mare
si dica che, se ciò fosse, le acque sormonterebbero le ripe, e allagherebbero
, se ciò fosse, le acque sormonterebbero le ripe, e allagherebbero le campagne,
acque sormonterebbero le ripe, e allagherebbero le campagne, la qual cosa in fatti
vapori, colori, anche il silenzio, le tenebre); spandere, emanare (
pece ardor vorace / al ciel diffuse le faville e i fumi. bruno, 3-131
seno. carducci, 588: vaghe le nostre donne e i giovinetti / son
, / sovr'essi il coro de le strofe alate, / e spargi anche tu
loro oro alla bianca luce, mentre le canne di un organo diffondevano le note di
mentre le canne di un organo diffondevano le note di una musica dolce, appassionata
del tiro vicino. pavese, i-117: le migliaia di bolle diffondevano un pallore assurdo
ella / ride a l'aurora da le rosee braccia, / ti diffondeva la
stride espero acceso, / e tra le nevi sue l'orsa n'avvampa. varano
come la statua di mennone, suoneranno le mie ossa un fremito di gloria. tenca
diffondere il suo riso schernitore su tutte le guaste condizioni sociali. carducci, 293
la circonferenza, come ne fanno fede tutte le nazioni, dove arriva il freddo.
/ onde lampi si diffondono / che le stelle in cielo ascondono. marino, vii-257
può impiagare, ma un certo mezo le diede tra il sodo e 'l molle,
ora nel lume, e chiare / fiorian le schiume. ecco, una luce scialba
rossore si diffondeva sulle acque e persino le foglie da gialle erano diventate rossastre.
dubbio venne. / tutto crollato: le speranze, morte, / e morti
e quanto a noi diffonde, / e le prime cagioni, e le seconde /
/ e le prime cagioni, e le seconde / nel viaggio del sole, e
, muti. foscolo, iv-304: le nuvole dorate e dipinte a mille colori
di schiudersi per diffondere sovra i mortali le cure della divinità. tommaseo, 3-ii-178:
, in atto continuo di ringraziamento per le grazie che diffondi su me e su la
.. mi pare che per questo le carte si possino chiamare sommo bene,
, quali sono l'uomo stesso, le anime sensitive e vegetative, le stelle
, le anime sensitive e vegetative, le stelle, il mare, i campi,
di lodar dio, potendo lodarsi in tutte le cose create da lui? forteguerri,
uno spirito che si diffonde su tutte le scienze e su tutte le arti, e
su tutte le scienze e su tutte le arti, e le perfeziona e le
scienze e su tutte le arti, e le perfeziona e le adorna in guisa che
tutte le arti, e le perfeziona e le adorna in guisa che, in quella
devono essere perfette nel loro genere tutte le cose che vi si fanno. cesarotti,
sparte. marino, i-77: quando le mie rime non fussero state con molte edizioni
vivacità delle lingue, dee custodir gelosamente le notizie etimologiche, registrarle con diligenza
grecia quel libro, potrebbe forse ravvivare le fiamme deltamor patrio e della libera vita
l'ignoranza. leopardi, i-373: le quali colonie portando con sé la cittadinanza
ambizione conventuale delle monache narrava di costei le eroiche penitenze e virtù, accreditando e
pioverle, 1-129: rita diffonde ovunque le insinuazioni più odiose sul conto mio.
tutto. giannone, 1i- 3: le leggi de'romani, con tanta maturità e
dettate, si diffusero e propagarono per tutte le parti del mondo. p. verri
mondo. p. verri, i-219: le scoperte anche più grandi non si diffondono
,... moltiplicò non solo le idee e le passioni che ne risultano,
. moltiplicò non solo le idee e le passioni che ne risultano, ma variò
variò all'infinito i loro aspetti e le loro combinazioni. manzoni, 36:
sopiti d'israele! / il signor le porte ha schiuse! / il signor,
, 12-45: nel disordine degli amori le malattie serpeggiavano diffondendosi. 6. figur
perduta quella vereconda ingenuità che sola diffonde le grazie e l'amore. viani, 13-199
hai mandato fuori del gremio tuo tutte le creature le quali ab aeterno erano in
fuori del gremio tuo tutte le creature le quali ab aeterno erano in te;
insieme a uno. menzini, 1-68: le sacre muse / raminghe un tempo andàro
: i mercatanti diffondono per la nazione le nuove ricchezze, e le fanno circolare
per la nazione le nuove ricchezze, e le fanno circolare per tutti gli ordini e
circolare per tutti gli ordini e tutte le classi. foscolo, viii-222: la
indigenti degli altri? cattaneo, ii-1-130: le altre nostre esportazioni... si
richie- derebbesi che i prodotti sociali, le ricchezze insomma, scorressero e si diffondessero
scorressero e si diffondessero egualmente in tutte le classi della società. -espandere
d'animo del vi tei, ma le contese / rinnuovan quivi, i colpi di
. a. verri, ii-207: le turbe degli spettri, che fino a
vasto imperio, e tenta sempre diffondere le sue facoltà, e spaziare in libere meditazioni
legge colla quale si diffonde per tutte le parti della macchina mondana l'attività della
sensazione, un sentimento); pervadere le membra, l'animo (un'impressione
quale il calore igneo si diffonde per le membra. ariosto, 180: quando soverchia
voi, piccolo peso ch'ella sovra ambo le braccia teneva, quasi involontariamente, allungandosele
allungandosele e diffondendosele i tremanti muscoli de le braccia, che hanno pur il loro
ch'ella la bocca chiuse, / le cui voglie al ben far mai non fur
barbari, modi condannati dalla che le stelle fisse prendono nel cielo, e i
verri [il caffè], 129: le diverse pas gatore, propalatore
, sia solita di generare cagioni, per le miei pensieri, ostile. betocchi, 5-168
dall'altrui giamboni, 7-156: le donne tagliatisi i crini gli diedero
poscia i nemici cacciaro, perché le caste femmine vollero e quale più tardo.
, che non crea. giammai le sue viscere porteranno il peso dinanzi a questo
suo seno. rasoio che recato aveva, le tagliò via il naso, e poi le
le tagliò via il naso, e poi le qui reo / commise a tal
straparola, 2-3: dava anco le turbe, che nel fargli onore diformavano
animo all'incontro, e guat- le lor persone, come uomini a i quali
3-935: i-226: già sventolar le fan su 'l tergo il crine; /
incendio, avea la barba / lunga, le chiome incolte, indosso un sepolta
alterata da una malattia. difforme, con le mani / verso il lito distese, a
intorno a questi abusi, acciò, scoperte le sordidezze 1-82: or de'ciclopi mostruosi e
e puro, ha tolta la 1-151: le sue ganasce, sudore volgare che
contrafatto. gemelli careri, 2-ii-22: le chiese e le case sono di presente
gemelli careri, 2-ii-22: le chiese e le case sono di presente miserevole e diforme
la difforme pallidezza degli occhi sbattuti, le ginocchia stracche, il sonno interrotto, i
sette giorni. nardi, 347: le diverse e difformi grida divertivano gli animi de'
difforme. vasari, i-489: veggansi le fabbriche di que'tempi, i pilastri,
fabbriche di que'tempi, i pilastri, le colonne, le base, i capitelli
, i pilastri, le colonne, le base, i capitelli, e tutte le
le base, i capitelli, e tutte le comici con i membri difformi, come
visioni incalzanti. negri, 2-12: le carrozze, rarissime, avanzavano adagio, passo
nostra. io d'aspra fune / le stringerò le molli braccia al tergo;
io d'aspra fune / le stringerò le molli braccia al tergo; / io
essere d'un sesto di miglio. le pareti si osservano difformemente scabrose e lorde
dell'edizioni della testina (che sono le originali, e dove l'ortografia non è
rado il suo vero pensiero. perché le donne non ne ànno generalmente il coraggio:
risolto. 2. in contrasto con le regole estetiche; in modo esteticamente brutto
vedi adunque per quali cagioni nascono sopra le parole de'profeti le diverse interpretazioni,
cagioni nascono sopra le parole de'profeti le diverse interpretazioni, e come solamente procedono
difformità delle conclusioni di colui che predice le cose future. galileo, 3-1-119: l'
non volle saper fare difformità, e ornò le volte della farnesina di pitture mirabili poste
dei balducci, con lampi neri sotto le ciglia nerissime dove la luce albana s'impigliava
, ii-23: proibito di viaggiare a tutte le persone sospette, diffranta la società in
omogenei (e si verificano ogni volta che le onde incontrino diaframmi od ostacoli che limitano
estensione delle successive superficie d'onda e le cui dimensioni lineari siano dello stesso ordine
, creando maggiori forze solamente col raggruppare le più antiche. = voce
sopra la materia di questo salmo, le quali a me non appare necessario da
, di farmelo sapere tosto e io le ripeterò tutto più diffusamente di così.
paglione, agilulfo prese a rifarlo secondo le regole. era un'operazione elaborata,
diffondono per lo illustramento di tutte le cose insieme; né per sì fatta diffusione
linee convergenti. testimonio la luce, le specie visibili, la diffusione del caldo
metteva tutta in sudore. una lucentezza le si faceva sotto gli occhi, agli
tua faccia, / il cosmo fa le sue risa. 2. il
de'giudizi, tutte quelle nazioni, sopra le quali si estende l'uso del discorso
fogli ha sparsa l'istruzione fra tutte le classi della società. pecchio, conc.
di diffusione, serve soltanto a imbrogliare le idee e creare distanze quali non furono
diffusione del colèra e per preservarne almeno le truppe, si è detto. è facile
di fenomeni caratterizzati dallo sparpagliamento in tutte le direzioni dell'energia convogliata per onde in
piccole da cui viene diffratto in tutte le direzioni, oppure quando la superficie di
lontano cespuglio e si fa strada fra le nubi, candida e limpida come un
di comunicare ampiamente i propri doni, le proprie grazie, i propri beni;
., mi pare che per questo le carte si possino chiamare sommo bene, perché
territorialmente). genovesi, 2-229: le repubbliche hanno avuto per primo termine la
, per simil., un velo, le chiome, ecc.).
. bentivoglio, 6-1201: ha languide le membra, e in tanta mole / diffuso
apparir della regale / matrona, incontro le si fer cortesi / le caste solitarie,
, incontro le si fer cortesi / le caste solitarie, avvolte in bianchi /
di liscio mollusco / l'anima oscilla le sue lente cime. baldini, 6-217
: torna l'avvenimento / del sole e le diffuse / voci, i consueti strepiti
santo ch'è diffusa / in su le vecchie e 'n su le nuove cuoia.
/ in su le vecchie e 'n su le nuove cuoia. boccaccio, viii-2-4:
voglio significare un lustro diffuso leggiadramente sopra le cose per mezzo delle parole nobili. tommaseo
, 896: qui dove l'alpi de le virginee / cime più al sole diffusa
: ricadde dolce e morì; il sorriso le rimase diffuso sul volto come una luce
un dolor stanco, una celeste calma / le appar diffusa in tutta la persona.
. muratori, 5-ii-334: il ridurre le cose particolari all'universale,..
banti, 8-150: da quel giorno le chiacchiere divennero diffuse e minuziose, punteggiate
degli epiteti diffusi e noiosi, e per le esclamazioni studiate, prive di sentimento e
: lo stile è diffuso quando sono ripetute le medesime idee accessorie, e quando ve
nel resoconto delle sue serate. eludeva le domande. gramsci, 89: io credevo
, 89: io credevo prima che le sentenze del tribunale speciale, data la sua
e d'altra uccidendosene, galli dierono le spalle, e con diffusissima fuga il campo
erra diffuso / l'armento fuor de le sbarrate stalle; / e il verde prato
. del papa, 2-x 1: le nuvole son acqua rarefatta, o vogliam dire
l'ampia città forte facesti / suonar le rote tra 'l diffuso volgo, /
intricata si stringe come una rete entro le zolle, e, se tagliata e divelta
riaffiorare a vincere nella sua fame di terra le utili piante del grano e da foraggio
: diffuso era per li occhi e per le gene / di benigna letizia, in
aperte e mezzo chiuse / guardano di traverso le pupille. tommaseo, i-162: qual
mille ghirlande aura diffusa, / son le virtù de'santi. giusti, 3-58:
: verso il crepuscolo, quando finalmente le cose assumono il volume e il contorno che
eterna, il quale si mura per le mani de'poveri. = da
casa, primieramente et anzi che metta le mani a farla, sì pensa nella
dalle celle [tommaseo]: due sono le simulazioni: l'una si fa acciocché
., 1-50: lo fornimento de le torri de'gran difici se perbene a
salute in su la soglia prima / lasciar le mie spossate ossa e il desio /
diede alle porte, e fece cavare sotto le mura, e più dificii strani levare
con trabocchi gettando e manganelle / sopra le mura delle genti felle. giov. cavalcanti
vedere ove debba darsi? quanto alte le mura, se con balestre o lanciotti o
difìcio santo / mise fuor teste per le parti sue, / tre sovra 'l temo
ebreo, se egli ha da provar le / mazzate tocche, perché al criminale
b. davanzali, i-172: per le squadre andò grida: « ciascun si
la guerra non arà fine, se non le si tronca questo capo ». chiabrera
turchesca... si difilava contro le spiagge del regno di napoli. carducci
non posso, / di raccattarle [le pecchie] e'non c'è verso stato
non c'è verso stato; / ma le mi s'enno difilate addosso, /
la quale 10 m'avevo guadagniata con le mie gran fatiche,... difilato
i-85: senza movere un passo, inarcammo le nostre pisto- lette verso la squadra mascherata
pome. e. cecchi, 6-35: le vetture senza magagne vanno difilato ai magazzini
derivate da due ceppi diversi (come le spermatofite). = voce dotta
infero- branchi, così detti perché hanno le branchie situate come due ordini di fogliette
l'auttore, che fuggendo stracciò e dìfiorò le sue bandiere, dove era l'
me. e per quanto s'estenderanno le forze mie, m'ingegnerò di non
della quale oggi non abbiamo copia. le due prime spezie facilmente si possono avere.
è causa di soffocamento, in quanto le pseudomembrane occludono la gola impedendo la respirazione
.. ». quella si scosse e le si sciolsero tutti i capelli. «
allora l'ersilia capi e buttò via le coperte. levi, 1-207: una sera
: opera che protegge un porto (o le terre litoranee) dall'acqua del mare
e varie dighe che l'interrompevano e le rendevan vaghezza. vallisneri, ii-343:
inondi e affoghi i loro paesi e le loro città, come ha qualche volta in
, tra il verde di velluto, le acque chiare correnti, sotto un cielo
nuova arginatura. bocchelli, 9-244: le dighe dei bacini, dando la forza
'mater dulcissima ', ora scendono le nebbie, / il naviglio urta confusamente
mura / di paradiso fluttuavan cupe / le tetre acque del cao, contra le
le tetre acque del cao, contra le dighe / celesti urtando con immenso fiotto.
al fiume violetto del cielo che ruota lassù le sue stelle eterne fra le dighe tortuose
ruota lassù le sue stelle eterne fra le dighe tortuose delle gronde nere. stuparich,
114: ai lati della via le siepi di lentisco e di rovi erano
riparo, ostacolo. -rompere, aprire le dighe: abbattere ogni ostacolo abbandonando freni
grado, se la disonestà, rotte le dighe, non allagasse con la sua
la civiltà. pisacane, i-52: le frontiere erano dighe che arrestavano lo spandersi
il pieno / torrente de'mortali urta le dighe / de lo spazio e del
. boine, i-85: la pazzia trabocca le dighe..., la pazzia
riprese, ma senza che si aprissero le dighe dell'eloquenza. manzini, 12-151:
ed ella, che avèa centellato, assaporato le mie parole, che come carta sugante
notomia non basterà che vo'sappiate tutte le cose de'muscoli dette fin qui,
far digerire. -succhi digerenti: le secrezioni del canale digerente e degli organi
avvolto il crine. alfieri, v-2-803: le dirò, tutto ottobre e novembre li
2. per estens. assimilare le sostanze nutritive (una pianta).
. crescenzi volgar., 11-14: le piante, le quali hanno radici porose
volgar., 11-14: le piante, le quali hanno radici porose e calde,
: l'olivo ha buon appetito, digerisce le vecchie scarpe e gli stracci. e
grandi e strabbocchevoli bevute di latte, le quali caricano in maniera lo stomaco che non
a spasso ai cappuccini, a digerir le collere. magalotti, 9- 1-229:
germano, nonché d'andare a digerir le patume lungo le mura, che è il
d'andare a digerir le patume lungo le mura, che è il più bello
sera, stanca, morta, balbettando le sue preghiere nella stanchezza, digerendo, nelle
stanchezza, digerendo, nelle orazioni, le amarezze fisiche e morali di cui era stata
giornata. -digerirebbe anche il ferro, le pietre, i chiodi; digerisce come
sugli alberi fondi s'ingorga / e per le case dall'occhiaia strana / giù si
, viii-2-28: mentre che si descrivono le bellezze, l'eccellenze e le divinità della
descrivono le bellezze, l'eccellenze e le divinità della sua donna, rappresentarla che
, xviii-315: tomo a dirle che le amarezze le quali 10 sono forzato a
xviii-315: tomo a dirle che le amarezze le quali 10 sono forzato a ingoiarmi volere
e dei giornalisti, mi riescono su le prime nauseose ed aspre al palato; ma
aspre al palato; ma poco dopo le digerisco. tommaseo, i-324: eravamo a
monaci... non potevano digerire le austere ammonizioni del superiore. svevo,
come... era una cosa che le materassi non potevano digerire. alvaro,
che roma riuscirà a digerire anche questa volta le deturpazioni e le manomissioni costanti e instancabili
digerire anche questa volta le deturpazioni e le manomissioni costanti e instancabili e impunite di
diligente accuratezza avessero esaminate e ben digerite le materie del governo de'popoli, molto
, essendo già precedentemente bene digerite le cose, che s'intendessero acquistate al
uomo et è un idiota che non degerisce le parole nostre. baldi, i-141:
de roberto, 174: consalvo riceveva così le stesse lezioni che gli aveva fatte donna
lezioni che gli aveva fatte donna ferdinanda, le digeriva meglio che non l'altre del
orizzonti, si sviluppa e fa vedere le cose sotto tutt'altro aspetto.
tutto, così detto perché digerisce tutte le dispute delle leggi, ma diviso in
si diede principio a digerire e ordinare le materie in secreto e privato, per
fatti argomenti è da replicar molte cose le quali non posso tutte mandar fuori a un
ma giù per lo filo del discorso le verrò di mano in mano digerendo.
pavese, 8-49: che al signore piacciano le cose chiare mi sa bene per il
gusto. ma rifletta il signore che le cose chiare sono subito digerite e poi toma
pioggie, lo dispensa e digerisce per le parti degli arbori e per le radici che
per le parti degli arbori e per le radici che sono la lor bocca,
di seno una mattonella di marmo nero e le sue mani gialle e scarne son sembrate
sue mani gialle e scarne son sembrate le granfie di ima gru colossale, la
la mal digerita orgia ruttando, / le vostre pompe a'suoi digiuni in faccia.
isciorinare in sugli occhi dei non filosofi le dottrine speculative, ma da quelle ben
, forma estrinsecamente e dimostra a coloro le operazioni. dossi, 109: quanto al
, iii-83: più facilmente si rimoverebbono le difficoltà se si trattasse prima a mantova,
intenzione di andare poi al pontefice con le cose digerite e quasi conchiuse. m
digerite e piene di nerbo e di spirito le frequenti dissertazioni. monti, i-93:
i deputati ecclesiastici arrivati a savona con le cose digerite, ed avuto licenza dal ministro
loro fermenti sieno tanto efficaci in triturare le materie digestibili e più tenere che le
le materie digestibili e più tenere che le riduca come quasi a un primo principio
digestione. bencivenni, 1-21: tutte le cose che nodriscono il corpo dell'uomo
digestione. varchi, v-286: tutte le membra, fatte le debite digestioni, si
v-286: tutte le membra, fatte le debite digestioni, si nutriscono di sangue
, la digestione, / vuole che le si porti un brodo di cappone.
cappone. foscolo, xv-150: tutte le facoltà della vita d'ogni animale bipede
la tranquilla digestione della contessa, e le faccende che occupavano alle donne tutto il
pelle in pelle credette d'aver tutte le malattie. d'annunzio, iv-2-189: girava
sole. magalotti, 1-283: tutte le generazioni de'fruttiferi arbori mettono i loro
questa digestione, io ho speranza che le elezione del consiglio, massime negli offici
ragionevoli. sarpi, 1-2-31: le tre dispute tenute a sedano sono una molto
digestione dei complicati programmi dei corsi tecnici le avevano ingiallita la pelle, cerchiati gli
24 agitando più volte il vaso; dopo le 24 ore di digestione, si aggiunga
decomposizione di certe sostanze complesse (come le proteine) in presenza di reattivi chimici.
, terza e quarta digestione dell'umore le superfluità si separano: la seconda concozione
: il resto co 'l sangue va per le vene estreme che toccano gli occhi.
seminati e il postime, avendo per le contrarie ragioni, tanto il caldo quanto
valor di cuocer la terra, disfar le zolle e fermentata risolverla. 7
ch'io mangiassi. celli, ii-130: le frutte, è vero ch'elle son
, ed è la rovina delle città che le deliberazione importanti siano portate a lui,
e per picciuoli avean chiari topazi, / le foglie circuncinte in grisopazi.
iv-ix-4: e a vedere li termini de le nostre operazioni, è da sapere che
. banti, 8-15: sparecchiato, le gambe della ragazza davan fede di saggezza
la quarta, distributiva del digesto a le parte necessarie; la quinta, espulsiva
di sopra mostrammo, accioché sé e le sue invenzioni ordinare sapesse, e intender
segreto della terra e conducendosi per dentro le fibre de'tronchi e de'rami ne'
di chi fa il me- stiero de le scienze, ché in tal punto il pasto
seguita che 'l sangue che si sparge per le vene è crudo e mal digesto,
vino né digesto né naturale, e le terre si poterono male lavorare e seminare
corteccia non poteva entrare, entri per le vie aperte delle fessure. 4.
anco volesse prescrivere il modo di esaminar le materie di teologia e determinar esso quando
: potevano concedere o parte o tutte le infrascritte modificazioni, secondo che il negozio
il negozio stesso sul fatto consultasse: le quali erano digeste in forma di risposta
in mente, disposta e digesta per le sue materie e per le parti egregiamente
e digesta per le sue materie e per le parti egregiamente. -distribuito.
, rendendo digesto il cibo in tutte le parti del corpo questo sangue maturo mediante
noi viviamo, e spargendolo per tutte le vene. 7. figur.
tutto, così detto perché digerisce tutte le dispute delle leggi, ma diviso in
quest'ora ed eccoti già a correre le strade come uno sfaccendato.
un digesto / que'nomi eccelsi e le lor prove allotta, / dammene or copia
autoclave. milizia, viii-235: le ossa degli animali bollite nel digestorio di
né delle coltella. papini, 28-135: le montagne dighiacciate alzavano i dorsi spogli perché
alzavano i dorsi spogli perché il sole le intiepidisse le prime; i suffumigi col bigiargento
dorsi spogli perché il sole le intiepidisse le prime; i suffumigi col bigiargento delle
, digiogandovi da queste tasse onde nascono le calamità del povero e le ricchezze degli uomini
onde nascono le calamità del povero e le ricchezze degli uomini privilegiati.
. impronta. gozzano, 226: le cose sono disegnate dall'arte digitale di
dita. 2. compiuto con le dita. gramsci, 30: carissima
. ant. guanto che copre soltanto le dita. vettori, 1-155: l'
come guanti, ma che coprivano solo le dita. soderini, iii-657: di più
dita. soderini, iii-657: di più le ulive percosse si macerano, come cascando
: s'ignora il mazzuolo per schiacciare le zolle, il cilindro per comprimere le sementi
schiacciare le zolle, il cilindro per comprimere le sementi, l'erpice per appianare i
mano sinistra, perché la sega non le offenda. = cfr. digitale1.
uno dei più importanti cardiocinetici; pure le foghe della digitalis lanata, che non
digitale. guerrazzi, 6-10: ammirai le forme del lione, gli screzi della tigre
del lione, gli screzi della tigre, le liste verdi e d'oro del serpente
degna quanto il giglio delle valli di ornare le trecce alla bella fidanzata. deledda,
già molt'oltre trascorso il male, le emoraggie, il vomito nero, ed altri
regione del sottoposto ed infestato fegato. le orine soppresse la digitale purpurea giovava.
, molto deliquescente, amarissima, e gode le stesse proprietà della digitale. de marchi
una moderata cura di digitalina, sotto le scosse di tanti avvenimenti tornò a farsi
, agg. letter. che agita le dita. c. e.
: come il re di picche tra le digitanti dita di un mago.
2. mus. usare opportunamente le dita nel suonare uno strumento.
, agg. bot. di organo vegetale le cui parti sono disposte come le dita
vegetale le cui parti sono disposte come le dita di una mano. -foglie
-foglie digitate: foglie composte, le cui foglioline sono inserite tutte all'apice
, pianta o fiore che ha divisione come le dita della mano. 2
4. anat. impronte digitate: le depressioni impresse dalle circonvoluzioni cerebrali sulla parete
incurvatura dentellata simile a quella che formano le dita di due mani unite, il che
zool. di animale che cammina appoggiando le dita sul suolo (anzi che l'
la gran battaglia tra'vizii, e le virtù... durerà infino che 'l
detto qui iob che l'orecchio digiudica le parole: se tu avessi buono orecchio
avessi buono orecchio ad ascoltare e udire le parole di dio e le cose di
e udire le parole di dio e le cose di cristo tu giudicheresti che la semplicità
ornamento delle scienze disprezzano, e di esse le vogliono spogliate, le trattano poi digiunamente
e di esse le vogliono spogliate, le trattano poi digiunamente e con sì debole
in tutto l'anno, e senza dispensameli le malattie, eziandio se mortali. salvini
. salvini, 40-254: guardatevi dal paragonare le più ricche cene delle cleopatre..
(o da alcuni cibi particolari, come le carni e i latticini, e anche
a digiunarsi. moneti, 86: santificar le feste non volete, / quando vi
finalmente, nella novena di natale, che le donne avevano fatto voto di digiunar tutti
necessità. giamboni, 72: per le dette cose al signore le cure e
72: per le dette cose al signore le cure e le rangole e le sollecitudini
dette cose al signore le cure e le rangole e le sollecitudini crescono; e viene
signore le cure e le rangole e le sollecitudini crescono; e viene il digiunare,
; ma io voglio che voi facciate de le carbonate del porco e beviate del buon
vino bianco, e che stiamo su le grazie. allegri, 98: l'andar
, cominciò a vendere il bestiame e le masserizie; e digiunando spesso abbastanza lietamente
dare la lira a sua madre, le due lire a raffaele, la mezza
guadagnate con il filare, come fanno le povere donne per sostenimento de la vita
tu digiuni non il sabbato, come le altre puttane, le quali vogliono essere
il sabbato, come le altre puttane, le quali vogliono essere da più del testamento
più del testamento vecchio, ma tutte le vigilie, tutte le quattro tempora e tutti
, ma tutte le vigilie, tutte le quattro tempora e tutti i venerdì di
fossero i pensieri di cinzia, quali le sparse lagrime, quali le dolenti parole,
cinzia, quali le sparse lagrime, quali le dolenti parole, quali le vigilate notti
, quali le dolenti parole, quali le vigilate notti, quali i digiunati giorni e
suoi vicini hanno avuto bisogno, fuggendo le cose disutili, sempre gli ha serviti
simintendi, 3-185: spesse volte portando le tempie legate di fresco fieno, potea
simulatori d'immascherarsi anch'essi, estenuando le lor faccie e macerando i volti per parer
a. verri, ii-240: queste sono le carceri donde uscirono sitibonde di sangue e
uscirono sitibonde di sangue e lungamente digiune le atroci fiere con molto oro acquistate dagli affricani
in frotta e per furor battevano / le digiune mascelle. pascoli, 382:
carichi di agnelli per la pasqua. le bestie erano legate e giacevano l'ima sull'
ramo eccede / col breve onor de le digiune fiondi; / ed ecco il
fiondi; / ed ecco il verno le dissipa. -figur. dante
20-432: voi conoscete la stenta e le serate digiune e il pallido viso della
, la sua consuetudine coi beati poveri le diede un'ultima grazia, ella acquistò
della strada, fumigarono con ira verso le estreme regioni inferiori e superiori del mio
testi, ii-214: incurvansi feconde / le spiche d'or, né pel diserto solco
sua figliuola in matrimonio a colui, le cui case di pecunia vedea così digiune
faresti scandolo. ariosto, 20-11: le case lor trovaro i greci piene / de
.. / sedette a interrogarli con le preste / sue vive parolette, a
affatto digiuno di lingua inglese, non le posso dare il mio giudizio sul merito della
lesto lesto, che aveva su per le dita quelle due arti difficilissime; e a
ariosto, 23-2: dio, che le più volte non sostiene / veder patire a
, insoddisfatto. angiolieri, 38-10: le stelle del cielo non son tante,
lor, se non quell'una / che le forma sì dolci, ogni altra lingua
più arda e si consumi / bacia le dolci labra e i dolci lumi. filicaia
, davanti al sindaco di new york, le sette povere miss, sotto gli occhi
. lami, 2-27: dove lasciate le sterili, scarne, digiunissime * dissertazioni omeriche
la più gentile. manzoni, 331: le cronache son tanto digiune,..
... che chiunque ha lette le memorie di quella guerra, è inclinato a
di tutto questo non importa niente. le cose ti sono odiose, perché nessuna
vuole attendere il fruttificare, e che le ghiove non sieno bianche, ovvero ignude
ghiaia / fornisce appena della bassa casia / le pecchie. cattaneo, ii-2-347: nel
nella forma del plur. femm. le digiuna, le digiune). astensione completa
plur. femm. le digiuna, le digiune). astensione completa o parziale
d'uomo coperta di ciliccio, e le magre guance solcate da un continuo scorrer
mente soglion venir loro [alle api] le 'nfermità: imperocché dopo i freddi digiuni
corpo, e l'uccidono se non le soccorri con veloci rimedi. machiavelli, 849
e dal digiun consunte / paion dir [le pecore]: dove, oimè,
. g. villani, 12-7: per le digiune di settembre papa clemente sesto appo
di sagre e di feste, sì ben le sapavate, e le digiune e le
, sì ben le sapavate, e le digiune e le vigilie. ottimo, iii-588
le sapavate, e le digiune e le vigilie. ottimo, iii-588: fece
chiesa di santa maria trastevere, e ordinò le digiune quattro tempora, e fece il
130: non biasimo e digiuni, le orazione e simile opere pie che ci
i-102: hanno negato i digiuni e le vigilie, la penitenza. sarpi, i-206
ha di voi, mi fa rompere le parole in bocca. garzoni, 2-22
anni vegeti del suo capo non ha con le propine scolastiche potuto lusureggiare in delizie da
venne dal padre suo educato ad accoppiare le discipline scientifiche alla poesia, ed in
a digiuno, ma prima che arrivassero le vivande ci vollero ore e ore e tutti
molte [donne] ci sonno che chi le vedesse a digiuno la mattina, quando
ché i suoi nemici, più che con le spade, / vincea con preghi e
miseria. ariosto, 17-77: le ricchezze del turco hai non lontane;
il ciclope] ebbe sbrigate con garbo le proprie faccende, / altri due miei
libro, questo non ritiene in sé mai le cose le quali esso riceve, ma
questo non ritiene in sé mai le cose le quali esso riceve, ma le manda
cose le quali esso riceve, ma le manda subito alle parti più basse del ventre
che non è il caso di dignifìcare evocando le figure mitiche di arimane o di satana
, bisogna di necessità che in tutte le opere sue cerchi degnificarsi e farsi eccellente
(372): tra gli agi e le pompe, badò fin dalla puerizia a
. de marchi, ii-880: le vecchie dame continuavano le tradizioni della
marchi, ii-880: le vecchie dame continuavano le tradizioni della casa con quel bel
1-185: chi... chiamò [le lagrime] con nome semplice di perle
influenza di duo soli: e dentro le sfere de i medesimi soli. casti
, sempre sull'orlo di una cascaggine le si chiudevano gli occhi cinerei e spenti
effusione del sangue era apparecchiato a sostentare le dignità della santa sede. muratori,
sanctis, i-i: chi ha letto le poesie e le prose di giacomo leopardi,
: chi ha letto le poesie e le prose di giacomo leopardi, aprirà con
accorda con la nobiltà del tema, con le norme che regolano la composizione e il
si è degnità di paraule prestata a le cose e a'sensi de l'uomo,
grandissima persecuzione in modo tale, tutte le statue e le pitture furon disfatte e
modo tale, tutte le statue e le pitture furon disfatte e lacerate di tanta nobiltà
già fatta dal boccazio si porrà a tradur le altre deche toscanamente e bene. et
farlo con dignità. castiglione, 133: le parole toscane... spesso solamente
3-147: compose molte opere, fra le quali ne fu una che è famosissima,
agevolmente si poteva conoscere che, trattandosi le cose freddamente, gli achei non potevan mantenere
del combattere che non sia migliore che tutte le cose, per la quale la libertà
per la quale la libertà si difende e le dignità se n'acquistano e le provincie
e le dignità se n'acquistano e le provincie si conservano e lo imperio? fra
1-24: i segnori del mondo, e le dignitadi del mondo sono nulla, neuna
de l'opere virtuose, o de le dignitadi virtuosamente acquistate. bibbia volgar.,
: costantino diede al detto papa tutte le dignitadi dello imperio. cieco, 16-38:
milite. gellì, 15-i-195: tutte le scienze arrecano, come scienze, degnità
pene. giannone, 1-ii-400: hanno le dignità secondo il volere de'principi le
le dignità secondo il volere de'principi le loro declinazioni ed i loro innalzamenti.
il principe siccome è l'oceano di tutte le dignità; così è anche la lor
1-142: udiva almonte cantare gli augelletti per le ramute selve: egli gli riprendeva del
., i-597: puoi esplicare tutte le dignitadi e tutti li carri trionfali, tu
raggio, / e 'l ciel ritèn le stelle e lo splendore. chiaro davanzali,
1-59: di grado in grado sedeano le genti, al di sopra i più nobili
più nobili, e poi digradando secondo le dignità delle genti. bibbia volgar.,
, sopra lo quale desiderio si riposano le loro anime, e li loro figliuoli e
loro anime, e li loro figliuoli e le loro figliuole. passavanti, 192:
debbe osservare un certo decoro e gradi e le qualità e l'età e la spezie
opportuni, e in quegli si davano le castellanerie, dignità, ufici piccoli e grandi
che egli è più giovane che per le leggi non è conceduto a sì fatta
come li prelati della chiesa desiderano oggi le dignità. non dicono: -manda,
giudicio populare nelle cose particulari, circa le distribuzioni de'gradi e delle dignità:
della qual essi son protettori, vestirono le dalmatiche de'diaconi..., presero
e tutti vendevano a maggior peso d'oro le dignità e le rendite della chiesa,
maggior peso d'oro le dignità e le rendite della chiesa, poi si venne ad
: concentrate nella sola persona degl'imperatori le principali dignità di console, tribuno della
erano i campi, l'argini e le strade, / le porte de'palazzi e
, l'argini e le strade, / le porte de'palazzi e li balconi,
16: un castello che chiudeva fra le sue mura due dignità forensi e clericali
fine fu che tolsono a santa chiesa le due parti di ciò che tenea, in
che tenea, in brieve tempo. tra le quai signorie e degnità fu la città
marchese malespini], che lui con le sue terre crebbe le dignitadi al ferrarese
, che lui con le sue terre crebbe le dignitadi al ferrarese, e dalle nostre
medici in firenze determinarono meglio i limiti e le relazioni dei maggiori stati d'italia.
disse [aristotele] molto più semplici esser le favole della tragedia che quelle dell'epopeia
né riprendersi che, componendo canzoni, le strofe si forniscano di versi fra loro
un discorso molto onorifico per gaulo previene le gare di dignità, e non ispira se
col bagliore delle ricchezze, o le preminenze del sangue, o la dignità degl'
del paradiso, 24: di tutte le criature razionali, le quali iddio ae
24: di tutte le criature razionali, le quali iddio ae onorate della degnità dello
soderini, i-216: gli edifìcii tra le valli ascosti, oltre a che sono del
, grande, / che da tutte le bande / vi s'arrivava con comodi
son per sé note e per sé vere le dignitati, e per altrui le conclusioni
vere le dignitati, e per altrui le conclusioni. galileo, 3-1-280: la
nostra, dalla quale i principali ornamenti le ricchezze più scelte e le degnità più
i principali ornamenti le ricchezze più scelte e le degnità più maestose ricavate si sono,
, è quadrato quadrato, e tutte le altre dignità. viviani, 4-4-19:
dignità. viviani, 4-4-19: se le resistenze di due libre staranno come le dignità
se le resistenze di due libre staranno come le dignità dello stesso grado delle contralieve,
dello stesso grado delle contralieve, e le leve saranno uguali, i contrappesi staranno
saranno uguali, i contrappesi staranno come le dignità delle medesime contralleve d'un grado
massimo che possa mai farsi, quando le parti avranno la medesima proporzione che hanno
civile sia ecclesiastico). -alti dignitari: le autorità più elevate in grado in una
, i dignitari, gli alti prelati e le dame, ed una grande sghignazzata sui
vivere dignitosamente tacito; di non eccitare le fazioni de'miei compatrioti; e di obbedire
sempre dignitosamente nel fondo del loro animo le più fiere angosce. leopardi, 890:
svevo, 6-600: io intendo che le persone che mi vogliono bene si comportino
dignitosamente, non facciano dei servizi che le abbassano. voglio più naturalezza ed anche
rigorosa cura nel conservare e nel difendere le proprie condizioni di integrità e di decoro
il papà margarone, dignitoso, gonfiando le gote, appoggiandosi alla canna d'india
elegante e dignitosissimo, egli sapeva tesser le sue tele, nel campo degli amori
iii-186: volti gai, dignitosi, scelti le più volte dal naturale e abbelliti coll'
presentarsi in aspetto dignitoso, esca con le chiome bruttamente arruffate. manzoni, 998:
gli applausi poco dignitosi degli uni, le esagerazioni, ipocrite nei più, d'
mestiere dello scarparo, egli aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto,
di me, anzi di voltarsi, con le penne gonfie di sdegno dignitoso, ipocritamente
, co'suoi negozii dignitosi, con le bianche e pulite corti de'suoi palazzi
471: nei villaggi giogosi era ragionevole che le platee dei nuovi edifizi si spianassero sopra
e ambrato principio del seno, e le spalle non grasse né magre, ma
quasi fossero fusi nel bronzo medesimo che ricopriva le tre cupole digradanti di san simeone.
non è parola che valga a rendere le tinte, con sì delicata e sì ricca
ha nell'occhio e nella mano parallele le linee dei due filari, quando le
le linee dei due filari, quando le fa convergenti; e gli alberi tutti della
, 6 -conci. (142): le piaggie delle quali montagnette così digradando giù
2-1-149: ogni regione, con esso le sue proprie città, soggiace a una
domina come capo. succedono a queste le ceu, che sono città alquanto minori,
numero di dugentrentanove. sotto alle ceu le hien, mille cento e sedici;
e sedici; e così digradando per le terre, castella e villaggi.
l'eguale ombra più vaste / digradavan le ruine. negri, 2-731: altre casette
palagio, a cui lambe la luce / le fondamenta brune, e, digradando /
poi digrada cromaticamente con straordinaria mollezza verso le stesse note dell'inizio. -figur
angeli seguitarono, sono ricoperte; e le nostre femmine, digradando, hanno il
. e perché parve che digradasse, le gridarono la crociata a dosso, e mai
la scrittura... ci rappresenta le cose, ma mediante le parole ed
. ci rappresenta le cose, ma mediante le parole ed i concetti e di mano
, 1-7-21: naturalmente avviene, che le cose di qua giù, quanto da'
dante, purg., 22-133: ruppe le dolci ragioni / un alber che trovammo
digradar delle fabbriche messe in prospettiva, le linee de'gran palagi e quelle delle
poco. bontempelli, 19-149: sole le apuane sono monti umani. a vederle
che avendo già con tanta pompa portate le cose mie, possino ora scriver libri
digrada gl'inganni, colle seconde supera le ripulse. 13. ant.
lati come da'mezzi ugualmente s'odono le parole e le voci e scorgonsi le operazioni
mezzi ugualmente s'odono le parole e le voci e scorgonsi le operazioni.
le parole e le voci e scorgonsi le operazioni. 2. figur.
: quivi [in una battaglia dipinta] le facce infocate e spaventevoli de gli uccisori
è comune a tutti i principi che le loro saette cadano talora a voto;
giustamente come ribelli da uno, ricevano le onoranze dell'antica dignità da un altro.
usava spesso far minutamente digrassare e purgare le budella d'un castrato. redi, 16-vi-no
grassa / da digrassarla. -digrassare le pelli: raschiare da esse ogni residuo
che vi era rimasto attaccato. -digrassare le fibre tessili: imbiancarle eliminando da esse
imbiancarle eliminando da esse i grassi, le cere, le resine. angiolini,
da esse i grassi, le cere, le resine. angiolini, 248: ogni
. giordani, x-9: queste [le pelli] per digrassarle, si lavino con
pulire un abito, togliendo l'unto e le macchie. 3. per estens
]: 'digrassare'. nettare gli abiti, le stoffe dalle macchie d'untume, di
non può l'uomo tenere a mente le cose dette, e capire quelle c'
intento... che nel tesser le laudi di quello non consuma la decima
qui è uscito di proposito per riprendere le discordie civili d'italia e maxime della
rimase deserta e disfatta, e seguendo le storie e'fatti de'vandali, e
e questo eccesso, sarà necessitato lassare le digressioni e gli altri ornamenti che sono
dell'istoria rimanersene. baldi, 621: le digressioni vogliono esser brevi, e non
turgido e gonfio. gioberti, i-15: le digressioni non sono vietate agli autori quando
studiarsi di compararli col sole: le rispettive massime loro digressioni o allontanamenti
se non sa con qual arte si frappongano le digressioncelle ne'catalogi, e quante cose
: già orazio ammoniva che non bastavano le descrizioncelle, le digressioncelle, le belle toppe
ammoniva che non bastavano le descrizioncelle, le digressioncelle, le belle toppe rosse e
bastavano le descrizioncelle, le digressioncelle, le belle toppe rosse e gialle, per
-digressioncina. aretino, 1-85: se le digressioncine non accadessero in chi giuoca,
esempi. 2. che ama le digressioni, che tende a fare digressioni
tal caso siano digrassi accessorii, poiché le congiunture anco entrinseche di una scienza alla
(digrézzo). tess. sottoporre le fibre tessili all'operazione di digrassatura per
. operazione a cui vengono sottoposte le fibre tessili per eliminarne completamente le
le fibre tessili per eliminarne completamente le tracce di grassi, cere, resine,
voce e con i tuoi atti e con le tue esclamazioni lombarde (signur!
sui lampadari e da lì, sospese per le code, don dolarsi esibendo
, furioso. cattaneo, iii-2-145: le rapine e le crudeltà vilissime li
cattaneo, iii-2-145: le rapine e le crudeltà vilissime li resero avidi [
/ e de'membri d'acciaio entro le fiamme / fa con l'estremo suo sonar
/ fa con l'estremo suo sonar le squamine. redi, 16-iv-159: le guaine
le squamine. redi, 16-iv-159: le guaine si ripiegano e si raggrinzano,
fuora il fiato, o come raggrinza le labbra il cane, quando digrigna i
iii-424: balzò [la scimmia] su le spalle di lui, e gli accarezzava
, vi-n-112 (5-200): quivi son le simie, / e con le molte
son le simie, / e con le molte alchimie, / a grattarsi le timie
con le molte alchimie, / a grattarsi le timie / e voler digrignare. luca
acqua, migliaia di granchi di tutte le forme e di tutte le età che ruotavano
di tutte le forme e di tutte le età che ruotavano sulle zampe curve e
zampe curve e raggiate, e digrignavano le chele, e sporgevano gli occhi senza
denti, / e con le ciglia ne minaccian duoli? bibbia volgar.
eretici han digrignati rabbiosi i denti e le zanne. manzoni, pr. sp.
(75): vecchi che perdute le zanne, parevan sempre pronti, chi nulla
nulla nulla gli aizzasse, a digrignar le gengive. pavese, 8-129: in
una bertuzza / del viso e de le spalle e di fattezza, / e,
gran fame punto, / mezzo a le volpi digrignando il muso, / che già
adoperargli. pasolini, 1-267: immerse le sue fettacce nell'acqua, le tirò su
: immerse le sue fettacce nell'acqua, le tirò su una alla volta con uno
alla volta con uno scatto come fanno le galline, per il freddo improvviso che
testa bassa, i denti digrignati, le zampe artigliate, pronta all'assalto:
insistente. panzini, i-168: le labbra non si sollevarono a scoprire il
9-179: il re tiene quasi in tutte le terre scuole e studi pubblici, e
que'primi digrossamenti di studi che avviano le genti alle dottrine maggiori. 3
medesimo edificio. garzoni, 1-750: le cose pertinenti al lignaiuolo sono la cetta,
ove troppo rialzano, i minuzzoli e le schegge. g. gozzi, 1-302:
, tanto che a poco a poco le opere degli uomini divennero, di goffe
ecc. fazio, i-12-48: esso le raunò da tutte parti / e dirizzone
: e tacito, che aveva lette le cose antichissime de'germani, racconta che
racconta che i poeti n'aveano disgrossate le lingue. 5. figur
conosciuto e so mi digrosato i'su le lane che ogimai none sarei iganato e poi
ò presa grande conoscesa co questi tengono le lane. varchi, v-72: scrittori
delle istorie debbe essere di porre le figure digrossatamente, cioè abbozzate.
: un tempo i popoli dormivano sotto le frasche; poi si dovettero piantare certi pali
sbattimento sinistro di ombre gigantesche, furono le semplici pareti, non più nemmeno digrossate
fare del proprio,... né le statue abbozzate dal buonarotti direbbersi semplicemente digrossate
fino alla cintola dallo scalpello ma già con le ali quasi rifinite. -anche
que'beati tempi facessero molto al digrosso le anatomie e di solo superficialmente e alla
introducevo nella sua stalla, mettendomi tra le bestie sonnecchianti 0 digrumanti, per ritrame
de'pazzi, ii-300: si stavano [le vitelline] digrumando quello che avevono mangiato
433: digrumare è il masticare che fanno le bestie dal piè fesso, che si
stette per qualche ora, il capo tra le mani, a digrumare il pane della
un fanciullin presumi, / mettigli tra le man cento balocchi, / e fa'
meglio, e rinfocolatami nella stizza per le villanie; che mi fece oggi quello
signoria tengon cervelli / che non digruman le ragioni addotte. salvini, vii-566:
negozio,... come fanno le bestie ruminatrici, le quali hanno un
.. come fanno le bestie ruminatrici, le quali hanno un ventre apposta per questo
viani, 19-179: tutte queste teste le ho rapate, sbarbate, tagliate,
eccetto che a'ma'passi e dove le prunaie m'andranno trattenendo. digrumatóre
vento. arici, ii-354: fra le sporgenti echinadi / per te, infrante,
io vado a lei, e con le mani in croce, e col viso al
, e col collo torto, faccio le viste di scongiurarla, e di pregarla che
sacchetti, 74-34: costui s'andava con le gambucce spenzolate a mezzo le barde,
andava con le gambucce spenzolate a mezzo le barde, combattendo e diguazzando. burchiello
23: il venire / diguazzando in le ceste, aveva dato / un po'
primo correre. poi sconquassandosele il ventre e le viscere diguazandosele, lo prega che,
lasciarla preda e strazio a'nimici, le dea morte onesta. g. gozzi,
l'onde / si diguazzano ancora, ancor le porte / sbattono: a mille /
sicuramente, si disarmarono tutti e trassono le selle, e pigliavano agio e rinfrescamento
la man diguazza / acciò che de le vene il calore esca / che gli ha
: qual diguazza nell'onda, che a le belle / membra il vigor conferma.
, facciamo sgorgare ne'nostri campi tutte le acque del settentrione, italia in un
sino alla gola. guerrazzi, i-199: le strade erano tutte motose per una pioggerella
e ragionavamo sempre di lui, e le amiche di mia moglie volevano vederlo diguazzare
e una. d'annunzio, i-842: le paranzelle vermiglie, fiammanti d'arancio,
buttò nel fosso, diguazzandovi ^ con le anatre. e. cecchi, 5-136:
con grande strepito, il passo tra le selve immense e inviolate. ojetti,
essere state in tutti i tempi a tutte le sette comuni, e la stessa cosa
: e 'l suo uso è, acciocché le medicine di scatapuzza si facciano acute,
m'attacco, / guardommi, e con le man s'aperse il petto, /
colui, che... 'con le man s'aperse il petto / dicendo:
buonarroti. 2. distendersi allargando le cosce. bocchelli, ii-474: ella
', da cui dilaccare 'divaricare le coscie ': si veda sotto la voce
« ora vedi come io mi divido le lacche, che in lingua romagnuola così sono
che in lingua romagnuola così sono domandate le due parti de l'uomo che sono intorno
sono intorno al fondamento, che altramente le domandiamo chiappe ». dilaceriate,
469: in cielo / gli angeli con le trombe, in cuore acute / dilaceranti
dilacerava li uomini e li animali con le mani e con li denti; tanta
fuggirei ora gli aguti ferri, né le taglienti spade com'io feci già;
i communi pericoli, mentre lasciate impuni le mogli che trucidano i mariti e che
quello di neve orrido mare / dilaceràr le belve. carducci, 105: l'
interruppe la contessa. -ne ho le prove in tasca. avremmo dovuto
s'ei [il piombo ond'erano incamiciate le palle da cannone] si fusse strutto
, a rapine,... le quali sono state tanto spesse e tanto possenti
possenti, che spesse volte dilacerarono tutte le greggie. o. rucellai, 4-33
, con tutto lo disdegno, con tutte le forze, sono rapito a dilacerare quello
maraviglia, se quelli stessi che con le opere dilacerarono, per dirne poco,
repubblica], l'hanno poi con le carte... tanto perseguitata? boine
, e 11 suo corpo dilacerato da le mani del mortale giustiziere, giacendo in
del mortale giustiziere, giacendo in su le scale gemoniane fue guatato con grande orrore
entro l'occhiaie smorte, / guaste le labbra, aperto il petto, e tanche
livida mortè; / rigide e impallidite le man bianche, / dilacerato il grembo
d'annunzio, iii-2-215: a noi ricondurrà le spoglie esangui, / spenti i floridi
il cuore è triste e dolente, e le ginocchia cioè le coscie dissolute e tremanti
e dolente, e le ginocchia cioè le coscie dissolute e tremanti. valerio massimo volgar
166: veggo la misera patria, contro le straniere forze degli antichi nostri difesa,
rapina. b. croce, iii-9-101: le regole gramma ticali -oltre le
le regole gramma ticali -oltre le tendenze artistiche e i presupposti filosofici -contengono
filosofici -contengono, per l'appunto, le regole stesse; cioè le spezzature,
appunto, le regole stesse; cioè le spezzature, le dilacerazioni, le astrazioni,
regole stesse; cioè le spezzature, le dilacerazioni, le astrazioni, che si sono
cioè le spezzature, le dilacerazioni, le astrazioni, che si sono dovute compiere
, che nel tempo delle pioggie confondevano le acque loro con quelle dilaganti, e
[i boscaioli] nel fitto, verso le cime; i colpi delle loro accette
(dilago, dilaghi). straripare (le acque di un fiume);
. groto, 1-51: dilagheransi [le acque] per aventura su per gli argini
ingombra da erbaggi innaffiati dalle acque, le quali sgorgano dalle fessure de'ruinosi condotti
sulla battigia, orlati di spuma, sollevando le grida dei ragazzi e facendoli retrocedere rabbrividenti
la monarchia ed i partiti sovversivi e le forze anarchiche. borgese, 6-135:
tasso, 19-25: il cader dilatò le piaghe aperte, / e 'l sangue
121: sotto la torre orientale, ne le terrazze verdi ne la lavagna cinerea /
dilaga la piazza al mare che addensa le navi. 2. per estens
animo). beltramelli, i-387: le gengive, le labbra, da pallide
beltramelli, i-387: le gengive, le labbra, da pallide che erano,
un nuovo sentimento d'amore a tutte le cose. boine, ii-187: l'anima
chiedo permesso e venia alle molte citazioni, le quali m'ingegnerò che non siano comunali
l'avvenimento del * pastor fido 'le pastorali dilagarono, inondarono, devastarono il territorio
trionferanno quella verità e quella carità per le quali ha detto testé una franca
come sui frutti di un paniere o le foglie del vigneto. bacchelli, 1-ii-524:
il carbone. manzini, 12-38: le parve che nel mondo, ora tutto
di non pensare. e dilagò le strade. chiabrera, 263: dall'appennin
piena, dilagherà i colti e annegherà le biade e porterassene tutto il buono che
che dilaga e compenetra di sé tutte le instituzioni, tutti i fatti e le
le instituzioni, tutti i fatti e le idee. 8. figur.
dilagate e nere / mira di iena le funeste valli. d'annunzio, v-1-461:
si rispecchiava l'ultimo chiarore occidentale tra le praterie verdi. montano, 115:
, attorcigliandosi ai lembi, così che le luci della sala poterono passare di là
dirotto. de marchi, ii-191: le spalle, il collo, il viso s'
uscì alla dilagata fuori per forma che le busecchie sono trascorse per uscirmi del corpo,
dilagata scorrono ne'luoghi pieni di aria, le imprimano un moto velocissimo. dilàido
). formare palude, impaludare (le acque). tommaseo [s.
.]: per gli scoli dei fiumi le acque si dilaniano nella pianura, e
i dialoghi spaventosi, i dilaniamenti, le riconciliazioni, poi, folleggiami.
d'annunzio, iv-1-898: si scorgevano le loro facce curve su la scodella,
i gesti delle loro mani dilanianti, tutte le loro attitudini di bruti alle prese con
e ipoli to insieme con esso, le rote gli andarono addosso e tutto il di-
i capelli e alcuni anche a dilaniarsi le carni avanzandosi. alfieri, 1-245:
avanzandosi. alfieri, 1-245: infra le acerbe piume, / se pure avvien che
trame / piene di negro sangue ambe le palme, / e gittarmelo in volto.